EVENTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10. Partecipanti n 30

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Carmelo Bertini
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EVENTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10 Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Medici Ospedalieri, MMG, Medici della

1 EVENTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10 Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Medici Ospedalieri, MMG, Medici della Continuità Assistenziale, Infermiere, Infermiere Pediatrico, Logopedisti, Fisioterapista, Assistenti Sociali Eventuali riserve: I nominativi dei partecipanti verranno individuati dalla segreteria organizzativa. Partecipanti n 30 Descrizione e obiettivi formativi generali: Articolazione: Il corso si articola in 1 giornata per edizione, totale complessivo 7 ore per edizione e si ripeterà per n. 2 edizioni da svolgersi entro il 31/12/2014. Descrizione: La Centrale Operativa rappresenta l elemento cardine dell organizzazione territoriale e svolge sia la funzione di coordinamento della presa in carico dell utente protetto che quella di raccordo fra i soggetti della rete assistenziale. Essa rappresenta lo strumento di raccolta e classificazione del problema/bisogno espresso dall utente, attivazione delle risorse più appropriate, programmazione e pianificazione degli interventi attivando i soggetti della rete assistenziale e tutelando le transizioni da un luogo di cura all altro o da un livello clinico/assistenziale all altro. Al fine di rendere più rapide le risposte ai cittadini, facilitare i percorsi di ammissione dimissione dai presidi ospedalieri, una più rapida e mirata presa in carico dei pazienti, armonizzare le procedure, ottimizzare le risorse l Az. ULSS 10 ha avviato la Centrale Operativa Territoriale. Si rende quindi necessario diffondere le informazioni sulla composizione, organizzazione, obiettivi ed attività della COT in Az. ULSS 10 Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le conoscenze necessarie per aderire in modo attivo alle attività della COT, segnalando le situazioni di fragilità/complessità ed attivando in collaborazione con la COT i percorsi di ammissione e dimissione dalle diverse strutture Ospedaliere e territoriali dell ULSS 10 Contenuti: - La Normativa Regionale e la delibera aziendale di istituzione della COT - Il modello organizzativo della COT e la tipologia degli interventi - La transizione protetta come strumento organizzativo di integrazione tra i diversi setting di cura - Il collegamento con le cure primarie e l assistenza domiciliare integrata - Il collegamento con l uos cure palliative e terapia antalgica

2 Obiettivi educativi/formativi specifici: Il corso di formazione ha come obiettivi specifici: - Individuare il ruolo, l organizzazione e le attività della COT - Individuare le modalità di accertamento dei livelli di complessità/fragilità del paziente/ famiglia come elementi chiave per definire la sostenibilità di un progetto di continuità delle cure - Promuovere l appropriatezza della transizione del paziente fragile/complesso Metodologie di insegnamento: Le lezioni saranno sviluppate con una metodologia di tipo attivo comprendente lezione interattiva con esempi ed analisi di dati, slide, flash di stimolo. Esito del Corso: Attraverso gli strumenti forniti/le conoscenze acquisite i partecipanti potranno aggiornare, approfondire le conoscenze ed acquisire la metodologia di attivazione dei percorsi di presa in carico territoriale attraverso la COT. Saranno inoltre in grado di integrare le proprie attività con quelle della COT, attivandosi in particolare nei percorsi di transizione del paziente/famiglia attraverso i diversi setting/livelli di cura. Articolazione del Progetto Formativo Aziendale a) Responsabile Scientifico/Culturale: Dott. ssa Amalia Fontanel, Responsabile Area Territoriale, UOS Professioni Sanitarie ULSS 10 b) Segreteria Scientifica: Dott. ssa Amalia Fontanel, Responsabile Area Territoriale, UOS Professioni Sanitarie ULSS 10 Dott.ssa Tatiana Nonis Coordinatore Infermieristico, Professioni Sanitarie ULSS 10 Orientale ; Veneto Dott.ssa Meneghetti Giulia Infermiere, Referente Formazione, UOS Professioni Sanitarie ULSS 10 c) Obiettivo di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l attività formativa: Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera (9) d) Tipologia dell evento: Corso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale e) Luogo di svolgimento e sede: Azienda ULSS 10 Veneto Orientale, Aula A Formazione Via Girardi San Donà di Piave e Aula De Salvia (ex silos), via Zappetti, Portogruaro f) Date di svolgimento: Data inizio (edizione 4): _18/11/2015 _ Data fine (edizione 1): _18/11/2015 presso aula De Salvia (ex silos) Portogruaro Data inizio (edizione 3): _ Data fine (edizione 2): _ presso Aula A Formazione Via Girardi San Donà di Piave

3 g) Orario: vedi programma dettagliato ; h) Metodi d insegnamento previsti: vedi programma dettagliato; i) Quota di iscrizione: 0,00 j) Segreteria Organizzativa: Vally Cadamuro; UOS Formazione, Aggiornamento e Ricerca, Azienda U.L.S.S. n. 10 Veneto Orientale, tel ; fax ; mail ufficio.formazione@ulss10.veneto.it k) Docente / i dell evento: Dott. Giovanni Mazzanti Direttore UOC Medicina Az.ULSS 10 Veneto Orientale AFD Ombretta Blengini Coordinatore Infermieristico e di Dipartimento UOC Medicina Az.ULSS 10 Veneto Orientale Dott.ssa Chiara Carloni Assistente Sociale Sportello Integrato Az.ULSS 10 Veneto Orientale Dott.ssa Amalia Fontanel, Responsabile Area Territoriale UOS Professioni Sanitarie Az.ULSS 10 Veneto Orientale Dottor Luciano Lamarca Responsabile UOS Cure Palliative e Terapia Antalgica Az.ULSS 10 Veneto Orientale Dott.ssa Serenella Manzini Assistente Sociale Sportello Integrato Az.ULSS 10 Veneto Orientale Dott.ssa Tatiana Nonis, Coordinatore Infermieristico UOS Professioni Sanitarie Az. ULSS 10 Veneto Orientale Dott. Sergio Stefanon Direttore UOC Cure Primarie Az.ULSS 10 Veneto Orientale Dott. Xausa Luigi Medico di Medicina Generale Az.ULSS 10 Veneto Orientale l) Tipo di materiale didattico consegnato ai partecipanti: copia cartacea/file degli strumenti di valutazione e delle slide m) Metodo di verifica dell apprendimento: questionario n) Valutazione del gradimento: sarà effettuata in base alla griglia valutativa regionale ECM; o) Rilevazione della presenza: foglio di presenza con firma in entrata e uscita e/o timbratura con badge su terminalino in aula; p) Programma dettagliato dell evento:

4 Programma dettagliato Sessione Mattina. Obiettivi educativi della sessione: - Descrivere i riferimenti normativi regionali e la delibera aziendale di istituzione della COT per identificare gli ambiti innovativi dell assistenza territoriale e di integrazione dei sistemi - Analizzare l organizzazione dei percorsi e le modalità di collegamento fra COT soggetti segnalanti e rete dei servizi territoriali e le modalità di elaborazione dei dati per elaborare e comunicare gli output delle attività - Individuare gli ambiti di competenza/autonomia dell infermiere e del medico nella valutazione dei livelli di complessità e di fragilità del paziente e della sua famiglia come elementi chiave per definire la sostenibilità di un progetto di transizione delle cure individuando livelli/setting di cura appropriati ORARIO ARGOMENTO Docente/Sostituto Metodo didattico (esplicitare) Tempo Gli ambiti innovativi dell assistenza territoriale e i principi ispiratori della COT Stefanon /Fontanel Il modello organizzativo della COT e la tipologia degli interventi PAUSA CAFFE La dimissione ospedaliera protetta come strumento organizzativo di integrazione ospedale territorio Mazanti/Blengini/Fontanel/ Nonis B2 Presentazione e discussione di problemi e casi in grande gruppo COT- sportello integrato: il ruolo dell assistente sociale Manzini/ Carloni PAUSA PRANZO

5 Sessione Pomeriggio. Obiettivi educativi della sessione: - Analizzarel organizzazione dei percorsi e le modalità di collegamento fra COT soggetti segnalanti e rete dei servizi territoriali e le modalità di utilizzo dei dati forniti per elaborare e comunicare gli output delle attività - Descrivere le modalità per favorire la transizione appropriata attraverso i diversi livelli/setting di cura salvaguardando la centralità del paziente e valorizzando il ruolo degli operatori ORARIO ARGOMENTO Docente/Sostituto Metodo didattico (esplicitare) Il collegamento con l uoc cure primarie e l attivazione dell assistenza domiciliare integrata e iter per l erogazione di protesi e ausili Stefanon/Xausa Tempo 1,30 ora Il collegamento con l uos cure palliative e terapia antalgica Lamarca/Stefanon B2 Presentazione e discussione di problemi e casi in grande gruppo 30 minuti PAUSA CAFFE Il collegamento con le cure intermedie e i centri di servizio Discussione e TEST DI VALUTAZIONE e gradimento 30 minuti TOTALE TEMPO DEDICATO AI DIVERSI METODI DIDATTICI: B3: 5,30 ore B2 1,30 TOTALE ORE FORMATIVE EFFETTIVE: 7 ORE più 30 minuti di discussione e test

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