PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO
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- Franca Simone
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1 marchio una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA Province di: MASSA CARRARA PISA LUCCA LIVORNO GROSSETO i Comuni di: MASSA CARRARA PISA LIVORNO GROSSETO VIAREGGIO.. le Camere di Commercio di MASSA CARRARA LUCCA PISA LIVORNO GROSSETO Le Associazioni di categoria CONFTURISMO TOSCANA ASSOTURISMO TOSCANA CONFINDUSTRIA TOSCANA 1 marzo
2 I soggetti aderenti al presente protocollo d intesa : PREMESSO CHE: - Nel 1998 le Province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, i Comuni di Massa, Carrara, Pisa, Livorno e Grosseto, le Agenzie per il Turismo di Massa- Carrara, Versilia, Pisa, Costa degli Etruschi, Maremma e Arcipelago Toscano, soggetti promotori del Progetto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, hanno sottoscritto un protocollo per realizzare un progetto di valorizzazione della costa di Toscana e dell immediato entroterra per offrire sul mercato turistico un prodotto unico ed innovativo; - I soggetti sottoscrittori avevano riconosciuto la Provincia di Livorno quale soggetto coordinatore dell iniziativa; - Il progetto ha preso avvio grazie al contributo finanziario di tutti i soggetti locali ed ha beneficiato dei finanziamenti regionali, statali e dei finanziamenti comunitari attivati nelle specifiche misure dei DOCUP; - Nel 2002 hanno aderito al progetto 18 Consorzi turistici che operano sul territorio costiero; - Nel 2004 hanno aderito al progetto la Regione Toscana e l Agenzia regionale per la Promozione Economica della Toscana, Toscana Promozione, il comune di Viareggio e le cinque Camere di Commercio costiere CONSAPEVOLI CHE : - Le Province, nel quadro del Progetto Costa di Toscana hanno assunto e assumono un ruolo fondamentale e strategico nel coinvolgimento e nella fidelizzazione di tutte le componenti pubbliche e private dei territori; il Progetto ha avuto la valenza di un modello in grado di promuovere un complesso articolato di Prodotti Turistici Tematici, che sono strettamente collegati ai territori e alle loro peculiarità e che si integrano con il prodotto balneare, creando un offerta integrata: Mare/Ambiente/Cultura/Enogastronomia/Spettacolo/Eventi; - il Progetto deve trasformarsi da Progetto promozionale a Strumento di concertazione, indirizzo e attuazione degli interventi funzionali all innovazione del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago; - devono essere interpretati i nuovi fenomeni che stanno avvenendo nel settore turistico per poter intercettare la domanda (turistica) che sta cambiando rapidamente e conoscere i competitor; - devono essere meglio organizzate le componenti del prodotto e individuate le strategie e gli strumenti di marketing più efficaci; 2
3 - si deve raggiungere una riqualificazione complessiva dell offerta turistica del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago e l applicazione di parametri di qualità previsti dalle procedure internazionali di certificazione (ISO 14001, EMAS, Ecolabel); - devono essere incentivate le imprese turistiche a garantire qualificati servizi di accoglienza e informazione al turista nell ambito del protocollo Benvenuti in Toscana declinato rispetto al Prodotto Turistico Tematico Costa di Toscana. RITENUTO : o strategico proseguire l esperienza positiva maturata attraverso il Progetto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, per la costruzione di un Prodotto Costa Toscana e isole dell Arcipelago innovativo; o importante confermare la presenza ed il coinvolgimento degli operatori privati per fornire concrete occasioni per la qualificazione e l innovazione dei servizi al turista e per una maggiore efficacia delle attività di commercializzazione armonizzata con le attività di promozione svolta dai soggetti istituzionali dei territori interessati; o opportuna l adesione anche di altri soggetti istituzionali, sia nel gruppo dei promotori sia su progetti o iniziative specifiche che di volta in volta si possono delineare; o necessario procedere operativamente, per le azioni di promozione turistica, attraverso l indispensabile apporto dell Agenzia di Promozione Economica - Toscana Promozione e delle Agenzie del Turismo, secondo gli indirizzi e gli obiettivi definiti attraverso le più ampie forme di concertazione tra i soggetti pubblici e privati che concorrono alla qualificazione dell offerta turistica della costa; o indispensabile, per l innovazione del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, coinvolgere, anche per l apporto dato fino ad oggi al Progetto, i consorzi turistici operanti nell area nonché i gestori degli stabilimenti balneari, i soggetti gestori delle principali infrastrutture di trasporti (aeroporti, porti, autostrade), i vettori aerei e del trasporto locale, le Agenzie di viaggio e i tour operator che commercializzano la costa toscana. CONVENGONO QUANTO SEGUE: 1. I soggetti sottoscrittori del presente protocollo si impegnano a intraprendere una strategia comune per il rilancio dell offerta turistica della costa toscana e ad aderire alla regia di rete del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, ampliando l ambito di confronto e di operatività delle azioni fin qui svolte alle tematiche che concorrono in modo integrato alla qualificazione complessiva dell offerta turistica delle aree costiere, con particolare 3
4 riferimento: alle Infrastrutture pubbliche per le destinazioni turistiche, al sostegno agli Investimenti delle imprese per l innovazione dell offerta, al Marketing di destinazione, alla commercializzazione; 2. La Provincia di Livorno coordina gli interventi relativi al Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, coadiuvata dai referenti di tutti i soggetti sottoscrittori, cura la comunicazione interna ed esterna riguardo alle iniziative e ai progetti in fase di attuazione e convoca l Assemblea plenaria di cui al punto successivo; 3. E istituita l ASSEMBLEA PLENARIA dei soggetti aderenti al Protocollo e alle intese operative per l innovazione del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, alla quale è attribuita la funzione di fornire gli indirizzi strategici necessari per cogliere gli obiettivi di sviluppo richiamati dal presente Protocollo; l Assemblea, in particolare, esamina le proposte operative definite dalla Cabina di regia di cui al punto successivo, approva il piano strategico annuale e segue costantemente l avanzamento dei progetti; l Assemblea si riunisce almeno due volte l anno per la concertazione delle iniziative che saranno realizzate e per la valutazione dei risultati prodotti dalle stesse; 4. E istituita la CABINA DI REGIA per il Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago che sarà costituita da: un rappresentante della Regione Toscana, un rappresentante delle Province costiere, un rappresentante dei Comuni costieri, un rappresentante delle Camere di Commercio, un rappresentante per ciascuna delle tre Associazioni di categoria delle imprese turistiche, un rappresentante di Toscana Promozione, un rappresentante delle Agenzie per il Turismo, un rappresentante dei Consorzi turistici; la Cabina di regia rappresenta lo strumento di raccordo funzionale per dare impulso alle iniziative e ai progetti per l innovazione del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago e per concorrere alla migliore organizzazione delle componenti dell offerta turistica costiera e alla creazione di prodotti turistici innovativi; 5. I soggetti sottoscrittori si impegnano, attraverso la concertazione attuata nell ambito dell Assemblea plenaria e sulla base delle proposte operative definite dalla Cabina di regia, a definire un Parco Progetti 2007/2013 che le Pubbliche Amministrazioni potranno utilizzare come contributo per la definizione dei rispettivi strumenti programmatici; tali progetti potranno essere realizzati attraverso l utilizzo di fondi Comunitari, Statali e Regionali, oltre ai finanziamenti stanziati dai singoli sottoscrittori; il Parco progetti sarà definito tenuto conto delle seguenti priorità: Mobilità e collegamenti, Certificazioni ambientali, Infrastrutture per la nautica, Sicurezza e fruibilità della fascia costiera, Uffici di Informazione nei nodi logistici più importanti (Aeroporto di Pisa, Porto di Livorno, i principali porti turistici, uscite/entrate autostrade a nord e a sud della Toscana), Infrastrutture per il Congressuale, Parchi a tema e Itinerari Turistici Costieri a Tema; 6. I soggetti sottoscrittori si impegnano, attraverso la concertazione attuata nell ambito dell Assemblea plenaria e sulla base delle proposte operative definite dalla Cabina di regia, a definire uno specifico programma delle iniziative promozionali, con particolare riferimento a quelle rivolte ai mercati 4
5 esteri, al fine di evitare sovrapposizioni, conferire maggiore efficacia agli interventi, realizzare economie di scala; a tal fine si impegnano, entro il mese di settembre di ogni anno, a definire tutte le iniziative promozionali e di supporto alla commercializzazione dell offerta turistica da realizzare sui mercati esteri nell anno successivo conferendo alle Agenzie per il Turismo e all Agenzia Toscana Promozione le risorse finanziarie necessarie e il mandato alla sottoscrizione dell apposito Accordo di Programma Quadro. 7. La Regione Toscana si impegna, nell ambito del proprio Programma di promozione economica, a dare continuità all azione Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago concordando con i sottoscrittori del presente Protocollo e con le modalità di concertazione da questo definite, le linee generali degli interventi e assicurando uno specifico apporto finanziario anche attraverso le risorse regionali, statali e comunitarie compatibili rispetto agli interventi e azioni concordate per l innovazione del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago. La Regione si impegna inoltre ad individuare all interno dell Osservatorio Regionale del Turismo una apposita sezione riferita agli ambiti turistici del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago; 8. Le Province costiere si impegnano, al fine di qualificare le attività di informazione, accoglienza e promozione turistica locale, a recepire gli indirizzi del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago nell ambito dei rispettivi Piani triennali previsti dalla L.R. 42/2000 e relativo Regolamento di attuazione; 9. I Comuni e le Province si impegnano a concorrere alla qualificazione del sistema infrastrutturale e dei servizi pubblici necessari a promuovere il rilancio dell offerta turistica del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago; si impegnano altresì a promuovere, con le imprese locali della filiera turistica, adeguate azioni per la stabilizzazione del rapporto qualità/prezzo delle rispettive destinazioni turistiche e a collaborare attivamente nella selezione e comunicazione tempestiva degli eventi più significativi dei loro territori. 10. Le Camere di Commercio si impegnano, anche mediante un apposito loro coordinamento interno, a concorrere alla programmazione e al sostegno delle iniziative promozionali a favore dell offerta turistica attraverso le procedure e gli strumenti di concertazione e attuazione previsti dal presente Protocollo; le Camere si impegnano altresì a mettere a disposizione le esperienze maturate per il miglioramento della qualità dei servizi e dell ambiente; si impegnano a fornire il loro contributo riguardo alla a promozione dei prodotti agroalimentari e dell artigianato tipico, nonché ad organizzare direttamente iniziative di supporto alla loro commercializzazione. 11. Le Associazioni di categoria Confturismo Toscana, Assoturismo Toscana e Confindustria Toscana e le loro articolazioni locali e tematiche che rappresentano l intera filiera turistica, si impegnano a diffondere presso i loro associati le informazioni e le opportunità offerte dall adesione al Protocollo per l innovazione del Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago e a promuovere azioni per la stabilizzazione del rapporto qualità/prezzo; 5
6 12. I rapporti con i soggetti ritenuti strategici per il Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago saranno regolati da apposite intese operative, definite dalla Cabina di regia, che individueranno ruoli, competenze modalità di realizzazione delle iniziative e dei progetti; 13. Ogni soggetto sottoscrittore individua, al suo interno, un referente tecnico, per le attività relative al Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago, che svolgerà funzioni operative secondo gli ambiti di rispettiva competenza e curerà la realizzazione dei progetti e delle azioni in programma. 14. Le risorse necessarie a sostenere la struttura organizzativa per le attività di coordinamento e di monitoraggio degli interventi, le azioni comuni di carattere trasversale (call center, portale ecc.), derivano dal fondo comune gestito dalla Provincia di Livorno. 15. Le Province, i Comuni, le Camere di Commercio si impegnano a partecipare agli oneri delle attività collegate al Prodotto Costa di Toscana e isole dell Arcipelago nella misura di seguito specificata, trasferendo alla Provincia di Livorno le relative risorse per ciascuno dei tre esercizi finanziari. Soggetti sottoscrittori Provincia di Livorno Provincia di Grosseto Provincia di Massa Carrara Provincia di Lucca Provincia di Pisa Camera di Commercio di Grosseto Camera di Commercio di Livorno Camera di Commercio di Lucca Camera di Commercio di Massa C. Camera di Commercio di Pisa Comune di Livorno Comune di Grosseto Comune di Massa Comune di Pisa Comune di Viareggio Comune di Carrara Impegno Finanziario 2007 Impegno Finanziario 2008 Impegno Finanziario 2009 REGIONE TOSCANA PROVINCE DI: 6
7 LIVORNO GROSSETO MASSA CARRARA PISA LUCCA COMUNI DI: MASSA CARRARA PISA LIVORNO GROSSETO CAMERE DI COMMERCIO DI GROSSETO LIVORNO LUCCA MASSA CARRARA PISA LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CONFCOMMERCIO CONFESERCENTI ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI 7
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