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1 programma di ricerca Istat Progetto culturale Cei sistema informativo statistico per l analisi di fenomeni sociali e religiosi obiettivi della collaborazione Istat Cei recuperare uno spazio alla comunicazione pubblica di informazioni statistiche relative ai fenomeni religiosi istituzionalizzare un livello base di informazione statistica ad oggetto sociale per le circoscrizioni ecclesiastiche in Italia valorizzare adeguatamente alcuni elementi del patrimonio informativo dell Istat fornire un contributo attendibile al processo di conoscenza dei fenomeni religiosi in Italia 1 2 Il progetto formalizzato nell ambito di di una una convenzione siglata tra tra la la Conferenza Episcopale Italiana e l Istituto Nazionale di di Statistica da: da: Primi risultati Cei Cei-- responsabile del del servizio nazionale per per il il Progetto culturale: prof.vittorio Sozzi Istat -- direttore del del dipartimento per per la la produzione statistica e il il coordinamento tecnico scientifico: dott.ssa Vittoria Buratta coordinamento scientifico: prof. prof. Luca Diotallevi Università degli Studi di di RomaTre dott. dott. Aldo Orasi --Istat Istat dott.ssa Linda Laura Sabbadini Istat Istat ricercatori: dott. dott. Sandro Cruciani --Istat Istat dott.ssa Alessandra Ferrara,dott.ssa Pina Pina Ticca Istat Istat dott.ssa Serena Cicchini, dott.ssa Roberta Ricci Ricci tecnici: dott.ssa Germana Endennani --Istat Istat Il gruppo di lavoro 3 sistema aggiornabile delle corrispondenze territoriali comuni / diocesi realizzazione di una base territoriale di riferimento per prodotti cartografici gestita con tecnologie GIS integrazione delle circoscrizioni territoriali dei diversi ordinamenti (comuni, province, regioni diocesi, regioni ecclesiastiche), per utilizzare dati provenienti da fonte diversa progettazione e realizzazione del prototipo di una banca dati con indicatori socio-religiosi 4 grazie al programma di collaborazione Istat Progetto culturale Cei è stato possibile ad esempio, è stato possibile calcolare: Utilizzare dati provenienti da differenti livelli territoriali es. analisi dei dati del Censimento e delle indagini Istat a livello diocesano Studiare relazioni tra fenomeni diversi indicatori calcolati con dati Istat e di fonte ecclesiastica 5 ampiezza della popolazione residente di ciascuna diocesi percentuale dei battezzati nel primo anno di vita (sul totale dei nati nell anno) per ciascuna diocesi percentuale di sacerdoti diocesani e sacerdoti religiosi ogni abitanti per ciascuna diocesi percentuale di religiose professe ogni abitanti per ciascuna diocesi 6

2 popolazione (residenti, indice di vecchiaia, indice di dipendenza, nati, stranieri ) età (fasce di età dei residenti) distribuzione della popolazione sul territorio (residenti in comuni piccoli, medi e grandi) stato civile (celibi/nubili, coniugati/e, divorzi, separazioni..) dimensione delle famiglie (famiglie, coppie non coniugate ) 7 8 lavoro (forze di lavoro, attivi, occupati in totale e per settore ) impresa (imprenditori e liberi professionisti) sistemi locali del lavoro (tipo di SLL, diocesi su SLL ) titoli di studio consumi culturali (diffusione lorda della stampa) 9 10 partecipazione (tasso di partecipazione al voto) comportamenti devianti (suicidi, delitti denunciati..) organizzazioni politiche (associazioni di volontariato, organizzazioni non-profit..) partecipazione (matrimoni religiosi, battezzati, membri di istituti secolari, candidati al sacerdozio..) identificazione (avvalenti insegnamento della cattolica, firme otto per mille..) organizzazioni ecclesiastiche (parrocchie, sacerdoti religiosi e diocesani..) 11 12

3 il territorio: carta delle diocesi in Italia quanti giovani nelle diocesi? 15 rapporto tra la popolazione residente anziana, con età superiore o uguale a 65 anni, 16 e la popolazione residente giovane, con età inferiore ai 14 anni. in quali settori lavorano gli occupati nelle diocesi? 17 18

4 le giornate degli individui (residenza, lavoro..) quali territori disegnano? confronto territoriale tra diocesi e sistemi locali del lavoro diocesi sistemi locali del lavoro dove le coppie si sposano di meno i SISTEMI LOCALI DEL LAVORO sono luoghi della vita quotidiana della popolazione che vi risiede e lavora. Essi sono costituiti raggruppando più comuni sulla base degli spostamenti giornalieri per lavoro rilevati in occasione del censimento della popolazione Programma di ricerca Istat Progetto culturale Cei Sistema informativo statistico per l analisi di fenomeni sociali e religiosi percentuale di coppie non coniugate (sul totale coppie) censimento il tasso di nuzialità è il rapporto per tra i matrimoni in totale dell'anno civili e religiosi e la popolazione residente media nell'anno della Diocesi

5 Programma di ricerca Istat Progetto culturale Cei Sistema informativo statistico per l analisi di fenomeni sociali e religiosi dove ci si sposa di più con rito religioso? 25 percentuale di matrimoni religiosi 2001 (sul totale matrimoni) 26 Programma di ricerca Istat Progetto culturale Cei Sistema informativo statistico per l analisi di fenomeni sociali e religiosi quante persone vivono sole? la vita affettiva percentuale di matrimoni religiosi variazione in quali diocesi ci sono più laureati? 29 30

6 l insegnamento della cattolica nelle scuole statali: i ragazzi e le loro famiglie fanno questa scelta? l insegnamento della cattolica a scuola % andamento avvalenti dell'insegnamento della cattolica nelle scuole statali in Italia infanzia elementare media superiore come varia la presenza dei sacerdoti religiosi nelle parrocchie delle nostre diocesi? anni Programma di ricerca Istat Progetto culturale Cei Sistema informativo statistico per l analisi di fenomeni sociali e religiosi come varia negli anni la frequenza ai luoghi di culto? percentuale di parrocchie rette da religiosi 2001 (sul totale parrocchie) 35 36

7 Persone di 18 anni e più che si recano in un luogo di culto almeno una volta alla settimana chi frequenta almeno una volta alla settimana 3 37,3 37,4 36,3 36,3 35,6 34,5 34,7 33,4 33,5 33,2 32,6 31,6 37 Fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, partecipazione religiosa in Italia (persone di 18 anni e più) frequenza di un luogo di culto anno 2005 almeno una volta la settimana 31,64 qualche volta al mese 16,64 qualche volta l'anno 32,05 mai 17,06 fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie "Aspetti della vita quortidiana", 2005 Fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, 1995, chi non si è mai recato in un luogo di culto 41 Fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, 1995,

8 donne e uomini persone di 18 anni e più che si recano in un luogo di culto almeno una volta alla settimana e sesso ,1 47,3 45, ,8 43,9 43,5 42, ,9 40,96 39,85 ci sono differenze tra loro nel frequentare i luoghi di culto? ,6 26, ,8 25,6 24,3 25,2 23,5 24,3 23,9 23,56 22, Femmine Maschi persone di 18 anni e più che si recano in un luogo di culto almeno una volta la settimana sesso e classe di età - anno 2005 persone di 18 anni e più che si recano in un luogo di culto almeno una volta la settimana per classe di età - anni ,8 17,6 24,5 25,4 34,1 18,9 38,3 21,1 47,2 25,5 55,5 32,0 57,1 47,1 35,2 35, ,6 28,4 24,9 28,0 24,5 21,5 26,1 23,6 23,3 32,5 27,3 27,2 37,4 34,3 30,4 45,1 42,2 38,1 46,7 44,9 45,2 53,6 51,3 50,1 45,4 48,5 46,1 14,5 13, e più e più MASCHI FEMMINE fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, 1993,1999, 2002, persone di 18 anni e più che si recano in un luogo di culto almeno una volta la settimana sesso (maschi) e classe di età - anni persone di 18 anni e più che si recano in un luogo di culto almeno una volta la settimana sesso (femmine) e classe di età - anni ,0 35,0 3 25,0 15,0 22,5 23,1 18,9 20,8 17,7 15,6 19,0 16,8 16,4 23,4 18,4 18,8 26,8 25,0 21,2 31,5 31,6 25,9 35,1 32,2 33,8 38,0 38,2 37,3 40,7 40,2 39, ,8 46,1 30,9 35,3 31,7 27,3 33,2 30,5 30,3 41,4 36,4 35,7 47,9 43,4 39,2 57,1 52,3 49,4 57,7 56,6 56,6 66,2 60,5 61,9 52,8 48,8 49,4 5, e più e più fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, 1993, 1999, 2002, fonte: Istat, indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana, 1993, 1999, 2002,

9 la partecipazione ai riti religiosi come varia negli anni? come varia in base al genere? Frequenza della partecipazione ai riti religiosi delle persone di 18 anni e più. Frequenza della partecipazione ai riti religiosi dei maschi di 18 anni e più. 100% 80% 15,8 15,7 15,0 15,9 16,0 15,6 15,0 14,7 17,0 17,2 16,1 17,1 100% 80% 20,4 20,6 19,4 20,8 20,6 20,4 19,5 19, ,7 20,42 21,25 29,1 29,2 30,2 60% 31,3 30,6 31,8 31,0 31,5 30,7 31,2 32,6 32,1 36,1 36,3 37,2 60% 38,3 37,1 38,1 36,7 37,9 36, ,05 38,46 16,4 16,7 17,5 15,6 16,3 16,2 16,5 16,8 16,1 15,9 16,5 40% 16,6 40% 15,3 15,3 16, , ,6 15,5 14,3 14,8 14,17 14,95 20% 20% 37,3 37,4 36,3 36,3 35,6 34,5 34,7 33,4 33,5 33,2 32,6 31,6 26,6 26, ,8 25,6 24,3 25,2 23,5 24,3 23,9 23,56 22,74 0% 0% 1 o più sett 1 o più mese 1 o più anno mai 1 o più sett 1 o più mese 1 o più anno mai Frequenza della partecipazione ai riti religiosi delle femmine di 18 anni e più. 100% 11,5 11, ,3 11,8 11,2 10,8 10,7 12,4 13,1 12,1 13,2 intensità della partecipazione religiosa: praticanti almeno settimanali di 18 anni e più su totale praticanti per sesso 7 80% 24,6 25,9 25,7 25,4 25,1 25,9 26,7 26,1 60% 17, , ,5 17,4 17,2 18,1 17,8 16,9 18,1 18,2 40% ,0 53,8 51,9 52,3 51,6 50,5 50,2 49,4 49,5 49,5 47,8 47,3 45,0 44,9 43,2 43,6 43,2 41,8 42,2 40,9 41,7 41,3 39,9 39,4 34,1 34,1 32,7 33,0 32,9 31,4 32,5 32,2 30,6 31,6 30,7 29,9 3 20% 39,9 47,1 47,3 45,8 46,0 44,8 43,9 43,5 42,5 42,0 41,9 41,0 0% 1 o più sett 1 o più mese 1 o più anno mai Femmine Maschi Maschi e Femmine 53 54

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