Ospedale Gorizia - Monfalcone
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- Leonzia Pepe
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1 Ospedale Gorizia - Monfalcone Dipartimento medico S.S.D. Pneumologia AAS2_17173 Ossigenoterapia e Riabilitazione Respiratoria: update e focus sul trattamento domiciliare 16:15 17:00 Ventilazione non invasiva ed invasiva per via tracheotomica domiciliare: cenni di gestione e trattamento Docenti: TREVISAN ROBERTO Palmanova, 17 ottobre 2017 Aula Grande Ospedale di Jalmicco
2 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
3 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE OBIETTIVI Migliorare gli scambi gassosi ( PaO2 e PaCO2) Ottimizzare i volumi polmonari Ridurre il lavoro respiratorio
4 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE ASPETTATTIVE Allungamento sopravvivenza Miglioramento qualità della vita Evitare il peggioramento dello stato di coscienza da aumento della CO2 Miglioramento qualità di sonno Riduzione riacutizzazioni e ricoveri ospedalieri
5 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE Indicata in pazienti con IRC ipercapnica da: MALATTIE NEUROMUSCOLARI BPCO (Overlap Syndrome; Ospedalizzazioni frequenti) SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE MALATTIE RESTRITTIVE E DELLA GABBIA TORACICA
6 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE CRITERI DI AMMISSIONE Pazienti non svezzabili Progressione della malattia Sintomi da ipoventilazione Ripetuti ricoveri ospedalieri In pazienti con patologia restrittiva CV < 30-50% predetto o < L MIP < cmh2o, MEP < 40 cmh2o FR >30/min
7 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE INDICAZIONI PER VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA TERAPIA MEDICA OTTIMALE PAZIENTE IN GRADO DI PROTEGGERE LE VIE AEREE E LIBERARSI DELLE SECREZIONI FATTORI AGGRAVANTI REVERSIBILI SONO STATI TRATTATI AUTONOMIA VENTILATORIA > 12HDIE
8 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE INDICAZIONI PER VENTILAZIONE MECCANICA INVASIVA IPERSECREZIONE COMPROMISSIONE DELLA DEGLUTIZIONE CON ASPIRAZIONE CRONICA E POLMONITI RIPETUTE IR SINTOMATICA PERSISTENTE NON MIGLIORATA CON NIV PARALISI O GRAVE DEBOLEZZA M.RESPIRATORI
9 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE VENTILAZIONE INVASIVA TRAMITE CANNULA TRACHEOSTOMICA LIFE SUSTAINING: VENTILATORI VENTILATORI VOLUMETRICI O PRESSOMETRICI CON VOLUME MINIMO GARANTITO CIRCUITO BITUBO SISTEMA DI UMIDIFICAZIONE NECESSITÀ DI SETTING ADEGUATO DEGLI ALLARMI
10 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE VENTILAZIONE NON INVASIVA VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE NEGATIVA (NPV) VENTILATORI VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA INTERMITTENTE (NPPV) VENTILATORI PRESSOMETRICI (IPAP O PSV + EPAP O PEEP O CPAP) INTERFACCIA MASCHERE NASALI, FACCIALI + VALVOLE ESPIRATORIE + RACCORDO PER O 2 UMIDIFICATORI ALLARMI
11 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
12 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
13 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
14 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
15 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
16 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
17 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
18 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
19 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
20 LA VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE
21 TRACHEOTOMIA INDICAZIONI VANTAGGI CARATTERISTICHE ASPIRAZIONE SECREZIONI UMIDIFICAZIONE FONAZIONE DEGLUTIZIONE
22 Si definisce TRACHEOTOMIA l apertura temporanea della parete tracheale e della cute, con conseguente comunicazione tra la trachea cervicale e l ambiente esterno Il mantenimento del tramite richiede l utilizzo di una cannula tracheale che evita il collasso dei tessuti molli
23 Si definisce TRACHESTOMIA è invece un apertura permanente della trachea (indispensabile nella laringectomia totale), mediante abboccamento della breccia tracheale alla cute cervicale, con conseguente contatto diretto tralume tracheale ed ambiente esterno
24 TRACHEOTOMIA INDICAZIONI ELEZIONE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CON NECESSITA DI VENTILAZIONE MECCANICA ASSISITITA PROLUNGATA CHE NON PUO ESSERE MANTENUTA MEDIANTE INTUBAZIONE ORO-TRACHEALE DURATA MAGGIORE DI GG DEL SUPPORTO VENTILATORIO MALATTIE NEURO-MUSCOLARI OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE (NEOPLASIE, ESITI DI USTIONI O TRAUMI) BPCO PROTEZIONE DELLE VIE AEREE STATI DI COMA ICTUS CEREBRALI MALATTIE NEUROMUSCOLARI BPCO
25 TRACHEOTOMIA INDICAZIONI URGENZA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA MANCATA INTUBAZIONE TRAUMI MAXILLO-FACCIALI
26 VANTAGGI DELLA TRACHEOTOMIA
27 CARATTERISTICHE DELLA CANNULA TRACHEALE
28 DIAMETRO INTERNO ED ESTERNO
29 FORMA
30 LUNGHEZZA
31 FLANGIA
32 TRATTO ESTERNO
33 CARATTERISTICHE DELLE CANNULE ESTRINSECHE
34 CANNULE CUFFIATE
35
36 CANNULE CUFFIATE
37 CANNULE CUFFIATE
38 CANNULE NON CUFFIATE
39
40 CANNULE NON CUFFIATE
41 CANNULE NON CUFFIATE
42 CANNULE FENESTRATE
43
44
45 CANNULE FENESTRATE
46 L ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI Informare il paziente Preparazione del materiale Preparazione del paziente Introdurre la sonda attraverso la cannula tracheostomica Muoverla in senso cranio-caudale con senso rotatorio Modulare la durata dell aspirazione attraverso la valvola Valutazione del broncoaspirato
47 ASPIRAZIONI TRACHEOBRONCHIALI CONSIDERAZIONI Gesto indispensabile per mantenere le vie aeree pervie ed evitare atelettasie Da effettuare solo quando necessario e non ad intervalli fissi Procedura poco confortevole e potenzialmente pericolosa
48 Aspirazioni tracheobronchiali Prevenzione Ipossiemia Far precedere la suzione con miscele arricchite di O2 Ridurre la durata della aspirazione Ridurre la pressione negativa della suzione Uso di adattatori che non interrompo la ventilazione Paratz J. Aust J Physiother : Glass C, Grap MJ, Coley Mc. Heart Lung 1993; 22: Mancinelli-Vana ATTA J, Beck SL AJCC 1992; 1:62-79 Walsh JM, Vanderwarf C, Hoscheit D. CHEST 1989; 95:
49 Aspirazioni tracheobronchiali Danno alle mucose Aspetti Iperemia Ulcerazioni mucosa Emorragia Cause Stazionamento del catetere sulla mucosa Eccessiva pressione di suzione Prevenzione Utilizzo di cateteri trasparenti a perdere Lunghezza sufficiente da raggiungere i bronchi principali Punta possibilmente arrotondata Fori laterali del catetere Valvola per interrompere la suzione Far ruotare i catetere Tempo di suzione breve Judson MA, Sahn SA Mobilization of Secretions in ICU Respir Care 1994; 39:
50 UMIDIFICAZIONE
51 UMIDIFICAZIONE
52 Umidificazione delle vie aeree Umidificatori passivi Heat Moisture Exchangers (HME) Vantaggi Sono in grado di fornire una buona umidificazione Non sembrano aumentare in modo significativo il carico resistivo espiratorio Anche attività antibatterica Svantaggi non associabili a umidificatori riscaldanti non da usare in pazienti con eccessive secrezioni non da usare con volumi maggiori di un litro
53 Umidificazione delle vie aeree Umidificatori Attivi Umidificatori a gorgogliamento Umidificatori riscaldanti
54 FONAZIONE
55
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58 Concludendo Requisito fondamentale per affrontare con competenza e professionalità tali aspetti è la formazione, intesa come bagaglio teorico (sapere) e pratico (saper fare) di tutta l équipe. Tutti gli operatori devono conoscere le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi delle diverse cannule tracheali e degli accessori ad esse correlate, in modo tale da poter agire correttamente, garantendo un ottimale utilizzo dei presidi, prevenendo le eventuali complicanze legate al loro uso e favorendo il raggiungimento degli obiettivi proposti per quel paziente
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