Approssimazioni. π= Approssimazione per troncamento alla quarta cifra decimale del numero π π

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Approssimazioni. π= Approssimazione per troncamento alla quarta cifra decimale del numero π π"

Transcript

1 Approssimazioni π= Approssimazione per troncamento alla quarta cifra decimale del numero π π Approssimazione per arrotondamento alla quarta cifra decimale del numero π π

2 Approssimazioni Il troncamento di un numero reale alla k-sima cifra decimale consiste nel dimenticarsi le cifre decimali successive alla k- sima. Si introduce in questo modo un errore che può variare da 0 fino a 10 -k L arrotondamento di un numero reale alla k-sima cifra decimale consiste nel procedere come per il troncamento se la k+1-sima cifra è 0, 1, 2,3,4 (approssimazione per difetto). Se invece la k+1-sima cifra è 5,6,7,8,9, si aumenta di uno la k- sima cifra (approssimazione per eccesso), eliminando poi tutte le cifre successive alla k-sima. Si introduce in questo modo un errore che può variare da 0 fino ad un massimo di (k+1)

3 Petromyzon marinus

4 ERRORI DI MISURA Misure ripetute (materiale secco su vetrino) della lunghezza del diametro maggiore di un globulo rosso (ellittico) di una Lampreda di mare, hanno dato i seguenti risultati: 11.5 µm, 11.3 µm, 12.1 µm, 11.7 µm Che cosa possiamo dire della lunghezza effettiva del diametro maggiore di quel globulo rosso?

5 ERRORI DI MISURA 11.5 µm, 11.3 µm, 12.1 µm, 11.7 µm Possiamo osservare che i dati variano da 11.3µm, (valore minimo ottenuto) a 12.1µm, (valore massimo ottenuto) Possiamo cercare il valore centrale di questo intervallo che varia da 11.3 a 12.1 Otteniamo 11.7 Possiamo valutare le differenze da questo valore ed i valori misurati, otteniamo =0.4, = = = 0.4

6 ERRORI DI MISURA Dunque le differenze, in valore assoluto, dal valore centrale 11.7 dell intervallo [11.3, 12.1] hanno valore massimo 0.4 (errore assoluto). Possiamo riassumere dicendo che, in base alle nostre misure, il valore vero della lunghezza del diametro maggiore di questo globulo rosso è 11.7 ± 0.4 µm In notazione scientifica (1.17±0.04) 10-5 m L errore assoluto in notazione scientifica è m

7 ERRORI DI MISURA In notazione scientifica (1.17±0.04) 10-5 m L errore assoluto in notazione scientifica è m La lunghezza D effettiva del diametro maggiore di questo globulo rosso ha come cifre significative 1.1, mentre la cifra 7 è puramente indicativa e ci dice che D sarà più vicina a 11.9µm, che non a 11.1µm 11.7µm si dice valore stimato di D 0.4 µm si dice errore assoluto

8 ERRORI DI MISURA Tornando a π= Se approssimiamo π Possiamo scrivere π= 3.14±0.002 Intendendo con questo che il valore effettivo di π si trova compreso tra e π 3.142

9 Dopo avere ripetutamente misurato il diametro maggiore D di questo globulo rosso, ne misuriamo anche il diametro minore d, ottendo con procedimento analogo, i seguenti risultati 11.5 µm il valore stimato di d 0.3 µm l errore assoluto Dunque abbiamo D =11.7±0.4 µm, d =11.5±0.3 µm Vogliamo valutare la misura dell area A di questo globulo rosso, utilizzando la formula A=π(D/2)(d/2) Poiché i due diametri sono stati misurati con un certo errore, come facciamo a valutare l errore con cui stimeremo l area?

10 Vediamo di condurre un analisi generale della propagazione degli errori in un prodotto. Indichiamo con x e y le due misure positive da moltiplicare, indichiamo con v 1 e v 2 i rispettivi valori stimati e con e 1 ed e 2 i rispettivi errori assoluti, si ha x= v 1 ± e 1, y = v 2 ± e 2 dunque v 1 e 1 x v 1 + e 1, v 2 e 2 y v 2 + e 2 Poiché sono tutte quantità positive si può dire che (v 1 e 1 )(v 2 e 2 ) x y (v 1 + e 1 )( v 2 + e 2 ) Da cui si ottiene che il valore stimato del prodotto v xy = v 1 v 2 + e 1 e 2 per l errore assoluto si ha e xy = v 1 e 2 + e 1 v 2

11 Nel caso dell area del nostro globulo rosso, si ottiene D/2 = (5.85±0.2)µm, d/2 = (5.75±0.15)µm, dunque per il valore stimato del loro prodotto è = = µm 2 Quindi il valore stimato del prodotto differisce dal prodotto dei valori stimati per 0.03, infatti, in questo caso, il prodotto degli errori assoluti è dell ordine di 10-2 ed influisce sulla seconda cifra decimale. D altra parte l errore assoluto del prodotto è = µm 2 ed influisce già sulle unità

12 Appare inutile quindi un valore stimato con quattro cifre decimali, possiamo prendere come valore stimato 33.64, che corrisponde all arrotondamento del prodotto dei valori stimati, aumentando leggermente l errore assoluto a 2.06, si ottiene per il prodotto dei semidiametri la stima 33.64±2.06 contro la stima esatta di ±2.0275, l intervallo di estremi e 35.7, contro l intervallo di estremi e Resta il fatto che, essendo l errore assoluto dell ordine di 2 unità, possiamo dire che il prodotto dei semidiametri ha una misura compresa tra 31 e 35 µm 2

13 Un errore assoluto di circa 2µm 2 è grande o piccolo? Quello che conta è che l errore assoluto e sia piccolo rispetto al valore stimato v, cioè sia piccolo il rapporto e/v che chiameremo errore relativo Nei nostri calcoli è 2.06/

14 In generale abbiamo già visto che il valore stimato del prodotto x y di due misure è v xy = v 1 v 2 + e 1 e 2 Possiamo scrivere anche v xy = v 1 v 2 [1 + (e 1 / v 1 ) (e 2 /v 2 )] Quindi se gli errori relativi sono piccoli (ad es. <10-1 ) si può ragionevolmente approssimare v xy v 1 v 2 Inoltre abbiamo già visto che l errore assoluto del prodotto è dato da e xy = v 1 e 2 + e 1 v 2 che possiamo anche scrivere e xy = v 1 v 2 (e 1 / v 1 + e 2 / v 2 ) Vediamo l errore relativo del prodotto e xy / v xy = (e 1 / v 1 + e 2 / v 2 )/[1 + (e 1 / v 1 ) (e 2 /v 2 )]

15 Vediamo l errore relativo del prodotto e xy / v xy = (e 1 / v 1 + e 2 / v 2 )/[1 + (e 1 / v 1 ) (e 2 /v 2 )] Se gli errori relativi di ciascuna misura sono <10-1 il numero al denominatore sarà compreso tra 1/( ) ed 1, quindi sarà un numero che differisce da 1 per meno di 1/100, possiamo quindi approssimare l errore relativo del prodotto con la somma degli errori relativi e xy / v xy (e 1 / v 1 + e 2 / v 2 )

16 Nei nostri calcoli l errore relativo è 2.06/ La somma degli errori relativi è 0.2/ / Completiamo la stima dell area del globulo rosso moltiplicando il prodotto dei semidiametri per π utilizzando la stima π= 3.14±0.002, otteniamo per l area A la seguente stima A= ±6.6 µm 2

17 Valore stimato ed errore assoluto per l inverso 1/x di una misura positiva x= v 1 ± e 1, ricordiamo che 1/( v 1 + e 1 ) 1/x 1/( v 1 e 1 ) Valore stimato v 1/x = 1/2(1/( v 1 + e 1 ) + 1/( v 1 e 1 ))=1/v 1 (1/(1-(e 1 /v 1 ) 2 ) Se l errore relativo della stima di x è <10-1, possiamo approssimare v 1/x 1/v 1 Errore assoluto e 1/x = 1/2(1/( v 1 e 1 ) - 1/( v 1 + e 1 ))= v 1/x (e 1 / v 1 ) Errore relativo e 1/x / v 1/x = e 1 / v 1

18 Valore stimato ed errore assoluto per il quoziente x/y di due misure positive x= v 1 ± e 1, y= v 2 ± e 2 Valore stimato v x/y v 1 /v 2 Errore assoluto e x/y v 1 /v 2 (e 1 / v 1 + e 2 / v 2 ) Errore relativo e x/y / v x/y ( e 1 / v 1 + e 2 / v 2 )

19 Valore stimato ed errore assoluto per la somma di due misure positive x= v 1 ± e 1, y= v 2 ± e 2 Valore stimato v x+y = v 1 + v 2 Errore assoluto e x+y = e 1 + e 2 Errore relativo e x+y / v x+y = ( e 1 + e 2 )/ (v 1 + v 2 )

20 Valore stimato ed errore assoluto per la differenza x-y di due misure positive x= v 1 ± e 1, y= v 2 ± e 2 Valore stimato v x-y = v 1 - v 2 Errore assoluto e x-y = e 1 + e 2 Errore relativo e x-y / v x-y = ( e 1 + e 2 )/ (v 1 v 2 )

1 L estrazione di radice

1 L estrazione di radice 1 L estrazione di radice Consideriamo la potenza 3 2 = 9 di cui conosciamo: Esponente 3 2 = 9 Valore della potenza Base L operazione di radice quadrata consiste nel chiedersi qual è quel numero x che elevato

Dettagli

Importanza delle incertezze nelle misure fisiche

Importanza delle incertezze nelle misure fisiche Importanza delle incertezze nelle misure fisiche La parola errore non significa equivoco o sbaglio Essa assume il significato di incertezza da associare alla misura Nessuna grandezza fisica può essere

Dettagli

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I Prof. Gianluca Sbardella : 089 969770 : gsbardella@unisa.it L INCERTEZZA E LE CIFRE SIGNIFICATIVE Tutte le misure sono affette da un certo grado di incertezza la cui entità può dipendere sia dall operatore

Dettagli

Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici.

Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici. Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici. Indice: 1. Lettura della buretta pag.2 2. Precisione ed Accuratezza pag.3 3. Tipi di errori pag.4 4. Affidabilità di una

Dettagli

RADICALI QUADRATICI E NON Applicazione geometrica 1 (lato di un quadrato)

RADICALI QUADRATICI E NON Applicazione geometrica 1 (lato di un quadrato) RADICALI QUADRATICI E NON Applicazione geometrica 1 (lato di un quadrato) Se un quadrato ha l'area di 25 mq, qual è la misura del suo perimetro? E se l'area vale 30 mq? Table 1 Risoluzione 1 Poichè l'area

Dettagli

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38

Dettagli

Le quattro operazioni fondamentali

Le quattro operazioni fondamentali 1. ADDIZIONE Le quattro operazioni fondamentali Def: Si dice ADDIZIONE l operazione con la quale si calcola la somma; i numeri da addizionare si dicono ADDENDI e il risultato si dice SOMMA o TOTALE. Proprietà:

Dettagli

1. NUMERI ED OPERAZIONI SUI NUMERI. a b a b a b a b

1. NUMERI ED OPERAZIONI SUI NUMERI. a b a b a b a b 1. NUMERI ED OPERAZIONI SUI NUMERI m/ n m n 1 2 1 0 1 2 x 3 4 x 5 4 x a b a b a b a b 1 Operazioni sui numeri 2 Nota: a 1 a operazione impossibile 0 0 non esiste! 3 1 2 n 0 a a, a a a, a a a a a 3 10 1000

Dettagli

Liceo scientifico Pascal Manerbio Esercizi di matematica per le vacanze estive

Liceo scientifico Pascal Manerbio Esercizi di matematica per le vacanze estive Di alcuni esercizi non verranno riportati i risultati perché renderebbero inutile lo svolgimento degli stessi. Gli esercizi seguenti risulteranno utili se i calcoli saranno eseguiti mentalmente applicando

Dettagli

Numeri decimali, rapporti e proporzioni

Numeri decimali, rapporti e proporzioni Numeri decimali, rapporti e proporzioni E. Modica erasmo@galois.it Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Corso P.O.N. Modelli matematici e realtà A.S. 2010/2011 Da una forma all altra... Dalla frazione

Dettagli

Cifre significative. Andrea Bussani. 4 novembre 2012

Cifre significative. Andrea Bussani. 4 novembre 2012 Cifre significative Andrea Bussani 4 novembre 2012 Numero di cifre significative Valore misura Cifre significative Numero di cifre significative (evidenziate in rosso) 12 12 2 12,5 12,5 3 1,25 1,25 3 125

Dettagli

Richiami di aritmetica(2)

Richiami di aritmetica(2) Richiami di aritmetica() Frazioni definizioni, operazioni, espressioni Numeri decimali Rapporti e proporzioni Percentuali Materia Matematica Autore Mario De Leo Le frazioni La frazione è un operatore che

Dettagli

Codice binario. Codice. Codifica - numeri naturali. Codifica - numeri naturali. Alfabeto binario: costituito da due simboli

Codice binario. Codice. Codifica - numeri naturali. Codifica - numeri naturali. Alfabeto binario: costituito da due simboli Codice La relazione che associa ad ogni successione ben formata di simboli di un alfabeto il dato corrispondente è detta codice. Un codice mette quindi in relazione le successioni di simboli con il significato

Dettagli

Richiami sulla rappresentazione dei numeri in una base fissata

Richiami sulla rappresentazione dei numeri in una base fissata Silvia Bonettini - Appunti di Analisi Numerica 1 Richiami sulla rappresentazione dei numeri in una base fissata In questo capitolo si vogliono richiamare i concetti principali riguardanti la reppresentazione

Dettagli

FRAZIONI E NUMERI DECIMALI (prova di verifica delle conoscenze) Cognome. Nome. Classe. Data.

FRAZIONI E NUMERI DECIMALI (prova di verifica delle conoscenze) Cognome. Nome. Classe. Data. FRAZIONI E NUMERI DECIMALI (prova di verifica delle conoscenze) Cognome. Nome. Classe. Data. 1. Rispondi: a. Che tipo di numero si ottiene dividendo numeratore e denominatore di una frazione apparente?

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ).

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ). ESPONENZIALI E LOGARITMI Data una espressione del tipo a b = c, che chiameremo notazione esponenziale (e dove a>0), stabiliamo di scriverla anche in un modo diverso: log a c = b che chiameremo logaritmica

Dettagli

a b a : b Il concetto di rapporto

a b a : b Il concetto di rapporto 1 Il concetto di rapporto DEFINIZIONE. Il rapporto fra due valori numerici a e b è costituito dal loro quoziente; a e b sono i termini del rapporto, il primo termine si chiama antecedente, il secondo si

Dettagli

I RADICALI QUADRATICI

I RADICALI QUADRATICI I RADICALI QUADRATICI 1. Radici quadrate Definizione di radice quadrata: Si dice radice quadrata di un numero reale positivo o nullo a, e si indica con a, il numero reale positivo o nullo (se esiste) che,

Dettagli

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri

Dettagli

= < < < < < Matematica 1

= < < < < < Matematica  1 NUMERI NATURALI N I numeri naturali sono: 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,... L insieme dei numeri naturali è indicato con la lettera. Si ha cioè: N= 0,1,2,3,4,5,6,7,.... L insieme dei naturali privato

Dettagli

Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici

Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici 4 settembre 2006 1 Introduction Nonostante al giorno d oggi i processori con aritmetica in virgola mobili siano molto comuni, esistono contesti

Dettagli

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Si definiscono grandezze fisiche tutte quelle entità con cui vengono descritti i fenomeni fisici e che sono suscettibili di una definizione quantitativa,

Dettagli

ESERCITAZIONE: CALCOLO APPROSSIMATO ED ERRORI

ESERCITAZIONE: CALCOLO APPROSSIMATO ED ERRORI ESERCITAZIONE: CALCOLO APPROSSIMATO ED ERRORI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Esercizio 1 Se 2 x 2.5 e 5 y 6, fra quali limiti sono compresi i numeri x + y, y x, x y e y/x? 7 x

Dettagli

04 - Numeri Complessi

04 - Numeri Complessi Università degli Studi di Palermo Scuola Politecnica Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 04 - Numeri Complessi Anno Accademico 2015/2016 M. Tumminello,

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero

Dettagli

NUMERI. q Per contare le caramelle. 0, 1, 2,3, 4,.. Numeri naturali

NUMERI. q Per contare le caramelle. 0, 1, 2,3, 4,.. Numeri naturali Contare, misurare. q Quanti denti ha un cane? Da adulto 42, se cucciolo 28 q Quanto è lunga la coda di una marmotta? Circa 20 cm q Quanto liquido contiene un cucchiaio da minestra? Circa 15 ml q Quanto

Dettagli

Lezione 2. Sommario. Il sistema binario. La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario

Lezione 2. Sommario. Il sistema binario. La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario Lezione 2 Il sistema binario Sommario La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario 1 La conoscenza del mondo Per poter parlare (ed elaborare) degli oggetti (nella visione scientifica) si deve poter

Dettagli

RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE MATEMATICA

RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE MATEMATICA RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE 1999-2000 MATEMATICA 76. A cosa è uguale: a-b? A) a-b = (- b-a) B) a-b = (- a-b) C) a-b = (a/b) D) a-b = -( b- a) E) a-b = 1/(ab) L espressione a-b costituisce un polinomio,

Dettagli

1 Definizione di sistema lineare omogeneo.

1 Definizione di sistema lineare omogeneo. Geometria Lingotto. LeLing1: Sistemi lineari omogenei. Ārgomenti svolti: Definizione di sistema lineare omogeneo. La matrice associata. Concetto di soluzione. Sistemi equivalenti. Operazioni elementari

Dettagli

Insiemi numerici La retta numerica. Numeri naturali. Numeri interi. Blocco per appunti Quaderno teoria Quaderno esercizi

Insiemi numerici La retta numerica. Numeri naturali. Numeri interi. Blocco per appunti Quaderno teoria Quaderno esercizi Insiemi numerici La retta numerica Blocco per appunti Quaderno teoria Quaderno esercizi Numeri naturali Numeri interi 1 Numeri razionali Radice di 2 non è un razionale Numeri reali 2 Proprietà della retta

Dettagli

Esercitazione su grafici di funzioni elementari

Esercitazione su grafici di funzioni elementari Esercitazione su grafici di funzioni elementari Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le esercitazioni del giorno 8 Novembre 0. Come tali sono ben lungi dall essere esenti da errori, invito

Dettagli

Anno 3. Funzioni esponenziali e logaritmi: le 4 operazioni

Anno 3. Funzioni esponenziali e logaritmi: le 4 operazioni Anno 3 Funzioni esponenziali e logaritmi: le 4 operazioni 1 Introduzione In questa lezione impareremo a conoscere le funzioni esponenziali e i logaritmi; ne descriveremo le principali caratteristiche e

Dettagli

Esercizio. Sia a R non nullo e siano m, n numeri interi non nulli con m n. Allora a m /a n è uguale a. [1] 1/a n m [2] 1/a m n [3] 1/a n m [4] a n m

Esercizio. Sia a R non nullo e siano m, n numeri interi non nulli con m n. Allora a m /a n è uguale a. [1] 1/a n m [2] 1/a m n [3] 1/a n m [4] a n m Sia a R non nullo e siano m, n numeri interi non nulli con m n. Allora a m /a n è uguale a [1] 1/a n m [2] 1/a m n [3] 1/a n m [4] a n m Vale la [1] perché per le proprietà delle potenze risulta a m a

Dettagli

Costruiamo la STRISCIA DELLE MISURE. decametro metro decimetro. Tm Gm Mm km hm dam m dm cm mm µm nm pm

Costruiamo la STRISCIA DELLE MISURE. decametro metro decimetro. Tm Gm Mm km hm dam m dm cm mm µm nm pm Terametro Gigametro Megametro chilometro ettometro decametro metro decimetro micrometro millimetro milcrometro nanometro picometro Costruiamo la STRISCIA DELLE MISURE. Tm Gm Mm km hm dam m dm cm mm µm

Dettagli

Correzione primo compitino, testo A

Correzione primo compitino, testo A Correzione primo compitino, testo A Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna fare attenzione,

Dettagli

Esempi di attribuzione dei seggi

Esempi di attribuzione dei seggi Esempi di attribuzione dei seggi Al fine di chiarire il funzionamento dei meccanismi previsti per l attribuzione dei seggi e l ordine delle relative operazioni, vengono presentati due esempi di attribuzione

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,

Dettagli

RELAZIONE SUI CHICCHI DI RISO

RELAZIONE SUI CHICCHI DI RISO Irene Ocri, Giulia Guido, Erica Meucci, Viviana Moschini Classe I a CL Anno Scolastico 2008/09 Obiettivi: RELAZIONE SUI CHICCHI DI RISO Elevare a potenza numeri naturali. Leggere e scrivere numeri naturali

Dettagli

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato:

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato: Radicali Radice quadrata Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato: il cui grafico è il seguente: Il grafico della funzione si trova al di sopra dell asse delle x ed è simmetrico

Dettagli

Richiami di aritmetica

Richiami di aritmetica Richiami di aritmetica I numeri naturali L insieme dei numeri naturali, che si indica con N, comprende tutti i numeri interi maggiori di zero. Operazioni fondamentali OPERAZIONE SIMBOLO RISULTATO TERMINI

Dettagli

1 Multipli di un numero

1 Multipli di un numero Multipli di un numero DEFINIZIONE. I multipli di un numero sono costituiti dall insieme dei prodotti ottenuti moltiplicando quel numero per la successione dei numeri naturali. I multipli del numero 4 costituiscono

Dettagli

Funzioni elementari: funzioni potenza

Funzioni elementari: funzioni potenza Funzioni elementari: funzioni potenza Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna (Università di Bologna) Funzioni elementari: funzioni potenza 1 / 36 Funzioni lineari Come abbiamo già visto,

Dettagli

SULLA RAPPRESENTAZIONE DECIMALE DEI NUMERI

SULLA RAPPRESENTAZIONE DECIMALE DEI NUMERI SULLA RAPPRESENTAZIONE DECIMALE DEI NUMERI D Apuzzo PREMESSA: l origine delle cifre 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 0 I numeri naturali sono stati i primi numeri maneggiati dagli uomini e sono stati utilizzati

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico

IL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico IL CALCOLO LETTERALE La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico BREVE STORIA DELL ALGEBRA Dall algebra sincopata all algebra simbolica L algebra è una disciplina antichissima ma il

Dettagli

Incertezza di Misura: Concetti di Base

Incertezza di Misura: Concetti di Base Incertezza di Misura: Concetti di Base Roberto Ottoboni Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Il concetto di misura Nella sua accezione più comune si è sempre inteso come misura di una

Dettagli

Elezioni comunali 2014. Esempi di attribuzione dei seggi

Elezioni comunali 2014. Esempi di attribuzione dei seggi Elezioni comunali 2014 4 Esempi di attribuzione dei seggi Esempi di attribuzione dei seggi Al fine di chiarire il funzionamento dei meccanismi previsti per l attribuzione dei seggi e l ordine delle relative

Dettagli

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica ESERITAZIONE 1 1 Le unità fondamentali SI Grandezza fisica Massa Lunghezza Tempo Temperatura orrente elettrica Quantità di sostanza Intensità luminosa Nome dell unità chilogrammo metro secondo Kelvin ampere

Dettagli

Prontuario degli argomenti di Algebra

Prontuario degli argomenti di Algebra Prontuario degli argomenti di Algebra NUMERI RELATIVI Un numero relativo è un numero preceduto da un segno + o - indicante la posizione rispetto ad un punto di riferimento a cui si associa il valore 0.

Dettagli

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1 Disequazioni - ulteriori esercizi proposti Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni o sistemi di disequazioni:. 5 4 >. 4. < 4. 4 9 5. 9 > 6. > 7. < 8. 5 4 9. > > 4. < 4. < > 9 4 Non esitate a comunicarmi

Dettagli

La divisione esatta fra a e b è l operazione che dati i numeri a e b (con a multiplo di b) permette di trovare un terzo numero c tale che c b = a.

La divisione esatta fra a e b è l operazione che dati i numeri a e b (con a multiplo di b) permette di trovare un terzo numero c tale che c b = a. Significato Significato della divisione esatta La divisione esatta fra a e b è l operazione che dati i numeri a e b (con a multiplo di b) permette di trovare un terzo numero c tale che c b = a. Descrivendo

Dettagli

Prof.ssa Laura Salvagno

Prof.ssa Laura Salvagno Prof.ssa Laura Salvagno Nella vita di tutti i giorni abbiamo spesso a che fare con il concetto di rapporto, partiamo perciò da alcuni esempi per introdurre l argomento. Consideriamo tutte le gare combattute

Dettagli

Le tecniche di calcolo mentale rapido usano alcune proprietà delle operazioni. Le principali proprietà utilizzate sono: 3 + 2 = 2 + 3 3 2 = 2 3

Le tecniche di calcolo mentale rapido usano alcune proprietà delle operazioni. Le principali proprietà utilizzate sono: 3 + 2 = 2 + 3 3 2 = 2 3 Calcolo mentale rapido Proprietà delle operazioni Le tecniche di calcolo mentale rapido usano alcune proprietà delle operazioni. Le principali proprietà utilizzate sono: Proprietà commutativa dell addizione

Dettagli

Gli insiemi numerici

Gli insiemi numerici Gli insiemi numerici L insieme N Insieme dei numeri naturali N = {0; 1; 2; 3; 4; } Sono i numeri che si usano per contare È un insieme infinito (ogni numero naturale ha un successivo) È un insieme ordinato,

Dettagli

Appunti ed esercizi sulle coniche

Appunti ed esercizi sulle coniche 1 LA CIRCONFERENZA 1 Appunti ed esercizi sulle coniche Versione del 1 Marzo 011 1 La circonferenza Nel piano R, fissati un punto O = (a, b) e un numero r > 0, la circonferenza (o cerchio) C di centro O

Dettagli

Anno 2. Circonferenza e retta: definizioni e proprietà

Anno 2. Circonferenza e retta: definizioni e proprietà Anno 2 Circonferenza e retta: definizioni e proprietà 1 Introduzione I Sumeri furono tra i primi popoli ad occuparsi di matematica, e in particolare di problemi relativi alla. La è una figura geometrica

Dettagli

codifica in virgola mobile (floating point)

codifica in virgola mobile (floating point) codifica in virgola mobile (floating point) Del tutto simile a cosiddetta notazione scientifica o esponenziale Per rappresentare in modo compatto numeri molto piccoli o molto grandi e.g. massa dell elettrone

Dettagli

x 2 + (x+4) 2 = 20 Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati per le EQUAZIONI di PRIMO GRADO.

x 2 + (x+4) 2 = 20 Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati per le EQUAZIONI di PRIMO GRADO. EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Un'equazione del tipo x 2 + (x+4) 2 = 20 è un'equazione DI SECONDO GRADO IN UNA INCOGNITA. Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati

Dettagli

Indicatori per l analisi dello sviluppo economico e del sistema produttivo

Indicatori per l analisi dello sviluppo economico e del sistema produttivo Indicatori per l analisi dello sviluppo economico e del sistema produttivo Nell analisi economica regionale lo sviluppo economico di una regione viene analizzato prima a livello macroeconomico e poi a

Dettagli

Esercizi sulla retta. Gruppo 1 (4A TSS SER, 4B TSS SER, 4A AM )

Esercizi sulla retta. Gruppo 1 (4A TSS SER, 4B TSS SER, 4A AM ) Esercizi sulla retta. Gruppo 1 (4A TSS SER, 4B TSS SER, 4A AM ) 1. Scrivere l'equazione della retta passante per i punti P1(-3,1), P2(2,-2). Dobbiamo applicare l'equazione di una retta passante per due

Dettagli

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0. Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono

Dettagli

EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO

EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO P.1\5- EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO - Prof. I.Savoia, Maggio 2011 EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO EQUAZIONI LINEARI INTERE: PROCEDURA RISOLUTIVA Per risolvere le equazioni numeriche intere, si può

Dettagli

Bono Marco Spirali triangolari e quadrate 1. Spirali triangolari e quadrate

Bono Marco Spirali triangolari e quadrate 1. Spirali triangolari e quadrate Bono Marco Spirali triangolari e quadrate 1 Spirali triangolari e quadrate Spirali triangolari Proviamo a costruire delle spirali triangolari: per iniziare partiamo da un solo punto, come nella figura

Dettagli

ANALISI MULTIVARIATA

ANALISI MULTIVARIATA ANALISI MULTIVARIATA Marcella Montico Servizio di epidemiologia e biostatistica... ancora sulla relazione tra due variabili: la regressione lineare semplice VD: quantitativa VI: quantitativa Misura la

Dettagli

Il Teorema di Kakutani

Il Teorema di Kakutani Il Teorema di Kakutani Abbiamo visto, precedentemente, il seguente risultato: 1 Sia X uno spazio di Banach. Se X è separabile, la palla è debolmente compatta. B X = {x X x 1} Il Teorema di Kakutani è un

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI

INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI Ing. Valeria Canè Servizio Agenti Fisici 1 UNA MISURA E un

Dettagli

Circonferenze del piano

Circonferenze del piano Circonferenze del piano 1 novembre 1 Circonferenze del piano 1.1 Definizione Una circonferenza è il luogo dei punti equidistanti da un punto fisso, detto centro. La distanza di un qualunque punto della

Dettagli

Facoltá di Scienze MM.FF.NN. Corso di Studi in Informatica- A.A

Facoltá di Scienze MM.FF.NN. Corso di Studi in Informatica- A.A Facoltá di Scienze MM.FF.NN. Corso di Studi in Informatica- A.A. 5-6 Corso di CALCOLO NUMERICO / ANALISI NUMERICA : Esempi di esercizi svolti in aula 5//5 ) Dato un triangolo, siano a, b le lunghezze di

Dettagli

PREVISIONE DEL TIPO DI NUMERO DECIMALE GENERATO DA UNA FRAZIONE di Luciano Porta

PREVISIONE DEL TIPO DI NUMERO DECIMALE GENERATO DA UNA FRAZIONE di Luciano Porta PREVISIONE DEL TIPO DI NUMERO DECIMALE GENERATO DA UNA FRAZIONE di Luciano Porta Lo studio dei numeri decimali, se non si limita all utilizzo non ragionato di formule, ci può condurre molto lontano e ci

Dettagli

I Prodotti. Notevoli

I Prodotti. Notevoli I Prodotti Muovimi nella pagina Notevoli Prof.ssa G. Messina 1 I PRODOTTI NOTEVOLI Dopo questa unità: imparerai a riconoscere e ad applicare le regole dei prodotti notevoli Obiettivi Prerequisiti Prof.ssa

Dettagli

La Politica Economica in Economia Aperta

La Politica Economica in Economia Aperta La Politica Economica in Economia Aperta In questa lezione: Studiamo l equilibrio in economia aperta. Studiamo gli effetti di shock esterni sulla produzione e sulla bilancia commerciale. Studiamo gli effetti

Dettagli

1 Relazione di congruenza in Z

1 Relazione di congruenza in Z 1 Relazione di congruenza in Z Diamo ora un esempio importante di relazione di equivalenza: la relazione di congruenza modn in Z. Definizione 1 Sia X = Z, a,b Z ed n un intero n > 1. Si dice a congruo

Dettagli

Tabella relativa alla produzione di agrumi e frutta fresca (migliaia di quintali):

Tabella relativa alla produzione di agrumi e frutta fresca (migliaia di quintali): ESERCIZIO 1 Tabella relativa alla produzione di agrumi e frutta fresca (migliaia di uintali): Anni 1970 1975 1980 1985 Agrumi 24.001 27.054 28.400 34.336 Frutta fresca 50.267 51.148 49.245 48.033 a) Rappresentare

Dettagli

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Lezione 3

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Lezione 3 Sperimentazioni di Fisica I mod. A Lezione 3 Alberto Garfagnini Marco Mazzocco Cinzia Sada La Rappresentazione dei Numeri Lezione III: Numeri Reali 1. Rappresentazione e Cambiamento di Base Dipartimento

Dettagli

Classe ALLENAMENTO INVALSI MATEMATICA (4) - Numeri (2) Cognome e Nome Classe Data

Classe ALLENAMENTO INVALSI MATEMATICA (4) - Numeri (2) Cognome e Nome Classe Data Classe 1-3 - ALLENAMENTO INVALSI MATEMATICA (4) - Numeri (2) Cognome e Nome Classe Data 1. Quale valore deve avere il perché la seguente uguaglianza sia vera? 24,5 : 100 = 2,45 : [ ] B. 1 [ ] C. 0,1 [

Dettagli

Le disequazioni frazionarie (o fratte)

Le disequazioni frazionarie (o fratte) Le disequazioni frazionarie (o fratte) Una disequazione si dice frazionaria (o fratta) se l'incognita compare al denominatore. Esempi di disequazioni fratte sono: 0 ; ; < 0 ; ; Come per le equazioni fratte,

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti Discutendo graficamente la disequazione x > 3 + x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne

Dettagli

Algoritmo:Determinare quale percentuale rimane di una certa quantità se nel tempo subisce aumenti/decrementi percentuali.

Algoritmo:Determinare quale percentuale rimane di una certa quantità se nel tempo subisce aumenti/decrementi percentuali. Algoritmo:Determinare quale percentuale rimane di una certa quantità se nel tempo subisce aumenti/decrementi percentuali. Partiamo da un semplice problema Un negozio aumenta il prezzo di di un cappotto

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come

Dettagli

Dispensa sulla funzione gaussiana

Dispensa sulla funzione gaussiana Sapienza Università di Roma Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria Sezione di Matematica Dispensa sulla funzione gaussiana Paola Loreti e Cristina Pocci A. A. 011-01 1 Introduzione:

Dettagli

Si dice multiplo di un numero a diverso da zero, ogni numero naturale che si ottiene moltiplicando a per ciascun elemento di N.

Si dice multiplo di un numero a diverso da zero, ogni numero naturale che si ottiene moltiplicando a per ciascun elemento di N. MULTIPLI E DIVISORI Si dice multiplo di un numero a diverso da zero, ogni numero naturale che si ottiene moltiplicando a per ciascun elemento di N. Poiché N = 0,1,2,3...7...95,..104.. Zero è multiplo di

Dettagli

DIVISIBILITA, DIVISORI E MULTIPLI. Conoscenze

DIVISIBILITA, DIVISORI E MULTIPLI. Conoscenze DIVISIBILITA, DIVISORI E MULTIPLI Conoscenze 1. Completa: a) Dati due numeri naturali a e b, con b diverso da..., si dice che a è divisibile per b se... b) In N la divisione è possibile solo se... 2. Sostituisci

Dettagli

Fondamenti di Informatica - 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012

Fondamenti di Informatica - 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Fondamenti di Informatica - 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 I numeri reali Sommario Conversione dei numeri reali da base 10 a base B Rappresentazione dei numeri reali Virgola fissa Virgola mobile (mantissa

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno

ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno ESERCITAZIONE n. 2 Tasso di cambio reale e Parità Poteri Acquisto Domanda n. All anno 0 in Giappone un televisore ha un prezzo p=40.000, mentre lo stesso televisore

Dettagli

ANALISI A PRIORI DI UNA SITUAZIONE - PROBLEMA

ANALISI A PRIORI DI UNA SITUAZIONE - PROBLEMA ANALISI A PRIORI DI UNA SITUAZIONE - PROBLEMA

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari. NOME COGNOME N. Matr.

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari. NOME COGNOME N. Matr. Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Matematica e Statistica II Prova di esame del 13/9/2012 NOME COGNOME N. Matr. Rispondere ai punti degli esercizi nel modo più completo possibile, cercando

Dettagli

LE PROPORZIONI. Stefania Sciuto numeri&molecole.wordpress.com

LE PROPORZIONI. Stefania Sciuto numeri&molecole.wordpress.com LE PROPORZIONI Stefania Sciuto PROPORZIONE = UGUAGLIANZA TRA DUE RAPPORTI 3 5 6 10 3 5 6 10 3 : 5 = 6 : 10 3 sta a 5 come 6 sta a 10 TERMINI DELLE PROPORZIONI CONSEGUENTI 3 : 5 = 6 : 10 ANTECEDENTI TERMINI

Dettagli

II.d. Approssimazioni decimali

II.d. Approssimazioni decimali Approssimazioni decimali II.d L uso dei decimali nella vita quotidiana è collegato alle necessità di approssimazione. Il grado di approssimazione che si sceglie comporta la capacità di valutare quale precisione

Dettagli

RAPPORTI E PROPORZIONI

RAPPORTI E PROPORZIONI RAPPORTI E PROPORZIONI RAPPORTI E PROPORZIONI Definizione: Dicesi rapporto fra due numeri, preso in un certo ordine, il quoziente della divisione fra il primo di essi e il secondo. Il rapporto tra i numeri

Dettagli

I diversi modi di contare

I diversi modi di contare 1 L insieme dei numeri naturali viene indicato col simbolo. Risulta pertanto: 0,1,,, 4,5,6,7,8,9,10,11,1, L insieme dei numeri naturali privato della zero viene indicato col simbolo: o 1,,, 4,5,6,7,8,9,10,11,1,

Dettagli

Esercizi svolti di aritmetica

Esercizi svolti di aritmetica 1 Liceo Carducci Volterra - Classi 1A, 1B Scientifico - Francesco Daddi - 15 gennaio 29 Esercizi svolti di aritmetica Esercizio 1. Dimostrare che il quadrato di un numero intero che finisce per 25 finisce

Dettagli

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 23 novembre 2005

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 23 novembre 2005 PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATIA U.M.I. UNIONE MATEMATIA ITALIANA SUOLA NORMALE SUPERIORE IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 3 novembre 00 1 Griglia delle risposte corrette Risoluzione dei problemi Problema

Dettagli

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 4 2016

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 4 2016 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 4 2016 GLI INSIEMI NUMERICI N Numeri naturali Z : Numeri interi Q : Numeri razionali R : Numeri reali Q A meno di isomorfismi!!! R 5 π

Dettagli

Funzioni Pari e Dispari

Funzioni Pari e Dispari Una funzione f : R R si dice Funzioni Pari e Dispari PARI: se f( ) = f() R In questo caso il grafico della funzione è simmetrico rispetto all asse DISPARI: se f( ) = f() R In questo caso il grafico della

Dettagli

Le frazioni algebriche

Le frazioni algebriche Le frazioni algebriche Le frazioni algebriche, a differenza delle frazioni numeriche, sono frazioni che prevedono al denominatore espressioni polinomiali. Le seguenti, ad esempio, sono frazioni algebriche

Dettagli

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L 1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo

Dettagli

Definizione. Il valore assoluto lascia inalterato ciò che è già positivo e rende positivo ciò che positivo non è.

Definizione. Il valore assoluto lascia inalterato ciò che è già positivo e rende positivo ciò che positivo non è. VALORE ASSOLUTO Definizione a a, a, se a se a 0 0 Esempi.. 7 7. 9 9 4. x x, x, se x se x Il valore assoluto lascia inalterato ciò che è già positivo e rende positivo ciò che positivo non è. Utilizzando

Dettagli

Il test (o i test) del Chi-quadrato ( 2 )

Il test (o i test) del Chi-quadrato ( 2 ) Il test (o i test) del Chi-quadrato ( ) I dati: numerosità di osservazioni che cadono all interno di determinate categorie Prima di tutto, è un test per confrontare proporzioni Esempio: confronto tra numero

Dettagli

Metodo dei minimi quadrati e matrice pseudoinversa

Metodo dei minimi quadrati e matrice pseudoinversa Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento Tecnologie Innovative Metodo dei minimi quadrati e matrice pseudoinversa Algebra Lineare Semestre Estivo 2006 Metodo dei minimi quadrati

Dettagli