Medaglia d oro al Valore Civile CONTO CONSUNTIVO 2012 RELAZIONE

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1 Medaglia d oro al Valore Civile CONTO CONSUNTIVO 2012 RELAZIONE ex artt. 151 e 231 D.Lgs. 267/2000

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3 Pag. 1 PREMESSA La presente relazione è finalizzata ad integrare i documenti contabili (conto del bilancio, conto economico e conto del patrimonio) con analisi approfondite e significative per quanto concerne le risorse a disposizione ed il relativo impiego per programmi, azioni ed interventi. Si tratta quindi di analisi di dettaglio che costituiscono sia un supporto informativo/comunicativo indispensabile a tutti i livelli di governo dell Ente oltre che un supporto volto a rialimentare il processo decisionale rivolto alla futura programmazione. Tale processo si inserisce nel cd. sistema di bilancio così come da ultimo completato con l approvazione da parte del Consiglio Provinciale del Piano Generale di Sviluppo ai sensi dell art. 13, comma 3, del D.Lgs. 170/2006 ed in linea con il Principio contabile n. 1 per gli Enti Locali programmazione nel sistema del bilancio approvato dal Ministero dell Interno, Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti Locali, approvato il La redazione del bilancio di previsione approvato dal Consiglio Provinciale nella seduta del 2 luglio 2012 è stata effettuata con grande difficoltà sia per la tardiva definizione di importanti poste di entrate derivanti dalla finanza statale e regionale e sia per la forte criticità nel raggiungimento degli equilibri di bilancio mediante decurtazioni alla spesa corrente in precedenza già fortemente intaccata in tutti i servizi dell Ente. Infatti, con Decreto del Ministro dell'interno 13/03/2012, è stato definito l'ammontare del "fondo di riequilibrio" di cui al D.Lgs. 68/2011 sostitutivo dei trasferimenti erariali e dell'addizionale sul consumo di energia elettrica; solo con il successivo Decreto 4 maggio 2012 in GU il 23/6/ il Ministero dell Interno ha determinato in modo definitivo le spettanze per l anno Anche le assegnazioni da parte della Regione Piemonte relative all esercizio delle funzioni trasferite il cd. fondo unico provinciale - hanno subito un ritardo significativo rispetto al passato. Solo con la DGR n del è stata data ufficialità alla determinazione delle risorse provinciali a disposizione. L equilibrio di bilancio così raggiunto è stato poi pesantemente condizionato dalle manovre di finanza pubblica dell estate Infatti, ai sensi dell art comma 7 - del D.L. n. 95/2012 Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati (spending review), convertito in Legge , n.135 il fondo sperimentale di riequilibrio delle Province è stato ridotto di 500 milioni di per l anno 2012 (previsto un ulteriore taglio di 500 milioni di a decorrere dall anno 2013). In uno scenario così peggiorato è stato ovviamente necessario adottare tutti i provvedimenti idonei al fine di riequilibrare il bilancio dell anno in corso nonché il bilancio pluriennale 2013 e 2014, salvaguardando nel contempo il rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno. I criteri adottati per ripianare ,00 per il 2012 e ben ,00 dal 2013 sono stati i seguenti: - utilizzo di tutte le maggiori entrate realizzate (al netto delle minori) per un totale di ,00; - utilizzo avanzo di amministrazione non vincolato: ,00; - utilizzo fondo di riserva per l importo di ,00;

4 Pag. 2 - una ulteriore e drastica riduzione della spesa corrente per tutti i settori di intervento provinciale: ,00. - sul fronte del patto di stabilità, peggiorato nei saldi programmatici dalle riduzioni di entrata: nell estate 2012 è stato effettuato un blocco prudenziale temporaneo dei pagamenti a titolo secondo spesa. Ciò in attesa di modifiche migliorative delle norme in atto e nelle more della comunicazione delle effettive disponibilità regionali a valere sul patto regionalizzato. Per completezza occorre ancora sottolineare le seguenti condizioni aggravanti del quadro finanziario nel suo complesso: norme contenute nel D.L. 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 (art. 5, c. 7: riduzione delle indennità di carica agli Amministratori: -7% per Province > ab., c. 3: -10% organi collegiali, c. 7: -80% studi e consulenze, c. 8: -80% rappresentanze e convegni, c. 9: -100% sponsorizzazioni, c. 12: -50% missioni; art. 14, c. da 7 a 10: contenimento spesa personale); norme vigenti in materia di Patto di stabilità interno; riduzione dei trasferimenti regionali relativi a partite comprese in alcune funzioni trasferite le cui effettive dotazioni sono state rese note soltanto ad esercizio inoltrato, con conseguente e necessaria rimodulazione delle poste di entrata e di spesa. Ciò ha altresì comportato difficoltà in termini di cassa derivanti dai tardivi riversamenti regionali sia in relazione alle partite correnti che in conto capitale, con conseguenti anticipazioni di fondi provinciali al fine di non penalizzare i creditori dell Ente. Tutto ciò ha comportato la conseguente necessità di un ulteriore e forte contenimento della spesa corrente, frutto di una ulteriore e capillare rivisitazione di tutte le allocazioni sui diversi interventi con particolare attenzione agli indirizzi già adottati negli anni scorsi. In particolare sono state poi perseguite le seguenti azioni positive: a) Adeguamento stanziamenti con finanziamenti regionali e statali attribuiti ai Settori nei limiti delle somme già impegnate; b) Rivisitazione del Piano delle dismissioni immobiliari finalizzando le risorse ricavate per l estinzione dei mutui in ammortamento; c) Blocco di tutte le procedure di assunzione di personale a tempo indeterminato, determinato ed altre forme; d) Rivisitazione dei contratti di servizio e convenzioni in essere; e) Blocco nell assegnazione di contributi di parte corrente e di parte capitale ad enti terzi, associazioni, fondazioni ed altri soggetti, ove non dovuti per legge; f) Potenziamento azioni di controllo della spesa e dei costi sostenuti; g) Ulteriore e capillare revisione straordinaria dei residui attivi e passivi; h) Riduzione dello stock di indebitamento dell Ente.

5 Pag. 3 Le azioni così mirate hanno permesso il mantenimento sia degli equilibri di bilancio che il rispetto dei vincoli di cui al patto di stabilità interno per l esercizio 2012, come viene ampiamente dimostrato nelle specifiche parti della presente relazione. Nella presente relazione l attenzione è stata posta distintamente per i seguenti fatti gestionali: 1) analisi delle entrate nel loro complesso e nel dettaglio onde permettere una lettura sia degli andamenti dei flussi e sia delle criticità tipiche della attuale impostazione della finanza provinciale; 2) analisi delle spese sia in termini prettamente contabili che in termini di programmi/progetti/ obiettivi mediante l illustrazione di dettaglio per servizi/centri di responsabilità; 3) analisi programmi/progetti e obiettivi Relazione sulla performance; 4) analisi degli equilibri di bilancio e del risultato della gestione con la dimostrazione della loro composizione e realizzazione; 5) l illustrazione dei vincoli in tema di patto di stabilità interno, delle relative criticità e del raggiungimento degli obiettivi programmati; 6) esame dei trends sia di entrata che di spesa realizzati nel corso degli ultimi tre anni; 7) valutazioni economico-patrimoniali.

6 Pag. 4 INDICE SEZIONE 1 ANALISI ENTRATE p Gestione competenza 2012 p Titolo I Entrate tributarie p Titolo II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione ed altri Enti Pubblici p Titolo III Entrate extratributarie p Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti p Titolo V Entrate per accensione di prestiti p Titolo VI Entrate da servizi per conto di terzi p Gestione residui attivi p. 17 SEZIONE 2 ANALISI SPESA p Gestione competenza 2012 p Titolo I - Spesa corrente p Titolo II Spesa in conto capitale p Investimenti maggiormente significativi p Fonti di finanziamento investimenti 2012 p Gestione residui passivi p. 26 SEZIONE 3 ANALISI PROGRAMMI/PROGETTI E OBIETTIVI p. 27 SEZIONE 4 RISULTATO DELLA GESTIONE: AVANZO DI AMMINISTRAZIONE p. 139 SEZIONE 5 GLI EQUILIBRI DI BILANCIO p. 142 SEZIONE 6 RELAZIONE PATTO DI STABILITA INTERNO 2012 p. 144 SEZIONE 7 ANDAMENTO ENTRATA E SPESA TRIENNIO 2010/2012 p. 159 SEZIONE 8 CONTO ECONOMICO p. 170 SEZIONE 9 CONTO DEL PATRIMONIO p. 172

7 Pag. 5 SEZIONE 1 ANALISI ENTRATE

8 Pag GESTIONE COMPETENZA 2012 Nel prospetto seguente vengono evidenziate le diverse tipologie di entrata, le percentuali di composizione delle stesse rispetto al totale nonché le percentuali di realizzo (scostamenti) degli stanziamenti definitivi rispetto alle previsioni iniziali di bilancio (non riscontrabili dal conto del bilancio) e quelle tra accertamenti e previsioni definitive. ENTRATE PREVISIONI INIZIALI 2012 % comp. PREVISIONI DEFINITIVE 2012 % comp. % realizzo pd/pi ACCERTAMENTI % comp. % realizzo acc/pd Titolo I - Entrate tributarie ,00 26, ,00 26,86 102, ,32 31,46 102,59 Titolo II Entrate da trasferimenti correnti ,00 46, ,07 45, ,66 47,18 91,39 Titolo III Entrate extratributarie ,00 5, ,80 5,68 100, ,34 5,81 89,55 Titolo IV Entrate da alienazioni e trasferimenti ,00 12, ,00 13,06 104, ,47 10,30 69,09 Titolo V Entrate da accensione di prestiti ,00 0, ,00 0,44 100, ,15 0,34 67,51 Titolo VI Servizi c/terzi ,00 8, ,00 7,95 100, ,96 4,91 54,05 Avanzo 2011 applicato ad investimenti ,00 0, Totale generale ,00 100, ,87 100,00 101, ,90 100,00 87,58 Entrate da alienazioni e trasferimenti 10,30% Entrate da accensione di prestiti 0,34% ANDAMENTO ENTRATE PER TITOLI Anno 2012 Servizi c/terzi 4,91% Entrate tributarie 31,46% Entrate extratributarie 5,81% Entrate da trasferimenti correnti 47,18% Dal raffronto tra volumi di accertamento delle entrate afferenti agli esercizi 2011 e 2012 emergono i seguenti valori:

9 Pag. 7 Anno 2011 Anno 2012 Differenze % composizione % % % realizzo % realizzo 2012 su 2011 compos. compos. + - Titolo I 38,08 106,48 31,46 102,59-6,62 Titolo II 44,15 84,44 47,18 84,44 +3,03 Titolo III 6,35 96,56 5,81 89,55-0,54 Titolo IV 3,79 21,40 10,30 69,09 +6,51 Titolo V 2,26 71,43 0,34 67,51-1,92 Titolo VI 5,37 60,98 4,91 54,05-0,46 Totale 100,00 78,19 100,00 87,58 La valutazione complessiva delle entrate accertate, sotto il profilo della loro composizione, evidenzia come nel 2012 risulti crescente il peso dei trasferimenti correnti rispetto al 2011 complessivamente pari al 47,18% - a fronte invece del peso decrescente delle entrate proprie tributarie ed extratributarie - (37,27%). Per meglio comprendere il significato degli scostamenti evidenziati occorre estendere l analisi alle singole risorse di entrata: Titolo 1 Entrate tributarie Previsioni Iniziali Previsioni Definitive Accertamenti % compos. % realizzo Addizionale energia elettrica , , ,46 1,78 100,99 I.P.T , , ,16 47,79 104,20 R.C.A , , ,01 42,93 100,79 Tributi ambientali , , ,83 7,30 104,38 Altre , , ,86 0,20 78,13 Totale Titolo I , , ,32 100,00 102,59 Tributi ambientali 7,30% ANDAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE Anno 2012 Altre 0,20% Addizionale energia elettrica 1,78% RCA 42,93% IPT 47,79%

10 Pag. 8 L entrata in vigore del D.Lgs. n. 68/2011 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario ha introdotto importanti modificazioni sull assetto delle due principali imposte provinciali. a) In materia di IPT (imposta provinciale di trascrizione) l art. 17 c. da 6 a 8 ha previsto la soppressione della tariffa fissa specifica per gli atti soggetti ad IVA. Ciò ha comportato, a partire dal mese di novembre 2011, un incremento di gettito che essendo stato stimato in sede di assestamento in modo strettamente prudenziale, ha di fatto visto la registrazione di un maggior gettito rispetto al precedente periodo dell anno Occorre tuttavia registrare un decremento nelle formalità (immatricolazioni o variazioni al PRA) di meno unità rispetto allo stesso periodo dell anno b) In materia di RCA (imposta sulle assicurazioni) la norma citata precisa che a decorrere dall anno 2012 il tributo assumerà la natura di tributo proprio derivato. Già dall anno 2011 è prevista inoltre la facoltà per le Province di aumentare l aliquota fissa dal 12,5% al 16%. La ha mantenuto la misura già fissata in precedenza (12,5%) a fronte anche del fatto che il gettito effettivo rispetto alle previsioni ha consentito un buon incremento dovuto all accentramento degli incassi e successivi riversamenti da parte dell Agenzia delle Entrate, anziché come per il passato dei concessionari della riscossione. Anche nell anno in corso si è provveduto ad una costante azione di monitoraggio mensile, implementando quella già impostata nel corso degli ultimi esercizi, incentrata sul gettito delle imposte maggiormente significative - l imposta provinciale di trascrizione (IPT), l imposta sulle assicurazioni (RCA) ed il tributo speciale per il deposito in discarica. Ciò tuttavia, non ha permesso di eliminare il margine di aleatorietà nella valutazione delle previsioni definitive, derivante dalla irregolarità dei flussi di riversamento degli incassi date le modificazioni dello scenario come prima esposto. Il Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (L. 549/95, L.R. 39/96 e L.R. 48/00) presenta un andamento in linea con le previsioni definitive Il gettito è costante sui 500 mila Euro annui in relazione all applicazione che, a partire dal 2007, hanno avuto la L.R. 14/2006, la DGR n del 23/10/2006 e la DGR n del 4/10/2007 con cui si è cercato di incentivare il trattamento dei rifiuti urbani finalizzato al recupero degli stessi. Il Tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente (art. 19 D.Lgs. 504/92), essendo prelevato contestualmente alla tassa smaltimento rifiuti comunale, ne riflette inevita-bilmente l andamento. Di anno in anno, si è osservato l incremento del pas-saggio dalla riscossione tramite concessionario nazionale della riscossione (ex Gec Spa ora Equitalia Spa) a gestione diretta della riscossione stessa. Attualmente sono circa 53 su 250 i comuni a gestione diretta. Ciò ha richiesto per la Provincia un azione di monitoraggio più incisiva rispetto al passato, volta al controllo del gettito. Nell anno 2012 si è proseguito il progetto volto ad incassare le annualità arretrate non ancora versate da parte dei comuni per un importo di circa 200 mila euro. L aliquota provinciale applicata per l anno 2012 è rimasta quella massima consentita dalla legge (5%). Per il momento, l applicazione in alcuni Comuni della Provincia della tariffa in luogo della tassa come previsto dal D.Lgs. 22/97 non ha modificato l entrata complessiva in modo significativo. L Addizionale provinciale sul consumo dell energia elettrica (L. 20/89 e L. 133/99): è stata soppressa soppressa dall per effetto del D.Lgs. n. 68/2011. Per l anno 2012 trova ancora allocazione in

11 Pag. 9 bilancio la parte relativa al conguaglio dei consumi 2011 dovuti dai diversi operatori da utilizzarsi con apposito stanziamento in spesa in relazione ai conguagli negativi da regolarizzare Titolo II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici Previsioni Iniziali Previsioni Definitive Accertamenti % compos. % realizzo da Stato , , ,61 18,22 100,01 da Regione , , ,56 81,56 89,64 da altri Enti Pubblici , , ,49 0,22 100,40 Totale Titolo II , , ,66 100,00 91,39 ANDAMENTO ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI Anno 2012 da altri Enti Pubblici 0,22% da Stato 18,22% da Regione 81,56% Questo titolo accoglie le risorse trasferite da Stato e Regione nel corso del 2012 e risente in modo particolare delle criticità dovute all incertezza dell impianto normativo degli stessi in una fase di transizione e di criticità. Per quanto concerne i trasferimenti statali l anno 2011 ha visto l ultima applicazione delle regole degli anni precedenti (meccanismo della compartecipazione irpef compensata con la riduzione di pari importo dei trasferimenti spettanti). Il sistema dei trasferimenti erariali è stato rimodulato dal D.Lgs. n. 68/2011 federalismo fiscale provinciale. L art. 18 ha previsto, a decorrere dall anno 2012, la soppressione dell addizionale all accisa sul consumo dell energia elettrica e di tutti i trasferimenti erariali con carattere di generalità e permanenza (in pratica: fondo ordinario-fondo consolidato-fondo fiscalità locale-ex fondo compartecipazione irpef fondo iva trasporti) con esclusione del Fondo sviluppo investimenti. In sostituzione è stato creato il Fondo Sperimentale di Riequilibrio per le Province - Decreto del

12 Pag. 10 Ministro dell'interno 13/03/2012 e successivo Decreto 4 maggio 2012 con cui il Ministero dell Interno ha determinato in modo definitivo le spettanze per l anno Per la a maggio 2012 la composizione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio risultava così determinata: Fondo sperimentale di riequilibrio - quota in proporzione alle spettante virtuali ,38 Fondo sperimentale di riequilibrio - quota per soppressa add.le prov. energetica ,41 Fondo sperimentale di riequilibrio - quota in base alla popolazione residente ,15 Fondo sperimentale di riequilibrio - quota per estensione territoriale ,06 Assegnazione da federalismo provinciale anno ,00 Come già anticipato in premessa a luglio 2012 è intervenuta la cd. Spending review. Nell art comma 7 - del D.L. n. 95/2012 Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati, convertito in Legge , n.135, il fondo sperimentale di riequilibrio delle Province è stato ridotto di 500 milioni di per l anno 2012 (previsto un ulteriore taglio di milioni di a decorrere dall anno 2013; dato quest ultimo poi ulteriormente peggiorato dalla Legge di Stabilità 2013). Ciò ha significato per la una decurtazione pari ad ,82. Il Fondo Sperimentale di Riequilibrio per l anno 2012 ammonta pertanto ad ,18. Per effetto delle disposizioni dell art. 17 comma 13 dello stesso D.L. 95/2012 è stato assegnato alla un trasferimento una-tantum per ,96 destinato alla riduzione del debito: operazione effettuata come si vedrà in altra parte della presente relazione. Alla luce di quanto appena evidenziato è interessante porre l attenzione sul netto peggioramento del concorso erariale nei confronti della. Dall esame della seguente tabella emerge una differenza negativa pari a complessivi ,00 tra il 2008 e il 2012: Decurtazioni trasferimenti erariali (fino al 2011) e sul Fondo Sperimentale Riequilibrio (2012) Importo tagli L. 244/2007, art. 31, c.2 (costi politica) dal ,00 DL 112/2008, art. 61, c.11 Province - 50 milioni dal ,00 DL 78/2010, art.14, c.2 Province milioni dal ,00 DL 78/2010, art.14, c.2 Province milioni dal ,00 DL 201/2011 Province milioni e soppressione add.le energia elettrica dal ,00 DL 95/2012 Province milioni dal ,00 Differenza negativa ,00

13 Pag. 11 Relativamente ai trasferimenti regionali occorre evidenziare le notevoli criticità intercorse nella gestione delle effettive assegnazioni sia per quanto concerne le risorse attribuite con il cd. fondo unico regionale per il decentramento ex LR 44/2000 e 5/2001 nonché per quelle relative alle spese di intervento per singole materie. E significativo anche qui porre l attenzione sui minori trasferimenti a valere sul Fondo Unico per l esercizio delle funzioni trasferite. Rispetto al 2008 si registrano minori assegnazioni per ,00. Le norme di finanza pubblica già citate hanno prodotto una riduzione indiretta dei trasferimenti regionali di parte corrente per le Province per effetto delle riduzioni dei fondi statali operati sui finanziamenti alle Regioni a statuto ordinario. Le spese inerenti le funzioni esercitate con le risorse vincolate per interventi erano già state previste a titolo prudenziale in sede di redazione del bilancio Nel corso dell anno, in seguito all impegno parziale delle risorse da parte della Regione, sono state di pari passo sbloccate le spese di intervento relative. A titolo prudenziale ed al fine di garantire nel tempo gli equilibri di bilancio è stato accertato esclusivamente quanto impegnato formalmente dai competenti settori regionali, ritenendo di assicurare nel contempo la copertura finanziaria con le maggiori entrate proprie provinciali realizzate in corso d anno. Trasferimenti Regione Piemonte FUNZIONI Previsioni definitive Accertamenti % compos. % realizzo acc/pd trasferimenti generali , ,37 10,40 99,99 formazione professionale , ,54 37,84 79,98 politiche sociali , ,37 0,94 99,93 trasporto pubblico locale , ,92 37,19 100,00 agricoltura , ,29 5,01 92,99 mercato del lavoro , ,24 3,13 74,79 turismo , ,57 0,09 99,96 istruzione , ,73 5,00 88,41 cultura , ,33 0,10 100,00 montagna , ,20 0,30 99,87 TOTALE , ,56 100,00 89,64 Per quanto concerne, infine, i trasferimenti da altri soggetti si evidenziano alcuni cofinanziamenti da parte di Comuni e Comunità Montane per interventi in opere pubbliche e per il mercato del lavoro i cui introiti effettivi sono in linea con le previsioni definitive dell esercizio.

14 Pag Titolo III - Entrate extratributarie Previsioni Iniziali Previsioni Definitive Accertamenti % compos. % realizzo Proventi servizi pubblici , , ,85 48,18 75,00 Proventi beni dell Ente , , ,67 22,13 104,06 Interessi su anticip. e crediti , , ,75 2,84 101,97 Utili netti , , ,10 0,18 99,28 Proventi diversi , , ,97 26,67 114,99 Totale Titolo III , , ,34 100,00 96,56 ANDAMENTO ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Anno 2012 Proventi diversi 26,67% Proventi servizi pubblici 48,18% Utili netti 0,18% Interessi su antic.e cred. 2,84% Proventi beni dell'ente 22,13% La categoria 1) comprende le seguenti risorse principali: - servizi pubblici a domanda individuale: trattasi di entrate provenienti dalla gestione del servizio centro incontri e sale mostre e gestione diretta acque demaniali i cui proventi sono commisurati alle utenze effettive registrate nel corso dell esercizio e alle tariffe per essi deliberate dalla Giunta Provinciale; - oblazioni e contravvenzioni diverse (smaltimento rifiuti, acque reflue, caccia e pesca, agricoltura, trasporti): tale entrata accoglie le sanzioni irrogate dai settori provinciali elencati nell ambito delle rispettive funzioni ispettive, in seguito a violazione della normativa specifica. I maggiori accertamenti sono prevalentemente da ricondurre agli introiti per sanzioni in materia di rifiuti e acque reflue e in materia di risorse idriche. Per quanto attiene la categoria 2) trovano qui allocazione le risorse relative a canoni e sovra canoni patrimoniali. La posta più significativa è rappresentata dal canone per l occupazione spazi ed aree pubbliche provinciali (COSAP). Tale entrata ha dato nel corso del 2012 un apporto ai fondi provinciali pari ad ,64.

15 Pag. 13 Per quanto concerne i sovracanoni di derivazione acque si è registrata una maggiore entrata di ,08 grazie alla regolarizzazione di partite relative ad anni precedenti. Nella categoria 3) sono da evidenziare gli interessi attivi. Sui conti di tesoreria l andamento in ripresa dei tassi di interesse ha fatto registrare un totale accertato pari ad ,03 con un maggior gettito rispetto alle previsioni definitive di 4.152,03. Gli interessi attivi su quote mutui non erogate è invece in linea con le previsioni assestate ( ,72). La categoria 5) proventi diversi contiene le risorse relative a concorsi e rimborsi per spese di gestione (riscaldamento, illuminazione, ecc.) da parte di affittuari di beni provinciali, per visite tecniche, per manutenzione di strade a metà carico comunale, per risarcimenti danni al patrimonio provinciale e per il bollino blu. Si tratta di risorse che risentono dell andamento variabile della gestione dell anno, per le quali gli scostamenti non rivestono particolare significato economico Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti Previsioni Iniziali Previsioni Definitive Accertamenti % compos. % realizzo Alienazione beni patrimoniali , , ,00 10,04 106,75 Trasfer. capitale Stato , , ,00 10,03 20,22 Trasfer. capitale Regione , , ,47 71,79 94,67 Trasfer. capitale altri Enti , , Trasfer. capitale altri soggetti , , ,00 8,14 100,00 Riscossione crediti , , Totale Titolo IV , , ,47 100,00 69,09 Trasfer. capitale altri Enti 0,00% ANDAMENTO ENTRATE DA ALIENAZIONE E TRASFERIMENTI DI CAPITALE Anno 2012 Trasfer. capitale altri soggetti 8,14% Riscossione crediti 0,00% Alienazione beni patrimoniali 10,04% Trasfer. capitale Regione 71,79% Trasfer. capitale Stato 10,03%

16 Pag. 14 Per quanto concerne la categoria 1) Proventi da alienazioni patrimoniali, gli accertamenti registrati ammontano a complessivi ,00 e riguardano la vendita di: un alloggio residenziale nell abitato di Mussotto d Alba terreni nel Comune di Cravanzana facenti parte dell Azienda Agraria Nasio cessione intera partecipazione azionaria della Finpiemonte Partecipazioni SpA cessione quota partecipazione azionaria della Società Albenga-Garessio-Ceva SpA cessione intera partecipazione azionaria della Società Comuni dell Acquedotto delle Langhe- Calso. Relativamente alla categoria 2) si sono registrati trasferimenti statali finalizzati alla 2^ fase del ripristino dissesti lungo strade provinciali varie per ,00. Per quanto attiene la categoria 3) relativa ai trasferimenti regionali in conto capitale, nel corso del 2012 sono pervenute all ente risorse destinate al finanziamento delle seguenti opere: - Eventi meteorologici del mese di marzo 2011 OPCM 3964/ ,00 - Trasferimenti per piano investimenti su gomma TPL ,52 - Trasferimenti ai Comuni per progetto Movilinea ,95 La parte non accertata rispetto alla previsione definitiva riguarda trasferimenti per interventi che sono riproposti al finanziamento regionale nell esercizio successivo. Tra le risorse in conto capitale provenienti da altri soggetti (categoria 5) sono da rilevare il contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per edilizia scolastica ( ,00), il contributo dell AIPO per lavori di consolidamento opere d arte lungo la S.P. n. 422 Magliano Alpi-Cuneo- Dronero, nonché il contributo da convenzione di Tesoreria per edilizia scolastica ( ,00). La categoria 6), infine, è residuale rispetto al resto del titolo in esame: accoglie per agevolare la gestione operativa dei settori viabilità ed edilizia, un fondo oneri progettazione in attesa di finanziamento.

17 Pag Titolo V Entrate per accensione di prestiti Il prospetto seguente evidenzia il ricorso al credito operato nel corso dell esercizio 2012: ISTITUTI MUTUANTI TIPOLOGIA MUTUO IMPORTO TOTALI CASSA DD.PP. SpA MUTUI ORDINARI - per edilizia scolastica 0 - per viabilità provinciale 0 TOTALE 0 ISTITUTI DIVERSI MUTUI ORDINARI - per edilizia scolastica 0 - per viabilità provinciale 0 TOTALE 0 DEVOLUZIONI CASSA DD.PP. SPA - per edilizia - per viabilità provinciale ,15 TOTALE ,15 TOTALE GENERALE ,15 L esigenza di contenere l indebitamento costituisce un elemento ormai costante onde permettere di incidere in maniera sostenibile sui bilanci futuri relativamente al costo indotto dagli oneri finanziari derivanti dai prestiti assunti, sia negli anni pregressi che nell esercizio in corso. Nell esercizio 2012 non si è fatto ricorso al credito per il finanziamento degli investimenti dell Ente. Anche il ricorso al diverso utilizzo di quote di mutui pregressi le cui opere sono terminate, hanno registrato una netta flessione rispetto al passato. Le previsioni definitive del Titolo V ammontanti a ,15 vengono realizzate per il 67,51%: ciò in relazione all attuazione degli investimenti di cui si dirà al Titolo II Spesa, in ordine al rispetto dei vincoli di cui al patto di stabilità interno per l anno L andamento dei tassi, sia fissi che variabili, relativo all indebitamento in essere è stato costantemente monitorato. Nell anno 2012, inoltre, per effetto dell assegnazione del contributo erariale finalizzato alla riduzione di quota di debito pregresso, ai sensi dell art. 17, c.13 bis del D.L. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 135/2012, è stata effettuata una operazione di estinzione anticipata di uno stock di mutui. L operazione è stata formalizzata con la Cassa Depositi e Prestiti SpA e ha comportato: - la riduzione del debito pregresso pari ad ,69; - il risparmio sui bilanci 2013 e seguenti di ,00 annuali per minori oneri di ammortamento. L ammontare del debito residuo per mutui della Provincia risulta notevolmente ridotto nel complesso per effetto sia della operazione appena accennata, sia dal pagamento delle quote di rimborso capitale dell anno 2012 ed infine dall azzeramento dei nuovi prestiti.

18 Pag. 16 Indebitamento al 31/12/2012 Andamento indebitamento anno debito residuo 1/1/ , ,74 rimborso prestiti , ,22 variazioni anno 2012* , ,86 mutui contratti anno ,93 devoluzioni anno , ,47 rimborso quota capitale a residuo , ,89 Totale debito residuo , ,81 *devoluzioni mutui, arrotondamenti Titolo VI Entrate da servizi per conto di terzi Le variazioni rispetto agli stanziamenti iniziali del titolo in questione non hanno influenza sull esito della gestione trattandosi di poste che trovano corrispondenza nel Titolo IV Spesa.

19 Pag GESTIONE RESIDUI ATTIVI Ai sensi dell art. 228, c. 3, del D.Lgs. 267/2000, con determinazione n. 650 del 21 febbraio 2013, il Dirigente del Settore Economico Finanziario, sulla base di apposite segnalazioni dei Responsabili dei singoli Centri di Responsabilità, ha provveduto al riaccertamento dei RESIDUI ATTIVI eliminando le seguenti partite, riconosciute insussistenti, ammontanti complessivamente ad ,31. In dettaglio: RISORSA OGGETTO IMPORTO MOTIVAZIONE INSUSSISTENZA Compartecipazione IRPEF ,96 Minore assegnazione trasferimenti erariali Imposta provinciale di trascrizione 626,00 Riscossione forzata Contributo consolidato dello Stato 0,01 Arrotondamenti Contributo sviluppo investimenti 46,48 Riduzione trasferimenti erariali Altri contributi dello Stato ,87 Minore assegnazione trasferimenti erariali Contributi e trasferimenti per formazione professionale Contributi e trasferimenti servizio caccia e pesca Contributi e trasferimenti per servizi sociali Contributi e trasferimenti per servizio agricoltura Contributi e trasferimenti per servizio mercato del lavoro Contributi e trasferimenti per servizio mercato del lavoro Contributi e trasferimenti inerenti la viabilità Contributi e trasferimenti nel settore della cultura Contributi e trasferimenti per servizio turismo Contributi e trasferimenti in materia di agricoltura ,35 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore ,00 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore 8.256,96 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore 5.509,07 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore ,00 Erronea imputazione ,74 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore ,14 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore ,43 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore 4.775,00 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore ,58 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore Contributi e trasferimenti da enti locali 7.029,72 Minor trasferimento in seguito a rendicontazione spese da parte del settore

20 Pag Contributi e trasferimenti da enti locali ,00 Riduzione interventi per protocollo d intesa Ammende ed oblazioni per ,66 Riscossione forzata contravvenzioni Ammende ed oblazioni per 6.490,00 Prescrizione contravvenzioni Ammende ed oblazioni per 0,84 Arrotondamento contravvenzioni Ammende ed oblazioni per 160,80 Pagato ad altro ente contravvenzioni Fitti reali e servitù ,94 Importo riaccertato per revisione canone Fitti reali e servitù ,03 Inesigibilità Concorso e rimborso spese diverse ,28 Insussistenza per intervenuta prescrizione Concorso e rimborso spese diverse ,23 Somme inesigibili Concorso e rimborso spese diverse 8,50 Arrotondamento Alienazioni terreni e fabbricati 53,67 Riduzione indennità esproprio Alienazione piante e reliquati stradali 6.500,00 Riduzione prezzo di vendita Altre alienazioni di beni patrimoniali 94,37 Inesigibilità a seguito di messa in liquidazione Contributi e trasferimenti per OO.PP - Stato ,87 Rendicontazione spesa a progetto concluso Contributi e trasferimenti per OO.PP - Regione Contributi pwer realizzazione di un laboratorio didattico nel settore della carne - Regione Contributi e trasferimenti per OO.PP.- Altri enti settore pubblico Contributi e trasferimenti per OO.PP Altri soggetti Contributi e trasferimenti per OO.PP Altri soggetti Manutenzione straordinaria beni demaniali e patrimoniali Manutenzione straordinaria immobili per il servizio istituti di istruzione secondaria Manutenzione straordinaria immobili per il servizio formazione professionale Manutenzione straordinaria reti viarie provinciali Manutenzione straordinaria reti viarie provinciali Entrate da servizi per conto di terzi ritenute erariali inferiore assegnazione ,86 Rendicontazione spesa a progetto concluso inferiore assegnazione 3.721,57 Rendicontazione spesa a progetto concluso inferiore assegnazione ,34 Riduzione importo progetto ,93 Approvazione nuovo quadro economico ,61 Revoca finanziamento ,90 Devoluzione residuo mutuo 0,01 Arrotondamento ,92 Devoluzione residuo mutuo ,87 Devoluzione mutuo residuo 0,04 Arrotondamento 342,00 Somme inesigibili

21 Pag Entrate da servizi per conto di terzi per depositi cauzionali Entrate da servizi per conto di terzi per rimborso spese Entrate da servizi per conto di terzi per rimborso spese ,69 Revoca e variazioni di concessioni preferenziali ,17 Somme prescritte ,90 Somme inesigibili TOTALE ,31 RETTIFICHE IN CORSO D ANNO: RISORSA OGGETTO IMPORTO MOTIVAZIONE Contributi e trasferimenti per formazione 0,02 Arrotondamento professionale Contributi e trasferimenti servizi sociali 0,01 Arrotondamento Contributi e trasferimenti da consorzi 37,00 Aggiornamento importo convenzione Ammende ed oblazioni per contravvenzioni 52,80 Maggiore versamento per spese di notifica Fitti reali e servitù 3,73 Maggiore versamento Canoni e sovracanoni 0,09 Arrotondamento TOTALE 93,65 Il dettaglio della gestione residui attivi per anno di provenienza è allegato al volume del conto consuntivo 2012.

22 Pag. 20 SEZIONE 2 ANALISI SPESA

23 Pag GESTIONE COMPETENZA 2012 Il conto del bilancio presenta la seguente situazione generale della spesa: PREVISIONI % PREVISIONI % % % % IMPEGNI INIZIALI COMP. DEFINITIVE COMP. realizzo COMP. realizzo 1 2 2/1 3 3/2 TIT. I - Spese correnti ,00 73, ,87 72,38 100, ,93 77,38 93,24 TIT. II - Spese in c/capitale ,00 13, ,00 13,77 103, ,38 10,93 69,27 TIT. III - Spese per rimborso prestiti ,00 5, ,00 5,90 113, ,69 6,76 100,00 TIT. IV - Servizi c/terzi ,00 8, ,00 7,95 100, ,96 4,93 54,05 TOTALE GEN.LE ,00 100, ,87 100,00 101, ,96 100,00 87,22 SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI 6,76% Andamento spesa per titoli Anno 2012 SERVIZI C/TERZI 4,93% SPESE IN C/CAPITALE 10,93% SPESE CORRENTI 77,38% Titolo I - Spesa Corrente Il titolo I presenta una percentuale di realizzo rispetto alle previsioni definitive pari al 93,24%. Tale flessione è dovuta sia al contenimento effettuato in corso d anno derivante sia dalla riduzione delle assegnazioni per funzioni trasferite finanziate dalla Regione Piemonte e sia in relazione al rispetto del patto di stabilità interno. Rispetto all esercizio 2012 l andamento delle spese correnti può essere raffrontato attraverso i dati della tabella seguente:

24 Pag Realizzo su prev. definitive Realizzo su prev. definitive Spese correnti 92,37 93,24 In particolare la spesa corrente è strutturata nei seguenti interventi : INTERVENTI PREVISIONI INIZIALI % comp. PREVISIONI DEFINITIVE % comp. IMPEGNI % comp. % realizzo Personale ,00 21, ,70 21, ,37 22,28 98,91 Acquisto beni ,00 2, ,79 1, ,94 2,06 99,65 Prestazione servizi ,00 30, ,80 31, ,20 33,44 98,63 Utilizzo beni di terzi ,00 0, ,67 0, ,26 0,71 97,99 Trasferimenti ,00 36, ,70 37, ,74 33,39 83,85 Interessi passivi ,00 6, ,00 5, ,06 6,38 99,99 Imposte e tasse ,00 1, ,00 1, ,70 1,66 98,95 Oneri straord ,66 0, ,66 0,07 100,00 Fondo svalut.crediti ,55 0, Fondo di riserva ,00 0, Totale ,00 100, ,87 100, ,93 100,00 93,24 Spesa corrente per interventi Anno 2012 Interessi passivi 6,38% Imposte-tasse 1,66% Oneri straord. 0,07% Personale 22,28% Trasferimenti 33,39% Acquisto beni 2,06% Utilizzo beni di terzi 0,71% Prestazione servizi 33,44% Le spese correnti sono analizzate in dettaglio nel loro andamento annuale distintamente per Programma/Servizio/Centro di responsabilità nel prosieguo della presente relazione.

25 Pag. 23 Si ritiene qui di evidenziare il dettaglio per servizi/centri di responsabilità dell Intervento 01 Personale: Servizio/ Centro di Descrizione Impegni 2012 % comp. Resp Organi istituzionali ,31 1, Segreteria generale, personale, organizz. e programmazione ,17 6, Affari generali ,36 3, Servizi informativi ,11 1, Gestione finanziaria, provveditorato e controllo di gestione ,37 3, Gestione entrate tributarie e servizi fiscali ,69 0, Gestione beni demaniali e patrimoniali provveditorato ,04 2, Edilizia ,96 2, ,40 1,06 Servizi Istruzione e Formazione professionale ,38 2, Turismo ,31 0, Trasporti pubblici ,68 1, Viabilità ,93 30, Programmazione territoriale ,05 2, Tutela e valorizzazione ambiente ,48 0, Organizzazione smaltimento rifiuti ,54 1, Disciplina, controllo scarichi acque ed emissioni atmosferiche ,10 1, Caccia e pesca ,72 3, ,65 3, Risorse idriche ed energetiche ,58 0, Servizio Autorità d'ambito ,30 0, Protezione civile ,15 0, Assistenza infanzia e serv.sociali ,28 1, Agricoltura ,42 9, Mercato del lavoro ,49 9, Fondo miglioramento efficienza servizi e retribuz.di risultato ,00 6,50 Quote concorso quiescenza ,90 0,45 Totale intervento 01 - PERSONALE ,37 100,00 Al i dipendenti in servizio sono pari a 698 unità. Dalla tabella seguente emerge la consistenza numerica nel tempo nonché il cambiamento culturale e professionale che ha interessato l Ente nel periodo intercorrente tra l inizio del decentramento amministrativo operato alla fine degli anni 90 ad oggi: Esercizi Licenza (media, avviamento, elementare) Diploma di qualifica Titolo di studio Diploma media superiore Laurea (breve e specialistica) Totale

26 Pag Relativamente all andamento della spesa per personale la stessa presenta un aumento conseguente fino all esercizio 2005 ed una flessione a partire dal 2006: Anno Impegni % rispetto spesa corrente ,70 18, ,36 23, ,17 19, ,23 20, ,84 22, ,71 24, ,36 23, ,18 22, ,44 21, ,23 18, ,51 19, ,13 21, ,28

27 Pag Titolo II Spesa in Conto Capitale Per maggiore dettaglio dell analisi svolta in precedenza vengono qui illustrati due ulteriori aspetti dell andamento degli investimenti nell esercizio Investimenti maggiormente significativi Dai programmi trattati in precedenza sono stati estrapolati i seguenti interventi: Programma 01 Provincia in movimento (Viabilità) Importi Ripristino dissesti nei Comuni di S.Vittoria d Alba e ,00 Monticello Ripristino dissesti nei Comuni di La Morra e Barolo ,00 S.P. 9 Monforte-Dogliani ,00 S.P. 154 Ponte di Nava-Viozene-Upega ,15 S.P. 422 Magliano Alpi-Cuneo-Dronero ,00 Eventi atmosferici marzo rete stradale provinciale ,00 OPCM 3964/2011 S.P. 42 Chiusa Pesio-S.Bartolomeo Ponte Officina ,00 Programma 02 Competenza strategica (Edilizia) Istituto d Istruzione Superiore Cillario-Ferrero di Alba ,00 Istituto Prof.le per Industria ed Artigianato Garelli di ,00 Mondovì Ex Caserma M.Musso di Saluzzo ,00 Istituto d Istruzione Superiore Soleri-Bertoni di Saluzzo , Fonti di finanziamento investimenti 2012 Accertamenti 2012 % comp. Titolo IV Entrata Alienazioni, trasferimenti di capitale ,26 94,08 Titolo V Entrata Accensione di prestiti ,15 3,14 Avanzo Amministrazione Entrate correnti ,97 2,78 Totale Titolo II SPESA ,38 100,00 Nella parte relativa all analisi dell Entrata della presente relazione sono state ampiamente descritte le tipologie e le fonti di provenienza delle fonti di finanziamento degli investimenti. Dall esame del prospetto su evidenziato emerge come gli investimenti attivati nel 2012 abbiano trovato copertura finanziaria per il 94,08% mediante trasferimenti di capitale. Il ricorso all indebitamento, pari al 3,14%, si riferisce a finanziamenti tramite devoluzione mutui per la realizzazione degli interventi in materia di viabilità ricompresi nell Elenco Annuale di cui al

28 Pag. 26 Programma Triennale delle Opere Pubbliche Ciò sia nell ottica di riduzione del ricorso all indebitamento ed in linea con i vincoli di cui al patto di stabilità interno. Poco consistente è stata invece la parte di autofinanziamento, pari al 2,78% del totale. L avanzo di amministrazione 2011 non è stato applicato per investimenti. 2.2 GESTIONE RESIDUI PASSIVI Ai sensi dell art. 228, c.3, del D.Lgs. 267/2000, con determinazione n. 650 del 21 febbraio 2013 il Dirigente del Settore Economico Finanziario, sulla base di apposite segnalazioni dei Responsabili dei singoli Centri di Responsabilità, ha provveduto alla completa revisione dei residui passivi. A seguito di tale operazione sono stati dichiarati insussistenti residui passivi per complessivi ,32: ciò in relazione ad economie di spesa risultanti in sede di liquidazione (per la parte corrente e nei servizi per conto terzi) o, per quanto concerne il titolo II, dalle contabilità finali dei lavori pubblici nonché per effetto di analoghe riduzioni di entrata nel caso di risorse trasferite o comunque a destinazione vincolata. L elenco analitico della gestione residui passivi per anno di provenienza è allegato al volume del conto consuntivo 2012.

29 Pag. 27 SEZIONE 3 ANALISI PROGRAMMI/PROGETTI e OBIETTIVI

30 Pag. 28 PREMESSA La relazione della Giunta Provinciale al rendiconto della gestione dell anno precedente conclude il processo che, partendo dalla programmazione pluriennale alla rendicontazione dei risultati, realizza il ciclo di gestione della performance dell Ente, nel rispetto dei principi recati agli artt.4 e 5, comma 2, del D.Lgs. n.150/2009. Il contenuto di tale documento di rendicontazione, unitamente alla relazione sulla performance che evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto alle previsioni, costituisce pertanto, per la parte che gli è propria, l applicazione dell art.10 del citato Decreto Legislativo. Coerentemente alla struttura della Relazione Previsionale e Programmatica , l analisi dei programmi e progetti relativa all anno 2012 è articolata nei 9 programmi individuati secondo gli indirizzi di governo.

31 Pag. 29 PROGRAMMA N. 1 PROVINCIA IN MOVIMENTO Grandi infrastrutture, viabilità e trasporti. Protezione civile Referenti politici: Responsabili: Presidente con delega Grandi infrastrutture, Sicurezza stradale e ordine pubblico - Assessori Lavori pubblici e viabilità, Piano nodi e investimenti su rete stradale trasferita, Trasporti, Protezione civile e pronto intervento, Difesa del suolo e assetto idrogeologico. Dirigenti Settori Viabilità, Opere pubbliche e infrastrutture, Ufficio Protezione civile, Politiche trasporti. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI PROGETTI E DEGLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA PROGETTI OBIETTIVI GRADO DI RAGGIUNGIMENTO % 1 INTEGRAZIONE PIANO 1 Definizione di un La procedura relativa ai 100 REGIONALE INVESTIMENTI RELATIVO ALLE PRINCIPALI piano di interventi sulla viabilità collegamenti autostradali è stata chiusa con la conferenza dei DIRETTRICI DI TRAFFICO trasferita o di servizi. Il piano degli interesse regionale investimenti regionali è stato elaborato con l'individuazione delle priorità di intervento concordate dall'esecutivo provinciale con la Regione Piemonte. 2 PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE NUOVI INTERVENTI NELL AMBITO DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI SULLA RETE STRADALE TRASFERITA CON UTILIZZO DELLE RISORSE RESIDUE 2 Progettazione interna del nodo di Bra Le tre progettazioni preliminari sono state approvate. La progettazione definitiva è stata realizzata ed approvata. La Società Committente Regionale non ha ancora provveduto alla nomina del RUP e all'autorizzazione all'esecuzione delle indagini geognostiche, così come previsto dalla convenzione in atto e dalle richieste dell'ente PIANO GENERALE DI MANUTENZIONE DELLA VIABILITA PROVINCIALE. REVISIONE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE DEI SERVIZI 3 Revisione e riorganizzazione della struttura organizzativa dei servizi manutentivi II fase La revisione è stata completata sia per quanto riguarda la manutenzione invernale che per quella estiva. Sono stati raggiunti e ottimizzati gli obiettivi relativi agli interventi in economia diretta ( a consuntivo rispetto ai previsti) ed adeguati alle risorse gli interventi programmati con le ditte esterne ( a consuntivo rispetto ai previsti). 100

32 Pag ISTITUZIONE DI PRESIDI IDRAULICI ED IDROGEOLOGICI DI PROTEZIONE CIVILE 4 Avvio delle attività sperimentali sul primo presidio territoriale di Mondovì E' stato individuato e formato il personale sulla specifica attività del presidio; le sedi, sperimentale e logistica, sono state individuate a Mondovì. E' stato realizzato il progetto per la gestione delle attività del presidio con procedure operative condivise con la Regione Piemonte, non ancora dalla stessa formalizzate. L'attività di sperimentazione annuale avrà decorrenza dal 1/1/2013 in concomitanza con le altre Province POTENZIAMENTO DEI SERVIZI EROGATI ALLE AZIENDE DI TRASPORTO 5 Potenziamento dei servizi alle aziende di trasporto (uso PEC e terminali POS, incremento dei controlli) I servizi sono stati potenziati secondo le previsioni: uso della PEC, adozione di 1 terminale POS presso l'ufficio Trasporti per il pagamento delle spese amministrative e incremento dei controlli. Sono state controllate il 95% delle imprese (autoscuole, agenzie pratiche auto e officine di revisione), ossia n. 200/ INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO FERROVIARIO SU GOMMA CON I SERVIZI EXTRA- URBANI ESISTENTI 6 Integrazione del servizio sostitutivo ferroviario su gomma con i servizi extraurbani esistenti Il servizio è stato integrato con modifica dell'orario estivo e con definizione del nuovo orario scolastico invernale a partire dal 12 settembre. Dall'8 dicembre i servizi sostitutivi diventano servizi minimi su gomma, assimilati a quelli già in gestione alla Provincia. I servizi di trasporto sono regolarmente svolti dal Consorzio "Granda Bus" e monitorati dal Settore Programmazione delle attività dirette a ricostruire infrastrutture danneggiate da eventi calamitosi L'attività si è svolta secondo quanto programmato: la progettazione esecutiva è stata realizzata ed i lavori appaltati; le progettazioni definitive sono state approvate 100

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