by L.Bedini NETWORK ITALIANO SILICE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA SILICE LIBERA CRISTALLINA NEL COMPARTO LAPIDEO
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1 by L.Bedini NETWORK ITALIANO SILICE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA SILICE LIBERA CRISTALLINA NEL COMPARTO LAPIDEO Milano, 23 giugno
2 Il sottogruppo lapidei NIS ha realizzato un lavoro 5 obiettivi: definizione di un ciclo tecnologico di riferimento; revisione del profilo di rischio del comparto individuazione delle priorità valutazione e validazione delle bonifiche approvazione delle schede e del report finale 2
3 SOTTOGRUPPO LAPIDEI NIS Operatori Struttura Regione / Ente Operatori Struttura Regione / Ente Lombardia Piemonte Pattarin R. SPSAL ASL Sondrio Patrucco M. DITAG Politecnico Torino Pellei B. SPSAL ASL Sondrio Francese S. DITAG Politecnico Torino Bernabeo F. UOOML ASL Lecco Lembo F. SPRESAL ASL14 VCO (VB) Savoca D. Dir.Reg. Ambiente Regione Lombardia Alfonzo S. SPRESAL ASL17 Saluzzo (CN) Bonacini I. Servizio Cave Provincia Sondrio Calabretta G. SPRESAL ASL17 Saluzzo (CN) Manfroi Assomineraria Nazionale Scibelli A. ARPA Regione Piemonte Giarda M. Assomineraria Nazionale Veneto Salvano R. SPISAL ULS Bussolengo (VR) Emilia Toscana Passera G. SPSAL AUSL Piacenza Bramanti L. SPISLL AUSL Viareggio (LU) Magnani SPSAL AUSL Reggio Emilia Saccardi P. SPISLL AUSL Viareggio (LU) Trentino Liguria Trentini P. U.O. P.S.A.L APSS Trento Cabona M. PSAL ASL4 Chiavari (GE) Correzzola C. Contarp INAIL Trentino Castiglioni T. PSAL ASL4 Chiavari (GE) De Santa A. Ass. Ind. Nazionale Zecchi C. Contarp INAIL Liguria 3
4 FASE 1: PREPARAZIONE E MANUTANZIONE SITO Operazioni variabili di Movimentazione, Perforazione ed Abbattimento. FASE 2: MOVIMENTAZIONE 1- Riduzione del rischio alla fonte a-utilizzare sistemi di abbattimento ad acqua Utilizzare acqua per una sistematica bagnatura di rampe, piste e piazzali di cava, anche con impianti di nebulizzazione dell acqua. Impianti di generazione di aerosol micronizzati di acqua (cannoni o nebulizzatori spray) - umidificazione delle vie di transito e cumuli di materiale basso consumo d acqua (importante in cava anche per possibili difficoltà di approvvigionamento) riduce i rischi infortunistici indotti dalla bagnatura tradizionale Bagnatura dei pneumatici con passaggio obbligatorio in lunghe vasche 4
5 5
6 b- Organizzare il traffico (circolazione): -Pavimentare, quando possibile e alta frequenza di transito, i percorsi principali non temporanei. -Allontanamento di lavorazioni e differenziare viabilità pedonale. -Segnaletica e limitazioni di velocità (anche con bande rilevate, cunette ect.) 6
7 2- Riduzione della dispersione Tecniche di remotizzazione dell addetto - cabina con impianto di condizionamento e filtrazione dell aria. -in sovrapressione (ci sono macchine con sistemi che inibiscono l utilizzo fino a quando cabina chiusa e impianti in funzione) -le unità filtranti efficienti rispetto a particelle di piccole dimensioni (frazione respirabile) -Utile prefiltro per particelle di maggiori e filtro principale per frazione respirabile (tipo assoluto / HEPA) -Il sistema multistadio evita l intasamento del filtro principale e garantisce un maggiore durata del filtro ad alta efficienza. 7
8 2- Riduzione della dispersione Tecniche di remotizzazione dell addetto Le macchine commercializzate dopo la direttiva macchina (459/96) devono rispondere ai requisiti: delle norme UNI EN (macchine movimento terra e escavatori idraulici) UNI EN (macchine movimento terra requisiti per caricatori) UNI EN474-6 macchine movimento terra autoribaltabili Dumper. Tali norme (ultime versioni del 1997) stabiliscono i requisiti per il posto operatore in cabina: impianto di ventilazione deve fornire un minimo di 43 m3/h di aria fresca filtrata. filtro a norma ISO :1994 (HEPA) e la scelta dell elemento filtrante dipende dalle condizioni operative. 8
9 Tab.2: Cava e Laboratorio: raffronto INAIL-ASL di polvere respirabile e quarzo per fase di lavoro FASE Gruppo Lavoro Polv. C INAIL Polv. N dati C Gruppo Lavoro Quarzo C INAIL Quarzo (Stima) C G Movimentazione - movimentazione
10 Tab.3a e 3b: Sperimentazione in galleria mineraria di impianti di abbattimento polveri con sistemi di nebulizzazione (da: Franzinelli A.,Odorizzi S., De Santa A., Ierace F., Ragazzi M. Nebulizzazione d acqua per l abbattimento di polveri: sperimentazione in un cantiere in sotterraneo AIDI Giornate di Corvara /04/08). punto di misura FR (mg/mc) efficienza abbattimento posizione 1 3,933 44,19% 30m dal fronte 7,047 posizione 2 2,363 31,90% 10
11 punto di misura FR (mg/mc) posizione 3 1, m dal fronte 6,642 posizione 2 0,895 Camp.personale 3,889 posizione 1 1,975 30m dal fronte 15,581 efficienza abbattimento 82,88% 76,99% 87,32% 11
12 FASE 3: PERFORAZIONE Riduzione del rischio Affilatura Utensili: riduce particelle fini. utilizzo preferenziale di perforatori idraulici rispetto ai pneumatici (maggior efficienza e minor tempo); utilizzo di sistemi di bagnatura ad acqua nebulizzata focalizzati a boccaforo: pulizia frequente delle zone prossima al punto di perforazione; 12
13 Perforazione Manuale Abbattimento: Aspirazione alla fonte - Cappa aspirante (collegata a ciclone/i pneumatico/i, filtri a maniche). - Privilegiare contenitori rigidi (minori perdite) - Studiare l utilizzo di sistemi per la generazione di aerosol (efficace in molte condizioni lavorative). 13
14 Indagini sul campo L utilizzo di cappa aspirante a boccaforo consente un discreto abbattimento (4.2 volte), utile soprattutto per lavorazioni attigue. Tab.1: Raffronto polvere respirabile e quarzo respirabile nella perforazione manuale in cava UTENSILE 1987 Polvere respirabile 1987 Quarzo respirabile 2006 Polvere respirabi le 2006 quarzo respirabile Abbatt. N volte Perforatore non aspirato 6,3 1,6 4,10 0,697-5 Con cappa aspirante a boccaforo Classe di criticità 2,9 0,7 0,98 0, Tab.2: Risultati dell applicazione di sistemi nebulizzanti in altre lavorazioni lapidee UTENSILE 2007 Polvere respirabile 2007 quarzo respirabile Abbatt. N volte Classe di criticità Trance tradizionali Grance con sistema di nebulizzazione % - 14
15 15
16 Perforazione Meccanica abbattimento delle polveri mediante spurgo ad acqua (semoventi o fisse, cabinate e non); contenimento della dispersione di polveri con aspirazioni a boccaforo (semoventi o fisse, cabinate e non); adozione di macchine dotate di cabine di comando con immissione di aria filtrata o di sistemi separati di controllo a distanza che consentono la remotizzazione dell addetto in cabina; utilizzo di generatori di aerosol in prossimità del punto di perforazione; pulizia frequente delle zone prossima al punto di perforazione. Indagini sul campo: 16
17 Raffronto polvere respirabile e quarzo respirabile nella perforazione meccanica in cava UTENSILE 1987 Polvere respirabi le 1987 Quarzo respirabi le 2006 Polvere respirabi le 2006 Quarzo respirabi le Abbatt. N volte Classe di criticità Perforatrice a secco tradizionale 13,40 23% 4,10 0,950-5 Perforatrice su rotaia ad aria - - 0, Perforatrice su rotaia ad acqua 1,90 0,4 0,6 0, Semovente cabinato ad aria 0,50 0,1 0,52 0, Semovente cabinato ad acqua - - 0,34 0,
18 PERFORAZIONE MECCANICA Perforatrice automatica tradizionale e con cabina 18
19 PERFORAZIONE MECCANICA Perforatrice automatica semovente e fissa con abbattimento a spurgo d acqua 19
20 PERFORAZIONE MECCANICA Perforatrice idraulica su rotaia con aspirazione a boccaforo 20
21 PERFORAZIONE MECCANICA Perforatrice automatica cabinata con abbattimento sia ad acqua che ad aria (particolari) 21
22 FASE 4 - ABBATTIMENTO Le possibili tecniche di intervento preventivo possono essere così sintetizzate: a- Abbattimento con esplosivi 1-Allontanamento - durante la volata con adeguati tempi di rientro (fochino) 2- Bagnatura Tradizionale o con getti d acqua o nebulzzatori Letti di caduta Detriti grossolani riducono l impatto della bancata sul terreno b- Abbattimento con tagliatrici ad utensile 1- Allontanamento 2 - Acqua nella sezione di taglio (Schermi protettivi nelle postazione ravvicinata alla sorgente (tagliatrici a cinghia, catena o disco) 3-Aspirazione localizzata (Tagliatrice a catena a secco) c- Abbattimento con tagliatrici ad agenti fisici Le tagliatrici a fiamma e ad acqua comportano una contenuta dispersione di polveri; le macchine waterjet in particolare non richiede la presenza fissa dell operatore, in quanto completamente computerizzata e con arresto automatico in caso di emergenza. d- Cabinatura le cabine degli escavatori (impianto di condizionamento e filtrazione) 22
23 Indagini sul campo Tab.1a: Cava: raffronto Concentrazioni polvere e quarzo respirabili per fase e lavorazione FASE Gruppo Lavoro Polv. ANNI Polv. Gruppo Lavoro Quarzo ANNI Quarzo - semovente cabinato (aspirazione localizzata) - semovente idraulico cabinato (spurgo ad acqua) Na Na Abbattimento (23%) - Taglio con filo diamantato Na 23 Legenda: na: non disponibili; C: classe di criticità; G: giudizio complessivo di criticità
24 FASE 5 RIQUADRATURA Vedi Perforazione ed Abbattimento Tab.2: Laboratorio: raffronto INAIL-GDL di polvere respirabile e quarzo per fase e lavorazione FASE Gruppo Lavoro Polv. C INAIL Polv. N dati C GruppoLavo ro Quarzo C INAIL Quarzo (Stima) C G Taglio dei blocchi - telai a filo segatrice tagliablocchi , segatrice multidisco
25 FASE 6 - FINITURA Riduzione del rischio alla fonte. a-pavimentazioni, rivestimenti e coperture: cernita: cernita manuale su banco a nastro: bagnatura carico della tramoggia e di estrazione di quest ultima al nastro; cernita manuale direttamente in cava: bagnatura, ove tecnicamente possibile, del materiale. 25
26 FASE 6 - FINITURA Riduzione del rischio alla fonte. a-pavimentazioni, rivestimenti e coperture: spacco: - spacco a macchina: utili ugelli per l erogazione temporizzata e mirata di getti nebulizzati. spacco a mano: ove tecnicamente possibile, bagnatura del materiale o della linea di frattura (anche manuale con spugnetta Riduzione della generazione: bloccare la polvere generata abbattendola e / o evacuandola nel momento stesso in cui si genera 26
27 2.1. Confinamenti, Separazioni, Barriere Distanziatrici - Le operazioni di finitura in cava debbono essere svolte in locali dedicati (quantomeno quelle di spacco meccanico e manuale), onde garantire maggior efficacia alle soluzioni tecniche di abbattimento delle polveri respirabili Aspirazioni a-pavimentazioni, rivestimenti e coperture spacco: -spacco a macchina: aspirazione localizzata; in subordine utilizzo di adeguati DPI. spacco a mano: adeguata aspirazione localizzata portatile ed orientabile (proboscide); in subordine adeguati DPI. 27
28 Indagini sul campo Laboratorio: raffronto INAIL-ASL di polvere respirabile e quarzo per fase e lavorazione FASE Gruppo Lavoro Polv. INAIL Polv. N dat i Gruppo Lavoro Quarzo INAIL Quarzo (Stima) - spaccatrici cubettista porfido (*N.269) - piastrellista porfido (*N.133) - scalpellatura manuale 0.28* * * * Legenda: na: non disponibili; C: classe di criticità; G: giudizio complessivo di criticità 28
29 Tab.3: Esposizione a polveri respirabili (mg/m3) Lavoratore cubetti / binderi Senza aspirazione con aerosol Con aspirazione senza aerosol 1 1,785 0, ,285 0, ,161 0, ,938 0, ,148 0,229 Da De Santa A., Montrone L., Fontana A.: Impiego sperimentale di aerosol d acqua per l abbattimento di polveri e quarzo respirabile nella lavorazione e aspacco del porfido Corvara
30 Tab.4: Esposizione a polveri respirabili (mg/m3) Lavoratore piastrelle Con aspirazione senza aerosol Con aspirazione ed aerosol Differenza 1 * * * 2 0,215 0, ,427 0, ,207 0, ,380 0, Media 0,307 0, * prova interotta per motivi tecnici Da De Santa A., Montrone L., Fontana A.: Impiego sperimentale di aerosol d acqua per l abbattimento di polveri e quarzo respirabile nella lavorazione e aspacco del porfido Corvara
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