REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI IL FUNZIONARIO INCARICATO
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1 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 163 del 12/05/ Determinazione nr. 890 del 12/05/2016 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale e D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Società BIASON AUTO SRL Sede impianto: Comune di Pordenone (PN), via Lino Zanussi n. 26. PREMESSA IL FUNZIONARIO INCARICATO 1. Fatto L impresa BIASON AUTO SRL, con sede legale e operativa in Comune di Pordenone (PN), via Zanussi n. 26, nella persona del Gestore pro tempore dell impianto, ha presentato domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. L istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: - autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, di competenza provinciale; - comunicazione di cui all articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale. In merito si precisa che: - l istanza è pervenuta allo SUAP di Pordenone in data e quest ultimo l ha inoltrata alla Provincia con nota prot. n del (assunta a prot. prov. n del ); - sono stati assolti i diritti di bollo; - tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico 2015/9.2/8; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013. Il Settore Ecologia, quale Autorità competente, ha: - comunicato con nota prot. n del l avvio del procedimento e contestualmente richiesto integrazioni coinvolgendo il Comune quale soggetto competente per i titoli abilitativi richiamati e indicati all'art. 3 del DPR 59/2013; - ricevuto le integrazioni fornite dalla ditta in data (assunte e prot. prov. n del ) nelle quali la medesima ha chiesto, per l autorizzazione alle emissioni in atmosfera, di passare dal regime ordinario al regime dell adesione all autorizzazione di carattere generale per l attività di carrozzeria;
2 - richiesto chiarimenti in merito a quanto sopra con nota prot. prov. n del ; - ricevuto risposta da parte della Società in data (trasmessa dallo SUAP alla Provincia il , assunta a prot. prov. n del ); - riavviato i termini del procedimento a far data dal e richiesto con nota prot. prov. n del il parere di competenza al Comune in merito alla L. 447/1995 ed, eventualmente, in merito al titolo abilitativo delle emissioni in atmosfera. 2. Enti coinvolti Ai fini del rilascio dell'aua, tutta la documentazione prodotta dall impresa e trasmessa dallo SUAP è stata esaminata, come previsto dall art. 3 del DPR 59/2013, da: - Provincia di Pordenone (autorità competente); - Comune di Pordenone. La documentazione presentata è stata ritenute adeguata per l espressione del parere. ARPA FVG - Dipartimento Provinciale di Pordenone, in qualità di supporto tecnico ai sensi di quanto previsto dalla L.R. 18 giugno 2007 n. 16, art. 5, è stata informata del procedimento amministrativo. 3. Istruttoria La ditta esercita l attività di commercio all ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri ed effettua riparazione di carrozzerie di autoveicoli. La Società ha presentato istanza al fine di ottenere: - autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (rinnovo ai sensi dell art. 281 c. 1 e contestuale modifica sostanziale di stabilimento ai sensi dell art. 269 c. 8), di competenza provinciale. Lo stabilimento è attualmente autorizzato alle emissioni in atmosfera dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Decreto n. 372 del intestata a Biason Auto snc di Biason Roberto & C per il punto di emissione denominato Cabina di verniciatura. Con Det. dir. n del l autorizzazione regionale è stata volturata a favore della Società Biason Auto srl; - comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale. 4. Normativa - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ; - Legge Regionale 27 novembre 2006, n. 24; - Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; - Legge 26 ottobre 1995, n. 447; Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; D.G.R. 17 dicembre 2009; D.P.R. 227/2011;
3 - Art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda sui pareri espressi dai soggetti competenti, in particolare: - la presa d atto in merito alla valutazione di impatto acustico ai sensi della L. 447/1995 espressa dal Comune di Pordenone con nota prot. n /P/GEN/DTUTAMB del (assunta al prot. prov. n del ). In allegato è presente anche il parere dell U.O.C. Urbanistica-Edilizia Privata espresso in data in merito agli aspetti edilizi-urbanistici; - il parere favorevole con prescrizioni espresso dal Servizio Qualità dell'aria della Provincia di Pordenone in merito all'autorizzazione alle emissioni in atmosfera per lo stabilimento in oggetto (istruttoria tecnica sottoscritta digitalmente in data ). 6. Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia e la Determinazione dirigenziale n del relativa all assegnazione della titolarità della Posizione Organizzativa del Servizio Tutela del suolo e Rifiuti all'ing. Paolo Verardo. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Pordenone: dott.ssa Silvia Cigana Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di adottare l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore dell impresa BIASON AUTO SRL, con sede legale e operativa in Comune di Pordenone (PN), via Zanussi n. 26, che sostituisce i seguenti titoli abilitativi: - autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, di competenza provinciale. I limiti e le prescrizioni sono riportati nell Allegato A: emissioni in atmosfera, nella Determina Dirigenziale n. 2245/2011 con l allegato I Requisiti tecnici, che si allegano alla presente e ne fanno parte integrante e sostanziale; - presa d atto della comunicazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447 rispetto dei limiti di emissione rumore - di competenza comunale, riportata nell Allegato B: presa d atto rumore che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. L AUA sostituisce le autorizzazioni di cui ai titoli sopra richiamati possedute dall impresa. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma
4 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del D.P.R. 59/ Avvertenze 1. Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità dell impresa come sopra autorizzata le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni. 2. L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. 3. L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: - le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; - nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono; - vengano riscontrate situazioni eccezionali e di urgente necessità per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente; - ovvero per altri motivi, esigenze, o ulteriori valutazioni tecniche ed amministrative, o altre verifiche. 4. In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/ Qualora intervengano variazioni relative alla denominazione dell impresa o modifiche dell assetto societario, esse dovranno essere comunicate, sempre tramite lo SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. 6. La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. 7. L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. 8. La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo abilitativi sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. 9. Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. 10. Il presente provvedimento viene trasmesso allo Sportello Unico competente ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 59/ Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato
5 rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione. DICHIARA Che per lo/la scrivente, in forza della presente dichiarazione, e per il personale che ha avuto parte all istruttoria del presente procedimento, come da dichiarazioni agli atti, non sussistono le cause di astensione previste dall art. 5 del Codice di Comportamento del personale della Provincia di Pordenone, approvato con delibera di Giunta Provinciale n. 21 del , né le cause di conflitto d interesse di cui all art. 6 bis della Legge 241/1990 e s.m.i.. Si precisa che il responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., è l ing. Paolo Verardo.
6 ALLEGATO A EMISSIONI IN ATMOSFERA Soggetto competente: Servizio Qualità dell Aria della Provincia di Pordenone 1. DOCUMENTAZIONE TECNICA ISTRUITA - Documentazione amministrativa allegata all istanza AUA (schede I-AUA, quadro informativo generale, AUA-SKC) - relazione tecnica con descrizione del ciclo produttivo e dei punti di emissione datata tav. 3.1 datata contenente stralcio PRCG, mappa catastale e CTR - tav. 3.2 datata planimetria stabilimento con prospetto camini - schede di sicurezza dei prodotti utilizzati - schede tecniche dei filtri - integrazioni del integrazioni del PUNTI DI EMISSIONE SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONE IN ATMOSFERA - E1: nuova cabina-forno - E2: zona preparazione (carteggiatura e stuccatura) - E3: miscelazione prodotti e lavaggio attrezzi 3. LIMITI DI EMISSIONE IN ATMOSFERA E PRESCRIZIONI La Società deve: 1. rispettare tutti i requisiti, gli obblighi, i limiti e le prescrizioni previsti nell autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Provincia di Pordenone con Det. Dir. n del per l attività di "riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli, mezzi e macchine agricole con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo giornaliero massimo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 20 kg"; 2. quanto previsto dall art. 4 lett. a) della det. dir. n. 2245/2011 viene sostituito dalle seguenti prescrizioni: a) la Società deve comunicare entro 30 giorni dalla data di emanazione del provvedimento unico finale da parte dello SUAP competente, la data di messa in esercizio degli impianti nuovi (punti di emissione E2 ed E3) e modificati (punto di emissione E1); b) la Società deve mettere a regime gli impianti di cui sopra entro novanta (90) giorni dalla data di messa in esercizio; c) entro il tempo massimo di 45 giorni dalla data di messa a regime, la Società deve effettuare per il punto di emissione E1 (cabina-forno) le misure analitiche delle emissioni almeno due volte nell arco dei primi dieci giorni di marcia controllata dell impianto (ogni misura deve essere calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi) e inviarne copia alla Provincia di Pordenone e al Dipartimento provinciale di Pordenone dell'arpa FVG; d) contestualmente alle analisi di cui alla precedente lettera c), entro il tempo massimo di 45 giorni dalla data di messa a regime, la Società deve effettuare per i punti di emissione E2 ed E3 una sola misura analitica delle emissioni nell arco dei primi dieci giorni di marcia controllata dell impianto (ogni misura deve essere calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi) e inviarne copia alla Provincia di Pordenone e al Dipartimento provinciale di Pordenone dell'arpa FVG; 3. effettuare, nel corso dell anno 2026, nelle più gravose condizioni di esercizio, il rilevamento delle emissioni derivanti dall impianto afferente al punto di emissione E1 al fine della verifica del rispetto dei limiti di emissione di cui alla Det. Dir. n del I risultati dei campionamenti analitici devono essere inviati alla Provincia di Pordenone e all ARPA-FVG Dipartimento di Pordenone.
7 4. PUNTI DI EMISSIONE NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONE IN ATMOSFERA Sigla emissione Origine dell emissione Inquadramento normativo E4 E5 E6 Bruciatori di gas ad aria soffiata RIELLO modello RS28/M tipo 824 T1 usati per produrre il calore nella fase di essiccazione in cabina forno, potenza termica nominale kw, combustibile metano Caldaia ECOFLAM modello ECOS 30 CPR CS usata per riscaldamento uffici e acqua sanitaria da 30 kw a metano Generatore RIELLO modello 3700 da 192 kw a metano e bruciatore RIELLO modello GS 24 da 140 kw a metano usati per riscaldamento officina, spogliatoi, salone espositivo e acqua sanitaria Escluso dall autorizzazione ai sensi dell art. 272 c. 1 (rientra nella parte I allegato IV, lettera dd) Non soggetto ad autorizzazione ai sensi dell art. 282 c. 1 Non soggetto ad autorizzazione ai sensi dell art. 282 c. 1
8 ALLEGATO B PRESA D ATTO RUMORE Soggetto competente: Comune di Pordenone PARERE SETTORE IV- GESTIONE TERRITORIO, INFRASTRIUTTURE, AMBIENTE Servizio tutela ambientale del Comune di Pordenone Oggetto: D.P.R. 59/ AUA Autorizzazione Unica Ambientale richiesta dalla ditta BIASON AUTO S.r.l. per l impianto di via Lino Zanussi, 26 a Pordenone (SUAP 177/2015 Cod. Istanza 1274). PARERE con presa d atto della comunicazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell articolo 8 comma 4 della Legge 26 ottobre 1995 n.447 rispetto dei limiti di emissione rumore. In relazione al procedimento di A.U.A. ed alla richiesta di cui all istruttoria seguita dalla Provincia per la domanda inoltrata dalla ditta BIASON AUTO S.r.l. per l impianto di via Lino Zanussi, 26 a Pordenone al SUAP, al fine anche di rispondere all adempimento di cui all articolo 8, comma 4 con la presa d atto della comunicazione e relativa dichiarazione di rispetto dei limiti di emissione di rumore, vista la comunicazione e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio presentata dalla ditta BIASON AUTO S.r.l., in sede di domanda di A.U.A., relativa al rispetto dei limiti di emissione di rumore, si prende atto della comunicazione e contestuale dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società, di rispetto dei limiti di emissione di rumore. ARPA FVG, con nota prot.n del allegata in copia, ha comunicato che vista la Valutazione di Impatto acustico nulla osta al rilascio dell autorizzazione in oggetto. Relativamente al D.P.R n.380 si invia, in allegato, il parere dell U.O.C. Urbanistica Edilizia Privata espresso in data Resta salvo il rispetto di tutte le altre norme in materia ambientale, di igiene e salute pubblica, urbanistica ed edilizia, attività commerciali e relativi regolamenti comunali. Pordenone, lì 12/05/2016 IL FUNZIONARIO INCARICATO Paolo Verardo Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni
9 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: PAOLO VERARDO CODICE FISCALE: VRRPLA68C11H657X DATA FIRMA: 12/05/ :45:34 IMPRONTA: D9928D3D00C845E39B8301EAB1288BFA48C9A76CDD52F5B9D64E0F07D972A707 48C9A76CDD52F5B9D64E0F07D972A7074B0EA68A446901F80AC86B4DB9840F0C 4B0EA68A446901F80AC86B4DB9840F0CBB59F A43B587E109D310B9D1 BB59F A43B587E109D310B9D113E99A84600C109F38C5B4225B Atto n. 890 del 12/05/2016
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