Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI"

Transcript

1 Le lettere dell alfabeto occidentale derivano da un sistema di linee che presentano relazioni visive complesse ma pressoché invisibili. Quando le lettere hanno una dimensione di lettura standard, l occhio le percepisce come aventi peso, altezza e larghezza uguali. L uniformità stilistica evita distrazioni nel corso della lettura. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

2

3

4

5 Il disegno di un carattere tipografico esercita un impatto sulla percezione delle dimensioni. La discrepanza è il risultato della maggiore altezza del minuscolo nei caratteri senza grazie: in relazione all altezza del maiuscolo le lettere minuscole sono più larghe rispetto a quelle del carattere con grazie. La differenza tra la dimensione impostata e quella visiva può variare addirittura di due o tre punti, a seconda del tipo di carattere.

6 Nel Novecento vennero fatti alcuni tentativi per individuare criteri di classificazione dei caratteri. I principali criteri sono: La presenza delle grazie e la loro tipologia. L epoca storica di riferimento. I caratteri umanistici, transizionali, moderni corrispondono grosso modo ai periodi letterali del Rinascimento, Barocco, Illuminismo. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

7

8

9 CARATTERI CON GRAZIE UMANISTICI TRANSIZIONALI MODERNI Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

10 CARATTERI CON GRAZIE UMANISTICI TRANSIZIONALI MODERNI Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

11 CARATTERI SENZA GRAZIE UMANISTICI TRANSIZIONALI MODERNI Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

12 Il continuo incremento di nuovi caratteri da stampa ha orientato alcuni studiosi a individuare criteri di classificazione. La classificazione di Francoise Thimbaudeau del 1921 tiene conto di sue elementi primari, le aste e le grazie, e individua quattro gruppi principali: Antichi o bastoni o lineari Caratteri privi di terminali Egiziani Caratteri con terminali rettangolari Romani Caratteri con terminali triangolari e modellati Romani moderni Caratteri con terminali sottili. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

13 La classificazione teorizzata da Aldo Novarese prevede una doppia lettura incrociata, con la rappresentazione dello stile del carattere e del periodo storico in cui lo stile è rappresentato.

14

15

16

17

18 Ai nostri giorni molti metodi di classificazione sono inadeguati a illustrare l incredibile quantità di nuove varianti e nuovi disegni. La possibilità di modificare il disegno con estrema facilità da parte di chi utilizza il carattere ha dato vita ad un numero sempre crescente di variazioni possibili. Dattilo Sans Rough, carattere disegnato da Jane Patterson e Sebastiano Castiglioni per la Design Lab. Mason TM, progettato per le font digitali da Jonathan Bambrook, con riferimenti alle antiche scritture celtiche. Mantinia, font digitale disegnato da Matthew Carter, uno dei massimi interpreti del nostro tempo della tradizione tipografica. Il carattere Ocr-A, disegnato dagli ingegneri della European Computer Manufacturer s Association. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

19 Il carattere trasmette le proprie caratteristiche che entrano a far parte del messaggio Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

20 Il carattere trasmette le proprie caratteristiche che entrano a far parte del messaggio Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

21 Per scegliere il tipo di carattere appropriato, è importante valutare le immagini di accompagnamento del testo e riflettere su oggetti o luoghi correlati all argomento. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

22 Un carattere tipografico può essere scelto per l atmosfera che evoca, ad esempio i caratteri gotici sono solitamente associati all horror o al fantasy, in quanto sono legati ad un determinato periodo storico. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

23

24

25 COMBINAZIONE DI CARATTERI Poster tipografico per una nave da crociera, Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

26 Il modo tradizionale per affrontare la scelta di una combinazione di tipi di carattere consiste nel selezionare due famiglie per un determinato progetto. Questa regola ha come presupposto l esigenza di creare una gerarchia chiara. Il contrasto è essenziale. L unico motivo che giustifica l utilizzo di un carattere tipografico diverso è la volontà di ottenere un effetto di contrasto, che pertanto deve essere chiaramente percepibile. Tra i font selezionati devono tuttavia sussistere alcune relazioni formali che ne arricchiscano il dialogo visivo. Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

27

PROF. MANUELA PISCITELLI

PROF. MANUELA PISCITELLI Le lettere dell alfabeto occidentale derivano da un sistema di linee che presentano relazioni visive complesse ma pressoché invisibili. Quando le lettere hanno una dimensione di lettura standard, l occhio

Dettagli

PROF. MANUELA PISCITELLI

PROF. MANUELA PISCITELLI Nei seimila anni di evoluzione della scrittura si è scritto e inciso su ogni tipo di supporto, con qualsiasi strumento: penna, pennarello, macchina. Si è scritto in tutti i sensi: verticalmente, da sinistra

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 8. I caratteri Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

Liceo Artistico Statale PAOLO CANDIANI Busto Arsizio. Progettazione Classe 4G3 Prof. Saverio Hernandez. Ud1. Il lettering

Liceo Artistico Statale PAOLO CANDIANI Busto Arsizio. Progettazione Classe 4G3 Prof. Saverio Hernandez. Ud1. Il lettering Liceo Artistico Statale PAOLO CANDIANI Busto Arsizio Progettazione Classe 4G3 Prof. Saverio Hernandez Ud1. Il lettering Con questa lezione: 1. Conosceremo le caratteristiche fondamentali dei caratteri

Dettagli

BIBIOGRAFIA Aldo Novarese Nasce a Pontestura il 29 Giugno Artista a tutto tondo, si occupa, infatti, di pittura, fotografia e illustrazione,

BIBIOGRAFIA Aldo Novarese Nasce a Pontestura il 29 Giugno Artista a tutto tondo, si occupa, infatti, di pittura, fotografia e illustrazione, BIBIOGRAFIA Aldo Novarese Nasce a Pontestura il 29 Giugno 1920. Artista a tutto tondo, si occupa, infatti, di pittura, fotografia e illustrazione, anche se il suo interesse si manifesta soprattutto nella

Dettagli

Laboratorio di scrittura

Laboratorio di scrittura PROVINCIA DI LECCE AGENZIA DI ASSISTENZA TECNICA AGLI ENTI LOCALI Laboratorio di scrittura Organizzazione grafica Scelta dei caratteri 1 Per scrivere un testo è necessario scegliere un carattere tipografico

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.3b: Grafica Bitmap e Vettoriale FONT Bitmap e Scalabili

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.3b: Grafica Bitmap e Vettoriale FONT Bitmap e Scalabili Modulo 1: Le I.C.T. : Grafica Bitmap e Vettoriale FONT Bitmap e Scalabili Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli

Dettagli

IL LETTERING Parte 1

IL LETTERING Parte 1 Progettazione Multimediale IL LETTERING Parte 1 Classificazione e struttura dei caratteri Prof. Gianfranco Ciaschetti Il carattere: classificazione A partire da Gutenberg, e passando poi per Manunzio,

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEL CARATTERE. Italia Aldo Novarese, fotografo pittore e illustratore ma soprattutto disegnatore

CLASSIFICAZIONE DEL CARATTERE. Italia Aldo Novarese, fotografo pittore e illustratore ma soprattutto disegnatore ADESIVE & KOTE CLASSIFICAZIONE DEL CARATTERE Italia Aldo Novarese, fotografo pittore e illustratore ma soprattutto disegnatore Lapidari: si rifanno alla antica scrittura romana, sono così chiamati perché

Dettagli

Linee guida per la comunicazione del piano. Elementi base dell identità visiva

Linee guida per la comunicazione del piano. Elementi base dell identità visiva Linee guida per la comunicazione del piano Elementi base dell identità visiva 2 Associazione Gruppo di Azione Costiera Nord Sardegna Elementi base dell identità visiva - Versione 1.01-31/07/2014 Realizzato

Dettagli

IL SEGNO SCRITTO LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA PER IL TERRITORIO

IL SEGNO SCRITTO LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA PER IL TERRITORIO IL SEGNO SCRITTO Fin dall antichità l uomo ha comunicato con i suoi simili. Alcuni studiosi fanno addirittura iniziare la storia dell umanità dalla comparsa della scrittura. Tuttavia, anche i nostri antenati

Dettagli

La storia della tipografia

La storia della tipografia 01 intermezzo tipografico La storia della tipografia imparare a leggere i caratteri LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE 2 2015 2016 programma excursus storico sulla storia dei caratteri impareremo

Dettagli

Pag. 1. La Rappresentazione e la Codifica delle informazioni (parte 2) Tipi di dati. Informatica Facoltà di Medicina Veterinaria

Pag. 1. La Rappresentazione e la Codifica delle informazioni (parte 2) Tipi di dati. Informatica Facoltà di Medicina Veterinaria 1 Università degli studi di Parma Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Informatica a.a. 2012/13 Tipi di dati Informatica Facoltà di Medicina Veterinaria La Rappresentazione e la Codifica delle

Dettagli

IL SEGNO SCRITTO LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA PER EVENTI CULTURALI

IL SEGNO SCRITTO LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA PER EVENTI CULTURALI IL SEGNO SCRITTO Fin dall antichità l uomo ha comunicato con i suoi simili. Alcuni studiosi fanno addirittura iniziare la storia dell umanità dalla comparsa della scrittura. Tuttavia, anche i nostri antenati

Dettagli

POCHI E SCELTI BENE. I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria:

POCHI E SCELTI BENE. I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria: I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria: POCHI E SCELTI BENE Negli ultimi 50 anni si sono prodotti più alfabeti che nei precedenti 500 anni. Nel 1924

Dettagli

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma. Esprimersi e comunicare. Osservare e leggere le immagini. Comprendere e apprezzare le opere d arte

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma. Esprimersi e comunicare. Osservare e leggere le immagini. Comprendere e apprezzare le opere d arte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (al termine della Scuola Secondaria di 1 grado) ABILITA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARTE E IMMAGINE CONOSCENZE/ESPERIENZE L alunno padroneggia gli elementi della

Dettagli

Il disegno della scrittura

Il disegno della scrittura Laboratorio di Multimedia Graphics prof. arch. Ornella Zerlenga SCRITTURA > DOSSIER > COMPOSIZIONE GRAFICA Il disegno della scrittura Laboratorio di Multimedia Graphic Graphics creations prof. arch. Ornella

Dettagli

CARATTERE, FONT, INTERLINEA. Appendice alla lezione 9 Corpo ed interlinea. Sito IL LABORATORIO DEL LIBRO. www.fareunlibro.com

CARATTERE, FONT, INTERLINEA. Appendice alla lezione 9 Corpo ed interlinea. Sito IL LABORATORIO DEL LIBRO. www.fareunlibro.com CARATTERE, FONT, INTERLINEA Appendice alla lezione 9 Corpo ed interlinea Sito IL LABORATORIO DEL LIBRO www.fareunlibro.com a cura di Tommaso Marotta 1 2 1) PRIMO SGUARDO AL CARATTERE. Il Carattere è il

Dettagli

Tipo-grafica: la parola vestita

Tipo-grafica: la parola vestita Tipo-grafica: la parola vestita Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce Letizia Bollini, Università di Milano-Bicocca Che la storia cominci! http://www Storia Scrittura 3.400 a.c. Modernità Stampa

Dettagli

POCHI E SCELTI BENE. I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria:

POCHI E SCELTI BENE. I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria: I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria: POCHI E SCELTI BENE Negli ultimi 50 anni si sono prodotti più alfabeti che nei precedenti 500 anni. Nel 1924

Dettagli

Corso di Cmap Tools. 3-Formattare una mappa

Corso di Cmap Tools. 3-Formattare una mappa Corso di Cmap Tools 3-Formattare una mappa 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Impostare caratteristiche di oggetti (forma, colore, dimensioni, margini) 2 1 Introduzione In questa Unità si

Dettagli

Home Caricare i font Caricamento Caricamento di font Menu Stampante Menu Font Menu Barra degli strumenti Menu Guida I tasti di scelta rapida

Home Caricare i font Caricamento Caricamento di font Menu Stampante Menu Font Menu Barra degli strumenti Menu Guida I tasti di scelta rapida Caricare i font Caricamento 2 Caricamento di font 2 Menu Stampante 3 Uscire dall applicazione 3 Menu Font 4 L assistente 4 Scelta di un font 4 Caricamento di un font 8 Eliminazione di un font 8 Informazioni

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 11. Le immagini Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

Cultura Tecnologica di Progetto

Cultura Tecnologica di Progetto Cultura Tecnologica di Progetto Politecnico di Milano Facoltà di Disegno Industriale - FOGLI DI CALCOLO - A.A. 2003-2004 2004 Foglio Elettronico Un foglio elettronico è un potente strumento di calcolo,

Dettagli

Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI Il colore presenta numerose proprietà spaziali. I colori freddi sembrano retrocedere e i colori caldi avanzare. Tra i colori primari il blu recede, il giallo avanza, e il rosso si posiziona a una profondità

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti Oggetti: le tabelle Gli oggetti sono entità, diverse da un testo, dotate di un propria identità:

Dettagli

Tipi di carattere. Mike McBride Anne-Marie Mahfouf Traduzione del documento: Samuele Kaplun Aggiornamento della traduzione: Pino Toscano

Tipi di carattere. Mike McBride Anne-Marie Mahfouf Traduzione del documento: Samuele Kaplun Aggiornamento della traduzione: Pino Toscano Mike McBride Anne-Marie Mahfouf Traduzione del documento: Samuele Kaplun Aggiornamento della traduzione: Pino Toscano 2 Indice 1 Tipi di carattere 4 1.1 Testo con anti-aliasing...................................

Dettagli

Lavoro su: LA CLASSIFICAZIONE DEI CARATTERI DA STAMPA

Lavoro su: LA CLASSIFICAZIONE DEI CARATTERI DA STAMPA III Grafica Lavoro su: LA CLASSIFICAZIONE DEI CARATTERI DA STAMPA Cerca nelle due edizioni che ti sono state fornite, i 12 tipi di carattere. Romani Antichi. Di Transizione. Moderni. Egiziani Geometrici

Dettagli

STORIA ED EVOLUZIONE DEL LOGO

STORIA ED EVOLUZIONE DEL LOGO STORIA ED EVOLUZIONE DEL LOGO 1954 L architetto e pittore Erberto Carboni, massimo esponente della grafica pubblicitaria italiana del secondo dopoguerra, realizza il primo logo ufficiale della Rai così

Dettagli

Formattare il testo con gli stili

Formattare il testo con gli stili Formattare il testo con gli stili Capita spesso di dover applicare ripetutamente la stessa formattazione, o anche modificare il colore, le dimensioni e il tipo di carattere, per dare risalto a un testo.

Dettagli

La quotatura con Autocad. Modulo CAD, 1

La quotatura con Autocad. Modulo CAD, 1 La quotatura con Autocad 1 Argomenti della lezione 1. Cenni preliminari sulle quota 2. Creazione di quote 3. Creazione e modifica degli stili di quota 4. Modifica delle quote 5. Creazione e modifica di

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Pagina I EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Modulo 4 Foglio elettronico Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 4, Foglio elettronico, e fornisce i fondamenti per il test di tipo

Dettagli

Il disegno della scrittura

Il disegno della scrittura Laboratorio di Graphic creations prof. arch. Ornella Zerlenga Tema d anno Il disegno della scrittura SECOND UNIVERSITY OF NAPLES DEPARTMENT OF ARCHITECTURE AND INDUSTRIAL DESIGN, ITALY ORNELLA ZERLENGA

Dettagli

USARE I FONT. piccole cose da sapere sull utilizzo dei caratteri per esperti e meno esperti

USARE I FONT. piccole cose da sapere sull utilizzo dei caratteri per esperti e meno esperti USARE I FONT piccole cose da sapere sull utilizzo dei caratteri per esperti e meno esperti francesco fumelli 2009 Perchè Una cosa di cui i pesci non sanno assolutamente niente è l acqua Marshall McLuhan

Dettagli

Principi generali di normativa per il Disegno Tecnico e introduzione alle Proiezioni Ortogonali

Principi generali di normativa per il Disegno Tecnico e introduzione alle Proiezioni Ortogonali UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Docente: Gianmaria

Dettagli

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA

Dettagli

7. Equilibri cromatici

7. Equilibri cromatici 7. Equilibri cromatici Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo

Dettagli

Possibili fasi di studio

Possibili fasi di studio Possibili fasi di studio Lo studio non implica solo la lettura ma una serie di operazioni diversificate, con l obiettivo di: capire il testo, rielaborare le informazioni in modo personale, assimilarne

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Testo/i in adozione Giovanni Federle, Carla Stefani - Gli strumenti del grafico Zanichelli, 2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Testo/i in adozione Giovanni Federle, Carla Stefani - Gli strumenti del grafico Zanichelli, 2014 Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 Anno scolastico

Dettagli

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler 9In questa sezione Ordinare e filtrare i dati Ordinare i dati del foglio di lavoro Creare un elenco personalizzato Filtrare rapidamente i dati con Filtro automatico Creare un filtro avanzato Convalidare

Dettagli

INFORMAZIONI SU MIMIOSTUDIO

INFORMAZIONI SU MIMIOSTUDIO INFORMAZIONI SU MIMIOSTUDIO Di seguito sono riportate le applicazioni principali di MimioStudio, utilizzate per la creazione e la presentazione di informazioni: Blocco note MimioStudio Strumenti MimioStudio

Dettagli

Moodboard nel design. Moodboard: chi lo usa. Moodboard multimediale. Costruzione di un moodboard 1. Moodboard: definizione. Moodboard.

Moodboard nel design. Moodboard: chi lo usa. Moodboard multimediale. Costruzione di un moodboard 1. Moodboard: definizione. Moodboard. Moodboard: definizione Moodboard come progettare una soluzione di una narrazione nei sistemi multimediali Tavola di immagini (anche ritagli di giornali e riviste) o di oggetti fisici, unite tra loro per

Dettagli

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI MATERIA DISEGNO E STORIA DELL ARTE E STORIA DELL ARTE

PROGRAMMAZIONE DI MATERIA DISEGNO E STORIA DELL ARTE E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DI MATERIA DISEGNO E STORIA DELL ARTE E STORIA DELL ARTE Obiettivi e contenuti essenziali per i corsi di Disegno e storia dell arte Indirizzo scientifico CONTENUTI Classe 1^ Costruzioni

Dettagli

1.2e: La codifica Digitale dei Numeri

1.2e: La codifica Digitale dei Numeri Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : La codifica Digitale dei Numeri Informatica Generale (Corso di Studio

Dettagli

A. Elementi base Versione 1.6 - Giugno 2006

A. Elementi base Versione 1.6 - Giugno 2006 A. Elementi base Versione 1.6 - Giugno 2006 A. Elementi base Indice Premessa Glossario Marchio/Logo 01 Versione positiva Camere di Commercio 02 Versione positiva Unioni Regionali 03 Versione positiva Aziende

Dettagli

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2 A (Access) Le query

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2 A (Access) Le query Corso di Access Modulo L2 A (Access) 2.3.1 Le query 1 Prerequisiti Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Interrogazione di un DB 2 1 Introduzione

Dettagli

MS Office Powerpoint La formattazione

MS Office Powerpoint La formattazione MS Office Powerpoint 2007 - La formattazione La formattazione è la parte più importante del lavoro in Powerpoint, in quanto l essenziale per l aspetto finale che assumerà il nostro lavoro. Questo è un

Dettagli

Strumenti per la creazione di gradienti

Strumenti per la creazione di gradienti Strumenti per la creazione di gradienti La creazione di un gradiente non è un operazione semplice e spesso è molto faticoso ottenere esattamente la sfumatura che si aveva in mente. Vi sono quindi alcuni

Dettagli

MODELLO e RAPPRESENTAZIONE

MODELLO e RAPPRESENTAZIONE MODELLO e RAPPRESENTAZIONE I calcolatori elaborano informazione e restituiscono nuova informazione: questa deve essere rappresentata in forma simbolica Esempio : Per poter gestire una biblioteca dobbiamo

Dettagli

Modificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico

Modificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico 4.6 GRAFICI Il programma Calc si presta non solo alla creazione di tabelle e all esecuzione di calcoli, ma anche alla creazione di grafici che riepilogano visivamente i dati, ne rendono immediata la loro

Dettagli

Una griglia per i testi web della PA Un progetto di monitoraggio

Una griglia per i testi web della PA Un progetto di monitoraggio Una griglia per i testi web della PA Un progetto di monitoraggio 1/20 Giacomo Mason Maggio 2010 Il testo è ancora il re La maggior parte del web è ancora fatta di testo (80%?) La maggior parte delle attività

Dettagli

Tipografia digitale. Lezione del corso di Interazione Uomo Macchina I Laurea in Informatica AA

Tipografia digitale. Lezione del corso di Interazione Uomo Macchina I Laurea in Informatica AA Tipografia digitale Lezione del corso di Interazione Uomo Macchina I Laurea in Informatica AA 2005-2006 Mele Francesco Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Cibernetica Università di Napoli

Dettagli

Descrizione delle operazioni di calcolo. Espressioni costanti semplici

Descrizione delle operazioni di calcolo. Espressioni costanti semplici Descrizione delle operazioni di calcolo Come abbiamo detto l interprete è in grado di generare nuovi valori a partire da valori precedentemente acquisiti o generati. Il linguaggio di programmazione permette

Dettagli

ANCCEM Convegno Nazionale Torino, 31 maggio 2013 Relazione Gabriele Centazzo. Il visionario IL VISIONARIO. Pagina 1 di 30

ANCCEM Convegno Nazionale Torino, 31 maggio 2013 Relazione Gabriele Centazzo. Il visionario IL VISIONARIO. Pagina 1 di 30 Il visionario IL VISIONARIO Pagina 1 di 30 Il nostro paradigma è fuori equilibrio Pagina 2 di 30 Pagina 3 di 30 Futuro economico dei giovani Pagina 4 di 30 LA SOCIETA BASATA SULL AUMENTO DEL CONSUMO LUBRIFICANTE

Dettagli

PGT del Comune di Verrua Po

PGT del Comune di Verrua Po SCHEDA SP_01_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT CLASSI DI SENSIBILITÀ PAESAGGISTICA INDICE 1. CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN RELAZIONE ALLA SENSIBILITÀ PAESISTICA.... 2 2. ARTICOLAZIONE

Dettagli

DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO

DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO C. L. Specialistica Ingegneria Edile DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO STANDARD GRAFICI PER IL DISEGNO EDILE ING. GIOVANNI MONGIELLO g.mongiello@poliba.it ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione

Dettagli

Esempio: quanto mi piace questo corso! qufuafantofo mifi pifiafacefe qufuefestofo coforsofo!

Esempio: quanto mi piace questo corso! qufuafantofo mifi pifiafacefe qufuefestofo coforsofo! Esercizio 1 Scrivere un programma che acquisisca da tastiera una sequenza di caratteri terminata da! e riporti sul monitor una sequenza derivata dalla precedente secondo le regole dell alfabeto farfallino

Dettagli

Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione

Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Mimma Siniscalco Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Palermo, 25 ottobre 2011 Senso Per chi costruisce la prova: permette di pianificare e guidare il

Dettagli

Prof. Maristella Agosti, Ing. Marco Dussin

Prof. Maristella Agosti, Ing. Marco Dussin Università degli Studi di Padova Facoltà di Lettere e Filosofia Progettazione di siti web (ING-INF/05) LMSGC, mutuato da LMLIN e Sc. Stat. a.a. 2010-11 Indice: Prof. Maristella Agosti, Ing. Marco Dussin

Dettagli

150 Anniversario del Sistema Camerale. Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base

150 Anniversario del Sistema Camerale. Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base 150 Anniversario del Sistema Camerale Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base Bozza 1 - febbraio 2012 A. Elementi Base Glossario Allineamento Disposizione degli elementi

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 5. Il colore Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

Come ad esempio in questa immagine, l occhio vede 4 gambe, invece ad un osservazione più attenta se ne vedono 8.

Come ad esempio in questa immagine, l occhio vede 4 gambe, invece ad un osservazione più attenta se ne vedono 8. Percezione Visiva Semplicità Il nostro cervello, quando vede un immagine cerca sempre di semplificarla il più possibile. La nostra percezione è sempre disposta ad organizzare ciò che vediamo in un insieme

Dettagli

Interfaccia di Word. Scheda File: contiene i comandi per intervenire sul documento, come Nuovo, Apri, Salva con nome, Stampa e Chiudi.

Interfaccia di Word. Scheda File: contiene i comandi per intervenire sul documento, come Nuovo, Apri, Salva con nome, Stampa e Chiudi. Interfaccia di Word Barra del titolo: visualizza il nome di file del documento appena creato o che si sta modificando. Sul lato destro sono visibili i pulsanti Riduci a icona, Ripristina e Chiudi. Barra

Dettagli

TEORIA E LABORATORIO

TEORIA E LABORATORIO PROGRAMMA DI INFORMATICA SVOLTO NELL A.S. 2014/2015 CLASSE I A LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE PROF. DE BENEDETTI MARIANNA LIBRO DI TESTO: Agostino Lorenzi, Massimo Govoni Tecnologie Informatiche.

Dettagli

Corso di MARKETING INTERNAZIONALE. Prof. Giuseppe Pedeliento

Corso di MARKETING INTERNAZIONALE. Prof. Giuseppe Pedeliento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di MARKETING INTERNAZIONALE Prof. Giuseppe Pedeliento 14 Ottobre 2016 Agenda o Definizioni o Product management o Service o Product development The product/service

Dettagli

Tipografia, il futuro presente Nel mezzo il messaggio n. 12345678901234567890123456789. Quale carattere scegliere? Postilla. Ai lettori.

Tipografia, il futuro presente Nel mezzo il messaggio n. 12345678901234567890123456789. Quale carattere scegliere? Postilla. Ai lettori. Ai lettori Comunicazione Tipografia, il futuro presente Nel mezzo il messaggio n. 12345678901234567890123456789 Tipografia Quale carattere scegliere? Postilla AI LETTORI Tipografia, il futuro presente

Dettagli

LE MASCHERE. Maschera standard. Maschera semplice. Questa maschera però non consente di nascondere alcuni campi e visualizza i record uno ad uno.

LE MASCHERE. Maschera standard. Maschera semplice. Questa maschera però non consente di nascondere alcuni campi e visualizza i record uno ad uno. LE MASCHERE Inserire i dati direttamente in tabella non è agevole. Questa operazione normalmente viene svolta utilizzando le maschere. I vantaggi offerti dalle maschere sono: Aspetto grafico più accattivante

Dettagli

MICROSOFT WORD 2010 CREAZIONE E FORMATTAZIONE DI DOCUMENTI

MICROSOFT WORD 2010 CREAZIONE E FORMATTAZIONE DI DOCUMENTI MICROSOFT WORD 2010 CREAZIONE E FORMATTAZIONE DI DOCUMENTI APRIRE MICROSOFT WORD 1. Start 2. Tutti i programmi 3. Microsoft Office 4. Microsoft Word 2010 MICROSOFT WORD 2010 LE REGOLE D ORO 1. Impostare

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1 Usare linguaggi, tecniche e materiali diversi per comunicare. Obiettivi di apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1 Usare linguaggi, tecniche e materiali diversi per comunicare. Obiettivi di apprendimento CLASSI PRIME ARTE E IMMAGINE 1 Usare linguaggi, tecniche e materiali diversi per comunicare 1.1 Conoscere i colori e utilizzarli in modo appropriato per rappresentare la realtà. 1.2 Manipolare e utilizzare

Dettagli

Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE

Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE PERCHÉ DEFINIRE LE RELAZIONI Dopo avere definito le tabelle corrispondenti alle entità individuate nel progetto del database, è necessario indicare il modo per ricollegare

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE con o senza sospenzione del giudizio 1BG ALUNNI PROMOSSI. ALUNNI con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

COMPITI VACANZE ESTIVE con o senza sospenzione del giudizio 1BG ALUNNI PROMOSSI. ALUNNI con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO ALUNNI PROMOSSI Realizzare le TAVOLE DISPARI: TAVOLA 01 TAVOLA 03 TAVOLA 05 TAVOLA 07 TAVOLA 09 TAVOLA 11 ALUNNI con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Realizzare le TAVOLE DISPARI e PARI TAVOLA 01 TAVOLA 02 TAVOLA

Dettagli

CSS / TIPOGRAFIA WEB. LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA HTML+CSS docente: Diana Quarti 1

CSS / TIPOGRAFIA WEB. LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA HTML+CSS docente: Diana Quarti 1 CSS / TIPOGRAFIA WEB LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA HTML+CSS docente: Diana Quarti 1 GESTIRE I CARATTERI CON I CSS I CSS hanno dato un notevole impulso alla tipografia web visto che permettono di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Responsabile programmazione Insegnanti Destinatari (Classe/Gruppo) Durata (dal-al) Ore settimanali CL. V Anno scolastico MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI IN GEO- LOGIA

SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI IN GEO- LOGIA MARIA TERESA MELIS SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI IN GEO- LOGIA titimelis@unica.it ANNO ACCADEMICO 2016/ 2017 LEZIONE 2 INTRODUZIONE AL GIS Corso di Sistemi Informativi Geografici in Geologia a cura di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE A.S. 2012/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE A.S. 2012/2013 ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE A.S. 2012/2013 77 CURRICOLO Arte e Immagine - Ambito disciplinare Artistico CLASSI PRIME

Dettagli

Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. Francesco Tura. F. Tura

Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. Francesco Tura. F. Tura Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Francesco Tura francesco.tura@unibo.it 1 Lo strumento dell informatico: ELABORATORE ELETTRONICO [= calcolatore = computer] Macchina multifunzionale Macchina

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA. Parte 3. Lo spazio. Prof. Gianfranco Ciaschetti

Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA. Parte 3. Lo spazio. Prof. Gianfranco Ciaschetti Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA Parte 3 Lo spazio Prof. Gianfranco Ciaschetti Solitamente, per spazio intendiamo un volume in tre dimensioni di estensione illimitata. In grafica,

Dettagli

Gli elementi della comunicazione digitale

Gli elementi della comunicazione digitale Una tecnica di comunicazione digitale: Motion Graphics Template Design by SmileTemplates.com Gli elementi della comunicazione Seminario Orientamento Consapevole 27 marzo 2016 Contesto Referente Emittente

Dettagli

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione dei codici e norme in Italia viene svolta dall Ente per l Unificazione Italiano UNI, che opera dal 1921, provvedendo all emanazione di norme nei

Dettagli

LETTERING. a.s. 2006/2007. prof.ssa Miriam Degani - prof. Aldo Gorla. _lettering

LETTERING. a.s. 2006/2007. prof.ssa Miriam Degani - prof. Aldo Gorla. _lettering LETTERING a.s. 2006/2007 prof.ssa Miriam Degani - prof. Aldo Gorla IL CARATTERE LA GAMMA SERIALE 1. Forma ortografica: maiuscolo minuscolo, maiuscoletto 2. Pendenza: tondo, corsivo 3. Tono: riguarda il

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI

Dettagli

Istituto Comprensivo n. 4 C.Collodi-L.Marini Via Fucino, Avezzano (AQ) Tel. e Fax 0863/ cod. mecc. AQIC cod. Fisc.

Istituto Comprensivo n. 4 C.Collodi-L.Marini Via Fucino, Avezzano (AQ) Tel. e Fax 0863/ cod. mecc. AQIC cod. Fisc. Istituto Comprensivo n. 4 C.Collodi-L.Marini Via Fucino, 3-67051- Avezzano (AQ) Tel. e Fax 0863/413764 cod. mecc. AQIC843008 cod. Fisc.90041410664 e-mail: aqic843008@istruzione.it - pec: aqic843008@pec.istruzione.it

Dettagli

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO ALTO CURRICOLO ARTE E IMMAGINE Scuola Secondaria di Primo Grado DIPARTIMENTO ARTE E IMMAGINE O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O P E R I L T R I E N N IO

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA 1 Raffaello (1483

Dettagli

U.T.E FOGLIO ELETTRONICO. Università della Terza Età. Sede di Novate Milanese. Corso Informatica Approfondimento. Docente: Giovanni Pozzi

U.T.E FOGLIO ELETTRONICO. Università della Terza Età. Sede di Novate Milanese. Corso Informatica Approfondimento. Docente: Giovanni Pozzi U.T.E Università della Terza Età Sede di Novate Milanese Corso Informatica Approfondimento FOGLIO ELETTRONICO Docente: Giovanni Pozzi FOGLIO ELETTRONICO MS-Excel E un programma che permette di effettuare:

Dettagli

PROIEZIONI ORTOGONALI NEL DISEGNO TECNICO

PROIEZIONI ORTOGONALI NEL DISEGNO TECNICO CdL in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE PROIEZIONI ORTOGONALI NEL DISEGNO TECNICO Prof. Daniele Regazzoni University of Bergamo Department of Management, Information and Production Engineering...

Dettagli

LE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI

LE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI LE BASI DI DATI Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI MODELLAZIONE DEI DATI Un modello dei dati è un insieme di concetti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la natura

Dettagli

Formare documenti accessibili a tutti

Formare documenti accessibili a tutti Formare documenti accessibili a tutti L accessibilità dei documenti Microsoft Office Gianluca Affinito Rendere accessibili i documenti di Microsoft Word Aggiungere testo alternativo alle immagini 1. Fare

Dettagli

U.T.E Università della Terza Età

U.T.E Università della Terza Età U.T.E Università della Terza Età Sede di Novate Milanese Corso Informatica Approfondimento FOGLIO ELETTRONICO Docente: Giovanni Pozzi FOGLIO ELETTRONICO MS-Excel E un programma che permette di effettuare:

Dettagli

Informatica d ufficio

Informatica d ufficio Informatica d ufficio Anno Accademico 2008/2009 Lezione N 3 Microsoft Word - prima parte Microsoft Word E un Word processor,cioè un programma che consente di creare e modificare documenti. Prevede numerose

Dettagli

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO. Storia dell'arte e del territorio

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO. Storia dell'arte e del territorio PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Storia dell'arte e del territorio CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

X-RiteColor Master Web Edition

X-RiteColor Master Web Edition X-RiteColor Master Web Edition Questo documento contiene istruzioni per installare il software X-RiteColor Master Web Edition. Si prega di seguire attentamente tutte le istruzioni nell'ordine dato. Prima

Dettagli

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO KEPLERO - ROMA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A025 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PRIMO BIENNIO Primo anno

Dettagli

Grafico è bello. Andamento degli iscritti alla classe prima in un istituto superiore. Tabella 1

Grafico è bello. Andamento degli iscritti alla classe prima in un istituto superiore. Tabella 1 Grafico è bello Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Passare dai dati grezzi alle distribuzioni statistiche di frequenze ed alle corrispondenti rappresentazioni grafiche. Contesto Distribuzioni

Dettagli