Il ruolo del privato in sanità. La situazione nel Lazio Prof. Giuseppe Garofalo

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1 Il ruolo del privato in sanità. La situazione nel Lazio Prof. Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia e impresa Università della Tuscia

2 Sanità: settore delicato rapporto di agenzia tra medico e paziente; asimmetrie info; domanda derivata; capitale umano; settore strategico dal punto di vista tecnologicoinnovativo; rilevanti interessi in gioco; esternalità; Mercato-Stato: fallimenti reciproci

3 Produzione ed erogazione di servizi sanitari vsfinanziamento della spesa Beni pubblici: Provisionvs production

4 Privato[Usa] Modelli di riferimento Pubblico-SSN[Uk, Italia] Sussidiarietà Quasi pubblico-assic.socialiobbligatorie, per il 53% a carico del lavoratore [Germania] Welfare state

5 3.077 vs 3.453

6 La dinamica della spesa sanitaria in Italia

7

8 3.2 vs 2,8

9 Dinamica delle componenti della spesa

10 Una misura più precisa: l incidenza sul Pil

11 Proiezioni per l Italia fino al 2030 Invecchiamento della popolazione Fonte: F. Pammolli e N.C. Salerno, Le proiezioni della spesa sanitaria SSN, 2011

12 Il peso della sanità pubblica L incidenza della sanità sulla Spesa pubblica totale è del 13% c.a, superiore all istruzione pubblica (10%), a giustizia, ordine pubblico Per memoria: la Spesa pubblica totale è, più o meno, la metà del PIL

13 Il finanziamento del Sistema sanitario in Italia Pubblico(SSN): 80%, di cui: Irap e Addizionale Irpef: 28% Iva e accise: 36% Compartecipazione (ticket): 2% Deficit(Δadd. Irpef): 2% Privato: 20%, di cui: Premi assicurativi: 5% Pagamenti diretti (out of pocket): 15%

14 Il peso sulle famiglie Addizionale Irpef: 5% Iva e accise: 36% Ticket: 2% Deficit (Δadd. Irpef): 2% Premi assicurativi: 5% Pagam. diretti (out of pocket): 15% TOTALE: c.a65% + una quota di quel 13% che ricade su famiglie ed imprese e che non è separabile [su imprese e professionisti l incidenza è c.a del 22%]

15 I vantaggi di un mix equilibrato Libertà di scelta per i pazienti Sana competizione volta al miglioramento della qualità

16 Classifica dei sistemi sanitari europei (Euro Health Consumer Index) Bismarck [assic.sociali obbligat] batte Beveridge [SSN] 22

17 Punteggio Italia nelle singole aree valutative Risultati di salute : 167 (in media) Prevenzione : 95 (media 83) Diritti e informazione dei pazienti : 104 (media 106) Accessibilità-tempi di attesa : 138 (media 150) v. slide succ. Gamma e accessibilità dei servizi offerti : 88 (media 102) Prodotti farmaceutici : 57 (media 65)

18 Liste d attesa Spazio per la corruzione

19 8 e 7 vs 9 e 9

20 Il peso della prevenzione

21 Indagine Censis il 41,2% degli italiani accede al SSN per le cosiddette prestazioni essenziali, mentre per le altre fa ricorso ai privati il 27% degli intervistati dichiara che gli è capitato di dover pagare un ticket su una prestazione sanitaria superiore al costo che avrebbe sostenuto se avesse acquistato la prestazione nel privato pagando di tasca propria le manovre di finanza pubblica sulla sanità sono giudicate negativamente, non solo perché hanno tagliato i servizi e ridotto la qualità (61%), o perché hanno accentuato le differenze di copertura tra regioni, ceti sociali (73%), ma anche perché hanno puntato troppo sui tagli e poco sulla ricerca di nuove fonti di finanziamento, dai fondi sanitari alle polizze malattie (67%)

22 Incidenza della spesa privata: confronto europeo (2012)

23 Incidenza della spesa privata: confronto regionale (2011)

24 Serie storiche Spesa sanitaria delle famiglie per regione Anni (a) (valori correnti in percentuale della spesa sanitaria totale) REGIONI RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Piemonte 27,5 26,4 26,2 25,7 24,5 23,6 23,2 23,1 22,2 20,7 20,2 21,2 Valle d'aosta/vallée d'aoste 21,7 21,5 21,6 21,4 19,6 19,5 18,6 22,2 19,7 21,6 21,7 22,8 Liguria 23,9 21,7 22,7 22,0 21,2 19,8 20,1 19,8 20,0 20,3 20,0 20,8 Lombardia 29,2 26,9 26,5 27,1 26,2 25,3 24,3 24,0 22,7 20,9 20,4 21,6 Trentino-Alto Adige/Südtirol 23,4 21,7 21,5 20,2 19,4 19,3 19,1 18,6 18,0 18,1 17,7 18,6 Bolzano/Bozen 22,4 21,6 20,3 18,9 18,2 18,3 18,4 18,5 18,1 18,6 17,9 19,0 Trento 24,6 21,8 22,9 21,8 20,8 20,5 20,0 18,7 18,0 17,5 17,4 18,2 Veneto 26,3 24,8 25,2 24,7 24,0 22,8 22,3 22,8 22,7 21,2 21,6 23,3 Friuli-Venezia Giulia 28,4 26,8 26,7 26,8 25,9 26,0 26,4 26,2 25,1 26,6 26,9 28,1 Emilia-Romagna 29,9 27,7 27,2 27,1 26,4 25,7 25,8 25,1 25,1 25,1 25,0 26,4 Toscana 25,4 23,0 23,2 23,3 22,4 21,9 21,6 22,1 21,3 19,4 20,1 21,6 Umbria 20,9 19,8 19,2 19,0 18,5 18,0 17,9 19,5 18,8 18,3 17,8 18,2 Marche 24,2 22,3 22,4 22,8 22,2 21,5 19,8 20,1 18,9 18,7 18,7 19,9 Lazio 26,1 23,8 23,2 22,0 20,8 19,4 19,3 19,2 19,1 20,7 21,4 22,7 Abruzzo 21,5 18,5 18,1 17,2 17,9 16,4 16,3 18,3 18,5 18,4 17,7 18,1 Molise 22,6 19,2 19,7 19,4 19,1 16,6 17,3 18,9 18,2 18,2 17,9 18,6 Campania 20,2 17,7 17,9 17,8 16,7 15,9 16,2 16,8 15,9 15,0 14,7 15,8 Puglia 21,1 19,5 19,6 19,9 19,0 17,6 17,1 17,3 17,2 16,9 16,5 18,0 Basilicata 17,9 16,2 16,1 15,7 15,0 14,1 13,7 13,8 13,9 14,3 14,0 15,0 Calabria 21,3 19,8 20,1 20,4 20,3 18,8 19,0 17,2 17,8 17,3 17,6 18,6 Sicilia 20,3 17,5 16,7 16,8 15,7 14,8 14,0 15,6 16,7 16,7 15,7 16,4 Sardegna 19,8 17,5 17,4 17,1 16,7 16,2 16,4 16,6 15,7 15,1 14,1 14,8 Nord-ovest 28,1 26,1 26,0 26,1 25,1 24,1 23,4 23,3 22,2 20,8 20,3 21,4 Nord-est 27,6 25,9 25,8 25,4 24,7 23,9 23,8 23,7 23,4 23,0 23,2 24,6 Centro 25,2 23,1 22,8 22,3 21,3 20,3 20,0 20,2 19,7 19,9 20,4 21,7 Centro-Nord 27,1 25,1 25,0 24,7 23,8 22,8 22,4 22,4 21,8 21,2 21,2 22,4 Mezzogiorno 20,5 18,2 18,1 18,1 17,3 16,3 16,0 16,7 16,7 16,3 15,8 16,7 Italia 24,9 22,8 22,7 22,5 21,7 20,6 20,3 20,5 20,1 19,5 19,4 20,6

25

26 Stando alla tua esperienza, quali effetti hanno prodotto sui cittadini? Aumento rischi per sicurezza Aumento mobilità sanitaria Riduzione qualità servizi Aumento tempi di attesa Riduzione orari attività clinica e ambulatoriale Altro

27 Obiettivo efficienza: la gestione delle attrezzature Sottoutilizzazione degli impianti L Italia è uno dei paesi con più macchinari diagnostici, ma con meno esami eseguiti (c.ail 25% della capacità non è utilizzata): - Risonanze: macchine, ciascuna delle quali esegue in media esami l anno [potenziale: 5.500/6.500] - TAC: in media 6 mila esami l anno per macchina [potenziale: 7-8 mila] Parco macchine vecchio In Italia, rispetto ai grandi paesi europei, il 30% più vecchio: - Mammografi: in media 13 anni di età. La metà di quelli usati negli screening ha più di 20 anni

28 I principali gruppi ospedalieri privati: un analisi di Mediobanca

29

30

31

32 Media dei pesi relativi attribuiti ai ricoveri effettuati da ciascun presidio ospedaliero. È una proxydella complessità dei ricoveri, assumendo una corrispondenza tra complessità clinica e consumo di risorse

33

34 IRCCS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) privati e Policlinici privati

35 Trend sviluppo strutture private

36 Analisi regionale con particolare riferimento alla situazione nel Lazio

37 Centrare il bersaglio: i virtuosi

38

39 The worstpractices

40

41 Il Lazio?

42 Una sintesi difficile Efficienza Costi Efficacia Benefici Appropriatezza Stesso risultato con minor dispendio di risorse [Organizzazione]

43

44 Il lento e gravoso risanamento finanziario

45

46

47 Il territorio di riferimento

48 Montefiascone: popolazione residente

49 Piramide delle età

50 Comuni confinanti

51 Cosiddetta seconda corona

52 ASL Vt

53

54 Una mappa concettuale

55 Le novità in Sanità No ricoveri impropri in Pronto soccorso

56

57

58 Conclusioni Nel mercato delle professioni, qual è quello dei servizi sanitari(laboratori, studi medici), due sono gli aspetti importantidalpuntodivista diun potenzialecliente: la qualità e le caratteristiche sia dei servizi sia delle competenzeofferte. Un network di collaborazioni attiva uno scambio di informazioniedesperienze; in particolare, per chi cooperacon un partner dialtaqualitàcrescenon solo la reputazionee, indirettamente, la domanda, ma anche la capacità nella gestione delle risorse nonché nella disponibilità di conoscenze.

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