Parte 2: Casi analizzati, considerazioni e proposte
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- Aureliano Volpe
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2 Soste - Tipologie di soste in parete a confronto Parte 2: Casi analizzati, considerazioni e proposte V. Bedogni 1, G. Bressan 1, C. Melchiorri 1,2, C. Zanantoni C S M T, 2 - S C A
3 Casi analizzati Il CSMT e la SCA hanno da tempo iniziato un impegnativo studio sul confronto delle soste fisse e mobili in arrampicata: Più di 430 prove eseguite (Torre di Padova, Laboratorio, Arco) Dettagliato modello matematico per simulazioni numeriche Considerate diverse condizioni operative: Corda bloccata Assicurazione dinamica Presenza o meno di offset di caduta Caduta diree amente sulla sosta o con rinvio In tutti i casi: cedimento o no di uno degli ancoraggi Trefolo che si rompe a dan
4 Casi analizzati Tipologie di soste analizzate: Sosta mobile (classica) Sosta fissa bilanciata Offset: distanza tra la linea di caduta e il vertice della sosta
5 Casi analizzati Corda bloccata Assicurazione dinamica K K K A B C A. Classica con mezzo barcaiolo B. Bilanciata C. Ventrale con pseu d o - rinvio
6 Alcuni dati corda bloccata no fusibile con fusibile no fusibile con fusibile cella sx cella dx totale Mobile Fissa Offset 0.9 m
7 no cedimento ancoraggio Cella sx Cella Dx Totale fissa falso rinvio: fissa mobile mobile fissa mobile falso rinvio: fissa falso rinvio: mobile falso rinvio: no ventrale 1/2 Barcaiolo bilanciata 1/2 Barcaiolo bilanciata no ventrale si ventrale si ventrale Offset 0.9 m
8 700 cedimento ancoraggio Cella sx Cella Dx 200 Totale fus fus fus fus fus fus fus fus fissa mobile fissa fissa mobile fissa mobile mobile falso rinvio: falso rinvio: 1/2 Barcaiolo 1/2 Barcaiolo si ventrale bilanciata si ventrale bilanciata bilanciata bilanciata fettuccia fe> uccia 1/2 corda 1/2 corda 1/2 corda fettuccia 1/2 corda fettuccia Offset 0.9 m
9 Sollecitazioni sulla sosta Il caso peggiore è la caduta del capo- cordata prima che venga posizionato il primo rinvio (volo sulla sosta) La sollecitazione complessiva che si origina sulla sosta (no cedimento) dipende molto dal tipo di assicurazione adottata: classica ½ barcaiolo : bilanciata : ventrale con falso rinvio: dan dan dan Questi valori dipendono ovviamente anche da molti altri fattori (pesi, esperienza, etc)
10 Sollecitazioni sulla sosta Nelle tecniche in cui l'assicuratore è appeso (ventrale e bilanciata): I chiodi sono caricati anche con il peso dell assicuratore Per effetto carrucola sul falso rinvio o sul freno, possono generarsi sollecitazioni notevoli alla sosta nel caso di volo del capocordata (senza rinvii intermedi) Sarebbe quindi opportuno posizionare il primo rinvio addirittura prima di lasciare la sosta (es. cascate di ghiaccio)!
11 L assicurazione ventrale tende a generare sollecitazioni maggiori in sosta, a causa della presenza del falso rinvio (effetto carrucola). D altra parte, prove eseguite senza falso rinvio evidenziano sì sollecitazioni molto inferiori, ma a prezzo di scorrimento di corda nel freno troppo elevati e quasi impossibili da gestire (fino a 6 m per altezza sopra sosta di 2 m - > volo 10 m)! E sempre opportuno utilizzare il falso rinvio!
12 Materiale per la realizzazione della sosta In caso di cedimento di un ancoraggio, le sollecitazioni generate sul rimanente sono significativamente inferiori se la sosta è realizzata con materiale dinamico (non kevlar/dyneema) Da prove a corda bloccata, con fattore di caduta 2, e con cedimento di un ancoraggio, risulta tipicamente una differenza di 100 dan sia per la sosta mobile che per la fissa a favore di spezzoni di corda dinamica (mezza corda o gemellare) Un effetto di riduzione delle sollecitazioni è introdotto anche da eventuali nodi sull anello della sosta (strizzamento)
13 Sosta mobile A causa dell attrito al vertice NON si ha un bilanciamento dei carichi tra gli ancoraggi: si può avere (teoricamente) il caso di 1/3 del carico su un punto e 2/3 sull altro 33.3 % 66.6 % Sosta fissa NON si può prevedere la direzione di sollecitazione e quindi lo sbilanciamento delle forze sugli ancoraggi è potenzialmente maggiore che non nel caso di soste mobili
14 Sosta mobile Da prove pratiche, lo sbilanciamento in caso di assicurazione dinamica dipende da molti fattori. Vi è sempre almeno un rapporto %, spesso 40-60% 33.3 % 66.6 % Sosta fissa Da prove pra6che, lo sbilanciamento in caso di assicurazione dinamica dipende da molti fattori. Vi è tipicamente un rapporto 40-60%, fino a 35-65%
15 Sosta mobile L ancoraggio più sollecitato è quello dal lato della caduta Sosta fissa L ancoraggio più sollecitato è quello dal lato opposto della caduta
16 Sbilanciamento tra gli ancoraggi Lo sbilanciamento tra gli ancoraggi è proporzionale all offset di caduta, ed è in genere maggiore con la sosta fissa Si ha sbilanciamento, pure se in qualche modo di entità ridotta, anche nel caso di assicurazione ventrale o bilanciata
17 Assicurazione classica no cedimento Sosta mobile Sosta fissa bilanciata Sosta mobile F dx F sx 500 F tot Mob 1.46 Mob 0.95 Mob 0.16 Mob 1.95 FB 1.46 FB 0.95 FB 0.16 FB 1.95 Mob 1.46 Mob F sx F dx F tot Cordino kevlar FeEuccia dyneema Offset
18 Nel caso di ancoraggi a prova di bomba, da un punto di vista di sicurezza non vi è alcuna differenza tra le due soste. Peraltro la sosta fissa spesso favorisce una più agevole gestione della sosta. Nel caso di cedimento di uno solo degli ancoraggi (senza coinvolgimento dell assicuratore), la fissa è migliore per la realizzazione delle successive eventuali manovre di recupero (il vertice non si allontana dall assicuratore).
19 Se l assicuratore non è coinvolto nel cedimento dell ancoraggio, sul rimanente si sviluppa un carico aggiuntivo che non dipende in modo significativo dal tipo di sosta adottato (piccola differenza a favore della fissa). Fissa Mobile
20 Se l assicuratore è coinvolto nel cedimento dell ancoraggio, sul rimanente si sviluppa un rilevante carico aggiungvo (fattore di caduta 1), sia con sosta fissa (assicuratore appeso all ancoraggio che cede) sia con sosta mobile (assicuratore appeso all ancoraggio che cede ovvero al vertice della sosta). L evento è quindi più probabile con la mobile che non con la fissa. Fissa Mobile
21 Conviene quindi autoassicurarsi: Sosta fissa: al vertice Sosta mobile: all ancoraggio più sicuro (?) Fissa Mobile Fissa Mobile
22 Il cedimento graduale di un ancoraggio in genere può favorire la sosta fissa rispetto alla mobile, in quanto il carico si sposta dall ancoraggio che sta cedendo all altro (e quindi l ancoraggio che cede viene via via scaricato). Con la mobile, il carico sull ancoraggio che cede rimane costante fino al cedimento finale. Sosta fissa Sosta mobile
23 Supponendo di avere un ancoraggio buono ed uno cattiv o (e di non saperlo), in una situazione del tutto random ed ipotizzando una distribuzione dei carichi pari al 33-67% (sosta mobile) e 10-90% (sosta fissa): con la mobile vi è il 50% di possibilità di caricare, con il 33% del carico massimo, il chiodo cattivo (carico elevato) con la fissa vi è il 50% di possibilità di caricare, con solo il 10% del carico massimo, il chiodo cattivo (carico più basso) Da questo punto di vista, è quindi meglio la sosta fissa (maggiore probabilità di caricare con basso carico l ancoraggio cattivo).
24 Supponendo di avere due ancoraggi medi (e di non saperlo), in una situazione del tutto random ed ipotizzando una distribuzione dei carichi pari al 33-67% (sosta mobile) e 10-90% (sosta fissa): con la fissa vi è il 50% di possibilità di caricare, con il 90% del carico massimo, un chiodo medio (carico elevato) con la mobile vi è il 50% di possibilità di caricare, con solo il 67% del carico massimo, il chiodo medio (carico più basso) Da questo punto di vista, è quindi meglio la sosta mobile: maggiore probabilità di caricare con basso carico l ancoraggio medio.
25 Esempio: Carico complessivo: Suddivisione sosta mobile: Suddivisione sosta fissa: Caso 1 (chiodo debole ): Chiodo debole: Chiodo buono: Caso 2 (chiodi medi ): Chiodo debole: Chiodo buono: 350 dan dan dan 80 dan 350 dan 150 dan 250 dan Caso 1 Caso 2
26 Caso 1: Chiodo debole: Chiodo buono: 80 dan 350 dan 115 SOSTA MOBILE Carico complessivo: Suddivisione sosta mobile: 115 dan, 235 dan 350 dan Chiodo debole CEDE SEMPRE 80 Caso 1
27 Caso 1: Chiodo debole: Chiodo buono: 80 dan 350 dan SOSTA FISSA Carico complessivo: Suddivisione sosta fissa: 35 dan, 315 dan 350 dan Chiodo debole CEDE 50% delle volte Caso 1
28 250 Caso 2: Chiodo debole: Chiodo buono: 150 dan 250 dan SOSTA MOBILE Carico complessivo: Suddivisione sosta mobile: 115 dan, 235 dan 350 dan Chiodo debole CEDE 50% delle volte Caso 2
29 Caso 2: Chiodo debole: Chiodo buono: SOSTA FISSA Carico complessivo: Suddivisione sosta fissa: 35 dan, 315 dan 150 dan 250 dan 350 dan Chiodo forte CEDE 50% delle volte Chiodo debole CEDE 50% delle volte Caso 2
30 Da studi statistici sui due tipi di soste, pare di potere affermare che: in caso di ancoraggi entrambi poco affidabili parrebbe più indicata la sosta fissa; nel caso di ancoraggi discreti (es. che tengono circa il 50% del carico applicato) è meglio la mobile; nel caso di almeno un ancoraggio solido è meglio la fissa (anche se dal punto di vista della sicurezza sono equivalenti).
31 Mobili e fisse hanno pregi e difetti, ed entrambe possono essere utilizzate nella progressione. La sosta svolge due funzioni: quella di autoassicurazione (meglio la fissa) quella di assicurazione al compagno (meglio la mobile). La soluzione ottimale sarebbe l unione di queste due funzioni in una sosta rapida da fare e che impieghi poco materiale. Per la realizzazione della sosta sarebbe meglio utilizzare spezzoni di mezze corde o di corde gemellari anziché cordini o fettucce in kevlar/dyneema.
32 Ringraziamenti Si ringraziano: I membri del CSMT P. Borgonovo (P.d.S.) M. Brunet (G.d.F.) L. Calderone G. Duca A. Manes M. Segat (G.d.F.) N. Tondini (G.A.) Il CNSAS O. Piazza (G.A.) Un ringraziamento particolare a S. Bavaresco S. Petterle M. Polato
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