Comunicato Stampa ai sensi del Regolamento Consob n / 1999 DEPOSITO DELLA DOMANDA DI CONCORDATO PREVENTIVO

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1 Comunicato Stampa ai sensi del Regolamento Consob n / 1999 DEPOSITO DELLA DOMANDA DI CONCORDATO PREVENTIVO Pontedera (Pisa), 8 Aprile 2013 In data odierna la Società ha depositato presso il Tribunale di Pisa il ricorso per l ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità con assuntore ex art 186-bis LF, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società riunitosi in data 5 aprile Il Consiglio ha specificamente esaminato ed approvato la domanda di concordato preventivo ex art. 161 comma 1 LF, nonché la documentazione di cui ai commi 2 e 3 del medesimo articolo, ivi inclusa la relazione del professionista indipendente rilasciata ex art. 161 co. 3 LF e 182-quinques co. 1 LF. Il Piano Concordatario prevede il compimento di operazioni con parti correlate, e segnatamente con la controllante CDC S.r.l. e con ESIT S.r.l. (società partecipata dall Amministratore Delegato e dal Direttore Finanziario della Società) e, pertanto, la predetta delibera del Consiglio di Amministrazione è stata assunta previo rilascio, in data 4 aprile 2013, del parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti ai sensi dell art. 7 del Regolamento CONSOB del 12 marzo 2010, come successivamente modificato. La predetta documentazione è stata depositata in data odierna presso il Tribunale di Pisa unitamente alla domanda di concordato. Il documento informativo relativo alle predette operazioni con parti correlate, redatto ai sensi dell articolo 5 del Regolamento Consob n del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, sarà messo a disposizione del pubblico dalla Società nei termini e con le modalità di legge. Il Piano Concordatario e la Proposta Concordataria vengono sinteticamente descritti nel documento quivi accluso. Il Piano Concordatario prevede sostanzialmente che, all omologa del concordato, gli attivi ed i passivi concordatari vengano trasferiti ad una società di futura costituzione ( NewCo ) che si assumerà l onere concordatario. È previsto che la società quotata CDC Point S.p.A. sia posta in liquidazione con effetto dall omologa del concordato da parte del Tribunale di Pisa. Non è prevista la quotazione in Borsa della società di nuova costituzione ( NewCo ) che interverrà quale assuntore, né sono previsti diritti di opzione a favore degli attuali azionisti della CDC Point S.p.A., come già comunicato al mercato in data 23 novembre 2012, 17 gennaio 2013 e 6 marzo Per ulteriori informazioni: CDC S.p.A. Stefano Zecchi - Investor Relations Tel investor.relations@cdc.it

2 CDC Point S.p.A. Piano Concordatario e Proposta Concordataria Sintesi

3 Premessa La Società ha richiesto l ammissione alla procedura di concordato preventivo ai sensi e per gli effetti degli artt. 161 e 152 della Legge Fallimentare quale strumento di superamento della crisi di impresa e finalizzato alla prosecuzione dell attività aziendale. A tal fine sono stati predisposti il Piano Concordatario e la Proposta Concordataria. 2

4 Principali assunzioni alla base del Piano Concordatario (1/2) Le principali assunzioni alla base delle proiezioni economico-finanziarie formulate, nell ambito della procedura di concordato in continuità (Art. 161 L.F.), sono le seguenti: Ampliamento dell offerta con il lancio di nuove linee di prodotto. Razionalizzazione dell assetto distributivo territoriale ed il mantenimento delle reti Retail e Franchising, contemporaneamente al potenziamento ed allo sviluppo del canale di distribuzione on-line. Proseguimento del processo di down-sizing avviato dalla Società con ulteriore efficientamento della struttura dei costi. Mantenimento di un numero di dipendenti non inferiore a 90 unità, adeguato alla modificata realtà aziendale. 3

5 Principali assunzioni alla base del Piano Concordatario (2/2) Il contenuto della proposta ai creditori include: il pagamento integrale delle spese di procedura e dei debiti assunti per la gestione e prosecuzione della Società durante la procedura, nonché di tutte le altre passività in prededuzione; il pagamento integrale dei creditori privilegiati; il pagamento parziale dei creditori chirografi, suddivisi in 5 classi secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei. Il Piano concordatario prevede il supporto del ceto bancario nonchè il pagamento anticipato da parte della Controllante del debito che la stessa ha verso la Società, al fine di garantire le risorse finanziarie necessarie al rilancio aziendale ed alla costituzione di nuovo capitale circolante, in particolare: Linee Autoliquidanti a breve per un importo complessivo pari ad 9,0 M, a supporto del circolante; stralcio di parte del debito verso fornitori e banche, a supporto della patrimonializzazione della Società. È prevista l omologa del Concordato nel Dicembre Successivamente all omologa è previsto il conferimento di tutti gli attivi della Società e dell onere concordatario come previsto dal Piano a favore di una società di nuova costituzione («NewCo») le cui quote saranno cedute ad un veicolo («HoldCo») costituito da ESIT S.r.l., società partecipata dall attuale Amministratore Delegato e dal Direttore Finanziario della Società. È inoltre previsto il versamento, da parte di ESIT S.r.l. attraverso il veicolo HoldCo, a favore di NewCo, di un importo pari ad Euro 1 Milione a titolo di aumento di capitale a sostegno del Piano Concordatario, subordinatamente all omologa. Successivamente all omologa, è prevista la messa in liquidazione della CDC Point SpA 4

6 Principali linee strategiche alla base delle proiezioni economico-finanziarie Sviluppo del canale online B2B Nell ambito del mercato allargato dell IT, l on-line costituisce uno dei canali in forte crescita con un outlook positivo secondo il parere espresso dagli stakeholders del settore di riferimento; Driver di Piano: - Recupero delle vendite online B2B a partire dal 2013 con un graduale ritorno ai valori pre turnaround; Razionalizzazione dell assetto distributivo Sviluppo canale diretto Il mercato rileva un calo delle vendite di prodotti IT da parte dei canali tradizionali (PC Shop) a favore dei canali mass market (technical superstore) ed on-line; Driver di Piano: - Riduzione del footprint della rete Retail in termini di punti di vendita e riduzione del footprint del Cash & Carry (C&C) - Ampliamento dei punti di vendita Amico - Lieve recupero del ricavo medio per punto di vendita Retail ai valori del Crescita del ricavo medio per punto di vendita C&C per effetto della maggiore concentrazione della customer base su un footprint razionalizzato - Mantenimento della marginalità della linea Kraun su Retail e distribuzione ai livelli del Riduzione della marginalità degli altri brand per effetto degli acquisti sub-distribuzione La domanda finale dell IT, sia consumer che business, evidenzia un maggiore orientamento sulla fornitura di soluzioni integrate Driver di Piano: - Recupero dei ricavi del canale diretto a partire dal 2013 a fronte dello sviluppo della nuova value propostion caratterizzata da una forte integrazione prodotti/servizi (soluzioni) - Mantenimento della marginalità della linea Kraun e riduzione della marginalità degli altri brand per effetto degli acquisti sub-distribuzione (mercato indiretto) - Crescita della marginalità complessiva per effetto di una variazione del mix di vendita verso prodotti a maggiore redditività e della riduzione delle vendite non ricorrenti e verso canali mass market con minore marginalità. 5

7 Classi di creditori Classi 1. Istituti finanziari concedenti le Linee Autoliquidanti Condizioni Stralcio del 40% e rimborso del debito residuo in 8 anni 2. Istituti finanziari cessionari dei crediti ceduti da fornitori della Società appartenenti ai gruppi bancari concedenti Linee Autoliquidanti Stralcio del 55% e rimborso del debito residuo in 6 anni 3. Fornitori strategici Stralcio del 55% e rimborso del debito residuo in 3 anni 4. Istituti finanziatori non concedenti le Linee Autoliquidanti Stralcio del 90% e rimborso del debito residuo in 10 anni 5. Altri debitori chirografari Stralcio del 90% e rimborso del debito residuo in 4 anni 6

8 Principali dati economico-patrimoniali di Piano Concordatario Mio 2013 E 2014 E 2015 E Fatturato 99,0 160,0 160,0 EBITDA (1,8) 2,7 4,2 Capitale Investito Netto 12,5 26,2 24,6 Patrimonio Netto (39,9) 3,0 5,2 Posizione Finanziaria Netta 52,5 23,2 19,4 7

9 Principali dati economici Mio 180,0 3,0% 160,0 160,0 160,0 2,6% 2,5% 140,0 120,0 1,7% 2,0% 1,5% 100,0 80,0 60,0 99,0 1,0% 0,5% 0,0% (0,5)% 40,0 (1,0)% 20,0 - (20,0) (1,8)% 2, E(1,8) 2014 E 2015 E 4,2 (1,5)% (2,0)% (2,5)% Fatturato EBITDA EBITDA % 8

10 Principali dati patrimoniali Mio 60,0 52,5 40,0 20,0-23,2 3,0 5, E 2014 E 2015 E 19,4 (20,0) (40,0) (39,9) (60,0) Patrimonio Netto Posizione Finanziaria Netta 9