ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/5

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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/5 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REGIONALE DI INIZIATIVE ED INTERVENTI IN MATERIA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE TERZA ANNUALITÀ PIANO TRIENNALE Tra Regione Veneto con sede in Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia, P. I.V.A , rappresentata da. domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede della Giunta regionale, il quale agisce in quest atto nella veste di Dirigente della Direzione Sicurezza Pubblica e Flussi Migratori in attuazione della D.G.R. n. e Italia Lavoro S.p.a. con sede in Via Guidubaldo del Monte, n. 60, Roma, P. I.V.A , rappresentata da. e domiciliato ai fini della presente convenzione presso la suddetta sede, il quale agisce in quest'atto nella sua qualità di Amministratore Delegato di Italia Lavoro S.p.a., in seguito più brevemente denominata Italia Lavoro. Premesso a) che la Giunta Regionale con deliberazione n.. ha approvato, in attuazione del Programma di iniziative ed interventi in materia di immigrazione anno 2009, il proseguimento di un progetto di sostegno a programmi locali di integrazione scolastica e sociale per un finanziamento complessivo di ,00 (IVA inclusa). b) che il suddetto finanziamento è stato così ripartito: ,00 a favore delle Aziende ULSS o enti locali espressamente indicati dalle Conferenze dei Sindaci del Veneto quali enti tesorieri dei finanziamenti che dovranno essere erogati ai soggetti attuatori delle azioni progettuali. Una quota minima di ,00 complessivi dovrà essere riservata ad iniziative proposte dalle associazioni degli immigrati iscritte al Registro Regionale Immigrazione; ,00 a favore di Italia Lavoro S.p.A. quale corrispettivo per la gestione delle attività del progetto di sostegno a programmi locali di integrazione scolastica e sociale articolate in: pubblicizzazione, informazione e assistenza tecnica, verifica sull utilizzo delle risorse, monitoraggio e valutazione, diffusione dei risultati;

2 ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 2/5 c) che con la medesima D.G.R. n. è stato fatto obbligo ad Italia Lavoro di presentare alla Regione il piano operativo dell iniziativa, comprensivo dei tempi di realizzazione delle attività, delle modalità di liquidazione della spesa, delle modalità di comunicazione e diffusione delle iniziative entro il ; Tanto premesso, si conviene e si stipula quante segue Art. 1 (Premessa) Le premesse fanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 (Oggetto) Oggetto della presente convenzione è la realizzazione da parte di Italia Lavoro di un programma regionale di integrazione sociale e scolastica elaborato ai sensi della D.G.R. n... Il programma individua le Conferenze dei Sindaci presenti nel Veneto quali enti promotori e coordinatori di programmi di integrazione sociale e scolastica nelle aree territoriali di competenza. Ciascuna Conferenza potrà presentare un solo programma territoriale concertato con gli Enti Locali, la rete del terzo settore, la rete socio-educativa del mondo scolastico e delle associazioni degli immigrati iscritte al Registro regionale di cui all art. 7 della L.R. 9/90. Ciascun programma dovrà prevedere una o più azioni prioritarie nelle aree: - inserimento scolastico, insegnamento della lingua italiana e promozione di interventi educativi rivolti ai minori; - aggiornamento degli insegnanti e degli operatori della scuola; - informazione; - inserimento delle donne immigrate; - valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali; - promozione del dialogo tra le culture. Una quota minima pari ad ,00 complessivi dovrà essere riservata ad iniziative proposte da associazioni degli immigrati iscritte al sopraindicato Registro Regionale, coerenti con gli obiettivi dei programmi territoriali. I progetti proposti dalle associazioni degli immigrati potranno altresì correlarsi con le iniziative formative e di diffusione del Patto di accoglienza e integrazione promosse dalla Regione Veneto. Italia Lavoro dovrà inoltre garantire la comunicazione degli interventi attivati dai diversi programmi, al fine di trasferire e diffondere le migliori pratiche e di assicurare la condivisione territoriale delle esperienze progettuali. Art. 3 (Modalità di esecuzione)

3 ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 3/5 I termini e le modalità di esecuzione dovranno essere quelli previsti con Deliberazione della Giunta Regionale n... e dal piano operativo previsto dalla medesima deliberazione. Si fa inoltre obbligo a Italia Lavoro di rendere noto con mezzi informativi adeguati, entro e non oltre il 30 aprile 2010, l avviso per la presentazione dei programmi di integrazione sociale e scolastica da parte delle Conferenze dei Sindaci. Art. 4 (Durata) La presente convenzione è valida ed efficace tra le parti fino al , restando espressamente esclusa la possibilità di proroga automatica dei termini convenzionali. Art. 5 (Finanziamento e valutazione dei risultati) Il budget previsto ammonta ad euro ,00 (unmilionequattrocentoquarantamila/00), di cui: ,00 a favore delle Aziende ULSS ed enti locali indicati dalla D.G.R. n. quali tesorieri dei finanziamenti regionali concessi per i programmi territoriali di integrazione promossi e approvati dalle Conferenze dei Sindaci; ,00 (I.V.A. inclusa) quale corrispettivo ad Italia Lavoro S.p.A. per l attività di gestione del Progetto di integrazione sociale e scolastica. Il compenso a Italia Lavoro verrà erogato ad avvenuta approvazione del rendiconto finale e relazione sugli interventi che dovranno pervenire alla Direzione Sicurezza Pubblica e Flussi Migratori entro e non oltre il I Contributi alle Conferenze dei Sindaci per i programmi territoriali di integrazione sociale e scolastica pari ad ,00 saranno liquidati dalla Regione Veneto direttamente alle Aziende ULSS ed enti locali tesorieri, previa comunicazione da parte di Italia Lavoro della regolare conclusione dei singoli programmi. Italia Lavoro dovrà presentare alla Direzione Sicurezza Pubblica e Flussi Migratori una relazione semestrale di monitoraggio sull iniziativa e una relazione sui risultati finali sulla base di indicatori di efficienza ed efficacia progettuale. Dovrà inoltre garantire la comunicazione degli interventi attivati dai diversi programmi, al fine di trasferire e diffondere le migliori pratiche e di assicurare la condivisione territoriale delle esperienze progettuali. Italia Lavoro si impegna a mettere a disposizione della Regione Veneto tutti i dati, le informazioni e i documenti relativi alla realizzazione delle attività previste all articolo 2 della presente convenzione al fine della valutazione dei risultati ottenuti. Art. 6 (Revoca e recesso)

4 ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 4/5 La Regione Veneto si riserva la facoltà di revocare in qualunque momento l affidamento qualora in base a nuove ragioni o fatti, non imputabili alle parti, ritenga non più conforme al pubblico interesse la realizzazione del progetto oggetto della convenzione stessa, dando congruo preavviso. In tal caso l affidatario sarà sollevato da ogni impegno legittimamente assunto ad esecuzione della convenzione mediante il pagamento delle attività svolte e degli oneri sostenuti nonché degli impegni onerosi già assunti in forma irrevocabile. In caso di grave ritardo o negligenza da parte dell affidatario nell adempimento degli obblighi derivanti dalla presente convenzione, la Regione ha facoltà, previa diffida ad adempiere nei tempi stabiliti, di revocare l incarico senza alcun onere di spesa della stessa per il lavoro svolto. Art. 7 (Modifiche e integrazioni) La presente Convenzione costituisce la manifestazione integrale delle intese raggiunte e potrà essere modificata o integrata esclusivamente per atto scritto. Art. 8 (Comunicazioni tra le parti) Ogni comunicazione tra le parti relativa alla presente Convenzione dovrà avvenire in forma scritta e dovrà essere inviata a mezzo telefax o lettera raccomandata A.R. alla sede sociale dell'altra parte, ovvero al diverso indirizzo preventivamente comunicato per iscritto. Art. 9 (Obblighi di informazione) Le parti si impegnano a tenersi costantemente e reciprocamente informate di tutto quanto abbia diretta o indiretta relazione con l'attuazione degli impegni derivanti dalla presente Convenzione. Art. 10 (Controversie) In caso di controversie in ordine all applicazione delle clausole contenute nella presente convenzione le parti si impegnano alla composizione amichevole delle stesse. In caso di esito negativo, qualsiasi controversia sarà devoluta in via esecutiva al Foro di Venezia. Art. 11 (Trattamento dati personali e riservatezza) Nell'attuazione delle attività di cui alla presente convenzione le parti si impegnano all'osservanza delle norme e prescrizioni in materia di trattamento dei dati personali nel pieno rispetto di quanto previsto dalla D.Lgs 196/2003 e sue successive integrazioni e modifiche. Italia Lavoro si obbliga ad osservare rigorosamente le regole del segreto a proposito di fatti, informazioni, conoscenze o altro di cui avrà comunicazione o prenderà conoscenza nella realizzazione del progetto in oggetto.

5 ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 5/5 Art.12 (Disposizioni finali) Per quanto non esplicitamente indicato nel presente atto valgono le disposizioni di legge vigenti in materia. Art. 13 (Registrazione) Le parti concordano di registrare la presente convenzione, composta da n. 13 articoli scritti, unicamente in caso d uso ai sensi dell art. 5, c. 2, del D.P.R , n Venezia li,. Letto, approvato e sottoscritto Per la Regione Veneto Il Dirigente della Direzione Sicurezza Pubblica e Flussi Migratori Per Italia lavoro S.p.a. L'Amministratore Delegato