VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Copia P.zza Municipio-- C.A.P Provincia di Torino Tel. (0125) Fax. (0125) C.F. n OGGETTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 49 Del. 23/12/2010 PIANI DI SVILUPPO LOCALE DEI GAL ATTIVI SUL TERRITORIO PROVINCIALE. APERTURA BANDI DI FINANZIAMENTO DELLE MISURE RELATIVE AGLI ASSI III E IV A FAVORE DELLE AREE A. L anno duemiladieci addì ventitre del mese di dicembre alle ore diciotto e minuti trenta nella sala delle adunanze regolarmente convocato dal sindaco, ai sensi dell art. 38 del D.Lgs. n.267/2000, con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, del quale sono membri i Signori: COGNOME e NOME PRESENTE PARISIO Elena Irma - Sindaco BLANC Agostino - Vice Sindaco GIANOTTO Cinzia - Consigliere MARTINETTI Leo - Consigliere VERRINI Alessandra - Consigliere RIZZATO Maria Grazia - Consigliere GIUGLER Lea - Consigliere MANEGLIA GROSSO Maura - Consigliere BERNABE' Luca Olinto Giovanni - Consigliere STEVANELLA Massimo - Consigliere CERVELLIN Daniela - Consigliere QUERCIA Piera Anna - Consigliere ANDRINA Giovanni - Consigliere Totale Presenti: 9 Totale Assenti: 4 Assume la presidenza il Sindaco: sig.ra PARISIO Elena Irma. Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dr. ssa Anna Rita D'ANSELMO. Partecipa alla seduta l Assessore esterno BIGLIARDI Vilmo, senza diritto di voto. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 CC N. 49 / 23/12/2010 OGGETTO : PIANI DI SVILUPPO LOCALE DEI GAL ATTIVI SUL TERRITORIO PROVINCIALE. APERTURA BANDI DI FINANZIAMENTO DELLE MISURE RELATIVE AGLI ASSI III E IV A FAVORE DELLE AREE A. Il Sindaco passa la parola al Dr. Luca BRIGHEN Presidente G.A.L. Valli del Canavese. Il Dr. Brighen brevemente chiarisce quali sono le funzioni e gli obiettivi di un GAL, specificando che lo stesso si configura come Agenzia di Sviluppo Locale, con interlocutori interni quali ad esempio gli amministratori locali di Comuni e comunità montane, e interlocutori esterni quali ad esempio amministratori provinciali e Regionali, enti ed istituzioni del sistema economico ecc.. Il GAL Valli del Canavese, uno dei tre presenti in Piemonte, giuridicamente,è una società consortile a responsabilità limitata, regolarmente costituita con atto notarile. E il soggetto responsabile dell attuazione del piano di Sviluppo Locale ai sensi dell Asse IV Approccio Leader del programma di sviluppo rurale adottato con Deliberazione Giunta Regionale del 19 novembre 2007 ed approvata con decisione della Commissione Europea n del 28 novembre Le priorità di intervento dello stesso, riguardano la crescita e la creazione di microimprenditoria giovanile, l attivazione i servizi rivolti alle giovani famiglie e la valorizzazione del patrimonio natura e culturale per consentire una promozione del territorio. E da considerare, prosegue il dr. Brighen, che nei Piani di Sviluppo Locale approvati dalla Regione Piemonte, risultavano ricompresi tutti i comuni gia inclusi nei precedenti finanziamenti Leader Plus, compresi i comuni dell Area A, (poli urbani) che invece oggi risulterebbero esclusi dai finanziamenti del progetto Leader, secondo le indicazioni del P.S.R Interviene il Vice-Sindaco BLANC Agostino il quale fa presente che il Comune di Quassolo, trovandosi in Area A è rimasto escluso dai finanziamenti di cui sopra, e l assunzione della deliberazione in oggetto consentirebbe all Ente di potersi esprimere, unitamente agli altri comuni interessati, nelle sedi più opportune. Il Consigliere di minoranza STEVANELLA Massimo esprime il proprio voto favorevole. VISTA la sopraestesa proposta di deliberazione, IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il parere espresso ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra esposta.; RICHIAMATO il Testo Unico degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Con votazione espressa in forma palese, per alzata di mano: Presenti n.: (Assessore esterno BIGLIARDI Vilmo)

3 Favorevoli n: 9 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno DELIBERA Di impegnare la Giunta: 1) ad intraprendere ogni iniziativa necessaria presso le competenti istituzioni locali ed europee per risolvere la situazione in essere nei tempi piu celeri e nelle forme che saranno concordate con i Comuni dell area Leader provinciale e con la Provincia di Torino; 2) ad avanzare alla Regione Piemonte, nel caso la Commissione Europea si pronunci sfavorevolmente in merito all elegibilità delle Aree A e senza ulteriore possibilità di appello, una richiesta di definizione di percorso finanziario che non penalizzi i Comuni delle Aree A che non potranno accedere ai finanziamenti europei

4 Letto, confermato e sottoscritto: IL SINDACO F.to PARISIO Elena Irma IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. ssa Anna Rita D'ANSELMO =============================================================== CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal ai sensi dell art. 124, comma 1 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000. Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. ssa Anna Rita D'ANSELMO =============================================================== DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA Diventa esecutiva in data In quanto non soggetto a controllo preventivo di legittimità (art. 134, comma 3, del D.lgs. n. 267 del 18/08/2000) per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione. Lì Visto: IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to PARISIO Elena Irma F.to Dr. ssa Anna Rita D'ANSELMO =============================================================== E' copia conforme all'originale per uso amministrativo. Lì, Visto: IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE PARISIO Elena Irma Dr. ssa Anna Rita D'ANSELMO

5 P.zza Municipio-- C.A.P Provincia di Torino Tel. (0125) Fax. (0125) C.F. n PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Consiglio Comunale N.49 DEL 15/12/2010 OGGETTO: PIANI DI SVILUPPO LOCALE DEI GAL ATTIVI SUL TERRITORIO PROVINCIALE. APERTURA BANDI DI FINANZIAMENTO DELLE MISURE RELATIVE AGLI ASSI III E IV A FAVORE DELLE AREE A. IL SINDACO Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) che stabilisce le modalità di finanziamento delle iniziative assunte dagli Stati membri nel quadro dei programmi di sviluppo rurale (PSR) per il periodo ; Visti i regolamenti (CE) della Commissione n. 1974/2006 e n. 1975/2006 recanti, rispettivamente, le disposizioni di applicazione del reg. 1698/05 e le modalità di applicazione delle procedure di controllo per le misure di sviluppo rurale; Visti gli Orientamenti strategici comunitari e il Piano strategico nazionale in materia di politica dello sviluppo rurale; Considerato che il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) , adottato con D.G.R. n del 19 novembre 2007 è stato approvato con Decisione della Commissione Europea n del 28 novembre 2007; Considerato che l Asse IV Attuazione dell approccio Leader del PSR persegue gli obiettivi strategici degli altri tre Assi e in particolare dell Asse 3, attraverso la costruzione di strategie integrate multisettoriali (Programmi di Sviluppo Locale) concepite e realizzate dai GAL su territori circoscritti su base comunale; Rilevato che con determina Dirigenziale 1403 del è stato aperto dalla Regione Piemonte un invito pubblico per la presentazione dei PSL da parte dei GAL; Dato atto che i tre GAL della Provincia di Torino hanno presentato il rispettivo PSL alla Regione Piemonte che è stato approvato in data 04/02/2009. Considerato che nei citati PSL, approvati dalla Regione Piemonte, risultavano ricompresi tutti i Comuni già inclusi nella precedente programmazione Leader plus, compresi i Comuni dell Area A (poli urbani), che risulterebbero invece ineligibili alle misure 311, 312 e asse III e IV e quindi esclusi da parte dei finanziamenti del progetto Leader, secondo le indicazioni del PSR ; Tenuto conto che il Comune di Quassolo é compreso nelle Aree A;

6 Considerato che, secondo precisi indicatori economici, territoriali e sociali, si ritiene del tutto ingiustificata l inclusione del territorio del Comune di Quassolo in tali Aree A definite poli urbani ; Considerato inoltre che la Regione Piemonte ha inviato ufficialmente, in data 17 giugno, alla Commissione Europea una proposta di modifica circostanziata che forniva motivazioni esaustive che avrebbero consentito ai comuni delle Aree A ad essere assimilati ai comuni rurali e pertanto ritenuti ammissibili ai finanziamenti; Tenuto conto è ormai scaduto il termine di 4 mesi entro cui la Commissione Europea avrebbe dovuto rispondere formalmente alla proposta di modifica; Dato atto che, in tale situazione di incertezza, il GAL Valli del Canavese non ha potuto ufficialmente aprire alcun bando di finanziamento e che ci troviamo oltre la metà del periodo finanziario per la realizzazione e la rendicontazione delle iniziative dei PSL; Considerata pertanto che l apertura dei bandi da parte dei GAL non è ulteriormente differibile e che il Comune di Quassolo, trovandosi in Area A, si troverebbe ingiustamente escluso da alcune importanti misure finanziarie previste dal PSL; Rilevata quindi la gravità della situazione anche per l intero territorio del Gal di cui il Comune di Quassolo fa parte in quanto di verrebbe a creare un evidente situazione di disparità di sviluppo e distribuzione delle risorse economiche compromettendo l efficacia della strategia complessiva del GAL sia in termini di miglioramento dei servizi di qualità della vita, che ricadono necessariamente nei contesti pedemontani, sia in termini di creazione di nuova impresa e consolidamento delle imprese esistenti che potrà realizzarsi solo in maniera puntale, escludendo qualsiasi effetto rete diffusa sul territorio; Tutto cio premesso e considerato; con voti, espressi in forma palese, il Consiglio Comunale impegna la Giunta: 3) ad intraprendere ogni iniziativa necessaria presso le competenti istituzioni locali ed europee per risolvere la situazione in essere nei tempi piu celeri e nelle forme che saranno concordate con i Comuni dell area Leader provinciale e con la Provincia di Torino; 4) ad avanzare alla Regione Piemonte, nel caso la Commissione Europea si pronunci sfavorevolmente in merito all elegibilità delle Aree A e senza ulteriore possibilità di appello, una richiesta di definizione di percorso finanziario che non penalizzi i Comuni delle Aree A che non potranno accedere ai finanziamenti europei Il sottoscritto Amministratore competente propone che il Consiglio Comunale approvi la proposta di deliberazione sopra esposta. L AMMINISTRATORE COMPETENTE Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del si esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra esposta. Quassolo, lì 15/12/2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dr. ssa Anna Rita D'ANSELMO