RELAZIONE ANNUALE. SULLE ATTIVITA' 2012 dell' Associazione IL LABORATORIO
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- Adriana Fabbri
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1 RELAZIONE ANNUALE SULLE ATTIVITA' 2012 dell' Associazione IL LABORATORIO Nell'arco dell'anno 2012 hanno frequentato il nostro servizio 29 persone, di cui 13 donne e 16 uomini. La frequenza giornaliera è stata di circa 12/15 persone a seconda delle giornate. Rimane ferma la nostra filosofia su cui si fonda il nostro intervento rivolto a persone a rischio di emarginazione sociale e cioè che "il lavoro " sia una risorsa fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo delle potenzialità insite in ogni individuo. Attraverso I'attività lavorativa e la possibilità di relazionarsi con gli altri in un ambiente protetto, ma stimolante, si può recuperare un'immagine positiva dì sé che è il presupposto per lo sviluppo della identità di una persona. Al Laboratorio possono accedere persone che hanno delle problematiche diverse; abbiamo constatato infatti che nel confronto e nella relazione quotidiana, sono di stimolo le une alle altre. Pertanto accanto a persone invalide, troviamo altre che sono straniere o che provengono dal disagio sociale. Per il reinserimento sociale, obiettivo primario del nostro lavoro, è indispensabile un accompagnamento della persona secondo un progetto educativo individualizzato che prevede un lavoro di rete con altri servizi e realtà esterne in modo che siano di supporto alla persona quando esce dal Laboratorio. Il Laboratorio aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 si propone di essere: un'opportunità educativa e formativa una possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro un luogo in cui stare, conoscersi, socializzare un momento riabilitativo per chi soffre di disagio psichico Per la realizzazione di tali obiettivi si articola in: UFFICIO DI SEGRETARIATO SOCIALE dove vengono fatti colloqui di ammissione delle persone che si rivolgono al servizio, colloqui di verifica dei progetti e ogni altra attività riguardante il servizio e l'associazione SFA ( Servizio Formazione all Autonomia ) per 7 postazioni di ragazzi dai 16 ai 35 anni con disabilità cognitive.
2 Durante l'anno è stato inserito un nuovo utente che ha sostituito un altro che è stato dimesso per decadenza del tempo a disposizione. Le attività svolte nell'arco dell'anno sono state: laboratori artigianali (sia di restauro che Nespole ),attività educative rispetto ai pericoli sociali, attività per sviluppare le abilità cognitive., uscite sul territorio per conoscere i servizi, uscite culturali a mostre, gite culturali fuori Milano, yoga. Quest'anno per la prima volta siamo riusciti ad organizzare una breve vacanza di due giorni sul Lago Maggiore, grazie alla disponibilità che ci ha dato una volontaria di utilizzare due suoi appartamenti. I ragazzi accompagnati da due educatori e una volontaria hanno potuto così sperimentare una vacanza di gruppo. Questa esperienza è stata molto positiva e gratificante. Una soddisfazione grande per lo SFA è stata quest'anno l'assunzione a tempo indeterminato di uno degli utenti che frequentava da anni il nostro servizio e per cui abbiamo lavorato con costanza e impegno per riuscire a inserirlo nel mondo del lavoro. LABORATORI dove si svolgono attività lavorative e i tirocini o borse lavoro Nel 2012 il Comune di Milano Settore Sevizi Adulti Ufficio Mediazione al Lavoro ( CELAV) ha inviato 13 persone per tirocini lavorativi, formativi e di orientamento. Inoltre sono stati inviati da Comunità psichiatriche 2 utenti per tirocini riabilitativi socializzanti; 4 utenti con problemi di disagio sociale sono stati inviati da Cena dell'amicizia, da Fondazione S. Carlo e dal nostro Sportello; 2 utenti sono stati inviati dal Nucleo Disabili (H) della zona 8 per Progetti Educativi lndividualizzati (PEI). Le attività nei laboratori si svolgono regolarmente dal lunedi al venerdi con il seguente orario: dalle 9 alle 12 attività di lavoro dalle 12 alle 13,30 pausa pranzo dalle 13,30 alle 17 attività di lavoro; nel Laboratorio B dalle 12,30 alle 16 RESTAURO MOBILI Si basa sui mobili portati dai clienti e si svolge nei due laboratori differenziati: LABORATORIO A E' il laboratorio di primo livello che è frequentato dai nuovi inseriti o da coloro che ancora devono acquisire quelle capacità trasversali e produttive indispensabili per un futuro inserimento lavorativo. E' stato frequentato da 23 persone, di queste 6 sono poi passate al laboratorio B. Un restauratore, presente tutte le mattine e 3 pomeriggi alla settimana segue le varie fasi del lavoro assegnando i compiti in relazione alle capacità individuali di ogni singolo e cercando di sviluppare ogni abilità personale. LABORATORIO B E' il laboratorio di secondo livello ed è frequentato da persone che hanno raggiunto un certo grado di autonomia, a cui è richiesto un maggiore impegno e la capacità di lavorare anche da soli. Si prevede per loro un possibile futuro inserimento lavorativo. E' stato frequentato da 6 persone. Un
3 restauratore presente tutto il giorno segue il lavoro assegnando i compiti e verificando l'operato. A tale laboratorio è assegnato anche il compito del ritiro e delle consegne dei mobili ai clienti. Quest'anno per 3 mezze giornate alla settimana un utente di Cena dell'amicizia che ha raggiunto un buon grado di autonomia e che ora vive in un appartamento di terza accoglienza, viene a svolgere dei piccoli lavori di falegnameria in modo autonomo presso il nostro Laboratorio. LE NESPOLE L'attività nel laboratorio Nespole è stata frequentata da 12 persone. In questo laboratorio si sviluppano soprattutto le abilità di manualità fine. Si lavorano magliette e tessuti con decorazione a stencil, oggettistica da regalo, bomboniere su commissione e abiti da bambini. L'attività di cucito e la produzione di abiti dì bambini quest' anno si è sviluppata maggiormente; i prodotti sono usciti con il marchio "Artigianaltro" coniato all'interno del progetto Autonomia Lavoro. Per tutto l'anno i prodotti sono esposti nello Spazio Espositivo di Cena dell'amicizia di Via Bezzecca 4, dove sono presenti una nostra volontaria oltre all'operatrice di Cena e a un loro utente. La maggior produttività di abiti di bambini e delle Nespole in genere, che coinvolge un gruppo di 10 volontarie, ci ha permesso di assumere a part-time un'altra ex utente. Anche quest'anno abbiamo partecipato alle due edizioni della Fiera di Floralia, a vendite in casa in ricorrenza della Cena annuale del Laboratorio. Inoltre nel mese di agosto abbiamo venduto i nostri prodotti al mercato settimanale di Champoluc ( Aosta ). La modalità di lavoro, fatta in gruppo, con un alternarsi di mansioni in un rapporto educativo più stretto, permette di valutare altre potenzialità e abilità. Gli utenti sono seguiti per tale lavorazione da un gruppo di volontarie (due per ogni giorno di apertura) e dalla coordinatrice educativa. Si segnala che alcuni utenti frequentano in alcune giornate i laboratori di restauro, in altre quello delle Nespole. PRANZO DI MEZZOGIORNO Agli utenti che frequentano il Laboratorio per la giornata intera è offerto dall'associazione un pranzo che viene consumato nei locali dello SFA. Aldilà del pranzo in sé, questo tempo di pausa è un momento importante perla socializzazione e risulta quindi un momento educativo. Pertanto si è deciso che sia fondamentale la presenza di un educatore oltre quella dell'artigiano. TEMPO LIBERO. L'attività del tempo libero ha proseguito molto bene con cadenza bisettimanale per problemi di tempo dei volontari. ll gruppo però ora ha raggiunto sei volontari,quasi con un rapporto uno a uno con i ragazzi dello SFA che infatti li considerano proprio come amici e sono molto contenti. Oltre ad essere un momento di divertimento, per loro è anche un modo di relazionarsi in modo più autonomo e libero rispetto all'ambito familiare 0 a quello del lavoro. Li fa sentire più adulti e autonomi rispetto ai soliti ambiti educativi. Quest'anno ha continuato a partecipare anche un nostro ragazzo che ora ha terminato il percorso SFA da noi.
4 Una sera alla settimana ( il martedì dalle 20,30 alle 24 ) i volontari si recano a prendere i ragazzi presso le loro abitazioni e li accompagnano a divertirsi nei luoghi dove solitamente si ritrova la gioventù ( bowling, pizzeria, ludoteca, cinema, concerto, giochi di società, Karaoke ecc. ) in base alle decisioni prese di volta in volta in gruppo. Tale iniziativa continua ad avere un riscontro molto favorevole non solo da parte degli interessati ma anche dalle loro famiglie. LO SPORTELLO Il servizio dello Sportello ha avuto un notevole ridimensionamento in quanto si è ridotta notevolmente la domanda anche se la disponibilità ali'accoglienza di persone che ne fanno richiesta dal territorio, rimane sempre. Viene portato avanti dalle volontarie che si occupano del segretariato sociale e dall'educatrice di turno. Frequentano ancora alcune utenti che sono arrivate in modo autonomo tramite lo Sportello. Lo Sportello è uno spazio in cui rispondere a richieste di informazione, di accompagnamento educativo o di orientamento al lavoro, rivolto a chiunque della zona ne abbia bisogno. Presuppone un lavoro di rete con gli altri servizi del territorio e della città di Milano in modo da saper rispondere in modo adeguato alle esigenze delle singole persone che accedono al servizio. PERSONALE Una educatrice per 19,5 ore settimanali. Segue il progetto educativo delle persone inserite al Laboratorio delle NESPOLE ed è responsabile dello stesso anche perla parte organizzativa e di produzione. Segue anche gli utenti inseriti nel Progetto AUTONOMIA E LAVORO e gli utenti in tirocini lavorativi Una educatrice per 20 ore settimanali. Segue il coordinamento e l'aspetto educativo e di programmazione del SERVIZIO FORMAZIONE ALL AUTONOMIA. E alcuni utenti segnalati dal Nucleo H per dei Pel (Progetti Educativi Personalizzati) Un educatore professionale per 10 ore settimanali. Segue i progetti individuali degli utenti del SFA, li accompagna singolarmente in un percorso educativo in collaborazione con la coordinatrice educativa Due restauratori seguono gli utenti nello sviluppo delle capacità lavorative nei laboratori di RESTAURO Uno psicologo una volta al mese supervisiona 'équipe educativa Una ventina di volontari con mansioni diverse ( 2 amministratori, 10 maestre del lavoro alle Nespole, 2 assistenti sociali, 3 segretari, 6 promotori tempo libero,) Una donna addetta alla sartoria per 20 ore settimanali Una donna addetta alla sartoria per 23 ore settimanali. ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE Una grossa novità che riguarda la vita associativa è stata quest'anno la trasformazione del Laboratorio da Associazione di Volontariato a Associazione di Promozione Sociale.
5 Tale cambiamento che di fatto non cambia la sostanza dell'operato dell'associazione, in cui i volontari sono sempre i promotori e parte attiva della vita dell'organizzazione, ci ha permesso di aprire Partita Iva e quindi di poter commercializzare i nostri prodotti non solo in eventi privati, ma anche in negozi commerciali. VOLONTARI Anche quest anno si sono aggiunte delle nuove forze di volontariato. Questo è un elemento molto positivo perché ci permette di poter vedere una continuità, un miglioramento, un ampliamento della nostra attività cercando di rispondere anche ai cambiamenti della domanda da parte degli utenti. PROMOZIONE Nel 2012 Il Laboratorio ha compiuto 20 anni. Per tale evento abbiamo fatto a maggio una grande festa invitando tutti.:utenti. operatori, volontari vecchi e nuovi. E' stato un momento molto bello in cui si è rivissuto tutto il percorso fatto in questi anni. PROGETTI: Bando di Inclusione Sociale del Comune di Milano per cittadini disabili con il progetto: "Tutti in giostra" per cui abbiamo ottenuto un contributo è continuato anche per il 2012 senza aumento di contributo, ma perché una utente che segnalata ha avuto un periodo di malattia. Fondazione Vismara. Si è ottenuto un contributo per il progetto ARTIGIANALTRO (continuazione di Autonomia e Lavoro di Cariplo) in rete con le organizzazioni Cena dell'amicizia, Cast, Cooperativa Lavoriamo. Tale progetto ha una durata di tre anni. Il contributo dato però non è sufficiente a coprire il costo del progetto, per cui in questi tre anni è indispensabile trovare degli altri Enti finanziatori. Tale progetto ha come obiettivo per il Laboratorio di poter mantenere economicamente le donne assunte in sartoria fino a quando la produzione e la commercializzazione ci permetterà di auto mantenerci e inoltre la possibilità di far sperimentare ad altri utenti dei tirocini lavorativi. Fondazione Cariplo. bando sull'ambiente "Quarto in Transizione" In partner-ship con l Associazione "Ambiente Acqua" che è capo-fiia, Comune di Milano, Acli, Cooperativa Nostrale abbiamo ottenuto un contributo. La nostra partecipazione al progetto consiste nel fare due corsi di formazione nei laboratori di restauro per piccole riparazioni di mobili per gli abitanti del quartiere. Inoltre i nostri ragazzi del SFA parteciperanno una volta alla settimana all'attività di orticoltura che si tiene nello spazio verde delle case di Via Pascarella 29 dove c'è il laboratorio di restauro B. CONSIDERAZIONI Abbiamo constatato come in questo momento di crisi economica generale, le possibilità per i nostri utenti di trovare lavoro, dopo un percorso fatto al laboratorio, rimangano disattese e questo ci amareggia notevolmente. Abbiamo rilevato infatti come molti dei percorsi di persone inviate dal Celav in tirocini lavorativi, non abbiano avuto una prosecuzione, con la conseguenza di fermare un percorso positivo di inclusione sociale.
6 TABELLA UTENTI Gli utenti che hanno frequentato nel 2012 sono stati donne 16 uomini dimessi 12 ETA' o Dai 18 ai 20 anni 1 o Dai 20 ai 30 anni 5 o Dai 30 ai 40 anni 11 o Dai 40 ai 50 anni 5 o Dai 50 ai 60 anni 6 PROBLEMATICHE EVIDENZIATE o Disabilità intellettiva 13 o Malattia psichica 7 o Disagio sociale 5 o Praeder Willi 1 o Invalidità fisica 4 E' interessante notare che 25 hanno la certificazione di invalidità, perché anche un utente segnalato per disagio sociale aveva anche lui una disabilità fisica. FREQUENZA o Tempo pieno 2 o Part - time 17 o 2/3 mezze giornate 10
7 Si nota un aumento di persone che frequentano per 2/3 mezze giornate. Questo è dovuto ad una riduzione di orario per i ragazzi SFA nel modulo monitoraggio e per quelle persone che sono inserite per progetti di inclusione sociale, riabilitativa. PERMANENZA o Da 1 a 3 mesi 9 o Da 3 a 6 mesi 9 o Da 6 a 12 mesi 3 o Da 1 a 2 anni 1 o Da 2 a 3 anni 1 o > di 3 anni 2 o > di 6 anni 4 Le persone che hanno frequentato per un periodo massimo di 6 mesi sono quelle che hanno svolto un tirocinio lavorativo, mentre quelle che sono in carico da diversi anni sono persone con disabilità psichica o intellettiva in carico al SFA o in tirocinio riabilitativo. INVIATI DA o Comune di Milano Ufficio H 8 o Comune di Milano CELAV 13 o Cena Amcizia 1 o Comunità psichiatrica 2 o Sportello 2 o Fondazione S.Carlo 1 o Famiglia 1 o ANFFAS 1
8 SITUAZIONE ALL'USClTA o Assunzione lavorativa 2 o Termine percorso di tirocinio 7 o Ritirati per malattia 2 o Interruzione volontaria 1
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