L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione
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- Valentina Quaranta
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1 L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione
2 I luoghi del morire della popolazione anziana anno popolazione ULSS 6 >=65 anni anno popolazione ULSS 6 >=65 anni in Hospice 3% a domicilio o altro 28% in strutture ospedalie re 40% nei CdS 20% ospiti CdS in Ospedale 9% in Hospice 4% a domicilio o altro 27% in strutture ospedalie re 39% nei CdS 22% ospiti CdS in Ospedale 8%
3 Ricoveri, ingressi e dimissioni per tipologia di ricovero nei CdS - anno privati non autosuf. temporaneo sollievo temporaneo NAISS autosufficienti 1 livello intens. assistenziale n ricoveri n ingressi n dimissioni di cui decessi 2 livello intens. assistenziale
4 Profili SVaMA all ingresso: confronto tra ingressi definitivi e ingressi temporanei - anni 2012/2013 ingressi 2012 ingressi % 40% 35% 35% 30% 30% 25% 25% 20% 20% 15% 15% 10% 10% 5% 5% 0% 0% definitivi temporanei definitivi temporanei
5 Tempi di permanenza delle persone in ricovero definitivo decedute nei CdS confronto anni 2012/2013 Anno 2012 oltre 4 anni 28% da 1 a 4 anni 29% fino a 1 anno 43% da 1 a 3 mesi 10% fino a 30gg 11% da 3 a 6 mesi 10% da 6 mesi a 1 anno 12% Anno 2013 oltre 4 anni 26% da 1 a 4 anni 29% fino a 1 anno 45% da 1 a 3 mesi 11% fino a 30gg 10% da 3 a 6 mesi 10% da 6 mesi a 1 anno 14%
6 Luogo di decesso sul totale dei decessi per anno degli ospiti dei Centri di Servizio - anni 2010/ ,6% 30,2% 28,7% 24,0% 69,4% 69,8% 71,3% 76,0% anno 2010 anno 2011 anno 2012 anno 2013 nei Centri di Servizio in Ospedale
7 CS 24 CS 5 CS 13 CS 26 CS 23 CS 25 CS 18 CS 22 CS 4 CS 19 CS 21 CS 8 CS 10 CS 15 CS 3 CS 6 CS 14 CS 16 CS 17 CS 20 CS 12 CS 2 CS 11 CS 9 CS 7 CS 1 CS 24 CS 5 CS 13 CS 26 CS 23 CS 25 CS 18 CS 22 CS 4 CS 19 CS 21 CS 8 CS 10 CS 15 CS 3 CS 6 CS 14 CS 16 CS 17 CS 20 CS 12 CS 2 CS 11 CS 9 CS 7 CS 1 Luogo di decesso degli ospiti dei CdS in rapporto agli ospiti presenti in ciascun CdS 30% Anno % 30% Anno % 25% 20% 20% 15% 15% 10% 10% 5% 5% 0% 0% di cui in CdS 2012 di cui H+PS 2012 di cui in CdS 2013 di cui H+PS 2013
8 Giorni di permanenza in ospedale prima del decesso degli ospiti dei CdS 110% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0/1 g 0/2 g 0/3 g 0/4 g 0/5 g 0/7 g 0/8 g 0/9 g 0/40 g % cumulata anno 2012 anno 2013
9 PRINCIPALI EVIDENZE Il 73% degli ultrasessantacinquenni muore in ospedale, nei CdS e in Hospice Il 30% dei decessi di ultrasessantacinquenni riguarda ospiti dei CdS e un terzo di loro muore in ospedale C è una grande eterogeneità tra i CdS, anche per gli stessi CdS fra il 2012 e il 2013
10 Cosa ci dicono questi dati? è cambiata, nel corso degli ultimi 7 anni, la popolazione anziana che entra a titolo definitivo nei centri di servizio entrano sempre più persone in condizione di elevata gravità sanitaria oltre il 40% delle persone che entrano decedono entro 1 anno dall ingresso sempre di più gli ingressi nei centri di servizio si differenziano da definitivi a temporanei nel corso di 1 anno più di un terzo della popolazione del centro di servizio cambia
11 Cosa ci dicono questi dati? I dati ci dicono anche che : per circa il 60% delle persone ospitate è essenziale definire un progetto individuale assistenziale declinando i gesti dell assistenza e della cura in una quotidianità che si articola in tempi medio lunghi per il 40% delle persone è assolutamente urgente che l équipe curante si confronti con le caratteristiche peculiari della storia personale e clinica di queste persone per orientare l équipe su come affrontare le tematiche del fine vita Risulta essenziale ridefinire la metodologia del lavoro nei centri di servizi per essere in grado di rispondere ad una mutata e differenziata domanda di accesso
12 ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE All ingresso nel CdS le prospettive di vita sono brevi e non prevedibili. Accoglienza come occasione per conoscere la persona e la sua famiglia per condividere i percorsi di cura. L accompagnamento al morire come parte integrante dei percorsi per il miglioramento della qualità assistenziale nei Cds.
13 ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE Importanza dell équipe: luogo e spazio protettivo per capire, accettare, elaborare la sofferenza accanto al malato; trovare adeguate risposte terapeutiche e relazionali, e costruire percorsi di accompagnamento; passaggio dalla multidisciplinarietà alla interdisciplinarietà.
14 ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE L integrazione dell approccio palliativista nei percorsi di cura dei CdS. Compiti delle cure palliative: alleviare ogni tipo di sofferenza (sofferenza globale ); prestare ascolto ad ogni bisogno, rispettare il tempo che rimane. Simultaneus palliative care estende le cure palliative alle malattie cronico-degenerative end stage per uscire da logica binaria intervento attivo/palliazione per affrontare in modo adeguato i problemi della: proporzionalità delle cure, qualità della vita, strategia organizzativa, qualità/dignità del morire.
15 Cosa si sta facendo in ULSS l ospedale Percorso per l accompagnamento del malato morente e dei suoi familiari: con i reparti di Medicina e Geriatria dell ULSS 6 Vicenza formulazione di un protocollo condiviso che delinea un percorso per l accompagnamento del malato morente e dei suoi familiari, pensato per favorire la gestione della fase terminale. Il suo scopo è la tutela della dignità della persona morente, evitando l applicazione di procedure che non sarebbero ragionevolmente in grado di modificare la storia naturale della malattia. Questo percorso definisce i criteri di reclutamento dei pazienti, i tempi di gestione del percorso, gli aspetti da valutare per poter prendere le decisioni (anche nelle situazioni di emergenza), la formulazione di un piano di assistenza condiviso tra curanti, con il paziente e i suoi familiari, l attenzione agli stessi per quanto riguarda il fornire informazioni, gli spazi adeguati, i confort necessari, le pratiche assistenziali per affrontare più serenamente possibile il percorso di morte.
16 Cosa si sta facendo in ULSS - il territorio nei Distretti: attivi i Nuclei Cure Palliative, in particolare per le persone con patologia neoplastica nei CdS: necessità di aprire una riflessione congiunta C è la necessità che sulle tematiche del morire si apra un vasto confronto dentro e fuori l'ospedale per metterci tutti nelle condizioni di sviluppare sensibilità e approcci rispondenti alle aspettative del vivere e del morire della popolazione assistita nei diversi contesti (ospedale, domicilio, CdS).
17 UNA PROPOSTA L ULSS propone un attività formativa rivolta ad operatori del territorio e che coinvolgerà alcune figure professionali dei CdS sul tema «L accompagnamento della persona morente: un percorso integrato ospedale-territorio» CALENDARIO: Edizione 1 24 settembre 2014 Edizione 2 8 ottobre 2014 Edizione 3 27 ottobre 2014 Edizione 4 5 novembre 2014 Edizione 5 3 dicembre 2014
18 Buon lavoro
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