NOVI Product Recall Cost Estimator
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- Guglielmo Montanari
- 8 anni fa
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1 Benvenuti in NOVI lo strumento per la stima dei costi da ritiro prodotti. Per questa operazione occorreranno circa 30 minuti. Le chiediamo di avere a disposizione le seguenti informazioni che La aiuteranno a completare la compilazione: Vendite annue dello stabilimento produttivo. Numero di giorni di attività. Vendite annue, costo medio delle merci prodotte e costo medio delle merci vendute, numero delle linee produttive per le tre classi di prodotto che generano le vendite più elevate. Tutti i campi sono obbligatori, salvo altrimenti indicato. Selezionando l'icona di aiuto verranno visualizzati ulteriori dettagli su come completare dei campi specifici. Nome Cognome Telefono Società Indirizzo (Riga 1) Città Ubicazione dello stabilimento produttivo Paese Select Indirizzo (Riga 1) Select Paese Kies Indirizzo (Riga 2) Provincia Codice Postale Lingua Select Indirizzo (Riga 2) Città Provincia Codice Postale Lingua Desidera che il Suo broker riceva una copia di questo report? Nome broker Società Sì No
2 B. Informazioni generali 1. Settore di attività 2. la valuta per le risposte e il Calcolo NOVI. 3. Vendite annue dello stabilimento produttivo. 4. Quanti giorni a settimana operate? 5. Quanti turni al giorno sono previsti? 6. Quanti giorni all'anno operate? Informazioni sui clienti Selezionate i segmenti dei vostri clienti e le percentuali. Il totale deve essere pari al 100%. 7. Qual è il vostro maggiore segmento di clientela? 8. Quale percentuale di vendite totali deriva dal maggiore segmento di clientela? % 9. Qual è il vostro secondo segmento di clientela? 10. Quale percentuale di vendite totali deriva dal secondo segmento di clientela? % 11. Qual è il vostro terzo segmento di clientela? 12. Quale percentuale di vendite totali deriva dal terzo segmento di clientela? %
3 A. Istruzioni/ Revisione >> B. Generale >> C. Informazioni sulla produzione 1. Nome o descrizione del prodotto che genera il fatturato più elevato? 2. A quanto ammontano le vendite annue generate da tale prodotto? 3. La merce viene prodotta ogni giorno? Sì 4. Quale unità utilizzate per misurare la vostra produzione? No a. Indicare il numero di cicli produttivi non continuativi effettuati ogni anno. b. Indicare numero medio di lotti fabbricati durante il ciclo produttivo. c. Indicare numero medio di giorni richiesto per ogni ciclo produttivo. C. Produzione >> 11. Nome o descrizione del prodotto che genera il secondo fatturato più elevato? 12. A quanto ammontano le vendite annue generate da tale prodotto? 13. La merce viene prodotta ogni giorno? Sì No a. Indicare il numero di cicli produttivi non continuativi effettuati ogni anno. b. Indicare numero medio di lotti fabbricati durante il ciclo di produzione. c. Indicare numero medio di giorni richiesto per ogni ciclo di produzione. 14. Quale unità utilizzate per misurare la vostra produzione? D. Sicurezza alimentare>> 21. Nome o descrizione del prodotto che genera il terzo fatturato più elevato? 22. A quanto ammontano le vendite annue generate da tale prodotto? 23. La merce viene prodotta ogni giorno? Sì No a. Indicare il numero di cicli produttivi non continuativi effettuati ogni anno. b. Indicare numero medio di lotti fabbricati durante il ciclo di produzione. c. Indicare numero medio di giorni richiesto per ogni ciclo di produzione. 24. Quale unità utilizzate per misurare la vostra produzione?
4 A. Istruzioni/ Revisione >> B. Generale >> Vendita massima 5. Quante unità vengono prodotte annualmente? 6. Quante unità sono comprese in un lotto? 7. Quanti turni sono richiesti per produrre un singolo lotto? 8. Qual è il "costo medio di produzione" di un'unità? 9. Qual è il "prezzo medio di vendita" di un' unità? 10. Quante linee sono destinate a produrre tale prodotto? Seconda vendita massima C. Produzione >> 15. Quante unità vengono prodotte annualmente? 16. Quante unità sono comprese in un lotto? 17. Quanti turni sono richiesti per produrre un singolo lotto? 18. Qual è il "costo medio di produzione" di un'unità? 19. Qual è il "prezzo medio di vendita" di un' unità? 20. Quante linee sono destinate a produrre tale prodotto? Ritornare alla pagina precedente per completare le informazioni relative al secondo ed al terzo prodotto più venduto. Terza vendita massima D. Sicurezza alimentare>> 25. Quante unità vengono prodotte annualmente? 26. Quante unità sono comprese in un lotto? 27. Quanti turni sono richiesti per produrre un singolo lotto? 28. Qual è il "costo medio di produzione" di un'unità? 29. Qual è il "prezzo medio di vendita" di un' unità? 30. Quante linee sono destinate a produrre tale prodotto?
5 D. Informazioni su Sicurezza alimentare e Gestione del rischio (1 di 5) Nota: la stima sulla contaminazione in questo modello dipende dalle risposte fornite. Al fine di ottenere un report il più accurato possibile, è importante che le risposte alle seguenti domande riflettano l'effettivo contesto di produzione per tutti i prodotti realizzati (compresi quelli con il primo, secondo e terzo fatturato più elevato). 1. Valutate la qualità del vostro programma di approvazione dei fornitori di ingredienti. 2. In che percentuale vengono effettuati test sulle materie prime in ingresso? 3. Valutate la qualità della vostra policy documentata e scritta relativa a ingredienti importati. 4. La vostra azienda importa qualche ingrediente o materia prima da Paesi ad alto rischio? 5. L'impianto dispone di un programma per monitorare le rilavorazioni e le rimanenze per codice lotto? 6. Ogni lotto di prodotto viene chiaramente identificato con un codice di produzione o codice lotto? 7. I lotti di ingredienti sono adeguatamente etichettati con un codice o un numero di identificazione? 8. Ogni singola unità di vendita al dettaglio viene identificata con un codice o un numero di identificazione? 9. È possibile la tracciabilità del prodotto finito a monte dalla lavorazione delle materie prime e a valle fino al punto finale di distribuzione?
6 Sicurezza alimentare (2 di 5) 10. Siete in grado di riferire ai singoli fornitori le materie prime mescolate? 11. Valutate la qualità della vostra procedura di rilavorazione/riporto per risalire alla produzione originaria e ai prodotti componenti. 12. In che percentuale vengono effettuati test sui prodotti finiti in uscita? 13. Valutate la qualità della vostra procedura per esaminare e approvare i fornitori. 14. Valutate la qualità complessiva delle procedure di controllo della produzione alimentare. 15. Valutate la qualità del sistema di monitoraggio dei fornitori approvati. 16. Valutate la qualità del vostro piano operativo di pulizia e la relativa documentazione. 17. Valutate la qualità del vostro programma per monitorare e testare l'adeguamento alle GMP (Good Manifacturing Practices) e agli standard operativi. 18. È previsto uno stacco netto fra le fasi di elaborazione di tutti i prodotti rilavorati o delle rimanenze? 19. La produzione di allergeni è limitata a linee o attrezzature dedicate? 20. Utilizzate metodi di prova preapprovati sugli allergeni per validare le procedure di pulizia necessarie per rimuovere allergeni residui?
7 Sicurezza alimentare (3 di 5) 21. Valutate la qualità dei programmi di controllo dei corpi estranei e la loro adeguatezza in relazione alle linee di produzione interessate. 22. Utilizzate rivelatori elettronici di corpi estranei per il controllo degli stessi? 23. Gli ingredienti sfusi, quando sono ricevuti nei contenitori di stoccaggio o negli impianti di trasformazione, vengono filtrati, vagliati e passati attraversi collettori magnetici? 24. Valutate la qualità della documentazione relativa al controllo della temperatura per i prodotti sensibili alla temperatura in tutte le aree di produzione. 25. Le temperature dei veicoli e dei prodotti vengono documentate sui documenti di ricezione di ingredienti sensibili alla temperatura? 26. Le temperature dei veicoli e dei prodotti vengono documentate sui documenti di spedizione di ingredienti sensibili alla temperatura? 27. Le procedure di prova dettagliate, le istruzioni e la tenuta dei risultati utilizzati risultano conformi alle specifiche del prodotto finito? 28. I prodotti chimici non alimentari sono chiaramente identificati, isolati e protetti?
8 Sicurezza alimentare (4 di 5) 29. Valutate le condizioni dell'impianto inclusi muri, soffitti, pavimenti e macchinari. 30. Utilizzate una checklist pre-operativa per verificare se l'impianto e le attrezzature siano pulite e sanificate prima di farle partire, ed eventuali non conformità sono documentate? 31. Valutate la qualità delle procedure operative sanitarie standard e del programma di monitoraggio (SSOP). 32. Valutate l'efficacia del vostro programma di ispezione dei vagoni merce, dei camion in entrata nel garantirne le condizioni, la pulizia, l assenza di umidità, di odori, ecc. 33. Esiste un programma di auto-ispezione per lo stabilimento che copra l'area complessiva sia internamente sia esternamente? 34. I vostri dati storici di calibrazione includono i dettagli identificativi di ogni strumento sottoposto a controlli, lo standard di riferimento per la calibrazione, i valori osservati, e le azioni correttive nel caso in cui le differenze eccedano le soglie consentite? 35. Sono documentate e visionabili le cause remote del ritiro (root causes) di un prodotto ed i dettagli relativi alle rispettive indagini ed eventuali azioni correttive? 36. Avete a disposizione documenti relativi ad azioni correttive poste in essere in caso di derive o scostamenti significativi dai limiti di controllo? 37. La documentazione dimostra il rispetto dei parametri qualitativi richiesti per la produzione?
9 Sicurezza alimentare (5 di 5) 38. Eseguite procedure di imballaggio asettiche? 39. In caso di contaminazione di lotti di ingredienti, di materie prime, di semilavorati, di materiali di supporto alla lavorazione (ad esempio olio per frittura), valutate il rischio di diffusione della contaminazione a lotti multipli di prodotto finito. Se non si dispone di un' predefinita, il presente questionario può essere inviato al seguente indirizzo: novi@aig.com. Le informazioni contenute nel presente rapporto sono fornite esclusivamente a scopo informativo. I dati forniti si basano sulle informazioni e sui dati forniti dalla Società, che sono ritenuti affidabili, precisi e corretti. AIG non fornisce alcuna garanzia, né esplicita, né implicita, sulla correttezza o sull'esaustività dei dati forniti nel rapporto NOVI. Tale rapporto potrebbe non prevedere tutti i potenziali danni possibili, la violazione delle leggi, delle normative e dei regolamenti o il discostamento dalle procedure e pratiche corrette. Il presente rapporto non prevede tutti i rischi, né esclude l'esistenza di altri rischi. L'assenza di commenti, suggerimenti o raccomandazioni non sta a indicare che sono stati valutati tutti i danni della Società, che la Società ricorre a procedure e pratiche corrette o che non sono presenti ulteriori danni potenziali. Si declina ogni responsabilità per la scoperta e/o l'eliminazione di rischi che potrebbero causare ulteriori o maggiori danni per eventuali prodotti o strutture soggette al presente rapporto. Le informazioni, i suggerimenti e le raccomandazioni qui contenute non garantiscono in alcun modo l'adempimento degli obblighi della Società previsti da eventuali polizze assicurative, se presenti, o dai requisiti di legge, normativi o regolamentari. American International Group, Inc. Tutti i diritti riservati 2013.
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