Corso di Medicina dello Sport
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1 Corso di Medicina dello Sport Prof. Attilio Parisi Anno Accademico
2 INTEGRATORI ED ATTIVITÁ SPORTIVA
3 INTEGRATORI ALIMENTARI Definizione I prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate. World Health Organization. Guidelines on developing consumer information on proper use of traditional, complementary and alternative medicines January, Geneva: WHO 2004 European Union, 2004/24/CE, 31st March Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea L 136/85, 30th April 2004
4 DECRETI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO Decreto ministeriale 28 febbraio 2006 Decreto ministeriale 23 febbraio 2006 Provvedimento 26 gennaio 2006 Circolare 30 novembre 2005, n.3 Decreto Legislativo 9 novembre 2005, n.242 Decreto ministeriale 31 agosto 2005 Decreto ministeriale 12 aprile 2005 Decreto Ministeriale 30 marzo 2005 Decreto Ministeriale 17 febbraio 2005 Circolare 25 novembre 2004, n.2 Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n.169 Decreto Ministeriale 7 maggio 2004 Decreto Ministeriale 9 aprile 2004 Decreto Legislativo 14 febbraio 2003, n.31 Decreto Ministeriale 19 novembre 2002 Circolare 30 ottobre 2002 n.7 Decreto 9 ottobre 2002 Circolare 25 luglio 2002 n.4 Circolare 18 luglio 2002 n.3 D.P.R. 20 marzo 2002 n.57 D.M.10 luglio 2000 Circolare n. 8 del 7 giugno 1999 Circolare n. 5 del 3 aprile 1998 Circolare n. 8 del 16 aprile 1996 D.L.vo 16 febbraio 1993, n. 77 D.L.vo 27 gennaio 1992, n.109
5 INTEGRAZIONE NELLO SPORT: FINALITA - Fornire un adeguato apporto di nutrienti ed energia al fine di mantenere l omeostasi e di evitare rischi per la salute legati allo stress indotto dall esercizio fisico - Raggiungere e mantenere un adeguata composizione corporea - Ridurre i rischi collegati alla riduzione delle fisiologiche quantità di sostanze essenziali
6 QUINDI L INTEGRAZIONE DOVREBBE: Essere modulata in base alle seguenti variabili: 1) Caratteristiche dell atleta (età, sesso, peso, altezza, composizione corporea) 2) Caratteristiche dello sport (tipo, intensità, durata e frequenza) 3) Caratteristiche ambientali (temperatura, umidità, )
7 1989, Tour de France: Greg le Monde vince a Parigi con un margine di soli 8 secondi, dopo ben 87 h di gara e dopo aver percorso ben 3285 Km Olimpiadi Pechino 2008 Quattro millesimi. Un'inezia. Per soli quattro millesimi Josefa Idem ha perso la medaglia d'oro nel K1 500 metri donne (Corriere della Sera, 22 agosto 2008)
8 Quali sono i motivi che spingono all utilizzo di integratori? Per compensare introiti inadeguati dovuti ad alimentazione inadeguata o stili di vita non corretti Per sopperire alle maggiori esigenze indotte da un allenamento molto intenso Per indurre un miglioramento della performance Nieman et al
9 Sebbene i supplementi nutrizionali e gli aiuti ergogenici siano molto diffusi come prodotti che migliorano la performance, in realtà solo per alcuni è stata effettivamente dimostrata l efficacia mentre per altri rimangono ancora molti dubbi sull effettiva validità del loro utilizzo Williams M, Nutrition for Health, Fitness and Sport 2006
10 Integratori Alimentari Supplementi nutrizionali Aiuti ergogenici
11 Supplementi nutrizionali La quota di nutrienti è proporzionalmente simile alla dose giornaliera raccomandata (RDA %) Ristoro delle fonti energetiche in modo rapido ed efficace Evidenza di una efficacia basata su solide prove scientifiche Generalmente approvati da nutrizionisti e medici sportivi
12 Aiuti ergogenici La quota di nutrienti è significativamente maggiore della dose giornaliera raccomandata (RDA %) Aiuto diretto per il miglioramento prestativo spesso attraverso un supporto farmacologico Utilizzo su basi teoriche o aneddotiche piuttosto che su reali evidenze scientifiche Generalmente non approvati da nutrizionisti tranne in casi di documentato effetto ergogenico
13 Valutare un aiuto ergogenico Esiste un base razionale? Esistono basi scientifiche che ne dimostrino una reale efficacia sull esercizio? Esistono dei dati statistici (studi condotti in doppio cieco con placebo, studi randomizzati ecc.)che supportino il reale effetto ergogenico sugli atleti? E legale e sicuro?
14 Come comportarsi Avere una corretta alimentazione basata sul giusto apporto di nutrienti secondo le dosi giornaliere raccomandate (RDA %) Utilizzare integratori solo in caso di necessità (periodi di elevato carico allenante o periodi di particolare stress psico-fisico) senza mai eccedere nel loro utilizzo Affidarsi al parere di un medico Mai considerare totalmente attendibili le notizie proposte in articoli, pubblicità ecc. poiché molto spesso non corrette e/o frammentarie
15 Aiuti ergogenici Ricerche dimostrano la loro efficacia e sicurezza Esistono basi teoriche razionali ed alcune evidenze preliminari a supporto ma vi è la necessità di ulteriori approfondimenti Esistono basi teoriche razionali ma insufficienti evidenze scientifiche che ne giustifichino attualmente l utilizzo Esistono alcune evidenze scientifiche che ne dimostrano l inefficacia e/o i possibili effetti dannosi sull organismo
16 Ergogenico Ergo (Gk): lavoro Geno (Gk): dare origine, produrre Tipologia di aiuto ergogenico: Nutrizionale (es. il cibo, le vitamine ed i sali minerali) Farmacologico (es. GH) Fisiologico (es. il doping ematico ) Meccanico (es. scarpe da corsa leggere) Psicologico (es. l ipnosi)
17 Gli aiuti ergogenici nel corso dei tempi Antica Grecia: Milo di Crotone (dieta iperproteica), funghi ed erbe, alcool 1865 Nuotatori e ciclisti olandesi SPEEDBALL (miscela di eroina e cocaina) Belgio e Francia: Compresse di Caffeina e zucchero Inghilterra: Iperossia, stricnina, eroina, cocaina ed alcool
18 Gli aiuti ergogenici nel corso dei tempi 1886 Muore un ciclista inglese 1904 St Louis, T. Hicks (stricnina con uova ) Durante la I Guerra Mondiali i soldati tedeschi utilizzano steroidi anabolizzanti 1960 Giochi Olimpici di Roma. Il ciclista Danese Knud Enemar Jensen ( Knud Jensen Diet ) utilizza un cocktail di amfetamine ed alcool
19 Coyle, E.F. Optimizing Sport Performance, 1997
20 Coyle, E.F. Optimizing Sport Performance, 1997
21 Coyle, E.F. Optimizing Sport Performance, 1997
22 1. CARNITINA L-carnitina facilita il passaggio degli acidi grassi a lunga catena all interno della membrana L-carnitina aiuterebbe a controllare il quantitativo di Acetil CoA all interno del mitocondrio Teoricamente potrebbe aumentare l ossidazione degli acidi grassi risparmiare il glicogeno muscolare durante esercizio
23 La Carnitina è considerata una sostanza brucia grassi E possibile aumentare la concentrazione ematica di carnitina con la supplementazione? Il razionale di una supplementazione con carnitina è che per ottenere un effetto sul flusso di acidi grassi nel mitocondrio, è necessario incrementare la carnitina muscolare I pochi studi effettuati sugli uomini dimostrano che la supplementazione con carnitina non è in grado di indurre significativi aumenti della carnitina nel muscolo Arenas et al, Muscle & Nerve, 1991 Vukovich at al, MSSE, 1994
24 Supplementazione con Carnitina: effetti sul contenuto di glicogeno e carnitina muscolari durante esercizio fisico L aumentata disponibilità serica di carnitina non modifica il contenuto di carnitina muscolare Non modifica l ossidazione lipidica (Vukovich et al. Med. Sci. Sports Exerc., 1994) La quantità di carnitina all interno dei mitocondri sembra in grado di garantire l ossidazione lipidica
25 Carnitina I livelli muscolari di carnitina non si innalzano dopo ingestione di carnitina Non esistono prove a supporto di un azione energetica indotta dall assunzione di L-carnitina L assunzione di D-carnitina può causare deficienza di L-carnitina
26 Effect of glycine propionyl-l-carnitine on aerobic and anaerobic exercise performance Valutare l effetto di una integrazione con L-carnitina sulle attività di resistenza Una integrazione con 3 g/die di L-carnitina per 8 settimane è insufficiente per aumentare il contenuto di Carnitina muscolare e non ha effetti significativi sul miglioramento della performance Smith et Al. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2008
27 Oxidative stress in response to aerobic and anaerobic power testing: influence of exercise training and carnitine supplementation. Valutare se l integrazione con Carnitina possa attenuare lo stress ossidativo indotto dall attività fisica Questo tipo di integrazione può ridurre i markers di stress ossidativo a riposo, ma ha solo un lieve impatto sugli stessi markers durante l attività fisica Bloomer et Al. Res Sports Med. 2009
28 2. CARICO DI BICARBONATI La fatica nelle attività ad elevata intensità e breve durata è stata correlata ad un aumento dell acidità a livello muscolare. NaHCO 3 è un tampone naturale dell organismo che interviene a neutralizzare gli acidi di origine metabolica (acido lattico) ed aiuta a mantenere l equilibrio acido-base
29 MECHANICAL INHIBITION H + ion interacts with troponin to affect Ca +2 binding H + ion
30 Inibizione metabolica (Trivedi & Danforth 1966) Gli H + inibiscono Esochinasi
31 Razionale BICARBONATO DI SODIO / ACIDO CITRICO Ritarda l insorgenza della fatica muscolare durante esercizio fisico ad alta intensità, attraverso l incremento dell attività tampone a livello extracellulare 0,3-0,4 g/kg BM bicarbonato di sodio 0,3-0,6 g/kg BM citrato di sodio (assenza di sintomi gastrointestinali) Effetti sulla performance Matson & Tran, IJSM, 1993 Un carico di Bicarbonato o citrato può migliorare la prestazione nell esercizio fisico ad alta intensità (1-7 min).
32 Carico di Bicarbonati Il carico di bicarbonati aumenta il ph plasmatico Dosaggio: ~0.3 g/kg ~25 g per un soggetto di 80 kg
33 Blood bicarbonate (nm) Dosaggio La prestazione viene incrementata dopo ingestione di 200 mg; tale incremento non è però proporzionale ai livelli di bicarbonato nel sangue control placebo Level of bicarbonate ingestion (mg) BE AI AE McNaughton et al., 1992
34 BICARBONATO E CONCENTRAZIONE NEL SANGUE Costill et al 1984
35 MJ Effetti dell assunzione cronica di Bicarbonato sulla prestazione fisica nell esercizio fisico ad alta intensità McNaughton L et al., Eur J Appl Physiol Work Control Pre-ingestion Post-ingestion
36 Variazioni intramuscolari del Ph Esercizio al 77% VO 2 max Non sono state osservate differenze della perfomance Stephens et al., 2002
37 Ipotesi: Supplementazione con Ribosio 3. RIBOSIO Aumenta resintesi dell ATP Aumenta Recupero ATP post esercizio Aumenta Prestazione del muscolo durante allenamento ad alta intensità di tipo intermittente
38 Supplementazione Con Ribosio Nessun effetto sul rendimento medio durante due ripetizioni massimali, effettuate dopo 1 ora di recupero. Nessun effetto sulle capacità di recupero durante i recuperi brevi (15 sec.) tra 2 serie di contrazioni massimali. Nessun effetto sulla forza massimale isometrica prima e dopo esercizio strenuo Nessun effetto sulla resintesi di ATP (Op T Eijnde et al, JAP, 2001) La supplementazione orale con Ribosio (16g/die) non sembrerebbe avere effetti positivi sulla prestazione e sulla resintesi di ATP durante allenamento continuo alla massima intensità
39 4. Caffeina Azioni della Caffeina SNC Diminuisce sensazione di fatica Aumenta l attenzione Apparato Muscolare Muscolo scheletrico Muscolo liscio Mucosa Gastrica Aumenta la secretione di HCl Cardiovascolare Aumenta la Freq. Cardiaca Aumenta Portata Cardiaca Effetto Diuretico Aumenta la perdita di Na+, K+ e Cl- nelle urine Adipociti Aumenta la Lipolisi
40 E ergogenica? Caffeina Pasman et al, Int j Sports med, 1995 Graham & Spriet, JAP, 1991, 1995 SI! Trice et al, Int J Sports nutr, 1995 Costill et al, MMSE, 1978 Sakasi et al, Int J Sports Med, 1987 Spriet et al, AJP, 1998 Mohr et al, JAP, 1998 Incrementa la prestazione nelle attività di endurance che durano min
41 Caffeina Effetti sulla forza muscolare Incrementando la massima attivazione volontaria? Kalmar & Caffarelli, JAP, 1999 Aumentando la forza di contrazione durante stimolazione tetanica a bassa frequenza Tarnopolsky & Cupido, JAP, 2000 Aumentando la resistenza durante ripetute contrazioni isometriche submassimali del quadricipite. Plaskett & Caffarelli, JAP, 2001
42 Dosaggi Il CIO stabiliva un limite massimo di caffeina urinaria in 12 µg/ml Dosaggi di 3mg/kg sono già sufficienti e realizzare un effetto positivo sulla performance Un assunzione di caffeina che porti ad effetti ergogenici può far superare tale soglia? Molto Improbabile
43 Dosaggi La soglia urinaria viene avvicinata per dosaggi di 9 µg/kg Il livello di caffeina urinaria è un indice inattendibile dell assunzione di caffeina
44 The effects of caffeine ingestion on time trial cycling performance The purpose of this work was to determine the effects of caffeine on high intensity time trial cycling performance in well-trained subjects. Caffeine in a dose of 6 mg/kg body mass We concluded that performance was improved with the use of a caffeine supplement. McNaughton Int J Sports Physiol Perform Jun
45 Caffeine and performance in clay target shooting The aim of this study was to assess the effects of two doses of caffeine on shooting performance, reaction time, and target tracking times in the sport of clay target shooting Two dosage: 2 and 4 mg caffeine/kg Body Mass The results indicate that ingestion of </=4 mg/kgbm of caffeine does not provide performance benefits to elite performers of clay target shooting in the doubletrap discipline Share B et Al Sports Sci. 2009
46 Fonti principali di caffeina Efficaci ed apparentemente sicuri caffè the guaranà soft drinks CAFFE vs CAFFEINA Il caffè ha un potenziale ergogenico minore della caffeina Graham et al, JAP, 1998 sport drinks cold remedies stay awake pils Il caffè contiene non soltanto caffeina
47 Contenuto di caffeina nei comuni alimenti e bevande Cibi o bevande Quantità Conteuto Caffeine (mg) Instant coffee 250 ml 60 Espresso 1 standard serve Tea 250 ml 9-51 Hot chocolate 250 ml 5-10 Chocolate milk 60 g 5-15 Chocolate dark 60 g Coca Cola 375 ml 49 Pepsi Cola 375 ml 40 Red Bull 250 ml 80 Australian Institute of Sport
48 Caffeina Può incrementare la resistenza Può incrementare la potenza mg aumento dell attenzione e diminuzione della sensazione di fatica, aumento dell ansia --- >?performance >1000mg tossiche. Problematiche cardiache fino ad arrivare al rischio di morte improvvisa
49 Performance (min) Caffeine & Capacità di Endurance Effetti ergogenici della caffeina nelle attività che durano minuti Prestazione all 85% del VO 2 max dopo ingestione di 9 mg/kg di placebo (PL) e caffeina (CAF) % CYCLING PL CAF 144% RUNNING Graham & Spriet, 1991
50 Caffeine ed esercizio di breve durata ed alta intensità Massima potenza erogata (Watts) durante 4 test Wingate effettuati dopo assunzione di caffeina o placebo Nessuna azione ergogenica legata all azione della caffeina durinte esercizio fisico di breve durata ed alta intensità Nessuna differenza statisticamente significativa (P>0.05) tra I due casi con la stessa lettera *Differenza significativa tra placebo e caffeina (P<0.05) Greer et al, 1998
51 Graham, T.E. and Spriet L.L.. J. Appl. Physiol. 71: , 1991
52 Graham, T.E. and Spriet L.L.. J. Appl. Physiol. 71: , 1991
53 Assunzione Di Bevande Alla Caffeina Durante L esercizio Fisico Assunzione Ad libitum di una soluzione idrosalina con carboidrati e caffeina (150 mg/l) 4h di pedalata al 50% della massima capacità Assunzione bevanda Media : 2800 ml Range( ) La dose di caffeina mostra effetti ergogenici Kovacs et al, Int J sports Med, 2002
54 La caffeina aumenta l ossidazione dei carboidrati esogeni durante l esercizio Sophie E. Yeo et Al., J Appl Phisiol, 2005 La caffeina sembra in grado di aumentare l assorbimento intestinale di glucosio In questo studio l ingestione di 5 mg/kg di peso di caffeina abbinata all assunzione di una soluzione di glucosio (0,8 g al min) è risultata essere in grado di aumentare del 26% l ossidazione dei CHO esogeni rispetto alla semplice assunzione di glucosio
55 4. CREATINA (methylguanidine-acetic acid) La CREATINA (dal greco kreas = carne) o metil-glicociamina è un componente del metabolismo intermedio che viene formata nel fegato in quantità quasi costante, secondo una reazione che coinvolge gli aminoacidi GLICINA, ARGININA E METIONINA, e che viene depositata per circa il 95% nei muscoli.
56 Creatina 95% delle riserve dell organismo si ritrovano nel muscolo scheletrico Durante la contrazione muscolare: ATP -> ADP + Pi CP + ADP -> ATP + C Durante il recupero: C + ATP -> CP + ADP ADP + Pi + metabolism -> ATP CP 2- + ADP 3- + H + -> ATP 4- + C Un aumentata disponibilità di CP può incrementare la capacità tampone intramuscolare
57 Nutrition Blood Cr mmol/l 120 mmol/kg Cr Secretion Hepatic Synthesis
58 Creatina L assunzione di g di creatina per 4-5 giorni aumenta il contenuto muscolare di Creatina libera e di fosfocreatina. Questo provoca un miglioramento della capacità di mantenere elevati carichi di lavoro specie quando sono ravvicinati tra loro ed il recupero è ridotto. L effetto ergogenico risulta essere superiore in soggetti con bassi livelli di creatina La creatina consente agli atleti di allenarsi senza fatica ad un intensità d esercizio superiore a quella a cui sono abituati.
59 Supplementazione con creatina Protocollo generale di utilizzo 0.3 g/kg/die (15-25 g/die) per 5-7 die 3-5 g/die Protocollo di utilizzo ad alto dosaggio 0.3 g/kg/die (15-25 g/die) per 5-7 die seguito da un dosaggio di mantenimento di 3 g/die per altri 28 die Protocollo a basso dosaggio 3-5 g/die durante l allenamento Protocollo ciclico Aumentare il carico durante il periodo di allenamento, ridurre o astenersi dall assunzione nel periodo di riposo
60 mmol/kg dry musclee L assunzione di carboidrati aumenta l accumulo di creatina nel muscolo scheletrico durante supplementazione con creatina nell uomo Green AL et al., Am J Physiol Cr PCr Normal Cr Cr+CHO
61 sec sec La supplementazione con Creatina migliora la performance di sprint negli sprinter maschi Skare OC et al., Scan J Med Sci Sports m x 6 m Placebo Cr 40 Placebo Cr
62 Supplementazione con creatina Cambiamenti sulla composizione corporea Aumento della massa corporea totale Aumento della massa magra Nessun cambiamento nella massa grassa Teorie sull accrescimento del tessuto muscolare Ritenzione idrica Sintesi proteica Miglioramento della qualità dell allenamento
63 Absolute values (kg)g) Effects of creatine supplementation on body composition, strength, and sprint performance Kreider RB et al., Med Sci Sports Exerc ,5 2 1,5 1 0,5 0 Placebo Cr Total body weight Body mass Fat/bone free mass
64 Supplementation with Creatine and kidney deseases Worsening of the patients kydney pathology connected to creatine ingestion Pritchard & Kalra, Lancet, 1998 Koshy & Griswold, N Engl J Med, 1999b Short-term creatine supplementation does not significantly alter the rate of glomerular filtration (Poortmans et al, EJAP, 1997) Long-term creatine supplementation (up to 5 years) does not cause harmful effects on the kidney functionality of healthy subjects (Poortmans & Francaux, MSSE, 1999)
65 Does creatine supplementation hinder exercise heat tolerance or hydration status? A systematic review with meta-analyses key words: creatine, exercise, thermoregulation, dehydration, hyperthermia, heat tolerance, exertional heat illnesses, and renal function No evidence supports the concept that creatine supplementation either hinders the body's ability to dissipate heat or negatively affects the athlete's body fluid balance. Controlled experimental trials of athletes exercising in the heat, resulted in no adverse effects from creatine supplementation at recommended dosages. Lopez RM, et Al J Athl Train. 2009
66 Effect of creatine supplementation during castinduced immobilization on the preservation of muscle mass, strength, and endurance. The purpose of this study was to determine the effects of creatine supplementation on upper limb muscle mass and muscle performance after immobilization. Dosage:4x5 g/die The results indicate that short-term creatine supplementation attenuates the loss in muscle mass and strength during upperarm immobilization in young men. Johnston et Al J Strength Cond Res Jan
67 5. B-HYDROXY B-METYL BUTYRATE (HMB) Ipotesi: Incrementa l efficacia dell allenamento di potenza aumentando la forza e la massa muscolare Facilita la perdita di massa grassa Facilita il recupero post esercizio Possiede proprietà anticataboliche (riduzione del breakdown proteico durante esercizio ad alta intensità Pochi dati a disposizione: necessità di ulteriori studi
68 B-hydroxy B-metyl Butyrate (HMB) No definitive claims can be made about the efficacy of HMB as useful ergogenic aid More studies are needed in order to clarify this issue. Niessen and Colleagues reported a reduction of muscle protein degradation and a reduction of CK (an index of of cellular damage), as well as an increase capacity of lifting weights during the training sessions (especially for the lower extremities) and a trend for an increased lean muscle mass. Kreider and Colleagues could not find indications HMB supplementation, infact they could not demonstrate any ergogenic effect
69 6. GLICEROLO Agente Iperidratante 1-1,5g g/kg glycerol ml/kg fluids When? About 600 ml of extra fluid retention before events that are likely to induce fluid imbalances rehydration agent for fast recovery Does it increase performance? Hitchins et al, EJAP, 1999 Monter et al, 1996 yes no Inder et al, MSSE, 1998 Murray et al, 1991
70 Glycerol is another compound that may result useful in particular situations. When maintainance of fluid homestasis of the body is challenged by prolonged exercise especially when performed in hot and humid conditions rehydration strategies can be applied in order to try reduce the risks arising from suboptimal fluid intake. When ingested with substantial amount of fluids, glycerol promote fluid retention and expansion of the various body fluid spaces. The addition of about 1-1,5g /kg of glycerol to a fluid bolus of ml/kg leads to a fluid expansion (or retention) of an additional about 600 ml of fluids compared to when only the fluid bolus is taken. Glycerol could therefore be used before events that will likely lead the athlete to a deficient fluid balance,(impossibility of drinking adequate amount of fluids ). Glycerol could potentially be useful when euhydration has to be re-establilshed as soon as possible, when for instance a second events has to follow after a short period. So potentially glycerol has a valid rationale, but dose is work for increasing performance? There are actually investigations reporting this to be the case, however there are also other studies reporting no effect. It appears therefore that further evidence will have to appear before being able to make a final statement about the value of glycerol hyperhydration as ergogenic aid. (consider also the effect of increasing body weight, 0,6 kg, with regard to the specific sport, weight-supported sports...)
71 7. Antiossidanti Potenzialmente efficaci Contenuti in supplementi multivitaminici (spec. Vit. C ed E) Predisposti alla distruzione dei radicali liberi dell ossigeno Potrebbero prevenire la distruzione cellulare durante: Periodi di massimo carico allenante? Periodi di elevato stress psico-fisico?
72 ANTIOXIDANS Antioxidants are product that can detoxify free radicals back into water and oxygen. some of them are endogenous: glutatione and superoxide dismutase. others obtained from the diet: ascorbic acid (vit c), tocopherol (vit e), coenzyme q10 and β-carotene (precursor to vit a) rationale of the ergogenic effect: physical exercise increases oxygen uptake from body tissues. this results in oxidative stress which leads to enhanced production of free radicals that prolongs recovery from exercise-induced fatigue.antioxidants can detoxify free radicals back into water and oxygen NO ERGOGENIC EFFECT The potential for antioxidants to prevent muscle damage and lipid peroxidation resulting from high level repetitive in those athletes who restrict dietary intake, particularly fruits and vegetables, supplementation with antioxidants is advisable
73 Effect of Vitamin C and E supplementation on biochemical and ultrastructural indices of muscle damage after a 21 km run Dawson B et al., Int J Sports Med 2002 Analisi quantitativa e qualitativa del danno muscolare indotto da attività fisica prolungata: I gruppo (placebo) II gruppo (vit.) Aumentato danno muscolare in entrambi i gruppi Nessuna differenza significativa del danno muscolare tra i due gruppi La supplementazione giornaliera di Vit C ed E non modifica gli indici di danno muscolare
74 8. RHODIOLA Effects of Chronic Rhodiola Rosea supplementation on sport performance and antioxidant capacity in trained male: preliminary results Parisi et Al, 2009 Chronic Rhodiola Rosea supplementation is able to reduce both lactate levels and parameters of skeletal muscle damage after an exhaustive exercise session. Moreover this supplementation seems to ameliorate fatty acid consumption. Taken together those observation confirm that Rhodiola Rosea may increase the adaptogen ability to physical exercise.
75 American College of Sport Medicine 2009 Aiuti ergogenici che hanno effetti dimostrati sulla performance CREATINA è l aiuto ergogenico più utilizzato, è stata dimostrata la sua efficacia nelle attività caratterizzate da scatti ripetuti ad alta intensità (es: sollevamento pesi) e non nelle attività di resistenza (corsa) Burke, Clinical Sport Nutrition 2006 CAFFEINA L effetto ergogenico è legato soprattutto alla riduzione del senso di fatica e alla mobilizzazione degli Acidi grassi con risparmio delle riserve di glicogeno Graham, Food drug sinergy and safety 2005 BICARBONATI Ha sicuramente un effetto tampone che previene l acidosi e quindi la fatica muscolare, ma il suo utilizzo porta anche ad effetti indesiderati soprattutto di tipo gastrointestinale Webster, Performance-enhancingSubstances in sport and exercise 2002
76 American College of Sport Medicine 2009 Aiuti ergogenici che hanno effetti solo parzialmente dimostrati sulla performance Gli aiuti ergogenici appartenenti a questo gruppo sono ad esempio la Glutamina, il β-idrossimetilbutirrato e il Ribosio. Studi preliminari non hanno portato a conclusioni univoche sulla validità di questi prodotti, che devono essere ulteriormente indagati. Allo stesso tempo dobbiamo ricordare che questi prodotti non sono banditi dalla WADA e possono essere utilizzati dagli atleti. Dunfort, Sport nutrition: a pratice manual for professional 2006
77 Classificazione fisiologico biomeccanica delle attività sportive Attività ad impegno prevalentemente anaerobico Attività ad impegno aerobico-anaerobico massivo Attività ad impegno prevalentemente aerobico Attività ad impegno aerobico-anaerobico alternato Attività di potenza Attività di destrezza
78 Attività ad impegno prevalentemente anaerobico Durata secondi Massima quantità di energia Impegno di un elevata percentuale di masse muscolari INTEGRATORI Proteine Creatina Caffeina
79 Attività ad impegno aerobico anaerobico massivo Durata 45 sec/4-5 min Grande potenza aerobica Elevata capacità anaerobica Buona tolleranza al lattato INTEGRATORI Bicarbonato/citrato
80 Attività ad impegno aerobico anaerobico alternato Caratterizzate da alternanza di fasi subaerobiche, aerobiche, anaerobiche e di riposo Sport di squadra INTEGRATORI Creatina Acqua CHO + Na
81 Attività ad impegno prevalentemente aerobico Durata superiore ai 4-5 minuti Attività la cui intensità non risulta essere superiore alla quantità di rifornimento di tipo aerobico INTEGRATORI Caffeina Glicerolo Ferro CHO ed Na
82 Attività di potenza Caratterizzate dalla capacità di imprimere grandi accelerazioni Utilizzo di ATP e CP Attività anaerobiche alattacide INTEGRATORI Creatina Proteine Βeta idrossi beta metil butirrato
83 Attività di destrezza Prevalente sollecitazione degli apparati sensoriali Richiesta di atti motori precisi INTEGRATORI Caffeina (scherma)
84 Uso degli Integratori tra gli adolescenti NUTRITIONAL SUPPLEMENTS USE 2%2%2% 38% 56% no use n.p. both creatine am ino acids Parisi A. et Al.,
85 Si abbassa l età di inizio del ricorso al doping Aumenta la percentuale delle ragazze interessate Commissione Europea: Conclusioni dello Studio in 4 paesi, 2002 Diminuisce il senso di pericolo dichiarato
86 Doping negli adolescenti L'atleta adolescente che attraversa un' età caratterizzata dalla fragilità dei sentimenti e dalle profonde mutazioni psicosomatiche è facile preda di pressioni psicologiche da parte dell'ambiente circostante ed è spesso indotto ad assumere integratori di vario tipo apparentemente giustificato dalle necessità di reintegrare presunte o presumibili perdite non coperte dalla normale alimentazione
87 60 Palestre Italia* Univer/ USA** Scolari UE** Scolari USA** Studenti USA** % 10 0 *Disponibilità dichiarata **Utilizzo dichiarato
88 Negli Stati Uniti Il 12% degli adolescenti maschi ha usato steroidi anabolizzanti per migliorare le prestazioni sportive, modificare la composizione corporea, aumentare l aggressività e la resistenza fisica L età media di inizio è circa 14 anni, con un range tra 8-17 anni DuRant R et al, Pediatrics 1995 Luetkemeier M et al, J Health Educ 1995 Tanner S et al, Clin J Sports Med 1995
89 Gli adolescenti che fanno uso di steroidi anabolizzanti spesso sono coinvolti in comportamenti a rischio, incluso l utilizzo di droghe illecite (come hashish, marijuana, cocaina e varie droghe iniettabili). Greydanus DE, Patel DR, Pediatr Clin N Am 2002
90 Importanza del fenomeno Nel mondo Nord Americano si stima che: dal 2 al 4% dei ragazzi hanno fatto uso di steroidi anabolizzanti, l età media d inizio è 14 anni (range 8-17) Contemporaneamente, questi ragazzi ammettono di far uso di alcool, fumo e altri farmaci Aneddoti parlano di bambine mantenute tali per più lungo tempo nell intento di permettere prestazioni migliori (concetto del rapporto potenza/peso)
91 Importanza del fenomeno Altri studi condotti in Inghilterra mostrano che il 5.4% ( 4.4 % di maschi e 1 % femmine) degli adolescenti fa uso di steroidi anabolizzanti In Pennsylvania l uso di tali sostanze oscilla fra il 4 e l 11% nei maschi e lo 0.5 ed il 2.5% nelle femmine Nello stesso studio risulta che il 51 % dei ragazzi che fanno uso di steroidi anabolizzanti iniettabili fanno uso di altre droghe (anfetamine, eroina, cocaina, cannabis, alcool)
92 Importanza del fenomeno Chi si occupa di questo argomento sa che le persone che fanno uso di steroidi acquisiscono una dipendenza psicologica tale da non riuscire a privarsi di tale aiuto
93 L assunzione degli integratori unicamente allo scopo di incrementare la prestazione sportiva è concettualmente assimilabile al vero e proprio doping
94 L'atleta deve trovare in una alimentazione corretta e bilanciata gli apporti nutrizionali appropriati alle sue esigenze lasciando alla competente discrezione del medico curante l'incombenza di arricchirla con l'apporto di vitamine sali minerali o altri prodotti dietetici "integratori" in grado di prevenire o curare eventuali patologie
95 Va ribadito il concetto che abitudini alimentari corrette sono di sicuro sufficienti a coprire interamente i fabbisogni nutrizionali della quasi totalità dei giovani impegnati in attività sportive continuative. Si può quindi affermare che, salvo rare eccezioni, il ricorso ad integratori è del tutto ingiustificato e non privo di potenziali rischi per la salute
96 Altri farmaci possono essere assunti in assenza di intento terapeutico e per migliorare la performance
97 Specialità che necessitavano di ricetta non ripetibile Il gruppo più significativo dei prodotti appartenenti a questa categoria è costituito dalle specialità medicinali: Spasmomen per os, Valium gocce, Vatran fiale, Tavor compresse, Halcion compresse, Minias compresse. Trattasi di farmaci - a base di benzodiazepine; - appartenenti alla categoria N = Neurologici dell ATC; - inseriti nella Tabella V della Farmacopea Ufficiale.
98 Le squadre giovanili comprendono calciatori di età compresa tra 10 e 18 anni. I farmaci riscontrati per tale età non si discostano sostanzialmente da quelli riservati agli adulti per quanto riguarda le categorie ATC e la ricettazione. Il 56% dei medicinali reperiti sono privi di autorizzazione del Ministero della Sanità per l uso in età < anni. Ad esempio - analgesici antinfiammatori: Feldene, Fastum,Toradol, Somacomplex, ecc.; - farmaci cardiologici: Gutron, Complamin, ecc.; - antimicrobici (Ciproflaxina, ecc.).
99 Responsabilità della prescrizione I ragazzi intervistati dichiarano inoltre una facile accessibilità ai farmaci che vengono assunti per periodi anche molto prolungati
100 Entità e cause biofisiologiche dei maggiori rischi connessi all abuso e maluso di farmaci in età pediatrica Nel corso dell Adolescenza i medicamenti possono interferire con l'azione degli ormoni sessuali e con i rapidi processi di accrescimento connessi alla pubertà. I farmaci appositamente testati per l età pediatrica sono solo il 15-30% dei farmaci registrati Più della metà delle reazioni avverse da farmaci in età pediatrica è legato alla mancanza di studi di dosaggio e tollerabilità. Mancano studi ad hoc di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia
101 Doping: Segnali di pericolo Aumento peso corporeo e muscolatura Irsutismo, ginecomastia, Acne, colorito itterico Alterazioni ciclo mestruale Turbe della sessualità Aggressività, depressione, Cambiamenti dell umore Aumento Hb ed Ht, iperferritinemia Epatomegalia, ipoprotidemia, ipercreatininemia, ipertensione
102 PREVENZIONE I genitori sono attratti dalla possibilità di vedere realizzato il sogno della propria vita nel figlio o figlia e richiedono il famoso aiutino Proprio dal concetto di aiutino nasce la cultura del doping. Ciò non vuol dire che chi fa uso di integratori o ricostituenti è dopato, ma l attitudine mentale è quella avere bisogno di qualche sostanza per migliorare la prestazione
103 PREVENZIONE Analisi conoscitiva che coinvolga la pediatria specialistica e del territorio Campagne informative con educatori e famiglie Individuazione e validazione dei segnali di rischio Indagini farmacoepidemiologiche e farmacovigilanza
104 CONCLUSIONI Il DOPING rappresenta una forma grave di abuso e maluso di farmaci in grado di provocare rischi importanti per la salute Il danno da Doping è ancora più temibile se applicato all organismo in evoluzione con cui il Doping interferisce sul piano biologico ed evolutivo
105 CONCLUSIONI Per accedere al DOPING il giovane atleta ha bisogno di una figura esterna. Questa figura svolge un ruolo rilevante sia nel consigliare l utilizzo di determinati farmaci e prodotti, sia nel renderli praticamente disponibili. Per combattere il Doping e l'abuso di farmaci nello sport occorre far emergere i reali colpevoli e le diverse responsabilità.
106 CONCLUSIONI Nella diverse indagini si osserva una forte dipendenza psicologica oltre che sanitaria, da una figura esterna. Quindi il giovane atleta, rappresenta solo l ultimo anello di una catena di abusi e di illeciti anche penali che di norma restano misconosciuti e non sanzionati. Per difenderlo da tali abusi la figura esterna deve essere positiva ed educativa
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