COMUNE DI REANA DEL ROJALE PROVINCIA DI UDINE

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1 COMUNE DI REANA DEL ROJALE PROVINCIA DI UDINE COPIA CONFORME ANNO 2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE del Reg. Delibere N OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA IN ZONA OMOGENEA E6.1 AGRICOLA, PRESENTATO DALLA SOCIETÀ AGRICOOP ASPARAGI TAVAGNACCO SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA E CONTESTUALE PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 L'anno 2013, il giorno 24 del mese di ottobre alle ore sede municipale si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: COLAONI dr. EDI SINDACO presente MARCOLONGO ATTILIA VICE SINDACO presente COMELLO FRANCO ASSESSORE presente RIBIS LUIGINO ASSESSORE presente BERTONI MORENO ASSESSORE presente CANCIANI EMILIANO ASSESSORE assente BASSI PAOLO ASSESSORE ESTERNO presente Assiste il Vice Segretario Comunale Sig. Sandri dr.ssa Moira. Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. COLAONI dr. EDI nella sua qualità di SINDACO ed espone l'oggetto iscritto all'ordine del giorno e su questo la Giunta Comunale adotta la seguente deliberazione: G.C.00162/2013 pag. 1 di 7

2 LA GIUNTA COMUNALE IN SEDUTA PUBBLICA PREMESSO che il Comune di Reana del Rojale è dotato di Piano Regolatore Generale Comunale, redatto dall arch. Marcello Rollo di Udine, approvato con deliberazione Consigliare n. 65 del , confermata esecutività con deliberazione della Giunta Regionale n del , pubblicata sul B.U.R. n. 39 del ed entrato in vigore il ; RICORDATO che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 13 del ha approvato la variante generale n. 14 bis al Piano Regolatore Generale Comunale e su tale strumento urbanistico è stata confermata l'esecutività con decreto del Presidente della Regione n. 0245/Pres. del , pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 40 del 01/10/2008, con efficacia dal 01/10/2008; PRECISATO che la variante 14 bis ha provveduto alla ricognizione delle previsioni urbanistiche con la reiterazione dei vincoli; VISTO il progetto di Piano Attuativo Comunale di iniziativa privata per la realizzazione di fabbricati a destinazione agriturismo per la vendita e la conservazione di prodotti agricoli in zona omogenea E6.1 (zona di interesse agricolo), presentato dalla Società AGRICOOP ASPARAGI TAVAGNACCO Società cooperativa agricola con sede in Tavagnacco via dell Asilo n. 1, riguardante i terreni catastalmente distinti al foglio 15 mappale 1009 e parte del mappale 1011, redatto dall architetto Andrea Romito con studio in Povoletto, costituito dai seguenti elaborati: 1) Norme di attuazione; 2) Relazione ed asseverazioni; 3) Tavola n. 1 - Sovrapposizione C.T.R. e rilievo con mappa catastale; 4) Tavola n. 2 - Sovrapposizione C.T.R. e rilievo; 5) Tavola n. 3 - Sovrapposizione C.T.R. e P.R.G.C.; 6) Tavola n. 4 - Sovrapposizione C.T.R. e Vincolo Paesaggistico; 7) Tavola n. 5 - Sovrapposizione C.T.R. e Ortofoto; 8) Tavola n. 6 - rilievo sezioni terreno; 9) Tavola n. 6bis - Rilievo sezioni terreno; 10)Tavola n. 7 - Calcolo area comparto; 11)Tavola n. 8 - Progetto comparto; RITENUTO che tale progetto, nei suoi criteri di impostazione e nei suoi contenuti favorisce una organica attuazione del Piano Regolatore Generale Comunale; DATO ATTO che gli elaborati, di cui sopra, risultano conformi ai contenuti minimi prescritti dall'art. 7 del D.P.R. n. 086/Pres. del 26 marzo 2008; ATTESO che il presente P.A.C. non apporta alcuna modifica al vigente Piano Regolatore Generale Comunale, come si evince dall'asseverazione del progettista allegata al progetto e non comporta la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria; RILEVATO che nell ambito territoriale del P.A.C. in argomento non sono presenti beni immobili soggetti ai vincoli di cui alla Parte II (Beni culturali) del Decreto Legislativo , n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) ed aree e località sottoposte a vincolo paesaggistico ai sensi della Parte terza del medesimo D.Lgs., come da asseverazione del progettista; G.C.00162/2013 pag. 2 di 7

3 RILEVATO che il Piano Attuativo in argomento è stato predisposto dalla Società AGRICOOP ASPARAGI TAVAGNACCO Società cooperativa agricola, unica proprietaria delle aree incluse entro l ambito individuato dal medesimo P.A.C.; VISTA l asseverazione redatta in data dall Arch. Andrea Romito attestante la non necessità del parere di cui agli articoli 10 e 11 della della L.R. 27/88, come sostituiti dagli articoli 4 e 5 della L.R. 15/92, e al successivo art. 20 comma 2 della L.R. 16/2009 in quanto già reso dal Servizio Regionale di Consulenza ed Accertamento Idrigeologico al fine di verificare la compatibilità delle previsioni urbanistiche e le condizioni geomorfologiche del territorio, in sede di formazione della variante n. 14bis al P.R.G.C.; VISTA la dichiarazione redatta in data dall Arch. Andrea Romito con la quale, preso atto che nel territorio comunale di Reana del Rojale non sono presenti siti di importanza comunitaria (SIC), né zone di protezione speciale (ZPS) e che quelli presenti nei territori dei Comuni vicini (a distanza compresa tra i 10,500 Km e i 22,200 Km) non subiscono alcuna incidenza con le previsioni urbanistiche normative contenute nel Piano Attuativo sopra citato e verificato che non sono stati accertati effetti significativi sull ambiente in base alla procedura definita dall art. 5 della L.R 11/2005 (in base ai criteri fissati nell Allegato II della Direttiva Comunitaria 2001/42/CEE), attesta che le previsioni del P.A.C. in oggetto non risultano da sottoporre né a V.I.A., né a screening, né va sottoposta a valutazione di incidenza, né infine sono stati accertati effetti significativi sull ambiente mediante l applicazione della procedura di verifica della L.R. 13/2009 e pertanto assevera che non è necessario sottoporre il P.A.C. a procedura di V.A.S.; VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Edilizia nella seduta del 09 maggio 2013; VISTO altresì che ai sensi del richiamato articolo 4 della L.R. 16/2008, la Giunta comunale, quale autorità competente, valuta, sulla base della relazione allegata al piano e redatta dal proponente con i contenuti di cui all allegati I della parte II del D.Lgs 152/2006, se le previsioni derivanti dall approvazione del piano possono avere effetti significativi sull ambiente; PRESO ATTO delle risultanze della sopra citata relazione di verifica di assoggettabilità a VAS, dalla quale si evince che l area d influenza delle modifiche portate dal piano particolareggiato è limitata a scala locale e che le previsioni introdotte non producano potenziali effetti significativi sull ambiente tali da rendere necessaria l attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica; RITENUTO di conseguenza che non risulta necessario individuare alcun soggetto competente in materia ambientale da consultare, essendo esaustivo il contenuto della relazione in parola; RITENUTO di stabilire, altresì, che il provvedimento di esclusione divenga efficace solo contestualmente alla formale condivisione da parte dell autorità procedente, condivisione che s intenderà sancita con l atto di adozione del PAC; VISTO l articolo 12, comma quinto, del D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche, inteso a disporre che il risultato della verifica di assoggettabilità, comprese le motivazioni, deve essere reso noto contestualmente agli avvisi di adozione del presente piano, nelle forme a tal fine previste dalle vigenti disposizioni in materia; ATTESA quindi l opportunità di procedere all adozione del P.A.C, di che trattasi, ai sensi dell'art. 25 della L.R. 5/2007 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO l'art. 25 della L.R. 5/2007 il quale conferisce alla Giunta Comunale, in seduta pubblica, la competenza di adottare e approvare i Piani Attuativi Comunali (P.A.C.), secondo le modalità previste dal regolamento comunale approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 23 luglio 2008; RICORDATO che successivamente all adozione della Giunta Comunale in seduta pubblica verrà attivata la procedura di cui all art. 5 del succitato regolamento ai fini dell eventuale richiesta da parte dei Consiglieri Comunali di approvazione del PAC con deliberazione del Consiglio Comunale secondo le normali procedure; VISTA la L , n e successive modifiche ed integrazioni; G.C.00162/2013 pag. 3 di 7

4 VISTA la L.R. 5/2007; VISTO il D.P.R. n. 086/Pres. del 26 marzo 2008; VISTO il D.Lgs. 152/2006 e le sue successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 11/2005 e le sue successive modifiche ed integrazioni; VISTO il D.P.R. 327/2001 e le sue successive modifiche ed integrazioni; VISTO il D.Lgs. 267/2000; Con voti unanimi D E L I B E R A 1) Ai sensi dell articolo 25 della L.R. n. 5/2007 e successive modifiche ed integrazioni, di adottare, per le motivazioni in premessa espresse e che si intendono qui di seguito riportate, il progetto del Piano Attuativo Comunale di iniziativa privata in zona omogenea E6.1 agricola, presentato dalla Società AGRICOOP ASPARAGI TAVAGNACCO Società cooperativa agricola, redatto dall architetto Andrea Romito e costituito dai seguenti elaborati: Norme di attuazione; Relazione ed asseverazioni; Tavola n. 1 - Sovrapposizione C.T.R. e rilievo con mappa catastale; Tavola n. 2 - Sovrapposizione C.T.R. e rilievo; Tavola n. 3 - Sovrapposizione C.T.R. e P.R.G.C.; Tavola n. 4 - Sovrapposizione C.T.R. e Vincolo Paesaggistico; Tavola n. 5 - Sovrapposizione C.T.R. e Ortofoto; Tavola n. 6 - rilievo sezioni terreno; Tavola n. 6bis - Rilievo sezioni terreno; Tavola n. 7 - Calcolo area comparto; Tavola n. 8 - Progetto comparto; 2) Di condividere e fare propri i contenuti della relazione di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) relativa agli effetti significativi sull ambiente contenuta nell elaborato del Piano Attuativo Comunale richiamato nelle premesse che conclude: verificato che non sono stati accertati effetti significativi sull ambiente in base alla procedura definita dall art. 5 della L.R 11/2005 (in base ai criteri fissati nell Allegato II della Direttiva Comunitaria 2001/42/CEE), attesta che le previsioni del P.A.C. in oggetto non risultano da sottoporre né a V.I.A., né a screening, né va sottoposta a valutazione di incidenza, né infine sono stati accertati effetti significativi sull ambiente mediante l applicazione della procedura di verifica della L.R. 13/2009 e pertanto assevera che non è necessario sottoporre il P.A.C. a procedura di V.A.S.; 3) Di confermare, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 12, secondo comma, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i, che, nel caso specifico, non risulti necessario consultare soggetti esterni all Amministrazione competenti in materia ambientale, in quanto il P.A.C. produce mera attuazione urbanistica del P.R.G.C.; 4) Di stabilire, in considerazione dell esiguità e scarsa significatività dei contenuti del Piano (P.A.C.) in esame sotto il profilo degli effetti ambientali, l esclusione del PAC stesso dalla valutazione ambientale strategica; 5) Di stabilire altresì che il provvedimento di esclusione di cui al soprastante punto 4) diverrà efficace solo contestualmente alla formale condivisione da parte dell autorità procedente, condivisione che s intenderà sancita con l atto di adozione in sede di Giunta Comunale in seduta pubblica, del PAC; 6) Di dare atto che con il conferimento di efficacia al provvedimento di esclusione di cui al soprastante punto 4) in sede di adozione del PAC, si adempie nella sostanza al disposto dell articolo 12, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i, che subordina l emissione del provvedimento stesso al fatto di sentire l autorità procedente. In tal modo, infatti, nel provvedimento di esclusione convergono le valutazioni dei due organi nell ambito delle loro competenze; G.C.00162/2013 pag. 4 di 7

5 7) Di stabilire che il risultato della verifica di assoggettabilità come sopra espletato venga reso noto contestualmente agli avvisi di adozione del presente piano, nelle forme a tal fine previste dalle vigenti disposizioni in materia; 8) Di incaricare il Responsabile dell area tecnica a sovraintendere agli adempimenti necessari all'approvazione del P.A.C, come previsto dalla L.R. 5/2007 e sue modificazioni ed integrazioni; 9) Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1 comma 19 della L.R. 21/2003 e succ. mod. e int. G.C.00162/2013 pag. 5 di 7

6 PARERE DEL RESPONSABILE DELL'AREA ESPRIME parere favorevole sulla regolarità tecnica in relazione alle sue competenze. X FAVOREVOLE CONTRARIO Il Responsabile F.to Pugnale geom. Bruno PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Il sottoscritto F.to Sinicco p.az. Nadia, in qualita' di ragioniere del Comune, esprime parere favorevole in ordine alla regolarita' contabile della proposta di deliberazione. X FAVOREVOLE Il Responsabile Contabile F.to Sinicco p.az. Nadia G.C.00162/2013 pag. 6 di 7

7 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to COLAONI dr. EDI Il Vice Segretario Comunale F.to Sandri dr.ssa Moira ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Si attesta che la presente deliberazione viene affissa in data 28/10/2013 per 15 gg.consecutivi all'albo pretorio ove rimarrà pubblicata fino al 12/11/2013 e che viene contestualmente comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell'art. 1 c.c. 15, 16 e 20 della L.R. 21/2003 e successive modifiche e integrazioni. Comune di Reana del Rojale, li 28/10/2013 F.to Mauro Ermanno ATTESTAZIONE AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all'albo pretorio per 15 consecutivi dal 28/10/2013 al 12/11/2013. Comune di Reana del Rojale, li 12/11/2013 F.to Mauro Ermanno DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno : 24/10/2013 poichè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1 comma 19 della L.R. 21/2003 e succ. mod. e int. F.to Mauro Ermanno Comune di Reana del Rojale, li 28/10/2013 Copia conforme all'originale esistente presso questi Uffici. ll FUNZIONARIO INCARICATO Comune d Reana del Rojale lì... Copia conforme all'originale esistente presso questi uffici. Comune di Reana del Rojale,li 28/10/2013 G.C.00162/2013 pag. 7 di 7