PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE IN ANTARTIDE

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1 XXVII SPEDIZIONE PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE IN ANTARTIDE Rapporto periodico di attività 17 gennaio febbraio 2012 Stazione Mario Zucchelli Stazione Concordia Tel.: Tel.: Fax: Fax:

2 INDICE CAPITOLO 1 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI Introduzione... 3 A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita Progetto 2009/A pag. 4 Progetto 2009/A pag. 4 Progetto 2009/A pag. 5 Progetto 2010/A pag. 7 Progetto 2010/A pag. 8 Progetto 2010/A pag. 8 A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra Progetto 2009/A pag. 10 Progetto 2009/A pag. 11 Progetto 2009/A pag. 11 Progetto 2009/A pag. 11 A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica Scienze dell atmosfera e dello spazio Progetto 2009/A pag. 24 A.4 Attività di ricerca scientifica e tecnologica Tecnologie Progetto 2009/A pag. 24 B. Attività di Monitoraggio da Osservatori Permanenti Progetto 2009/B pag. 25 Progetto 2009/B pag. 25 Progetto 2009/B pag. 26 Progetto 2009/B pag. 29 C.2 Attività nell ambito di progetti speciali Divulgazione Progetto 2009/C pag. 29 C.3 Attività nell ambito di progetti speciali Data Management Progetto 2009/C pag. 30 Supporto logistico-operativo... pag. 31 Servizio sanitario... pag. 36 Servizi generali e tecnici... pag. 38 Servizi tecnico-scientifici di supporto... pag 41 CAPITOLO 2 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA Week 02/2012 (January 16 to 22, 2012) Week s comments... pag. 47 I. Technical activities... pag. 47 II. Scientific programs... pag. 50 III. Medical activities... pag. 56 IV. Telecomunications - informatic & electronic support... pag. 56 V. Secretary... pag. 57 VI. Logistics... pag. 58 VII. Wether Report... pag. 59

3 Week 02/2012 (January 23 to 29, 2012) Week s comments... pag. 61 I. Technical activities... pag. 61 II. Scientific programs... pag. 64 III. Medical activities... pag. 69 IV. Telecomunications - informatic & electronic support... pag. 69 V. Secretary... pag. 70 VI. Logistics... pag. 71 VII. Wether Report... pag. 72 3

4 CAPITOLO 1 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICO- LOGISTICO PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI 4

5 Introduzione Il terzo periodo di attività inizia il giorno 11 gennaio La presenza della nave coreana Araon, già dal 2 gennaio ha contribuito alla intensificazione delle attività logistiche con gli elicotteri e con il Twin Otter KBO. Il giorno 17 gennaio abbiamo ricevuto presso la nostra Base per una breve visita la delegazione coreana, fra gli altri il Vice Ministro Coreano per il Territorio, i Trasporti e gli Affari Marittimi nonchè il Presidente dell Istituto di Ricerca Polare Coreano con altre personalità politiche e rappresentative della scienza della Corea. Nello stesso giorno è stata inaugurata la Base Jang Bogo Station, situata vicino a MZS ed in prossimità della Stazione di Gondwana (Germania). L Italia è stata rappresentata nell inaugurazione dal Capo Spedizione e dall ufficiale meteo di sala operativa. Il giorno 19 gennaio abbiamo accolto l Ambasciatore francese per l Artide e l Antartide con il suo seguito, composto da sette persone; l ospitalità si è protratta per tre giorni fino alla partenza, avvenuta il giorno 21 gennaio. Il nostro Twin Otter KBO, di ritorno da Concordia, ha accusato la rottura di una parte meccanica che lo costringeva a terra. In tale circostanza, con grande attività di mediazione, abbiamo ottenuto l autorizzazione all uso del Twin Otter XXB, che era ad uso esclusivo dell Ambasciatore, per poter accompagnare un gruppo di partenti a McM, in tempo utile per essere imbarcato sull A319 per Christchurch. La nave Italica è giunta a MZS il 24 gennaio 2012, alle ore 06:42; la mattina dello stesso giorno sono stati sbarcati n. 2 containers con alimenti destinati a MZS/DC e nel pomeriggio sono stati sistemati in Base anche i ricercatori che dovevano svolgere attività a MZS. Purtroppo le avverse condizioni del mare non hanno consentito di continuare lo scarico della nave e, dopo un paio giorni di attesa di un miglioramento meteo, il giorno 26 gennaio l Italica ha lasciato le acque antistanti la base per proseguire le attività di ricerca oceanografica. I ricercatori presenti a MZS hanno continuato o avviato le attività di Campagna previste, anche se quelle di alcuni gruppi sono state fortemente limitate dalla mancanza della strumentazione spedita dall Italia e rimasta sulla nave. Il 25 ed il 26 gennaio, dopo un breve preavviso, abbiamo avuto un ispezione congiunta russo-americana alle basi di MZS e Concordia. Il 30 gennaio 2012 l Italica è ritornata a MZS ed è stato completato lo scarico dei materiali e del combustibile, approfittando delle buone condizioni meteo marine. Il 31 gennaio tutti i laboratori erano operativi ed, oltre alla prosecuzione delle attività di campionamento di varie matrici ambientali mediante elicotteri e mezzi nautici, ha avuto inizio la raccolta di diverse specie ittiche da destinare alle ricerche di parassitologia ed a studi di fisiologia. Sono state eseguite raccolte di invertebrati bentonici mediante draga ed i gruppi di ricerca, presenti in base sin dal II periodo, hanno completato le loro attività di campionamento ed installazione di strumentazione per monitoraggi di lungo termine. Tuttavia nella prima settimana di febbraio, il vento forte ha ostacolato alcune attività (soprattutto quelle marine). Il 6 febbraio 10 ricercatori hanno fatto ritorno in Italia, mentre sono continuate fino al 9 febbraio alcune attività di campionamento delle acque interne e gli esperimenti sulla fisiologia dei pesci antartici. Per quanto concerne le attività di supporto connesse al gruppo coreano (composto in totale da 7 persone delle quali 2 rimaste in Base dopo la partenza da MZS della nave Araon, avvenuta il 17 gennaio, e 5 arrivate a bordo dell Italica), sono state portate a buon fine con l installazione di 7 stazioni sismologiche e 2 stazioni meteo a sud di MZS ed altre 3 stazioni, di cui 2 installate a sud ed 1 a nord. Dall inizio del terzo periodo sono continuati i voli da e per Concordia e Dumont D Urville per le usuali operazioni di movimentazione relative a persone e cose. Le condizioni meteo sfavorevoli hanno condizionato pesantemente la Spedizione, soprattutto nel corso di questo terzo periodo. E stato messo a mare sia il battello Skua per le ricerche marine sia l Ice Bijorn (il battello dell Italica), che è stato lasciato in Base affinché gli idrografi della Marina Militare potessero completare la batimetria nella zona del Campbell Glacier. Per questa circostanza sono rimaste in Base anche 2 persone dell equipaggio dell Italica, destinate alla gestione del battello stesso. Nel terzo periodo inoltre sono stati ospitati in Base due ricercatori neozelandesi che hanno lavorato in collaborazione con Fusco Giannetta. Gli ospiti hanno lasciato MZS il giorno 30 gennaio Sebbene i ritardi (a causa delle avverse condizioni del mare e della presenza di ghiacci) nell arrivo dell Italica e nello scarico dei materiali, abbiano costretto alcuni ricercatori a ridimensionare i loro programmi, nel complesso, grazie allo spirito di collaborazione tra i gruppi di ricerca ed all eccellente supporto del personale logistico e della sala operativa, tutti i gruppi di ricerca hanno potuto realizzare gran parte della attività previste. Nel breve periodo che il coordinatore scientifico Roberto Bargagli ha trascorso presso la Base, sono stati organizzati due seminari serali, uno di biologia marina e l altro di oceanografia, che hanno visto una notevole ed interessata partecipazione da parte del personale scientifico e logistico. Il Coordinatore Scientifico Roberto Bargagli Il Capo Spedizione Franco Ricci 3

6 A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita PROGETTO 2009/A1.03 Diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi terrestri ed acquatici nelle aree deglaciate polari Partecipanti alla Spedizione: BARGAGLI Roberto dal 24/01/12 al 6/02/12 La partecipazione alla XXVII spedizione italiana in Antartide prevedeva la prosecuzione di rilievi e campionamenti in aree sperimentali stabilite nel corso di precedenti spedizioni, la raccolta di dati sulle caratteristiche fisico-chimiche di campioni di suolo e di acque lacustri e sulla struttura e composizione delle comunità biotiche. Per il raggiungimento di quest'ultimo obiettivo era previsto lo studio e la caratterizzazione dei substrati a diverse scale spaziali poiché i risultati delle ricerche condotte in passato nella Terra Vittoria settentrionale indicano che mentre alcuni organismi come alghe, muschi e licheni hanno buone capacità di dispersione, i microartropodi terrestri (acari e collemboli) presentano distribuzioni molto aggregate, verosimilmente dipendenti dalla storia geologica e glaciologica e dalle peculiari caratteristiche microclimatiche ed ambientali di ciascuna area deglaciata. A causa del notevole ritardo nello scarico delle apparecchiature e dei materiali per le attività di laboratorio (30 gennaio 2012) la maggior parte delle attività di ricerca sono state rivolte a rilievi e campionamenti di suolo e microartropodi in aree deglaciate situate in prossimità della base e nei siti sperimentali di Edmonson Point, Kay Island, Harrow Peaks, Inexpressible Island e Cape Sastrugi. Sono stati ritrovati e prelevati alcuni dei pins collocati nella spedizione 2001/02 per valutare il tasso medio di accrescimento di alcune specie di muschio. Anche se preliminari, i dati acquisiti sembrerebbero indicare che nel corso dell'ultimo decennio la specie Ceratodon purpureus ha avuto un accrescimento medio di circa 2 mm/anno, mentre per Bryum pseudotriquetrum il dato è nettamente inferiore: < 1 mm/anno. In alcune piccole serre sperimentali ( cloches ) collocate ad Edmonson Point nella spedizione 1995/96 per valutare i possibili effetti delle radiazioni UV e dell'incremento di temperatura (e di disponibilità di acqua) sulle comunità di alghe e di muschi, sono stati rilevati i trends temporali dei processi di colonizzazione. Lo sviluppo delle comunità di crittogame all'interno delle cloches sembra aver subito un rallentamento e molte patches di muschio appaiono in forte regressione rispetto al 2005/06, probabilmente, a causa dell'azione del vento e/o di abbondanti nevicate. Sono stati prelevati piccoli campioni di muschio sia all'interno che all'esterno delle cloches per analisi qualitative e quantitative dei pigmenti fotoprotettivi. Dai suoli di Campo Icaro, Edmonson Point, Harrow Peaks and Kay Island sono stati estratti collemboli ed acari per le ricerche di biologia molecolare condotte da una delle U.O afferenti al progetto; sono stati predisposti infine, piccoli terrari per l'invio in Italia di microartropodi vivi. PROGETTO 2009/A1.09 Diversità genetica spazio-temporale di endo-parassiti delle regioni polari; uno studio per la valutazione dell impatto dei cambiamenti globali sulle reti trofiche marine Partecipanti alla Spedizione: NASCETTI Giuseppe dal 24/1/12 al 6/02/12 SANTORO Mario dal 24/1/12 al 6/02/12 Obiettivi L attività di ricerca da svolgere nell ambito del progetto in Antartide prevede sostanzialmente tre azioni: 1) Campionamento in mare di pesci teleostei e altri invertebrati marini (ospiti intermedi dei nematodi anisakidi oggetto del nostro studio); 2) Dissezione e analisi parassitologica completa (qualitativa e quantitativa) del maggior numero possibile di specie ittiche appena pescate; 3) Congelamento e trasporto in Italia del resto del materiale pescato per ulteriori indagini parassitologiche e genetiche. Descrizione delle attività svolte Dall arrivo in base, in attesa di ricevere le attrezzature necessarie per l inizio delle attività di campionamento ancora presenti in nave e trasferite a terra solamente il , si è proceduto alla dissezione e alle analisi parassitologiche di alcuni esemplari di Trematomus bernacchi e Trematomus newnesi gentilmente lasciati in acquario dai biologi che hanno lavorato in Stazione durante il secondo periodo. Durante l attesa 4

7 dell attrezzatura, si è provato comunque a campionare in mare con materiale presente nel container biologia della pesca con scarsi risultati data l inadeguatezza e lo stato di conservazione delle stesse. Altresì, si sono campionati tramite retino a maglia sottile alcuni crostacei anfipodi e eufasiacei lungo la scogliera intorno la base per la ricerca del primo ospite intermedio dei nematodi anisakidi. Con l arrivo delle nostre attrezzature realizzate per la pesca in Antartide da pescatori professionisti in Italia, si è proceduto ad un campionamento nei dintorni della base ad una profondità compresa tra 110 e 160 metri. Quest ultima attività ha permesso il reperimento di 125 Icefish della specie Chionodraco hamatus, 140 esemplari di Trematomus hansoni, T. newnesi, T. bernacchi e Trematomus sp. e 2 esemplari di Cygnodraco mawsoni. E infine da segnalare la cattura di un esemplare di cefalopode (polpo) del genere Paraeledone che dopo la dissezione per l analisi parassitologica e il prelievo di organi è stato consegnato al Dr. Stefano Schiaparelli dell Università di Genova per la collocazione di tale raro esemplare nella collezione del Museo Nazionale dell Antartide di Genova. Nei giorni successivi fino al giorno precedente alla partenza si è proceduto alla dissezione e all analisi parassitologica completa di 40 esemplari di C. hamatus, 4 di T. hansoni, 9 di T. newnesi, 30 T. bernacchi ed e 2 C. mawsoni. Altri campionamenti sono stati realizzati con l utilizzo di canne per la pesca di profondità senza però portare al reperimento di specie diverse da quelle ottenute con le reti da pesca. Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni non hanno permesso l utilizzo di palangari di profondità come da noi programmato. PROGETTO 2009/A1.13 LTER - Osservatorio marino dell area protetta di Baia Terra Nova (MOA- TNB) Partecipanti alla Spedizione: OLIVARI Enrico dal 12/12/11 al 1/02/12 L attività del gruppo di ricerca si propone l osservazione dei principali parametri idrologici ed ecologici nell area marina antistante la Stazione Mario Zucchelli nell ambito del progetto LTER - Osservatorio Marino Costiero nell Area Protetta di Baia Terra Nova, area protetta recentemente istituita (ASPA n.161) (Fig.1). Fig.1: Area marina protetta e stazioni storiche Tale studio permetterà di incrementare le serie storiche acquisite nell area fin dalla fine degli anni 80 in alcune stazioni fisse (Portofino, Faraglione e Santa Maria Novella). La successiva analisi ed elaborazione dei dati porterà a valutazioni ambientali pluri-annuali dell ecosistema marino di BTN indispensabili per previsioni a breve ed a lungo termine. Nel periodo 17 gennaio gennaio 2012, si è potuto finalmente campionare in prossimità dell area marina Protetta, effettuando calate di CTD, prelievi di acqua tramite Niskin e eseguendo retinate di macrozooplancton. Inoltre è stato possibile effettuare un survey su sette stazioni poste all interno della 5

8 ASPA. Per quanto riguarda l ecologia delle comunità gentonica e la determinazione delle dinamiche di popolazione degli Adamussium colbecki, sono state effettuate tre dragate ad Adelie Cove, ADA e Tethys Bay con la misura di tutti gli esemplari della dragata. In sintesi la cronologia dei campionamenti nel periodo in oggetto è la seguente: Data Stazione di campionamento Supporto al campionamento CTD, Chl-a Quote di acqua campionate Zooplancton Benthos Santa Lucia Imbarcazione Skua X Sup 10, -25, -50, Mergellina Imbarcazione Skua X Sup 10, -25, -50, Portofino Imbarcazione Skua X Sup 10, -25, -50, -100, -200 X Faraglione Imbarcazione Skua X Sup 10, -25, -50, -100 X Santa Maria Novella Imbarcazione Skua X Sup 10, -25, -50, -100 X Santa Lucia Imbarcazione Skua Survey aspa Imbarcazione Skua X (7 stazi) Faraglione Imbarcazione Skua Adelie Cove Imbarcazione Skua X (Draga) ADA Imbarcazione Skua X (Draga) Santa Maria Novella Imbarcazione Skua X X Portofino Imbarcazione Skua X X ADA Imbarcazione Skua X(Draga) Faraglione Imbarcazione Skua X Sup 10, -25, -50, -100 X Portofino Imbarcazione Skua X X Faraglione Imbarcazione Skua X X Santa Maria Novella Imbarcazione Skua X SLC Imbarcazione Skua X Le stazioni oggetto di campionamento hanno le seguenti coordinate: Stazione Prof. Lat Long Faraglione (FAR) 'S 'E Portofino (PTF) 'S 'E Santa Maria Novella (SMN) 'S ' E ADA 'S ,530'E Mergellina (MER) 'S 'E Survey ST ,553'S ,002'E Survey ST 'S 'E Survey ST 'S 'E Survey ST 'S 'E Survey ST ,440'S 'E Survey ST 'S 'E Survey ST 'S 'E Tergeste "S "E Santa Lucia (SLC) ' S 'E Tab. 2: Stazioni di campionamento Parametri fisico-chimici della colonna d acqua Su ogni stazione sono state misurate le principali caratteristiche fisico-chimiche (temperatura, salinità, fluorescenza) della colonna d acqua dalla superficie al fondo. Le misure idrologiche sono state effettuate utilizzando una sonda multiparametrica (CTD) Idronaut mod. Ocean Seven 304. Inoltre affiancata ad essa è stata utilizzata una sonda multiparametrica della Turner Design mod. C6 che permette di rilevare la concentrazione di clorofilla-a nella colonna d acqua. Le quote di prelievo dell acqua sono state stabilite a quote fisse, generalmente alle seguenti profondità: superficie, -10 m, -25 m, -50 m, -100 m, fondo. I campioni sono stati pre-trattati in laboratorio (filtrazioni su membrane Whatman GF/F) per lo studio della componente organica espressa come concentrazione di carbonio ed azoto (POC e PON), della frazione labile, della componente refrattaria. Inoltre sub-campioni d acqua prefiltrata (0.45 µm) sono stati conservati a -20 C e -80 C per le analisi dei sali nutritivi (nitriti, nitrati, fosfati e silicati). Popolamenti fitoplanctonici: Sulle stazioni oggetto di calate CTD sono stati raccolti campioni di fitoplancton, conservati in formalina al 4%, nelle quote superficiale. Parimenti sulle stesse quote sono stati raccolti e filtrati campioni per l analisi dei pigmenti clorofilliani (tramite HPLC), che verranno analizzati in Italia. Popolamenti zooplanctonici Nelle stazioni sopracitate sono stati raccolti campioni di zooplancton. Sono stati utilizzati retini tipo Bongonet dotati di due reti da 200 µm. Dei due campioni ottenuti dal prelievo, uno è stato fissato in formalina al 4% per la successiva analisi tassonomica, e l altro è stato pretrattato per la misura della biomassa da effettuare in laboratorio al rientro in Italia. 6

9 PROGETTO 2010/A1.02 Biodiversità delle comunità epifitiche a diatomee in differenti regioni antartiche: analisi tassonomica, ecologica e biogeografica Partecipanti alla Spedizione: DE STEFANO Mario dal 12/01/12 al 20/01/12 MAJEWSKA Roksana dal 12/01/12 al 1/02/12 Contesto scientifico: Le comunità microfitobentoniche associate a macroalghe e invertebrati rappresentano un importante componente dell ecosistema marino Antartico essendo responsabili, nelle aree costiere, di tassi di produttività primaria comparabili se non superiori a quelli comunemente attribuiti al solo fitoplancton. Le comunità microfitobentoniche in Antartide sono rappresentate prevalentemente da diatomee pennate (Bacillariophyceae, Bacillariophyta) e in particolare appaiono costituite, in termini di forme di crescita, da un circoscritto numero di generi che si possono considerare adattati allo stile di vita epifitico. A dispetto del cruciale ruolo ecologico svolto da tali comunità, la loro biodiversità è poco studiata e nettamente sottostimata. La mancanza di analisi floristiche ed ecologiche sulla struttura delle comunità epifitiche a diatomee dipende principalmente dalle dimensioni medie delle specie presenti, molte delle quali minori di 20 µm, che rendono l utilizzo della Microscopia Elettronica a Scansione il solo approccio metodologico possibile. Di contro, l isolamento biogeografico del continente Antartico, le specifiche condizioni ad esso associate e la variabilità delle specie epifitate si riflettono sulla biodiversità e sul livello di endemicità di tali comunità. Ciò è dimostrato dal relativamente alto numero di generi e specie nuove descritte negli ultimi anni nelle comunità epifitiche a diatomee indagate in differenti ecosistemi e aree geografiche. Nell ambito di un progetto internazionale mirato allo studio della biodiversità e della struttura di comunità, a livello di generi e/o specie, delle diatomee epibiontiche su differenti ospiti e in differenti habitat, il Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli (P.I. il sottoscritto) ha stipulato per il triennio un protocollo di collaborazione con il Dipartimento di Biologia Antartica della Polish Academy of Science (P.I. Prof. A. Tatur) allo scopo di realizzare un progetto di ricerca congiunto concernente lo studio della biodiversità, ecologia e tassonomia delle comunità a diatomee epifite su macroalghe presenti in due differenti regioni Antartiche: il continente Antartico (Terra Nova Bay, Ross Sea) e la Penisola Antartica (Admiralty Bay, King George Island). Attività di ricerca Estate australe 2011/2012 La mia attività di ricerca nell ambito della XXVII Spedizione Italiana in Antartide si è svolta presso la base Antartica Italiana Mario Zucchelli (Baia Terranova, Ross Sea) in collaborazione con la Dott.ssa R. Majewska, dottoranda presso il Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli e contestualmente partecipante della XXVII Spedizione Italiana in Antartide. Le attività di ricerca effettuate hanno consistito principalmente in una campagna di campionamento di talli macroalgali in siti idonei lungo la costa prospiciente la Base Antartica Italiana e in altre zone costiere di Baia Terra Nova in funzione della presenza e abbondanza delle stesse. Il mese scelto per la campagna di campionamento è stato gennaio 2012, sia per intercettare la massima fioritura dei bloom a diatomee sulle macroalghe, sia per rispettare il periodo di campionamento dell anno precedente presso la base Antartica polacca E. Arctowski. La durata del soggiorno in base, considerato che l attività di campionamento avrebbe dovuto consistere in 10 immersioni (2 repliche in 5 siti costieri differenti) e tenendo conto anche delle tempistiche legate ai voli per e da Mario Zucchelli, era stata concordata dal 5 al 22 gennaio per il sottoscritto e dal 4 gennaio al 1 febbraio per la Dott. Majewska con un soggiorno più lungo per quest ultima al fine di avviare il trattamento dei campioni in Base. L arrivo presso la Base Mario Zucchelli previsto per l 8 gennaio è stato purtroppo ritardato, per condizioni di tempo avverso, al 12 gennaio. La Campagna di campionamento, ufficialmente aperta il giorno dopo il nostro arrivo alla Base, ha inoltre subito ulteriori ritardi per la presenza di lastroni di ghiaccio nella baia che, a giorni alterni, non hanno consentito all imbarcazione Skua di poter operare in piena sicurezza a supporto dei subacquei che avrebbero dovuto effettuare le immersioni. Inoltre dei 5 siti di campionamento (Molo, Faraglione, Tethys Bay, Adelie Cove e Cape Russell), prescelti in quanto già località di campionamento macroalgale in numerose campagne Antartiche precedenti, Tethys Bay risultava completamente coperta da ghiacci e quindi inaccessibile mentre Cape Russell eccessivamente lontana per garantire in sicurezza l attività di immersione che sarebbe stata possibile solo in presenza di un elicottero e del battello Skua in appoggio al gommone dei subacquei. Infine, per motivi logistici il volo di ritorno da McMurdo a Christchurch, previsto per il 22 gennaio, veniva anticipato al 20 riducendo ulteriormente di due giorni la già travagliata campagna di campionamento. Tuttavia, nonostante tutte le difficoltà intercorse, nei giorni in cui si è potuto campionare in sicurezza e grazie anche alla grande disponibilità e professionalità dell equipaggio dell imbarcazione, dei due subacquei e del lavoro logistico del resto del personale implicato, in primis il Responsabile e il Capo Spedizione, si è riusciti 7

10 ad effettuare i campionamenti in tre dei cinque siti (Molo, Faraglione, Adelie Cove) anche se non è stato possibile effettuare negli stessi la replica di controllo. Inoltre per cercare di raccogliere quanto più materiale algale possibile si è affiancata al campionamento mirato realizzato dai subacquei un attività di dragaggio dei fondali che, per quanto non paragonabile per affidabilità a quella subacquea, ha consentito di incrementare la raccolta macroalgale soprattutto alla profondità di 20 metri. Complessivamente sono stati quindi effettuati 3 campionamenti (Molo, Faraglione, Adelie Cove) alle profondità di 5 e 20 metri oltre a un certo numero di dragaggi presso gli stessi siti, ma essenzialmente solo a 20m. Sebbene tale attività di campionamento possa essere utile a darci un idea abbastanza chiara dei popolamenti a diatomee sulle principali macroalghe nei siti campionati anche in termini di differenti profondità, tuttavia la mancanza delle repliche di controllo, nonché la mancanza di dati per due dei 5 siti di campionamento (Tethys Bay e Cape Russell) non consentono da un punto di vista scientifico di definire l attività di ricerca esaustiva secondo i dettami del progetto approvato. Mancando alcuni campionamenti diventa impropabile una analisi comparativa dei dati ottenuti a MZS rispetto a quelli ottenuti presso la Base E: Arctowski. Nonostante gli sforzi fatti dal personale logistico della Base nel tentativo di ottimizzare la raccolta nei pochi giorni utili, personale a cui va il mio vivo ringraziamento, dal punto di vista prettamente scientifico sarebbe utile ripetere la campagna di campionamento nella prossima Estate australe. L accuratezza della raccolta di campioni è tanto più importante se si pensa che su di essa è basato anche l aspetto biogeografico della ricerca, ovvero il confronto fra i popolamenti a diatomee delle macroalghe nel Mare di Ross e quelli in King George Island nella Penisola. Potenziali vizi sulla bontà della campagna di campionamento renderebbero i risultati non comparabili con quelli ottenuti dalla Campagna Antartica presso la Base E. Arctowski lo scorso anno. Con tali premesse fatte circa la valenza scientifica dei campioni raccolti gli stessi, circa 60 falcon, saranno ugualmente sottoposti alla procedure di trattamento e verranno osservati al fine di stabilire i popolamenti a diatomee presenti e, nel tentativo di valorizzarli, saranno usati per studiare la composizione tassonomica dei popolamenti a diatomee. Un aspetto, questo, che esclude la quantificazione e quindi minimizza l effetto della mancanza delle repliche di controllo nella campagna di campionamento. PROGETTO 2010/A1.08 Ruolo dell ossigeno nell evoluzione geni e proteine degli organismi marini polari (ROSE) Partecipanti alla Spedizione: GAROFALO Filippo dal 24/1/12 al 11/02/12 Lo scopo della mia attività di ricerca, durante la permanenza presso MZS, è finalizzata al reperimento di 2 specie di teleostei antartici, Chionodraco hamatus (icefish) e Trematomus bernacchii, utilizzati per campionamento di tessuti (che saranno analizzati in Italia). I teleostei antartici, in particolare gli icefish, forniscono dei modelli sperimentali unici per analizzare comparativamente il ruolo dell ossido nitrico (NO) e dell enzima che lo produce (l ossido nitrico sintasi, NOS), in quanto questi pesci sono gli unici vertebrati che riproducono condizioni naturali di knockout per l espressione dei pigmenti respiratori (emoglobina e mioglobina) che rappresentano il più importante meccanismo di controllo della bioattività dello NO. Inoltre, al fine di individuare eventuali differenze fra i due modelli sperimentali nell espressione di vari enzimi e pathways enzimatici i tessuti prelevati saranno sottoposti ad esami biochimici quali: Western blott, Immunofluorescenza ed analisi della quantità di nitriti presenti. Pesca: 2 uscite Esemplari catturati: 50 Chionodraco hamatus e 50 Trematomus bernacchii, in seguito suddivisi fra i vari gruppi di ricerca presenti in base. Attività sperimentale: sacrificio di 18 C. hamatus e 18 T. bernacchii per campionamento di tessuti vari: cuore, branchie, fegato, rene, branchie, cervello e muscolo scheletrico. PROGETTO 2010/A1.10 Barcoding of antarctic marine biodiversity (BAMBi) Partecipanti alla spedizione: SCHIAPARELLI Stefano dal 25/01/12 al 6/02/12 ALVARO Maria Chiara dal 25/01/12 al 6/02/12 All arrivo in Base, data l indisponibilità delle attrezzature portate al seguito, rimaste in nave a causa del differimento dello scarico dei materiali rispetto allo sbarco del personale scientifico, si è provveduto a reperire nei laboratori della base e nel container magazzino siale minuterie di laboratorio necessarie per 8

11 l osservazione e lo studio dei campioni, sia i barattoli necessari per lo stoccaggio degli stessi. E stata inoltre armata una draga nuova, a bocca rettangolare di dimensioni (70x30 cm) e peso maggiori rispetto alle due draghe naturalistiche triangolari utilizzate negli anni precedenti, al fine di migliorare la performance di campionamento ed aumentare la taglia degli organismi potenzialmente prelevabili. Grazie all aiuto del personale logistico sono state effettuate alcune modifiche strutturali che hanno consentito di attaccare al corpo della draga due protezioni gommate atte a proteggere la rete. A causa dell esiguità del tempo a disposizione per il campionamento (circa 12 giorni), si è deciso di dare priorità al campionamento mediante draga rispetto alle immersioni, data la necessità di ottenere, come specificato nel progetto di ricerca, circa cinque esemplari per specie. L attività subacquea, infatti, pur rappresentando un metodo elettivo di campionamento che permette di prelevare esemplari perfettamente integri, consente tempi limitati di permanenza sul fondo e la raccolta solo di pochi esemplari per volta. Tale attività richiede inoltre un notevole dispendio di tempo dovuto all organizzazione delle attrezzature ed alla logistica in generale, situazione non affrontabile data la modesta finestra temporale a disposizione per effettuare i campionamenti. L area su cui sono state concentrate le indagini è Tethys Bay, una delle più ricche sia in diversità di habitat che di specie e riguardo alla quale è anche disponibile una considerevole mole di dati pregressi, tra cui anche foto subacquee ottenute mediante l utilizzo di ROV nel corso di spedizioni precedenti. Nel complesso sono state effettuate 9 dragate (Tab. 1, Fig. 1), utilizzando lo Skua come mezzo di supporto, di cui una sola (dragata n 9) all interno dell ASPA N 161 di Terra Nova Bay, in corrispondenza del limite nord della stessa.la decisione di non estendere le indagini ad altre aree più meridionali dell ASPA è stata imposta dalle avverse condizioni meteomarine incontrate negli ultimi giorni di spedizione, che hanno precluso le uscite in mare e lo studio delle aree più distanti dalla base Mario Zucchelli, quali, ad esempio, Adelie Cove. Dragata n Lat (inizio) Long (inizio) Lat (fine) Long (fine) Profondità S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E S E Tab. 1. Elenco delle dragate effettuate, con relative coordinate geografiche. Le dragate sono state eseguite lungo direttrici costa-largo, tenendo conto della batimetria del sito e del profilo del fondale. Una volta portata a bordo la draga, è stata scattata una foto generale di quanto rinvenuto, al fine di caratterizzare in linea di massima le comunità incontrate. Si è poi effettuato il sorting del materiale, operando quanto più velocemente possibile e provvedendo all isolamento delle specie più delicate, che sono state immediatamente poste in acqua marina, in bidoni e contenitori separati, a seconda della loro dimensione. In questo modo è stato minimizzato, per quanto possibile, lo stress fisiologico degli esemplari, limitandone al minimo l esposizione all aria. I vari esemplari sono poi stati trasferiti in laboratorio, fotografati e dotati di un cartellino con un codice univoco, al quale corrispondono tutti i metadati relativi alla stazione di campionamento, e fissati in etanolo o congelati. Fig. 1 Dislocazione delle dragate. 9

12 Sempre a causa del limitato tempo a disposizione, il prelievo di tessuti specifici (e.g. gonadi o muscolo), da conservare a parte rispetto all esemplare e da destinare all indagine molecolare, è stato effettuato solo in casi specifici quali, ad esempio, specie rare o specie di particolare interesse in quanto oggetto di specifici studi già in corso (e.g. molluschi della famiglia Buccinidae e Crinoidea in generale). Nel complesso, sono stati acquisiti 496 lotti di invertebrati e alghe,con una netta dominanza di echinodermi (Holothuroidea, Asteroidea, Ophiuroidea, Crinoidea), crostacei (Amphipoda, Isopoda e Decapoda) e policheti (principalmente Polynoidae),ripartiti come riportato in Fig. 2. Ogni lotto corrisponde ad una morfospecie, distinta in base a colorazione e caratteri morfologici, e comprende un numero variabile di esemplari compreso tra 1 e 10 (nei casi di specie molto comuni ed abbondanti). Alcuni campioni di alghe da destinarsi al barcoding sono stati fissati per i colleghi coreani (Dr.Ji HeeKim e Dr. Han-Gu Choi), con i quali sono previste attività di scambio di materiale proveniente da Baia Terra Nova nell ottica di un progetto congiunto relativo al barcoding delle specie presenti nell area. Oltre alle attività previste in base per il progetto BAMBi, nel corso della spedizione sono stati effettuati anche prelievi di invertebrati cementati alle strutture dei mooring D, B, G ed L (i.e. correntometri, trappole di sedimento e sganciatori), grazie alla disponibilità e collaborazione di altri gruppi di ricerca (Progetto 2009/B.09, Coordinatore Prof. Fig. 2. Frequenza % dei vari taxa all interno dei 496 lotti Spezie). ottenuti In nell ambito particolare, del sono periodo stati di ottenuti studio 25 esemplari gennaio-6 di idroidi solitari appartenenti al genere Monocaulus (finora febbraio. mai rinvenuti nel corso delle spedizioni italiane nel Mare di Ross) e cirripedi del genere Bathylasma (ottenuti in quantità considerevoli ed estremamente importanti per valutare la connettività tra diverse popolazioni e le direttrici di dispersione delle larve lungo la piattaforma del Mare di Ross). La collaborazione con un altro progetto di ricerca (2009/A1.09, Coordinatore Prof.Nascetti) ha permesso di arricchire la raccolta di invertebrati campionati mediante l utilizzo della draga con altre specie rimaste intrappolate nei tramagli. Tra queste, degno di nota è un esemplare di Pareledone di grosse dimensioni, la cui determinazione richiederà un accurato studio morfologico e genetico. Un esemplare probabilmente appartenente alla stessa specie, di dimensioni ancora maggiori, era stato documentato in passato nei filmati registrati dal ROV Romeo in Tethys Bay. Nel complesso, nonostante i notevoli ritardi tecnici dovuti alle avverse condizioni meteomarine incontrate durante il viaggio di andata dell Italica e la conseguente compressione dei tempi a disposizione per i campionamenti, è stata ottenuta una buona quantità di materiale da destinarsi all indagine genetica. Anche se non è stato possibile effettuare l attività subacquea prevista per il progetto BAMBi nell ambito della XXVII spedizione, il materiale raccolto in immersione a bassa profondità (15-30 m) durante la XXV Spedizione dal Dr. Schiaparelli, già disponibile presso le strutture del Museo Nazionale dell Antartide, permetterà di implementare il numero di specie che saranno oggetto di indagine barcode, consentendo di raggiungere gli obiettivi prefissati nell ambito di questo progetto pilota. A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra PROGETTO 2009/A2.04 T-REX TERRANOVABAY RESEARCH EXPERIMENT Partecipanti alla Spedizione: FUSCO Giannetta dal 12/01/12 al 6/02/12 GRANT Brett dal 14/01/12 al 30/01/12 ospite neozelandese STEVENS Craig dal 14/01/12 al 30/01/12 ospite neozelandese Nell ambito del progetto T-Rex, in questo secondo anno di attività in base, sono state programmate due differenti procedure di misure: 1) campionamento verticale della turbolenza con misure CTD 2) installazione di Ice Mass Balance buoys La prima delle due attività nasce in collaborazione con il National Institute for Water and Atmospheric Research (NIWA) di Wellington in Nuova Zelanda. La seconda attività, così come nel primo anno, è svolta in collaborazione con la Scottish Association for Marine Science (SAMS-UK), in particolare con il gruppo Marine Tecnology che ha curato la realizzazione dell Ice Mass Balance buoys. Ai fini della realizzazione della prima attività, nell ambito della collaborazione italo-neozelandese, sono stati ospitati, dal 14 al 30 gennaio 2012 presso la base Mario Zucchelli, due ricercatori neozelandesi (Craig Stevens e Brett Grant). Gli ospiti sono arrivati in base il 14 gennaio e nel pomeriggio è stato subito 10

13 organizzato un briefing sia per delineare meglio le attività nell ambito della collaborazione, sia per concordare con la sala operativa l uscita in elicottero per il primo survey. Il 15 gennaio è stato effettuato il survey che ci ha consentito di individuare due siti sul pack, a sud del Drygalski, idonei al campionamento. Nei due siti con coordinate: 1) S E 2) S E sono state effettuate le perforazioni per determinare lo spessore del pack. Gli spessori del pack misurati nel primo e secondo sito sono stati rispettivamente di 2.80m e di 1.90m. La scelta del luogo dove effettuare il campionamento è ricaduta sul secondo sito dove la profondità del mare, al di sotto del pack, raggiunge circa 700 m. Nei giorni 16 e 17 gennaio sono stati assemblati e testati gli strumenti da utilizzare per il campionamento. Il giorno 18 ci siamo spostati sul sito due a sud del Drygalski con due elicotteri: 1 con lo staff, 1 con slingload. Nell attesa del secondo volo con il 2 sling-load, abbiamo iniziato le operazioni di perforazione di un foro con diametro da 60 cm, subito dopo è stata montata la tenda, all interno della quale è stata collocata tutta la strumentazione necessaria al campionamento. All interno del foro, appena sotto il ghiaccio marino, è stato posizionato un ADCP, programmato per acquisire l intensità e direzione della corrente durante l intero periodo di campionamento. Successivamente sono state effettuate, sempre attraverso il foro, alcune calate, fino a m, con il profilatore verticale di turbolenza corredato anche di sensori di temperatura e salinità. Nei giorni successivi, anche se le attività hanno subito un rallentamento a causa delle avverse condizioni meteo sul Drygalski, sono state effettuate altre calate con il profilatore. In totale sono state effettuate 14 calate. Purtroppo durante la 15-esima calata è sorto un problema tecnico, non risolvibile in loco, per cui il 26 gennaio è stato smontato il campo con un giorno di anticipo rispetto alla data prevista. La decisione è stata supportata anche dalle non buone previsioni meteomarine che avrebbero potuto comportare la rottura del pack con conseguente perdita degli strumenti. Nei giorni successivi in laboratorio abbiamo lavorato all analisi dei dati acquisiti nel periodo di campionamento sul Drygalski. Il giorno 29, utilizzando lo SKUA, sono state effettuate alcune calate anche nella area marina antistante la base. Contemporaneamente, a partire dal giorno 24 gennaio, nell ambito della collaborazione con la Scottish Association for Marine Science, si è provveduto all assemblamento di due Ice Mass Bilance (IMB) buoys. La prima è stata posizionata il giorno 26 febbraio nel punto di coordinate S, E. La seconda IMB è stata posizionata nel punto di coordinate S, E il giorno 30 gennaio. Attraverso un controllo remoto è stato possibile verificare il corretto funzionamento delle IMB. PROGETTO 2009/A2.05 Comportamento e destino di microcomponenti nel continente antartico anche in relazione ai cambiamenti climatici PROGETTO 2009/A2.10 Contaminazione ambientale in Antartide: livelli ed andamenti degli inquinanti organici persistenti (POP s) PROGETTO 2009/A2.11 Studio delle sorgenti e dei processi di trasferimento dell aerosol atmosferico antartico Partecipanti alla Spedizione: BUOSO Sandro dal 24/01/12 al 11/02/12 CECCARINI Alessio dal 24/01/12 al 6/02/12 ILLUMINATI Silvia dal 12/12/11 al 25/01/12 VECCHIATO Marco dal 12/12/11 al 6/02/12 Unità di Ricerca coinvolte: U.O. Gambaro U.O. Capodaglio U.O. Fuoco U.O. Piazza U.O. Scarponi U.O. Truzzi U.O. Abollino U.O. Zoccolillo U.O. Magi Banca Campioni Ambientali Antartici Università Ca Foscari Venezia/CNR IDPA Università Ca Foscari Venezia/CNR IDPA Università degli Studi di Pisa Università Ca Foscari Venezia Università Politecnica delle Marche, Ancona Università Politecnica delle Marche, Ancona Università di Torino Università Sapienza di Roma Università degli Studi di Genova Università degli Studi di Genova 11

14 Campionamenti effettuati Nel terzo periodo sono proseguite le attività di campionamento per le varie Unità Operative. Il giorno 10/01/2012 si è verificata la rottura del pack nella zona davanti al molo e in Road Bay. È stato quindi messo a mare il battello, lo Skua, con il quale si è proceduto al campionamento di acqua di mare. Tuttavia la Tethys Bay e, in particolare, i siti dove erano stati prelevati campioni di acqua nel secondo periodo, sono rimasti coperti dal ghiaccio, impedendo la replica del campionamento precedente. Il giorno 18/01/2012 sono stati prelevati, per la U.O. Magi BCAA, campioni di acqua di mare nel sito accessibile più vicino, BTN6. Le profondità di campionamento sono state: 5 m, 10 m (massimo di fluorescenza) e 100 m. Da notare che i valori di fluorescenza sono molto bassi per la stagione, denotando un bloom fitoplanctonico decisamente inferiore alle attese. Per ogni profondità sono stati prelevati 5 L di acqua di mare che, successivamente, sono stati filtrati su filtri in policarbonato del diametro di 47 mm e diametro dei pori di 0.4 µm. Una aliquota di 0.5 L del filtrato sono stata raccolta in bottiglia PE decontaminata e conservata a -20 C. Il filtro è stato posto in una piastra Petri e conservato anch esso a -20 C. Il giorno 20/01/2012, nonostante l assenza del bloom fitoplantonico, si è proceduto al campionamento di acqua di mare per la U.O. Truzzi, trattando i campioni prelevati secondo la procedura indicata. A questo proposito, dopo la calata della sonda CTD, che ha rilevato un massimo di fluorescenza intorno ai 15 m di profondità, si è deciso di campionare alle profondità di 5 m, 15 m e 100 m. Per le profondità 5 m e 100 m, il campione è stato suddiviso in 1 bott. da 250 ml in vetro scuro, contenente formalina normalizzata e 6 bott da 500 ml in PE, precedentemente sciacquate con acqua Milli Q in clean room e lavate in situ con il campione prelevato. Di queste 6 aliquote, 2 sono state immediatamente congelate a -20 C; 2 aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 0.40 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate. Le altre 2 aliquote sono state filtrate, anch esse separatamente, mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i campioni così ottenuti sono stati di nuovo filtrati mediante membrane in policarbonato con diametro 0.40 µm. I filtri con diametro 20 µm e con diametro 0.40 µm sono stati posti separatamente in bott. PE da 500 ml. I campioni filtrati e i corrispondenti filtri sono stati conservati a -20 C, mentre le bottiglie in vetro scuro da 250 ml sono state conservate a + 4 C. Per la profondità di 15 m, in corrispondenza del massimo di fluorescenza, il campione è stato suddiviso in 1 bott. da 250 ml in vetro scuro, contenente formalina normalizzata e 8 bott da 500 ml in PE, precedentemente sciacquate con acqua Milli Q in clean room e avvinate in situ con il campione prelevato. Di queste 8 aliquote, 2 sono state immediatamente congelate a -20 C per ottenere informazioni sul campione tal e quale; 2 aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 0.40 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate, e altre 2 aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate. Le restanti 2 aliquote sono state filtrate, anch esse separatamente, mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i campioni così ottenuti sono stati di nuovo filtrati mediante membrane in policarbonato con diametro 0.40 µm. I filtri con diametro 20 µm e con daimetro 0.40 µm sono stati posti separatamente in bott. PE da 500 ml. I campioni filtrati e i corrispondenti filtri sono stati conservati a -20 C, mentre le bottiglie in vetro scuro da 250 ml sono state conservate a + 4 C. Il giorno 22/01/2012, in condizioni di tempo favorevole, è stato effettuato il campionamento di neve superficiale in pieno plateau antartico, presso il punto GV5 (individuato nella traversa ITASE), a 70 miglia a nord di Talos Dome. Sono stati prelevati campioni per le U. O. Fuoco (20 l), Piazza (80 l) e Capodaglio (8 bottiglie in PE da 0.5 l ). In base i campioni di neve per le U.O. Piazza e Fuoco sono stati estratti con esano, mentre i campioni per la U.O. Capodaglio sono stati etichettati e conservati a -20 C. Sempre per la stessa unità in data 31/01/12 è stato anche prelevato un campione di neve a Mid Point (1 litro), appoggiandosi a personale INGV istruito sulla procedura di campionamento. In data 25/01/12, a termine delle precipitazioni dei giorni precedenti, è stato effettuato un campionamento di neve superficiale a Campo Faraglione, in cui sono stati prelevati due contenitori da 20 litri per l'u.o. Fuoco e quattro per l'u.o. Piazza (entrambi poi estratti in base), una bottiglia in PE da 1 litro per le unità Magi e Capodaglio ed infine un contenitore da 250 ml per l'unità Zoccolillo, per la quale si è poi proceduto anche al campionamento di aria con canister. Tra il 12 ed il 23 gennaio per l'unità operativa Gambaro, sono stati inoltre effettuati 5 campionamenti di acqua marina superficiale nella stazione BTN6 (più un campione prelevato nella stazione Faraglione), con la collaborazione di Enrico Olivari. L'acqua raccolta è stata filtrata su MCE/F (0,5 l) e su GF/F (4 l) e tutto il materiale è stato stivato a -20 C. È inoltre proseguita l'attività di campionamento di acqua, sedimento ed organismi presso i seguenti laghi: Carezza (17/01/12 e 26/01/12), Edmonson Point 14 e 15A (14/01/12-28/01/12 e 05/02/12), Tarn Flat 20 (14/01/12-29/01/12 e 08/02/12) e Inexpressible Island 10B (14/01/12-01/02/12 e 07/02/12), a cui si è aggiunto un prelievo fatto al lago Gondwana (31/01/12). Le U.O. per cui sono stati raccolti campioni sono: Abollino, Capodaglio, Fuoco, Gambaro, Piazza, Zoccolillo e Magi-BCAA. Per l'u.o. Piazza sono inoltre stati prelevati alcuni campioni di suolo nei pressi della base e in altri siti vicini (Campo Faraglione, laghi Carezza e Gondwana) e riposti a -20 C. 12

15 In accordo alla richiesta dell'u.o. Cincinelli è stato effettuato il recupero di campionatori passivi installati nella precedente spedizione presso le stazioni meteo: Eneide (74 41'45.3 S,164 05'31.8 E, installato 11/12/2010), Lucia (74 57'01.7 S,161 46'14.5 E, installato 12/12/2010), SofiaB (75 36'41.9 S,158 35'25.6 E, installato 21/12/2010), Modesta (73 38'21.2 S,160 38'44.4 E, installato 26/12/2010), Penguin (74 20'S,165 08'E, installato 17/12/2010), Alessandra (73 35'09.9 S,166 37'15.8 E, installato 16/12/2010). In data 30/01/2012, in seguito allo scarico della nave Italica, ci è stata consegnata la cassa contenente nuovi campionatori passivi da installare durante questa spedizione, ma, dato che per tali misure sarebbe stato necessario un tempo di esposizione minimo di 15 giorni, consultata la U.O. interessata sono stati direttamente rispediti in Italia. Sempre per l'u.o. Cincinelli, grazie alla collaborazione del dottor Filippo Garofalo sono stati prelevati alcuni campioni di sangue di Trematomus bernacchii e Icefish, poi congelati al -20 C. Sono stati raccolti campioni di organismi marini forniti gentilmente dai progetti di Garofalo e Schiapparelli per le U.O. Corsolini e Magi. Inoltre il giorno 15/01/12 è stato ritrovato un esemplare morto di skua a punta Stocchino e spedito a -20 C all'u.o. Corsolini. In data 5/01/2012 sono stati completati i campionamenti alla stazione BTN6 (profondità: 5m, 15m, 100m) per le UO Magi-BCAA (5 L) e Truzzi (6 x 0,5 L e 0,1 L in bottiglia scura con formalina). I campioni destinati all UO Truzzi sono stati congelati così come prelevati alla temperatura di -20 C. Schede dei campionamenti effettuati: AMBIENTE MARINO Organismi marini Sito: BTN 6 Baia Terra Nova. Lat: ' S Long: '.966' E Profondità: 150m Sito: T11 Tethys Bay. Lat: S Long: E Data Unità Operativa Nome scientifico Codifica campione Conservazione Note MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH1-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH2-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB1-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB2-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB3-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB4-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB5-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB6-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB7-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB8-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB9-20 C / MAGI - BCAA Trematomus Bernacchii MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB10-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/01-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/02-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/01-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/02-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/03-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/04-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/05-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/06-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/07-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/08-20 C / CORSOLINI Trematomus Newnesi TRNEW/TB/09-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH3-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH4-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH5-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH6-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH7-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH8-20 C / MAGI - BCAA Chionodraco Hamatus MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH9-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/03-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/04-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/05-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/06-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/07-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/08-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/09-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/10-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/11-20 C / CORSOLINI Trematomus Bernacchii TRBE/TB/12-20 C / MAGI BCAA Trematomus bernacchii MA/27S/SS5860/09/T11-TB11-20 C / MAGI BCAA Trematomus newnesi MA/27S/SS5860/09/T11-TN1-20 C / MAGI BCAA Gymnodraco acuticeps MA/27S/SS5860/09/BTN6-GA1-20 C / 13

16 Ghiaccio Marino Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74 41'10'' S Long: '20'' E TRUZZI PI/27S/SS5860/09/T10-A C / TRUZZI PI/27S/SS5860/09/T10-A C / MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-A C Lunghezza totale: 240 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-B C Lunghezza totale: 250 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-C C Lunghezza totale: 240 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-D C Lunghezza totale: 220 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-D C Lunghezza totale: 230 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-D C Lunghezza totale: 220 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-E C Lunghezza totale: 225 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-E C Lunghezza totale: 225 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-F C Lunghezza totale: 225 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-F C Lunghezza totale: 225 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-G C Lunghezza totale: 225 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-G C Lunghezza totale: 225 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-G C Lunghezza totale: 225 cm TRUZZI PI/27S/SS5860/09/T10-H C / TRUZZI PI/27S/SS5860/09/T10-H C / TRUZZI PI/27S/SS5860/09/T10-H C / MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-H C Lunghezza totale: 220 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-H C Lunghezza totale: 220 cm MAGI - BCAA PI/27S/SS5860/09/T10-H C Lunghezza totale: 200 cm Acqua di Mare Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74 41'10'' S Long: '20'' E; Profondità: 250 m Sito: T12 Tethys Bay. Lat: ' S Long: ' E; Profondità: 200 m Sito: BTN 6 Baia Terra Nova. Lat: ' S Long: '.966' E Profondità: 150m MAGI - BCAA SW/27S/SS5860/09/T10-H4 1 bott. 500 ml - 20 C / MAGI - BCAA SW/27S/SS5860/09/T10-H5 1 bott. 500 ml - 20 C / MAGI - BCAA SW/27S/SS5860/09/T10-H6 1 bott. 500 ml - 20 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-PHYTO 1 bott. 500 ml + 4 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-RAWa 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-RAWb 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-PHYTO 1 bott. 500 ml + 4 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-RAWa 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-RAWb 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-PHYTO 1 bott. 500 ml + 4 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-RAWa 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-RAWb 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/T12_PB100m-28/12/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/T12_PB8m-28/12/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/T12_PB5m-28/12/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_PB100m-18/01/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_PB10m-18/01/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_5m-18/01/ bott. 500 ml -20 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-PHYTO 1 bott. 500 ml + 4 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-RAWa 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-RAWb 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-PHYTO 1 bott. 500 ml + 4 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-LAVAG.FILTRO 1 bott. 500 ml -20 C Bott

17 TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-RAWa 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-RAWb 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-PHYTO 1 bott. 500 ml + 4 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-RAWa 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-RAWb 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_15m-20/01/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_5m-20/01/ bott. 500 ml -20 C / 12/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B1 12/01/ bott. 250 ml -20 C / 12/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B1 12/01/ bott. 3,900L -20 C / 14/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B2 14/01/ bott. 250 ml -20 C / 14/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B2 14/01/ bott. 3,850L -20 C / 16/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/B803-MCE_B1 16/01/ bott. 250 ml -20 C / 16/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/B803-GFF_B1 16/01/ bott. 3,800L -20 C / 18/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B3 18/01/ bott. 250 ml -20 C / 18/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B3 18/01/ bott. 3,880L -20 C / 20/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B4 20/01/ bott. 250 ml -20 C / 20/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B4 20/01/ bott. 3,880L -20 C / 23/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B5 23/01/ bott. 250 ml -20 C / 23/01/12 GAMBARO SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B5 23/01/ bott. 3,780L -20 C / TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/ bott. 500 ml e 1 bott. 100 ml con -20 C e +4 C / formalina TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/ bott. 500 ml e 1 bott. 100 ml con -20 C e +4 C / formalina TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m_05/02/ bott. 500 ml e 1 bott. 100 ml con -20 C e +4 C / formalina MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/ bott. 500 ml -20 C / MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/ bott. 500 ml -20 C / Materiale particellato marino Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74 41'10'' S Long: '20'' E; Profondità: 250 m Sito: T12 Tethys Bay. Lat: ' S Long: ' E; Profondità: 200 m Sito: BTN 6 Baia Terra Nova. Lat: ' S Long: '.966' E Profondità: 150m TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/T12_PB100m-F95 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.2 L MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/T12_PB8m-F43 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.05L MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/T12_PB5m-F87 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.2 L MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB100m-F78 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.27 L MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB10m-F 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.05L 15

18 MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB5m-F79 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.2 L TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20c 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20d 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott. 4000X TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BNT6-100m-FILTRO20a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20b 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20/0.4a 1 bott. 500 ml -20 C Bott TRUZZI MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20/0.4b 1 bott. 500 ml -20 C Bott MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_100m-F38 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 5.3 L MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_15m-F83 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 2.54 L MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB5m-F31 1 filtro 0.4um -47 mm -20 C Vol: 3.1 L 12/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B1 12/01/2012 1filtro 500ml -20 C / 12/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B1 12/01/2012 1filtro 3,900L -20 C / 14/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B2 14/01/2012 1filtro 500ml -20 C / 14/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B2 14/01/2012 1filtro 3,850L -20 C / 16/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/B803-MCE_B1 16/01/2012 1filtro 500ml -20 C / 16/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/B803-GFF_B1 16/01/2012 1filtro. 3,800L -20 C / 18/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B3 18/01/2012 1filtro 500ml -20 C / 18/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B3 18/01/2012 1filtro 3,880L -20 C / 20/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B4 20/01/2012 1filtro 500ml -20 C / 20/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B4 20/01/2012 1filtro 3,880L -20 C / 23/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B5 23/01/2012 1filtro 500ml -20 C / 23/01/12 GAMBARO MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B5 23/01/2012 1filtro 3,780L -20 C / MAGI-BCAA MP/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/ filtro 4,430 litri -20 C / MAGI-BCAA MP/27/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/ filtro litri -20 C / MAGI-BCAA MP/27/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/ filtro 4,280 litri -20 C / ATMOSFERA Aria Sito: 60b - David Glacier. Lat: 75 19'13'' S Long: '22'' E Altitudine: 1972 m ZOCCOLILLO AI/27S/SS5557/15/60b-T03 1 canister T ambiente / Sito: 10 - Vegetation Island. Lat: 74 47'32'' S Long: '44'' E Altitudine: 220 m ZOCCOLILLO AI/27S/SS5860/09/10-T01 1 canister T ambiente / Sito: 55 - Mid Point. Lat: 75 33' S Long: ' E Altitudine: 2550 m ZOCCOLILLO AI/27S/SS5557/13/55-T04 1 canister T ambiente / Sito: 22b Campo Faraglione. Lat: 74 42'58.1'' S Long: '54.7'' E Altitudine: 57 m ZOCCOLILLO AI/27S/SS5860/09/22b canister T ambiente / Campionatori passivi Eneide (74 41' 45.3 S, ' 31.8 E, installato 11/12/2010), Lucia (74 57' 01.7 S, ' 14.5 E, installato 12/12/2010), SofiaB (75 36' 41.9 S, ' 25.6 E, installato 21/12/2010), Modesta (Staz ' 21.2 S, ' 44.4 E, installato 26/12/2010), Penguin (74 20' S, ' E, installato 17/12/2010), Alessandra (73 35' 09.9 S, ' 15.8 E, installato 16/12/2010). 27/01/12 CINCINELLI AI/27S/SS5860/09/staz. meteo ENEIDE 1-20 C

19 28/01/12 CINCINELLI AI/27S/SS5860/09/staz. meteo PENGUIN 1-20 C /01/12 CINCINELLI AI/27S/SS5557/12/staz C1290 meteo LUCIA /02/12 CINCINELLI AI/27S/SS5860/06/staz C2003 Meteo ALESSANDRA 0001 Sito: 1 Modesta. Lat: 73 38' 21.2 S Long: ' 44.4 E 07/02/12 CINCINELLI AI/27S/SS5557/08/1_07/02/ C /02/12 CINCINELLI AI/27S/SS5557/16/staz N.B. meto SOFIA B N.B.Il campionatore passivo non era stato levato dall involucro metallico usato per il trasporto. AMBIENTE TERRESTRE Neve Superficiale Sito: 60a - David Glacier. Lat: 73 38'30'' S Long: '53'' E Altitudine: 1575 m FUOCO SN/27S/SS5557/16/60a-T02 1 contenitore da 20 l - 20 C / ZOCCOLILLO SN/27S/SS5557/16/60a-T02 2 bottiglie da 250 ml + 4 C / MAGI - BCAA SN/27S/SS5557/16/60a-T02 1 bottiglia da 1 l - 20 C / Sito: 60b - David Glacier. Lat: 75 19'13'' S Long: '22'' E Altitudine: 1972 m FUOCO SN/27S/SS5557/15/60b-T03 1 contenitore da 20 l - 20 C / ZOCCOLILLO SN/27S/SS5557/15/60b-T03 2 bottiglie da 250 ml + 4 C / MAGI - BCAA SN/27S/SS5557/15/60b-T03 1 bottiglia da 1 l - 20 C / PIAZZA SN/27S/SS5557/15/60b-T03 2 contenitori da 20 l - 20 C 21,95 Sito: 10 - Vegetation Island. Lat: 74 47'32'' S Long: '44'' E Altitudine: 220 m FUOCO SN/27S/SS5860/09/10-T01 1 contenitore da 20 l - 20 C / ZOCCOLILLO SN/27S/SS5860/09/10-T01 2 bottiglie da 250 ml + 4 C / MAGI - BCAA SN/27S/SS5860/09/10-T01 1 bottiglia da 1 l - 20 C / PIAZZA SN/27S/SS5860/09/10-T01 2 contenitori da 20 l - 20 C 21,34 Sito: 55 - Mid Point. Lat: 75 33' S Long: ' E Altitudine: 2550 m FUOCO SN/27S/SS5557/13/55-T04 1 contenitore da 20 l - 20 C / ZOCCOLILLO SN/27S/SS5557/13/55-T04 2 bottiglie da 250 ml + 4 C / MAGI - BCAA SN/27S/SS5557/13/55-T04 1 bottiglia da 1 l - 20 C / PIAZZA SN/27S/SS5557/13/55-T04 2 contenitori da 20 l - 20 C 20,2 30/01/12 CAPODAGLIO SN/27S/SR5557/13/55_ bottiglia da 1 l - 20 C / Sito: 53 Traversa ITASE GV5. Lat: ' S Long: ' E Altitudine: 2550 m 22/01/12 FUOCO SN/27S/SR5557/13/53GV5-20F 1 contenitore da 20 l - 20 C / PIAZZA SN/27S/SR5557/13/53GV5-60P 4 contenitori da 20 l - 20 C 41, CAPODAGLIO SN/27S/SR5557/13/53GV5 8 bottiglie da 0,5 l - 20 C / Sito: 22b Campo Faraglione. Lat: 74 42'58.1'' S Long: '54.7'' E Altitudine: 57 m 17

20 25/01/12 FUOCO SN/27S/SS5860/09/22b contenitore da 20 l - 20 C / 25/01/12 ZOCCOLILLO SN/27S/SS5860/09/22b bottiglie da 250 ml + 4 C / 25/01/12 MAGI - BCAA SN/27S/SS5860/09/22b bottiglia da 1 l - 20 C / 25/01/12 PIAZZA SN/27S/SS5860/09/22b contenitori da 20 l - 20 C 30,3 25/01/12 CAPODAGLIO SN/27S/SS5860/09/22b bottiglia da 1 l - 20 C / Acqua di lago Sito: 17 Carezza Lake. Lat: 74 42'41.8'' S Long: '38.8'' E Altitudine: 170 m ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1 2 x 500 ml - 20 C / ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-E1 2 x 100 ml + 4 C / PIAZZA LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1 3 x 20 L - 20 C 61, FUOCO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_C1 1 x 20 L - 20 C / ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F2 2 x 500 ml - 20 C / ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3 2 x 500 ml - 20 C / ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-E2 2 x 100 ml + 4 C / ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F4 2 x 500 ml - 20 C / 26/01/12 PIAZZA LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2 3 x 20 L - 20 C 64,45 26/01/12 FUOCO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_C2 1 x 20 L - 20 C / 26/01/12 ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-26/01/12 2 x 500 ml - 20 C / 26/01//12 ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-26/01/12 2 x 100 ml + 4 C / Sito: 8b Edmonson Point, lago 15A. Lat: ' S Long: ' E Altitudine: 0 m Data Unità Operativa Codifica campione Quantità Conservaz. Note ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1 2 x 500 ml - 20 C / ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-E1 2 x 100 ml + 4 C / PIAZZA LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_A1 3 x 20 L - 20 C 65, FUOCO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_C1 1 x 20 L - 20 C / GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-MCE-Filtrato 1 x 500 ml - 20 C Usato filtro cellulosa GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-GF/F-Filtrato 1 x 2.5 L - 20 C Usato filtro in fibra vetro GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-Non filtrato 1 x 2.5 L - 20 C No filtrazione ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F2 2 x 500 ml - 20 C / ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3 2 x 500 ml - 20 C / ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-E2 2 x 100 ml + 4 C / PIAZZA LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_A2 3 x 20 L - 20 C 52,92+10, FUOCO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_C2 1 x 20 L - 20 C / GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-MCE-Filtrato 1 x 500 ml - 20 C Usato filtro cellulosa GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-GF/F-Filtrato 1 x 2.5 L - 20 C Usato filtro in fibra vetro GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-Non filtrato 1 x 2.5 L - 20 C No filtrazione ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F4 2 x 500 ml - 20 C / 28/01/12 ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-28/01/12 2 x 500 ml - 20 C / 28/01/12 ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-28/01/12 2 x 100 ml + 4 C / 05/02/12 ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-05/02/12 2 x 500 ml - 20 C / Sito: 8c Edmonson Point, lago 14. Lat: ' S Long: ' E ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1 2 x 500 ml - 20 C / ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-E1 2 x 100 ml + 4 C / PIAZZA LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_A1 3 x 20 L - 20 C 60, FUOCO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_C1 1 x 20 L - 20 C / GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-MCE-Filtrato 1 x 500 ml - 20 C Usato filtro cellulosa GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-GF/F-Filtrato 1 x 2.5 L - 20 C Usato filtro in fibra vetro GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-non filtrato 1 x 2.5 L - 20 C No filtrazione ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F2 2 x 500 ml - 20 C / PIAZZA LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_A2 3 x 20 L - 20 C 60, ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3 2 x 500 ml - 20 C / ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_non Filtrato 8 x 500 ml - 20 C / ZOCCOLILLO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-E2 2 x 100 ml + 4 C / FUOCO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_C2 1 x 20 L - 20 C / GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-MCE-Filtrato 1 x 500 ml - 20 C Usato filtro cellulosa GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-GF/F-Filtrato 1 x 2.5 L - 20 C Usato filtro in fibra vetro GAMBARO LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-non filtrato 1 x 2.5 L - 20 C No filtrazione ABOLLINO LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F4 2 x 500 ml - 20 C / 18

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