REGOLAMENTO. Uso del marchio di certificazione. Ed. 1 rev.0 del pag. 1/6

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1 REGOLAMENTO Uso del marchio di certificazione Il presente documento è di proprietà di IPPR Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione parziale o totale di quanto compreso nella presente pubblicazione. Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo Via San Vittore 36, Milano Ed. 1 rev.0 del pag. 1/6

2 1. Scopo e campo di applicazione del regolamento del marchio PSV Il presente Regolamento definisce le regole per l utilizzo del marchio di certificazione che viene concesso in uso alle aziende. Il marchio,plastica Seconda Vita è un sistema di certificazione ambientale di prodotto dedicato ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici provenienti dalla raccolta differenziata ed ai materiali ed ai manufatti ottenuti da scarto industriale. È il primo marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata, introduce il concetto di qualità e di rintracciabilità nelle plastiche di riciclo. Detto marchio nasce dall esigenza di rendere maggiormente visibili e più facilmente identificabili i beni in materie plastiche da riciclo che vengono destinati alle Pubbliche Amministrazioni e/o alle società a prevalente capitale pubblico, nonché alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Per questo motivo IPPR pubblica ogni anno il Repertorio dei materiali e manufatti a marchio,plastica Seconda Vita. Il presente Regolamento è documento avente valore contrattuale. La sua accettazione è richiamata espressamente nella modulistica per la la domanda di certificazione predisposta all OdC; è obbligatorio per tutte le organizzazioni certificate e per gli Organismi di certificazione legittimati al rilascio del marchio. La violazione degli obblighi definiti dal presente Regolamento costituisce Non Conformità e può costituire motivo di richiamo, sospensione o revoca della certificazione. IPPR si riserva la facoltà di modificare i marchi di certificazione comunicando alle Organizzazioni certificate il termine entro il quale il marchio in uso debba essere corretto. PSV è un marchio registrato. Il rilascio del Marchio avviene esclusivamente a seguito della chiusura con esito positivo del processo di certificazione. Ai fini del rilascio del Marchio e dell uso continuativo dello stesso è fatto obbligo di: - essere in regola con i pagamenti dei contributi IPPR; - rispetto delle disposizioni del presente Regolamento; - non trasferire a terzi il marchio; - mantenimento della certificazione. IPPR è un marchio registrato. Il marchio IPPR può essere utilizzato esclusivamente da IPPR o dietro richiesta indirizzata al medesimo in occasioni da valutare caso per caso. Al fine di rendere nota la propria posizione associativa l organizzazione 2/6

3 può utilizzare diciture del tipo : azienda associata ad IPPR - Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo. IPPR si riserva la facoltà di apportare modifiche al marchio collettivo depositato (PSV) e laddove tali modifiche comportassero una variazione della veste grafica procedere ad un nuovo deposito dello stesso, comunicando alle aziende certificate il termine entro il quale il marchio in uso debba essere corretto e/o uniformato. 2. Modalità di utilizzo dei marchi Specifiche del marchio Font: Georgia colore Pantone Hexacrome Black C, Georgia colore 286 M Il marchio PSV deve essere utilizzato tal quale : senza modifiche nei rapporti della sua forma; nei colori specificati (in alternativa scala di grigi); in relazione alle sole attività, manufatti e siti oggetto della certificazione, con l'evidenza delle eventuali limitazioni; nel periodo di validità del certificato. Sono consentiti ingrandimenti o riduzioni del marchio entro i limiti dei rapporti di forma specificati comunque nei limiti di leggibilità delle informazioni; sono consentite leggere alterazioni del colore di base per esigenze di riproduzione, purché risultino chiaramente distinguibili disegno e diciture; è consentito anche l utilizzo in bianco e nero. Soluzioni diverse non possono essere utilizzate se non dietro espressa autorizzazione scritta di IPPR. Inoltre l utilizzo del marchio deve essere tale da non: essere confuso con altri elementi grafici che ne rendano difficile la lettura; essere apposto in modo che possa snaturare le caratteristiche originarie o il suo significato; 3/6

4 essere apposto in modo tale da creare associazioni con altre scritte o denominazioni di altri marchi o loghi; creare contrasto con le finalità di IPPR o motivo di discredito dell Istituto; essere scambiato quale nome commerciale del prodotto; garantire sotto la propria responsabilità l identificazione del prodotto coperto da certificazione in maniera per evitare equivoci sulla circostanza che sia riferito esclusivamente al prodotto certificato, in particolare quando il prodotto sia disponibile anche senza marchio; lasciare intendere che IPPR sia responsabile per le attività realizzate dal cliente dell OdC. Tipologie di marchio Il marchio può essere utilizzato dalle imprese che abbiano richiesto ed ottenuto la certificazione PSV, utilizzabile dalle imprese. PSV è il marchio dedicato ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici provenienti dalla raccolta differenziata o da altri circuiti post-consumo ed ai materiali ed ai manufatti ottenuti da rifiuti industriali (scarto industriale). Il marchio è altresì applicabile ai materiali e manufatti realizzati con materiali sottratti dal flusso dei rifiuti durante un processo di fabbricazione (sottoprodotti) con esclusione di quelli impiegati nello stesso processo che li ha generati. Il marchio collettivo PSV sopra riportato potrà essere utilizzato, in funzione dell origine del materiale o della destinazione d uso del materiale o del manufatto certificati, in abbinamento ad una dicitura descrittiva tra le sotto specificate, collocata nella posizione raffigurata. L attribuzione della dicitura pertinente è di competenza dell OdC che rilascia la certificazione. 4/6

5 PSV DA RACCOLTA DIFFERENZIATA: certifica materiali e/o prodotti realizzati utilizzando dal 30 al 100% di polimeri derivati da raccolta differenziata o altri circuiti post-consumo le cui specifiche sono definite dal DM 203/03 sugli Acquisti Pubblici Verdi (GPP) nonché dalla circolare del Ministero dell Ambiente 4 agosto Nel caso in cui la certificazione riguardi materiali plastici derivati da rifiuti postconsumo deve essere verificata l esistenza della dichiarazione di conformità alla norma UNI e la loro classificazione come "Materie Prime Seconde. PSV DA SCARTO INDUSTRIALE: si applica ai materiali e ai prodotti derivati da rifiuti di origine industriale nelle stesse percentuali previste dalla succitata normativa (30-100%). Nel caso in cui la certificazione riguardi materiali plastici derivati da rifiuti preconsumo deve essere verificata l esistenza della dichiarazione di conformità alla norma UNI e la loro classificazione come "Materie Prime Seconde. PSV MIXECO: si applica ai materiali e ai prodotti derivati da miscele di materiali derivanti da rifiuti da raccolta differenziata e/o scarto industriale che rispettino un contenuto di materie plastiche da riciclo nella misura minima del 30%. PSV FOOD: si applica ai materiali e ai prodotti destinati al contatto con alimenti. Il Marchio,PSV Food è rilasciato nei seguenti casi: 1) materie plastiche post consumo e manufatti realizzati con tali materie secondo quanto previsto dal DM 21/3/73 e succ. agg. o materie plastiche da riciclo soggette ad autorizzazione secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 282/2008; 2) manufatti fabbricati utilizzando ritagli di plastica e/o scarti della produzione conformi al Regolamento (UE) n. 10/2011 riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari; manufatti in cui la plastica riciclata post consumo è utilizzata dietro una barriera funzionale, conformemente al Regolamento (UE) n. 10/2011. PSV ECOLOGICAL PIPE: si applica ai tubi in materie plastiche destinati al trasporto di acque fognarie e altri utilizzi (ad esempio cavidotti per installazioni elettriche e telefoniche interrate, drenaggio e dispersione, etc.). Nella versione post e pre consumo il contenuto di riciclato in funzione della tecnologia (estrusione) è 60%. Nella versione mix-eco il contenuto di riciclato minimo è 30 %. PSV RIPRODOTTI IN TOSCANA: si applica alla certificazione di conformità di prodotti realizzati mediante l utilizzo di plastiche miste derivanti dalla raccolta differenziata realizzata in Toscana. I riferimenti normativi sono la Circolare del Ministero dell ambiente , il Decreto n 203/2003 e la Deliberazione Regione Toscana 6/6/11 n /6

6 PSV REUSABLE BAG: si applica alle borse riutilizzabili conformi alla legge 28/2012 e al decreto interministeriale 18/03/2013 contenenti una percentuale di materiale riciclato secondo le disposizioni della succitata normativa. Quantità minima di plastica riciclata da rifiuto post-consumo e/o pre-consumo del 10% o del 30% sulla base della destinazione d uso. PSV SOTTOPRODOTTI : certifica materiali plastici e/o prodotti realizzati con sottoprodotti (ossia residui, sfridi e scarti industriali plastici pre-consumo derivanti sia dalla produzione, sia dalla trasformazione dei polimeri, effettivamente utilizzati nel corso dello stesso o di un successivo processo di lavorazione delle materie plastiche da parte del produttore o di terzi, senza ulteriori trattamenti diversi dalla normale pratica industriale, poiché già rispondenti ai requisiti merceologici del settore, per ulteriori attività di produzione/trasformazione delle materie plastiche) in una percentuale minima del 30%. Sono esclusi i materiali impiegati nello stesso processo che li ha generati. Contenuto minimo di sottoprodotto 30% Si intendono quali pre-requisiti per la certificazione: il rispetto di quanto previsto all art. 184 bis del dlgs 152/2006; l esistenza per il materiale di specifica dichiarazione di conformità alla norma UNI sottoprodotti 3. Verifiche, sospensione e revoca - uso non autorizzato IPPR si riserva di effettuare controlli sul regolare utilizzo del marchio anche presso la sede del socio. Nei casi di inottemperanza alle regole del presente Regolamento; IPPR può procedere alla sospensione dell utilizzo fino a quando il soggetto non ripristini le condizioni di rispetto del presente Regolamento nei tempi definiti da IPPR, a pena di revoca. Sono da considerarsi giusta causa di revoca immediata dell utilizzo del marchio la non osservanza di norme, leggi o altri regolamenti in materia ovvero la commissione di reati o infrazioni nel campo della tutela ambientale, dell igiene e della salute pubblica. IPPR rinvia alle norme nazionali ed internazionali applicabili in caso di utilizzo non autorizzato del marchio. 6/6

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