COMUNE DI ORBASSANO. Protocollo N /2016 del 06/12/2016 Class. 12.1

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1 COMUN DI ORBASSANO CITTA DI COLLGNO PROVINCIA DI TORINO SCRITTURA PRIVATA DI CONVNZION N. /U TRA La Città di Collegno (partita IVA n ), in seguito denominata Comune, con sede in Collegno, Piazza del Municipio n. 1, in persona del Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Ing. Silvano TMPO, nato a Torino il che qui stipula in nome, per conto e nell'interesse dell'amministrazione che rappresenta, ai sensi dell art. 34 dello Statuto ed in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n... in data, esecutiva ai sensi di legge Il COMUN DI RIVOLI, in persona del **************************, il quale a nome, per conto e atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Rivoli n ***** del ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera B); Il COMUN DI GRUGLIASCO, in persona del *************************, il quale a nome, per conto e atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Grugliasco n ***** del ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera C); Il COMUN DI PIANZZA, in persona del **************************, il quale a nome, per conto e atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Pianezza n ***** del

2 COMUN DI ORBASSANO ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera D); Il COMUN DI VILLARBASS, in persona del ************************, il quale a nome, per conto e nell interesse del Comune predetto, autorizzato alla stipula del presente atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Villarbasse n ***** del ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera ); Il COMUN DI PIOSSASCO, in persona del **************************, il quale a nome, per conto e atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Piossasco n ***** del ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera F); Il COMUN DI ORBASSANO, in persona del **************************, il quale a nome, per conto e atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Orbassano n ***** del ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera G); Il COMUN DI ROSTA, in persona del **************************, il quale a nome, per conto e atto con Deliberazione della Giunta Comunale di Rosta n ***** del ******* e esecutiva, che si allega al presente atto sotto la lettera H); PRMSSO CH Le amministrazioni dei Comuni ubicati nel circondario territoriale del Comune di Collegno non dispongono, presso i propri cimiteri, di

3 COMUN DI ORBASSANO strutture adibite a camere mortuarie e sale autoptiche aventi le caratteristiche previste dal Capo III del D.P.R. n.285/1990, TANTO PRMSSO L PARTI COM SOPRA GNRALIZZAT RAPPRSNTAT CONVNGONO STIPULANO QUANTO SGU ART. 1 Le premesse, di cui sopra, costituiscono parte integrante della presente scrittura. ART. 2 Il Comune di COLLGNO concede ai Comuni di RIVOLI, GRUGLIASCO, PIANZZA, VILLARBASS, PIOSSASCO, ORBASSANO, ROSTA l utilizzo della camera mortuaria e della sala autoptica, con le strutture ivi esistenti, comprese le celle frigorifere, per il deposito di salme residenti in vita nei Comuni stessi o ivi decedute. ART. 3 - Attivazione del Servizio: Il servizio potrà essere attivato su richiesta del Comune interessato ove verranno indicate le generalità della salma, data e luogo del decesso e la sua residenza in vita. I Comuni convenzionati si impegnano ad informare direttamente nel più breve tempo possibile il Servizio di Medicina Legale competente del trasporto di una salma nella camera mortuaria del Comune di Collegno. La presente convenzione riguarda solamente le operazioni materiali di deposito della salma e di utilizzo delle strutture cimiteriali, restando al Comune convenzionato lo svolgimento delle pratiche amministrative ed alla emanazione di atti relativi al deposito, trasporto, autopsia,

4 COMUN DI ORBASSANO seppellimento ed altri trattamenti della salma disciplinati dal Regolamento di Polizia Mortuaria DPR 285/1990. ART. 4 Norme per l utilizzo della struttura: L utilizzo delle strutture avviene nel rispetto del Regolamento di Polizia Mortuaria DPR 285/1990 e del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria del Comune di Collegno vigente. Resta a carico dell incaricato del recupero della salma rinvenuta cadavere nel propri territorio, il trasporto della stessa al cimitero di Collegno ed il suo posizionamento sul tavolo della camera mortuaria, mentre la pulizia, vestizione e collocamento della salma nel feretro sono a carico dell impresa di onoranze funebri incaricata dalla famiglia. ART. 4.1 Ingresso alle strutture: Diurno (durante orario di apertura dell area cimiteriale): ingresso dal cancello principale del cimitero comunale su Strada San Lorenzo n.9, previo avviso al custode presente nel locale custodia adiacente all ingresso. Notturno - festivo o in orario di chiusura dell area cimiteriale : ingresso attraverso il cancello carraio posto in Strada San Lorenzo n.11, sotto il porticato al centro del fabbricato ove presente la custodia. L ufficio competente del comune di Collegno consegnerà copia delle chiavi del cancello in oggetto e della struttura per poter garantire l accesso alle strutture nei giorni o orari di chiusura. Il cancello durante le operazioni di scarico della salme in orario di chiusura deve rimanere chiuso a chiave onde evitare intrusioni accidentali all interno dell area cimiteriale. Al termine delle operazioni

5 COMUN DI ORBASSANO di deposito dovrà essere verificata e garantita la chiusura a chiave di tutta la struttura e lo spegnimento delle luci. ART. 4.2 Sistemazione delle Salme: Le salme dovranno essere riposte sul tavolo della camera mortuaria o nella cella frigorifera. ART. 4.3 Comunicazione al Servizio di Medicina Legale e alle Autorità Competenti compito del Comune convenzionato dare immediato avviso al Servizio di Medicina Legale e alle autorità competenti dell avvenuto recupero di salma su territorio di propria competenza e di deposito presso camera mortuaria del Comune di Collegno, spettano altresì al Comune in oggetto lo svolgimento delle pratiche amministrative ed alla emanazione di atti relativi al deposito, trasporto, autopsia, seppellimento ed altri trattamenti della salma disciplinati dal Regolamento di Polizia Mortuaria DPR 285/1990. ART. 4.4 Obblighi di comunicazione: Del deposito della salma nella camera mortuaria dovrà essere lasciata comunicazione scritta al custode del cimitero o altro incaricato; in caso di deposito della salma durante le ore di chiusura del cimitero, la comunicazione dovrà essere lasciata accanto alla salma, in modo da essere reperibile dal personale al momento dell apertura dei locali. Tale comunicazione dovrà contenere i dati identificativi della salma se conosciuti il luogo, l ora ed il giorno del recupero, ed essere firmata e timbrata dal soggetto che ha effettuato il recupero. Qualora vi sia anche un documento di trasporto della salma rilasciato

6 COMUN DI ORBASSANO dall autorità di pubblica sicurezza intervenuti sul luogo del ritrovamento, dovrà esserne lasciata copia. ART. 4.5 Sala Autoptica: Qualora la salma debba essere sottoposta a riscontro autoptico, il custode del cimitero o altro incaricato in servizio, curerà l operatività e il supporto tecnico al Medico Legale nell indagine e, al termine, riconsegnerà la salma al personale incaricato dai Comuni o delle onoranze funebri per la vestizione. ART. 5 Regole per l utilizzo delle camere mortuarie: Si prevede altresì l utilizzo delle sole camere mortuarie, qualora si renda necessario esclusivamente il servizio di deposito temporaneo di feretri chiusi, contenenti salme in attesa di tumulazione presso le strutture cimiteriali dei comuni facenti parte della convenzione in oggetto, senza il relativo servizio di accoglimento salma presso le camere di osservazione o di utilizzo delle celle frigo o sala autoptica. compito del Comune convenzionato comunicare al personale cimiteriale la richiesta di utilizzo esclusivo delle camere mortuarie, indicando i dati del defunto, la provenienza e le tempistiche di arrivo e partenza del feretro e il nome della ditta incaricata al trasporto dello stesso. ART. 5.1 Ingresso alle camere mortuarie per deposito e ritiro feretri: L ingresso alle camere mortuarie, per il deposito temporaneo dei feretri in attesa di tumulazione presso le strutture cimiteriali dei comuni facenti parte della convenzione in oggetto, da parte delle ditte incaricate dai parenti e l ingresso per il conseguente ritiro del feretro, potrà avvenire

7 COMUN DI ORBASSANO esclusivamente durante gli orari di apertura del Cimitero comunale, alla presenza del custode, avendo accesso dal cancello principale su Strada San Lorenzo n.9. ART. 5.2 Sistemazione dei feretri: Il feretro sarà collocato, nel rispetto del Regolamento di Polizia Mortuaria DPR 285/1990 e del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria del Comune di Collegno vigente, all interno della camere mortuaria, nell area indicata dal personale di servizio cimiteriale. ART. 6 Corrispettivi per l utilizzo della sala autoptica, della camera mortuaria e del materiale annesso: Il corrispettivo dovuto dagli nti convenzionati per l utilizzo della camera mortuaria - comprensivo di uso di cella frigorifera - e della sala autoptica è determinato forfettariamente per ogni deposito di salma come segue: * u 222,00* quale corrispettivo per l utilizzo della camera mortuaria per il periodo di osservazione, comprensivo di uso di cella frigorifera per ogni deposito di salma; * u 443,00* quale corrispettivo per l utilizzo della camera mortuaria per il periodo di osservazione, comprensivo di uso di cella frigorifera, con utilizzo della sala autoptica, incluso lo smaltimento dei rifiuti per ogni deposito di salma. Gli importi predetti saranno aggiornati in caso di rinnovo della convenzione - ogni anno, senza ulteriore richiesta, in misura pari al 100% della variazione, verificatasi nell anno precedente, dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

8 COMUN DI ORBASSANO Sarà onere degli nti convenzionati liquidare i contributi predetti direttamente sul conto corrente Comune di Collegno mediante bonifico bancario. ART. 7 Durata: La presente convenzione ha durata di tre anni dalla data di sottoscrizione, rinnovabile per pari periodo, e potrà essere integrata e/o modificata per iscritto da rappresentanti debitamente autorizzati. ART 8 L efficacia della presente scrittura è subordinata al rispetto di ciascuna Parte di ogni adempimento di propria competenza. ART. 9 Il Comune di Collegno e tutti i Comuni facente parti della convenzione si impegnano a mantenere la riservatezza sui dati e documenti dei quali abbiano conoscenza, possesso o detenzione, direttamente connessi e derivati dall autorità svolta, in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 196/03. ART. 10 I Comuni firmatari si obbligano, in solido, alla refusione di qualsivoglia danno e/o perdita e/o furto e/o deterioramento del materiale e degli immobili oggetto del presente accordo. ART. 11 Per ogni eventuale controversia insorgente tra le parti contraenti derivante dalla presente convenzione è competente il Foro di Torino. Per quanto non previsto dal presente atto si rinvia alle norme vigenti in materia.

9 COMUN DI ORBASSANO ART. 12 La presente scrittura privata di convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d uso. Ogni eventuale spesa per la redazione della presente accordo in forma pubblica, ovvero in forma di scrittura privata autenticata, nonché per la convenzione, registrazione o annotazione è a carico di entrambe le Parti ed in ugual misura. ***** Si allegano sub B) C) D) ) F) G) e H) alla presente scrittura per farne parte integrante e sostanziale le deliberazioni di Giunta di seguito enucleate: Collegno, lì COMUN DI COLLGNO: COMUN DI RIVOLI COMUN DI GRUGLIASCO

10 COMUN DI ORBASSANO COMUN DI PIANZZA COMUN DI VILLARBASS COMUN DI PIOSSASCO COMUN DI ORBASSANO COMUN DI ROSTA