Silvia Riva. Dirigente Settore Sviluppo energetico sostenibile Direzione Competitività del sistema regionale

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1 I NUOVI BANDI REGIONALI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PIEMONTESI Torino, 11 maggio 2016 " Diagnosi energetiche, azioni di efficientamento energetico e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili: quadro di incentivi previsti dalla Regione Piemonte." Silvia Riva Dirigente Settore Sviluppo energetico sostenibile Direzione Competitività del sistema regionale

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3 Bando: efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese (in fase di predisposizione) Finalità: agevolare le imprese nella realizzazione di investimenti finalizzati al miglioramento dell efficienza energetica anche attraverso l utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Risorse: finanziamenti attivati tramite strumento di ingegneria finanziaria; sovvenzione a fondo perduto

4 Destinatari: Piccole medie imprese (PMI) non energivore; Grandi imprese (GI) e PMI energivore; imprese neo costituite, purché dimostrino di avere un processo produttivo attivo oppure siano costituite tramite conferimento di ramo d azienda o i cui soci siano imprese con processi produttivi attivi e consolidati; cooperative di produzione e lavoro aventi dimensione di impresa (ad esclusione delle Cooperative Sociali di servizi alla persona di cui alla tipologia A della l. 381/91 Disciplina delle società cooperative sociali ); consorzi di produzione, società consortili (aventi dimensione di impresa e in quanto destinatari diretti ed esclusivi dell agevolazione), ad esclusione dei Consorzi di tutela e dei Consorzi di servizi.

5 Ambiti di intervento: POR PIEMONTE - FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE 1. Linea 1 a) realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento (miglioramento in termini di mancate emissioni almeno pari a 0,5 kg CO 2 equivalente per ogni euro investito); b) interventi per l'aumento dell'efficienza energetica nei processi produttivi (miglioramento in termini di energia utile risparmiata almeno pari a 1,00 kwh e 0,3 kg CO 2 equivalente per ogni euro investito); c) interventi per l'aumento dell'efficienza energetica negli edifici delle imprese (miglioramento in termini di mancate emissioni almeno pari a 0,02 kg CO 2 equivalente per ogni euro investito); d) sostituzione di componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza (miglioramento in termini di mancate emissioni almeno pari a 0,3 kg CO 2 equivalente per ogni euro investito); e) installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza (miglioramento in termini di mancate emissioni almeno pari a 0,3 kg CO 2 equivalente per ogni euro investito); 2. Linea 2 installazione di impianti a fonte rinnovabile destinati a soddisfare, in tutto o in parte, il fabbisogno di energia dell'impresa. (almeno il 50%)

6 Regole: 1. PMI non energivore, sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a e massimo di ; 2. PMI energivore e GI, sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a e massimo di Il termine per realizzazione degli interventi è di 24 mesi dalla data di concessione dell agevolazione

7 Costi ammissibili: fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi, o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi; opere murarie di esclusivo asservimento degli impianti / macchinari oggetto di finanziamento; spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, certificazione (ad esempio certificazione energetica dell edificio, degli impianti, ecc..).

8 Finanziamento: L'incentivazione può coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili. 1. finanziamento pari almeno all 80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, erogato per il 75% con fondi regionali a tasso zero e per la quota restante (pari ad almeno il 25%) da fondi bancari; 2. contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, con il limite di euro nel caso di interventi proposti da G.I. e P.M.I. energivore e di euro per le restanti tipologie di impresa.

9 Scadenze: apertura Bando prevista per il prossimo mese di Giugno 2016 Modalità di erogazione dell agevolazione: erogazione del finanziamento in seguito all ammissione all agevolazione; erogazione del quantum in conto capitale a conclusione dell intervento.

10 Bando: diagnosi energetiche o adozione di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO (in fase di predisposizione) Finalità: agevolare la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO (corredata da diagnosi energetica) per sviluppare un approfondita cognizione del contesto energetico di riferimento. Risorse: la dotazione complessiva per l anno 2016 è di , ,00 di risorse statali riferite all anno 2014; ,00 di risorse regionali a valere sui Fondi POR FESR

11 Destinatari: PMI con unità locale in Piemonte non soggette agli obblighi di cui all'art 8, comma 3, del d.lgs. 102 /2014 Ambiti di intervento: 1. esecuzione di diagnosi energetiche secondo i criteri espressi dall allegato 2 al decreto legislativo 4 luglio 2014 n. 102; 2. attuazione del sistema di gestione dell energia (SGE) e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO (corredata di diagnosi energetica);

12 Regole: POR PIEMONTE - FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Si potrà accedere a contributo solo se verrà realizzato almeno uno degli interventi previsti dalla diagnosi energetica con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni riconducibili alle seguenti tipologie: interventi di efficienza energetica (cicli e strutture produttive) ; interventi di installazione di impianti a fonti rinnovabili (destinate all autoconsumo).

13 Costi ammissibili: 1. Diagnosi energetica contributo statale in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro 5.000,00 al netto di IVA; contributo regionale in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese fino ad un massimo di euro 5.000,00 al netto di IVA.

14 Costi ammissibili: 2. Adozione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO comprensivo di diagnosi energetica contributo statale in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro ,00 al netto di IVA; contributo regionale in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese fino ad un massimo di euro ,00 al netto di IVA. Scadenze: La domanda di cofinanziamento presentata al MISE-DGMEREEN dalla Regione Piemonte in data 28 ottobre In fase di definizione la Convenzione tra Ministero MISE e Regione Piemonte.

15 The best is yet to come! Info e link: settore.sviluppoenergetico@regione.piemonte.it silvia.bonapersona@regione.piemonte.it stefano.fava@mail.regione.piemonte.it