Progetto: Educazione stradale: diritto di precedenza! (Avviso adottato ai sensi dell art. 8 del D.M. n. 663 dell 1 settembre 2016)

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di FONZASO Prot. n. 3504/A29 del ANNO SCOLASTICO 2016/17 Progetto: Educazione stradale: diritto di precedenza! (Avviso adottato ai sensi dell art. 8 del D.M. n. 663 dell 1 settembre 2016) 1

2 Sommario 1. Scheda anagrafica Istituto proponente/capofila 2. Schede anagrafiche Istituti aderenti al Progetto 3. Gruppo di lavoro: azioni 4. Individuazione obiettivi e competenze di cittadinanza attiva da promuovere 5. Fasi delle azioni da mettere in campo 6. Contributo delle aree disciplinari per lo sviluppo di conoscenze, abilità, competenze 7. Metodologie pedagogico-didattiche utilizzate 8. Beneficiari del Progetto 9. Impostazione generale dei progetti per ordine e grado di scuola 9.1 Scuola dell infanzia 9.2 Scuola primaria 9.3 Scuola secondaria di I grado 9.4 Scuola secondaria di II grado 10. Scheda di sintesi 11. Scheda finanziaria Progetto 2

3 1. Scheda anagrafica Istituto proponente/capofila Nome Istituto: I.C. Fonzaso Fonzaso e Arsiè Classificazione Istituto: Primaria - Secondaria I Grado Fonzaso - BLIC82000L - Via Dante, Fonzaso tel: blic82000l@istruzione.it PEC: blic82000l@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente Scolastico: Bee Alessandro Docente referente del progetto: Ins. Miriam Toigo 2. Schede anagrafiche Istituti aderenti al Progetto Partner 1 Nome Istituto: I.C. Lamon - Lamon e Sovramonte Classificazione Istituto: Primaria- Secondaria I Grado BLIC Via Ferd, Lamon tel blic815005@istruzione.it PEC : blic815005@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente Scolastico reggente: Da Rugna Gianpietro Docente Referente del progetto: Cengia Sara Partner 2 Nome Istituto: IC G. Rodari - S. Giustina (Belluno) Classificazione Istituto: Primaria- Secondaria I Grado BLIC81900C - Via Cal de Formiga, Santa Giustina tel blic81900c@istruzione.it - PEC: blic81900c@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente Scolastico: Giulio Bertoldi Docente referente del progetto: Gelsomino Fedele Partner 3 Nome Istituto: I.C. Sedico - Sospirolo Classificazione Istituto: Primaria - Secondaria I Grado BLIC83200V - Via Stadio, Sedico tel: blic83200v@istruzione.it - PEC: blic83200v@pec.istruzione.it Dirigente Scolastico reggente: Bertoldi Giulio Sito web: Docente referente del progetto: Martinelli Alessandra Partner 4 Nome Istituto: IC Belluno 3 Classificazione Istituto: Primaria - Secondaria I Grado BLIC Via S. Cipriano, BELLUNO tel blic830007@istruzione.it; PEC: blic830007@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Savina Lucia Docente referente del progetto: Cignola Alessandra Partner 5 Nome Istituto: IC Feltre Classificazione Istituto: Primaria - Secondaria I Grado blic83300p - via A. Fusinato, FELTRE tel blic83300p@istruzione.it; PEC: 3

4 sito web: Dirigente scolastico: Fusaro Viviana Docente referente del progetto: Gallon Denis Partner 6 Nome Istituto: Liceo Scientifico "Dal Piaz" - Feltre Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLPS Via Boscariz, FELTRE tel: blps020006@istruzione.it - PEC: blps020006@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Da Rugna Gian Pietro Referente del progetto: Storti Giovanni Partner 7 Nome Istituto: IPSSAR Dolomieu - Longarone Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLRH02000X Via Rivalta, LONGARONE tel: segreteria.dolomieu@tin.it - PEC :blrh02000x@istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Vascellari Ferruccio Docente referente del progetto: Vazza Giorgio Partner 8 Nome Istituto: IIS Segato Brustolon - Belluno Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLIS Via Jacopo Tasso, BELLUNO tel: blis011002@istruzione.it PEC: blis011002@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Salvatore Russotto Docente referente del progetto: Vicariotto Monica Partner 9 Nome Istituto: IIS Della Lucia - Feltre Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLIS Via Vellai, FELTRE tel blis009002@istruzione.it PEC: BLIS009002@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Busetto Ezio Docente referente del progetto: De Stefani Paolo Partner 10 Nome Istituto: IIS Follador Agordo e Falcade Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLIS00600E -Via Insurrezione 19/A AGORDO tel: blis00600e@istruzione.it PEC: blis00600e@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico reggente: Sardo Michele Docente referente del progetto: Schena Mara Partner 11 Nome Istituto: I.I.S. Negrelli Forcellini - Feltre Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLIS Via Colombo, FELTRE tel: blis008006@istruzione.it PEC: BLIS008006@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Facchin Costantina Docente referente del progetto: Bortolomiol Luciano 4

5 Partner 12 Nome Istituto: I.I.S. Catullo - Belluno Classificazione Istituto: Secondaria II Grado BLIS01200T - Via Garibaldi, Belluno tel: blis01200t@istruzione.it PEC: blis01200t@pec.istruzione.it Sito web: Dirigente scolastico: Sardo Michele Docente referente del progetto: De Pasqual Nadia Partner 13 Nome Istituto: IC Belluno 1 - Belluno Classificazione Istituto: Primaria - Secondaria I Grado BLIC via Cavour, 2, BELLUNO tel fax blic829003@istruzione.it PEC: blic829003@pec.istruzione.it Dirigente scolastico: Demattè Francesco Docente referente del progetto: Pasquali Carlos 3. Azioni del Gruppo di lavoro - Referenti degli Istituti aderenti - Prof. Claudio Dalla Palma (UAT di Bellluno) Cura rapporti con gli Enti che collaborano alla realizzazione del Progetto: Comuni, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, ULSS Belluno-Feltre, U.S.R. del Veneto, U.A.T. di Belluno, A.C.I., Motorizzazione Civile, Associazioni sportive, Associazioni varie, Imprenditori, Associazione Vittime della Strada, Provincia di Belluno, Prefettura di Belluno, Ordine degli Avvocati della provincia di Belluno; Procede all analisi del contesto e dei bisogni formativi; metodologie (Ricerca); formula ipotesi di lavoro e Organizza la progettazione specifica a livello di singola istituzione scolastica e le attività didattico-laboratoriali ( Azione ); Monitoraggio iniziale, in itinere, documentazione delle attività; Valutazione finale dei risultati, rendicontazione, pubblicazione dei lavori. 5

6 4. INDIVIDUAZIONE OBIETTIVI E COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA DA PROMUOVERE EDUCAZIONE STRADALE OBIETTIVI GENERALI (declinati a seconda dell ordine e del grado di scuola) Conoscere l organizzazione sociale che appartiene al contesto di vita degli alunni. Assimilare gli elementi essenziali della formazione giuridica di base per l interiorizzazione delle norme di condotta che rendono possibile la convivenza civile e democratica. Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada sia come pedoni sia come utenti di mezzi meccanici. Individuare ed applicare le norme principali del Codice della strada, in riferimento a situazioni reali o simulate. Saper valutare le varie situazioni di traffico e saper muoversi in esso senza rischi per se stessi e per gli altri, conoscendo a pieno i pericoli che si possono incontrare per propria o altrui responsabilità. Avere consapevolezza dei fattori patologici che possono causare pericoli e danni alla circolazione stradale (mancata igiene alimentare, uso ed abuso di farmaci che agiscono sui riflessi, droga, alcol, etc.) Avere consapevolezza circa rischi e danni derivati alla salute dell uomo dal traffico assordante ed inquinante che può far provocare anche stress e decadimento fisico. Analizzare il funzionamento dei diritti doveri in rapporto all emergere di interessi e bisogni. Competenze di Cittadinanza Attiva e del Quadro Comune Europeo da promuovere - Rispetto delle regole di convivenza - Consapevolezza del sistema di diritti e di doveri - Educazione a comportamenti responsabili - Educazione ambientale - Educazione alla salute - Sviluppo armonico della persona - Capacità di lavorare in gruppo - Capacità di lavorare per obiettivi - Spirito di iniziativa - Linguistico/espressive/comunicative - Metacognitive - Sociali - Digitali - Scientifico-matematiche 6

7 5. FASI DELLE AZIONI DA METTERE IN CAMPO I FASE Situazione d ingresso, verifica iniziale di: Percezioni sulla tematica: alunni docenti Informazioni possedute: alunni Abilità, capacità, potenzialità degli allievi Organizzazione dei gruppi classe Progettazione di Unità di Apprendimento Pluridisciplinari II FASE Situazione in itinere: Incontri e seminari con Esperti esterni Laboratori didattici Raccolta del materiale informativo e produzione di materiali Svolgimento delle Unità di Apprendimento, produzione di lavori: grafici, pittorici, opuscoli informativi, lavori multimediali, video, pagine web III FASE Mostra dei lavori, pubblicazione dei lavori Relazione e Rendicontazione finali 7

8 6. Contributo delle aree disciplinari per lo sviluppo di conoscenze, abilità, competenze Area linguistica: - lettura ed interpretazione di norme e regole - utilizzazione di sintassi adeguata per descrivere situazioni - capacità di produrre testi descrittivi - capacità di esporre fatti, eventi, situazioni - capacità di argomentare - conoscenza della nomenclatura in lingua straniera - presentazione di situazioni in lingua straniera Area scientifico-matematica- tecnologica - Attività di risoluzione di problemi, applicata ad esperienze pratiche e reali dell alunno. - Rappresentazioni schematiche degli aspetti della realtà fisica - Utilizzo delle misure lineari nella gestione dei percorsi - Competenze logiche - Conoscenze degli affetti di sostanze alimentari e psicotrope - Conoscenze ed abilità inerenti alle manovre di primo soccorso Area Tecnico-informatica - Ricerca e classificazione di informazioni - Elaborazione di informazioni - Rappresentazione grafica di fenomeni - Elaborazioni multimediali Area Giuridico-economica - Concetto di norma, codice, colpa, responsabilità penale e civile, imputabilità - Studio di casi - Analisi economica dei fenomeni inerenti all uso dei mezzi di trasporto - Contratto di assicurazione e sua funzione sociale Area artistico-espressiva - Realizzazione di disegni, grafici, immagini relativi alla circolazione stradale - Creazione di plastici illustrativi Area Motoria - Giochi propedeutici all educazione stradale: assunzione da parte degli allievi di vari ruoli (pedone, vigile urbano, etc.) - esercizi vari di simulazione, esercitazioni all aperto sia in spazio protetto sia in situazione reale con l ausilio della Polizia Municipale 8

9 7. Metodologie pedagogico-didattiche utilizzate Ciascuna scuola attiverà le metodologie ritenute più adatte al perseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità,competenze. L approccio didattico privilegerà comunque approcci didattici innovativi, caratterizzati da: - Apprendimento cooperativo - Learning by doing - Role Playing - Problem solving - Apprendimento situato I progetti attivati fanno parte integrante del POF di ciascun Istituto. Istituto 8. Beneficiari del progetto Numero classi coinvolte Numero studenti coinvolti Numero insegnanti coinvolti I.C. FONZASO I.C. LAMON I.C. SANTA GIUSTINA IC SEDICO - SOSPIROLO IC BELLUNO IC BELLUNO IC FELTRE LICEO DAL PIAZ IPSSAR DOLOMIEU I.I.S SEGATO IIS DELLA LUCIA IIS FOLLADOR IIS NEGRELLI IIS CATULLO TOTALE

10 9. Impostazione generale dei progetti per ordine e grado di scuola 9.1 Scuola dell infanzia Finalità generali Le attività legate all educazione stradale si prefiggono di: - di individuare che la strada è un bene sociale di cui tutti hanno il diritto di fruire - rendere i bambini consapevoli che la strada è un luogo di traffico e di vita che presenta occasioni stimolanti ma nel contempo carica di rischi se non si rispettano le regole - infondere alcune regole fin da piccoli, passaggio fondamentale nel percorso di crescita del bambino che diventerà utente responsabile della strada Obiettivi specifici Si differenziano a seconda dell età dei bambini: - 3 anni: conoscenza di concetti di base e semplici regole da seguire; comprendere i comandi impartiti dal nonno vigile - 4 anni: riconoscere i segnali stradali più basilari, le tipologie di strade; saper discriminare comportamenti adeguati ed inadeguati; ascoltare e comprendere racconti inerenti all Educazione stradale - 5 anni: approfondire la conoscenza della segnaletica e delle regole; approfondire la conoscenza dei comportamenti corretti e di quelli scorretti. Verifica e valutazione La verifica è condotta attraverso l osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività, attraverso l osservazione dei loro elaborati e attraverso le conversazioni. Documentazione Cartelloni, registrazione di conversazioni, fotografie, disegni ed elaborati, recite. 9.2 Scuola primaria Obiettivi educativi e didattici del progetto Condividere un esperienza comune a tutti i bambini; Generalizzare le regole acquisite a un contesto diverso dal proprio; Conoscere la segnaletica stradale; Conoscere, interiorizzare e rispettare le regole della strada; Imparare a riconoscere i rischi, individuare i comportamenti da tenere e le modalità corrette negli spostamenti come pedoni, ciclisti, passeggeri di un automobile, dello scuolabus e dei mezzi pubblici; Conoscere le situazioni di pericolo inerenti i vari ambienti; Conoscere quale comportamento adottare in caso di emergenza (terremoto/incendio/alluvione); Descrizione dell attività Gli alunni, in quanto utenti della strada, sono quotidianamente chiamati a spostarsi responsabilmente e in sicurezza, in base all età. Dato che sovente sottovalutano i rischi o attuano comportamenti negativi su imitazione saranno guidati nella conoscenza dei principali segnali stradali e nell adeguamento alle norme di sicurezza. Finalità Conoscenza della segnaletica: segnali orizzontali, verticali, luminosi. Consapevolezza di rischi e pericoli. Comprensione di elementi di fisica che entrano in gioco in caso di incidente (effetti della velocità) Conoscenza delle norme del codice della strada e di alcuni articoli della Costituzione. 10

11 Attività Supporto di esperti per la trattazione in classe di argomenti legati alle norme del codice della strada ed alle segnaletiche stradali (Polizia Locale, Polizia Stradale, Carabinieri). Lezioni frontali e laboratori sulla sicurezza stradale con interventi esperti del personale del Corpo dei Vigili del Fuoco, SUEM, ULSS, Associazione dei genitori. Lezioni frontali e teoriche inerenti tematiche di Cittadinanza e Costituzione. Lezioni frontali e teoriche inerenti le probabilità di rischio e di aspetti legati a concetti di fisica. Simulazione di eventi (passeggiata, attraversamento, corsa in bici, spostamento come passeggero di un mezzo, percorso sullo scuolabus ) con alcuni bambini travestiti da pedone, ciclista, autista, passeggero, vigile come attori. Altri osservano e rappresentano la scena. Conversazione sull esperienza appena compiuta: condivisione delle emozioni, analisi dei comportamenti, evidenziazione di quelli corretti e sviluppo di nuovi comportamenti. Stesura di regolamenti. Risultati attesi Capacità di riconoscere i rischi in strada. Capacità di prevedere semplici situazioni pericolose durante gli spostamenti in strada. Saper attuare comportamenti responsabili come passeggero di scuolabus, di autobus, di mezzo privato. Saper attuare comportamenti responsabili a piedi e con la bicicletta su percorsi vari. Descrizione della tipologia e delle modalità di coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio quali enti locali, organi di pubblica sicurezza, associazioni ecc. La proposta vuole essere flessibile per lasciare liberi gli Insegnanti di adottare all interno della propria sezione/classe le strategie didattiche, metodologiche ed educative ritenute più adatte in relazione a quanto programmato. Si cercherà di organizzare interventi di esperti che potranno supportare ed integrare quanto svolto in sezione/classe. Ci si avvarrà del contributo della Polizia, esperti della materia. Si cercherà pertanto di programmare interventi coordinati, in grado di dare continuità con quanto già fatto e poterne permettere nei prossimi anni la prosecuzione. Verranno colte le opportunità offerte privilegiando quanto le richieste e l esperienza giudicheranno più utili al raggiungimento degli obiettivi previsti. Descrizione delle modalità di coinvolgimento delle famiglie L obiettivo condiviso con i genitori è di rendere gli alunni consapevoli dei loro comportamenti attraverso il progressivo processo di acquisizione della responsabilità personale. L interiorizzazione della necessità di norme valide per tutti dovrebbe offrire ai ragazzi l occasione per costruire regole di comportamento con i genitori, da rispettare e da farle rispettare dai genitori che dovrebbero essere presi come modelli autorevoli nell applicazione delle regole che governano la circolazione stradale. Per raggiungere una circolarità di condivisione i genitori verranno chiamati a partecipare ad incontri con esperti. 9.3 Scuola secondaria di 1 grado Descrizione delle modalità interdisciplinari del progetto (con l'elenco delle discipline toccate dalle attività progetto) Le discipline interessate alle attività (durante le ore curriculari ed ore aggiuntive con alcuni rientri pomeridiani) sono: Tecnologia, Arte e Immagine, Matematica, Geografia, Scienze Motorie e Sportive. Verranno attivate - lezioni frontali; - esercitazioni di orientamento geografico con introduzione e uso delle carte, per un orientamento sulle strade del territorio e dare giuste informazioni in caso di necessità; verrà proposta - un attività pratica, utilizzando la bicicletta, da svolgersi negli spazi attigui alle scuole, con la collaborazione dei tecnici delle società sportive ciclistiche, con simulazione di percorsi ciclabili e pedonali dotati di segnaletica costruita dai ragazzi nelle ore di Tecnologia ed Arte e immagine; - lezioni con la presenza del meccanico, per conoscere la bicicletta e le sue parti dal punto di vista tecnico, per saper applicare gli elementari sistemi di manutenzione al fine di tenere efficiente e sicuro il mezzo a due ruote; - visite al museo della bicicletta di Cesiomaggiore: la conoscenza diretta della storia dell evoluzione del mezzo meccanico, della sua valenza come mezzo di trasporto economico ed ecologico per la conoscenza dell ambiente e del territorio, può rendere più motivato il coinvolgimento degli allievi; - lezioni con esperti di educazione stradale per poter divenire consapevoli dei problemi relativi alla sicurezza personale, in modo particolare nella veste di pedoni, ciclisti e motociclisti; - censimento fotografico della segnaletica stradale presente nei territori di competenza, sfruttando la cartografia disponibile, con l obiettivo di conoscere concretamente le problematiche della circolazione stradale locale (con scambio tra le scuole in rete); graduale conoscenza della segnaletica stradale orizzontale e verticale; - uscite finali, anche a scuole riunite, integrate con opportunità di tipo didattico, comprendenti un 11

12 momento finale di riscontro delle abilità acquisite, sotto forma di gioco-gimkana a tempo e penalità; nella fase preparatoria: - apprendere come organizzare ed effettuare un escursione ciclo-turistica. Analisi del contesto, dei bisogni dei proponenti e motivazioni del progetto Vista la necessità di consapevolezza dei pericoli per sé e per gli altri, circolando a piedi, in bicicletta e in ciclomotore, rilevata nelle singole classi, i bisogni formativi e le motivazioni del progetto sono quelle che seguono: saper circolare sulla strada con la maggior sicurezza possibile e nel rispetto degli altri; saper conoscere e rispettare le norme e i principi fondamentali del codice della strada; cercare di ridurre le cause che provocano incidenti sulla strada ed evitare pericoli. Obiettivi educativi e didattici del progetto La finalità prioritaria sarà quella di fornire una cornice di riferimento, all interno della quale definire dei percorsi in cui l educazione stradale venga valorizzata nelle sue potenzialità educative e formative e concorra allo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze in relazione: a. al potenziamento di un autonoma capacità di giudizio e di responsabilità personale e sociale; b. allo sviluppo della conoscenza e del rispetto delle norme di legge, di comportamenti corretti sulla strada e di comportamenti ispirati alla cultura della legalità; c. all acquisizione della consapevolezza del rapporto tra stile di vita e stile di guida; finalità che confluiscono nell acquisizione della capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche attraverso l esercizio del pensiero critico e del pensiero creativo; d. Conoscere le principali regole del codice della strada; conoscere il significato della segnaletica stradale; conoscere i comportamenti da tenere come pedone, alle guida della bicicletta e del ciclomotore, come passeggero dei mezzi di trasporto pubblici e privati; conoscere gli interventi opportuni da effettuare in caso di incidente, con elementi di primo soccorso; e. Educare ad uno stile di vita sano, quindi non solo allo sport programmato o agonistico, ma incoraggiare gli spostamenti a piedi o in bicicletta; f. aumentare le opportunità di stabilire contatti tra coetanei; g. arricchire il bagaglio di esperienze individuali degli alunni, altrimenti abituati a percepire i luoghi come entità distinte, non collegate tra loro da uno spazio fisico, ma da uno spazio virtuale asettico, che rende irreali le distanze. Azioni/attività progettuali previste 1) Conoscenza delle norme Descrizione dell'attività Norme del codice della strada, la circolazione, la segnaletica stradale, educazione alla convivenza civile: lezioni con esperti di educazione stradale Risultati attesi Aver acquisito le modalità di comportamento corretto e responsabile per la salvaguardia della sicurezza sulla strada, in modo particolare nella veste di pedoni, ciclisti e motociclisti. Partecipanti : da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole 2) Abilità di guida Descrizione dell'attività Diversi incontri di attività pratica, utilizzando la bicicletta, da svolgersi negli spazi attigui alle scuole, con la collaborazione dei tecnici delle società sportive ciclistiche coinvolte. Risultati attesi In questa fase ci si prefigge di migliorare, negli alunni, le abilità specifiche in sella alla bicicletta, al fine di renderli più sicuri nella capacità di condurre il mezzo a due ruote e in definitiva di formare degli abili e consapevoli utenti della strada su due ruote Partecipanti da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole 3) Storia della bicicletta Descrizione dell'attività Visite al museo della bicicletta di Cesiomaggiore. Questa lezione consentirà di apprendere la storia dell evoluzione del mezzo meccanico, della sua valenza come mezzo di trasporto economico ed ecologico utile per la conoscenza dell ambiente e del territorio. Risultati attesi 12

13 Suscitare interesse, coinvolgimento e motivazione all uso del mezzo, da parte degli allievi. Partecipanti : da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole 4) Conoscenza del mezzo Descrizione dell attività Lezioni con la presenza del meccanico ciclista, per conoscere la bicicletta e le sue parti dal punto di vista tecnico: Risultati attesi : Saper applicare gli elementari sistemi di manutenzione al fine di tenere efficiente e sicuro il mezzo a due ruote. Partecipanti : da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole 5) Dalla teoria alla pratica Descrizione dell'attività: Uscite finali in bicicletta, anche a scuole riunite, da effettuarsi entro la fine dell anno scolastico, per il raggiungimento di una meta didattica, comprendenti un momento finale di riscontro delle abilità acquisite, sotto forma di gioco-gimkana a tempo e penalità. Risultati attesi : Aver acquisito i comportamenti corretti e responsabili per poter muoversi in gruppo con sicurezza. Nella fase preparatoria: apprendere come organizzare ed effettuare un escursione ciclo-turistica Partecipanti : da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole 6) Conoscere la segnaletica stradale del mio paese Descrizione dell'attività Censimento e catalogazione fotografica della segnaletica stradale presente nei territori di competenza, sfruttando la cartografia disponibile. Risultati attesi Conoscere concretamente le problematiche della circolazione stradale locale (con scambio tra le scuole in rete); graduale conoscenza della segnaletica stradale. Partecipanti (scuole, n. classi, n. alunni) da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole 7) Uso corretto del casco Descrizione dell'attività Incontro con un esperto della F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana) per conoscere i dispositivi di sicurezza passivi per la guida del ciclomotore: tra questi in particolar modo il casco. Risultati attesi Consapevolezza dell importanza dell uso corretto casco nella prevenzione degli infortuni; cura nella sua scelta e nella necessaria manutenzione. Partecipanti (scuole, n. classi, n. alunni) da stabilire sulla base della condivisione da parte delle scuole Innovatività della proposta progettuale Simulazione nel piazzale della scuola di percorsi pedonali e percorsi ciclabili, dotati di segnaletica costruita dai ragazzi. Visita al museo della bicicletta per suscitare l interesse verso questo mezzo. Censimento e catalogazione fotografica della segnaletica locale. Lezioni pratiche di manutenzione con la presenza del meccanico ciclista. Importanza dell uso del casco spiegata da un esperto della F.M.I. Organizzazione di un escursione ciclo-turistica. Lezioni sul comportamento sotto l effetto di sostanze alcoliche. Giochi e simulazioni di percorsi avvalendosi di software didattici inerenti l educazione e sicurezza stradale. Descrizione della tipologia e delle modalità di coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio quali enti locali, organi di pubblica sicurezza, associazioni ecc. Polizia Locale: per le uscite in bicicletta programmate sul territorio. 13

14 Polstrada: per la lezione teorica sul codice della strada e sulla guida sotto l effetto di sostanze stupefacenti ed alcool. Docenti esperti in tematiche di educazione e sicurezza stradale. FCI - Federazione Ciclistica Italiana - con le società sportive dilettantistiche presenti nel territorio (U.C. Foen Battistel / G.S. Girelli Dalla Rosa / G.S. Fonzaso): questa collaborazione ci permette di proporre, con gli strumenti idonei e l esperienza specifica, a garanzia della sicurezza, l attività pratica con la bicicletta. FMI - Federazione Motociclistica Italiana: l importanza dell uso corretto del casco insegnata da chi riesce a coinvolgere emotivamente gli adolescenti che si accingono a guidare un ciclomotore. Museo della bicicletta di Cesiomaggiore: uno strumento per incoraggiare l uso della bicicletta. Meccanici ciclisti (Cicli Sanvido - Cesio, Cicli Dalla Rosa - Feltre, cicli Girelli - S.Giustina): per le lezioni di corretta ordinaria manutenzione della bicicletta. Protezione Civile e Volontari del Primo Soccorso. Descrizione delle modalità di coinvolgimento delle famiglie Verranno coinvolti i genitori per coadiuvare gli insegnanti e gli istruttori nell accompagnamento durante le uscite di gruppo in bicicletta. 14

15 9.4 Scuola secondaria di 2 grado Modalità interdisciplinare del progetto Le discipline interessate alle attività sono: Meccanica, Matematica, Storia, Fisica, Biologia, Geografia, Scienze Motorie e Sportive, Diritto, Economia, Lettere, Scienza dell alimentazione. In ogni Consiglio di classe i docenti delle discipline indicate svilupperanno un percorso interdisciplinare condiviso, ciascuno per la parte di propria competenza. Analisi del contesto, dei bisogni dei proponenti e motivazioni del progetto Dall analisi dei dati forniti dagli organi competenti relativi all incidentistica stradale e alle cause correlate, in provincia di Belluno il tasso di incidenti appare assai elevato, sia a causa della natura del territorio e delle infrastrutture, sia a causa dei comportamenti individuali, soprattutto in età giovanile. Pertanto la formazione/informazione degli allievi appare una vera e propria emergenza. Le finalità del progetto pertanto sono: saper circolare sulla strada con la maggior sicurezza possibile, nel rispetto di sé e degli altri; saper conoscere e rispettare le norme e i principi fondamentali del codice della strada; cercare di ridurre le cause che provocano incidenti sulla strada ed evitare pericoli; porre in atto comportamenti corretti in caso di emergenza Obiettivi educativi e didattici del progetto La strategia prioritaria sarà quella di fornire una cornice di riferimento, all interno della quale definire dei percorsi in cui l educazione stradale venga valorizzata nelle sue potenzialità educative e formative e concorra allo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze in relazione: al potenziamento di un autonoma capacità di giudizio e di responsabilità personale e sociale; allo sviluppo della conoscenza e del rispetto delle norme di legge, di comportamenti corretti sulla strada e di comportamenti ispirati alla cultura della legalità; all acquisizione della consapevolezza del rapporto tra stile di vita e stile di guida; finalità che confluiscono nell acquisizione della capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche attraverso l esercizio del pensiero critico e del pensiero creativo; Conoscere le principali regole del codice della strada; conoscere il significato della segnaletica stradale; conoscere i comportamenti da tenere come pedone, passeggero e guidatore dei diversi mezzi di trasporto; Saper pretendere da sé e dagli altri un comportamento corretto nei mezzi pubblici; conoscere gli interventi opportuni da effettuare in caso di incidente, con elementi di primo soccorso; educare ad uno stile di vita sano e rispettoso dell ambiente, incoraggiando gli spostamenti a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici; aumentare le opportunità di stabilire contatti tra coetanei; arricchire il bagaglio di esperienze individuali degli alunni, altrimenti abituati a percepire i luoghi come entità distinte, non collegate tra loro da uno spazio fisico, ma da uno spazio virtuale asettico, che rende irreali le distanze. Azioni/attività progettuali previste Verranno attivate: esercitazioni di orientamento geografico, con introduzione e uso delle carte conoscenza diretta della storia dell evoluzione dei mezzi di trasporto esercitazioni di valutazione d impatto ambientale con riflessioni sul trasporto ecosostenibile lezioni sui valori della convivenza, sulle regole, responsabilità e corresponsabilità con approfondimenti sulle norme e sulle sanzioni lezioni sul comportamento sotto l effetto di sostanze psicotrope lezioni di primo soccorso partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche sul tema della sicurezza stradale uscite sul territorio come occasione per sperimentare comportamenti corretti in strada Innovatività della proposta progettuale Il progetto prevede un parternariato con le associazioni ed enti del territorio e uno stretto coordinamento in rete delle scuole proponenti, con una sinergia effettiva delle azioni. 15

16 10. Sintesi riepilogativa SCUOLA PROPONENTE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI FONZASO PARTNER COLLABORAZIONI CON ENTI E ASSOCIAZIONI 13 ISTITUTI (SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI BELLUNO COME DA ACCORDO RETE) POLIZIA MUNICIPALE, POLIZIA STRADALE, CARABINIERI, VIGILI DEL FUOCO, VIGILI URBANI, PROTEZIONE CIVILE, ORDINE DEGLI AVVOCATI, CROCE ROSSA, SUEM, ACI, MOTORIZZAZIONE CIVILE, ULSS, ENTI LOCALI, ASSOCIAZIONI SPORTIVE, ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA STRADA, IMPRENDITORI PRIVATI, PREFETTURA, PROTEZIONE CIVILE STUDENTI: 2363 UTENTI COINVOLTI DOCENTI INTERNI: 148 PERSONALE ESTERNO: 53 COINVOLGIMENTO FAMIGLIE CONFERENZE, USCITE NEL TERRITORIO INNOVATIVITA DELLA PROPOSTA COSTO TOTALE DEL PROGETTO USO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI NELLA DIDATTICA COINVOLGIMENTO ENTI E ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO FINANZIAMENTO MIUR CO- FINANZIAMENTO ISTITUTI COSTO DEL PROGETTO PER ALUNNO.19,04 16

17 11. Scheda finanziaria del Progetto Descrizione della spesa Costo totale Materiale multimediale Carta per stampe fotografiche Materiale di facile consumo, mappe Spese per esperti esterni Spese per personale Segnaletica stradale, cartellonistica Trasporti Totale spese del progetto Finanziamento MIUR Co-finanziamento delle scuole aderenti: Totale risorse finanziarie impegnate Costo/alunno del Progetto (sostenibilità della spesa): 19,04 Fonzaso, 15 novembre 2016 Firmato digitalmente, il Dirigente scolastico dell IC Fonzaso Alessandro Bee 17

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