Strategia. Obiettivi tematici prioritari. Obiettivi strategici
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- Battistina Leone
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1 Obiettivi tematici prioritari Strategia Obiettivi strategici Focalizzare l attenzione su lavoro e capitale umano Monitorare e valutare le politiche e proporre nuovi strumenti, dispositivi, modelli d Monitorare e valutare i sistemi di riferimento e i servizi da essi erogati per il lavoro e la formazione, supportandone la modernizzazione Analizzare l attuazione del federalismo e supportare il dialogo sociale Approccio integrato di lavoro Osservazione e analisi di fenomeni e politiche Monitoraggio e Valutazione Consulenza tecnico scientifica Rafforzare e valorizzare la produzione di conoscenza a partire dalle attività di ricerca a carattere ricorrente Riorientare le attività a sostegno delle priorità di policy Adottare un approccio integrato alla formazione e al lavoro, con attenzione all innovazione dei paradigmi metodologici ed interpretativi Valorizzare il rapporto con il territorio e la dimensione internazionale Sviluppare una cultura della valutazione dei risultati e dell impatto del proprio operare Sostegno alle politiche e ai processi di innovazione dei sistemi della formazione e del lavoro nel Mezzogiorno Sede di Benevento Complementarietà attività a finanziamento istituzionale; PON FSE, azioni e progetti a finanziamento specifico nazionale, europeo ed internazionale Trasversalità delle pari opportunità, non discriminazione, inclusione e politiche sociali (nelle more riordino enti di ricerca vigilate dal MLPS)
2 Analisi dei fabbisogni professionali per facilitare l accesso e le transizioni fra istruzione, formazione, lavoro attraverso lo sviluppo di sistemi e modelli previsivi sul mercato del lavoro, i fabbisogni professionali e di competenze. (indagini ricorrenti, anche in collaborazione con ISTAT, implementazione della NUP, indagine campionaria sulle professioni e dello studio dei sistemi professionali Focalizzare l attenzione su lavoro e capitale umano Analisi della domanda di lavoro e di formazione tramite analisi quali-quantitative e rilevazioni ricorrenti (alcune anche collegate a EUROSTATsulla domanda di lavoro qualificato, sull investimento in capitale umano - Job Vacancies, INDACO- Imprese/CVTS - su imprese e lavoro RIL) con particolare attenzione allo sviluppo settoriale e alle potenzialità occupazionali legate alla white e green economy Analisi dell offerta di lavoro con attività di monitoraggio, anche su base regionale, l osservazione sistematica su target, forme contrattuali, sviluppo dell analisi sulle competenze dei lavoratori e del rendimento delle scelte formative. (indagini ricorrenti sull offerta di lavoro PLUS, PIAAC - OCSE, INDACO- Adulti/AES) Analisi sulle transizioni tra condizioni occupazionali e mobilità lavorativa, percorsi tra il sistema di istruzione/formazione e il lavoro, (produzione di banche dati di fonte amministrativa e promozione di indagini longitudinali specifiche, condotte in ottica complementare e coordinata con la produzione informativa nazionale e regionale Competenze professionali studio, documentazione, elaborazione e ricerca sui processi che generano competenze professionali, sui legami tra istruzione, formazione e lavoro, nello sviluppo di apprendimenti professionali, sulle condizioni che consentono ai contesti lavorativi di essere contesti di apprendimento, sul ruolo dei processi formativi formali, non formali e informali nei percorsi di carriera e nello sviluppo professionale
3 Monitoraggio di specifici dispositivi normativi e valutazione delle politiche di contrasto alla crisi Legge 236/97, i Fondi Interprofessionali, Legge 68/99, Legge 30 /2003 e succ. mod., art.19 del Dlgs 185/2008 convertito nella legge 2/2009 e dell Accordo Stato-Regioni che costituiscono la base anche per periodici Rapporti richiesti all Isfol da norme e disposizioni vigenti. L attività fornirà ulteriori elementi per lo studio di un nuovo sistema di welfare to work secondo l approccio europeo di flexicurity Monitorare e valutare le politiche Analisi delle politiche e gli strumenti riferiti a specifici target group: - giovani (contrasto alla dispersione e misure e dispositivi per agevolare l accesso al lavoro e la mobilità: apprendistato, alternanza, orientamento) - donne (conciliazione e misure per incrementare la partecipazione al mercato del lavoro e ridurre il gap di genere) - immigrati (misure per l integrazione formativa e lavorativa) - disabili e soggetti svantaggiati (politiche di inserimento lavorativo, di inclusione attiva e di contrasto alle discriminazioni) - lavoratori maturi (misure per l invecchiamento attivo) - percettori di ammortizzatori sociali (diverse politiche attive e alla loro coniugazione con le politiche passive),
4 Indagini ricorrenti e approfondimenti specifici sui sistemi sugli aspetti organizzativo-funzionali (organismi, strutture, operatori coinvolti), e le linee di (modelli operativi, di e servizi all utenza). e del rafforzamento dell ottica valutativa, per rappresentare qualità ed efficacia dei sistemi attraverso specifiche ndagini ricorrenti (placement). Monitorare e valutare i sistemi di riferimento e i servizi da essi erogati per il lavoro e la formazione, supportandone la modernizzazione Evoluzione del LLL i campi di indagine sono l apprendimento e l acquisizione di competenze, una migliore interrelazione con i contesti produttivi (rilancio di percorsi e filiere per l inserimento lavorativo) e l istruzione secondaria e terziaria (istruzione tecnico-professionale) la formazione continua e permanente con un sistema articolato e più coordinato fra il ruolo delle imprese come luogo di apprendimento, dei Fondi Interprofessionali, degli Enti Bilaterali. Integrazione sistema e servizi pubblico privati del lavoro evoluzione dello scenario normativo e attuale ruolo sperimentale nella gestione integrata delle politiche attive e passive, occupazionali e formative anche sul complesso dei servizi erogati per evidenziare il livello di integrazione tra orientamento, sviluppo delle competenze e strumenti in funzione di formazione, inserimento lavorativo, in un ottica di personalizzazione dei percorsi. Competenze professionali Supporto ai processi per sperimentare lo sviluppo/integrazione dei dispositivi, procedure e strumenti di identificazione, validazione, riconoscimento e certificazione delle competenze, acquisite dai cittadini nei contesti non formali e informali in particolare attraverso: - lo studio e l elaborazione di proposte tecniche per l attuazione del NQF - il supporto tecnico-scientifico per la definizione di un sistema nazionale di competenze e verso un sistema nazionale di standard professionali; - lo sviluppo delle attività di monitoraggio e supporto tecnico-scientifico per la diffusione ed implementazione del Libretto Formativo; - il supporto tecnico-scientifico per la definizione di procedure e standard nazionali di qualità per l accreditamento dei valutatori/verificatori.
5 Analisi dell impatto che il federalismo e i relativi mutamenti di governance esercitano sulle tematiche del lavoro e della formazione e sull applicazione del principio di sussidiarietà Analizzare l attuazione del federalismo e supportare il dialogo sociale Rilettura del ruolo del capitale sociale, del lavoro e del capitale umano nell evoluzione delle nuove geografie dello sviluppo territoriale, di distretti, filiere produttive, reti tra sistemi di imprese e sistemi volti alla produzione di conoscenza e innovazione Supporto tecnico-scientifico a cabine di regia, tavoli e gruppi di lavoro attraverso lo sviluppo e la diffusione di analisi, modelli, pratiche e strumenti, repertori, standard di qualità e servizi Analisi integrata e supporto del dialogo sociale e dello sviluppo di misure e strumenti per la bilateralità (Indagine sulla Bilateralità a livello nazionale e territoriale)
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