Reggio Emilia 4 luglio 2017

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1 Reggio Emilia 4 luglio

2 L agevolazione fiscale nota come sisma bonus include gli interventi e relative spese: per la messa in sicurezza statica degli edifici, realizzate in particolare sulle parti strutturali; per la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio; per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione Rif. normativo: lett. i), comma 1, art.16-bis D.P.R. n.917/1986, TUIR Dal 1º gennaio 2017, tra le spese agevolabili rientrano anche quelle sostenute per la classificazione e la verifica sismica degli immobili, se propedeutiche ai lavori 2

3 FINO AL 31 DICEMBRE 2016 Fino al 31 dicembre 2016 gli interventi agevolabili erano riferiti ad edifici adibiti ad abitazione principale e ad attività produttiva, ubicati nelle zone a rischio sismico 1 e 2 (su scala da 1 a 4) di cui all ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n del 20 marzo 2003 Le zone a rischio sismico 1 e 2 sono quelle ad alta pericolosità Per edifici adibiti ad attività produttiva si intendono le unità immobiliari in cui si svolgono attività, produttive di beni e servizi, professionali, commerciali, non commerciali e agricole 3

4 DAL 1 GENNAIO 2017 Dal 1 gennaio 2017 gli interventi agevolabili riguardano gli edifici adibiti ad abitazione in senso lato (quindi non più solo le abitazioni principali) e ad attività produttiva, ubicati non soltanto nelle zone a rischio sismico 1 e 2 (ad alta pericolosità) ma anche a quelli ubicati in zona a rischio sismico 3 (a minor rischio sismico) Non cambia la definizione di immobile adibito ad attività produttiva 4

5 DAL 24 GIUGNO 2017 NOVITÀ conversione in L. n. 96/2017 del D.L. 50/2017 In sede di conversione in L. n. 96/2017 del D.L. 24 aprile 2017 n. 50, avvenuta in data 21 giugno 2017, è stata prevista l estensione dell agevolazione agli acquisti di immobili siti nei comuni della zona a rischio sismico 1, ceduti, entro 18 mesi dalla conclusione dei lavori, da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e derivanti da interventi di demolizione e ricostruzione di interi edifici, anche con variazione volumetrica, aventi lo scopo di ridurne il rischio sismico 5

6 COMUNE ZONA SISMICA COMUNE ZONA SISMICA Albinea 3 Bagnolo in Piano 3 Baiso 3 Bibbiano 3 Boretto 3 Brescello 3 Cadelbosco di Sopra 3 Campagnola Emilia 3 Campegine 3 Canossa 3 Carpineti 3 Casalgrande 2 Casina 3 Castellarano 2 Castelnovo di Sotto 3 Castelnovo ne' Monti 2 Cavriago 3 Correggio 3 Fabbrico 3 Gattatico 3 Gualtieri 3 Guastalla 3 Luzzara 4 Montecchio Emilia 3 Novellara 3 Poviglio 3 Quattro Castella 3 REGGIO EMILIA 3 Reggiolo 3 Rio Saliceto 3 Rolo 3 Rubiera 3 San Martino in Rio 3 San Polo d'enza 3 Sant'Ilario d'enza 3 Scandiano 3 Toano 2 Ventasso 2 Vetto 2 Vezzano sul Crostolo 3 Viano 2 Villa Minozzo 2 Fonte: Ordinanza del P.C.M. n. 3519/2006, che ha suddiviso l'intero territorio nazionale in quattro zone sismiche 6

7 Sono ammesse all agevolazione le persone fisiche (soggetti IRPEF) e le società (soggetti IRES), che sostengono le spese per gli interenti antisismici e detengono il bene immobile in base ad un titolo idoneo sia che si tratti di proprietà, diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), locazione (compreso il leasing) o comodato 7

8 FINO AL 31 DICEMBRE 2016 Per interventi dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016 Detrazione d imposta IRPEF e IRES del 65% delle spese sostenute Ripartizione della detrazione in 10 rate annuali di pari importo Spesa massima su cui calcolare la detrazione per unità immobiliare per ciascun anno Rif. normativo: art. 16, co. 1-bis, D.L. n. 63/2013 come sostituito dall art. 1, comma 139, lett. d), n. 1), L. n. 147/2013) 8

9 DAL 1 GENNAIO 2017 Per interventi dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 che non comportano il passaggio ad una classe sismica inferiore Detrazione d imposta IRPEF e IRES del 50% delle spese sostenute Ripartizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo Spesa massima su cui calcolare la detrazione per unità immobiliare per ciascun anno 9

10 DAL 1 GENNAIO 2017 Per interventi dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 che comportano il passaggio ad una classe sismica inferiore Detrazione d imposta IRPEF e IRES del 70% delle spese sostenute in caso di miglioramento di 1 classe sismica e dell 80% in caso di miglioramento di 2 classi Ripartizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo Spesa massima su cui calcolare la detrazione per unità immobiliare per ciascun anno 10

11 DAL 1 GENNAIO 2017 Per gli interventi dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 su parti comuni condominiali che comportano il passaggio ad una classe sismica inferiore Detrazione d imposta IRPEF e IRES del 75% delle spese sostenute in caso di miglioramento di 1 classe sismica e dell 85% in caso di miglioramento di 2 classi Ripartizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo Spesa massima su cui calcolare la detrazione per il numero di unità immobiliari dell edificio per ciascun anno I soggetti beneficiari, anche se non incapienti, possono optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati esclusi gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e le amministrazioni pubbliche. Il provvedimento 8 giugno 2017 del direttore dell Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di cessione dei crediti 11

12 CONTENUTO DELL AGEVOLAZIONE: SINTESI Fonte: «RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI» Guida Agenzia delle Entrate aggiornata al 14 giugno

13 DAL 24 GIUGNO 2017 NOVITÀ conversione in L. n. 96/2017 del D.L. 50/2017 Per l acquisto dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2021 di immobili siti nei comuni della zona a rischio sismico 1, ceduti, entro 18 mesi dalla conclusione dei lavori, da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e derivanti da interventi di demolizione e ricostruzione di interi edifici, anche con variazione volumetrica, aventi lo scopo di ridurne il rischio sismico Detrazione d imposta IRPEF e IRES in capo all acquirente del 75% del prezzo di acquisto in caso di miglioramento di 1 classe sismica e dell 85% in caso di miglioramento di 2 classi Ripartizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo Spesa massima su cui calcolare la detrazione per unità immobiliare I beneficiari, anche se non incapienti, possono optare per la cessione del corrispondente credito all impresa di costruzione o ristrutturazione ovvero ad altri soggetti privati esclusi gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e le amministrazioni pubbliche 13

14 Lavori spalmati su più anni Se gli interventi realizzati in ciascuno anno sono la prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti nel calcolo del limite massimo delle spese agevolabili ( ) si tiene conto anche delle spese sostenute negli anni precedenti per le quali si è già usufruito della detrazione Rif.normativo: art. 16 co. 1-bis ultimo periodo, D.L. n. 63/

15 INTERPRETAZIONE ANCE Lavori spalmati su più anni L applicazione di un unico limite massimo di spesa agevolabile si applica solo nel caso in cui esiste un unico titolo edilizio abilitativo In presenza di titoli abilitativi diversi (anche se riferiti alla messa in sicurezza sismica del medesimo immobile) resta valida la regola generale del limite massimo di per unità immobiliare per ciascun anno 15

16 Le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e le modalità di attestazione dell efficacia degli interventi realizzati sono state definite con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 febbraio 2017 Il decreto individua 8 classi da quella A+, che identifica le costruzioni con minor rischio sismico, alla classe G, che identifica le costruzioni con rischio sismico maggiore Le spese sostenute per la classificazione e la verifica sismica degli immobili, se propedeutiche ai lavori, dal 1 gennaio 2017 rientrano tra quelle agevolabili 16

17 Per quanto concerne modalità di pagamento, documentazione da conservare e fruizione della detrazione occorre fare riferimento alle disposizioni applicabili per gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui alla lett. i) del comma 1 dell art. 16-bis del D.P.R. n. 917/86 TUIR Rif. di prassi: circolare Agenzia Entrate n. 29/E 17

18 MODALITÀ DI PAGAMENTO: bonifico bancario con indicazione norma di riferimento (art. 16-bis, comma 1 lett. i, D.P.R. n. 917/86 TUIR) DOCUMENTI DA CONSERVARE: oltre alle abilitazioni amministrative edilizie e alle comunicazioni all A.S.L., è necessario conservare la seguente documentazione: ricevute di pagamento dell imposta comunale (ICI-IMU); eventuale dichiarazione di consenso del terzo proprietario dell immobile fatture comprovanti le spese e ricevute dei bonifici 18

19 FRUIZIONE DELL AGEVOLAZIONE: avviene in dichiarazione dei redditi sotto forma di detrazione da imposta (IRPEF e IRES) con inserimento in un apposito quadro e ripartizione in 5 quote annuali di pari importo a decorrere, per le imprese, dall anno di ultimazione dei lavori (principio di competenza di cui all art. 109, comma 2, let. b, D.P.R. 917/1986 TUIR La detrazione non è cumulabile con agevolazioni già spettanti per le medesime finalità sulla base di norme speciali per interventi in aree colpite da eventi sismici (art. 1, comma 3, legge 232/2016) 19

20 Società di capitali Il sisma bonus è una agevolazione avente natura fiscale che non transita in contabilità Le imprese si limitano a rilevare, anno per anno, la minore quota di IRES dovuta in relazione alla fruizione del quinto dell agevolazione, ove esista la capienza e fino a concorrenza In relazione alla minore misura del carico fiscale di periodo, è opportuno fornire una descrizione del calcolo in nota integrativa, specificando la tipologia di intervento e l incidenza del beneficio, in stretto raccordo con le indicazioni contenute nella dichiarazione dei redditi 20

21 Società di capitali Le spese in oggetto sono classificabili tra quelle di manutenzione straordinaria. Secondo il principio contabile OIC 16 la manutenzione straordinaria si sostanzia in ampliamenti, ammodernamenti, sostituzioni e altri miglioramenti che producono un aumento significativo e misurabile di capacità, di produttività o di sicurezza dei cespiti oppure che ne prolunghino la vita utile I costi di manutenzione straordinaria vengono contabilizzati: per i beni in proprietà, ad incremento del cespite a cui si riferiscono, con prosecuzione del processo di ammortamento da computare sul nuovo valore che il bene assume dopo l assorbimento dei costi della manutenzione straordinaria; per i beni di terzi, non essendo separabili dal cespite di riferimento, i costi di manutenzione straordinaria sono iscritti tra le immobilizzazioni immateriali e ammortizzati nel periodo minore tra quello di durata del contratto che da titolo al possesso e/o alla detenzione del bene (tenendo conto anche dei rinnovi se dipendenti da decisioni del conduttore) e quello di utilità futura delle spese 21

22 Immobile strumentale acquistato nel 1993 Costo storico euro Aliquota amm/to 4% Manutenzione straordinaria (messa in sicurezza statica) nel 2017 per euro Nessun incremento di vita utile residua euro è il nuovo valore su cui calcolare dal 2017 l ammortamento al 4% La spesa capitalizzata di euro viene ammortizzata completamente in 7 anni nel

23 Anno Aliquota Quota Amm/to Fondo Amm/to Valore residuo ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,76% ANNI 23

24 Anno Aliquota Amm/to F.do Amm/to Valore residuo INTERVENTO ANTISISMICO ,00% RISPARMIO FISCALE MAX ,00% ,00% RIDUZIONE di IMPOSTA (IRES + IRAP) ,00% classe 2 classi Amm/to TOTALE TOTALE ,00% % 80% 70% 80% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,76% TOTALE ---->

25 Grazie per l attenzione e arrivederci! aldo.bianchi@unindustriareggioemilia.it 25