LA SVOLTA PUNTI DI FORZA CVC TEAM-PICC TEAM: DUE ATTIVITA NELLO STESSO SISTEMA? UNA REALTA OPERATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA SVOLTA PUNTI DI FORZA CVC TEAM-PICC TEAM: DUE ATTIVITA NELLO STESSO SISTEMA? UNA REALTA OPERATIVA"

Transcript

1 UNA REALTA OPERATIVA CVC TEAM-PICC TEAM: DUE ATTIVITA NELLO STESSO SISTEMA? V.Tucci, S.Batacchi, G.Martini, B.Bertozzi, A Peris Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi - Firenze S.O.D.C. Anestesia e Rianimazione di Emergenza (Dir. Dott. A. Peris) Anno 96 nasce il progetto: Attività di impianto e gestione dei cateteri venosi centrali a lunga permanenza (L-T CVC) Media di rimozioni anno Trattamento pz.oncologici Media 55 procedure / anno PUNTI DI FORZA ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE Log-book Test di gradimento (>85% risultati positivi) Brochure consegnata al paziente Percorso predefinito: procedura gestione complicanze maggiori. Anno : Certificazione ISO 9 (Vision ) Dal 3 : accreditamento regionale PUNTI ISTITUZIONALI DI CONTROLLO LA SVOLTA Monitoraggio e Valutazione del sistema: Aziendale: Direzione di Dipartimento Regionale: Agenzia Regionale della Sanità Nel 1 è stato avviato un Programma di Ecografia Vascolare come indicato dalla letteratura. 1

2 IMPLEMENTAZIONE ECOGRAFICA (9.6%) (89.7%) (97%) (99%) (94%) (54.3%) 3 1 Eco vascolare DATI ULTIMI ANNI CVC LONG-TERM TOT.47 IMPIANTI % 9% notunn/tunn totali notunn/tunn totali CVC-LT CVC-LT -6 Cvc-notunnelliz. Cvc-tunnel Totale complessivo ECOGRAFIA COME POSSIBILITA DI COMPLETAMENTO DEL SISTEMA Inserimento eseguito da Infermieri ICU Approccio centrale Tecnica ecoguidata con microintroduttore in vena basilica Approccio periferico PARLIAMO DI SISTEMA Da un Sistema centrato sulla scelta del dispositivo (..Cosa so mettere meglio..?) MEDICO INFERMIERE A un sistema centrato sulle necessità della persona (..Cosa è meglio per il paziente..?) PERSONA ASSISTITA

3 IL CAMPO DI APPLICAZIONE Long-term CVC Short-term CVC in ICU Short-term CVCs in GW Short-term CVC in supportive medicine in post-icu patient CVCs in emergency IL VALORE AGGIUNTO 1. Coinvolgimento dell Infermiere nella funzione di impiantatore. Approccio al device venoso da impiantare sulla base delle esigenze cliniche 3. Integrazione tra CVC a breve permanenza e I DUE PERCORSI LONG TERM Un percorso Long-Term in sala radiologica Un percorso post-intensivo Visita al paziente e scelta devices Follow-up Medico per impiantare Infermiere strumentista POST INTENSIVO Indicazione clinica DATI PICC giugno7-giugno 8 N. 89 totale N. 65 completi di follow-up Follow-up reparti di degenza Reparto di destinazione Medicina Generale 4 (37. %) Scelta del device Infermiere impiantatore Trasferimento del pz Chirurgia Generale Chirurgia Toracica Neurochirurgia 1 (18.5 %) 1 (18.5 %) 17 (5.9 %) 3

4 PATOLOGIA E SEDE INSERIMENTO Patologia dei pazienti Vena basilica dx 1 (33.3%) Politrauma 1 (18.5 %) Chir. Addominale Sepsi Grave 8 (11.5 %) 15 (. %) Vena basilica sx 44 (66.7%) Chir. Toracica 1(18.5 %) Neurochirurgia 9 (14.8 %) Encef. Post-anossica 9 (14.8%) Patologia neoplastica 18.5% TEMPI DI PERMANENZA / UTILIZZO COMPLICANZE CATETERE CORRELATE 65 piccs/gg tot. Permanenza 31 N.4 (36.9%) N.41 (63.1%) N.4 Infez. sistemiche 3 (1.5 %) 16.6% 1.5% N.41 rimossi per fine utilizzo -Media gg- 37,5 gg Decorso Regolare Trombosi Ostruzione 13 (54.3%) 4 (16.6 %) 16.6% 54,3% N.4 rimossi per complicanze-media gg- 3,7gg Complicanze Rimoz. Accidentali 4 (16.6 %) Inf.Sistemic. Tromb. Ostruz. Rimoz.Accid. SEDE DELLA TROMBOSI FOLLOW-UP TROMBOSI Vena basilica casi riduzione o risoluzione completa Vena ascellare Cross (v.cefal.,v.ascell., v.basil., v.succ.) Vena Succlavia 5 7 v.basil. v.ascell. Cross v.succl. 1 caso evoluzione in trombosi occludente 4

5 RIFLETTENDO La valutazione delle complicanze trombotiche riveste un importante aspetto nel trattamento del paziente critico Rischio di infezioni è minore rispetto ai CVCs I casi di rimozione accidentale sono un fenomeno da tenere presente LUCI E OMBRE LUNGO IL PERCORSO Valutazione Preoperatoria: Visita e colloquio Difficoltà casi urgenti Procedura: Aggiornamento linee Guida internazionali Tempi di applicazione Gestione Rischio CVC: Formazione e Scheda Monitoraggio Regionale Management Fattori di Rischio Dati Eventi sentinella: Pianificazione Post-: Monitorati /Presenza di Follow-Up e Percorso Bias Clinico Assistenziale Perdita di dati Personale Dedicato Strumenti di sensibilità/specificità RIASSUMENDO CVC short-term: come superare il dispositivo? : come implementare e come ridurre alcune complicanze apparentemente non evitabili? CVC Long-term: è un settore di attività tradizionale attualmente fermo Il team integrato di impiantatori medico-infermiere rende possibile mettere al centro del processo assistenziale la persona e non la capacità degli operatori di agire E vero? I dati li stiamo raccogliendo.. CONCLUSIONI Miei cari (...) So che sarete voi, non io, a rimediare ai nostri, ai vostri errori e a portare avanti ciò che è giusto nel mondo Nelson Mandela GRAZIE PER L ATTENZIONE 5

Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle

Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle indicazioni e dell impianto dei PICC Laura Dolcetti - Giancarlo Scoppettuolo Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma MULTIPROFESSIONALITA

Dettagli

Il corso è dedicato ad un numero massimo di 10 infermieri e sarà ECM accreditato e si terrà i giorni Marzo RAZIONALE DEL CORSO

Il corso è dedicato ad un numero massimo di 10 infermieri e sarà ECM accreditato e si terrà i giorni Marzo RAZIONALE DEL CORSO Associazione Amici di Isal, sezione di Benevento Sede U.O. di Terapia del Dolore e Cure Palliative A.O.R.N. G. Rummo via dell Angelo, 1 82100 Benevento Tel/fax 0824-57773 cell. 3343936370 e-mail isalbenevento@virgilio.it

Dettagli

Home PICC: Impianto Gestione e prevenzione delle complicanze.

Home PICC: Impianto Gestione e prevenzione delle complicanze. Home PICC: Impianto Gestione e prevenzione delle complicanze. Convegno: l accesso venoso certo come nuovo bisogno Corso: impianti e gestione di PICC a domicilio Titolo Una Certa Vena è il titolo di un

Dettagli

Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive

Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)

Dettagli

Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle indicazioni e dell impianto dei PICC!

Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle indicazioni e dell impianto dei PICC! Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle indicazioni e dell impianto dei PICC! Laura Dolcetti - Giancarlo Scoppettuolo! Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma!

Dettagli

Mauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli. Manuale pratico. dell accesso venoso

Mauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli. Manuale pratico. dell accesso venoso Mauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli Manuale pratico dell accesso venoso INDICE Autori e collaboratori.... Prefazione... Guida per il lettore... iii v vii CAPITOLO 1 BREVE STORIA DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI...

Dettagli

Progetto PICC nell ASL 11 di Empoli

Progetto PICC nell ASL 11 di Empoli CONVEGNO LA SICUREZZA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE: ASPETTI TECNICI, ETICI E GIURIDICI DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA AGENZIA PER LA FORMAZIONE VIA OBERDAN, SOVIGLIANA, VINCI ( FI ) e ottobre 009 Progetto

Dettagli

Come organizzare un PICC team oggi

Come organizzare un PICC team oggi Paolo Basili Infermiere Coordinatore IFO Terapia del Dolore Ambulatorio Infermieristico I.G.A.V. Impianto e Gestione degli Accessi Venosi Come organizzare un PICC team oggi Come organizzare un PICC team

Dettagli

5"1" +6*!*, - &5 )" //64 - &) &#", - &) &&".*,66(*.+ - &) &$" (2 ("&2*+8//,9//9*, - $$ ("%2 +8,*((+*!/+* - $1 ( " 02 * +, /+8,*(( - $3

51 +6*!*, - &5 ) //64 - &) &#, - &) &&.*,66(*.+ - &) &$ (2 (&2*+8//,9//9*, - $$ (%2 +8,*((+*!/+* - $1 (  02 * +, /+8,*(( - $3 ! "" "%" "/+" 0""###########$####$ """"%+++ 0"""################ 1"."############## "0/ +$"%,-.""#########$######## "/+" "/#################$##$ "% '()&'&&* """ "##################$#$ %&& &" *!* (" $ $"

Dettagli

Villa Maria Pia Hospital"

Villa Maria Pia Hospital C U R R I C U L U M V I T A E a INFORMAZIONI PERSONALI Nome LANZARONE SALVATORE Indirizzo VIA C. BATTISTI,1 10024 MONCALIERI Telefono 011 2078382 Cellulare 3389104129 E-mail lanzar1@libero.it Nazionalità

Dettagli

MARENGO STEFANIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009,

MARENGO STEFANIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, Il sottoscritto.. MARENGO STEFANIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON

Dettagli

Heart Team: Inter-Agiamo

Heart Team: Inter-Agiamo Heart Team: Inter-Agiamo Stefano Milletich (inf. spec. Anestesia) Mariela Vanini (strumentista TSO) Mario Ferrara (cardiotecnico) Chiara Lucchesi (inf. Cardiologia interventistica) Nurse MTE 2014, Palazzo

Dettagli

III CONGRESSO NAZIONALE AIIAO. ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia Ancona, Maggio 2014

III CONGRESSO NAZIONALE AIIAO. ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia Ancona, Maggio 2014 III CONGRESSO NAZIONALE AIIAO ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia Ancona, 29-30-31 Maggio 2014 Fattori di rischio e complicanze associati all uso dei cateteri venosi centrali a inserzione

Dettagli

Cos è un CVC( catetere venoso centrale)

Cos è un CVC( catetere venoso centrale) Cos è un CVC( catetere venoso centrale) A cura del Dott. Pierpaolo Casalini U.O. Rianimazione P.O. Faenza Cos è un CVC? E una porta aperta ( soluzione di continuo) fra il torrente venoso in prossimità

Dettagli

RIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP

RIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP RIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP Cosenza, 25 Novembre 2005 IL POSIZIONAMENTO CHIRURGICO: QUALE VIA? QUANDO IL PORT-CATH? Dott. ALESSANDRO INSERRA RESPONSABILE DELLA S.S. DI CHIRUGIA ONCOLOGICA

Dettagli

CORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO

CORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO CORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO MODERATORI: R. Catalini (Ancona), D. Grimaldi (Catania) 9.00 Ottimizzazione

Dettagli

L AUSILIO ECOGRAFICO NELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA

L AUSILIO ECOGRAFICO NELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato L AUSILIO

Dettagli

L ambulatorio infermieristico territoriale ed il team multidisciplinare. Dott.ssa Adele Maria Marzocco Dott. Raffaele Iandolo

L ambulatorio infermieristico territoriale ed il team multidisciplinare. Dott.ssa Adele Maria Marzocco Dott. Raffaele Iandolo L ambulatorio infermieristico territoriale ed il team multidisciplinare Dott.ssa Adele Maria Marzocco Dott. Raffaele Iandolo L ambulatorio infermieristico territoriale, una realtà ormai consolidata in

Dettagli

POSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE. A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza

POSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE. A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza POSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza CATETERE MIDLINE Periferico - no soluz. ipertoniche (

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE Istruzioni per la compilazione Per la corretta esecuzione della manovra e per

Dettagli

Ecografia applicata alla pratica infermieristica

Ecografia applicata alla pratica infermieristica ERVIZIO ANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità anitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto occorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato Ecografia applicata

Dettagli

Telefono Sesso Femmina Data di Nascita 01/03/1964 Nazionalità

Telefono Sesso Femmina Data di Nascita 01/03/1964 Nazionalità INFORMAZIONI PERSONALI FRANCESCA BRESADOLA Telefono 051-6644276 e-mail f.bresadola@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 01/03/1964 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE MEDICO ANESTESIA E

Dettagli

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO Università di Catania Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE DALLA DIAGNOSTICA ALLA

Dettagli

CHIRURGIA ONCOLOGICA PEDIATRICA: QUALI COMPETENZE?

CHIRURGIA ONCOLOGICA PEDIATRICA: QUALI COMPETENZE? CHIRURGIA ONCOLOGICA PEDIATRICA: QUALI COMPETENZE? Accoglienza, intervento, dimissione e follow-up Inf. Anna Bianchini Inf. Marinella Selicato Il paziente pediatrico da 0 a 18 anni -Sviluppo motorio -Sviluppo

Dettagli

Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso

Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso Dott. Marcello Chironi * Asl Taranto Dott. Luigi Viola ** Asl Taranto * Responsabile U.O. Rischio Clinico ** Medico Legale U.O. Rischio Clinico Gestione

Dettagli

Curriculum Vitae di LUISA LOVATO

Curriculum Vitae di LUISA LOVATO Curriculum Vitae di LUISA LOVATO DATI PERSONALI nato a, il BOVOLONE, 20-04-1977 PROFILO BREVE Anestesista Rianimatore presso Unità di Terapia Intensiva e Anestesia dell Ospedale S. Chiara di Trento TITOLI

Dettagli

ISTRUZIONE E FORMAZIONE. 19/07/1991 Laurea in Medicina e chirurgia presso l Università degli Studi di Padova

ISTRUZIONE E FORMAZIONE. 19/07/1991 Laurea in Medicina e chirurgia presso l Università degli Studi di Padova F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo VIA MAGGIOTTO 12 TREVISO 31100 Telefono 04221742005 Fax E-mail cgioia@ulss.tv.it Nazionalità Italiana Data di nascita 16/03/1965

Dettagli

NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI

NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI UFFICIO STAMPA NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI OSPEDALE DEL MARE CONFERENZA STAMPA lunedì 05 giugno 2017 via Marina, palazzo Armieri pag. 1 di 7 CRONOLOGIA completamento lavori e forniture...

Dettagli

Obiettivi. osservato 2012 atteso 2013 Indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %

Obiettivi. osservato 2012 atteso 2013 Indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza % osservato atteso Indicatori * osservato differenza % Pianificazione isorisorse dell'organizzazione del blocco operatorio con l'apertura della sala ibrida chirurgia vascolare: 500 interventi annui che richiedono

Dettagli

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE redatto ai sensi del D.P.R. n. 445 del

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE redatto ai sensi del D.P.R. n. 445 del CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE redatto ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 NOME : Enzo Cafarelli NATO IL : 25-05-1959 A : Sulmona (AQ) RESIDENZA : Via Costantini Traversa Palombara n. 39 65026

Dettagli

Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese

Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese CTS Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese SISTEMA INTEGRATO PER L ASSISTENZA AL TRUMA MAGGIORE CTS Centro Trauma di Alta Specializzazione CTZ Centro Trauma di Zona con o senza NCH PST Pronto Soccorso

Dettagli

Alessandro Mitidieri, Roma

Alessandro Mitidieri, Roma La costituzione di un peripherally inserted central venous catheters (PICC) team nell ambito di una politica aziendale pro-attiva: l esperienza del PICC Team del Policlinico A. Gemelli. Alessandro Mitidieri,

Dettagli

Terapia Intensiva: attività dell Area Rischio Infettivo

Terapia Intensiva: attività dell Area Rischio Infettivo Terapia Intensiva: attività dell Area Rischio Infettivo Maria Luisa Moro Il progetto LASER nel contesto delle altre attività dell area RI Progetto LASER: percorso fatto e prime valutazioni Attività dell

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA

Dettagli

IPOTESI ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA Redatto ai sensi della DGR 29/1 del 16/6/2017 e DGR 34/3 del 12/07/2017

IPOTESI ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA Redatto ai sensi della DGR 29/1 del 16/6/2017 e DGR 34/3 del 12/07/2017 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CAGLIARI IPOTESI ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA Redatto ai sensi della DGR 29/1 del 16/6/2017 e DGR 34/3 del 12/07/2017 1 COLLEGIO SINDACALE COLLEGIO DI DIREZIONE ORGANO

Dettagli

REPORT INDICATORI QUALITA'

REPORT INDICATORI QUALITA' REPORT INDICATORI QUALITA' CONFRONTO 2015-2016 Dip. Accreditamento e Qualità 1. AREA MEDICA-INDICATORI GENERALI 2. RISPETTO LINEE GUIDA CLINICHE 3. DIPARTIMENTO MEDICO CHIRURGICO ADDOMINALE 4. DIPARTIMENTO

Dettagli

La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane

La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane 30/05/3013 Dr. Alessandro Cerri Lab Gestione Rischio Clinico Regione Toscana La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane «La Sanità Penitenziaria dopo la Riforma»

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. VIMERCATI MARCO Data di nascita 24/01/1974. Dirigente ASL I fascia - S.C. Anestesia e Rianimazione

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. VIMERCATI MARCO Data di nascita 24/01/1974. Dirigente ASL I fascia - S.C. Anestesia e Rianimazione INFORMAZIONI PERSONALI Nome VIMERCATI MARCO Data di nascita 24/01/1974 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DI SPEZZINO Dirigente ASL I fascia - S.C. Anestesia

Dettagli

L importanza del monitoraggio. L infermiere tra la persona e la tecnologia

L importanza del monitoraggio. L infermiere tra la persona e la tecnologia L importanza del monitoraggio. L infermiere tra la persona e la tecnologia Dott. Gian Domenico Giusti Infermiere AOU di Perugia Comitato Direttivo Aniarti Immagini tratte da: Verrebbe da dire che non esiste

Dettagli

Lidiana Baldoni U.O. Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Pisa. Pisa, 16 Gennaio

Lidiana Baldoni U.O. Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Pisa. Pisa, 16 Gennaio Lidiana Baldoni UO Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Pisa Pisa, 16 Gennaio 2009 Moderni orientamenti nella gestione dell assistenza L assistenza dei pazienti

Dettagli

Scelta del presidio in oncologia. Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-

Scelta del presidio in oncologia. Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona- Giornate cremonesi sugli accessi vascolari Terza edizione Cremona 2 dicembre 2009 Scelta del presidio in oncologia Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-

Dettagli

Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro

Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro LE COMPLICANZE LEGATE AI CVC COMPLICANZE DEL POSIZIONAMENTO CONDIZIONI PRELIMINARI Scelta accurata dell accesso venoso Colloquio con il

Dettagli

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Manuela Pioppo Direttore, Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Perugia APPROPRIATEZZA: Correttezza delle cure e dell uso delle risorse.

Dettagli

giovedì 19 ottobre Strumenti venerdì 20 ottobre 2017 sabato 21 ottobre 2017 giovedì 16 novembre 2017 venerdì 17 novembre 2017

giovedì 19 ottobre Strumenti venerdì 20 ottobre 2017 sabato 21 ottobre 2017 giovedì 16 novembre 2017 venerdì 17 novembre 2017 1. Strumenti 2. Accessi periferici e PICC MODULO DATA giovedì 19 ottobre 2017 venerdì 20 ottobre 2017 sabato 21 ottobre 2017 giovedì 16 novembre 2017 venerdì 17 novembre 2017 sabato 18 novembre 2017 10:00

Dettagli

Primo PICC DAY italiano

Primo PICC DAY italiano Primo PICC DAY italiano RIUNIONE MONOTEMATICA GAVeCeLT 2007 i PICC e i Midline: il futuro della terapia endovenosa a breve e medio termine Roma, 6 7 novembre 2007 Centro Congressi Europa Coordinamento

Dettagli

dir. med. U.O. Anestesia e rianimazione Numero telefonico dell ufficio Fax dell Ufficio istituzionale

dir. med. U.O. Anestesia e rianimazione Numero telefonico dell ufficio Fax dell Ufficio  istituzionale INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome bagalini giampiero Data di Nascita 12/03/1978 Qualifica Anestesista- Rianimatore Amministrazione ASUR ZT 11 FERMO Incarico attuale dir. med. U.O. Anestesia e rianimazione

Dettagli

R N, E. O. O S P E D A L I G A L L I E R A, G E N O VA, I TA LY; 2 P H D M D, E. O. O S P E D A L I G A L L I E R A, G E N O VA, I TA LY.

R N, E. O. O S P E D A L I G A L L I E R A, G E N O VA, I TA LY; 2 P H D M D, E. O. O S P E D A L I G A L L I E R A, G E N O VA, I TA LY. Controllo ecografico del posizionamento del catetere venoso centrale e individuazione dello pneumotorace post procedura eseguito dall'infermiere in terapia intensiva: un'alternativa alla radiografia del

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CREPALDI CATIA Indirizzo VIA FORO BOARIO N. 138 44122 FERRARA Telefono 347/9662417 Fax E-mail Nazionalità

Dettagli

PROGETTO LOTTA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA. Team LASER 21 maggio 2009

PROGETTO LOTTA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA. Team LASER 21 maggio 2009 PROGETTO LA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA Team LASER 21 maggio 2009 ANALISI DEL CONTESTO Anno 200 Iniziative per la prevenzione e controllo delle infezioni presenti in ambito sanitario. Mancanza

Dettagli

Incident reporting e audit

Incident reporting e audit Azienda USL di Ferrara Ospedale del Delta Unità Operativa di Urologia Direttore Dott. G.R. Russo Incident reporting e audit Dr.ssa Chiara Ballista 07 e 14 Marzo 2008 EVENTO SENTINELLA Procedura in parte

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.

LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I. LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011

Dettagli

linee guida validate, raccolta dati e controllo di qualità.

linee guida validate, raccolta dati e controllo di qualità. Il politrauma e l ospedale di riferimento Michele Nardin 2 Serv. Anestesia e Rianimazione D.E.U. Ospedale di Bolzano Le patologie tempo/terapia/luogo dipendenti Trauma cranico grave, Politrauma, Stroke,

Dettagli

La rete postsindromecoronarica. Consensusnazionale. Zoran Olivari Dipartimento cardiovascolare, Ospedale Cà Foncello, Treviso

La rete postsindromecoronarica. Consensusnazionale. Zoran Olivari Dipartimento cardiovascolare, Ospedale Cà Foncello, Treviso La rete postsindromecoronarica Consensusnazionale Zoran Olivari Dipartimento cardiovascolare, Ospedale Cà Foncello, Treviso Treviso, 5 novembre 2015 La rete postsindrome coronarica Dalconsensus nazionale

Dettagli

Occidentale P. O. Pordenone; (2) S. C. Ingegneria biomedicale e sistema informatico A. A. Sanitaria N.5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone.

Occidentale P. O. Pordenone; (2) S. C. Ingegneria biomedicale e sistema informatico A. A. Sanitaria N.5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone. COMPLICANZE INFETTIVE NEL PAZIENTE DIALIZZATO PORTATORE DI CVC LONG-TERM: L ESPERIENZA PORDENONESE Sandra De Roia (1), Mauro Presot (2) e Giacomo Panarello (1) (1) S. C. Nefrologia e Dialisi A. A. Sanitaria

Dettagli

Responsabilità Operative. Responsabilità Decisionali O O O O O

Responsabilità Operative. Responsabilità Decisionali O O O O O Pag.1 di 3 1. Oggetto e scopo Uniformare le modalità di intervento ed esecuzione del lavoro da parte di tutto il personale dell U.O. di Terapia intensiva di I e II livello, che effettua i trasporti. La

Dettagli

La rete trauma nella regione lazio

La rete trauma nella regione lazio Dipartimento di Emergenza Policlinico Umberto I uos sindrome compartimentale/trauma team La rete trauma nella regione lazio SIMEU Lombardia 2013 La storia Rete di Emergenza Ospedaliera dicembre 1998»54

Dettagli

VERSO IL NUOVO OSPEDALE DI CESENA Avvio del percorso partecipato di progettazione. 30 maggio 2017 direzione sanitaria

VERSO IL NUOVO OSPEDALE DI CESENA Avvio del percorso partecipato di progettazione. 30 maggio 2017 direzione sanitaria VERSO IL NUOVO OSPEDALE DI CESENA Avvio del percorso partecipato di progettazione 30 maggio 2017 direzione sanitaria UN OSPEDALE NEL VERDE SPAZIO INSUFFICIENTE Il modo di vivere l ospedale è profondamente

Dettagli

L ACCESSO VENOSO CENTRALE NEL NEONATO E NEL BAMBINO

L ACCESSO VENOSO CENTRALE NEL NEONATO E NEL BAMBINO L ACCESSO VENOSO CENTRALE NEL NEONATO E NEL BAMBINO 28 Aprile 2017 Aula Salviati - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù P.zza Santo Onofrio, 4 00165 Roma RESPONSABILI SCIENTIFICI Dott. Alessandro Crocoli -

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome FIORILLO CESARE ESPERIENZA LAVORATIVA

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome FIORILLO CESARE ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome FIORILLO CESARE ESPERIENZA LAVORATIVA - Dal 27 dicembre 2004 a tutto oggi in qualità di Infermiere per l

Dettagli

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Pagella Giuseppe Data di nascita 07/09/1953 DIRIGENTE MEDICO DI PRIMO LIVELLO. Numero telefonico dell ufficio

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Pagella Giuseppe Data di nascita 07/09/1953 DIRIGENTE MEDICO DI PRIMO LIVELLO. Numero telefonico dell ufficio INFORMAZIONI PERSONALI Nome Pagella Giuseppe Data di nascita 07/09/1953 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE MEDICO DI PRIMO LIVELLO ASL AL - ALESSANDRIA

Dettagli

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore Informazioni generali: Nome Scuola: Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore Ateneo: Struttura: Dipartimento legge240 SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE,

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI CONNESSE ALLE PRATICHE ASSISTENZIALI Anno

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Nazionalità italiana Data di nascita 13/02/1954 Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore

Dettagli

La gestione del rischio clinico in Day Surgery

La gestione del rischio clinico in Day Surgery Up to date in Flebologia: aggiornamenti 2014 ABANO 23-25 OTTOBRE 2014 Dr. Claudio Beltramello La gestione del rischio clinico in Day Surgery QUAL E IL FINE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO? La riduzione

Dettagli

Gli infermieri e gli operatori socio-sanitari sono esposti a un rischio più alto di subire violenze sul posto di lavoro in quanto sono a contatto

Gli infermieri e gli operatori socio-sanitari sono esposti a un rischio più alto di subire violenze sul posto di lavoro in quanto sono a contatto 1 Gli infermieri e gli operatori socio-sanitari sono esposti a un rischio più alto di subire violenze sul posto di lavoro in quanto sono a contatto diretto con il paziente e devono gestire rapporti caratterizzati

Dettagli

Eparina si, eparina no? cravatta si, cravatta no? complicanze? Difformità della pratica!

Eparina si, eparina no? cravatta si, cravatta no? complicanze? Difformità della pratica! LA GESTIONE DEI CVP: IDENTIFICAZIONE FATTORI DI RISCHIO E SPERIMENTAZIONE DELLA MEDICAZIONE D Alessandro Fabio Rocchegiani Laura Centro Ricerca delle Professioni Sanitarie SAITER, Istituto Ortopedico Rizzoli

Dettagli

Sicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati

Sicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati 8 marzo 2016 Sicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati Dott. Giuseppe Rosato L OPINIONE CONDIVISA E necessario prevenire l errore in Medicina e rendere più sicuri

Dettagli

Posizione Organizzativa - Direzione Sanitaria - Presdio Ospedaliero di S. Angelo dei Lombardi

Posizione Organizzativa - Direzione Sanitaria - Presdio Ospedaliero di S. Angelo dei Lombardi INFORMAZIONI PERSONALI Nome Bruno Filippo Data di nascita 20/09/1953 Qualifica CPSE (DAI) Amministrazione ASL AVELLINO (EX ASL 1 e 2) Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Posizione Organizzativa

Dettagli

15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA

15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA i 15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA Pisa, 27 29 gennaio 2016 parte teorica Pisa, 2 febbraio 10 dicembre 2016 parte pratica Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana Dipartimento

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Scienze di base BIO/16; BIO/09; BIO/14 5 Scienze chirurgiche interdisciplinari 1 MED/09; MED/22;

Dettagli

Il sottoscritto Dr Claudio Rasetto, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell art.76 del D.P.R. 445/2000, dichiara

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2017-2018 Sistema di coordinamento Donazione e Trapianto (L.91/99) Centro Nazionale Trapianti (CNT) Centri Interregionali Centri Regionali Trapianti Coordinamenti Locali Interfaccia Operativa

Dettagli

SIMULAZIONE DI UNA M&M / FMEA

SIMULAZIONE DI UNA M&M / FMEA MODULO 2 Il sistema di gestione del rischio clinico in Toscana SIMULAZIONE DI UNA M&M / FMEA Lucca, 25 MAGGIO 2009 dott. ssa Cristina Barbieri (UO Pronto Soccorso) dott. Giorgio Puntoni (UO Medicina Legale)

Dettagli

Medico in occasione di manifestazioni sportive. Medico presso strutture Valtur. Extrication Team Leader ACI-CSAI. Istruttore-formatore di BLS-D

Medico in occasione di manifestazioni sportive. Medico presso strutture Valtur. Extrication Team Leader ACI-CSAI. Istruttore-formatore di BLS-D 2002-08 Corsi di aggiornamento in materia di Anestesia, Rinimazione, Terapia Intensiva, Emergenze Extraospedaliere 1-1-8, Maxiemergenze e terapia del dolore. ad oggi 2007 2008 2007 2004 2005 ad oggi 2005

Dettagli

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE Ann Marie Pietrantonio Modena 16-05 - 2014 Perché cambiare? Direzione Sanitaria NOCSAE Il modello organizzativo è coerente rispetto al contesto attuale e prevedibile

Dettagli

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER ESEGUIRE IL LASER ENDOVENOSO (EVLT) LASER A DIODI 980 LASEmaR1000 EUFOTON ITALY ECODOPPLER KIT ENDOVENOSO INVE, EUFOTON

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER ESEGUIRE IL LASER ENDOVENOSO (EVLT) LASER A DIODI 980 LASEmaR1000 EUFOTON ITALY ECODOPPLER KIT ENDOVENOSO INVE, EUFOTON 14 CONGRESSO NAZIONALE Roma, 2-4 dicembre 2010 Modified Endovenous laser treatment (ELT) of lower limbs varicose veins: our experiences Dr. CHRISTIAN BARALDI Chirurgia Vascolare ed Endovascolare *Istituto

Dettagli

L Azienda Ospedaliera di Verona

L Azienda Ospedaliera di Verona Verona 11-12-09 L Azienda Ospedaliera di Verona in La Sanità Veronese e il Sistema Sanitario della Regione Veneto ATTIVITA ASSISTENZIALE ASSISTENZIALE POSTI LETTO ORDINARI: 1543 POSTI LETTO DAY HOSPITAL:

Dettagli

Nicola Pagnucci. desiderata/settore professionale. Esperienza professionale ,,,. -mail. Cittadinanza Italiana. Data di nascita.

Nicola Pagnucci. desiderata/settore professionale. Esperienza professionale ,,,. -mail. Cittadinanza Italiana. Data di nascita. Pagnucci ),,,. -mail Cittadinanza Italiana Data di nascita Sesso maschio Occupazione Infermiere Area Critica Specialista in desiderata/settore professionale Esperienza professionale Lavoro o posiz 01/

Dettagli

nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE

nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE CONFERENZA STAMPA Presidente On.le Vincenzo De Luca lunedì 05 giugno 2017 via Marina, palazzo Armieri - Napoli ing. Ciro Verdoliva - Commissario

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono

Dettagli

L assistenza al Bambino con Disabilità e malattie croniche

L assistenza al Bambino con Disabilità e malattie croniche L assistenza al Bambino con Disabilità e malattie croniche I punti di vista dei medici Guido Castelli Gattinara Dipartimento di Medicina Pediatrica UOC di Pediatria - Palidoro 2 BAMBINI CON DISABILITA

Dettagli

P.A.T. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4

P.A.T. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4 Pagina 1 di 10 INDICE 1. TITOLO pag. 2 2. ANALISI, RISULTATI E DISCUSSIONE DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4 3. DISCUSSIONE DEI RISULTATI 4 4. PROBLEMATICHE 5 5. ALLEGATI TABELLE SINOTTICHE UU.OO. AZIENDA

Dettagli

Guida ai Servizi. Anestesia e Rianimazione

Guida ai Servizi. Anestesia e Rianimazione Guida ai Servizi Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione Direttore dott. Michelutto Vanni Ospedale Palmanova Ambulatori 1 piano-corpo C Via Natisone - Palmanova Centralino Ospedale tel. 0432 921111

Dettagli

Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale

Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale Dr. Corrado de Sanctis Breast Unit Città della salute e della scienza, Torino IL PERCORSO VERSO LE BREAST UNITS Ottobre 2006 RISOLUZIONE B6/0528/2006

Dettagli

Lavoro da 20 anni come infermiere Professionale presso la il rep.anestesia. oggi A.S.P. n 5 Reggio Calabria, Ospedale Provinciale Polifunzionale.

Lavoro da 20 anni come infermiere Professionale presso la il rep.anestesia. oggi A.S.P. n 5 Reggio Calabria, Ospedale Provinciale Polifunzionale. INTRODUZIONE Lavoro da 20 anni come infermiere Professionale presso la il rep.anestesia e Rianimazione dell Ospedale di Polistena (R.C.) prima A.S.L.n 10 Palmi oggi A.S.P. n 5 Reggio Calabria, Ospedale

Dettagli

Il protocollo nazionale degli eventi sentinella

Il protocollo nazionale degli eventi sentinella La gestione del rischio clinico e della sicurezza del paziente Il protocollo nazionale degli eventi sentinella 1 Agenzia sanitaria e e Il Ministero della Salute 2003 Commissione tecnica Rischio clinico

Dettagli

CURRICULUM VITAE Dr.ssa VIRGINIA VEGNI

CURRICULUM VITAE Dr.ssa VIRGINIA VEGNI CURRICULUM VITAE Dr.ssa VIRGINIA VEGNI INFORMAZIONI PERSONALI Nome VIRGINIA VEGNI Data di nascita 07/05/1966 Nazionalità ITALIANA E-mail v.vegni@email.it vegniv@gmail.com Nazionalità Italiana ISTRUZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEL CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE DELL AOU FEDERICO II

LINEE GUIDA DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEL CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE DELL AOU FEDERICO II AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II Via S. Pansini, 5 NAPOLI LINEE GUIDA DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEL CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE DELL AOU FEDERICO II Approvate con deliberazione

Dettagli

Via Vallone Fagnano, 60 Chieti (Ch) Skype: alediri MSN: alediri

Via Vallone Fagnano, 60 Chieti (Ch) Skype: alediri MSN: alediri INFORMAZIONI PERSONALI Alessandro Di Risio Via Vallone Fagnano, 60 Chieti (Ch) 66100 +39 3392022370 alediri@hotmail.com C.F. DRSLSN82H13C632N Skype: alediri MSN: alediri Sesso: Maschile Luogo e Data di

Dettagli

APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA LEAN SIX SIGMA PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI

APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA LEAN SIX SIGMA PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA LEAN SIX SIGMA PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI Dott.ssa Maria Veronica Diana Azienda Ospedaliera Ospedali dei Colli Monaldi-Cotugno-CTO Napoli L esperienza dell

Dettagli

Salvatore Lanzarone* Ivana Finiguerra *, Leonardo Fuggetta* *Ospedale San Giovanni Bosco di Torino

Salvatore Lanzarone* Ivana Finiguerra *, Leonardo Fuggetta* *Ospedale San Giovanni Bosco di Torino L impiego della checklist per la sicurezza del paziente in S.O. nel Presidio Ospedaliero San Giovanni Bosco di Torino: analisi delle criticità e pianificazione delle azioni di miglioramento Salvatore Lanzarone*

Dettagli

La riorganizzazione dell area chirurgica

La riorganizzazione dell area chirurgica Il progetto di riorganizzazione per intensità di cura e complessità assistenziale dell Arcispedale S.Maria Nuova-IRCCS di Reggio Emilia La riorganizzazione dell area chirurgica Dott. Stefano Bonilauri

Dettagli

15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA

15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA i 15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA Pisa, 27 29 gennaio 2016 parte teorica Pisa, 2 febbraio 10 dicembre 2016 parte pratica Università degli Studi di Pisa Dipartimento Cardiotoracico

Dettagli

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico

Dettagli

I trigger relativi alle cure

I trigger relativi alle cure Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo

Dettagli

La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca

La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio Manuela Alice Simona Visca IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE la prescrizione la valutazione da parte del team nutrizionale la presa in carico del paziente

Dettagli