Premesse. Il tema di Expo Milano 2015 (Esposizione universale Milano 2015) è Nutrire il Pianeta, Energia per la vita.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premesse. Il tema di Expo Milano 2015 (Esposizione universale Milano 2015) è Nutrire il Pianeta, Energia per la vita."

Transcript

1 Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI PER IL FINANZIAMENTO TOTALE O PARZIALE DI PROGETTI DI PROMOZIONE AGRICOLA ED AGROALIMENTARE, CONNESSI ALLE FINALITA DELL EVENTO EXPO MILANO 2015 Premesse Il tema di Expo Milano 2015 (Esposizione universale Milano 2015) è Nutrire il Pianeta, Energia per la vita. Expo Milano 2015 per la rilevanza economica, la visibilità a livello mondiale e le ricadute sui territori coinvolti, rappresenta una straordinaria opportunità di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari della Regione Lazio e quindi è una importante vetrina internazionale per presentare idee e buone pratiche provenienti dal territorio Laziale. Arsial intende sostenere progetti coerenti con il tema di Expo Milano 2015 così come declinato in tre degli 8 percorsi tematici di cui al documento Il Lazio e Roma verso EXPO 2015 ed in particolare : città e campagna: interazioni; crescere meglio: mangiare sostenibile; l origine e la qualità. E interesse di ARSIAL, nell ambito delle proprie finalità istituzionali di promozione dello sviluppo e dell'innovazione del sistema agricolo laziale, procedere alla valorizzazione e divulgazione di idee innovative e buone pratiche coerenti con i temi di Expo Milano 2015, atte a dimostrare la qualità, la genuinità e l ecosostenibilità dei prodotti agricoli e agroalimentari di eccellenza laziali. Art. 1 (Avviso pubblico) In esecuzione della deliberazione dell Amministratore Unico n. 25 del 28 Maggio 2015, Arsial indice una selezione pubblica per l erogazione di sovvenzioni per il finanziamento totale o parziale di progetti di promozione agricola e agroalimentare, connessi alle finalità dell evento Expo Milano 2015 di cui alla premessa del presente atto. Art. 2 (Requisiti di ammissibilità) Ai fini della erogazione delle sovvenzioni di cui al presente avviso, possono presentare domanda i seguenti soggetti: a) Enti Locali ex D.Lgs. 267/2000 e loro Consorzi ed Associazioni, Università Agrarie; b) Organismi privati, Associazioni, Fondazioni, Consorzi, Comitati ed altre Istituzioni di carattere privato senza fini di lucro, Organizzazioni professionali agricole.

2 I suddetti soggetti devono possedere sede legale nel Lazio ed operare prevalentemente sul territorio regionale. Art. 3 (Ammontare dello stanziamento) Lo stanziamento per le finalità di cui al presente Avviso è pari a ,00.=. Tale somma sarà ripartita nel modo seguente: a) Euro ,00.= riservati ai progetti realizzati dai soggetti di cui all art. 2, comma 1, lett. a); b) Euro ,00.= riservati ai progetti realizzati dai soggetti di cui all art. 2, comma 1, lett. b). Ove la quota riservata a ciascuna categoria di beneficiari non risultasse assegnabile totalmente o parzialmente l ammontare non assegnato sarà attribuito ai soggetti risultati idonei ma non finanziabili dell altra categoria, seguendo l ordine della graduatoria di cui al successivo art. 7 fino all esaurimento dell importo stanziato. Si procederà allo scorrimento della graduatoria per l assegnazione di ulteriori risorse che si renderanno disponibili a seguito di variazione di bilancio deliberata da Arsial. Art. 4 (Progetti agevolabili) I progetti, riferiti al settore agricolo e agroalimentare devono prevedere attività che: a) siano coerenti con le finalità del presente avviso; b) non abbiano finalità di lucro; c) siano proposte da un unico soggetto o da un aggregazione, anche temporanea, di soggetti purché la domanda sia sottoscritta dal soggetto capofila e venga sottoscritto un Protocollo d Intesa regolante i rapporti tra le parti; d) siano realizzate entro il temine di chiusura dell Evento Expo 2015 (31 Ottobre 2015); e) prevedano la pubblicità del progetto; f) siano realizzate nel territorio della Regione Lazio o nel territorio nazionale purchè direttamente connesse alle finalità di promozione agricola delle produzioni laziali e alle tematiche di EXPO 2015 di cui al presente avviso. Non sono ammissibili progetti ed iniziative per le quali sono in itinere e non ancora rendicontate domande di aiuto presentate sulle Misure comunitarie nonché per le quali siano state richieste ed ottenute analoghe agevolazioni finanziarie da parte di enti ed istituzioni pubbliche. Nell ambito delle finalità cui alle premesse potranno essere presentate proposte progettuali articolate nelle seguenti azioni:

3 a) azioni tese alla divulgazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari di eccellenza del Lazio nonché a promuoverne la conoscenza da parte dei consumatori e degli operatori del settore; b) trasferimento di conoscenze, azioni di informazione ed educazione alimentare connesse all utilizzo dei prodotti agricoli e agroalimentari di eccellenza del Lazio; c) azioni promozionali relative a partecipazione, organizzazione di eventi e pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito alle tematiche dell evento Expo 2015 (città e campagna: interazioni; crescere meglio: mangiare sostenibile; l origine e la qualità) tese a favorire la conoscenza delle specificità territoriali connesse ai prodotti agricoli e agroalimentari tipici e tradizionali ; d) azioni divulgative inerenti attività di ricerca e sviluppo nel settore agroalimentare; e) azioni di divulgazione in tema di sostenibilità sociale ed ambientale, della biodiversità e f) della cultura della legalità. Tutti i materiali informativi, promozionali e multimediali devono recare, a pena di revoca del contributo, i loghi di Arsial /Regione Lazio e di EXPO Art. 5 (Spese ammissibili) Nell ambito dei progetti presentati ai sensi del presente avviso possono essere considerate ammissibili, con riferimento agli interventi elencati all articolo 4, le seguenti tipologie di spesa: a) spese per la fornitura di beni e servizi necessari alla realizzazione delle attività di informazione e promozione previste dal progetto presentato; b) spese per la realizzazione di campagne promozionali, seminari ed incontri con operatori; c) costi per la realizzazione comune di incontri, eventi, convegni, esposizioni di prodotti e conferenze stampa connessi ai progetti agevolabili ; d) spese per trasferimento di conoscenze, azioni di informazione di educazione alimentare; e) spese per la partecipazione a manifestazioni, fiere, esposizioni ed eventi di importanza nazionale finalizzate alla valorizzazione delle eccellenze agricole e agroalimentari del territorio laziale e per diffondere la conoscenza delle specificità territoriali connesse ai prodotti agricoli e agroalimentari tipici e tradizionali. I costi ammissibili saranno esclusivamente quelli sostenuti a partire dalla data di inoltro della richiesta di contributo; il richiedente si assume il rischio degli eventuali costi sostenuti nel caso in cui la proposta progettuale si classifichi tra quelle non ammissibili, non idonee oppure idonee ma non finanziabili per esaurimento delle risorse. Le spese per personale (spese di personale non di ruolo adibito specificatamente per la realizzazione dell iniziativa oggetto di sovvenzione) sono ammissibili nel limite massimo del 20% della spesa complessiva documentata ed ammissibile.

4 Non sono ammissibili le seguenti spese: a) spese non documentabili; b) spese relativo al funzionamento ordinario dei soggetti beneficiari e non specificatamente legate alla realizzazione delle iniziative oggetto di sovvenzione; c) spese relative sia all affitto dei locali che all attività svolta da personale dipendente di società di servizi controllate dal beneficiario; d) costi per investimento e patrimonializzazione di attrezzature non collegate alla realizzazione dell iniziativa; e) spese di rappresentanza. Art. 6 (Termini e modalità di presentazione delle domande) Il plico contenente la domanda di partecipazione redatta secondo lo schema allegato dovrà essere consegnato a mano e/o recapitato via posta ad ARSIAL, a pena di esclusione dalla procedura, entro e non oltre il termine perentorio delle ore (ora italiana) del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione sul sito istituzionale di ARSIAL, al seguente recapito: ARSIAL, Via Via Rodolfo Lanciani n. 38, Roma. In caso di consegna a mano farà fede il timbro di arrivo al Protocollo dell Ente. In caso di invio mediante posta farà fede il timbro di accettazione da parte del relativo ufficio postale. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le domande pervenute o inviate oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà dell istante. Allo stesso modo, non saranno considerate valide ed efficaci le domande di partecipazione pervenute ad indirizzo diverso da quello sopra indicato. Nella domanda, redatta secondo lo schema allegato al presente avviso, il sottoscrittore dovrà indicare, per quanto di pertinenza: a) i dati identificativi del beneficiario; b) l importo della sovvenzione richiesta; c) il nome identificativo del progetto; d) una descrizione sintetica del progetto, con espressa indicazione degli elementi che lo rendono conforme ai requisiti dell avviso; e) una descrizione sintetica del beneficiario e delle attività dallo stesso esercitate; f) le azioni previste dal progetto presentato; g) l elenco delle spese ammissibili previste dal progetto e il relativo importo economico; h) eventuali altre fonti di finanziamento del progetto;

5 i) luogo di svolgimento delle attività del progetto; j) data di inizio e data di conclusione del progetto. Nella medesima domanda il sottoscrittore dovrà dichiarare, ai sensi degli artt. nn del D.P.R. n. 445/2000: 1. di aver preso visione di tutte le condizioni e le modalità indicate nell Avviso pubblico; 2. che tutte le notizie fornite nella domanda corrispondono al vero; 3. di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese nella domanda, il soggetto proponente verrà escluso dalla procedura per la quale sono rilasciate o, se risultata beneficiario, decadrà dall agevolazione medesima; 4. di autorizzare Arsial ad effettuare le indagini tecniche ed amministrative ritenute necessarie all istruttoria del progetto; 5. di impegnarsi ad esibire l ulteriore documentazione che Arsial dovesse richiedere per la valutazione del progetto proposto ed a comunicare tempestivamente eventuali variazioni e/o modifiche dei dati e/o delle informazioni contenute nella domanda; 6. di impegnarsi a comunicare tempestivamente ad Arsial tutte le variazioni relative ai dati forniti al momento della presentazione della domanda e della documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla presentazione della domanda stessa; 7. di impegnarsi a dichiarare, successivamente all erogazione della sovvenzione, di non aver ottenuto dopo la presentazione della domanda o, in caso contrario, di avere restituito e, comunque, di rinunciare ad ottenere per le spese di cui alla domanda stessa, altre agevolazioni di qualsiasi natura, o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche per il medesimo progetto; 8. che per il medesimo progetto non sussistono in itinere e non ancora rendicontate domande di aiuto presentate sulle Misure comunitarie; 9. di impegnarsi ad operare nel pieno rispetto delle vigenti norme, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell ambiente e nel rispetto del D.lgs. 163/2006 (per gli enti pubblici); 10.l eventuale presenza di personale dipendente, il CCNL applicato, l indicazione degli Istituti per la verifica della regolarità contributiva presso cui è iscritto con espressa menzione degli estremi di iscrizione, e l esistenza di una situazione di regolarità contributiva attestata dal DURC rilasciato dai predetti istituti (non richiesto per gli enti Pubblici); 11.oppure che il soggetto richiedente non ha e non ha mai avuto una posizione aperta presso alcuno degli Enti tenuti al rilascio di attestazioni di regolarità contributiva; 12.di prendere atto che i dati e le notizie contenute nella domanda potranno essere comunicati da Arsial a soggetti che intervengono nell istruttoria, nonché a soggetti nei confronti dei quali la comunicazione dei dati risponde a specifici obblighi di legge; 13.che non sono state commesse gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; 14.che non è stata commessa grave negligenza o malafede nell esecuzione delle prestazioni affidate dalla Pubblica Amministrazione;

6 15.che non sono state commesse violazioni, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana; 16.che non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all articolo n. 67 del D.lgs. n. 159/2011 (disposizioni antimafia). La domanda dovrà, a pena di esclusione, recare l indicazione in calce del luogo e della data di sottoscrizione nonché la sottoscrizione del legale rappresentante del richiedente. Nel caso di presentazione di un progetto da parte di un consorzio o associazione di soggetti, anche temporanea, la domanda dovrà essere sottoscritta dal soggetto capofila e ad essa dovrà essere allegato un Protocollo d Intesa regolante i rapporti tra tutti i partecipanti sottoscritto dagli stessi. In caso di un aggregazione, anche temporanea, di soggetti le dichiarazioni suddette devono essere presentate da tutti i soggetti che compongono il raggruppamento suddetto. Alla domanda dovranno essere allegati: a) una copia dell atto costitutivo e dello statuto del soggetto richiedente; b) la copia della deliberazione con cui il soggetto richiedente approva il progetto ed autorizza il legale rappresentante a presentare la domanda di erogazione del contributo; c) il cronoprogramma delle attività del progetto; d) nel caso di raggruppamento, anche temporaneo, il Protocollo d Intesa sottoscritto tra i partecipanti; e) copia del documento di identità del sottoscrittore. Non saranno ritenute ammissibili le domande prive di firma sul modello cartaceo e/o mancanti di taluna delle indicazioni sopra specificate ovvero dei documenti richiesti. Il soggetto proponente si assume l impegno di comunicare tempestivamente ad Arsial gli aggiornamenti delle dichiarazioni, sia proprie che degli altri componenti l aggregazione, nel caso in cui tra la data di presentazione del progetto e la data di comunicazione dell esito della relativa valutazione siano intervenuti eventi modificativi delle situazioni di fatto dichiarate nella domanda. Art. 7 (Procedimento istruttorio di valutazione delle domande ) Le operazioni di istruttoria e valutazione delle domande saranno sottoposte ad una verifica di ammissibilità relativa ai seguenti aspetti: completezza della documentazione presentata; osservanza delle prescrizioni dell Avviso Pubblico; possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi dei soggetti destinatari.

7 Al termine di questa fase le proposte progettuali verranno classificate ammissibili o non ammissibili alla valutazione di merito. Le proposte classificate ammissibili saranno sottoposte, ad una valutazione, basata sull attribuzione di specifici punteggi sulla base dei seguenti criteri: Qualità del progetto presentato in relazione alla coerenza con gli obiettivi, i messaggi, le azioni di promozione agroalimentare nell ambito dei temi sottesi ad EXPO Milano 2015: max punti 25. Efficacia della strategia di promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari di eccellenza del Lazio e capacità di promuovere la conoscenza delle specifità territoriali connesse ai prodotti agricoli e agroalimentari tipici e tradizionali :max punti 20. Originalità del progetto presentato in relazione alle tematiche di educazione alimentare e di sviluppo nel settore agroalimentare: max punti 20. Presenza di adeguati strumenti e/o iniziative (manifestazioni, fiere convegni, portali e siti web, uso altre lingue oltre l italiano etc.) che garantiscano la massima diffusione e conoscenza dei risultati del progetto presentato: max punti 15. Sostenibilità finanziaria del progetto presentato. Ai fini dell attribuzione del punteggio sarà valutata la congruità dei costi del progetto e il relativo piano di copertura;: max punti 15. Elementi di biodiversità e di ecosostenibilità: Ai fini dell attribuzione del punteggio sarà valutata l introduzione di un approccio all uso di buone pratiche a basso impatto ambientale: max punti 5. Saranno ritenuti idonei tutti progetti che abbiano ottenuto una valutazione pari ad almeno 70/100. I progetti idonei saranno suddivisi in 2 distinte graduatorie in relazione alla natura del richiedente come specificato all art. 2, comma 1. In ciascuna graduatoria saranno inseriti i progetti idonei ordinati progressivamente secondo il punteggio riportato. In caso di parità di punteggio sarà data preferenza all ordine di arrivo cronologico della richiesta di contributo (data e ora di arrivo al protocollo di Arsial). Art. 8 (Attribuzione del finanziamento) Saranno classificati finanziabili tutti i progetti idonei cui verrà attribuito il finanziamento secondo le modalità di cui al presente articolo. Per la graduatoria dei soggetti di cui all art. 2, comma 1, lett. a) si procederà ad attribuire il finanziamento secondo l ordine progressivo di inserimento nella graduatoria, ciascuno per l importo richiesto ma comunque non superiore ad euro ,00.=, fino all esaurimento delle risorse disponibili come specificate all art. 3, comma 2, lett. a).

8 Nel caso in cui le risorse disponibili non consentano di finanziare totalmente, ovvero per l importo massimo di euro ,00.=, l ultimo progetto ritenuto finanziabile, ad esso sarà attribuito un finanziamento pari all ammontare delle risorse ancora disponibili. Per la graduatoria dei soggetti di cui all art. 2, comma 1, lett. b) si procederà ad attribuire il finanziamento secondo l ordine progressivo di inserimento nella graduatoria, ciascuno per l importo richiesto ma comunque non superiore ad euro ,00.=, fino all esaurimento delle risorse disponibili come specificate all art. 3, comma 2, lett. b). Nel caso in cui le risorse disponibili non consentano di finanziare totalmente, ovvero per l importo massimo di euro ,00.=, l ultimo progetto ritenuto finanziabile, ad esso sarà attribuito un finanziamento pari all ammontare delle risorse ancora disponibili. L assegnazione dei suddetti contributi è comunque subordinata all osservanza dei seguenti principi: a) alle domande presentate ai sensi del presente avviso viene assegnata una sola sovvenzione per soggetto richiedente. Qualora il medesimo soggetto presenti in forma singola e/o aggregata più domande viene finanziata quella con punteggio più elevato; b) la sovvenzione copre il 100% delle spese ritenute ammissibili ai sensi del precedente articolo 5 ed effettivamente sostenute, nel rispetto dei limiti di finanziamento individuale di cui al comma 2 e al comma 4 del presente articolo. Articolo 9 (Approvazione e pubblicazione delle graduatorie) Arsial provvederà con proprio atto alla formale approvazione della graduatoria che classificherà ciascuna proposta progettuale in idonea e finanziabile, idonea ma non finanziabile o non idonea, secondo le disposizioni di cui agli artt Lo stesso atto elencherà le proposte progettuali ritenute non ammissibili ai sensi degli artt. 6-7, specificandone i motivi. Il predetto atto e la relativa graduatoria saranno oggetto di pubblicazione sul sito di Arsial. Tale pubblicazione, relativamente alle proposte progettuali ritenute non idonee e/o non ammissibili, costituisce formale comunicazione ai soggetti richiedenti. Arsial provvederà a comunicare, limitatamente alle proposte classificate idonee e finanziabili, l assegnazione del contributo nonché tutte le condizioni e le modalità a cui è sottoposta la concessione del contributo stesso. Tale comunicazione costituirà formale Atto d Impegno.

9 Art. 10 (Liquidazione e rendicontazione della sovvenzione ) Il soggetto beneficiario, entro 30 giorni dal ricevimento dell Atto di Impegno di cui all art. 9 ultimo co, deve comunicare ad ARSIAL l accettazione del finanziamento mediante sottoscrizione e restituzione del medesimo Atto di Impegno. In caso contrario, sarà considerato rinunciatario e Arsial intenderà risolti di diritto gli impegni ed i rapporti eventualmente già assunti. La sovvenzione sarà liquidata con la seguente articolazione: 50% dell agevolazione concessa a presentazione di un primo SAL pari ad almeno il 50% del valore progettuale ritenuto ammissibile, corredato da idonea documentazione di spesa, quietanzata, e subordinatamente alla verifica della regolarità contributiva risultante dal DURC, per i soggetti sottoposti a tale obbligo; 50% a saldo dopo l invio, entro e non oltre 120 giorni dalla formale chiusura delle attività progettuali, e subordinatamente alla verifica della regolarità contributiva risultante dal DURC, per i soggetti sottoposti a tale obbligo, della domanda di pagamento corredata dalla seguente documentazione: relazione sull attività svolta e copia dei materiali eventualmente prodotti; elenco delle spese sostenute coerente con il piano finanziario presentato; giustificativi di spesa (fatture o documenti contabili aventi forza probatoria equivalente in copia conforme e quietanzati ), accompagnati dalla tracciabilità dei pagamenti effettuati (bonifici, ricevute bancarie, estratti conto in caso di pagamenti con assegni unitamente alla fotocopia degli assegni). Il beneficiario è tenuto a comunicare gli estremi di un conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, ai sensi della legge n. 136 del Su richiesta dell interessato e in presenza di adeguata motivazione, può essere concessa una proroga al termine suddetto, per una sola volta e per un periodo massimo di 60 giorni. Art. 11 (Revoca del contributo) La sovvenzione è revocata, con provvedimento del Direttore Generale su proposta del Rup competente, nei seguenti casi: a) mancata realizzazione dell iniziativa; b) utilizzazione delle risorse difforme dalla destinazione indicata nella richiesta di contributo; c) mancata presentazione della documentazione a rendiconto delle spese sostenute; d) mancata utilizzazione dei loghi Arsial / Regione Lazio/Expo 2015 nel materiale realizzato dagli organizzatori per il progetto sovvenzionato;

10 e) qualora il progetto realizzato o in corso di realizzazione non sia coerente con quanto espressamente indicato in sede di domanda; f) qualora le dichiarazioni dei beneficiari dovessero risultare in tutto o in parte non rispondenti al vero. La revoca determina l obbligo da parte del beneficiario di restituire le somme eventualmente ricevute, maggiorate dagli interessi di mora (in misura pari al tasso Euribor maggiorato di 1 punto percentuale) e della rivalutazione monetaria. Qualora, nel rilevamento delle predette irregolarità, siano coinvolti profili di responsabilità per danni o penale, Arsial si riserva di esperire ogni azione nelle sedi opportune. ART. 12 (Informazioni) Per informazioni e chiarimenti rivolgersi, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, al Responsabile del Procedimento sig. Antonio MARTELLUCCI (tel.: 06/ e/o 0746/251686) Art. 13 (Trattamento dei dati personali ai sensi del Dlgs 196/2003) I dati personali raccolti saranno trattati, ai sensi del D.lgs. 196/2003, anche con strumenti informativi utilizzati nell ambito del procedimento, nel rispetto degli obblighi di riservatezza. I beneficiari delle suddette agevolazioni prendono atto ed accettano, inoltre, che saranno pubblicati sul sito Arsial le informazioni previste in ottemperanza del D.lgs. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione. Il titolare del trattamento è Arsial. Art. 14 (Rinvio) Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si rinvia al Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici e patrocini approvato con delibera dell Amministratore Unico di Arsial n. 16 del 20 Aprile 2015 e alla normativa generale in materia.

Premesse. Il tema di Expo Milano 2015 (Esposizione universale Milano 2015) è Nutrire il Pianeta, Energia per la vita.

Premesse. Il tema di Expo Milano 2015 (Esposizione universale Milano 2015) è Nutrire il Pianeta, Energia per la vita. Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI PER IL FINANZIAMENTO TOTALE O PARZIALE DI PROGETTI DI PROMOZIONE AGRICOLA

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it 5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione Generale per l Incentivazione delle Attività Imprenditoriali FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE

Dettagli

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE Allegato alla Determinazione n. 538/18555 del 17.12.2013 Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Finanziamenti ai nidi e micronidi privati, già esistenti e

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

5. PROCEDURE. 5.1 Presentazione della domanda

5. PROCEDURE. 5.1 Presentazione della domanda 5. PROCEDURE 5.1 Presentazione della domanda Le domande di contributo dovranno essere predisposte e presentate esclusivamente utilizzando gli appositi servizi on-line ad accesso riservato, integrati nel

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI Art. 12 Legge n. 241/90 e s.m.i. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano riconosce alle attività culturali legate alla

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI ART. 1 PREMESSA 1) Il Consiglio Direttivo può concedere contributi a favore di Enti ed Associazioni pubbliche e private ove

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione) ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Prot. N. 31208 San Vito al Tagliamento, 18 novembre 2015 OGGETTO: Bando e domanda contributo per iniziative di educazione permanente a.s. 2015-2016.

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE VIA A. DE CURTIS, 2 88900 CROTONE Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,

Dettagli

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi.

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi. ALLEGATO B Criteri e modalità per l erogazione dei contributi ai comuni, singoli o associati nonché ai municipi per le spese necessarie ai fini dell istituzione e gestione dei consigli comunali, municipali

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 AVVISO PUBBLICO CONCORSO DI IDEE PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE INNOVATIVE E BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni; Oggetto: Approvazione del protocollo d intesa-tipo tra Regione Lazio ed enti o soggetti interessati concernente la promozione di un programma di interventi strutturali finalizzati al potenziamento dell

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI Approvato dal Consiglio Regionale dell'ordine degli Assistenti Sociali con delibera n.78 in data 17/10/2014 Indice Art. 1 Finalità e definizioni

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione SETTORE E FILIERA DELLA CERAMICA IDENTITA, INNOVAZIONE, AMBIENTE (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo

Dettagli

REGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione. Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili)

REGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione. Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili) Allegato A REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili) 1) PREMESSA La Regione Lazio, con la legge regionale 19/2003, ha dato operatività

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

Dettagli

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo. Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo. Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO Allegato A CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELL ORGANIZZAZIONE E DELLA REALIZZAZIONE DI EVENTI SPORTIVI E DI INTERVENTI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Comune di Roè Volciano Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Approvato

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI

AVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI AVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI - - - o o o O o o o - - - IL COMUNE DI RIVALTA DI TORINO RENDE

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31.

Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012 Misure di sostegno dei piccoli comuni L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Delibera della G.R. n. 48/38 del 01.12.2011 Misure attuative BANDO Assegnazione

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006

Dettagli

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo Allegato parte integrante Criteri Criteri e modalità per la concessione di contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche ai sensi dell articolo 67 della legge provinciale sul commercio

Dettagli

COMUNE DI BORETTO P r o v i n c i a d i R e g g i o E m i l i a

COMUNE DI BORETTO P r o v i n c i a d i R e g g i o E m i l i a BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI POSTEGGI NEL MERCATO SETTIMANALE DEL GIOVEDI IL RESPONSABILE DEI SERVIZI GENERALI ALLA PERSONA Visto il D.Lgs. 31.03.1998 n. 114 recante "Riforma della disciplina

Dettagli

L.R. 20/2015, art. 4, c. 16, 17, 18, 19 B.U.R. 12/10/2015, S.O. n. 38. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2015, n. 0207/Pres.

L.R. 20/2015, art. 4, c. 16, 17, 18, 19 B.U.R. 12/10/2015, S.O. n. 38. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2015, n. 0207/Pres. L.R. 20/2015, art. 4, c. 16, 17, 18, 19 B.U.R. 12/10/2015, S.O. n. 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 ottobre 2015, n. 0207/Pres. Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione dei

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE (F.C.S.) ART. 23 DELLA LEGGE 134/2012 DOMANDA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

COMUNE DI SARROCH. Provincia di Cagliari

COMUNE DI SARROCH. Provincia di Cagliari COMUNE DI SARROCH Provincia di Cagliari S E T T O R E S E R V I Z I S O C I A L I AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI

Dettagli

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA Erogazione di contributi in conto capitale alle P.M.I. del settore turistico e del settore agricolo localizzati nel territorio provinciale

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti per la realizzazione di attività di formazione finalizzate all attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative per la risoluzione

Dettagli

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO AVVISO PUBBLICO

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO AVVISO PUBBLICO Allegato A CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE

Dettagli

TESTO EMENDATO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INIZIATIVE DI COOPERAZIONE DECENTRATA DI CUI ALL ART. 272 DEL DLGS N. 267 DEL 2000.

TESTO EMENDATO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INIZIATIVE DI COOPERAZIONE DECENTRATA DI CUI ALL ART. 272 DEL DLGS N. 267 DEL 2000. TESTO EMENDATO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INIZIATIVE DI COOPERAZIONE DECENTRATA DI CUI ALL ART. 272 DEL DLGS N. 267 DEL 2000. Art. 1 Principi generali -------------------------------

Dettagli

FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA

FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA AVVISO PUBBLICO Per la ricerca di soggetti qualificati per la progettazione e lo sviluppo del Portale agroalimentare CIG: Z7A142CF56 Il Presidente della Fondazione Sistema Toscana

Dettagli

ART. 7 ART. 8 ART. 9

ART. 7 ART. 8 ART. 9 Regolamento di istituzione dell Albo delle Associazioni/Cooperative Studentesche Universitarie riconosciute dall Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (emanato con Decreto Rettorale n. 1157-2007

Dettagli

Comune di Livorno U. O. Servizi Sociali Ufficio Promozione Sociale

Comune di Livorno U. O. Servizi Sociali Ufficio Promozione Sociale Comune di Livorno U. O. Servizi Sociali Ufficio Promozione Sociale BANDO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ORDINARI AD ASSOCIAZIONI, ENTI, COMITATI E ALTRI SOGGETTI SENZA FINALITÀ DI LUCRO PER L

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti

Dettagli

Allegato A. 1. Oggetto

Allegato A. 1. Oggetto Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico

Dettagli

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna

Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna Spett.le Provincia autonoma di Trento Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

ALLEGATO B PREMESSO CHE

ALLEGATO B PREMESSO CHE 1 ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 PREMESSO CHE La Legge Regionale

Dettagli

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura Bando per gli interventi a sostegno delle attività culturali nella Provincia di Latina per gli anni 2014 e 2015, finanziati ai sensi

Dettagli

COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo)

COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINIO, CONTRIBUTI, SOVVENZIONI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, VANTAGGI ECONOMICI, AGEVOLAZIONI E PER L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA @II@ ALLEGATO ALLA DELIBERQZIONE C.C. N. 43 DEL 01.06.2006 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI E BENEFICI ECONOMICI AD ASSOCIAZIONI. Art. 1 Oggetto TITOLO I DISCIPLINA GENERALE.

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Art. 1 oggetto Il presente regolamento disciplina la concessione dei rimborsi e dei contributi alle associazioni di volontariato di protezione civile. Art. 2 riferimenti normativi Legge Regionale 12 giugno

Dettagli

TENIAMOCI IN FORMA AVVISO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO

TENIAMOCI IN FORMA AVVISO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO TENIAMOCI IN FORMA AVVISO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO 1. PREMESSA Con il presente avviso il CESV Centro Servizi per il Volontariato -, di seguito Centro,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia BANDO DI PARTECIPAZIONE Premi per iniziative di promozione dell invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni

Dettagli

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico: ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo

Dettagli

(Provincia di Caserta)

(Provincia di Caserta) (Provincia di Caserta) Regolamento comunale per la concessione di contributi ad Enti, Associazioni e Comitati operanti nel campo culturale, della storia, della solidarietà, turistico, sportivo, ricreativo

Dettagli

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari Servizio Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari Servizio Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero BANDO PUBBLICO PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE OPERANTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TRIGGIANO - INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI - Art. 1 FINALITA Il Comune di Triggiano

Dettagli

Direttive per l azione amministrativa e la gestione della misura 133 Attività. di informazione e promozione del PSR 2007/2013.

Direttive per l azione amministrativa e la gestione della misura 133 Attività. di informazione e promozione del PSR 2007/2013. REGIONE AUTONOMA DELLA LA SARDEGNA L Assessore Direttive per l azione amministrativa e la gestione della misura 133 Attività di informazione e promozione del PSR 2007/2013. Dotazione finanziaria Il fabbisogno

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI E DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI ANNO 2014 -.

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI E DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI ANNO 2014 -. BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI E DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI ANNO 2014 -. Il Comune di Fiesso d Artico, interviene mediante l erogazione

Dettagli