La politica scolastica italiana negli ultimi 15 anni

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Federigo Gianpiero Fiore
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1 La politica scolastica italiana negli ultimi 15 anni Michele Manzo A.P.R.A., 22 gennaio 2011

2 Sommario 1. La stagione delle riforme: le grandi e le morbide 2. Il programma del ministro attuale 3. Il riassetto della secondaria superiore Michele Manzo 2

3 1. Le grandi riforme e le riforme morbide XIII legislatura ( ): la riforma Berlinguer XIV legislatura ( ): la riforma Moratti XV legislatura ( ): le piccole riforme (cacciavite) di Fioroni XVI legislatura ( ): il riassetto (forbici) della Gelmini Michele Manzo 3

4 1. Berlinguer ( ) Dai tasselli al mosaico (legge 30/2000) Scuola di base unitaria settennale Nove anni di obbligo Biennio unitario e triennio diversificato nella secondaria superiore Michele Manzo 4

5 1. Moratti ( ) Dal mosaico (legge 53/2003) ai tasselli Sistema formativo di 16 anni (infanzia-primario-secondario) Infanzia triennale con anticipi Primo ciclo di 8 anni distinto in 5 di primaria e 3 di secondaria di I grado Secondo ciclo di 5 anni bipartito (8 licei/istruz. e form. profess.) Michele Manzo 5

6 1. Fioroni ( ) Riforma esami di stato Ritorno della commissione parzialmente esterna Giudizio di ammissione Riconoscimenti dell eccellenza, sia all interno della superiore sia per l ammissione all università Sistema tripartito alla secondaria superiore Licei, Tecnici, Professionali Alle Regioni solo i CFP Recupero debiti entro l anno Modifiche allo statuto delle studentesse e degli studenti per contrastare il bullismo Michele Manzo 6

7 2. Gelmini (2008-) i tagli e la destrutturazione Maestro unico nella primaria dal 2009 Valutazione espressa in voti numerici decimali Nuovi piani di studio con orari ridotti Maggior numero di alunni per classe e riduzione degli istituti: meno cattedre Sistema tripartito nella secondaria superiore Formazione iniziale docenti con laurea specialistica, tirocinio e concorso Michele Manzo 7

8 2. Gelmini: la revisione della scuola primaria Nella scuola primaria va privilegiata l attivazione di classi affidate ad un unico docente e funzionanti per 24 ore settimanali. Resta aperta la possibilità di una più ampia articolazione del tempo scuola 27 ore 30 ore 40 ore Michele Manzo 8

9 2. Gelmini: la revisione della secondaria di primo grado Orario di 29 ore settimanali, a fronte delle 32 attuali (salvo l indirizzo musicale) I quadri orario del tempo prolungato sono ricondotti a 36 ore Michele Manzo 9

10 3. Gelmini: la revisione della secondaria di secondo grado Un sistema bipartito, tripartito o quadripartito? 1. Moratti: Licei e IFP 2. Fioroni: Licei, tecnici-professionali, IFP 3. Gelmini: Licei, tecnici, professionali, IFP Michele Manzo 10

11 3. Ordinamento interno Biennio + biennio + ultimo anno Nei regolamenti il secondo biennio e l ultimo anno «costituiscono articolazioni di un complessivo triennio» Il primo biennio rientra nell obbligo di istruzione e quindi costituisce un segmento distinto Michele Manzo 11

12 3. I vincoli di orario Mediamente 30 ore settimanali per i licei. Massimo 32 ore per i tecnici e i professionali. Ore di 60 minuti effettivi. Michele Manzo 12

13 3. I profili degli alunni Vale per tutti il riferimento al Profilo del secondo ciclo allegato al DLgs 226/05. Impostazione funzionalista. Assente qualsiasi riferimento alla dimensione religiosa o all Irc. Michele Manzo 13

14 3. I licei 6 licei, 14 indirizzi: Artistico (6 indirizzi) Classico Linguistico Musicale e coreutico (2 sezioni) Scientifico (2 opzioni) Scienze umane (2 opzioni) Michele Manzo 14

15 3. Gli istituti tecnici 2 settori (economico e tecnologico) e 11 indirizzi Attività di laboratorio Curricolo ripartito tra area di istruzione generale e area di indirizzo L area di indirizzo incide per un terzo nel primo biennio e per metà nel resto del percorso Michele Manzo 15

16 3. Gli istituti professionali Gli istituti professionali adottano lo stesso ordinamento degli istituti tecnici (due bienni + un ultimo anno), mentre in passato erano articolati in triennio + biennio, con rilascio di una qualifica al termine del triennio In regime di sussidiarietà con l IFP gli istituti professionali potranno continuare a rilasciare qualifiche e diplomi professionali Michele Manzo 16

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