La struttura produttiva e gli infortuni in Emilia-Romagna e in provincia di Reggio Emilia

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1 La struttura produttiva e gli infortuni in Emilia-Romagna e in provincia di Reggio Emilia Giorgia Collini O SSER V A T O R IO R E G IO N A L E D I M O N ITO R A G G IO D E G LI IN FO R T U N I E D E LL E M A L A T TIE PR O FE SSIO N A LI O CO R R E LA TE C O N IL L A V O R O (O R E IL ) DIREZIONE SANITARIA Servizio Interaziendale di EPIDEMIOLOGIA

2 Cos è un infortunio sul lavoro L'infortunio è l'evento occorso al lavoratore per causa violenta in occasione del lavoro e da cui derivi la morte, o un'inabilità permanente o parziale, ovvero un'inabilità temporanea assoluta che comporti l'astensione dal lavoro per più di tre giorni (art. 2 Dpr. 1124/65).

3 Qualche premessa Conoscere e approfondire i dati sugli infortuni e sulle patologie professionali è utile per comprendere le conseguenze più evidenti del lavoro sulla salute In Italia i dati su infortuni e patologie professionali provengono in massima parte dall INAIL. E un ottima opportunità che non è ugualmente disponibile in altri paesi ma.. si tratta di dati raccolti prevalentemente a scopo assicurativo, il cui utilizzo anche per altri fini comporta varie criticità e richiede conseguenti cautele e adattamenti; è tra l altro alquanto azzardata l analisi di lungo periodo, per le modifiche verificatesi nella raccolta, archiviazione e valutazione dei dati nel corso del tempo inoltre i dati non riguardano l intera popolazione lavorativa

4 Fonte dei dati I dati che seguiranno sono tratti dai Flussi informativi INAIL-Regioni (NFI), aggiornati a Novembre 2016 Cosa contengono i NFI Archivio aziende (aziende e addetti dal 2000 al 2014 ) Archivio eventi (infortuni e m.p. dal 2000 al 2015 ) Chiavi di lettura (e glossario) Indicatori statistici di sintesi Software di gestione dei dati

5

6 Periodicità annuale (prima su cd ora on line) Ogni anno l ultima distribuzione elimina la precedente Adeguamento in progress dei dati anche sulla base delle esperienze e dei ritorni dagli utilizzatori

7 La struttura produttiva

8 Chi c è e chi non c è nel «denominatore» (la popolazione lavorativa)

9 Addetti INAIL Per l Industria e Servizi sono riportati gli Addetti-anno, unità di lavoro anno stimate sulla base della massa salariale che il datore di lavoro dichiara di pagare con riferimento alle lavorazioni svolte. In particolare, i dipendenti sono ottenuti a calcolo come rapporto tra le masse salariali dichiarate e la retribuzione media giornaliera per 300 (n giorni lavorativi all anno teorici nelle 52 settimane, escludendo le domeniche, le festività nazionali e per patroni) ammontare delle retribuzioni erogate nell anno retribuzione media giornaliera x 300 I lavoratori autonomi (titolari, soci e collaboratori familiari), invece, sono dati dalle teste assicurate. Nel numero degli Addetti anno non sono comprese quelle categorie di lavoratori (apprendisti artigiani e non artigiani, soci di cooperative di facchini o di pescatori,...) per le quali non si rilevano le retribuzioni in quanto il premio non è collegato a esse. A partire dal 2010 è stato introdotto un nuovo criterio per la stima degli addetti che si avvicina di più ai lavoratori reali. Gli addetti risultano minori di circa il 6% rispetto alla stima precedente

10 La popolazione assicurata «stimata» presso l INAIL è attualmente pari a circa 16 milioni di addetti in Italia Gli occupati stimati secondo l ISTAT sono attualmente 22 milioni A questi numeri vanno aggiunti gli occupati che non lavorano in regola I lavoratori tutelati assicurativamente dall Inail sono dunque non più del 70% dei lavoratori effettivamente attivi nel Paese E ovvio che anche i lavoratori non tutelati da Inail possono incorrere in eventi infortunistici o patologie da lavoro

11 Addetti Inail-Occupati Istat addetti INAIL occupati ISTAT addetti INAIL occupati ISTAT

12 Chi c è in quel 30%... Commercianti titolari, liberi professionisti o partite IVA, una parte di lavoratori agricoli, gli appartenenti alle Forze armate e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e alla Polizia di Stato, il personale navigante delle compagnie aeree, gli addetti a lavori condotti direttamente dallo Stato oltre naturalmente ai lavoratori irregolari

13 Distribuzione degli addetti INAIL RE-R per comparti. Gestione Industria Comparti Diff % Agrindustria, pesca, alimenti ,4 Chimica, gomma, carta, cuoio ,3 Costruzioni ,7 Ind.elettr./elettr., gas, acqua ,9 Legno ,5 Metalli, metalmeccanica ,6 Estrazioni minerali ,3 Trasf. Non metalliferi ,8 Tessile ,9 Altre industrie ,9 Trasporti ,1 Sanita ,9 Servizi, commercio ,8 Totale ,3

14 Distribuzione degli addetti INAIL Reggio Emilia per comparti. Gestione Industria Comparti Diff % Agrindustria, pesca, alimenti ,0 Chimica, gomma, carta, cuoio ,3 Costruzioni ,6 Ind.elettr./elettr., gas, acqua ,5 Legno ,1 Metalli, metalmeccanica ,6 Estrazioni minerali ,0 Trasf. Non metalliferi ,6 Tessile ,9 Altre industrie ,4 Trasporti ,9 Sanita ,4 Servizi, commercio ,6 Totale ,2

15 Percentuale degli addetti Reggio Emilia per comparti. Gestione Industria, anno 2014 Agrindustria, pesca, alimenti 3,1% Chimica, gomma, carta, cuoio 4,0% Costruzioni 9,1% Ind.elettr./elettr., gas, acqua 1,9% Legno 0,9% Metalli, metalmeccanica 16,0% Servizi, commercio 50,2% Estrazioni minerali 0,0% Trasf. Non metalliferi 2,4% Sanita 6,7% Tessile 1,7% Trasporti 2,3% Altre industrie 1,8%

16 Numero e percentuale delle PAT RE-R e Reggio Emilia per dimensione aziendale. Industria, anni Dim Aziendale Diff % addetti >15 addetti n n ,4-0,9 % % 96,4 3,6 96,4 3,6 96,5 3,5 96,4 3,6 96,4 3,6-0,1 2,5 Totale n ,3 Dim Aziendale Diff % addetti >15 addetti n n ,2 2,0 % % 96,4 3,6 96,1 3,9 96,4 3,6 96,1 3,9 96,1 3,9-0,3 7,3 Totale n ,9

17 Agrindustria, pesca, alimenti 2,9% Chimica, gomma, carta,cuoio 1,8% Costruzioni 20,8% Ind.Elettr./Elettr., Gas, Acqua 1,1% Comparto non det 1,5% Servizi, commercio 51,4% Metalli, metalmeccanica 7,3% Legno 1,4% Estrazioni minerali 0,1% Trasf. Non metalliferi 0,6% Distribuzione percentuale delle PAT INAIL RE-R 2014 Sanita 2,4% Trasporti 4,4% Altre industrie 1,8% Tessile 2,5% Comparto non determinabile 1,0% Agrindustria, pesca, alimenti 3,5% Chimica, gomma, carta, cuoio 3,8% Costruzioni 9,2% Ind.elettr./elettr., gas, acqua 1,7% Distribuzione percentuale delle PAT INAIL Reggio Emilia 2014 Servizi, commercio 49,9% Sanita 6,4% Trasporti 2,2% Altre industrie 1,8% Tessile 2,0% Legno 1,0% Metalli, metalmeccanica 15,0% Estrazioni minerali 0,0% Trasf. Non metalliferi 2,5%

18 Infortuni definizioni: esiti evento Mortali Permanenti Temporanei Franchigie Negativi In istruttoria MO PP PP60-79 PP34-59 PP16-33 PP6-15 PP1-5 IT40+ IT31-40 IT21-30 IT8-20 IT4-7 IT0-3 F N I DENUNCIATI DEFINITI RICONOSCIUTI/POSITIVI INDENNIZZATI

19 Numero di infortuni denunciati per gestione INAIL in RE-R e a Reggio Emilia ( ) Industria e Servizi ,2 3 Agricoltura ,9 5 Per conto dello Stato ,4 Totali ,9 Variaz. % Industria e Servizi ,1 3 Agricoltura ,6 5 Per conto dello Stato ,7 Totali ,7 Variaz. %

20 Infortuni denunciati, definiti e indennizzati. Gestione industria RE-R ( ) Esito Evento Variaz. % Mortale ,6 Permamente ,7 Temporanea ,7 Franchigia ,9 Negativo ,7 In istruttoria ,2 DENUNCIATI ,1 Positivi , Itinere circa il 14%; stradali circa il 18% DENUNCIATI Positivi

21 Infortuni denunciati, definiti e indennizzati. Gestione industria Reggio Emilia ( ) Esito Evento Variaz. % Mortale ,2 Permamente ,0 Temporanea ,6 Franchigia ,9 Negativo ,7 In istruttoria ,8 DENUNCIATI ,6 Positivi , Itinere circa il 13%; stradali circa il 16% DENUNCIATI Positivi

22 Numero di infortuni positivi RE-R nei Comparti INAIL. Gestione Industria ( ) Comparti Variaz.% Totale % Agrindustria, pesca, alimenti , ,6 Chimica, gomma, carta, cuoio , ,5 Costruzioni , ,9 Ind.Elettr./Elettr., Gas, Acqua , ,1 Legno , ,7 Metalli, metalmeccanica , ,3 Estrazioni minerali , ,1 Trasf. Non metalliferi , ,6 Tessile , ,1 Altre industrie , ,6 Trasporti , ,7 Sanita , ,4 Servizi, commercio , ,7 Comparto non determinabile , ,7 Totale , ,0 L 80% è avvenuto in 5 comparti

23 Numero di infortuni positivi RE nei Comparti INAIL. Gestione Industria ( ) Comparti Variaz.% Totale % Agrindustria, pesca, alimenti , ,8 Chimica, gomma, carta, cuoio , ,3 Costruzioni , ,8 Ind.Elettr./Elettr., Gas, Acqua , ,4 Legno , ,1 Metalli, metalmeccanica , ,4 Estrazioni minerali ,0 55 0,1 Trasf. Non metalliferi , ,6 Tessile , ,8 Altre industrie , ,4 Trasporti , ,9 Sanita , ,2 Servizi, commercio , ,6 Comparto non determinabile , ,3 Totale , ,0 Il 60% è avvenuto in 5 comparti

24 Infortuni in occasione di lavoro riconosciuti per dimensione aziendale ( ) RE-R. Tutti le gestioni Totali positivi da 0,1 a 1 da 1,1 a 3 da 3,1 a 10 da 10,1 a 15 da 15,1 a 20 da 20,1 a 30 da 30,1 a 100 da 101 a 200 da 201 a 500 da 501 a 1000 da 1001 a 5000 da 5001 a oltre mortali Più del 75% degli eventi mortali si verifica ogni anno in aziende con meno di 10 addetti 10 0 da 0,1 a 1 da 1,1 a 3 da 3,1 a 10 da 10,1 a 15 da 15,1 a 20 da 20,1 a 30 da 30,1 a 100 da 101 a 200 da 201 a 500 da 501 a 1000 da 1001 a 5000 oltre 10000

25 Infortuni in occasione di lavoro riconosciuti per dimensione aziendale ( ) RE. Tutte le gestioni Totali positivi da 0,1 a 1 da 1,1 a 3 da 3,1 a 10 da 10,1 a 15 da 15,1 a 20 da 20,1 a 30 da 30,1 a 100 da 101 a 200 da 201 a 500 da 501 a 1000 da 1001 a 5000 da 5001 a oltre mortali 6 4 Più dell 85% degli eventi mortali si verifica ogni anno in aziende con meno di 10 addetti 2 0 da 0,1 a 1 da 1,1 a 3 da 3,1 a 10 da 10,1 a 15 da 15,1 a 20 da 20,1 a 30 da 30,1 a 100 da 101 a 200 da 201 a 500

26 Infortuni definiti positivamente e gravi RE-R. Tutte le gestioni Infortuni positivi Infortuni Gravi e mortali % Gravi e mortali/infortuni positivi ,9 24,6 24,8 26,3 28,2 26,9 25,7 26,4 26,9 26,2 24,6

27 Indice di incidenza (I.I.) Una corretta rappresentazione del fenomeno infortunistico non può basarsi sul numero di casi assoluti, ma deve rapportare gli infortuni definiti e indennizzati al numero di addetti per l anno in esame: Una delle misure dei più comunemente usata è l Indice di Incidenza (chiamata anche tasso di incidenza o tasso grezzo). n. infortuni definiti nell anno x 100 n. addetti INAIL nell anno Nel calcolo degli infortuni (per omogeneità con il denominatore) sono stati esclusi gli infortuni accaduti ad apprendisti, lavoratori interinali, lavoratori iscritti a polizze speciali, sportivi professionisti, pescatori. Oltre agli infortuni definiti e indennizzati (temporanei, permanenti, mortali), sono stati inclusi anche gli infortuni regolari senza indennizzo che insieme costituiscono gli infortuni riconosciuti

28 Andamento I.I. RE-R per comparto ( ; Indice x 100) Gestione Industria. Comparti Agrindustria, pesca, alimenti 5,3 5,1 4,9 5,0 4,9 4,8 4,5 4,4 4,1 3,9 Chimica, gomma, carta, cuoio 4,1 4,1 3,8 3,5 3,2 3,3 2,8 2,5 2,3 2,4 Costruzioni 5,8 5,5 5,3 5,0 4,6 4,4 4,1 3,9 3,5 3,3 Ind.elettr./elettr., gas, acqua 1,7 1,9 2,1 2,3 2,1 2,0 1,8 1,6 1,5 1,6 Legno 7,0 6,5 6,3 5,9 5,4 5,4 5,0 4,4 3,9 3,9 Metalli, metalmeccanica 5,3 5,3 5,1 5,0 4,3 4,1 3,9 3,6 3,3 3,1 Estrazioni minerali 4,7 4,1 3,6 2,5 2,6 2,9 3,0 1,8 2,1 1,6 Trasf. Non metalliferi 7,2 6,7 6,3 6,7 5,6 5,6 5,5 5,3 4,6 4,6 Tessile 1,5 1,5 1,5 1,4 1,2 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 Altre industrie 3,3 3,2 3,2 2,8 2,5 2,2 1,9 1,7 1,5 1,4 Trasporti 6,0 5,9 5,4 5,4 5,2 5,5 5,1 5,1 4,4 4,1 Sanita 3,5 3,4 3,4 3,2 3,7 4,0 3,8 3,6 3,1 3,1 Servizi, commercio 1,8 1,8 1,7 1,6 1,6 1,7 1,6 1,6 1,4 1,2 Totale 3,3 3,2 3,1 2,9 2,7 2,9 2,7 2,5 2,2 2,1

29 Andamento I.I. RE-R per alcuni comparti comparto ( ; Indice x 100). Gestione Industria 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Agrindustria, pesca, alimenti Metalli, metalmeccanica Servizi, commercio Costruzioni Sanita

30 Andamento I.I. Falegnameria e Metalmeccanica Reggio Emilia-RE-R ( ; Indice x 100) 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0, Falegnameria, Restauro RE RE-R 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 Metalmeccanica 2,0 1,0 0, RE RE-R

31 Andamento I.I. Falegnameria e Metalmeccanica Reggio Emilia-RE-R ( ; Indice x 100) 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0, Falegnameria, Restauro RE RE-R 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 Metalmeccanica 2,0 1,0 0, RE RE-R

32 Andamento I.I. Macchine e Ceramica Reggio Emilia - RE-R ( ; Indice x 100) 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Macchine 0, RE RE-R 8,0 7,0 6,0 Ceramica, lavorazione delle rocce e minerali non metalliferi 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0, RE RE-R

33 Andamento I.I. Costruzioni edili Reggio Emilia RE-R ( ; Indice x 100) 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0, RE RE-R

34 Infortuni positivi RER per Deviazione Deviazione % 40 Perdita di controllo totale o parziale di una macchina, di un mezzo di trasporto/attrezzatura di movimentazione, di un utensile a mano o oggetto, di un animale - non precisato 31,0 50 Scivolamento o inciampamento - con caduta di persona - 18,4 60 Movimento del corpo senza sforzo fisico (che porta generalmente a una lesione esterna) - 16,4 70 Movimento del corpo sotto sforzo fisico (che porta generalmente ad una lesione interna) - 11,6 30 Rottura, frattura, scoppio, scivolamento, caduta, crollo dell'agente materiale - non precisato 8,4 80 Sorpresa, spavento, violenza, aggressione, minaccia, presenza - non precisato 1,8 20 Deviazione dovuta a traboccamento, rovesciamento, perdita, scorrimento, vaporizzazione, emanazione - non precisato 1,6 -- Non determinata 1,0 10 Deviazione per problema elettrico, esplosione, incendio - non precisato 0,3 99 Altra deviazione non indicata nella presente nomenclatura 0,1 00 Nessuna informazione 9,5 Totale 100,0

35 Nel periodo preso in esame: Concludendo Il numero dei lavoratori è ancora in tendenziale calo Il numero delle aziende risulta in leggero aumento nell ultimo anno I trend degli infortuni è in diminuzione La continuità del trend nel tempo suggerisce una effettiva riduzione del rischio (le variazioni a breve termine sono più dovute a situazioni economiche contingenti) La diminuzione si registra anche con i tassi grezzi Verosimilmente una parte della riduzione degli infortuni totali dipende dalla sottonotifica dei casi lievi (più evidente nelle aziende con meno di 30 addetti). Ciò rende indispensabile considerare, per la valutazione di efficacia, l effetto degli interventi sui casi gravi anche perché è auspicabile che proprio la riduzione dei gravi sia il risultato di un intervento di prevenzione appropriato.

36 Grazie per l attenzione Mail: giorgia.collini@ausl.re.it

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