IL MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO L 49/ / / MACROSTRUTTURE,

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2 LA SITUAZIONE PREESISTENTE LO SCENARIO DI RIFERIMENTO Presenza di un numero di Presidi Ospedalieri e di Strutture Territoriali in contrasto con i principi dettati dalla Normativa regionale ed in particolare dai Decreti 49/2010 e 135/2012 e 18/2013. Da un lato la presenza di un numero ridondante di Strutture Complesse e Semplici previste dagli Atti Aziendali delle tre disciolte Aziende sopravvissute alla costituzione dell Asl Unica e dall altro l esigenza di procedere ad una decisa razionalizzazione dei Servizi Sanitari, processo per altro già attivato da questa Direzione, senza perdere di vista la centralità della persona. COSTRUZIONE DELL ATTO AZIENDALE Maggiore efficienza ed efficacia dei Servizi Sanitari ed il raggiungimento di una contestuale economicità, rappresentano i principi ispiratori del presente Atto Aziendale. L Atto è corredato dalla dotazione organica, strumento fondamentale per rendere effettivo il funzionamento dell Azienda. IL MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO L architettura organizzativa è improntata al modello Dipartimentale, indispensabile per una Azienda ad elevata complessità quale l Asl di Salerno che prevede 22 MACROSTRUTTURE, centri di Responsabilità autonomi dotati di budget. L Azienda sperimenta un tipo di Direzione c.d. multipla con ampio decentramento delle funzioni gestionali in capo ai dirigenti e l utilizzo dell istituto della delega ai dirigenti dei Macrocentri.

3 LA RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA Per i Presidi Ospedalieri è stata prevista una riorganizzazione che mira prioritariamente al trattamento dei pazienti acuti ed in particolare a quelli con: infarto del miocardio, ictus cerebrale e trauma grave in strutture di maggiori dimensioni, più sicure per il trattamento di patologie complesse. Si passa dagli attuali 11 Presidi Ospedalieri a 6 con 2 Presidi destinati ad indirizzo riabilitativo. Le strutture complesse ospedaliere da 149 passano a 95 con una riorganizzazione di tutto il corpo medico che si adegua a presidi di diversa dimensione e differente mission. Le strutture complesse individuate insieme a quelle semplici saranno coordinate dai costituiti dipartimenti ospedalieri per ognuna delle discipline e si integreranno con le attività territorialidistrettuali per il tramite dei dipartimenti transmurali.

4 Definizione delle Reti per il trattamento delle patologie acute Rete dell emergenza cardiologica Rete dell ictus cerebrale acuto Rete Trauma Grave Rete Oncologica Riorganizzazione delle attività di gastroenterologia

5 Nell ASL/Salerno vengono individuati i seguenti PP.OO. : P.O. Nocera-Pagani: P.O.Vallo della Lucania: P.O. Valle Sele: P.O. Sarno: P.O. Polla: P.O. Sapri: P.O. Oliveto Citra: P.O. Scafati: III livello nella rete dell emergenza con 372 PL III livello nella rete dell emergenza con 307 PL II livello nella rete dell emergenza con 328 PL II livello nella rete dell emergenza con 160 PL II livello nella rete dell emergenza con 228 PL II livello nella rete dell emergenza con 120 PL P.O. ad indirizzo Riabilitativo con 80 PL P.O. ad indirizzo Riabilitativo con 80 PL

6 POSTI LETTO TOTALI ASL 1675 STRUTTURE COMPLESSE ( P.L. /22 sec. Linee Regionali) 76 STRUTTURE SEMPLICI ( Strutt. Compl. X 1,3) 99 AREA NORD : P.L. 612 NOCERA P.L. 372 SARNO P.L. 160 SCAFATI P.L. 80 AREA CENTRO: P.L. 408 VALLE SELE P.L. 328 OLIVETO P.L. 80 AREA SUD: P.L. 655 VALLO P.L. 307 POLLA P.L. 228 SAPRI P.L. 120

7 AREA NORD : P.L. 612 STRUTTURE OSPEDALIERE PREVISTE NOCERA S.C. 26 S.S. 24 SARNO S.C. 8 S.S. 11 SCAFATI S.C. 3 S.S. 3 AREA CENTRO: P.L. 408 VALLE SELE S.C. 17 S.S. 20 OLIVETO S.C. 2 S.S. 1 AREA SUD: P.L. 655 VALLO S.C. 22 S.S. 21 POLLA S.C. 9 S.S. 14 SAPRI S.C. 8 S.S. 12

8 Sono stati individuati i seguenti Dipartimenti Ospedalieri Aziendali: Dipartimento Discipline Mediche Dipartimento Discipline Chirurgiche Dipartimento Cardiovascolare Dipartimento Patologia Testa-collo (Neuroscienze) Dipartimento transmurale Materno-Infantile Dipartimento Area critica/emergenza ospedaliera Dipartimento servizi

9 LA RIORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO Anche le Strutture Territoriali sono rientrate nella innovazione organizzativa dell Azienda. In ossequio alle Disposizioni Regionali è stato previsto l adeguamento degli Ambiti Territoriali Sociali con quelli distrettuali e conseguentemente la istituzione di 10 ambiti di Distretti Socio-Sanitari in sostituzione dei 13 preesistenti. Sono state riorganizzate le Unità Operative Semplici Territoriali che rispecchiano ed integrano le strutture previste dalla Legge Regionale 32 e le linee di attività indicate dalla normativa dell Organo di Governo Regionale.

10 LA ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE I Dipartimenti Strutturali (Dipartimento di Prevenzione, Salute Mentale e Dipendenze) sono stati riorganizzati prevedendo una più incisiva presenza delle strutture operative sul territorio e una riduzione delle strutture di mero coordinamento. Tutti i Dipartimenti Strutturali hanno articolazioni territoriali ubicate preso i Distretti Socio-Sanitari.

11 Dipartimenti Funzionali: Il caos amministrativo gestionale ereditato dalle 3 disciolte ASL provinciali ha consigliato l istituzione in sostituzione delle numerosissime strutture amministrative e gestionali - di sole 3 tecnostrutture Dipartimentali: Il Dipartimento Tecnico-Amministrativo; Il Dipartimento delle Politiche Sanitarie; Il Dipartimento di Programmazione e Controllo; Essi hanno come obiettivo il coordinamento di tutte le attività tecnico-amministrativegestionali dell Azienda al fine di supportare adeguatamente i Servizi Sanitari ed anche ad ottemperare agli obiettivi regionali di contenimento della spesa e riduzione degli sprechi.

12 Nella redazione del presente Atto Aziendale si è tenuto conto dei suggerimenti ed osservazioni delle Organizzazioni Sindacali di categoria, delle Parti Sociali, dei Sindaci portatori delle istanze del Territorio nonché delle strutture tecniche dell Azienda. Da tutti mi aspetto, per la realizzazione di quanto previsto dal presente Atto una fattiva e concreta collaborazione per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Ambiziosi ma necessariamente da raggiungere.

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