COMUNE di VERUCCHIO PROVINCIA DI RIMINI

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1 ATTO DI CONSIGLIO Seduta del 04/04/2012 n. 17 COPIA Oggetto : ISTITUZIONE ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF. APPROVAZIONE REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE ALIQUOTE. L'anno duemiladodici il giorno quattro del mese di aprile, alle ore 20:00, nella Sala Consiliare, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in Prima convocazione, in seduta Pubblica, in sessione Ordinaria. Risultano presenti ed assenti i seguenti Consiglieri Comunali: n. Cognome e Nome Carica Presenza 1 PRUCCOLI GIORGIO Sindaco P 2 ANELLI TIZIANO Presidente P 3 OTTAVIANI ALBERTO Consigliere P 4 VICINI DARIO Consigliere P 5 CELLI STEFANIA Consigliere P 6 MALERBA GIUSEPPE Consigliere P 7 CESCUTTI MAURIZIO Consigliere P 8 DOLCI LUIGI Consigliere P 9 MONTANARI DANIELA Consigliere P 10 GALLI GISELLA Consigliere P 11 PEDROSI GIACINTA Consigliere P 12 MARONCELLI AGOSTINO SANDRO Consigliere P 13 COELATI RAMA SAMANTHA Consigliere P 14 SEBASTIANI RANIERO Consigliere P 15 PAZZINI MICHELA Consigliere P 16 FALSETTI FABIO Consigliere A 17 CIPULLO MARIO Consigliere P Presenti n. 16 Assenti n. 1 Sono inoltre presenti Assessori Esterni: URBINATI ALEX Partecipa alla seduta il Segretario Generale Alfonso Pisacane. Tiziano Anelli nella sua qualita' di Presidente, nominati scrutatori i consiglieri: /// dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto, regolarmente iscritto all ordine del giorno. Pag.1

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il D.Lgs n. 360, istitutivo dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche; Visto in particolare il comma 3 dell art. 1 del cit. d.lgs., il quale prevede che i comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possano disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale in parola con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, e che la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non possa eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali; Visto inoltre il comma 3-bis del cit. articolo, il quale prevede che con il medesimo regolamento possa essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali Visto l art. 1 c della legge 27/12/2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) in tema di addizionale comunale all IRPEF; RICORDATO che: - l art. 77bis, c.30, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133, art. 1, c.123, legge 13 dicembre 2010, n.220, hanno disposto la sospensione del potere di deliberare l aumento dell addizionale comunale all IRPEF, o la sua applicazione per i Comuni che non ne avevano mai deliberato l applicazione; - il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 relativo alle disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale prevede la possibilità di applicare sin dall anno 2011 l addizionale IRPEF, con un aliquota non superiore allo 0,2%; - il comma 11 dell art. 1 del D.L. n. 138/2011, nel testo vigente a seguito della conversione in legge, recita: la sospensione di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata dall'articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, non si applica, a decorrere dall'anno 2012, con riferimento all'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche di cui al decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 ; - il medesimo comma prevede che per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche differenziate esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale e, in particolare, che la soglia di esenzione di cui al comma 3- bis dell'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo; Pag.2

3 DATO ATTO della esigenza del Bilancio comunale di assicurare idonee fonti di finanziamento per le spese a carattere ricorrente; Visto e ritenuto meritevole di approvazione l allegato schema di regolamento, composto di sei articoli, disciplinante l addizionale comunale sull IRPEF; Dato atto che ivi è prevista una opportuna soglia di esenzione dall applicazione della compartecipazione all addizionale; Ritenuto di dover stabilire per l'anno 2012 le percentuali dell'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef nella seguente misura: scaglione di reddito da. 0,00 ad ,00 0,2 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,3 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,5 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,7 punti percentuali; oltre ,00 0,8 punti percentuali. Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile: favorevoli, resi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Dopo ampia discussione che viene riportata in calce al punto nr. 15 dell ordine del giorno dedicato all approvazione del bilancio di previsione 2012, bilancio pluriennale 2012/2013/2014 e relazione previsionale e programmatica; Con n. 12 voti favorevoli e n. 4 contrari (Coelati, Cipullo, Pazzini, Sebastiani), resi per alzata di mano; DELIBERA 1) di istituire per l anno 2012, l addizionale comunale all Irpef, così come disciplinato nel regolamento di cui al punto successivo del dispositivo; 2) di approvare il regolamento istitutivo della addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, nel testo di cui all allegato A) al presente provvedimento per farne parte integrante di esso; 3) di determinare, per i motivi esposti in premessa, per l'anno 2012, l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef come segue: scaglione di reddito da. 0,00 ad ,00 0,2 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,3 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,5 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,7 punti percentuali; Pag.3

4 oltre ,00 0,8 punti percentuali. 4). Di dare atto che l art. 3 del regolamento in parola prevede un opportuna soglia di esenzione dall applicazione della compartecipazione all addizionale; 5) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione su apposito sito informatico, ai sensi dell'art. 1, co. 3, del D.Lgs. n. 360/98, come modificato dall'art. 11, co. 1, della L n. 383, e secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 31 Maggio Successivamente; Stante l'urgenza di provvedere; IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 12 voti favorevoli e n. 4 contrari (Coelati, Cipullo, Pazzini, Sebastiani), resi per alzata di mano; DELIBERA - Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma 4 del D.Lgs 18 agosto 2000 n.267. Pag.4

5 Allegato A) COMUNE DI VERUCCHIO Area Economico - Finanziaria Servizio Tributi REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Pag.5

6 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 successive modificazioni, disciplina l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui al D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e successive modificazioni. Art. 2 Aliquota di compartecipazione dell addizionale 1. Le aliquote dell addizionale all imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui al comma 3 dell art. 1 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, sono fissate nella seguente misure: scaglione di reddito da. 0,00 ad ,00 0,2 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,3 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,5 punti percentuali; scaglione di reddito da ,00 ad ,00 0,7 punti percentuali; oltre ,00 0,8 punti percentuali. Art. 3 Esenzione 1. L addizionale di cui al presente Regolamento non è dovuta dai contribuenti aventi un reddito imponibile complessivo, ai fini dell addizionale stessa, non superiore all importo di euro ,00 (inferiore o uguale ad euro ,00). 2. Se il reddito imponibile supera la soglia di esenzione indicata al comma precedente, l addizionale di cui al presente Regolamento è dovuta ed è determinata applicando l aliquota al reddito complessivo, non costituendo in nessun caso franchigia la soglia di esenzione. Art. 4 Disciplina della riscossione 1. In relazione al disposto dell art. 1, comma 143, ultimo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il presente regolamento sarà integrato dopo l emanazione del decreto ministeriale di attuazione della disciplina del versamento diretto dell addizionale ai comuni. Art. 5 Pubblicità del Regolamento e degli atti 1. Copia del presente regolamento, a norma dell art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241 come sostituito dall art. 15, c.1, della legge , n. 15 è tenuta a disposizione del pubblico perchè ne possa prendere visione in qualsiasi momento. Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore il 1 gennaio Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti in materia. Pag.6

7 Veduto, letto, approvato e sottoscritto: Il Presidente F.to Tiziano Anelli F.to Alfonso Pisacane E' copia conforme all'originale. Verucchio, 17/04/2012 Alfonso Pisacane ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data odierna. Verucchio, 17/04/2012 F.to Alfonso Pisacane ESECUTIVITA' La presente deliberazione, è divenuta esecutiva in data 27/04/2012, dopo 10 gg. dalla sua pubblicazione. Verucchio, F.to Alfonso Pisacane Pag.7