Nota del Protocollo n.4099/a/4
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- Barbara Milano
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1 Valutazione e D.S.A. Il problema della valutazione degli apprendimenti è un problema di ordine generale tuttavia esso si pone in maniera particolarmente forte quando occorre valutare gli apprendimenti degli alunni D.S.A. Occorre prendere le mosse dai riferimenti normativi che vanno coniugati con le caratteristiche del Disturbo Specifico dell Apprendimento e la didattica. È possibile costruire una base comune valutativa da cui partire, occorre contemporaneamente inserire alcune varianti di valutazione ricollegabili alle specifiche caratteristiche del singolo soggetto D.S.A. (ricavabili dalla diagnosi, dal P.D.P. da eventuali colloqui con i genitori ). IL MIUR : a partire dalla Nota del protocollo n.4099/a/4 ha prodotto una serie di note, circolari e ordinanze in cui si ribadiva la necessità di valutare adeguatamente le verifiche degli allievi D.S.A. La valutazione adeguata riguardava anche le prove degli esami di fine I e II ciclo Nota del Protocollo n.4099/a/4 la valutazione delle prove scritte ed orali avviene con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma Alcuni esempi Nelle lingue straniere non si devono considerare gli errori ortografici e di strutturazione della frase(in inglese gli alunni D.S.A. sbagliano molto spesso la terza persona dei verbi. Esempio Do invece di does ). In italiano non è valutata in modo negativo una forma non lineare e/o non corretta dal punto di vista ortografico. In matematica non si valuteranno gli errori di calcolo, le difficoltà nell acquisizione delle procedure e degli algoritmi implicati nel sistema del calcolo che comportano svariati errori ; si eviterà di valutare negativamente la prova di verifica in cui l allievo D.S.A. non riesca a dare le giuste etichette agli esercizi. (es: funzione suriettiva scambiata con funzione biettiva). In matematica l abilità visuo-spaziale ha un ruolo notevole nella risoluzione dei calcoli. Una difficoltà a rilevare il dettaglio visivo può compromettere il riconoscimento dei segni dell operazione ( es. + e x) 1
2 in Chimica e fisica si valuterà la comprensione dei concetti invece della capacità di dare definizioni a memoria ( infatti questa capacità è molto compromessa negli allievi D.S.A.). Questa differente modalità valutativa viene ribadita nei seguenti testi normativi: Decreto del Presidente della Repubblica n.122 pubblicato in G.U.il Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L , n. 137 convertito, con modificazioni, dalla legge , n.169. Il Regolamento sulla valutazione all articolo 10 stabilisce chiaramente ed inequivocabilmente che la valutazione e la verifica degli apprendimenti degli alunni D.S.A. ( adeguatamente certificati ) comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni ; a tali fini nello svolgimento delle attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologici e didattici ritenuti più idonei. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. Legge 8 ottobre 2010 n. 170 pubblicata in G.U. del 18 ottobre 2010 nuove norme in materia di disturbi specifici dell apprendimento in ambito scolastico L articolo 2 lettera d stabilisce che una delle finalità della legge 170 è quella di far adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti L articolo 5 comma 4 stabilisce che Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso d istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università' nonché gli esami universitari. Decreto Ministeriale attuativo della legge 170 Art. 6 Forme di verifica e valutazione 6 prevede: l art. Una valutazione periodica e finale coerente con gli interventi pedagogico-didattici attivati. Modalità valutative che dimostrino effettivamente il livello di apprendimento raggiunto. Adozione di misure che favoriscono condizioni ottimali per l espletamento delle prove a prescindere dalle abilità deficitarie. 2
3 Particolari obblighi per le commissioni di esame di primo e secondo ciclo: attenzione ai P.D.P., utilizzazione di strumenti compensativi idonei, adozione di adeguati criteri di valutazione ( prove scritte, prove INVALSI, colloquio orale ). Strategie didattiche che consentono l apprendimento delle lingue straniere. Si privilegia l espressione orale. Particolare attenzione alla progettazione, presentazione e valutazione delle prove scritte Dispensa dalle prove scritte in lingua straniere durante l anno scolastico e in sede di esami di stato (Prove orali al posto di prove scritte)a determinate condizioni: certificazione di DSA attestante la gravità del disturbo e recante esplicita richiesta di dispensa dalle prove scritte richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla famiglia o dall allievo se maggiorenne; approvazione da parte del consiglio di classe Esonero dallo studio delle lingue straniere e l adozione di P.E.I. differenziati in caso di D.S.A. particolarmente gravi, anche in comorbilità con altri disturbi. In ambito universitario l articolo 6 prevede: Alcuni obblighi per gli atenei quali: l accoglienza, il tutoraggio, la mediazione con l organizzazione didattica e il monitoraggio dell efficacia delle prassi adottate. Applicazione di tempi più lunghi ( 30% in più ) e di strumenti compensativi in relazione al tipo di D.S.A. durante le prove di ammissione ai corsi laurea La valutazione degli esami di profitto anche alla luce delle linee guida ( parte integrante del decreto ) O.M. n.11 del 2015 art. 23 esame dei candidati in situazione di DSA o con B.E.S. la commissione d'esame terrà in debito conto le situazioni degli alunni con D.S.A. nel pieno rispetto della legge 170 del 2010, del decreto attuativo n.5669 del 2011, delle Linee Guida e del regolamento di valutazione n.122 del In particolare osserverà le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell ambito dei percorsi didattici personalizzati. i Consigli di Classe devono inserire il P.D.P. e ogni altra documentazione utile ai sensi dell articolo 5 del decreto attuativo n nel documento del Consiglio di Classe. Sulla base di queste indicazioni la commissione d esame predispone adeguate modalità di svolgimento delle prove d esame. nello svolgimento delle prove scritte, i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal P.D.P. o da altra documentazione redatta ai sensi dell articolo 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2011 la previsione di particolari attenzioni è finalizzata alla costruzione di un clima sereno durante le prove scritte e orali. 3
4 Prove scritte ascolto e comprensione dei testi: i candidati possono usufruire dell mp3 (ascolto testi delle prove). La commissione, nel pieno rispetto delle linee guida (cap ), può individuare un membro che leggerà i testi delle prove scritte. Nel caso di utilizzo di sintesi vocale, la commissione può prevedere la trascrizione del testo su supporto informatico. la commissione può prevedere tempi più lunghi per l espletamento delle prove scritte la commissione deve curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova d esame con particolare riferimento all accertamento delle competenze della lingua straniera La commissione deve adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. la commissione concede l utilizzo di apparecchiature e strumenti informatici senza pregiudizio della validità delle prove. Candidati con dispensa delle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e (art. 6 comma 5 Decreto Attuativo n.5669 ): nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di seconda prova scritta, la Commissione dovrà sottoporre i candidati medesimi a prova orale sostitutiva della prova scritta. La commissione stabilisce modalità e contenuti dello svolgimento della prova orale. Il punteggio è espresso in quindicesimi. Candidati con dispensa delle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e (art. 6 comma 5 Decreto Attuativo n.5669 ): qualora la lingua o le lingue straniere siano coinvolte nella terza prova scritta, la commissione compie gli accertamenti relativi alla lingua o alle lingue straniere per mezzo di prova orale sostitutiva I risultati della prova orale relativa alla lingua o alle lingue straniere coinvolte nella terza prova scritta sono utilizzati per la definizione del punteggio da attribuire alla terza prova scritta. candidati con esonero dall insegnamento della/e lingua/e straniera/e (art. 6 comma 6 Decreto Attuativo n.5669 ) che hanno seguito un percorso didattico differenziato: possono sostenere prove differenziate coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 323 del l effettuazione delle prove differenziate va indicata solo nell attestato non nel tabellone affisso all albo dell istituto per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dal consiglio di classe sulla base di quanto previsto dalla Direttiva 27 dicembre 2014, dalla C. M.n. 8 del 6 marzo 2013 e dalla Nota di chiarimento del 22 novembre 2013 e degli elementi forniti dal Consiglio di Classe, la commissione tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi Speciali (BES). La commissione osserva le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell ambito dei percorsi didattici personalizzati. A tal fine il Consiglio di Classe trasmette alla Commissione d esame il Piano Didattico Personalizzato. Non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per alunni e studenti con DSA. 4
5 Per attribuire il voto giusto a un alunno/a DSA occorre uscire dalla cosiddetta gabbia valutativa ovvero dalla nostra idea di compito sufficiente, buono, ottimo. Innanzi tutto quando si valuta un allievo/a D.S.A è necessario evitare confronti con il livello del resto della classe o con eventuali altri allievi D.S.A. presenti nello stesso gruppo classe ( purtroppo ogni D.S.A è un caso a sé e perciò unico nel suo genere ). La valutazione di un allievo/a D.S.A.deve tener conto Del progresso maturato dall alunno D.S.A rispetto ai precedenti apprendimenti Dello sforzo profuso dall alunno D.S.A. ( ricordiamo costantemente che un alunno/a D.S.A deve dedicare allo studio un tempo decisamente maggiore rispetto ad un allievo senza il disturbo: esso può essere fino a dieci volte superiore ) Della gran quantità di concentrazione necessaria per arrivare al termine dello svolgimento di una qualsiasi verifica nel tempo assegnato. Ricordiamo che un alunno / a ha un disturbo che riguarda anche il processamento delle domande. Perciò un alunno senza il disturbo, nel momento in cui il quesito è posto inizia a rielaborare la risposta, mentre un alunno /a D.S.A., a cause del disturbo, cerca di rielaborare la domanda, ovvero cerca di comprendere cosa il docente gli ha chiesto. Ecco perché la normativa prevede la necessità di concedere più tempo nelle verifiche scritte ed orali: c è un fondamento scientifico. 5
6 Alcuni semplici suggerimenti Come strutturare una prova di verifica È consigliabile evitare i test a risposta multipla : gli alunni D.S.A. si perdono nella lettura, nella comprensione dei quesiti e nella comprensione delle riposte opzione presenti nel test. Infatti l esame per il patentino e per la patente prevedono: nel primo caso la lettura da parte dell esaminatore di ogni singolo test. nel secondo l utilizzo di un file audio (il file legge le domande e le risposte opzione all esaminando D.S.A.) I test vero/falso possono essere utilizzati con qualche accortezza. Prove di verifica Ad esempio è meglio evitare quesiti in cui siano inserite formule o nomi etichetta senza alcun indizio. I test a risposta aperta sono preferibili, ovviamente con alcune accortezze: le domande non devono prevedere risposte che privilegiano nozioni imparate a memoria. In ogni tipo di prova sottolineare o ingrandire la parola /e chiave per consentire agli allievi in questione di orientarsi più velocemente nel dare una risposta adeguata. 6
7 Una volta scelta la struttura della prova di verifica evidenziare per tutta la classe qual è la parte di compito ritenuta fondamentale per raggiungere la sufficienza ( moltissimi D.S.A si perdono e producono verifiche insufficienti a volte anche in modo grave). Indicare inoltre quali sono gli esercizi che consentono di alzare il voto (indicare anche di quanto il voto può essere alzato ). Sottolineare le parole chiave che consentono un immediato orientamento nelle risposte. Prova di verifica di.. Alunno classe PARTE FONDAMENTALE la risposta esatta ai seguenti quesiti attribuisce la sufficienza ESERCIZI SUPPLEMENTARI /OPZIONALI N.B. la risposta esatta ad ogni quesito attribuisce un punto, 0.5 ecc- 7
8 Un esempio Prova di verifica di DIRITTO.. Alunno classe V sez. PARTE FONDAMENTALE le risposte esatte ai seguenti quesiti attribuiscono la sufficienza 1 Quali sono gli organi organizzati in senso gerarchico 2 Il ruolo svolto dalla direzione marketing 3 Come è strutturata la struttura multidivisionale e perché 4 Che cos è lo staff, qual è la differenza con il line ESERCIZI SUPPLEMENTARI /OPZIONALI N.B. la risposta esatta ad ogni quesito attribuisce il punteggio di un 1,5 5 parla della struttura formale e della struttura informale 6 differenza tra mansione e compito 8
9 Prova di verifica di DIRITTO Alunno classe V sez. PARTE FONDAMENTALE le risposte esatte ai seguenti quesiti attribuiscono la sufficienza 1) Quali sono gli organi organizzati in senso gerarchico 2) Il ruolo svolto dalla direzione marketing 3) Come è strutturata la struttura multidivisionale e perché 4) Che cos è lo staff, qual è la differenza con il line ESERCIZI SUPPLEMENTARI /OPZIONALI N.B. la risposta esatta ad ogni quesito attribuisce il punteggio di un 1,5 5) Parla della struttura formale e della struttura informale 6) Differenza tra mansione e compito 9
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