6. Partial Least Squares (PLS)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "6. Partial Least Squares (PLS)"

Transcript

1 & C. Di Natale: (PLS) Partial Least Squares PLS toolbox di MATLAB 1 Da PCR a PLS approccio geometrico Nella PCR la soluzione del problema della regressione passa attraverso la decomposizione della matrice dei dati nella matrice delle componenti principali Le componenti principali sono le direzioni, nello spazio delle variabili di X, che massimizzano la varianza e generano una base nella quale I dati di X risultano non correlati Nella PCR le componenti principali diventano le nuove variabili (non correlate) della regressione che così diventa più facilmente risolvibile. Nella PLS anche la matrice Y viene decomposta in componenti principali e le componenti principali di X vengono ruotate nella direzione di massima correlazione rispetto alle componenti principali di Y Scopo della PLS è determinare delle variabili latenti, simili alle componenti principali che massimizzano la varianza di entrambe le matrici 2 1

2 & C. Di Natale: PLS e PCR PLS funziona meglio di PCR perchè le variabili latenti sono scelte massimizzando la correlazione con le PC della matrice Y Le componenti principali sono le direzioni di massima varianza, queste direzioni non dipendono dallo scopo (matrice Y) ma sono determinate univocamente dalla matrice X Le componenti principali quindi non sono di per se significative per la costruzione di un modello che stima Y, agevola solo la MLR eliminando la correlazione tra le variabili. 3 PLS calcolo variabili latenti X = T * P T + E Y = U * Q T + F Le componenti principali sono determinate massimizzando la correlazione tra T e U e la loro varianza max corr 2 ( U,T),var( U) var( T) [ ] 4 2

3 & C. Di Natale: Overfitting in PLS PLS è soggetta ad overfitting Il numero di variabili latenti deve essere ottimizzato in un processo di crossvalidation; L overfitting si può giustificare osservando che all aumentare del numero delle variabili latenti il modello tende a seguire sempre meglio i dati, utilizzando anche quella parte dei matrice X affetta da rumore. La cross-validation fissa il numero di variabili latenti la cui accuratezza è stimata sul set di validazione. Normalmente tale valore è più grande rispetto all errore ottenuto dal modello sui dati di calibrazione Tali errori sono quantificati dalle grandezze: RMSEC Root Mean Square Error in Calibration RMSECV Root Mean Square Error of Calibration in Validation 5 PLS and PCR Both method require a validation phase A Leave one out Cross Validation is the best approach is the dataset is not so big. Validation phase permits to determine a prediction error sum of squares (PRESS) Tracking a PRESS versus the number of component is possible to find the optimum number of component to use (minimum of error). 6 3

4 & C. Di Natale: PLS and PCR: overfitting problem Optimal Choice Over fitted model Validation PRESS training N Components 7 PRESS, RMSPEC and RMSPECV 8 4

5 & C. Di Natale: Example: number of octane

6 & C. Di Natale: Ordinary Least Square

7 & C. Di Natale:

8 & C. Di Natale:

9 & C. Di Natale:

10 & C. Di Natale: In this case there is not significance difference between OLS, PCR and PLS. 19 Algoritmo PLS Modello PCA per X e Y T T X = T P + E Y = U Q + F Determinazione delle variabili latenti ( ) ( ) ( ) corr T U U T 2 max,, var var = = = = T T X P X X U T U Y Q Y Y T Costruzione del modello: matrice di regressione B ( ) T T T 1 T Y = X B B = X X X Y * T Y E X B R + = + B = P T U Q T 1 T T 20 10

11 & C. Di Natale: Matlab PLS toolbox modlgui Dati: 4 sensori TSMR, per la misura di ottano e toluene 21 Esempio modlgui ottano toluene 22 11

4. Matrici e Minimi Quadrati

4. Matrici e Minimi Quadrati & C. Di Natale: Matrici e sistemi di equazioni di lineari Formulazione matriciale del metodo dei minimi quadrati Regressione polinomiale Regressione non lineare Cross-validazione e overfitting Regressione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI PRINCIPI E IMPIANTI DI INGEGNERIA CHIMICA I. Sorgato TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA METODOLOGIE PER LA SELEZIONE DELLE VARIABILI

Dettagli

Metodi rapidi ed innovativi per la verifica dell origine

Metodi rapidi ed innovativi per la verifica dell origine Metodi rapidi ed innovativi per la verifica dell origine M. DEL CARLO A. CICHELLI Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Chieti L olio extravergine di oliva: Composizione chimica si

Dettagli

Regressione non lineare con un modello neurale feedforward

Regressione non lineare con un modello neurale feedforward Reti Neurali Artificiali per lo studio del mercato Università degli studi di Brescia - Dipartimento di metodi quantitativi Marco Sandri (sandri.marco@gmail.com) Regressione non lineare con un modello neurale

Dettagli

5. L Analisi delle Componenti Principali (PCA)

5. L Analisi delle Componenti Principali (PCA) . L Analisi delle Componenti Principali (PCA) Analisi della Varianza PCA e diagonalizzazione della matrice di covarianza Scores e Loadings Sviluppo di matrici e residui Applicazioni all analisi delle immagini

Dettagli

Confronto di metodologie statistiche per l analisi di risultati di Customer Satisfaction

Confronto di metodologie statistiche per l analisi di risultati di Customer Satisfaction Confronto di metodologie statistiche per l analisi di risultati di Customer Satisfaction S. Gorla: Citroën Italia S.p.A. e Consigliere di giunta AicqCN; E. Belluco: statistico, PG. Della Role: master Black

Dettagli

Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2009-10. Facoltà di Ingegneria. Università di Padova

Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2009-10. Facoltà di Ingegneria. Università di Padova Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 29- Facoltà di Ingegneria Università di Padova Docente: Dott. L. Corain ESERCIZIO (TEST AD UN CAMPIONE) Un

Dettagli

Analisi della varianza

Analisi della varianza 1. 2. univariata ad un solo fattore tra i soggetti (between subjects) 3. univariata: disegni fattoriali 4. univariata entro i soggetti (within subjects) 5. : disegni fattoriali «misti» L analisi della

Dettagli

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI

INTRODUZIONE ALLA ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI INTRODUZIONE ALLA ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI Roma, Giugno 25 DRAFT VERSION /34 Indice. I dati. Rappresentazione analitica dei dati.2 Calibrazione e regressione.3 la legge di propagazione degli errori

Dettagli

MEDIANTE SPETTROMETRIA NIR IN RIFLETTANZA

MEDIANTE SPETTROMETRIA NIR IN RIFLETTANZA Dora Melucci, Dario Monti Dipartimento di Chimica G. Ciamician Università di Bologna dora.melucci@unibo.it Marcello D Elia Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per l Emilia-Romagna, Bologna marcello.delia@poliziadistato.it

Dettagli

Haupt-Pharma Latina - Introduzione

Haupt-Pharma Latina - Introduzione Haupt-Pharma Latina - Introduzione Il sito è stato fondato nel 1957 a Latina dalla multinazionale americana Pfizer. Nel 009 lo stabilimento è stato acquisito dal gruppo tedesco Haupt-Pharma, una delle

Dettagli

Dr. Francesco Beccari. Diessechem Srl, Via Meucci 61/b, 20128 Milano

Dr. Francesco Beccari. Diessechem Srl, Via Meucci 61/b, 20128 Milano RAMAN SORS per l identificazione delle materie prime attraverso il contenitore originale e RAMAN TRS per la misura spettrofotometrica della content uniformity Dr. Francesco Beccari Diessechem Srl, Via

Dettagli

Generazione di Numeri Casuali- Parte 2

Generazione di Numeri Casuali- Parte 2 Esercitazione con generatori di numeri casuali Seconda parte Sommario Trasformazioni di Variabili Aleatorie Trasformazione non lineare: numeri casuali di tipo Lognormale Trasformazioni affini Numeri casuali

Dettagli

Principal. component analysis. Dai volti agli spettri di galassie

Principal. component analysis. Dai volti agli spettri di galassie Principal component analysis Dai volti agli spettri di galassie SCOPO: PCA for beginners Ridurre il numero di variabili all interno di una collezione di oggetti per descriverli piu facilmente, sulla base

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri

Dettagli

SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ

SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ I software a disposizione sono stati sviluppati appositamente per ogni prodotto, esaltandone le specifiche tecniche senza tuttavia risultare incomprensibili all utente. Non

Dettagli

Modelli probabilistici

Modelli probabilistici Modelli probabilistici Davide Cittaro e Marco Stefani Master bioinformatica 2003 Introduzione L obiettivo di presente lavoro è la classificazione di un insieme di proteine, definite da 27 valori numerici,

Dettagli

MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE

MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE La distanza focale f di una lente convergente sottile è data dalla formula: da cui 1 f = 1 p + 1 q f = pq p + q dove p e q sono, rispettivamente, le

Dettagli

Internal rating e gestione efficiente del credito:

Internal rating e gestione efficiente del credito: Internal rating e gestione efficiente del credito: l integrazione dei sistemi Urbino, 15/16 ottobre 2010 Convegno Assbank-ACRI BASILEA 3 e il risk management nelle banche regionali Anselmo Marmonti, Business

Dettagli

Metodologia di applicazione dei modelli di massima verosimiglianza per il trattamento dei dati missing

Metodologia di applicazione dei modelli di massima verosimiglianza per il trattamento dei dati missing Metodologia di applicazione dei modelli di massima verosimiglianza per il trattamento dei dati missing Erminio A. Bonizzoni Congresso nazionale BIAS 9/3 aprile 9 Sesto Fiorentino Firenze Stimatori di Massima

Dettagli

Backpropagation in MATLAB

Backpropagation in MATLAB Modello di neurone BACKPROPAGATION Backpropagation in MATLAB Prof. Beatrice Lazzerini Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Via Diotisalvi 2, 56122 Pisa La funzione di trasferimento, che deve essere

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo 1 La seguente tabella riporta le frequenze relative riguardanti gli studenti di un università e gli esiti dell esame da essi sostenuto. Qual è la percentuale

Dettagli

ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI NMR NEL PRIMO CONFRONTO INTERLABORATORIO RETELAB

ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI NMR NEL PRIMO CONFRONTO INTERLABORATORIO RETELAB Bari, 11 Novembre 2013 ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI NMR NEL PRIMO CONFRONTO INTERLABORATORIO RETELAB Dott.ssa Innovative Solutions S.r.l. Società Spin Off del Politecnico di Bari qualita@innovative-solutions.it

Dettagli

Capitolo Acquisizione dati con PC

Capitolo Acquisizione dati con PC Capitolo 2 Acquisizione dati con PC 2.1 Generalità 2.2 Sistema di acquisizione dati analogici monocanale con PC, per segnali lentamente variabili 2.3 Sistema di acquisizione dati analogici multicanale

Dettagli

Tecniche statistiche di analisi del cambiamento

Tecniche statistiche di analisi del cambiamento Tecniche statistiche di analisi del cambiamento 07-Anova con covariata (vers. 1.0, 3 dicembre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 2015-16

Dettagli

Metodi di Distanza. G.Allegrucci riproduzione vietata

Metodi di Distanza. G.Allegrucci riproduzione vietata Metodi di Distanza La misura più semplice della distanza tra due sequenze nucleotidiche è contare il numero di siti nucleotidici che differiscono tra le due sequenze Quando confrontiamo siti omologhi in

Dettagli

Progetto T2 IUM 2 - Anno accademico 2012/2013

Progetto T2 IUM 2 - Anno accademico 2012/2013 1 Progetto T2 IUM 2 - Anno accademico 2012/2013 Marco Bottin 748881 Abstract Nel presente documento verrá illustrato l interfacciamento e l utilizzo dei classificatori K-NearestNeighbor e naïvebayes di

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 8 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli, si

Dettagli

ANALISI MULTIVARIATA

ANALISI MULTIVARIATA ANALISI MULTIVARIATA Marcella Montico Servizio di epidemiologia e biostatistica... ancora sulla relazione tra due variabili: la regressione lineare semplice VD: quantitativa VI: quantitativa Misura la

Dettagli

Esercizi Programming Contest

Esercizi Programming Contest Esercizi Programming Contest Alberto Montresor 22 maggio 2012 Alcuni degli esercizi che seguono sono associati alle rispettive soluzioni. Se il vostro lettore PDF lo consente, è possibile saltare alle

Dettagli

Sistemi per la gestione delle basi di dati

Sistemi per la gestione delle basi di dati Sistemi per la gestione delle basi di dati Esercitazione #5 Data mining Obiettivo Applicare algoritmi di data mining per la classificazione al fine di analizzare dati reali mediante l utilizzo dell applicazione

Dettagli

Sommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione

Sommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione Sommario Domanda individuale e di mercato Domanda Individuale Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione Domanda di mercato Surplus o rendita del consumatore Estrapolare la curva di domanda Estrapolare

Dettagli

APPLICAZIONE DI FERTIRRIGAZIONE SU POMODORO DA INDUSTRIA

APPLICAZIONE DI FERTIRRIGAZIONE SU POMODORO DA INDUSTRIA NUTRIZIONE APPLICAZIONE DI IGAZIONE SU POMODORO DA INDUSTRIA 2005 sponsor Ravenna, 24 ottobre 2005 INTRODUZIONE E SCOPO DELLA VERIFICA Si è valutata l efficacia di fertirrigazione idonea anche per il biologico

Dettagli

CPU Performance: Regressione multipla e Analisi Cluster in Matlab

CPU Performance: Regressione multipla e Analisi Cluster in Matlab CPU Performance: Regressione multipla e Analisi Cluster in Matlab Alberto Lusoli Abstract Il seguente documento, illustra le tecniche utilizzate nell analisi del dataset CPU Performance. Gli scopi dello

Dettagli

NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing.

NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. Caterina Lorusso INDICE Introduzione Uilizzi poliuretano Metodi di studio: Approccio

Dettagli

Esperienze di Apprendimento Automatico per il corso di Intelligenza Artificiale

Esperienze di Apprendimento Automatico per il corso di Intelligenza Artificiale Esperienze di Apprendimento Automatico per il corso di lippi@dsi.unifi.it Dipartimento Sistemi e Informatica Università di Firenze Dipartimento Ingegneria dell Informazione Università di Siena Introduzione

Dettagli

Obiettivo della tesi: Studio completo, attraverso il metodo dei momenti (MoM), di una struttura d antenna, che consente la trasmissione in larga banda

Obiettivo della tesi: Studio completo, attraverso il metodo dei momenti (MoM), di una struttura d antenna, che consente la trasmissione in larga banda Tesi di laurea in Antenne e Compatibilità Elettromagnetica IMPIEGO DEL METODO DEI MOMENTI PER LA PROGETTAZIONE PARAMETRICA DI ANTENNE PLANARI A LARGA BANDA USE OF THE METHOD OF MOMENTS FOR THE PARAMETRIC

Dettagli

Posizioni di montaggio

Posizioni di montaggio Posizioni di montaggio Posizioni di riferimento e di monitoraggio Caratteristiche generali ~ Il punto di riferimento rilevato sul termosifone determina la posizione di monitoraggio degli strumenti di misura.

Dettagli

Preprocessamento dei Dati

Preprocessamento dei Dati Preprocessamento dei Dati Raramente i dati sperimentali sono pronti per essere utilizzati immediatamente per le fasi successive del processo di identificazione, a causa di: Offset e disturbi a bassa frequenza

Dettagli

Statistica. Esercitazione 16. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice

Statistica. Esercitazione 16. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice Esercitazione 16 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 24 Studio della relazione tra due variabili Commonly Asked Questions Qual è la relazione tra la spesa

Dettagli

Fiscal News N. 193. Unico: acconto per i contribuenti forfettari. La circolare di aggiornamento professionale 08.07.2015. Premessa

Fiscal News N. 193. Unico: acconto per i contribuenti forfettari. La circolare di aggiornamento professionale 08.07.2015. Premessa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 193 08.07.2015 Unico: acconto per i contribuenti forfettari Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Ai sensi dell articolo

Dettagli

DATA MINING PER IL MARKETING

DATA MINING PER IL MARKETING DATA MINING PER IL MARKETING Andrea Cerioli andrea.cerioli@unipr.it Sito web del corso GLI ALBERI DI CLASSIFICAZIONE Algoritmi di classificazione Zani-Cerioli, Cap. XI CHAID: Chi-square Automatic Interaction

Dettagli

Computazione per l interazione naturale: macchine che apprendono

Computazione per l interazione naturale: macchine che apprendono Computazione per l interazione naturale: macchine che apprendono Corso di Interazione Naturale! Prof. Giuseppe Boccignone! Dipartimento di Informatica Università di Milano! boccignone@di.unimi.it boccignone.di.unimi.it/in_2015.html

Dettagli

Stefano Miani Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari Università degli studi di Udine

Stefano Miani Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari Università degli studi di Udine Veneto Banca scpa Parere sulla procedura per la determinazione del valore delle azioni Illustre Presidente Dott. Flavio Trinca Veneto Banca Holding S.c.p.a. Centro direzionale Via Feltrina Sud, 250 31044

Dettagli

La in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già

La in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti

Dettagli

Quali condizionisi si possono richiedere sulla funzione interpolante?

Quali condizionisi si possono richiedere sulla funzione interpolante? INTERPOLAZIONE Problema generale di INTERPOLAZIONE Dati n punti distinti ( i, i ) i=,..,n si vuole costruire una funzione f() tale che nei nodi ( i ) i=,..n soddisfi a certe condizioni, dette Condizioni

Dettagli

Cinematica dei robot

Cinematica dei robot Corso di Robotica 1 Cinematica dei robot Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Cinematica dei robot manipolatori Studio degli aspetti geometrici e temporali del moto delle strutture robotiche, senza riferimento

Dettagli

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo

Dettagli

(Ing. Giulio Ripaccioli) Tecnologie dei Sistemi di Controllo - A. Bemporad - A.a. 2007/08. Termocoppie

(Ing. Giulio Ripaccioli) Tecnologie dei Sistemi di Controllo - A. Bemporad - A.a. 2007/08. Termocoppie Esercitazioni su sensori di temperatura e di deformazione (Ing. Giulio Ripaccioli) Termocoppie Termocoppie Valori Tipici di una termocoppia di tipo J Temperatura( C) 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

Dettagli

Gli OLS come statistica descrittiva

Gli OLS come statistica descrittiva Gli OLS come statistica descrittiva Cos è una statistica descrittiva? È una funzione dei dati che fornisce una sintesi su un particolare aspetto dei dati che a noi interessa; naturalmente, è auspicabile

Dettagli

Cluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare!

Cluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare! La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. Le tecniche di cluster analysis vengono usate per esplorare i dati e non per modellare! La cluster analysis

Dettagli

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l) 2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)

Dettagli

Esercizio. Fabrizio Dolcini (http://staff.polito.it/fabrizio.dolcini/) Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino - Esercitazioni di Fisica I

Esercizio. Fabrizio Dolcini (http://staff.polito.it/fabrizio.dolcini/) Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino - Esercitazioni di Fisica I 1 Esercizio Un automobile sfreccia alla velocità costante v A = 180 Km/h lungo una strada, passando per un punto di appostamento di una volante della polizia stradale. La volante, dopo un tempo tecnico

Dettagli

Correlazione. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1

Correlazione. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1 Correlazione 1 I dati di un indagine per riflettere Cominciamo con i dati di un indagine svolta in una quinta classe di scuola superiore. Dopo l Esame di Stato 12 studenti si sono iscritti a corsi di laurea

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106

PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

Miscelazione di benzine

Miscelazione di benzine Miscelazione di benzine Una raffineria deve miscelare 4 tipi di petrolio grezzo per ottenere 3 tipi di benzina. La tabella seguente mostra la massima quantità disponibile per ogni tipo di petrolio grezzo

Dettagli

REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA

REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA Legge Quadro 447/95 Art. 3 comma 1, lettere e) - f) D.P.C.M. 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Legge regionale n 13 Art.

Dettagli

Grafici e Pagina web

Grafici e Pagina web Grafici e Pagina web Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro. Quando si crea un grafico ogni riga

Dettagli

ESERCITAZIONI DI LOGISTICA. Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione. Corso di Logistica e di Distribuzione

ESERCITAZIONI DI LOGISTICA. Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione. Corso di Logistica e di Distribuzione ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione Corso di Logistica e di Distribuzione Docente: Prof. Ing. Giulio Zotteri A.A. 2002/2003 Tutore: Ing. Scapaccino Giuliano QUINTA

Dettagli

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima

Dettagli

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica ing. F. Campana a.a. 06-07 Lezione 11: CAE e Ottimizzazione Strutturale Il ruolo dell ottimizzazione nell ambito della progettazione meccanica Durante

Dettagli

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Programmi applicativi Un programma applicativo (o applicativo) è un eseguibile che può essere utilizzato dall utente e che ha funzionalità di alto livello (word processor, spreadsheet, DBMS) Univ. Milano-Bicocca

Dettagli

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ANNO 2015 INDICE I. PREMESSA... 3 II. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 III. POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE... 4 AMMINISTRATORI... 4 SINDACI... 4 DIPENDENTI...

Dettagli

RICERCHE DI MERCATO. 5.6 Analisi Fattoriale (Componenti Principali)

RICERCHE DI MERCATO. 5.6 Analisi Fattoriale (Componenti Principali) RICERCHE DI MERCATO 5.6 Analisi Fattoriale (Componenti Principali) Prof. L. Neri Dip. di Economia Politica Premessa Come evidenziato in precedenza l approccio di segmentazione per omogeneità prevede la

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

29/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

29/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Il comportamento dei costi Riferimenti bibliografici: libro di testo capitoli 5 e 7 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo

Dettagli

Data mining: classificazione DataBase and Data Mining Group of Politecnico di Torino

Data mining: classificazione DataBase and Data Mining Group of Politecnico di Torino DataBase and Data Mining Group of Database and data mining group, Database and data mining group, DataBase and Data Mining Group of DataBase and Data Mining Group of So dati insieme di classi oggetti etichettati

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED Prof. Renato Ricci Dipartimento di Energetica Università Politecnica delle Marche LA RETE DI RILEVAZIONE

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof.

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero Prof. Francesco Murolo Indicatori Organizzazione aziendale T.P.L. AZIENDE FERROVIARIE LOCALI Amministratore

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) Prova scritta 16 luglio 2014 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Dato il sistema con: si determinino gli autovalori della forma minima. Per determinare la forma minima

Dettagli

Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile

Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile Obiettivo dell'esperienza è la determinazione di parametri cinetici per la reazione di decomposizione

Dettagli

3 WORKSHOP DEI LABORATORI DEL CONTROLLO UFFICIALE DI OGM Roma, 23-25 Novembre 2011

3 WORKSHOP DEI LABORATORI DEL CONTROLLO UFFICIALE DI OGM Roma, 23-25 Novembre 2011 Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana 3 WORKSHOP DEI LABORATORI DEL CONTROLLO UFFICIALE DI OGM Roma, 23-25 Novembre 2011 ILARIA CIABATTI Verification of analytical methods

Dettagli

Gestione in qualità di un laboratorio di radiometria: applicazioni della ISO 17025

Gestione in qualità di un laboratorio di radiometria: applicazioni della ISO 17025 Workshop Urbino Gestione in qualità di un laboratorio di radiometria: applicazioni della ISO 17025 Sala degli Incisori Collegio Raffaello P.zza della Repubblica, Urbino - 29-30 settembre 2011 Piani di

Dettagli

Controllo Predittivo (cenni)

Controllo Predittivo (cenni) Controllo Predittivo (cenni) Controllo Digitale - A. Bemporad - A.a. 2007/08 Optimizer Model Predictive Control Plant Reference r(t) Input u(t) Output y(t) Measurements MODEL: è richiesto un modello del

Dettagli

Suggerimenti per l approccio all analisi dei dati multivariati

Suggerimenti per l approccio all analisi dei dati multivariati Suggerimenti per l approccio all analisi dei dati multivariati Definizione degli obbiettivi Il primo passo è la definizione degli obbiettivi. Qual è l obbiettivo della sperimentazione i cui dati dovete

Dettagli

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in

Dettagli

Elementi di matematica finanziaria

Elementi di matematica finanziaria Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.

Dettagli

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. Cabianca) ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza Vincenzo Restaino Progetto

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Intervalli di confidenza Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 10 Dicembre 2014 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 1/43 Stefania Spina

Dettagli

Laboratorio software. A.A. 2009-2010 C. Brandolese

Laboratorio software. A.A. 2009-2010 C. Brandolese Laboratorio software A.A. 2009-2010 Hardware testing with software T1. RAM Testing Il progetto ha lo scopo di studiare e sviluppare alcune delle tecniche note per il testing della memoria RAM di un sistema

Dettagli

1 BREVE RIPASSO DEI TEST STATISTICI 2 I TEST STATISTICI NEI SOFTWARE ECONOMETRICI E IL P-VALUE 3 ESERCIZI DI ALLENAMENTO

1 BREVE RIPASSO DEI TEST STATISTICI 2 I TEST STATISTICI NEI SOFTWARE ECONOMETRICI E IL P-VALUE 3 ESERCIZI DI ALLENAMENTO I TEST STATISTICI E IL P-VALUE Obiettivo di questo Learning Object è ripassare la teoria ma soprattutto la pratica dei test statistici, con un attenzione particolare ai test che si usano in Econometria.

Dettagli

1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento

1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1. Un individuo riceve, al tempo t 0, in prestito la somma di euro S 60.000 da restituire con quattro rate semestrali posticipate R 1 ; R ; R 3 ; R 4.

Dettagli

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare

Dettagli

Analisi della Mobilità per Applicazioni Smart City. Marco Mamei marco.mamei@unimore.it

Analisi della Mobilità per Applicazioni Smart City. Marco Mamei marco.mamei@unimore.it Analisi della Mobilità per Applicazioni Smart City Marco Mamei marco.mamei@unimore.it Marco Mamei Tesi e Dottorato nel Agent and Pervasive Computing Group Insegno ad Ingegneria Gestionale ICT Fondamenti

Dettagli

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2014

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2014 GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2014 1. La misura del diritto annuale per l anno 2014 Per l anno 2014 restano valide le misure del diritto annuale definite per l anno 2013, sia nelle misure

Dettagli

Lezione n. 6 di 7. 1 Sistemi anticaduta 2 Punti di ancoraggio 3 Spazi Confinati 4 Lavori su corda 5 Rescue 6 Linee vita 7 Ispezione

Lezione n. 6 di 7. 1 Sistemi anticaduta 2 Punti di ancoraggio 3 Spazi Confinati 4 Lavori su corda 5 Rescue 6 Linee vita 7 Ispezione Linee vita 11/2015 Lezione n. 6 di 7 1 Sistemi anticaduta 2 Punti di ancoraggio 3 Spazi Confinati 4 Lavori su corda 5 Rescue 6 Linee vita 7 Ispezione Indice Introduzione alle linee vita LV201 SPEEDLINE

Dettagli

Classificazione e Predizione

Classificazione e Predizione Lezione di TDM DM del 16 Aprile 2007 Francesco Bonchi, KDD Lab Pisa, ISTI-C.N.R. 1 Lezione odierna Intuizioni sul concetto di classificazione Alberi di decisione Alberi di decisione con Weka Classificazione:

Dettagli

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:

Dettagli

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE 1. Distribuzione congiunta Ci sono situazioni in cui un esperimento casuale non si può modellare con una sola variabile casuale,

Dettagli

AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO

AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO Procedura Amministrativo-Contabile di Gestione Anagrafiche Gestione delle Anagrafiche Clienti- 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE...

Dettagli

Principal Component Analysis (PCA)

Principal Component Analysis (PCA) Principal Component Analysis (PCA) Come evidenziare l informazione contenuta nei dati S. Marsili-Libelli: Calibrazione di Modelli Dinamici pag. Perche PCA? E un semplice metodo non-parametrico per estrarre

Dettagli

Classificazione di un data set di proteine con Weka

Classificazione di un data set di proteine con Weka MODELLI PROBABILISTICI Classificazione di un data set di proteine con Weka SOFIA CIVIDINI 2 INTRODUZIONE Negli ultimi due decenni si è assistito ad un aumento esponenziale nella quantità dell informazione

Dettagli

Discharge. Timer 555. Threshold. Trigger

Discharge. Timer 555. Threshold. Trigger Punto a Lo schema proposto consente la misura dell umidità relativa tramite il confronto delle durate degli impulsi prodotti da due monostabili. Un monostabile produce un impulso di durata fissa, pari

Dettagli

2. La descrizione dell indotto farmaceutico

2. La descrizione dell indotto farmaceutico Sintesi del primo rapporto annuale 1. Introduzione L industria farmaceutica rappresenta uno dei più importanti settori manifatturieri del nostro Paese, in quanto è fonte di occupazione molto qualificata,

Dettagli

DOLFINI DILETTA MATRICOLA 686017

DOLFINI DILETTA MATRICOLA 686017 DOLFINI DILETTA MATRICOLA 686017 CELLULA GENES EXPRESSION PROGRAM TRASCRIPTION PROGRAM CHROMATIN-MODIFYING COMPLEX TF ON PROMOTERS TRASCRIPTION COMPLEX 141 TF DAL YEAST PROTEOME DATABASE MYC EPITOPE TAG

Dettagli