PROCEDURA IGIENE DELLE MANI ED USO DEI GUANTI 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'...
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1 Data: 27/7/ 2012 Pagina 1 di 12 INDICE 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' RIFERIMENTI ALLEGATI...7 Preparato: Comitato Controllo Infezioni Ospedaliere Data di emissione: 30 luglio 2012 Motivo della revisione: - Revisione periodica Approvato ed Emesso: Dott. Massimiliano Raponi Direttore Sanitario 1. CODICE DOCUMENTO EDIZIONE 1 3. REVISIONE 4 4.PAGINE Pagina 1 di 12
2 Pagina 2 di SCOPO Scopo della procedura è fornire le informazioni per eseguire in maniera corretta l'igiene delle mani, incluso l'utilizzo dei guanti. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE L'igiene delle mani è considerata la principale misura di prevenzione delle infezioni ospedaliere. E' una delle azioni previste dalle Precauzioni standard, da applicare per tutti i pazienti per tutta la durata del percorso assistenziale. 3. RESPONSABILITÀ Tutto il personale sanitario ha la responsabilità di effettuare in maniera corretta l'igiene delle mani. Il personale infermieristico ha la responsabilità di informare ed educare pazienti e familiari sull'igiene delle mani. 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' 4.1 ESECUZIONE DELL'IGIENE DELLE MANI I cinque momenti in cui è necessario effettuare l'igiene delle mani sono illustrati nella tabella che segue e in Allegato 1.
3 Pagina 3 di 12 A seconda del contesto assistenziale, l'igiene delle mani può venire effettuata con: 1. Lavaggio con acqua e sapone. Il sapone è il più comune detergente, e permette l allontanamento meccanico della popolazione microbica transitoria. 2. Lavaggio antisettico: con acqua e sapone antisettico o con soluzione alcolica. Ha l'obiettivo di esercitare un effetto antimicrobico sulla popolazione microbica transitoria, utilizzando prodotti che contengono come principi attivi alcooli, clorexidina o iodopovidone. 3. Lavaggio chirurgico. Vengono utilizzati gli stessi principi attivi del lavaggio antisettico, con l'obiettivo di eliminare la flora batterica transitoria e ridurre la flora residente, con un'attività antimicrobica persistente. Il metodo di prima scelta per effettuare l igiene delle mani è la frizione con soluzione a base alcolica. Questo metodo è infatti più veloce, più efficace, meglio tollerato dalle mani ed ha un'azione antisettica. Le mani devono invece essere lavate con acqua e sapone o acqua e detergente antisettico quando: sono visibilmente sporche sono contaminate da materiale biologico è probabile o accertata l esposizione a microrganismi sporigeni dopo l uso dei servizi igienici In tutti gli altri casi, è raccomandato la frizione con soluzione a base alcolica. E' importante ricordare che l'igiene antisettica delle mani con acqua e detergente antisettico o con frizione con soluzione a base alcolica va sempre eseguita prima di eseguire una manovra asettica, e nella gestione dei pazienti per cui vengono adottate precauzioni da contatto (vedi Procedura CCIO "Isolamento pazienti". Le regole generali per una corretta igiene delle mani prevedono di: rimuovere anelli, bracciali e orologi, che non devono quindi essere indossati durante l'attività lavorativa
4 Pagina 4 di 12 rimboccare le maniche al gomito se necessario tenere le unghie corte e ben curate evitare l'utilizzo di unghie artificiali o ricostruite mantenere la cute elastica usando creme emollienti, con frequenza almeno quotidiana usare salviette mono uso per asciugare le mani Tutte le procedure sul paziente vanno effettuate subito dopo avere effettuato l'igiene delle mani. Se dopo l'igiene delle mani e prima di venire in contatto con il paziente si toccano oggetti (telefono, maniglie delle porte, etc), o parti del proprio corpo (ad es. viso; capelli, etc.) che possono ricontaminarle, è necessario lavarle di nuovo. Per evitare contaminazioni, i dispenser del sapone liquido, del sapone antisettico o del prodotto a base alcolica non devono mai essere rabboccati. 4.2 LAVAGGIO CON ACQUA E SAPONE O ACQUA E SAPONE ANTISETTICO - prodotti da utilizzare: comune detergente o detergente antisettico - tempo di lavaggio: secondi - come eseguirlo (Allegato 2): bagnarsi con acqua le mani applicare una dose di detergente sufficiente a coprire tutta la superficie delle mani insaponare il palmo e il dorso delle mani l'una contro l'altra per permettere al detergente di venire in contatto con tutta la superficie soggetta al lavaggio, compresi il pollice, gli spazi interdigitali ed ungueali risciacquare bene le mani facendo scorrere l'acqua dalle dita verso i polsi asciugare le mani usando una salvietta monouso se il lavandino è sprovvisto di rubinetto a gomito o a pedale, chiuderlo con l ultima salvietta utilizzata. 4.3 FRIZIONE IDROALCOLICA - prodotto da utilizzare: soluzioni a base alcolica
5 Pagina 5 di 12 - tempo di lavaggio: secondi - come eseguirlo (Allegato 3): Applicare il prodotto sul palmo della mano e sfregare tra loro le mani coprendo tutta la superficie delle mani e delle dita, gli spazi interdigitali e ungueali, fino a che le mani sono asciutte 4.4 LAVAGGIO CHIRURGICO - prodotti da utilizzare: Clorexidina soluzione saponosa con detergente; Iodopovidone soluzione saponosa con detergente (vedi Procedura CCIO "Prontuario antisettici e disinfettanti") -prima di eseguire il lavaggio chirurgico è importante: rimuovere anelli, orologi e braccialetti ed è vietato l uso di unghie artificiali se le mani sono visibilmente sporche, lavare le mani con acqua e sapone rimuovere eventuali residui sotto le unghie utilizzando lo strumento apposito, preferibilmente sotto l acqua corrente. - tempo di lavaggio: 5 minuti - come eseguirlo (Allegato 4): controllare la temperatura dell acqua, che deve essere calda ma gradevole mettere le mani più in alto rispetto ai gomiti, mantenendole distanti dal corpo bagnare mani e braccia con l acqua corrente; rimuovere lo sporco dalle unghie con l'apposito dispositivo mettere l antisettico sulle mani o utilizzare la spugnetta imbevuta di detergente antisettico e lavare per circa 30 secondi, le mani devono trovarsi palmo a palmo con movimenti circolari insaponare quindi le mani con antisettico per circa 2 minuti ponendo il palmo di una mano sopra il dorso dell altra e viceversa; insaponare i polpastrelli e poi con movimenti circolari passare il pollice di una mano sul palmo dell altra e viceversa Insaponare il braccio con movimenti circolari oltrepassando il gomito di almeno 3 cm. insaponare per 2 minuti le unghie sotto l acqua corrente ripetendo l operazione con la spugna imbevuta di antisettico, insaponare anche gli spazi interdigitali insaponare le braccia verso il gomito con movimenti circolari, gettare la spugna e sciacquare l antisettico partendo dalle punta delle dita verso i gomiti
6 Pagina 6 di 12 lavare le mani e le braccia nuovamente con l antisettico sciacquare, con acqua corrente partendo dalle punta delle dita verso i gomiti asciugare accuratamente mani e braccia con telino sterile utilizzando i quattro angoli del telo, senza passare per il punto già utilizzato: asciugare prima ciascun dito, quindi la restante parte della mano e, per ultimo, l avambraccio sino alla piega del gomito con movimento circolare in caso di errore durante l esecuzione della procedura ricominciare da capo. 4.5 USO DEI GUANTI I guanti sono utili agli operatori sanitari per non contaminarsi le mani con germi patogeni presenti in pazienti o materiali infetti; nello stesso tempo impediscono che infezioni di lesioni cutanee degli operatori sanitari si trasmettano ai pazienti. I guanti devono essere provvisti di marchio CE ed essere conformi alla normativa. I guanti non sterili vanno utilizzati in caso di: possibile contatto con liquidi biologici contatto con mucose o cute non integra adozione di precauzioni da contatto (ad es. per infezioni o colonizzazioni con germi multiresistenti; vedi Procedura CCIO "Isolamento pazienti") presenza di dermatite o lesioni sulle mani dell'operatore sanitario I guanti sterili vanno invece utilizzati in tutte le procedure in cui è richiesta l'asepsi (Allegato 5). Come utilizzare i guanti: Effettuare l'igiene delle mani (lavaggio antisettico/soluzione alcolica se necessari guanti sterili) Indossare i guanti toccando solo la parte più vicina all'imboccatura, ed evitando di toccare la parte che corrisponde al palmo della mano e alle dita Una volta indossati i guanti, non toccare oggetti (ad es. cellulare, telefono, cartella clinica) o parti del proprio corpo (ad es. viso, capelli) Sostituire i guanti:
7 Pagina 7 di 12 - tra diverse procedure sullo stesso paziente - tra un paziente e l altro - quando sono lacerati, rotti, bucati o rovinati Rimuovere un guanto partendo dal bordo, tenerlo nella mano "guantata", con la mano scoperta rimuovere il secondo guanto prendendolo dall'interno, infilare il primo guanto all'interno del secondo Dopo avere rimosso i guanti gettarli nei contenitori per rifiuti ospedalieri ed effettuare l'igiene delle mani I guanti non devono mai essere lavati o riutilizzati. 5. RIFERIMENTI WHO Guidelines on Hand Hygiene in Health Care. World Health Organization, 2009 Procedura CCIO "Isolamento pazienti" Procedura CCIO "Prontuario antisettici e disinfettanti" 6.ALLEGATI Allegato 1. Quando e' necessaria l'igiene delle mani Allegato 2. Istruzioni per il lavaggio con acqua e sapone o detergente antisettico Allegato 3. Istruzioni per la frizione con soluzione alcolica Allegato 4. Istruzioni per il lavaggio chirurgico Allegato 5. Istruzioni per l'utilizzo dei guanti Allegato 6. Brochure informativa
8 Pagina 8 di 12 Allegato 1. QUANDO E' NECESSARIA L'IGIENE DELLE MANI
9 Pagina 9 di 12 Allegato 2. LAVAGGIO CON ACQUA E SAPONE o DETERGENTE ANTISETTICO
10 Pagina 10 di 12 Allegato 3. FRIZIONE CON SOLUZIONE A BASE ALCOLICA
11 Pagina 11 di 12 Allegato 4 LAVAGGIO CHIRURGICO DELLE MANI
12 Pagina 12 di 12 Allegato 5. Istruzioni per l utilizzo dei guanti I guanti devono essere indossati in accordo con le precauzioni STANDARD e DA CONTATTO. La piramide specifica alcuni esempi di situazioni cliniche in cui i guanti non sono indicati, ed altre in cui sono indicati i guanti monouso o i guanti sterili. L'igiene delle mani deve essere praticata quando appropriata, indipendentemente dalle indicazioni precedenti all'uso dei guanti.
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