Ethos=più sportivo. Benelli ha sviluppato una vera e propria

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1 Benelli Raffaello Ethos calibro 12 PROVA canna liscia Ethos=più sportivo Il nuovo Raffaello in calibro 20 (in attesa del 28) si chiama Ethos, è dimensionato sul calibro e incorpora il Progressive comfort e le altre tecnologie moderne e curatissime del fratello maggiore mm mm Di Massimo Vallini Benelli ha sviluppato una vera e propria gamma di inerziali dedicata espressamente al calibro 20. Primi sono arrivati il Duca e il Montefeltro 20, a metà anni Novanta. Poi, presentato ufficialmente a Iwa 2006, il Raffaello Crio 20. Nel 2007 il Raffaello 20 Slug e il Montefeltro Beccaccia 20. All Iwa 2008 ecco l M2 20 comfortech, completo restyling in chiave Comfortech dell M1 20 in sintetico. All Iwa 2010, il Raffaello Lord calibro 20. Era tempo di declinare anche il nuovo Raffaello, presentato nel 2013, nel calibro minore. Se già il nuovo Raffaello calibro 12 disegnato da Marco Gaudenzi con i tecnici Benelli, è un semiauto bellissimo per le sue linee slanciate e affusolate, il calibro 20 è ancora più bello e maneggevole. Dal punto di vista balistico ha più o meno la stessa dignità del 12, visto che sono disponibili caricamenti magnum con 40 grammi di piombo (le Cheddite Magnum per la caccia a selvaggina veloce e resistente a lunghe distanze e in condizioni climatiche estreme) e perfino 42 (Federal), che ricalcano le cariche semi magnum del 12. Perché Ethos? La carcassa in Ergal, nichelata, è incisa dalla Bottega Giovanelli e, in ogni caso, identica alla versione statunitense che si chiamava già Ethos tre anni fa. Quest anno, poi, allo Shot show è stato presentato anche l Ethos 28 che arriverà sul nostro mercato a primavera inoltrata. Perché Ethos? Spiega Benelli: Siamo più che affezionati al nome Raffaello, dal quale ci sentiamo completamente rappresentati e che continueremo ad usare, ma quando abbiamo deciso di sviluppare un altro fucile di piccolo calibro mutuato dal Power Bore/Raffaello siamo giunti alla conclusione che Ethos fosse un suffisso più che appropriato. La caccia con il calibro minore è indubbiamente più etica, sarebbe meglio dire sportiva forse. Ma il suffisso è senz altro azzeccato. La carcassa del calibro 20 è lunga 215 mm, alta 62 e spessa 33, quella del 12, per confronto, è lunga 220 mm, alta 65, spessa 39,5. Ci sono due mezzelune che simulano le conchiglie di un sovrapposto e i riccioli simili, più piccoli di quelli del modello Deluxe (Armi e Tiro, novembre 2014), per gran parte della carcassa, su entrambi i fianchi. Sul solo fianco destro, invece, la moderna scritta Ethos, in prossimità della spina di fermo del gruppo di scatto. Il fodero è l elemento distintivo del Raffaello. Ed è stato mantenuto, in alluminio lucido e anodizzato nero. La canna è criogenica Power bore con bindella in fibra di carbonio. La calciatura è in noce con trattamento Wood Fx, tecnologia che esalta le venature del legno con il laser, donando preziosità e brillantezza a calcio e astina, finora impiegata sul solo modello Colombo. Anche il calcio del Raffaello Ethos 20 è dotato del sistema Progressive comfort, riprogettato sulla cartuccia calibro 20: la tecnologia è ottimizzata con i caricamenti più utilizzati in questo calibro, in modo che proprio con questi si avrà la maggiore riduzione di rinculo e rilevamento, con riduzione degli intertempi tra un colpo e l altro. A sentire gli studi di Benelli, col calibro 20 sono sempre più utilizzati i caricamenti pesanti da grammi e comunque anche con i tradizionali grammi di piombo (il minimo è 21), la riduzione del rinculo e dell impennamento è operativa. Elegante e longilineo Elegante, longilineo, il nuovo semiautomatico di Benelli ha fermato l ago della mia bilancia su grammi. L azienda proclama grammi con differenza di 100 grammi in più o in meno a seconda della densità del legno. Con la canna media del lotto che è 650 mm (disponibili 600 e 700), è un peso davvero ridotto per un semiauto camerato 20 magnum e in grado di sparare qualsiasi cartuccia a norma Cip che abbia un energia cinetica a un metro dalla volata non inferiore a 190 kgm (1.863 joule). La canna del Raffaello Ethos 20 è una Power Bore Crio con bindella in fibra di carbonio e strozzatori Criochoke, solo i più larghi dei quali (***, **** e cyl) testati per l uso con pallini di acciaio. È cilindrica, forata a 15,9, cromata internamente e camerata magnum, pesante appena 734 grammi. Il profilo interno è tradizionale, con coni allungati fuori dalla camera e prima dello strozzatore, e diametro costante in asta. La 122 ARMI E TIRO 3/2016

2 Il Raffaello Ethos è la versione del nuovo Benelli nel calibro minore. Ancora più elegante e slanciato, con carcassa nichelata e incisa. PER CHI VUOLE COMPRARLO A chi è indirizzato: ai cacciatori che scelgono Benelli e preferiscono l inerziale (ormai la maggior parte), che camminano molto e ai quali un fucile leggero nel calibro minore può risultare più comodo e sportivo Cosa richiede: nessun riguardo particolare, sono personalizzabili le misure del calcio Perché comprarlo: perché è un attrezzo valido, che non ha bisogno di presentazioni, con le stesse dotazioni del calibro maggiore Con chi si confronta: con i semiautomatici calibro 20 più moderni sul mercato come i gas operated Beretta A400 Xplor action, Bernardelli Mega 20, Winchester Super X3 nonché gli inerziali Franchi Affinity e Breda Echo. 3/2016 ARMI E TIRO 123

3 Benelli Raffaello Ethos calibro 12 PROVA canna liscia canna Power Bore e gli strozzatori Criochoke sono sottoposti a tempra criogenica, che ha lo scopo di regolarizzare il regime vibratorio allo sparo e quello di espansione-contrazione (a ogni colpo sparato e come conseguenza del riscaldamento da attrito al progredire dei colpi). La rosata risulta più ampia, più regolare e più uniforme, con centri di rosata che non si spostano al progredire del numero dei colpi sparati, a tutto vantaggio della giustezza di tiro. Una bindella normale potrebbe vanificare gli aspetti benefici della tempra criogenica: per questo la bindella dell Ethos è in fibra di carbonio, che oltre a ridurre il peso della canna e l effetto miraggio nel caso di surriscaldamento, offre il vantaggio, grazie al particolare sistema di ancoraggio, di non interferire proprio col regime vibratorio allo sparo e con quello di espansione-contrazione. C è ancora di più da dire sulla canna: il prolungamento di culatta è dotato di un dente che entra in una sede nella testata posteriore della carcassa e di un sistema che consente di fare in modo che l asse La canna Power bore e gli strozzatori Criochoke sono sottoposti a tempra criogenica: la rosata risulta più ampia, regolare e uniforme della canna sia sempre e soltanto sul prolungamento dell asse del percussore. C è poi l ingrossamento tronco conico seguito da una corona circolare nel punto in cui termina il tubo e inizia il prolungamento posteriore, che serve per aumentare la superficie di appoggio sulla faccia della carcassa o del fodero, che hanno le superfici corrispondenti rettificate e perpendicolari all asse della canna. Anche la faccia posteriore dell occhione di fissaggio canna e la faccia anteriore della base del relativo perno di fissaggio (quello sul quale si avvita il tappo del serbatoio) sono rettificati, allo scopo di garantire sempre lo stesso posizionamento dell asse della canna. Il tappo è pesante appena 46 grammi, si svita e avvita facilmente e, soprattutto, tiene perfettamente. Quattro mirini Sulla bindella in carbonio è collocato un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra ottica, facilmente sostituibile e fornito in tre colori diversi a corredo del fucile: rosso (montato), giallo e verde. C è an- Il nome del fucile, con lettering moderno, in prossimità della spina che trattiene il gruppo di scatto. Le incisioni coprono la parte anteriore della carcassa e due mezzelune vicine al fodero. I piccoli riccioli delle incisioni, eseguite da Bottega Giovanelli. Il pulsante di chiusura dell otturatore è comodo e poco sporgente. Il lato sinistro. Qui si vede una sola delle due mezzelune che simulano le conchiglie di un sovrapposto. I riccioli sono simili, ma più piccoli di quelli del modello Deluxe ARMI E TIRO 3/2016

4 La bindella in fibra di carbonio ventilata a ponticelli con il mirino intermedio in metallo. Il gruppo di scatto e l alimentazione sono stati rivisti sui nuovi Raffaello, a prova di silenziosità ed ergonomia. Il semiautomatico smontato nelle sue componenti fondamentali. Si nota la sottigliezza dell astina in primo piano. che un mirino intermedio in ottone. Il gruppo otturatore Benelli è anch esso dimensionato al calibro: pesa 391 grammi per il calibro 20 e 450 nel 12. I tecnici Benelli sono intervenuti su un elemento critico dell inerziale: la necessità di mandare l otturatore in chiusura dalla sua posizione di massimo arretramento, anche in differenti condizioni di impiego. Quando capita di accompagnarlo in chiusura manualmente per evitare rumori, per esempio, a volte le alette della testina non si impegnano nei recessi della camera di cartuccia. Talvolta, poi, l otturatore del semiautomatico può arretrare leggermente (per urto o per contrasto con una qualche superficie) e diventa necessario ripristinare la chiusura completa. L otturatore adesso deve andare sempre in chiusura (al limite basta semplicemente spingere in avanti la manetta di superficie maggiorata) perché nella parte inferiore dell otturatore è stato ricavato un foro dove alloggia una sfera spinta da una molla. In fase di chiusura la testina in rotazione va con un piano inclinato a lavorare contro la sfera, ricevendo così una spinta di rotazione che fa superare il punto di fermo del perno rotazione con la canna dell otturatore. Il sistema è intelligente, opera a bassa velocità ed è neutrale nel normale funzionamento, ma richiede tolleranze piuttosto strette. Parlando di otturatore, lo sgancio a basso profilo è semplice da utilizzare. Easy loading è il nuovo sistema di caricamento, molto più piacevole, agevole e fluido. Grazie a speciali interventi sui materiali e le finiture e alla geometria della finestra di caricamento allargata e priva di spigoli vivi, il caricamento è facile sempre, in ogni situazione e con ogni tipo di cartuccia. Anche l elevatore è ottimizzato per evitare pizzicamenti. Il Raffaello Ethos è dotato di una leva sdoppiata a elasticità differenziata, come sul calibro 12 e sul Vinci (sperimentata sul primo calibro 28), che consente un facile scaricamento delle cartucce dal serbatoio, agevole e impeccabile in tutte le situazioni (con temperature rigide, indossando i guanti). Il cut-off è arrotondato, la palmetta della manetta è ergonomica, lunga l unghiatura sul binario nel dorso della carcassa, il ponticello è quello del Crio e così lo scatto. Molla indietro Il sistema inerziale a molla indietro di Benelli consente un astina che avvolge il solo tubo serbatoio, quindi sottile e molto affusolata, in particolare per il calibro 20. Asta e calcio sono realiz /2016 ARMI E TIRO 125

5 Benelli Raffaello Ethos calibro 12 PROVA canna liscia zati in noce europeo con il trattamento Wood Fx, finito a olio, e zigrini intagliati con passo di mm 1,5 dove si appoggiano le mani. Anche la pistola è snella e, soprattutto, concepita per far assumere alla mano una posizione naturale e confortevole per il polso, mentre nel contempo spinge il dito sul grilletto istintivamente. La mano risulta forzata a impugnare la pistola del calcio sempre nella stessa posizione. Il sistema Progressive comfort alloggiato nella pala del calcio, sotto il calciolo in poliuretano Microcell, è completato dal nasello intercambiabile in gel stile Comfortech che riduce e smorza urti e vibrazioni a carico della guancia e della testa. L ammortizzatore all interno del sistema, visibile dalla finestra del calcio e collegato direttamente al calciolo, è costituito da un asta prismatica libera, dotata di braccia che vanno a interferire con mensole a sbalzo in tecnopolimero speciale con forte resistenza e forte elasticità, che si flettono e, così facendo, assorbono parte dell energia del rinculo. La deformazione progressiva delle mensole dissipa parte dell energia cinetica che altrimenti si scaricherebbe tutta sulla spalla. Queste mensole sono divise in tre stadi: uno costituito da mensole di sezione più sottile e due di sezione maggiore. Il primo stadio entra subito in azione attenuando gli impulsi di minore entità, il secondo e il terzo entrano in funzione quando la flessione delle mensole sottili è al massimo. C è anche un finecorsa di sicurezza. Il calcio è personalizzabile: oltre al kit variazione piega e vantaggio e ai naselli intercambiabili c è anche la possibilità di regolare la lenght of pull: dalla base di 365 mm, si può salire a 380 col kit opzionale col calciolo più alto o scendere a 350 col calcio più corto, anch esso opzionale. Leggero è leggero Il semiauto di Benelli è affusolato e molto leggero e l impressione è che il calcio sia anche corto: 1 2 lo misuro a 365 che tutto sommato mi può anche stare bene. Il calciolo scivola bene sulla spalla, tuttavia faccio fatica a imbracciarmi bene in particolare sui tiri alti come la tortora che scende proprio dall alto. Al campo di Arluno (Mi) di giovedì mattina trovo già quattro tiratori per fare un paio di serie. Inizio molto bene coi piattelli lepre. Non ho problemi con il beccaccino che è frontale e veloce, meno bene con il traversone del fagiano o il germano che si allontana dritto. I colleghi hanno sovrapposti da percorso calibro 12, io devo fare qualche recupero di seconda, forse avrei dovuto optare per una maggiore strozzatura, invece mi sono affidata alla classica modified (***). Toppo clamorosamente sulla tortora, inanellando cinque zeri. Il fucile è solido, si direziona facilmente, non picchia, non sbacchetta, consente recuperi facili. Alterno tutte le cartucce che mi sono portato, tenendo in qualche caso le magnum per il secondo colpo. È chiaro che l Ethos è un fucile per caccia e anche di quelle dove si cammina molto. Mai nessun problema, ciclo perfetto, espulsioni nemmeno eccessive, percussioni profonde e centrate, bossoli senza tracce. In più il piccolo semiauto di Benelli mi pare anche assai poco ru- Il kit di variazione piega del calcio. Il nuovo mirino in fibra di colore rosso ad alta visibilità con gli altri due a disposizione, giallo e verde. Il sistema Progressive comfort alloggiato nella pala del calcio (in noce trattato Wood Fx), sotto il calciolo in poliuretano Microcell, è completato dal nasello intercambiabile in gel stile Comfortech. Con canna di 650 mm, il nuovo Beneli calibro 20 pesa appena grammi ed è lungo mm ARMI E TIRO 3/2016

6 SCHEDA TECNICA Costruttore e distributore: Benelli armi, via della Stazione 50, Urbino (Ps), tel. 0722/30.71, fax 0722/ , Modello: Raffaello Ethos Tipo: fucile monocanna Funzionamento: semiautomatico inerziale Calibro: 20/76, può sparare tutte le cartucce del 20 standard e magnum a norma Cip che abbiano un energia cinetica a m 1 dalla volata non inferiore a 190 kgm Chiusura: geometrica, otturatore rotante Benelli system Alimentazione: serbatoio tubolare per 3 cartucce 20/76 (4 20/70), con riduttore a due colpi, cut-off per la sostituzione veloce del colpo in canna Canna: Power bore lunga 650 (disponibili 600 e 700 mm), forata a 15,9, pesante 734 grammi, cromata internamente; cilindrica con strozzatori intercambiabili Criochoke Estrattore: a unghia con molla, sulla faccia della testina Espulsore: puntone cilindrico caricato elasticamente Congegni di puntamento: bindella ventilata a ponticelli in fibra di carbonio; mirino in fibra ottica, di colore rosso (verde e giallo nel corredo del fucile) Scatto: diretto, carico compreso tra 22 e 28 Newton (peso tra e grammi), peso di scatto rilevato grammi (media di dieci pesate) Sicurezze: manuale sul grilletto, azionata da traversino passante (invertibile) posto dietro alla base del ponticello; sicura automatica contro lo sparo a raffica; sicura automatica contro lo sparo a otturatore non in completa chiusura Legni: calcio e asta tipo caccia in noce europeo con trattamento Wood Fx finito a olio; calcio lungo 365 mm, piega naso/ tallone (impostata di fabbrica) 36,5/55 (regolabile in 50 e 60 e optional 64, deviazione dx-sx); impugnatura a pistola e calciolo Microcell con Progressive comfort (disponibili come accessori kit calcio 350 e 380 mm); zigrinatura manuale passo di 1,5 mm (fine) Materiali: carcassa e fodero macchinati da trafilato in lega di alluminio ad alta resistenza; gruppo otturatore macchinato da trafilato in acciaio; canna in acciaio legato da bonifica; calcio in noce standard Finitura: carcassa nichelata, fodero e canna bruniti lucidi; calcio finito a olio Dotazioni: valigetta in polimero internamente rivestita; kit di variazione piega del calcio; olio; 5 strozzatori intercambiabili Crio; garanzia, libretto istruzioni Peso rilevato: grammi (dichiarato /- 100 grammi) con canna di 650 mm Lunghezza complessiva: mm con canna di 650 mm Prezzo: euro, Iva inclusa *** *** moroso. La sensazione del rinculo è un soffio sulla spalla, il mirino è ben visibile, meno quello intermedio che trovo abbastanza inutile con la canna di 650 mm. La prova in placca mi restituisce un elemento che non avevo considerato: lo scatto non è proprio leggero. Benché la casa dichiari tra e grammi, il mio dinamometro elettronico fa segnare su una media di dieci pesate. Tantino, con una precorsa di circa un millimetro. La canna Benelli ha geometria classica, sparo a 35 metri e ottengo il miglior risultato con la cartuccia che rappresenta il giusto equilibrio per un utilizzo venatorio ad ampio raggio, comunque piuttosto veloce (405 m/sec), la Baschieri & Pellagri F2 classic con 26 grammi piombo 5: quasi il 60% dei pallini nel cerchio di 750 mm, ben distribuiti con peso di rosata leggermente alto, altissimo, invece, con la Fiocchi 20 Hp con 30 grammi piombo 7 (410 m/sec) che è la cartuccia che uso più spesso per testare i fucili calibro 20. Oltre il 56% dei pallini va nel cerchio, la rosata si disperde un po. Molto dispersa, invece, con la magnum Armusa con 32 grammi di piombo 10, forse proprio per la numerazione piccola del pallino. Il fucile è leggero, con baricentro un po indietro: calcio, fodero e carcassa pesano grammi, contro i 981 di canna tappo e astina. La canna più lunga l avrebbe forse spinto un po avanti. Ma l Ethos risulta comunque equilibrato. Bello e buono. Sapendo che a Urbino stanno costruendo anche il calibro 28, non resta che fregarmi le mani LA PROVA IN PLACCA Cartuccia: Baschieri & Pellagri F2 classic con 26 grammi piombo 5 Totale pallini per cartuccia: 185 Distanza di tiro: 35 metri Percentuale di pallini nel cerchio di 750 mm: 59,4% (110 pallini) Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 69% (76 pallini) Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 31% (34 pallini) Distribuzione: discreta in ogni settore, rosata sparsa e leggermente spostata in alto Cartuccia: Fiocchi 20 Hp con 30 grammi piombo 7 Totale pallini per cartuccia: 333 Distanza di tiro: 35 metri Percentuale di pallini nel cerchio di 750 mm: 56,4% (188 pallini) Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 71,2% (134 pallini) Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 28,8% (54 pallini) Distribuzione: discreta in ogni settore, rosata sparsa e spostata in alto di 200 mm Cartuccia: Armusa Pla-1 con 32 grammi piombo 10 Totale pallini per cartuccia: 806 Distanza di tiro: 35 metri Percentuale di pallini nel cerchio di 750 mm: 47,7% (385 pallini) Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 72,9% (281 pallini) Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm: 27,1% (104 pallini) Distribuzione: discreta in ogni settore, molto sparsa *** Durante la prova sono state alternate differenti cartucce. Da sinistra: Baschieri & Pellagri Classic con 26 grammi di piombo 5; Baschieri & Pellagri Extra con 28 grammi di piombo 7; Fiocchi Hp 20 con 30 grammi di piombo 5; Fiocchi Gfl 20 con 28 grammi di piombo 7; Armusa Pla-1 con 28 grammi di piombo 6; Armusa Pla-1 magnum con 32 grammi di piombo 10; Mimetic Magnum con 33 grammi di piombo 5. L autore al tiro sul Percorso di Arluno (Mi). 3/2016 ARMI E TIRO 127