SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI

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1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA ai sensi dell art. 26, Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive modificazioni coordinato con il D. Lgs. 3/8/2009 n. 106 SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI APRILE 2017

2 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 2 I n d i c e pagina 3 PREMESSA Oggetto dell appalto Normativa di riferimento Informazioni generali 5 ANAGRAFICA STAZIONE APPALTANTE Azienda Figure preposte alla sicurezza Squadra di Emergenza 6 ANAGRAFICA DITTA AGGIUDICATARIA Ditta Figure preposte alla sicurezza 7 ORGANIZZAZIONE STAZIONE APPALTANTE Organigramma sicurezza Gestione sicurezza e interferenze 9 RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI Individuazione e descrizione procedura per la valutazione e gestione delle interferenze 11 STIMA DEI COSTI DI SICUREZZA DA INTERFERENZA RIUNIONE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO VALIDITA E REVISIONE DEL

3 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 3 PREMESSA OGGETTO DELL APPALTO Il servizio oggetto dell appalto riguarda il Servizio di raccolta dei rifiuti speciali presso le sedi presenti nei capoluoghi di provincia oltre alla sede della Direzione Generale. Durata dell appalto: NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d appalto degli enti erogatori nei settori dell acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; D. Lgs. N. 81/2008 (Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro); Determina dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavoro, forniture e servizi n. 3 del 5 marzo INFORMAZIONI GENERALI Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, di seguito, contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire alla Ditta aggiudicataria dettagliate istruzioni - in ottemperanza all art. 26 comma 1 lettera b D. Lgs. 9 aprile 2008 n sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate da parte della Stazione appaltante in relazione al servizio che la stessa Ditta dovrà prestare. Secondo l art. 26 del predetto decreto, al comma 3: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Il, pertanto, costituisce parte integrante del Contratto oggetto dell appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del Contratto stesso. L art. 26 stabilisce, altresì, che prima della firma del Contratto si dovrà effettuare una riunione di Cooperazione durante la quale la Ditta aggiudicataria dell appalto fornirà tutti gli elementi utili per una integrazione del presente documento e, a secondo della programmazione degli interventi, la Ditta stessa sarà invitata a partecipare alla riunione di Coordinamento, che dovrà essere periodicamente organizzata. I datori di lavoro devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: o cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro, incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; o coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva.

4 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 4 Prima dell affidamento dei lavori si provvederà a: o prendere visione del documento di valutazione dei rischi; o verificare l idoneità tecnico-professionale della Ditta incaricata, attraverso l acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato, del DURC, nonché dell Autocertificazione del possesso della idoneità tecnico professionale ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008 (articolo così modificato dall'articolo 16 del d.lgs. n. 106 del 2009) e ai sensi dell'art. 47 del Dpr n. 445; o fornire il DUVRI, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle ulteriori interferenze sulle lavorazioni che la ditta aggiudicataria dovrà esplicitare in sede di partecipazione alla gara. In caso di inosservanza delle norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, la Stazione appaltante potrà ordinare la sospensione delle attività, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave o imminente la Stazione appaltante non riconoscerà alcun compenso o indennizzo alla Ditta aggiudicataria. Infine, il comma 5 dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 prevede che: devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Tali costi, finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle attività stabilite dall appalto saranno riferiti a quelli previsti per garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenti che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all interno dei locali. Il presente, pertanto, non contempla la valutazione dei rischi specifici propri della Ditta aggiudicataria, che dovrà comunque attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D. Lgs. 81/08 per i Datori di Lavoro.

5 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 5 ANAGRAFICA STAZIONE APPALTANTE AZIENDA Denominazione: RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. PARTITA IVA: Indirizzo: Via Emanuele Morselli n. 8 CAP e Città: Palermo Telefono: Fax: Datore di Lavoro (Direttore Generale f.f.) Nome: Gaetano Romano Referente del Coordinamento della Sicurezza Nome: Giuseppina Buccheri (Responsabile Ufficio Organizzazione Servizi ICT e Logistica) FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA Servizio Interno di Prevenzione e Protezione (SIPP) Responsabile Nome: Dimitri Sapia Telefono Medico Competente Nome: Francesco Vegna Telefono: SQUADRA DI EMERGENZA Presso ogni sede della Stazione appaltante sono affissi appositi cartelli gialli, con i numeri utili di emergenza, i nominativi dei dipendenti che ricoprono le cariche inerenti alla struttura organizzativa della sicurezza ed i nominativi dei componenti della Squadra di Emergenza.

6 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 6 ANAGRAFICA DITTA AGGIUDICATARIA DITTA Denominazione: Cod. Fisc.: Indirizzo: CAP e Città: Telefono: Fax: Socio Accomandatario (Datore di Lavoro) Nome: Referente del coordinamento della Sicurezza Nome: Telefono: Verifica idoneità tecnico professionale FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA (SPP) RESPONSABILE DEL SPP: Nome: Telefono: Medico Competente Nome: Telefono:

7 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 7 ORGANIZZAZIONE INTERNA STAZIONE APPALTANTE ORGANIGRAMMA SICUREZZA DATORE DI LAVORO DIRETTORE GENERALE F.F. PREPOSTO SQUADRA EMERGENZA COORDINATORE PRIMO SOCCORSO ANTINCENDIO DIRIGENTE MEDICO COMPETENTE F. VEGNA SIPP (SERVIZIO INTERNO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE) RESPONSABILE DIMITRI SAPIA LAVORATORI DATORE DI LAVORO: SOGGETTO TITOLARE DEL RAPPORTO DI LAVORO CON IL LAVORATORE; HA LA RESPONSABILITA DELL ORGANIZZAZIONE STESSA O DELL UNITA PRODUTTIVA IN QUANTO ESERCITA I POTERI DECISIONALI E DI SPESA. DIRIGENTE: SOGGETTO CHE, ANCHE SOLTANTO IN VIA DI FATTO, E IN POSSESSO DI AUTONOMIA DECISIONALE IN ORDINE ALL ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE IMPARTITE DAL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA. PREPOSTO (Direttore Titolare Sede provinciale): SOGGETTO CHE, ANCHE SOLTANTO IN VIA DI FATTO, SOVRINTENDE AGLI ASPETTI ESECUTIVI DELL ATTIVITA LAVORATIVA E VIGILA SULL OSSERVAZIONE DELLE DIRETTIVE PREVENZIONALI IMPARTITE. MEDICO COMPETENTE: MEDICO IN POSSESSO DI TITOLI, REQUISITI FORMATIVI E PROFESSIONALI CHE COLLABORA CON IL DATORE DI LAVORO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI ED EFFETTUA LA SORVEGLIANZA SANITARIA. SQUADRA EMERGENZA: LAVORATORI INCARICATI DELL ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO E DI GESTIONE DELL EMERGENZA. LE SQUADRE SONO COMPOSTE DA LAVORATORI CHE HANNO AVUTO LA PREVISTA FORMAZIONE SU PRIMO SOCCORSO E ANTINCENDIO. NELLE SEDI PIU GRANDI ALCUNI COMPONENTI SONO INCARICATI DELLA COORDINAZIONE DELLE PROCEDURE (COORDINATORI). SIPP: SERVIZIO INTERNO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE FORMATO DA UN RESPONSABILE NOMINATO DAL DATORE DI LAVORO E DAGLI ADDETTI. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: PERSONA ELETTA O DESIGNATA PER RAPPRESENTARE I LAVORATORI PER QUANTO CONCERNE GLI ASPETTI DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA.

8 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 8 GESTIONE SICUREZZA E INTERFERENZE RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. ha adottato un sistema di gestione interno della sicurezza, che, oltre al monitoraggio della regolarità dei controlli e della pianificazione ed attuazione dell informazione e formazione dei dipendenti, pone in essere un sistema integrato di controllo per tutte le attività che sono svolte all interno dei locali aziendali da parte di ditte esterne. L Ufficio Organizzazione Servizi ICT e Logistica, che ha il compito di seguire l iter tecnico delle attività oggetto dell appalto, verrà supportato dal Servizio Interno di Prevenzione e Protezione, il quale, nel fornire costante assistenza all attività del Preposto, potrà effettuare verifiche ispettive nel corso dello svolgimento delle stesse attività, comprovando la regolare applicazione di tutte le norme di sicurezza mediante l utilizzo di un apposito modulo di verifica. LE INFORMAZIONE E LE PROCEDURE ELENCATE NEL PRESENTE DOCUMENTO SARANNO PORTATE A CONOSCENZA DEL PERSONALE COINVOLTO NELL ATTIVITÀ PREVISTA DALL APPALTO IN OGGETTO.

9 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 9 RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI Descrizione Gli ambienti di lavoro, dove andrà ad operare la Ditta aggiudicataria, sono quelli tipici degli uffici del terziario avanzato e non presentano situazioni di rischio rilevanti. Tuttavia, sono state individuate misure di prevenzione e protezione al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività che andrà a svolgere la Ditta aggiudicataria, quelle svolte dai dipendenti della Stazione appaltante e che eventualmente potrebbero svolgere altri soggetti presenti nei medesimi luoghi di lavoro. Si ricorda che è tassativamente vietato fumare dentro i locali e che tutto il personale deve essere formato e informato sui rischi, sulle procedure da adottare e sui D.P.I. da utilizzare. In caso di malore o di incendio chiamare immediatamente i soccorsi (118 Pronto Soccorso o 115 Vigili del Fuoco). E tassativamente vietato introdursi e/o procedere alla pulizia nei locali in cui è inibito l ingresso alle persone non autorizzate. ATTIVITA CHE POSSONO DETERMINARE RISCHI DA INTERFERENZA NEL CORSO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL APPALTO 1. manutenzione impianto elettrico; 2. manutenzione impianto di climatizzazione; 3. manutenzione estintori e presidi antincendio; 4. manutenzione fotocopiatori; 5. manutenzione ascensori; 6. trasporto e facchinaggio; 7. servizio di vigilanza e trasporto valori; 8. servizio di reception; 9. servizio di manutenzione hardware e software di base; 10. servizio di pulizia; 11. gestione e manutenzione sistema di videocomunicazione; 12. manutenzione e gestione distributori automatici di bevande e snake; 13. fornitura dei servizi di connettività e sicurezza nell ambito del sistema pubblico di connettività. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI 1. Esporre la tessera di riconoscimento corredata da fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del Datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nei locali aziendali (tale obbligo grava anche a capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività). 2. Prendere visione del piano d emergenza presente in ogni sede e del cartello affisso in luogo ben visibile presso ogni sede aziendale con indicate le norme comportamentali da adottare in caso di pericolo. 3. Localizzare le vie d esodo le uscite di emergenza e il luogo di raccolta. 4. Prendere visione dei cartelli di colore giallo, affissi presso ogni sede aziendale, indicanti i numeri telefonici d emergenza (Vigili del Fuoco, Carabinieri, ecc.) e quelli degli addetti al primo soccorso ed alla prevenzione incendi. 5. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati. 6. E vietato accedere ai locali tecnici se non espressamente autorizzati 7. La cassetta di primo soccorso è presente in ogni ambiente di lavoro (l ubicazione è indicata nella planimetria dei locali).

10 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 10 NELLA SUDDETTA TABELLA SONO STATE INDIVIDUATE LE ATTIVITÀ INTERFERENTI, I RISCHI E LE RELATIVE MISURE DA ADOTTARE PER ELIMINARE O RIDURRE AL MINIMO I RISCHI. ATTIVITA INTERFERENTI RISCHI INTERFERENTI MISURE Raccolta rifiuti Transito dipendenti, pubblico e personale esterno lungo le vie d esodo e le uscite d emergenza - ingombro delle vie d esodo e delle uscite d emergenza: - urti a persone o cose - rischio da taglio; - inciampo. Prelevare i rifiuti speciali solo dai contenitori appositamente predisposti E obbligatorio lasciare sempre sgombre le vie d esodo evitando di depositarvi, ancorché temporaneamente, materiali, attrezzi, ecc.. Per materiale tagliente e/o infrangibile o di rifiuto speciale usare gli opportuni D.P.I. e applicare le procedure di smaltimento concordate.

11 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 11 STIMA DEI COSTI DI SICUREZZA DA INTERFERENZA Come previsto dall art. 26 del D.Lgs n. 81/08, comma 5, nei costi della sicurezza si devono considerare tutte quelle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra diverse attività. Il rispetto delle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica e per quanto attiene agli obblighi di coordinamento tra i datori di lavoro non prevede attività particolari di prevenzione e protezione e quindi impegni di spesa eccedenti i normali costi di gestione per cui in questo caso non si prevedono costi aggiuntivi per la Committenza. In conclusione, applicando tutte le procedure indicate nel presente documento, si ritiene che le misure da intraprendere per ridurre i rischi da interferenza SONO A COSTO ZERO, pertanto non deve essere compilato il quadro "determinazione dei costi per la sicurezza". Nella documentazione di gara e nel contratto sarà comunque necessario dare evidenza all importo degli oneri della sicurezza anche se pari a zero.

12 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 12 RIUNIONE DI COOPERAZIONE E DI COORDINAMENTO In base all art. 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, prima della firma del Contratto deve essere effettuata una riunione di Cooperazione durante la quale verranno illustrate e definite le procedure contenute nel presente documento, inoltre la Ditta aggiudicataria dell appalto, oltre a fornire tutti gli elementi utili per una integrazione del documento, potrà rappresentare eventuali rischi da interferenza non rilevati. Alla suddetta riunione, a cui faranno parte per la stazione appaltante il Referente del Coordinamento della Sicurezza ed il Responsabile del e per la ditta aggiudicataria il Datore di Lavoro od un suo rappresentate autorizzato con delega scritta, verrà stilato un apposito verbale e verrà stabilita la periodicità delle riunioni di Coordinamento.

13 RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. 13 VALIDITA E REVISIONE DEL Il presente costituisce parte integrante del Capitolato Tecnico e del Contratto d appalto ed ha validità dalla sottoscrizione del Contratto stesso. Il, in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d opera. L eventuale revisione sarà sottoscritta dalla Stazione appaltante e dalla Ditta aggiudicataria. A tutte le informazioni sui rischi e sulle misure per eliminare le interferenze, contenute nel presente documento, andranno aggiunte quelle che verranno rilevate durante le riunioni di cooperazione e coordinamento. Data RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. Il Datore di lavoro DITTA AGGIUDICATARIA Il Datore di lavoro