Comune di Castel Goffredo

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1 Decreto n. 6/2016 Castel Goffredo, 1 marzo 2016 Tit. 6 Cl. 2 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE AMPLIAMENTO AZIENDALE DENOMINATO ROCCOLO IN VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Art. 8 D.P.R. n. 160/2010 e art. 97 L.R. n. 12/2005 PROVVEDIMENTO DI VERIFICA - DECRETO DI ESCLUSIONE L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS Visti: - il D.P.R. n. 160/2010 in materia di procedimenti di autorizzazione per la realizzazione di impianti produttivi, ed in particolare l art. 8 Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici ; - la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il Governo del Territorio, come modificata da ultimo dalla legge regionale 21 febbraio 2011, n. 3, ed in particolare gli artt ed i relativi criteri attuativi; - gli Indirizzi Generali per la Valutazione Ambientale (VAS) approvati con D.C.R. 13/03/2007, n. 8/351 ed in particolare il punto 5.9; - la Determinazione della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e programmi VAS art. 4, l.r. n. 12/2005; d.c.r. n. 351/2007 approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 8/6420 del 27/12/2007 e s.m.i., con particolare riferimento alle modifiche approvate con deliberazione della Giunta Regionale n. 8/10971 del 30/12/2009, n. 9/761 del 10/11/2010 e con circolare regionale n. 692 approvata con decreto n del 14/12/2010 L applicazione della valutazione ambientale di piani e programmi VAS nel contesto comunale ; - il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Castel Goffredo, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 28/08/2012, approvato definitivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 27/12/2012, vigente dal 06/02/2013; - la deliberazione della Giunta Comunale n. 102 del 03/11/2015 di nomina dell Autorità competente per la VAS per quanto attiene al presente procedimento; Pagina 1 di 5

2 Preso atto che: - in data 3/11/2015 è stato avviato con la citata deliberazione della Giunta Comunale n. 102/2015 il procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS del progetto di Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) presentato dalla ditta FULGAR S.P.A. di Castel Goffredo, che prevede l ampliamento dell esistente attività produttiva sita sull area sita in via Svizzera in Castel Goffredo, in stretta adiacenza all esistente sito produttivo nonché sede della medesima ditta proponente, e propone variante allo strumento urbanistico generale comunale vigente (Piano di Governo del Territorio PGT) per un area identificata nel N.C.T.R. al Fg. 33 Mapp.li di mq ,00 attualmente in Ambito Consolidato Produttivo ACP1, ai sensi del D.P.R. n. 160/2010 ed in particolare dell art. 8 Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici; - con la citata deliberazione di Giunta Comunale n. 102/2015 sono stati individuati: i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, come di seguito elencati: SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE: - ARPA DELLA LOMBARDIA DIPARTIMENTO DI MANTOVA - ATS VAL PADANA - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA LOMBARDIA (SEDE DI MILA- NO) - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DI BRESCIA, CREMONA E MANTO- VA (SEDE DI BRESCIA) - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE REGIONALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA LOMBARDIA (SEDE DI MILANO) E SOPRIN- TENDENZA ARCHEOLOGICA DI MANTOVA ENTI TERRITORIALMENTE INTERESSATI: - REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE TERRITORIO, URBANISTICA E DIFESA DEL SUOLO - REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO - PROVINCIA DI MANTOVA - PROVINCIA DI BRESCIA (CONFINANTE) - REGIONE LOMBARDIA SEDE TERRITORIALE DI MANTOVA UFFICIO DI POLI- ZIA IDRAULICA - CONSORZIO DI BONIFICA GARDA CHIESE - COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE; - COMUNE DI MEDOLE - COMUNE DI CERESARA - COMUNE DI CASALOLDO - COMUNE DI ASOLA - COMUNE DI CASALMORO - COMUNE DI ACQUAFREDDA - COMUNE DI CARPENEDOLO Pagina 2 di 5

3 ALTRI SOGGETTI INTERESSATI: - TELECOM ITALIA S.P.A. - ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. - TERNA S.P.A. - 2I RETE GAS S.P.A. - S.I.C.A.M. S.R.L. - AUTORITA DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DI MANTOVA il percorso metodologico e procedurale da seguire nella procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS come quello descritto dagli Indirizzi per la valutazione ambientale di piani e programmi, approvati con deliberazione del Consiglio Regionale n. 8/351 del 13/03/2007, nonché dagli ulteriori adempimenti di disciplina, approvati con deliberazione della Giunta Regionale n. 8/6420 del 27/12/2007, successivamente modificata con deliberazione della Giunta Regionale n. 8/10971 del 30/12/2009, n. 9/761 del 10/11/2010 e con circolare regionale n. 692 approvata con decreto n del 14/12/2010 L applicazione della valutazione ambientale di piani e programmi VAS nel contesto comunale ; le modalità di convocazione della Conferenza di Verifica; i settori del pubblico interessati dall iter decisionale, ed in particolare le persone fisiche o giuridiche e le loro associazioni legalmente riconosciute portatrici di interessi in materia ambientale e paesistica, che soddisfino le condizioni incluse nella Convenzione di Aarhus, ratificata con legge 16/03/2001 n.108, e che ne facciano esplicita richiesta; le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni; - sono assenti siti di interesse comunitario (SIC) o di zone di protezione speciale (ZPS) sul territorio comunale e nelle vicinanze dell area interessata dal progetto di SUAP, che pertanto esclude la necessità di individuazione dell autorità competente in materia e la relativa Valutazione di Incidenza (VIC); - l avviso di avvio del procedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS, datato 27/11/2015, è stato pubblicato all Albo Pretorio del Comune dal 27/11/2015 al 28/12/2015 (R.G. n. 1132), sul sito web del Comune dal 28/11/2015, sul portale della Regione Lombardia (nella sezione SIVAS) in data 27/11/2015 ed infine negli spazi pubblici comunali in data 27/11/2015. Con nota comunale prot. n /2015 in data 27/11/2015 l Autorità procedente ha trasmesso a mezzo PEC o l avviso di avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, così come individuati dalla citata deliberazione della Giunta Comunale n. 102/2015; nel periodo di 30 giorni assegnato non sono giunte osservazioni, proposte o pareri in merito al progetto presentato. - il Rapporto preliminare con la determinazione dei possibili effetti significativi sull ambiente è stato redatto dall Autorità procedente nel mese di gennaio 2016 ed è stato depositato in data 11/01/2016 con avviso in pari data: l avviso è stato pubblicato all Albo Pretorio del Comune dal 12/01/2016 ad oggi (R.G. 8), sul sito web del Comune dal 12/01/2016, e sul portale della Regione Lombardia (nella sezione SIVAS) in data 12/01/2016, con possibilità di presentare suggerimenti e proposte entro il termine perentorio del 09/02/2016; nelle pubblicazioni all Albo Pretorio, sul sito web comunale e sul portale della Regione Lombardia SIVAS è stato anche inserito l integrale Rapporto Preliminare; - con nota comunale prot. n. 252/2016 in data 11/01/2016 l Autorità procedente e l Autorità competente hanno trasmesso a mezzo PEC il Rapporto preliminare a tutti i soggetti interessati, così Pagina 3 di 5

4 come individuati dalla citata deliberazione della Giunta Comunale n. 102/2016, nonché l invito alla Conferenza di Verifica convocata per il giorno 10/02/2016 alle ore 10:00; - in data 10/02/2016 si è svolta la Conferenza di Verifica, di cui si allega verbale completo dei pareri inviati dai soggetti competenti in materia ambientale e dagli enti territorialmente interessati; - alla data del 09/02/2016 non sono pervenute al Comune osservazioni e/o proposte in relazione al procedimento di cui trattasi: si significa che: è stato tardivamente assunto al prot. n in data 17/02/2016 il parere espresso in data 18/01/2016 da Terna s.p.a., che esprime parere favorevole senza specificare alcuna prescrizione; è stato tardivamente inviato in data 12/02/2016 ed assunto al prot. n in data 12/02/2016 il parere espresso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Segretariato per la Lombardia (ex Direzione Regionale per i Beni Culturali E Paesaggistici Della Lombardia), che esprime parere favorevole con alcune indicazioni sulla mitigazione dello stabilimento; - il progetto del SUAP ROCCOLO è stato anche sottoposto ad esame di impatto paesistico con la scheda di cui alla DGR del 08/11/2002 che ha prodotto un Impatto paesistico pari a 1 e quindi sotto la soglia di rilevanza e sotto la soglia di tolleranza, senza necessità di sottoporre il progetto alla Commissione per il Paesaggio; Valutati il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta ed il verbale della Conferenza di Verifica; Considerato che gli effetti sull ambiente del progetto di SUAP, così come previsto in variante al vigente PGT, sono limitati in quanto: - la variante al PGT proposta in area già produttiva non comporta alcun utilizzo di aree agricole e si inserisce all interno del comparto industriale del comune di Castel Goffredo; - il SUAP non compromette le scelte future di pianificazione: l intervento utilizza le urbanizzazioni già esistenti del comparto produttivo, non genera dispersione di unità produttive e non crea problematiche viabilistiche; - dal punto di vista della viabilità l impatto è trascurabile in quanto trattasi dell ampliamento di un sito esistente già ben servito dalla viabilità di Via Svizzera, quindi Via Ubertini e infine dalla tangenziale est di Castel Goffredo; - l impatto generato dal nuovo insediamento risulta sostenibile dal punto di vista ambientale in quanto inserito nel cuore di un comparto produttivo esistente non a contatto con aree a- gricole o residenziali; sul lato adiacente alla Via Svizzera verrà realizzato un filare di piante autoctone al fine di creare un elemento di mitigazione verso la pubblica viabilità; - l impatto generato dal punto di vista ambientale per quanto concerne le acque meteoriche è mitigato dalla realizzazione di una rete interna di raccolta opportunamente sovradimensionata al fine di generare laminazione idraulica e non gravare l esistente rete di raccolta a servizio di via Svizzera; - il progetto rispetta le recenti disposizioni regionali in materia di consumo di suolo, in quanto si inserisce nel tessuto urbano consolidati, in ambito produttivo (ACP1) e si tratta di attività esistente che si amplia in un luogo adiacente; - il progetto non è in contrasto con gli obiettivi e le indicazioni del PTCP, come espresso dalla ; Viste le prescrizioni indicate nel verbale della Conferenza di Verifica del 10/02/2016, e precisamente: la prevista barriera di mitigazione a verde dovrà essere composta di alberature con la minor produzione possibile di polline; Pagina 4 di 5

5 si richiamano le prescrizioni e indicazioni contenute nei pareri pervenuti. Ritenuto che dette prescrizioni siano adeguate per migliorare l impatto ambientale del progetto proposto, che per il resto non risulta produrre effetti significativi sull ambiente ed in particolare sulle matrici aria-acqua-suolo; Per tutto quanto esposto, in collaborazione e d intesa con l Autorità procedente, DECRETA 1. Di non assoggettare, recepite integralmente e formalmente le premesse, alla procedura di Valutazione Ambientale VAS il progetto di Sportello Unico per le Attività Produttive presentato dalla ditta FULGAR S.P.A. di Castel Goffredo, che prevede l ampliamento dell esistente attività produttiva sull area sita in via Svizzera in Castel Goffredo, in stretta adiacenza all esistente sito produttivo, e propone variante allo strumento urbanistico generale comunale vigente (Piano di Governo del Territorio PGT) per un area identificata nel N.C.T.R. al Fg. 33 Mapp.li di mq ,00 attualmente in Ambito Consolidato Produttivo ACP1, ai sensi del D.P.R. n. 160/2010 ed in particolare dell art. 8 Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici; 2. Di stabilire le seguenti indicazioni e prescrizioni: la prevista barriera di mitigazione a verde dovrà essere composta di alberature con la minor produzione possibile di polline; 3. Di provvedere alla pubblicazione del presente decreto sul sito web del Comune e della Regione-SIVAS nonché all Albo Pretorio del Comune. L Autorità competente (Dott.ssa Graziella Scibilia) Documento firmato digitalmente. Allegato: - verbale Conferenza di Verifica del 10/02/2016. Pagina 5 di 5