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Cosima Cappelletti
6 anni fa
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base dei dati rilevati, un identikit degli studenti

1 E stata realizzata, attraverso la somministrazione di un questionario, un indagine volta a costruire, sulla base dei dati rilevati, un identikit degli studenti stranieri frequentanti i corsi diurni dell Istituto Giulio. 1

L indagine ha coinvolto un numero estremamente significativo di studenti stranieri dei corsi diurni del Giulio: 125 su un totale di 156 (80% del

un gruppo di studenti cinesi) non hanno voluto rispondere, mentre altri erano assenti dalle lezioni al momento della consegna o del ritiro del

In merito alla suddivisione di genere, le studentesse sono molto più numerose degli studenti maschi (in un rapporto di più di 5 a 1):

quella prevalente (poco meno della metà del totale), seguita da quella 18-19 anni.

2 L indagine ha coinvolto un numero estremamente significativo di studenti stranieri dei corsi diurni del Giulio: 125 su un totale di 156 (80% del totale). Alcuni studenti (p.es. un gruppo di studenti cinesi) non hanno voluto rispondere, mentre altri erano assenti dalle lezioni al momento della consegna o del ritiro del questionario. In merito alla suddivisione di genere, le studentesse sono molto più numerose degli studenti maschi (in un rapporto di più di 5 a 1): Ripartizione studenti stranieri per genere 16,00% Maschi Femmine 84,00% Prendendo in considerazione le fasce di età, la fascia anni è quella prevalente (poco meno della metà del totale), seguita da quella anni. Ripartizione studenti stranieri per fasce di età 15,20% anni anni anni più di 19 anni 45,60% La maggior parte degli studenti stranieri del Giulio è di provenienza europea (poco meno della metà, 47,20%), seguono quelli provenienti dal Sud America (28,80%), mentre africani e asiatici sono rispettivamente il 14,40% e il 9,60%. 28,80% Ripartizione studenti stranieri per continente di provenienza 47,20% Europa Africa Asia America del Sud. 9,60% 14,40% 2

3 Prendendo in considerazione i diversi paesi, nell ambito dei continenti, si hanno i quadri seguenti: 22,03% 1,69% 1,69% 1,69% 1,69% 22,03% Europa 49,15% Romania Albania Moldavia Ucraina Bulgaria Finlandia Polonia 22,22% Africa 44,44% Marocco Egitto Tunisia Costa d Avorio Somalia Madagascar Camerun Congo 8,33% 16,67% 8,33% 25,00% Asia 41,67% Filippine Cina Pakistan Iran Sri Lanka 11,11% 11,11% 22,22% 2,78% 2,78% Sud America Perù 50,00% Brasile Ecuador Colombia Bolivia Rep. Dominic. Più della metà sono arrivati in Italia in giovane età (meno di 10 anni), mentre gli altri si ripartiscono tra anni e anni. La stragrande maggioranza di loro è venuto in Italia insieme con la famiglia (90,40%). 20,80% Età di arrivo in Italia 53,60% Con chi sono venuti in Italia 9,60% Meno di 10 anni Da 10 a 14 anni Da 14 a 18 anni Da solo Con la famiglia 90,40% Per lo più sono in Italia da un tempo significativo: più della metà sono in Italia da più di 6 anni (56%), mentre quelli che vi sono da meno di 1 anno a 2 anni rappresentano solamente il 12,00%. Da quanto sono in Italia 3,20% 8,80% 16,00% Meno di 1 anno Da 1 a 2 anni Da 3 a 4 anni Da 5 a 6 anni Da più di 6 anni 56,00% 16,00% 3

4 I motivi prevalenti per cui hanno lasciato il loro paese sono quelli familiari (52,80%) ed economici (26,40%), mentre irrilevanti sono le ragioni legate a fattori politici e alla guerra. La maggior parte di loro (60,80%) aveva già conoscenti in Italia. Perchè hai lasciato il tuo paese? Avevi già conoscenti in Italia? 16,80% 2,40% 1,60% 52,80% Motivi familiari Motivi economici 39,20% 60,80% Motivi personali Motivi politici Guerra 26,40% L apprendimento della lingua italiana sembra non avere costituito un grosso ostacolo per la maggioranza di loro (56,80%) e comunque la conoscenza della lingua italiana è ritenuta importante (molto/abbastanza) per la stragrande maggioranza degli intervistati (93,6%). Hai avuto difficoltà a imparare la lingua italiana? Quanto è importante conoscere la lingua italiana? 5,60% 0,80% 56,80% 43,20% 17,60% 76,00% L ottenimento della cittadinanza italiana è ancora un obiettivo da raggiungere per l 80% di loro, ed è considerato un obiettivo molto o abbastanza importante per più dei 2/3 degli intervistati (69,60%). Hai già ottenuto la cittadinanza italiana? Quanto è importante prendere la cittadinanza italiana? 80,00% 20,00% 20,00% 10,40% 32,00% 37,60% 4

Tuttavia è ritenuto altrettanto importante mantenere i legami con il proprio paese d origine attraverso la frequentazione di propri connazionali (82,4% molto/abbastanza importante).

5 Alta è la percezione del livello di integrazione nella società italiana: si ritiene pienamente o abbastanza integrato l 85,60 % di loro. A riprova del loro desiderio di integrazione, più dell 80% valuta che sia importante avere e frequentare amici italiani e il 75% vuole condividere lo stile di vita italiano. Tuttavia è ritenuto altrettanto importante mantenere i legami con il proprio paese d origine attraverso la frequentazione di propri connazionali (82,4% molto/abbastanza importante). Ritieni di essere integrato nella società italiana? Quanto è importante avere e frequentare amici italiani? 12,80% 1,60% 35,20% 15,20% 4,80% 45,60%, pienamente 50,40% 34,40% Quanto è importante condividere lo stile di vita italiano? Quanto è importante frequentare persone del tuo paese d'origine? 19,20% 5,60% 28,00% 4,00% 59,20% 47,20% 23,20% Quasi nessuno dichiara di trovarsi male in Italia (2,40%), mentre tutti gli altri, in misura diversa, dichiarano comunque di trovarsi bene. Il poter votare alle elezioni italiane è considerato importante (molto/abbastanza) solo per poco più di un terzo degli intervistati (34,4%). Come ti trovi in Italia? 2,40% 12,00% bene Quanto è importante poter votare alle elezioni italiane? 8,80% 27,20% 72,00% Bene bene Male 38,40% 5

Per più del 60% degli intervistati è molto/abbastanza importante farsi una famiglia in Italia, ma solo la metà (50% circa) considera importante che i propri figli crescano e

Quanto è importante che i tuoi figli crescano e vivano per sempre in Italia 24,80% 28,00% 27,20% 12,80% 33,60% 26,40% 33,60% Atteggiamenti aggressivi da parte di italiani nei

Ti è mai capitato di essere insultato/a da un italiano/a perché 6,40% 44,00% 31,20% 18,40% Ti è mai capitato di essere aggredito/a da un italiano/a perché 7,20% 11,20% 73,60%

6 Per più del 60% degli intervistati è molto/abbastanza importante farsi una famiglia in Italia, ma solo la metà (50% circa) considera importante che i propri figli crescano e vivano per sempre in Italia. Quanto è importante farsi una famiglia in Italia? Quanto è importante che i tuoi figli crescano e vivano per sempre in Italia 24,80% 28,00% 27,20% 12,80% 33,60% 26,40% 33,60% Atteggiamenti aggressivi da parte di italiani nei loro confronti sono stati registrati in una percentuale non trascurabile: insulti per il 37,6% (spesso/qualche volta), aggressioni per il 18,4 % (spesso/qualche volta). Ti è mai capitato di essere insultato/a da un italiano/a perché 6,40% 44,00% 31,20% 18,40% Ti è mai capitato di essere aggredito/a da un italiano/a perché 7,20% 11,20% 73,60% 8,00% Più alta è la percentuale di coloro che affermano di avere sentito discorsi e notato atteggiamenti xenofobi contro gli stranieri (78,80% spesso/qualche volta). Ti è mai capitato di sentire discorsi e notare atteggiamenti contro gli stranieri 24,80% 6,40% 35,20% 33,60% 6

Ti è mai capitato di vederti rifiutare qualcosa solo perché 8,00% 14,40% Ti è mai capitato di sentirti ignorato/a o evitato/a perché 8,00%

7 Una parte ridotta di intervistati afferma di avere subito episodi di rifiuto (22,2% spesso/qualche volta) o di essersi sentiti ignorati in quanto stranieri (25,6% spesso/qualche volta). Ti è mai capitato di vederti rifiutare qualcosa solo perché 8,00% 14,40% Ti è mai capitato di sentirti ignorato/a o evitato/a perché 8,00% 17,60% 55,20% 22,40% 48,80% Infine per il 23% la scelta dell Italia è stata una scelta esclusiva, mentre per gli altri è equivalente a quella di altri paesi. Avresti mai scelto di andare in un Paese diverso dall Italia? 16,80% 23,20% n sanno 60,00% 7

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