IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari

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1 IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze delle persone che collaborano alla realizzazione delle attività dell associazione. Il corso, svoltosi tra il settembre e il dicembre 2014, si è articolato in 4 incontri di 7,5 ore ciascuno, più un incontro di follow up di verifica dell efficacia del corso a distanza di qualche mese. Il carattere innovativo del corso di formazione è deriva dal suo carattere interattivo, che si è sviluppato attraverso la stimolazione del dialogo e del confronto tra i partecipanti che hanno contribuito attivamente all analisi di specifiche problematiche e all individuazione di proposte e di modalità operative più mirate e in linea con le finalità associative. Le attività previste nel percorso hanno teso a far emergere il vissuto emotivo personale di ciascun volontario, utile ad implementare la consapevolezza del suo ruolo attivo nello svolgimento dell attività di volontario. L attività di formazione mirata ai nuovi volontari è fondamentale per introdurli ad una materia, quella delle patologie del sangue, e del volontariato in ospedale, che richiede molta dedizione e preparazione. La figura del volontario riveste infatti un ruolo cruciale. Quest ultimo ha il compito di sensibilizzare la realtà circostante circa le malattie del sangue sostenendone la ricerca scientifica e assicurare assistenza ai degenti e alle loro famiglie nel difficile percorso della malattia. Per far questo è fondamentale dotare tale figura di specifici strumenti teorici e pratici che gli permettano di inserirsi efficacemente nell ambito di intervento. La formazione dev essere di duplice natura, una relativa alla conoscenza degli aspetti sanitari collegati all attività di volontariato, che si svolge in ambito ospedaliero, l altra relativa agli aspetti di tipo sociologico, psicologico e culturale collegati alla relazione volontario-paziente e familiare, alla luce anche del fatto che molti dei pazienti sono stranieri.

2 Il corso di formazione IN-FORMA si è posto diversi obiettivi, in particolare: 1. Sviluppare e aumentare la consapevolezza del significato dell essere volontario, con particolare riferimento alle specificità del contesto ospedaliero. 2. Favorire lo scambio di informazioni tra il reparto e l associazione (sia sulle patologie del sangue che sulle buone pratiche comportamentali del volontario in ospedale). 3. Consolidare la squadra e aumentare il livello di definizione dei ruoli dei volontari in funzione degli obiettivi dell associazione (previa individuazione delle priorità d intervento e dei diversi ambiti d intervento). Il percorso formativo si è dunque incentrato su specifici obiettivi: Promuovere nei volontari partecipanti competenze e capacità specifiche, utili ad un loro costruttivo ed efficace inserimento nei diversi contesti: associativo, del reparto ospedaliero, del mondo del volontariato. In particolare acquisire e sviluppare competenze quali: conoscere le specificità del ruolo di volontario dell associazione Alba e di volontario nel reparto di Ematologia presso l Ospedale San Camillo; riconoscere e rispondere efficacemente ai bisogni delle persone malate e delle loro famiglie; collaborare efficacemente, ove possibile, con le figure sanitarie del reparto di ematologia; Favorire lo scambio di informazioni tra il reparto e l associazione, al fine di individuare aree di azione e di intervento da parte dei volontari; nutrire e promuovere il senso di appartenenza all associazione; collaborare nel e con il gruppo verso un comune obiettivo; gestire positivamente i contrasti; identificare i propri limiti e le proprie risorse; riconoscere e saper gestire le proprie e le altrui emozioni; comunicare con efficacia. Offrire ai volontari l opportunità di confrontarsi, riflettere e condividere esperienze e vissuti con l obiettivo di arricchirsi reciprocamente ed accrescere la coesione del gruppo e l impegno verso una meta comune.

3 Programma delle lezioni svolte Il corso formativo ha rappresentato una novità che si è discostata dai percorsi normalmente offerti in ambito associativo sia per gli obiettivi proposti sia per gli strumenti e le metodologie adottati per raggiungerli, ma anche in riferimento alla composizione eterogenea del gruppo stesso, che ha avuto al proprio interno anche personale medico e paramedico. Il corso si è orientato principalmente all autoriflessione e all autoconsapevolezza del volontario attraverso l analisi ed il confronto nel gruppo delle modalità personali e legate al proprio ruolo di comunicazione e relazione, agite nella propria quotidianità, così come nell aula formativa. 1. Primo incontro 1.1. Incontro introduttivo al corso. L associazione Alba si presenta. Introduzione al corso di formazione: analisi delle attese Presentazione del corso di formazione: strutturazione, organizzazione e tematiche trattate Presentazione dell associazione Alba: storia, missione, valori associativi, obiettivi, organizzazione Illustrazione del contesto di riferimento e degli ambiti di intervento dell associazione 1.2. Le rappresentazioni interne dell associazione e della sua Mission 1.3. Perché all Alba? Essere volontario o fare volontariato? Le motivazioni del volontario Quale senso ha il volontariato in questo momento del mio percorso di vita? Perché fare volontariato proprio nell associazione Alba? 2. Secondo incontro 2.1. Il proprio profilo di volontario Condivisione del perché all Alba - Team building e costruzione del proprio profilo di Volontario Do ut des: cosa voglio mettere a disposizione di Alba e cosa avrò in cambio? 2.2. Il contesto ospedaliero Le patologie presenti nel reparto di ematologia dell Ospedale San Camillo

4 L assistenza sanitaria ai malati (bambino, adolescente, adulto) Le principali problematiche espresse dal malato ricoverato presso il reparto La relazione del personale sanitario con le famiglie Le regole di comportamento e il ruolo del volontario nel reparto di ematologia 2.3. Lo Sportello Alba al San Camillo A quali richieste dovrà rispondere questo sportello? Quali sono state le richieste avute in passato e a quali dovremmo attrezzarci a rispondere? Quali le sinergie che si potrebbero sviluppare? 3. Terzo incontro 3.1. In un mondo di relazioni: Noi le tessere di un mosaico La rete delle relazioni che il volontario vive (malati, famiglie dei malati, personale ospedaliero, altri volontari, relatori istituzionali esterni, enti finanziatori, ecc) Costruzione del senso di appartenenza: sentirsi parte di un insieme, per un obiettivo comune L ascolto attivo Saper comunicare efficacemente L importanza di fare squadra Gestire positivamente il conflitto 4. Quarto incontro 4.1. La costellazione delle emozioni La gestione delle emozioni che il volontario sperimenta L importanza dell espressione delle emozioni. Il dolore e la sofferenza dell altro (esplorazione e auto esplorazione) Prendersi cura dell altro: la giusta distanza o la giusta vicinanza?

5 5. Quinto incontro 5.1 Valutazione delle ricadute del percorso a distanza di un mese Incontro con i partecipanti al corso Incontro con i responsabili dell associazione

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