UNICO 2014 ODCEC CREMA 29 maggio A cura di Giovanni Valcarenghi
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1 UNICO 2014 ODCEC CREMA 29 maggio 2014 A cura di Giovanni Valcarenghi
2 LA COSA PIU IMPORTANTE
3 LE NOVITA DEL 2014 (visto conformità) CIRCOLARE 10/E/2014 Obbligo dell apposizione del visto di conformità della dichiarazione laddove il contribuente proceda alla compensazione di crediti, per importi superiori a euro, relativi alle imposte sui redditi (Ires e Irpef) e addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e all Irap; Si applica solo alla compensazione orizzontale dei crediti relativi alle richiamate imposte per importi superiori a euro; Il limite di euro è riferito alle singole tipologie di crediti emergenti dalla dichiarazione La norma non prevede espressamente l obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione La limitazione non si applica alle compensazioni del crediti 2012 sino al
4 LE NOVITA DEL 2014 (F24 telematico) DAL PRIMO DI OTTOBRE 2014 AGENZIA REMOTE CARTA DELEGA COMPENSATA A SALDO ZERO X DELEGA CON COMPENSAZIONE MA SALDO > ZERO X X DELEGA A DEBITO CON SALDO > EURO X X DELEGA DIVERSE DAI CASI DI CUI SOPRA X X X
5 ACCONTO IRAP PER IL 2014 (previsionale) TIPOLOGIA DI SOGGETTO ACCONTI 2014 Aliquota base per la generalità dei soggetti 3,90% 3,50% 3,75% Imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori 4,20% 3,80% 4,00% Banche ed enti e società finanziari 4,65% 4,20% 4,50% Imprese di assicurazione 5,90% 5,30% 5,70% Imprese operanti nel settore agricolo e coop della piccola pesca e loro consorzi 1,90% 1,70% 1,80%
6 ATTENZIONE ESPOSIZIONE ACCONTI RESOCONTO DI QUANTO ACCADUTO NEL 2013 RICALCOLO PREVISIONALE FACOLTATIVO Rigo RN62 Casi particolari (OBBLIGO DI RACALCOLO) In presenza di redditi di lavoro dipendente prestato all estero, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, in zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi, l acconto Irpef per l anno 2014 deve essere calcolato senza tener conto della franchigia di esenzione di euro prevista per l anno I soggetti non residenti devono calcolare l acconto Irpef per l anno 2014 senza tener conto della detrazione per carichi di famiglia di cui all art. 12 del TUIR. In presenza di redditi derivanti dall attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati ad imposta sostitutiva del 20 per cento (Quadro RM). l acconto Irpef per l anno 2014 deve essere calcolato tenendo conto anche di tali redditi (art. 59- ter, comma 5, del D.L. n. 1/2012); In presenza di redditi d impresa l acconto va calcolato tenendo conto dell art. 34, comma 2, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (deduzione forfetaria in favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburante)
7 DEDUZIONE IRAP E IMU
8 DEDUCIBILITÀ IRAP E IMU Indicare le imposte imputate indeducibili nel Conto economico Deduzione Irap forfettaria Per interessi passivi Deduzione Irap analitica Costo del lavoro Deduzione Imu per immobili strumentali
9 ESEMPIO: IL BILANCIO 2013 Alfa Srl presenta i seguenti dati relativi al bilancio 2013: 1) Costo del lavoro dipendente = ( già nettizzato delle deduzioni ex art. 11) 2) Compenso erogato agli amministratori = ) Indennità per trasferte = ) deduzioni Irap = ) Base Imponibile Irap = ) Interessi passivi = ) Interessi attivi = La società ha versato nel 2013 un acconto Irap pari a , mentre l Irap dovuta è pari IL CALCOLO DELLA DEDUZIONE PER ACCONTO 2013 Incidenza costo del lavoro sulla base imponibile netta = : = 71,17% Spetta la deduzione forfettaria del 10% perché gli interessi passivi risultano superiori a quelli attivi. Considerando che l Irap pagata per il 2013 in acconto è ma il dovuto è si assume quest ultimo dato: Deduzione forfettaria x 10% = Deduzione analitica x 71,17% =9252 Totale deduzione per acconto 2013 =
10 DEDUZIONI IMU 1) Percentuale del 30% sull imposta «pagata» nel 2013 ( attenzione a depurare eventuali versamenti tardivi eseguiti nel 2013 ma relativi al 2012) 2) Deduzione ammessa per Immobili strumentali Imprese: a) Strumentalità per destinazione b) Strumentalità per natura, quindi compresi anche gli immobili strumentali locati a terzi Professionisti: a) Strumentalità per destinazione, quindi non deducibile IMU relativa a immobili promiscui Esclusi gli immobili merce locati a terzi anche in via temporanea (Telefisco 2014) e quelli patrimonio
11 DEDUZIONI IMU TIPOLOGIA IMMOBILE Capannone industriale Fabbricato abitativo Area autonoma CLASSIFICAZIONE IN BILANCIO UTILIZZO DEDUZIONE 30% IMU Immobilizzazione Sede produttiva Sì Magazzino Da vendere No Magazzino Locato a terzi No Non presente in quanto in Sede produttiva leasing Forse Immobilizzazione Sede legale società Sì Immobilizzazione Locato a terzi No Magazzino Da vendere No Magazzino Locato a terzi No Immobilizzazione Concesso in uso ai dipendenti che hanno trasferito la residenza per motivi di lavoro?? (Art. 95 c. 2 TUIR) Immobilizzazione Terreno agricolo per coltivazione Sì Immobilizzazione Piazzale per deposito merci o veicoli??
12 PROBLEMI DI RIMANENZE PER CHI VALUTA A COSTO SPECIFICO (immobiliari, concessionari auto, ecc.)
13 VALUTAZIONE CIVILISTICA BENI FUNGIBILI BENI INFUNGIBILI LIFO FIFO COSTO MEDIO PONDERATO OBBLIGO DI CONFRONTO CON IL VALORE DI MERCATO COSTO SPECIFICO
14 DEDUZIONE FISCALE PERDITA DI VALORE VALUTAZIONE CON CRITERI FORFETTARI VALUTAZIONE A COSTO SPECIFICO ART. 92 CO. 5 TUIR CONFRONTO CON IL VALORE NORMALE MEDIO DELL ULTIMO MESE NESSUNA INDICAZIONE NELL ART. 92 CO. 5 TUIR
15 VALUTAZIONE RIMANENZE R.M. 78/E/2013 E CIRCOLARE 11/E/2014 L EVENTUALE MINOR VALORE ATTRIBUITO CIVILISTICAMENTE NON PUÒ ESSERE RICONOSCIUTO DA UN PUNTO DI VISTA FISCALE L ARTICOLO 92 DEL TUIR, PUR ASSUMENDO I CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI IN BILANCIO, IMPORREBBE UN VALORE MINIMO RAPPRESENTATO DAL COSTO
16 VALUTAZIONE A COSTO SPECIFICO MA ALLORA IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE? NORMA ADC 168/2007 Il mancato richiamo, nell ambito dell art. 92, comma 5, primo periodo, del D.P.R. n. 917/86, ai beni valutati a costo specifico secondo il disposto del primo comma del medesimo articolo, non preclude che, ai fini della valutazione al termine dell esercizio, il loro valore debba essere comunque confrontato con il valore normale di ciascuno di essi, per tale intendendo il valore ad essi oggettivamente attribuibile, secondo la previsione dell art. 9 del Testo Unico, applicando, in sede di determinazione del reddito, ai sensi dell art. 83 del D.P.R. n. 917/1986, il minore fra i due importi, secondo il principio stabilito dall art. 2426, n. 9, cod. civ..
17 RIVALUTAZIONI 2013
18 FINE DELLA SPERANZA? In altri termini, coerentemente con quanto già precisato per la precedente disciplina di rivalutazione contenuta nella legge finanziaria 2006, deve ritenersi che anche nella legge di rivalutazione attuale non sia consentito effettuare una rivalutazione con rilevanza solo civilistica, vale a dire senza il versamento dell imposta sostitutiva. ATTENZIONE : non si dice cosa accada per chi la voglia fare comunque
19 RECALL: LIMITI E METODI DI RIVALUTAZIONE Immobilizzi a Diversi a Fondo ammortamento a Riserva da rivalutazione a Debiti tributari Immobilizzi A Diversi A Riserva da rivalutazione A Debiti tributari Fondo ammortamento a Diversi a Riserva da rivalutazione a Debiti tributari Attenzione alla corretta individuazione dei valori (LIMITE ECONOMICO) La rivalutazione non allunga vita utile del bene Annotazione nel libro inventari e nella nota integrativa Illustrazione dei criteri eseguiti Attestazione di rispetto del limite economico
20 LIMITE «FISCALE» VALORE DI SOSTITUZIONE STORICO RETTIFICA costo storico bene ,00 A fondo ammortamento ,00 B valore residuo contabile ,00 C valore mercato ,00 D valore di sostituzione ,00 E saldo attivo ,00 F = D - C anni residui ammortamento 10,00 G suddivisione del saldo ,00 H = F : G quota ammortamento utilizzata 3% I montante ,00 L = H : I valore teorico rivalutato ,00 M = A + L valore massimo iscrizione (fiscale) ,00 E nuovo valore del fondo ,00 N = E - D decremento del fondo ,00 O = B - N nuovo costo lordo rivalutato , nuovo fondo rettificato , NETTO CONTABILE ,00 Di cui saldo attivo ,00 Di cui valore residuo contabile ante rival ,00
21 IL PROSPETTO DEL QUADRO RQ: sezione A È sufficiente la compilazione del prospetto Se non pago la sostitutiva mi verrà iscritta a ruolo capannone abitativo
22 I TOTALI DA VERSARE: sezione B Questa parte normalmente non interessa Qui vanno anche gli importi della sezione A Attenzione all art. 4 del DL 66/ MODIFICATE LE ISTRUZIONI 11. Il comma 145 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 è sostituito dal seguente: Le imposte sostitutive di cui ai commi 142 e 143 sono versate in unica soluzione entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre Gli importi da versare possono essere compensati ai sensi del decreto legislativo 9 luglio 1997, n
23 AFFRANCAMENTO: sezione C Per agenzia Riserva al lordo sostitutiva Per giurisprudenza Riserva al netto sostitutiva
24 RIVALUTAZIONE 2013 E QUADRO RV Esempio : Bene costo storico ammortizzato al per , residuo quindi Valore di mercato al 2013 = Valore di sostituzione Si determina un saldo attivo di su cui è stata versata l imposta sostitutiva pari al 16%. Il coefficiente d ammortamento è pari al 3%. Quote di ammortamento: 2013 =
25 anno storico fondo residuo quota civile fondo civile netto civile quota fiscale fondo fiscale netto fiscale variazione aumento variazione diminuzione , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00
26 IL QUADRO RS DI UNICO 2014
27 NUOVE INFORMAZIONI
28 NUOVI PROSPETTI SONO L EFFETTO DEL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA (comunicato stampa 3 luglio 2013) COSTI AUTO
29 PROSPETTO CREDITI E PERDITE
30 Crediti, perdite e svalutazioni SCHEMA DI SINTESI CREDITI NEL BILANCIO 2013 Che devono essere rimossi Impatto a conto economico Correlazione con Fondo svalutazione crediti Che devono restare iscritti Corretta valutazione VALUTARE IL CORRETTO IMPATTO FISCALE
31 Crediti, perdite e svalutazioni IPOTESI DI STRALCIO (vecchio OIC) 1. Minor credito per effetto di riconoscimento giudiziale 2. Transazione con il debitore 3. Prescrizione civilistica 4. Cessione del credito (anche pro solvendo, metodo consigliato) Diversi a Crediti v.so XY esempio Perdite su crediti (voce B14) Deducibile fiscalmente Banca c/c F.do Svalutazione crediti
32 Crediti, perdite e svalutazioni CONSEGUENZE CONTABILI E FISCALI ATTI ESTINTIVI O REALIZZATIVI SEMPLICE VALUTAZIONE VOCE B14 FONDO SVALUTAZIONE VOCE B10.d) ASSORBIMENTO Nuova fattispecie dell articolo 101, comma 5 del TUIR ALIMENTAZIONE Solito raccordo con le disposizioni dell articolo 106 del TUIR
33 Crediti, perdite e svalutazioni ATTENZIONE ALLA COMPETENZA Eventi relativi ai crediti di questo periodo SI CONSIDERANO PER IL CODICE CIVILE NON SI CONSIDERANO PER IL FISCO Si pensi, ad esempio, la fallimento di un cliente nel 2014
34 Crediti, perdite e svalutazioni PROCEDURE CONCORSUALI IPOTESI Credito nei confronti di cliente fallito nel 2013: - imponibile: Iva: Come contabilizzo? PRIMA TESI SECONDA TESI STRALCIO L INTERO CREDITO DAL BILANCIO, POICHE IL CREDITO E UNA VOCE COMPLESSIVA CHE COMPRENDE ANCHE L IVA (peraltro, non ho la certezza del recupero) STRALCIO SOLO IMPONIBILE SE HO PRESENTATO INSINUAZIONE, IN QUANTO L IVA POTRA ESSERE RECUPERATA CON NOTA DI VARIAZIONE ALLA FINE DELLA PROCEDURA
35 LA STRUTTURA DEL PROSPETTO RACCORDO CON 2012 PERDITE 2013 SVALUTAZIONI 2013 FONDO TOTALE POSTE DA TESTARE CON VALORE CREDITI
36 RACCORDO CON ESERCIZI PRECEDENTI ANNO 2012: crediti , tutto svalutato a bilancio, fiscalmente dedotti 500 (0,5%) ANNO 2013: fallimento per , con utilizzo integrale fondo civile. Perdita fiscale da evidenziare con variazione in diminuzione in RF SI RECUPERA CON VARIAZIONE IN DIMINUZIONE NEL QUADRO RF A PARZIALE «COMPENSAZIONE» DELLA VARIAZIONE IN AUMENTO DELL ANNO PRECEDENTE
37 SVALUTAZIONI VS PERDITE Nonostante la circolare 26/E/2013 parifichi le svalutazioni alle perdite, la compilazione del prospetto blocca la deducibilità dei crediti di modesto importo se non inseriti nel rigo delle perdite. Ad esempio, crediti , con svalutazione di 2 crediti di modesto importo da ciascuno. IL PROBLEMA NON SI PONE SE INDICO NEL RIGO DELLE PERDITE. SENZA BLOCCO CON BLOCCO
38 LE SOCIETA DI COMODO
39 LA STRUTTURA DEL PROSPETTO PRIMA ANALISI SECONDA ANALISI
40 LE ESCLUSIONI PIÙ TIPICHE NON OPERATIVE PERDITA SISTEMICA DA VALUTARE IN RELAZIONE AL per i soggetti che si trovano nel primo periodo d imposta per le società che nei due esercizi precedenti hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore alle dieci unità per le società che presentano un ammontare complessivo del valore della produzione (raggruppamento A del conto economico) superiore al totale attivo dello stato patrimoniale per le società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore
41 LE DISAPPLICAZIONI PER LE NON OPERATIVE SE NON SUPERO IL TEST SUI RICAVI DA VALUTARE SUL Società che detengono partecipazioni in: 1) società considerate non di comodo ai sensi dell'articolo 30 della legge n. 724 del 1994; 2) società escluse dall'applicazione della disciplina di cui al citato articolo 30 anche in conseguenza di accoglimento dell'istanza di disapplicazione; 3) società collegate residenti all'estero cui si applica il regime dell'articolo 168 del TUIR. Società che hanno ottenuto l'accoglimento dell'istanza di disapplicazione in relazione ad un precedente periodo di imposta sulla base di circostanze oggettive puntualmente indicate nell'istanza che non hanno subito modificazioni nei periodi di imposta successivi. La disapplicazione opera limitatamente alle predette circostanze oggettive. 99 Società già impegnatesi allo scioglimento
42 LE DISAPPLICAZIONI PER LE PERDITE SISTEMICHE TRIENNIO DI RIFERIMENTO: DA VALUTARE SU UN QUALSIASI ANNO DEL TRIENNIO Società che detengono partecipazioni, iscritte esclusivamente tra le immobilizzazioni finanziarie, il cui valore economico è prevalentemente riconducibile a: 4 - società considerate non in perdita sistematica ; - società escluse dall'applicazione per interpello; - società collegate residenti all'estero cui si applica il regime dell'articolo 168 del TUIR. Società che hanno ottenuto l'accoglimento dell'istanza di disapplicazione della disciplina sulle società in perdita sistematica in relazione ad un precedente periodo di imposta senza variazioni 7 Società che conseguono un margine operativo lordo positivo. Società per le quali risulta positiva la somma algebrica della perdita fiscale di periodo e degli importi che non concorrono a 9 formare il reddito imponibile per effetto di proventi esenti, esclusi o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva, ovvero di disposizioni agevolative. Società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di 11 settore 99 Società già impegnatesi allo scioglimento 5-6
43 INTERPELLI TERMINE ENTRO 90 GIORNI DAL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (se si vuole dal termine dei versamenti) STRUTTURA GLI INTERPELLI SONO AUTONOMI PER REGIME DELLE NON OPERATIVE E DELLE PERDITE SISTEMICHE (vanno a due uffici diversi e richiedono due intestazioni diverse) IMPUGNARE IL DINIEGO? LA IMPUGNABILITA DELL EVENTUALE DINIEGO E UNA FACOLTA DEL CONTRIBUENTE. NON E MAI PRECLUSA LA POSSIBILITA DI IMPUGNARE L AVVISO DI ACCERTAMENTO
44 LA CORREZIONE DEGLI ERRORI
45 Correzione di errori MODALITA DI CORREZIONE PRIMO METODO Componenti negativi di reddito relativi ad esercizi precedenti (e21) a Attività o passività Attività o passività a Componenti positivi di reddito relativi ad esercizi precedenti (E20) La correzione degli errori si effettua rettificando la voce patrimoniale che a suo tempo fu interessata dall errore, imputando la correzione dell errore al conto economico dell esercizio in corso, alla voce proventi ed oneri straordinari componenti di reddito relativi ad esercizi precedenti (E20 e E21) creando la sottovoce componenti di reddito relativi ad esercizi precedenti.
46 Correzione di errori MODALITA DI CORREZIONE SECONDO METODO (solo dal 2014) Riserva di patrimonio netto a Attività o passività Attività o passività a Riserva di patrimonio netto SOLO OIC 29 REVISED Si correggono utilizzando voci di patrimonio netto gli errori che non hanno mai avuto influenza diretta sul conto economico, quali ad esempio: le rivalutazioni iniziali di una immobilizzazione a seguito di specifiche norme; la correzione di scritture contabili operate a seguito di operazioni di conferimento, fusione, eccetera.
47 Correzione di errori RICADUTE FISCALI (principi) 1 2 MANCATA IMPUTAZIONE DI UN COSTO MANCATA IMPUTAZIONE DI UN RICAVO Il contribuente dovrà operare, in sede di dichiarazione dei redditi riferita al periodo d imposta in cui registra la correzione dell errore, una variazione in aumento per sterilizzare sul piano fiscale il componente transitato al conto economico ovvero astenersi dall operare una variazione in diminuzione per far concorrere alla determinazione del reddito d esercizio il predetto componente se imputato al patrimonio netto Il contribuente - previo assoggettamento a tassazione del componente positivo nel corretto periodo d imposta - potrà operare, in sede di dichiarazione dei redditi riferita al periodo d imposta in cui registra la correzione dell errore, una variazione in diminuzione per sterilizzare sul piano fiscale il componente transitato al conto economico ovvero astenersi dall operare variazioni in aumento per far concorrere alla determinazione del reddito d esercizio il predetto componente se imputato al patrimonio netto.
48 CORREZIONI DEGLI ERRORI IN MATERIA DI COMPETENZA ( circ. 31/13) Componenti negativi contabilizzati nel 2013 (cod. 37) ma di competenza anni precedenti e componenti positivi del 2013 non contabilizzati (cod. 38) Non deducibile perché non di competenza Esempio: componente negativo di competenza 2011 pari a rilevato nel 2013: variazione diminutiva Unico 2012, gestione del credito d imposta in Unico 2013 (RX) e variazioni in aumento Unico
49 CORREZIONI DEGLI ERRORI IN MATERIA DI COMPETENZA ( circ. 31/13) Componenti positivi contabilizzati nel 2013 (cod. 35) ma di competenza anni precedenti e componenti negativi del 2013 non contabilizzati (cod. 36) Esempio: componente positivo di competenza 2011 pari a rilevato nel 2013: variazione diminutiva Unico 2014, e variazioni in aumento in Unico 2012, ma quali sanzioni?
50 QUANDO SI USA IL PROSPETTO (IRES e IRAP) 1^ IPOTESI MANCATA DEDUZIONE COSTO 2012 CORRETTO ENTRO CORREGGO CON UNICO ^ IPOTESI MANCATA DEDUZIONE COSTO 2012 CORRETTO DOPO CORREGGO CON UNICO 2014 Il prospetto si usa solamente quando debbo correggere una dichiarazione che non può più essere emendata ai sensi dell articolo 2, comma 8-bis, del DPR 322/1998
51 SCOPO DEL PROSPETTO CIRCOLARE 31/E/2013 CORREZIONE DI ERRORI CONTENUTI IN DICHIARAZIONI NON PIU EMENDABILI A FAVORE MA PER ANNUALITA ANCORA ACCERTABILI è possibile richiede integrativa dell ultima dichiarazione presentata prospetto di calcolo extracontabile l agenzia manderà prospetto di liquidazione per incongruenza di dati UNICO 2014 PER EVITARE L INCOMODO SI DA CONTO DELL OPERATO CON IL PROSPETTO DA QUADRO RS
52 UN ESEMPIO DI UTILIZZO (1) Mancata deduzione di un costo per 500 del 2011, riscontrato dopo il Originario imponibile di euro 3.000, ridotto a con correzione. Per conseguenza, IRES ridotta a 688. Periodo di imposta che contiene errore da correggere
53 UN ESEMPIO DI UTILIZZO (2) Proseguo il dettaglio di tutte le voci modificate nell originaria dichiarazione, per giungere ad evidenziare l emersione di un crediti di 137 euro, pari al 27,50% sul maggior costo di 500 euro oggetto di correzione.
54 UN ESEMPIO DI UTILIZZO (3) Segnalo anche la modifica del saldo finale della dichiarazione del 2012, nella quale era indicato un credito originario di 100 euro che, per effetto del riporto del credito del 2011, sale a complessivi 237 euro. L agenzia delle entrate dispone del dato finale corretto IN SEDE DI PRESENTAZIONE DELLA INTEGRATIVA, NELLA LIQUIDAZIONE IRES DELL ANNO 2013 RIPRENDER0 IL CORRETTO CREDITO DI 237 EURO, IN MODO CHE L UNICO 2014 SI CHIUDA CON IL CORRETTO IMPORTO
55 STUDI DI SETTORE
56 STUDI NON REVISIONATI (cambiano correttivi)
57 STUDI NON REVISIONATI (cambiano correttivi)
58 STUDI REVISIONATI (cambia calcolo)
59 STUDI REVISIONATI (cambia calcolo)
60 La nuova funzionalità consente di individuare i dati rilevanti ai fini dell'analisi discriminante della stima, della coerenza e della normalità economica La funzione si attiva cliccando l opzione «calcolo che permette di accedere a due videate: Evidenza discriminante regressione dove vengono selezionati i dati utilizzati per l'analisi di congruità (in verde); Evidenza coerenza e normalità, dove vengono selezionati i dati per il conteggio degli Indici di coerenza e normalità (in azzurro)
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73 CONTRIBUENTI MINIMI
74 MINIMI, CASI DI COMPILAZIONE (1) RICAVI: ; VENDITA BENI STRUMENTALI(MINIMO DAL 2011, BENI ACQUISTATI NEL 2012): MERCI: COSTI AUTO (CARBURANTI E ASSICURAZIONI): 3.000; UTENZE: TELEFONO CELLULARE: 500 ACQUISTO BENE STRUMENTALE: X ATTENZIONE: IL MINIMO PUO ESSERE A CARICO DI ALTRI
75 MINIMI, CASI DI COMPILAZIONE (2) Imposta sostitutiva: x 5% = 82,50 Ritenute subite da Banca per lavori ristrutturazione: 40,00 Acconti 20,
76 MINIMI, CASI DI COMPILAZIONE (1) RICAVI: ; MERCI: COSTI AUTO (CARBURANTI E ASSICURAZIONI): 3.000; UTENZE: ACQUISTO BENE STRUMENTALE: CONTRIBUTI: 2.600: PERSI NEI MINIMI. RECUPERO: IN RP DEL CONTRIBUENTE, OPPURE DEL FAMILIARE CHE HA A CARICO IL MINIMO X Istruzioni: se LM6 non positivo, non si compila
77 MINIMI, CASI DI COMPILAZIONE (2) Perdita 2.000,00 (secondo anno attività) Acconti 1.400,
78 MINIMI: ACCONTI FUORIUSCITI CAUSA DI ESCLUSIONE REALIZZATA NEL 2012: SUPERAMENTO SOGLIA DI RICAVI (RICAVI REALIZZATI ) USCITA ANNO 2013 ACCONTI VERSATI METODO STORICO 200,00 200
79 LAVORO AUTONOMO
80 I MOMENTI DI INCASSO Modalità di incasso Momento di incasso Rif. di prassi cambiale consegna RM /1981 Assegno circolare consegna RM 138/E/09 Assegno bancario consegna CM 38/E/10 Carta di credito utilizzo RM 77/E/07 Bonifici accredito CM 38/E/10 Ri.Ba. Effettivo incasso --- CM 38/E/10 RACCORDO REDDITO / RITENUTA committente che paga il compenso: adempimenti riferibili al momento in cui è stato effettuato il pagamento; Professionista che riceve il compenso: scomputa la ritenuta subita nell anno in cui il compenso al quale il prelievo attiene concorre a formare il proprio reddito. 80
81 IL BONIFICO «A CAVALLO D ANNO» Anno emiss. Ft compenso Data pagamento Data incasso Ritenute certif Corrispettivo rilevante Ritenuta rilevante /12/ /1/ /01/ /1/ /6/ /6/ /12/ /1/
82 I PROBLEMI SULLE RITENUTE 1 MANCANZA CERTIFICAZIONE La RM 68/E/09 permette lo scomputo della ritenuta a patto che il professionista sia in grado di dimostrare di averla subita tramite fattura e pagamento ricevuto 2 RITENUTA NON VERSATA La Cassazione da sempre si è dimostrata piuttosto rigorosa sul tema, affermando la solidarietà tra il sostituto che ha operato (e non versato) la ritenuta e il sostituito che ha subito tale ritenuta 3 RITENUTE STUDI ASSOC. Le ritenute attribuite dagli studi associati agli associati possono essere «restituite» per la parte non utilizzata; tali ritenute saranno spese dall associazione per compensare i propri debiti tributari e contributivi. Adempimenti: Accordo preliminare Idonea compilazione delle dichiarazioni
83 I RIADDEBITI DI SPESE Utenze intestate ad un professionista Riaddebito pro quota agli altri professionisti C.M. 58/E/01 Non è compenso NO ritenuta a riduzione costo riaddebitato C.M. 38/E/10 Per chi addebita il costo addebitato è non inerente per chi subisce, l addebito è deducibile per cassa
84 UN CASO DI RIADDEBITO (1) Gli avvocati Mario Rossi e Luigi Bianchi condividono lo stesso studio per la loro attività. Si sono accordati affinché Luigi Bianchi sostenga il 25% delle spese. I contratti sono intestati a Mario Rossi. Costi Pagati da Mario Rossi nel 2013 a carico di Mario Rossi (75%) a carico di Luigi Bianchi (25%) Locazione Energia elettrica Telefonia e internet Riscaldamento Mario Rossi ha pagato i costi sopra indicati nel 2013 e, a febbraio 2014, provvede a redigere una rendicontazione da consegnare al collega. Luigi Bianchi gli paga in marzo 2014
85 UN CASO DI RIADDEBITO (2) UNICO 2014 MARIO ROSSI 75% di: locazione + riscaldamento UNICO 2014 LUIGI BIANCHI 75% di: elettricità + 80% telefonia DEDUZIONE IL PROSSIMO ANNO
86 NOVITA SUGLI ONERI
87 ASSICURAZIONI E INTERESSI PASSIVI MUTUI PRIMA CASA: NOVITA CIRCOLARE 11/E/2014 No trasferibilità al coniuge di cui si è a carico Sì accorpamento due unità immobiliari con due mutui Anche se l importo complessivo è pari ad dal 2013 detrazione max su Dal 2013 nuovo quadro RP con prevalenza dei codici ci spesa Limite massimo nell ipotesi di coefficiente di detrazione pari al 100%
88 NOVITA CIRCOLARE 11/E/2014 NO osteopata Sì biologo nutrizionista SPESE MEDICHE Novità dal 2013: le spese mediche vanno indicate per intero, senza più decurtare la franchigia di 129,11. Le spese mediche da indicare si riferiscono al contribuente e ai familiari fiscalmente a carico.
89 BONUS MOBILI BONUS MOBILI dal CONDIZIONI PER LA DETRAZIONE Esecuzione di intereventi di recupero del patrimonio edilizo ex art. 16-bis DPR 917/1986 NO GLI INTERVENTI MINORI DRE VENETO protocollo /2013, datato CM 10/E/2014 BENI AGEVOLABILI Grandi elettrodomestici classe A+ e classe A per i forni: - frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, condizionatori, ecc. Elementi di arredo: tavoli, sedie, armadi, materassi, cucine, ecc. MODALITA DI PAGAMENTO Bonifico bancario (causale 16-bis DPR 917/1986) Bancomat Carta di Credito Non sono ammessi pagamenti in contanti, assegni, cambiali ecc. LIMITE DI SPESA PER IL 2013 L unico limite di spesa per l anno 2013 è pari ad La detrazione è nella misura del 50% sulla spesa sostenuta.
90 BONUS MOBILI Interventi che costituiscono presupposto per la detrazione bonus mobili Interventi esclusi Manutenzione ordinaria (lett. a, art. 3, DPR n. 380/2001) parti comuni di edifici residenziali Manutenzione straordinaria (lett. b, art. 3, DPR n. 380/2001) parti comuni di edifici residenziali e singole unità immobiliari residenziali Restauro e risanamento conservativo (lett. c, art. 3, DPR n. 380/2001) parti comuni di edifici residenziali e singole unità immobiliari residenziali Ristrutturazione (lett. d, art. 3, DPR n. 380/2001) parti comuni di edifici residenziali e singole unità immobiliari residenziali Ricostruzione / ripristino per eventi calamitosi sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza Restauro / risanamento conservativo / ristrutturazione (lett. c e d, art. 3, DPR n. 380/2001) interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione / ristrutturazione immobiliare / cooperative edilizie, ceduti / assegnati entro 6 mesi dal termine dei lavori Interventi minori: Acquisto/costruzione di box auto Eliminazione barriere architettoniche; Cablatura degli edifici; Rimozione dell amianto; Installazione strumenti contro il compimento atti illeciti; Installazione contro gli infortuni domestici; Installazione e lavori di risparmio energetico; Ecc. (art. 16-bis DPR 917/1986)
91 BONUS MOBILI NOVITA CIRCOLARE 11/E/2014 CONSEQUENZIALITA : non richiesta. Solo sostenimento spese dal 26,06,2012 PAGAMENTO CON BANCOMAT: ammesso ma conservare copia E/C ACQUISTO CON SCONTIRNO: ammesso se «parlante» ACQUISTO BOX PERTINENZIALE: non ammesso bonus mobili INTERVENTO LEGITTIMANTE: ammesso non solo in teoria, ma devo esporlo nel quadro RP INTERVENTI EFFICIENZA ENERGETICA COMPRESI IN RECUPERO: vanno bene ma devo godere del 50% e non del 65% IMPORTO MASSIMO: per intero periodo e non per anno tetto riferito ad unità immobiliare
92 BONUS MOBILI Nell ambito del mod. UNICO 2014 PF è presente la nuova Sezione III C dedicata all indicazione delle spese sostenute dal 6.6 al per l acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ e A per i forni. Da compilare le colonne 1 2 e 5 se l immobile oggetto di arredo è solo uno. Novità Da compilare tutte le colonne se gli immobili oggetto di arredo sono due, nel caso di un numero maggiore sarà necessario compilare un nuovo modulo.
93 BONUS MOBILI Il Sig. Mario Rossi e la moglie (50% ciascuno) nel corso dell anno 2013 sostengono le seguenti spese: di per la ristrutturazione del proprio appartamento; di per l acquisto di elettrodomestici / mobili. Innanzitutto la Sezione III A del quadro RP (per ciascun coniuge) risulta così compilata: /10 A rigo RP57 (per ciascun coniuge) va indicato:
94 EFFETTO SOTITUTIVO IMU IRES
95 LE NOVITA IN SINTESI RENDITA NON RIVALUTATA INDICAZIONE CODICI SITUAZIONE IMU RIDUZIONE FORFETTARIA 5% CANONI ORDINARI 95
96 PRIMA CASA E PERTINENZE Prima casa, rendita 800, pertinenza 100 IMU non pagata A A Prima casa, rendita 800, pertinenza 100, IMU pagata A A
97 SECONDE CASE Prima casa IMU non pagata, Seconda casa, anche in uso a familiare, in comune diverso, IMU pagata A H Prima casa IMU pagata, Seconda casa, anche in uso a familiare, in medesimo comune, IMU pagata A A
98 CEDOLARE SECCA Immobile locato con opzione per cedolare secca, canone libero A X % se acconto dovuto superiore a 257,52 Unico importo se inferiore a 257,52 Indicare sempre importi calcolati, anche se si versa di meno
99 LOCAZIONE ORDINARIA Immobile locato, locazione annui, canone libero A
100 TRIBUTI LOCALI
101
102 ESEMPIO ALIQUOTE TASI Per il 2014 si applicano le seguenti aliquote e detrazioni: abitazione principale (categorie catastali A/1, A/8 ed A/9) e relative pertinenze (appartenenti alle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie stesse): non soggette a TASI; abitazione principale (categorie catastali da A/2 ad A/7) e relative pertinenze (appartenenti alle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie stesse): aliquota 0,25% con le seguenti detrazioni: rendita catastale fino ad 400: detrazione di 200,00; rendita catastale da 400,01 ad 500: detrazione di 100,00; rendita catastale da 500,01 ad 600: detrazione di 75,00; rendita catastale da 600,01 ad 660: detrazione di 50,00; rendita catastale da 660,01 ad 700: detrazione di 35,00; rendita catastale oltre 700: nessuna detrazione; altri immobili: 0,08%.
103 TASI + IMU: imposte da coordinare fattispecie IMU TASI (MAX 2,5 per mille) Aliquota massima (cumulativa) Abitazione principale NO SI 2,5 per mille (limite specifico TASI) Abitazione principale (A/1 A/8 A/9) SI SI 6 per mille Altri fabbricati SI SI 10,6 per mille Aree edificabili SI SI 10,6 per mille Terreni agricoli SI NO 10,6 per mille Fabbr. rurali strumentali NO SI 1 per mille (limite specifico fattispecie) DL 16/14: Comuni possono incrementare aliquota TASI (2,5 3,3) e cumulativa (10,6 11,4%) se destinano il gettito a riduzioni per l abitazione principale verificare il regolamento!!!
104 TASI: Regole di versamento per il 2014 Immobili diversi dall abitazione principale ACCONTO aliquote deliberate dal Comune entro 31/5 altrimenti aliquote BASE (1 per mille) SALDO Conguaglio con aliquote 2014 pubblicate entro Abitazione principale ACCONTO aliquote deliberate dal Comune entro 31/5 Il Comune delibera le modalità di versamento!!! In assenza di delibera entro il 31/5 si versa l intera imposta annuale a SALDO
105 La seconda casa Mario Rossi possiede un fabbricato non abitazione principale di rendita 800 Aliquota TASI: 2 per mille (delibera entro 31/5) Aliquota IMU si ipotizza aliquota IMU 9,6 per mille (non variata dallo scorso anno) Il comune non si è avvalso dell incremento dello 0,8 per mille. IMU: ( 800 * 1,05 * 160 * 9,6/1000) / 2 = 645,12 TASI: ( 800 * 1,05 * 160 * 1/1000) / 2 = 67,20 E X E X
106 Abitazione principale Mario Rossi possiede un fabbricato abitazione principale di rendita 800 oltre a due autorimesse di rendita 100 ciascuna Aliquota TASI abitazione principale: 2,5 per mille (delibera entro 31/5) Detrazione TASI abitazione principale: 200 IMU: 0 TASI: (( ) * 1,05 * 160 * 2,5/1000) 200 = 178 / 2 = 89,00 Aliquota TASI altri fabbricati: 2,5 per mille (delibera entro 31/5) Aliquota IMU si ipotizza aliquota IMU 7,6 per mille (non variata dallo scorso anno) IMU: ( 100 * 1,05 * 160 * 7,6/1000) / 2 = 63,84 TASI: ( 100 * 1,05 * 160 * 2,5/1000) = 42,00 / 2 = 21,00 E X E X E X
107 Abitazione locata Mario Rossi possiede un abitazione di rendita 800, locata a Luigi Bianchi. Aliquota TASI: 2 per mille (delibera entro 31/5) Aliquota IMU si ipotizza aliquota IMU 9,6 per mille (non variata dallo scorso anno) Il comune non si è avvalso dell incremento dello 0,8 per mille. Il Comune pone il 20% della TASI a carico del detentore. Imposte di MARIO ROSSI IMU: ( 800 * 1,05 * 160 * 9,6/1000) / 2 = 645,12 TASI: ( 800 * 1,05 * 160 * 1/1000) = 134,40 * 80% = 107,52 / 2 = 53,76 Imposte di LUIGI BIANCHI IMU: 0 TASI: ( 800 * 1,05 * 160 * 1/1000) = 134,40 * 20% = 26,88 / 2 = 13,44
108 Terreno + fabbricato rurale Gennaio Carognetti, agricoltore, possiede un abitazione di rendita 800, una stalla di rendita e terreni agricoli per un valore dominicale di Aliquota TASI: 2 per mille (delibera entro 31/5) e 1 per mille per fabbricati rurali Aliquota IMU si ipotizza aliquota IMU 8 per mille (non variata dallo scorso anno) Il Comune non si è avvalso dell incremento dello 0,8 per mille. Abitazione principale IMU: 0 TASI: ( 800 * 1,05 * 160 * 2/1000) 200 = 68,80 / 2 = 34,40 Fabbricato rurale IMU: 0 TASI: ( * 1,05 * 160 * 1/1000) = 336,00 / 2 = 168,00 Terreni IMU: ( * 1,25 * 75 * 8/1000) = ( 3.750,00-146,49) / 2 = 1.801,76 TASI: 0
109 REDDITI DI CAPITALE E DIVERSI
110 LE DIVERSE TIPOLOGIE ED I CODICI 1. dividendi interni ed esteri white list riserve ante 2008 > 40% 2. dividendi esteri qualificati black list > 100% 3. dividendi esteri black list non qualificati > 100% 4. dividendi esteri black list riserve ante 2008 con interpello favorevole > 40% 5. dividendi interni o esteri white list riserve 2008 e seguenti > 49,72% 6. dividendi esteri black list riserve 2008 e seguenti con interpello favorevole > 49,72% Solo quando si dichiarano dividendi esteri 110
111 TASSAZIONE DIVIDENDI IL SIG. MARIO ROSSI HA INCASSATO, NEL 2013, UN DIVIDENDO DI EURO DERIVANTE DALLA PARTECIPAZIONE NELLA SRL ALFA, PARTECIPATA AL 50%
112 TASSAZIONE DIVIDENDI IL SIG. MARIO ROSSI HA INCASSATO, NEL 2013, UN DIVIDENDO DI EURO DERIVANTE DALLA PARTECIPAZIONE NELLA SRL ALFA, PARTECIPATA AL 50%
113 TASSAZIONE DIVIDENDI IL SIG. MARIO ROSSI HA INCASSATO, NEL 2013, UN DIVIDENDO LORDO DI EURO DERIVANTE DALLA PARTECIPAZIONE IN UNA SOCIETA TEDESCA, PER IL TRAMITE DELLA PROPRIA BANCA CHE HA APPLICATO LA RITENUTA DEL 20% SUL NETTO FRONTIERA
114 DIVIDENDI ESTERI E CREDITI IMPOSTA Incasso un dividendo estero (white list) per un importo lordo di Subisco ritenuta estera di 200 (20%) contro misura massima convenzionale 15% (la differenza non può essere recuperata ma va richiesta a rimborso nello stato estero ex CM 26/2004 par. 4.3). Ritenuta in ingresso del 20% su netto frontiera
115 RIVALUTAZIONE QUOTE QUALIFICATE Rivalutazione partecipazioni eseguita nel 2013 La partecipazione qualificata presentava un costo pari a che derivava da precedente rivalutazione, mentre ora viene rivalutata a Perfezionamento della rivalutazione: 1) circ. 47/11 : al momento del versamento della prima rata con asseverazione eseguita > mancato pagamento rate residue: iscrizione a ruolo 2) CTR Lombardia n.168/65/2013: E possibile rinunciare alla rivalutazione, non si pagano le rate residue e si può ottenere il rimborso di quelle versate (ATTENZIONE: L Agenzia iscrive a ruolo!)
116 CESSIONE QUOTE RIVALUTATE Mario Rossi ha ceduto nel 2013 una partecipazione non qualificata per La partecipazione era stata rivalutata quindi il costo iniziale pari a è stato aumentato a Plusvalenza da capital gain X
117 RIVALUTAZIONE TERRENI DEL 2013 AREA CON FABBRICATO FATISCENTE: terreno o fabbricato? ENTRATE CASSAZIONE 4150/2014 E sempre da considerare area, quindi tassabile ma rivalutabile Trattasi di cessione di fabbricato, rileva lo stato di fatto al momento della cessione
118 CESSIONE AREA EDIFICABILE Mario Bianchi ha ricevuto per successione un area edificabile. Il valore dichiarato ai fini dell imposta di successione è stato di Nel 2013 l area è stata ceduta al corrispettivo di B
119 CESSIONE DI AREA EDIFICABILE Mario Bianchi ha acquistato un area edificabile nel 2000 per Il valore viene rivalutato con indice Istat (32,6%). Quindi il nuova dato di acquisto diviene L area è stata ceduta a gennaio 2013 per Si opta per la tassazione ordinaria B X
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