COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. Dipartimento Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 300/V DEL 02/12/2016

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1 COMUNE DI GAETA Provincia di Latina Dipartimento Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 300/V DEL 02/12/2016 OGGETTO: Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento (Regime Residenziale e Semi-Residenziale) presso i Centri di Riabilitazione ex art.26 l. 833/78. Richiesta finanziamenti alla Regione Lazio annualità Rettifica determinazione dirigenziale n. 38 del 18/02/2016 realizzazione economia. IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO CULTURA E BENESSERE SOCIALE Vista la DGR del 7 agosto 2010 n 380 (BUR 33 del 07/09/2010) con la quale la Regione Lazio ha stabilito di: 1. applicare alle attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento - regime residenziale e semiresidenziale criteri e modalità omogenei a quelli utilizzati per la determinazione del concorso alla spesa della quota sociale a carico dell utente e/o del Comune di residenza stabilita per le R.S.A., come specificato nell allegato A che forma parte integrante della suddetta deliberazione; 2. rimborsare i Comuni del 100% per l anno 2010 e dell 80% a partire dal 1 gennaio 2011 per la spesa effettivamente sostenuta dagli stessi relativa alla compartecipazione al pagamento della quota sociale corrispondente al 30% della tariffa prevista dal Decreto U0095/2009 per le persone con disabilità economicamente svantaggiate, come specificato nell allegato A che forma parte integrante della suddetta deliberazione; Rilevato: - che con la suddetta DGR del 7 agosto 2010 n 380 ( BUR 33 del ) la Regione Lazio, nel definire il proprio concorso finanziario ai Comuni (la partecipazione alla spesa), ha indicato i criteri e le modalità per la determinazione del concorso alla spesa della quota sociale a carico dell utente e/o del Comune di residenza per le attività riabilitative, erogate in modalità di mantenimento, in 1

2 regime residenziale e semi residenziale. Considerato: - che per quanto concerne la compartecipazione alla spesa essa decorre dal 1 luglio Si applica a tutti i soggetti in carico presso le strutture residenziali e semiresidenziali con progetti in modalità di mantenimento. - che hanno diritto alla compartecipazione alla spesa da parte del Comune le persone con un reddito I.S.E.E. non superiore a ,00 annui; - che il Comune di residenza tenuto alla contribuzione della spesa è il comune di residenza prima dell inizio delle attività riabilitative, erogate in modalità di mantenimento in regime residenziale o semi-residenziale: il comune deve essere preventivamente informato da parte dell utente (o dei suoi familiari) al fine dell assunzione degli obblighi connessi all eventuale integrazione economica. Il Comune di residenza può richiedere alla ASL dove è ubicato il centro di riabilitazione se l utente ha fruito delle prestazioni per le quali è dovuta la contribuzione; - che la determinazione della capacità contributiva a carico dell utente, in regime residenziale, dovrà essere effettuata come segue: all indicatore I.S.E.E. annuale, rapportato alla singola mensilità (indicatore ISEE annuo/12) deve essere sottratta la quota di salvaguardia equivalente alla pensione sociale. Al suddetto importo va aggiunto l eventuale assegno di accompagno. Nel caso in cui l importo così determinato non sia sufficiente per il pagamento della quota a carico dell utente, così come stabilita dai decreti U0095/2009 e U00051/2010, il Comune di residenza prima dell inserimento nella struttura è tenuto ad intervenire per la parte di spesa rimanente. La quota di compartecipazione non è dovuta in caso di ricovero in acuzie/post acuzie o di rientro per brevi periodi in famiglia. Per quanto riguarda il regime semiresidenziale l assegno di accompagno non va conteggiato ai fini del pagamento della quota del 30% a carico dell utente. Quanto appena espresso viene meglio illustrato nello schema seguente: REGIME RESIDENZIALE Tariffa giornaliera: REGIME RESIDENZIALE Composizione Tariffa Attività riabilitativa di Mantenimento Impegno riabilitativo/assistenziale Tariffa DGR 583/2002 % Quota sanitaria (70) % Quota sociale (utente/comune) (30) Elevato 118,79 83,15 35,64 Medio 98,13 68,69 29,44 Determinazione della capacità contributiva a carico dell utente: I.S.E.E. annuale diviso Sottrarre importo equivalente pensione Aggiungere eventuale importo assegno di Quota mensile a carico dell utente 2

3 12 mesi sociale accompagnamento REGIME SEMI-RESIDENZIALE Tariffa giornaliera: REGIME SEMIRESIDENZIALE Composizione Tariffa Attività riabilitativa di Mantenimento Impegno riabilitativo/assistenziale Tariffa DGR 583/2002 Determinazione della capacità contributiva a carico dell utente: % Quota sanitaria (70) % Quota sociale (utente/comune) (30) Elevato 62,42 43,69 18,73 Medio 49,94 34,96 14,98 Lieve 43,69 30,58 13,11 I.S.E.E. annuale diviso 12 mesi Sottrarre importo equivalente pensione sociale Quota mensile a carico dell utente Dato atto della deliberazione della Regione Lazio n. 933 del 30 dicembre 2014 nella quale è stato stabilito quanto segue: 1. che i contributi regionali relativi alle spese sostenute dai Comuni per il periodo successivo, ovvero a decorrere dal 16 luglio 2014, siano assegnati previa istituzione, nell ambito programma 02 Interventi per la disabilità della missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, di un apposito capitolo di spesa con uno stanziamento da definirsi annualmente con legge di bilancio, ai sensi dell articolo 38 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni, tenuto conto che, per l esercizio finanziario 2014, tale stanziamento è pari ad euro ,00; Visto: 2. che a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge regionale 14 luglio 2014, n. 7, i contributi della Regione Lazio alle spese sostenute dai Comuni, al netto della quota Utente, per la compartecipazione alla spesa sociale, relativa ai ricoveri degli Utenti presso le residenze sanitarie assistenziali e presso le strutture riabilitative di mantenimento in regime residenziale e semi residenziale, siano attribuiti, ai sensi dell articolo 2, commi 2 e 3, della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, nel limite stabilito dallo stanziamento di cui sopra, previa suddivisione del suddetto stanziamento in misura proporzionale tra le due tipologie di spesa (rsa riabilitazione di mantenimento) e siano attribuiti ai singoli Comuni proporzionalmente alla spese effettivamente sostenute e rendicontate; il Decreto del Commissario ad Acta 29/12/2009 n. 95-Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento regime residenziale e semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa (D.P.C.M. 29 novembre D.G.R. Lazio 380/ Circolare Regione Lazio prot del 27/10/2010 Indicazioni applicative Comune di Gaeta prot del 3

4 04/11/2010 la circolare della Regione Lazio del 27/01/2015 ; la Comunicazione della Cooperativa La Valle relativa all elenco degli utenti ospiti nell anno 2016 in regime semiresidenziale presso il Centro socio riabilitativo socio sanitario della Cooperativa La Valle nell anno ns. prot del 11/12/2015; la Comunicazione dell Istituto Psicopedagogico Sacro Cuore di Formia all elenco degli utenti ospiti nell anno 2016 in regime semiresidenziale presso il Centro socio riabilitativo socio sanitario nell anno ns. prot del 11/12/2015; la nota del Servizio Sociale prot del 30/11/2016 relativa all elenco degli utenti beneficiari delle attività riabilitative, erogate in modalità di mantenimento, in regime residenziale e semi residenziale presso gli istituti COOPERATIVA LA VALLE DI GAETA E ISTITUTO PSICO PEDAGOGICO SACRO CUORE. DI FORMIA, per i quali permanevano le medesime condizioni sociali e sanitarie che ne hanno determinato il ricovero. Rilevato: che gli utenti ricoverati per le attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento - regime residenziale e semiresidenziale sono attualmente 29, come da allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, corrispondente ad una spesa presunta complessiva pari a ,36 Vista la circolare Regione Lazio prot. n /2015 relativa agli adempimenti inerenti la rendicontazione delle spese sostenute per i ricoveri in RSA e strutture riabilitative di mantenimento ex. Art. 26 legge n. 833/1978; Dato atto della determinazione dirigenziale n. 38 del 18/02/2016 con la quale si è provveduto a: - autorizzare, per l annualità 2016, i ricoveri in regime residenziale e/o semiresidenziale degli utenti indicati nell Allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente atto presso gli Itituti come di seguito specificato: Cooperativa Sociale - Centro Socio Riabilitativo Socio Sanitario La Valle ricovero degli utenti identificati dal n. 1 al n. 26 dell Allegato A Istituto Psicopedagogico Sacro Cuore di Formia ricovero degli utenti identificati dal n. 27 al n. 33 dell Allegato A - dare atto che la spesa complessiva per l annualità 2016 è pari a ,42 e che bisogna procedere al relativo impegno di spesa in base alla ripartizione di seguito indicata, in base a quanto stabilito nella deliberazione della Regione Lazio n. 933 del 30 dicembre 2014 e nella Determinazione della Regione Lazio del 5 ottobre 2015, n. G11927; - registrare giuridicamente l impegno a carico di questo Comune pari ad ,00 al cap cod , del Bilancio 2016, avente per oggetto: Rette di Ricovero. Prestazione di servizio ; - registrare giuridicamente l impegno a carico di questo Comune pari ad ,15 al cap cod , del Bilancio 2016, avente per oggetto: Attività di riabilitazione ex Art L. 833/78-20% a carico Ente ; Dato atto, della relazione dei Servizi Sociali Prot del 30/11/2016, conservata agli atti, con la quale si è proceduto a modificare l assetto dei ricoveri precedentemente sanciti con la citata determinazione dirigenziale n. 38 del 18/02/2016, attraverso cui si è espressa la necessità di rettificare per l anno 2016 gli interventi di ricovero in Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento (Regime Residenziale e Semi-Residenziale) presso i Centri di Riabilitazione ex art.26 l. 833/78 anno 2016 in favore degli utenti identificati dai rispettivi codici come da allegato A che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione; 4

5 Evidenziato che la spesa necessaria, alla luce delle modifiche apportate dalla re lazione dei Servizi Sociali prot. n del 30/11/2016, è pari ad ,36 e quindi occorre rettificare la determinazione dirigenziale n. 38 del 18/02/2016 nel senso di: sostituire l elenco dei ricoveri ad essa allegato con lo schema A allegato al presente atto realizzare sull impegno della spesa di ,42, come sopra specificato, un economia di ,06 (= , ,36) sull impegno n 7/6/2016 al cap cod , del Bilancio 2016, avente per oggetto: Rette di Ricovero. Prestazione di servizio ; Dato atto dell Allegato A nel quale sono specificati dettagliatamente gli estremi ed i particolari di ciascun ricovero; VISTI: l art.147-bis del Tuel n. 267/2000 introdotto dall art. 3 del D. Lgs 10 ottobre 2012 n. 174, come convertito dalla legge 7 dicembre 2012 n. 213, ai sensi del quale si da atto della regolarità tecnica e della correttezza amministrativa del presente provvedimento; l art. 184 D.Lgs 267/2000; Visto l art. 183 del D.Lgs 267/2000 e gli articoli 48, 50, 51 del Regolamento Comunale di contabilità che disciplinano le procedure di assunzione delle prenotazioni e degli impegni di spesa; VISTO il vigente Testo Unico degli Enti Locali- Decreto Legislativo N 267 del che, all'art. 109, comma 2, si richiama alle disposizioni dell'art. 107 del capo III del medesimo decreto, individuando nel responsabile del servizio il soggetto idoneo all'adozione degli atti d'impegno di spesa; VISTA la Delibera di Consiglio Comunale n. 85 del 19/12/2014 con la quale è stato approvato il Bilancio Preventivo 2016/2018; VISTA la Delibera di Giunta Comunale n. 121 del 09/06/2016 con la quale è stato approvato il PEG 2016; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 80, comma 1 del D. Lgs. N. 118/2011, dal 01 gennaio 2015 trovano applicazione le disposizioni inerenti il nuovo ordinamento contabile, laddove non diversamente disposto; VISTO il principio contabile applicato della contabilità finanziaria all. 4/2 al D. Lgs. 118/2011 Dato atto della necessità di acquisire: - il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, ai sensi dell art.151, comma 4, del D.Lgs.vo n. 267/2000; - il visto attestante la copertura monetaria all art. 9 Legge 102/2009; Ritenuta la propria competenza, ai sensi degli artt. 107, 169, 183/9 del decreto lgs. 267/00; Dato atto che sono stati effettuati gli adempimenti, relativi alla pubblicità dell atto, ai sensi del D.L.n. 33/2013; 5

6 DETERMINA - di dare atto che la narrativa premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di dare atto, della relazione dei Servizi Sociali Prot del 30/11/2016, conservata agli atti, con la quale si è proceduto a modificare l assetto dei ricoveri precedentemente sanciti con la determinazione dirigenziale n. 38 del 18/02/2016, attraverso cui si è espressa la necessità di rettificare per l anno 2016 gli interventi di ricovero in Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento (Regime Residenziale e Semi-Residenziale) presso i Centri di Riabilitazione ex art.26 l. 833/78 anno 2016 in favore degli utenti identificati dai rispettivi codici come da allegato A che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione; - di dare atto che la spesa necessaria, alla luce delle modifiche apportate dalla relazione dei Servizi Sociali prot. n del 30/11/2016, è pari ad ,36; - di rettificare la determinazione dirigenziale n. 38 del 18/02/2016 nel senso di: sostituire l elenco dei ricoveri ad essa allegato con lo schema A accluso al presente atto realizzare sull impegno della spesa di ,42, come sopra specificato, un economia di ,06 (= , ,36) sull impegno n 7/6/2016 al cap cod , del Bilancio 2016, avente per oggetto: Rette di Ricovero. Prestazione di servizio ; - di dare atto che occorre, dunque, rendere nuovamente disponibile, per successivi provvedimenti, la suddetta cifra di ,06 sull intervento codice del Bilancio 2016 avente ad oggetto: Rette di Ricovero - Prestazione di Servizi - di dare atto che: la prestazione di cui in oggetto avverrà nell ambito dell annualità 2016 il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla trasmissione di regolare fatturazione; - di rilasciare il visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con le regole di finanza pubblica ora vigenti - art. 9 comma 1 lettera a) punto 2 Legge n 102/2009; - di trasmettere la presente determinazione al Dirigente del dipartimento Economico Finanziario per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell art 151 comma 4 del D.lgs. n 267/2000 e del visto di copertura monetaria ai sensi dell art. 9 Legge n 102/2009; - di dare atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, come disposto dall art.151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000; - di dare infine atto che il suddetto prospetto (Allegato A), come sopra identificato, pur allegato al presente provvedimento e costituendone parte integrante e sostanziale, non verrà pubblicato all Albo ai sensi dell art. 72 del vigente Regolamento Uffici e Servizi ma sarà disponibile in visione presso gli Uffici del Dipartimento 6

7 Il Funzionario F.to (dott.ssa Marisa Tallini) IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO F.to (dott.ssa Santina Melfi) 7

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9 VISTO DEL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9, 1 comma, lettera a) punto 2) L. 102/2009. Gaeta, 02/12/2016 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO CULTURA E BENESSERE SOCIALE F.to (dott.ssa Santina Melfi) VISTO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZE E BILANCIO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267. Gaeta, 30/12/2016 IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA F.F. F.to (dott.ssa Santina Melfi) Capitolo impegno n 716/ ,96 Capitolo impegno n 718/ ,27 Capitolo impegno n 717/ ,15 Visto di copertura monetaria attestante la copertura del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9, 1 comma, lettera a) punto 2) L. 102/2009. Gaeta, 30/12/2016 X POSITIVO NEGATIVO IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA F.F. F.to (dott.ssa Santina Melfi) Su attestazione del messo comunale si certifica che copia conforme all originale della presente determinazione viene affissa all albo pretorio a partire dal giorno per 10 giorni consecutivi. Il Messo Comunale Copia conforme all originale della presente determinazione viene trasmessa a. 1. Giunta Comunale; 2. Prefettura; 3. Ragioneria; 4. Segreteria, 5. Albo Pretorio; COPIA CONFORME ALL ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO Addì, IL FUNZIONARIO (Dott.ssa Marisa Tallini) 9