VIA ROMA

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1 AVVISO MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PARTECIPARE QUALE PARTNER DELL ENTE ALLA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA PROSECUZIONE PER TRE ANNI DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA. PREMESSO che: - con la legge n. 189/20022 in materia di immigrazione ed asilo, è stato istituito il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.) ed è stato creato, presso il Ministero dell Interno, il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi per l Asilo, al quale possono accedere gli Enti Locali che prestano servizi finalizzati all accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezionee umanitaria; - l Amministrazione Comunale di Melicuccà giusta graduatoria ex art.9, comma 1, lettera 3) D.M. 30 luglio 2013-Richiedenti e Titolari di protezione internazionale, pubblicata in data 29/01/2014 sul sito del Ministero dell Interno-Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione, è formalmente assegnataria del contributo a valere sul FNPSA (Fondo Nazionale per le politiche e i servizi per l asilo) per il triennio 2014/2016 e sta gestendo i relativi servizi; - con il Decreto del Ministero dell Interno del sono state disciplinate le modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvate le linee guida per il funzionamento del sistema di

2 protezione per richiedenti asilo e rifugiati; - il decreto ha l obiettivo di favorire la continuità dei servizi di accoglienza integrata già attivi nel Sistema SPRAR assicurandone una distribuzione più diffusa e più equa, semplificando le procedure per la prosecuzione dei servizi di accoglienza integrata e snellendo le procedure di accesso; - ai sensi dell art. 4 del decreto suddetto, gli enti locali, che hanno presentato progetti di accoglienza finanziati a valere sul Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo con scadenza nell'anno 2016, di cui al decreto ministeriale 30 luglio 2013 ed al decreto ministeriale 27 aprile 2015, sono autorizzati alla prosecuzione del progetto per il triennio successivo, previa domanda da presentare al Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, entro il 30 ottobre 2016; - questo Ente intende perseguire e favorire lo scambio interculturale tra e con le diverse popolazioni migranti presenti nel territorio, attraverso iniziative che tengano conto delle diversità in quanto valore di arricchimento; - è intendimento presentare, ai sensi dell articolo 4 del decreto ministeriale , la domanda di prosecuzione secondo quanto specificato al Capo II delle Linee guida allegate allo stesso decreto per l accesso ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo; - questo Ente, secondo quanto disposto dall art. 21 del Capo III delle stesse linee guida approvate dal suddetto decreto, allo scopo di realizzare i servizi indicati, intende avvalersi, di un ente attuatore, selezionato attraverso procedure espletate nel rispetto della normativa di riferimento; CONSIDERATO che: - le fattispecie previste e disciplinate dal Codice dei Contratti D. Lgs. 50/2016 ed in particolare dagli articoli 142 e 143 non sono applicabili direttamente alla procedura di che trattasi; - tale procedura non prevede, infatti, l erogazione di uno o più servizi verso il pagamento di un corrispettivo da parte del Comune da individuarsi come base per la

3 presentazione di una offerta economica al rialzo o al ribasso a seguito di una procedura di gara e né è possibile individuare aspetti della prestazione che possano essere autonomamente messi a bando di gara (locazione immobili di proprietà privata, erogazione servizio mensa, ecc.); - è necessario, tuttavia, procedere ad un confronto concorrenziale nel rispetto dei principi del codice dei contratti ed, in particolare, della trasparenza e della par condicio, tenendo in considerazione gli obiettivi del progetto ed i requisiti di tipo soggettivo e professionale; - allo scopo occorre che vengano predeterminati i criteri selettivi in ragione di un analitica indicazione delle componenti della prestazione (esperienza professionale, capacità tecnico organizzative, rete territoriale); - in ossequio al principio di trasparenza, è necessario procedere con la pubblicazione di avviso pubblico affinché tutti gli interessati abbiano la possibilità di partecipare; Tutto ciò premesso, il Comune di Melicuccà indice la presente manifestazione di interesse allo scopo di individuare un ente attuatore con il quale provvedere alla co-organizzazione ed alla co-gestione della prosecuzione del progetto di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria Art. 1 - Ambito di intervento ed obiettivi II presente avviso ha per oggetto l individuazione di un ente attuatore con il quale provvedere alla co-organizzazione ed alla co-gestione delle attività per la prosecuzione per tre anni del progetto di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Il partner dell Ente dovrà offrire le proprie prestazioni specialistiche nelle attività di organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e delle attività previste nel progetto già approvato dal Ministero dell Interno e per il quale si formula richiesta di prosecuzione; il soggetto partner dovrà supportare e assistere il Comune di Melicuccà in tutte le attività amministrative derivanti dall attuazione del progetto, ferma restando la competenza esclusiva del Comune nell adozione dei propri

4 provvedimenti. L attività di collaborazione prestata dal partner selezionato prima dell'approvazione e del finanziamento della prosecuzione del progetto da parte del Ministero dell Interno sarà a titolo gratuito e nessun compenso o rimborso spese è previsto e potrà essere richiesto per tale collaborazione. Tra il Comune di Melicuccà e il soggetto selezionato, in caso di approvazione da parte del Ministero della domanda di prosecuzione, sarà stipulata apposita convenzione per disciplinare le modalità di realizzazione, gestione ed erogazione dei servizi e per regolare gli ulteriori rapporti nascenti tra le parti. Art. 2 Soggetti e requisiti di partecipazione I soggetti che intendono presentare istanza devono possedere una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere al momento della domanda. Tali soggetti devono aver gestito o avere in corso di gestione, direttamente o nella qualità di componente di un consorzio o di una ATI/ATS/RTI, un progetto SPRAR del valore economico complessivo di almeno negli ultimi tre anni. Nel caso in cui gli enti attuatori siano consorzi, è obbligatorio indicare nello specifico la/e consorziata/e erogante/i i servizi. Nel caso in cui l'ente attuatore sia una ATI/ATS/RTI (associazione temporanea di impresa/associazione temporanea di scopo/raggruppamento temporaneo di impresa), raggruppata in forma orizzontale tutti i compartecipanti sono chiamati a possedere il requisito della pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico dei richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria nonché, eventualmente, dei minori. Nel caso in cui l'ente attuatore sia una ATI/ATS/RTI (associazione temporanea di impresa/associazione temporanea di scopo/raggruppamento temporaneo di impresa), raggruppata in forma verticale i compartecipanti devono essere in possesso dei requisiti di pluriennale e consecutiva esperienza ciascuno relativamente ai servizi di propria competenza, che devono essere chiaramente indicati dal documento di costituzione.

5 Tali soggetti devono, comunque, non dovranno trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall articolo 80 del D. Lgs. 50/2016 da cui derivi obbligo di esclusione dalla procedura. Art. 3 Modalità di partecipazione. Il soggetto dovrà redigere e presentare un programma di gestione delle attività del progetto in corso di esecuzione per il successivo triennio che preveda la conferma dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela per i richiedenti asilo, rifugiati e titolari protezione sussidiaria. Unitamente al programma, dovrà essere redatto un piano finanziario preventivo per ciascuno dei successivi tre anni (suddiviso per singole annualità) che tenga conto dei seguenti vincoli di cui all articolo 14 commi 2 e 3 del decreto Ministero dell Interno del : - dovrà essere assicurata l accoglienza per un numero di 21 beneficiari; - dovrà rimanere invariato il costo complessivo del progetto; - dovrà essere redatto in conformità al modello di «Piano finanziario preventivo» tenendo conto delle spese ammissibili e dei limiti di cui al Manuale unico per la rendicontazione SPRAR consultabile sul sito - il quoziente tra costo del personale e valore complessivo del progetto dovrà rimanere invariato; - si dovranno allocare risorse pari ad almeno il 7% del costo complessivo nella voce «I - Spese per l'integrazione», non potendosi ricomprendere in detta percentuale l'eventuale cofinanziamento; - non sarà possibile imputare costi di adeguamento delle strutture se non a seguito di specifica autorizzazione da parte della Direzione centrale, sentito il parere del Servizio centrale del Ministero dell Interno; - è necessario prevedere, all interno delle voci di budget, i costi di un Revisore indipendente, nominato dal Comune e che assuma l'incarico di effettuare le verifiche amministrativo contabili di tutti i documenti giustificativi originali relativi a tutte le

6 voci di rendicontazione, della loro pertinenza rispetto al Piano finanziario preventivo, della esattezza e dell'ammissibilità delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale e comunitaria, dai principi contabili e da quanto indicato dal «Manuale unico di rendicontazione SPRAR»; - è necessario garantire la presenza di un'equipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità di organizzazione così come previsti nel progetto in esecuzione. Il programma di gestione del progetto dovrà assicurare l erogazione dei servizi indicati nelle linee guida approvate con decreto del Ministero dell Interno del 10 agosto 2016 (Parte II) e secondo le modalità riportate nel Manuale dello SPRAR. In particolare dovranno essere garantiti i servizi di: a) accoglienza materiale; b) mediazione linguistica-culturale; c) orientamento e accesso ai servizi del territorio; d) insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico per i minori; e) formazione e riqualificazione professionale; f) orientamento e accompagnamento all inserimento lavorativo; g) orientamento e accompagnamento all inserimento abitativo; h) orientamento e accompagnamento all inserimento sociale; i) orientamento e accompagnamento legale; j) tutela psico-socio-sanitaria; Ciascun concorrente, allo scopo di acquisire le informazioni necessarie per la redazione dei documenti richiesti, potrà accedere agli atti relativi al progetto SPRAR in corso di attuazione presentato dall Ente al Ministero dell Interno previa richiesta da inviare, a mezzo pec, all indirizzo sindacomelicucca@asmepec.it. Art. 4 - Termini di partecipazione Per partecipare alla selezione i soggetti indicati all art. 2 dovranno far pervenire, pena esclusione, entro le ore del , un plico chiuso con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, con indicazione al suo esterno del soggetto

7 mittente, con la dicitura "Manifestazione di interesse a partecipare quale partner dell ente alla organizzazione e gestione della prosecuzione per tre anni dei servizi di accoglienza rifugiati e richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Il plico dovrà essere indirizzato all'ufficio protocollo del Comune di Melicuccà (RC) Via Roma, n 4 - cap Il recapito del plico contenente i documenti per la partecipazione alla selezione rimane ad esclusivo rischio del mittente. Faranno fede la data e l'ora apposte sulla busta al momento della consegna. Il plico dovrà contenere, pena esclusione, al suo interno due buste: A e B. Nella busta A recante la dicitura "Documentazione", dovranno esser contenuti, pena esclusione, i seguenti documenti: 1.istanza di partecipazione firmata dal legale rappresentante del soggetto concorrente, con allegata copia del documento di riconoscimento in corso di validità; in caso di partenariato, la predetta dichiarazione dovrà essere prodotta dal legale rappresentante del soggetto capofila del raggruppamento. Nell istanza si dovrà dichiarare di accettare, senza condizioni o riserva alcuna, le norme e le disposizioni contenute nel presente avviso di selezione, di essere a conoscenza che il presente avviso non è impegnativo per il Comune e che nulla è dovuto anche a titolo di rimborso delle spese sostenute, nonché di assicurare la disponibilità a sottoscrivere apposita convezione in caso di finanziamento del progetto; 2. dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e sottoscritta dal legale rappresentante, con la quale il concorrente dichiara di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall articolo 80 del D. Lgs. 50/2016 da cui derivi obbligo di esclusione dalla procedura (per la parte di articolo applicabile in funzione della tipologia del soggetto concorrente); 3. dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e sottoscritta dal legale rappresentante, con la quale il concorrente dichiara di possedere una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale comprovata da attività e servizi in essere al momento della

8 domanda e di aver gestito o avere in corso di gestione, direttamente o nella qualità di componente di un consorzio o di una ATI/ATS/RTI, un progetto SPRAR del valore economico complessivo di almeno negli ultimi tre anni. Nella busta B dovrà essere contenuta la seguente documentazione: - curriculum del soggetto partecipante e/o dei singoli soggetti di un di un consorzio o di una ATI/ATS/RTI, con l indicazione dettagliata dell esperienza maturata nel campo dell accoglienza dei soggetti beneficiari del progetto; - curricula dei componenti dell equipe dai quali si evincano qualifica, esperienza nel settore e varietà delle professionalità in funzione dei servizi previsti; - proposta di gestione delle attività del progetto con il piano finanziario preventivo da cui si evinca la descrizione dei servizi da realizzare ed erogare. Dovranno essere specificate le azioni da intraprendere nonché eventuali peculiarità del progetto, sottolineando la possibile rete territoriale che la proposta stessa consentirebbe di creare e/o le eventuali ricadute territoriali. L apertura delle buste contenenti la documentazione avverrà, in seduta pubblica, presso la sede municipale, alle ore del L apertura della busta B contenente la documentazione oggetto di valutazione avverrà successivamente in seduta riservata. Gli esiti finali della procedura saranno pubblicati sul sito istituzionale dell Ente. Art. 5 - Criteri di valutazione La procedura di valutazione della proposta progettuale avverrà secondo i seguenti criteri: Punteggio massimo assegnabile: punti 100 REQUISITI SOGGETTIVI 40 PUNTI 20 PUNTI esperienza nel campo dell accoglienza dei soggetti beneficiari del progetto utenti singoli e gruppi familiari 20 PUNTI curricula dei componenti dell equipe (professionalità, esperienza nel campo

9 dell accoglienza dei soggetti beneficiari del progetto, esperienza nel settore dell etnopsicologia, varietà delle professionalità in funzione dei servizi previsti) CAPACITA TECNICO PROGETTUALI 40 PUNTI 25 PUNTI descrizione dei servizi e delle azioni da realizzare (organizzazione nella redazione del documento, coerenza logico-sistematica, qualità e quantità delle azioni) 15 PUNTI rete territoriale (conoscenza del territorio, legame attori territoriali con il progetto) PROPOSTE MIGLIORATIVE PECULIARITA E 20 PUNTI 10 PUNTI caratterizzazioni e peculiarità del progetto (complementarietà con altri progetti presenti sul territorio, prospettive inserimento socio economico dei destinatari) 10 PUNTI ricadute sul territorio comunale (coinvolgimento della popolazione locale nelle attività di inclusione sociale dei beneficiari) Art. 6 - Individuazione del soggetto Il Comune si riserva la facoltà di individuare il soggetto partner anche in presenza di una sola candidatura, purché valida. L'Amministrazione si riserva la facoltà di revocare, in ogni fase della procedura, la presente selezione, ovvero di non procedere all'apertura delle buste, ovvero di non procedere all'individuazione del soggetto partner, ovvero di non presentare al Ministero dell'interno il progetto per la sua approvazione, e di non stipulare la convenzione anche in seguito ad avvenuta approvazione del progetto da parte del Ministero, senza che i candidati possano accampare pretese o richieste o rimborso spese/risarcimento per il solo fatto di aver partecipato alla presente selezione.

10 Art. 7 - Trattamento dati sensibili (art. 7 D. Lgs. 196/2003) II Comune è autorizzato a trattare i dati forniti dai candidati ai soli fini dell'espletamento del servizio di cui trattasi. Il presente avviso verrà pubblicato all'albo Pretorio online e sul sito istituzionale dell'ente. Melicuccà IL SINDACO F.to Emanuele Oliveri