Introduzione. Metodologia di lavoro

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1 Introduzione La carta dell'acclività è derivata dal Modello Digitale del Terreno (D.T.M.) in scala 1:5000 realizzato utilizzando due distinte fonti informative, disponibili al momento della sua realizzazione: - per i lotti "Arroscia - Armea" e "Genova - Portofino" sono stati utilizzati i livelli informativi del DB topografico - per il resto della regione sono stati utilizzati i livelli relativi alla morfologia (curve di livello e punti quotati) degli strati prioritari. La cartografia copre l'intero territorio regionale nel sistema di coordinate Gauss-Boaga ed è costituita dalle seguenti classi di acclività percentuali: 0% 10% 11% 20% 21% 35% 36% 50% 51% 75% 76% 100% >100% Metodologia di lavoro Sono state eseguite le seguenti fasi operative: - 1. importazione del DTM in formato tiff con tfw - 2. filtraggio del DTM con una finestra di 7x7 pixel per eliminare alcune irregolarità riscontrate

2 - 3. creazione del livello dell'acclività percentuale, fornendo come input i risultati del punto 2. L'algoritmo di calcolo dei valori di acclività si riferisce alla direzione di massima pendenza, calcolata considerando le 8 celle adiacenti ad un determinato pixel e restituisce di default valori interi; ciò significa ad esempio che tutti i valori < 10.5 andranno a cadere nella categoria "10" e tutti quelli >= 10.5 andranno a cadere nella categoria "11" - 4. raggruppamento dei risultati del punto 3 in 7 classi di acclività. Alla luce di quanto illustrato al punto precedente, la modalità di interpretazione delle classi è la seguente: - 0% - 10% comprende tutti i valori di acclività >= 0.0 e < % - 20% comprende tutti i valori di acclività >= 10.5 e < % - 35% comprende tutti i valori di acclività >= 20.5 e < % - 50% comprende tutti i valori di acclività >= 35.5 e < % - 75% comprende tutti i valori di acclività >= 50.5 e < % - 100% comprende tutti i valori di acclività >= 75.5 e < > 100 comprende tutti i valori di acclività che originariamente erano >= applicazione di un filtro di 5x5 pixel ai risultati del punto 4 per ridurre la frammentazione delle classi - 6. salvataggio dei risultati del punto 5 in formato tiff

3 - 7. vettorializzazione dei risultati del punto 6-8. pulizia geometrica dei risultati del punto 7

4 Per comodità di consultazione è stato inserito il valore della pendenza in gradi corrispondente alla relativa pendenza percentuale. Pendenza percentuale = ( sin α / cos α )*100 con α = angolo espresso in gradi rispetto all'orizzontale. Dal momento che il valore di tg α per 90 tende all'infinito, nel campo "PERCENTUALE_A" per i dati corrispondenti ad un pendio verticale è stato inserito un valore fittizio pari a Semplificazione e Smoothing A partire dalla carta dell acclività così ottenuta, è stata effettuata una sua rielaborazione, senza introdurre nuovi dati, ma realizzando un livello informativo semplificato per agevolare le operazioni di confronto con altri tematismi vettoriali. La cartografia risultante è limitata al territorio del comune di Sanremo e presenta le seguenti differenze col dato originale: - Superficie minima cartografata: 0.5 ha - Assenza di cappi fra gli elementi (situazione presente nella carta originale, derivata per vettorializzazione di un livello raster, con formazione di elementi geometrici quadrati connessi solamente per uno o più dei 4 vertici) - Forme arrotondate dei contorni fra le diverse aree. La metodologia utilizzata consiste nelle seguenti fasi: - Selezione delle geometrie con area < 0.5 ha

5 - Aggregazione dei poligoni selezionati con quelli adiacenti a superficie maggiore, da cui ereditano i corrispettivi valori di acclività. In base ai rapporti spaziali esistenti fra i vari poligoni, possono presentarsi i seguenti casi: o l elemento da assorbire si presenta come un isola, completamente circondata da un area esterna: in questo caso viene assegnato l attributo del poligono esterno (casistica più diffusa) o l elemento da assorbire è in contatto con più poligoni differenti, di cui almeno uno presenta lo stesso valore di acclività: in questo caso viene assegnato l attributo di un qualunque poligono adiacente, purché non abbia valore identico a quello da dissolvere (altrimenti l area da eliminare rimarrebbe comunque, sotto forma di appendice di un altro poligono più grande) o l elemento da assorbire è in contatto con più poligoni differenti, di cui nessuno ha il medesimo valore di acclività: in quest ultimo caso la scelta del poligono da cui derivare il valore dell attributo è casuale. Dal momento che una simile situazione si verifica solo in circoscritte aree del territorio in cui la variabilità dei valori di acclività è molto elevata, l attribuzione casuale dell attributo non incide sensibilmente sulla qualità del dato; questo trova riscontro nelle verifiche fatte con l originale a valle del processo. - Applicazione degli algoritmi di smoothing e di semplificazione delle geometrie risultanti, preservandone i rapporti topologici - Ulteriore processo di assorbimento dei poligoni con area < 0.5 ha, emersi nuovamente dall applicazione del passo precedente - Parziale rettifica manuale del perimetro dell area, per renderla congruente con la linea di costa, la cui forma viene inevitabilmente alterata dalle procedure di smoothing - Verifiche e correzioni manuali delle sporadiche anomalie riscontrate.

6 In base al controllo sistematico dei risultati con l originale di input, è stata dimostrata la validità della procedura adottata, che risponde con buona approssimazione all andamento del livello informativo originario, come si può desumere dai seguenti stralci (in rosso il perimetro dei poligoni originari).

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