AVVOCATURA Avvocatura

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1 Numero 177 Reg. Decreti Presidente Registrato in data 26/09/2017 AVVOCATURA Avvocatura Il Presidente: MATTEO ROSSI Con l assistenza del Segretario Generale: ANTONIO SEBASTIANO PURCARO OGGETTO PROPOSIZIONE RICORSO PER AMMISSIONE TARDIVA AL PASSIVO DEL FALLIMENTO DELLA SOCIETA' TRADECOM S.P.A. AVANTI AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA - SEZIONE FALLIMENTARE PER RECUPERO CREDITO. NOMINA DELLA DIFESA.

2 Decreto del Presidente /09/2017 Pag. 2/5 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VISTA la L. 7 aprile 2014, n. 56, recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; VISTO il verbale dell Ufficio Elettorale che ha provveduto alla proclamazione degli eletti a seguito delle consultazioni elettorali del 28 settembre 2014; DATO ATTO che con l insediamento del Presidente avvenuto il 29 settembre 2014 è iniziato il mandato amministrativo per il quadriennio ; VISTO l art. 1, comma 55 e 66, della L. 56/2014, che stabilisce i poteri e le prerogative del Presidente della Provincia; PREMESSO che: - la società Tradecom S.p.A., con sede in Roma, Viale Giotto, n. 3, specializzata nella fornitura di gas ed energia elettrica, è stata dichiarata fallita con sentenza n. 976/2014 emessa dal Tribunale Civile di Roma, Sezione Fallimentare, il (Fall. n. 960/2014 R.G.); - il Curatore del fallimento non ha comunicato che l udienza per l esame dello stato passivo è stata fissata per il giorno avanti al Giudice Delegato, Dott. Luigi Argan, presso il Tribunale di Roma, pur risultando in atti provinciali una posizione creditoria dell ente nei confronti della predetta società; - nel frattempo, dopo che si è tenuta la prima udienza per l esame dello stato passivo, il Giudice Delegato ha fissato altre udienze, rispettivamente, il , il , il , il , il , il , il , il , il ed il , per l esame delle richieste tardive di insinuazione nel passivo del fallimento; - il Servizio di Gestione del Bilancio Entrate e Tributi, ha comunicato il , che, come risulta dall incrocio con le registrazioni telematiche delle dichiarazioni di consumo di energia elettrica messe a disposizione da parte dall Agenzia delle Dogane all Ente, la Provincia vanta un credito nei confronti della società fallita per la somma complessiva di 2.008,52 relativa agli anni 2012 e 2013, a titolo di addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica applicata sui consumi per qualsiasi uso effettuato in locali e luoghi diversi dalle abitazioni, per tutte le utenze, fino al limite massimo di chilowattora di consumo al mese, per le forniture con potenze disponibili non superiori ai 200 chilowattora, prevista dall art. 6 del D.L. 28 novembre 1988 n. 511, convertito con modificazioni dalla Legge 27 gennaio 1989, n. 20; VISTO il R.D , n. 267 e successive modifiche e integrazioni, recante ancora oggi la disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa, che all art. 52 dispone che il fallimento apre il concorso dei creditori sul patrimonio del fallito; DATO ATTO che solo attraverso l insinuazione in fallimento il creditore acquista il titolo giuridico per ottenere il pagamento dei propri crediti, potendo così intervenire nel processo e partecipare alle ripartizioni fallimentari; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 101 del R.D , n. 267, la domanda di ammissione tardiva al passivo deve essere proposta con ricorso da depositare presso la cancelleria del Tribunale;

3 Decreto del Presidente /09/2017 Pag. 3/5 DATO ATTO che l ultima udienza per l esame delle richieste tardive di insinuazione nello stato passivo del fallimento si è tenuta il giorno e che è comunque opportuno procedere al deposito della domanda di insinuazione tardiva in fallimento a sensi dell art.101 prima che venga dichiarata con decreto la chiusura del fallimento; RITENUTO di presentare ricorso con l assistenza dei legali dell Avvocatura, conferendo loro procura speciale, pur se la normativa vigente consente che il ricorso possa essere sottoscritto personalmente dal creditore, onde consentire ai legali di seguire l intero iter del procedimento e di presentare, qualora si rendesse necessario, i gravami e le istanze più opportune al Tribunale; VISTE le registrazioni telematiche delle dichiarazioni di consumo di energia elettrica messe a disposizione sul proprio sito istituzionale da parte dall Agenzia delle Dogane all Ente in base alle quali il Servizio di Gestione del Bilancio Entrate e Tributi della Provincia di Bergamo ha quantificato la somma complessiva di 2.008,52 relativa agli anni 2012 e 2013 dovuta a titolo di addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica applicata sui consumi prevista dall art. 6 del D.L. 28 novembre 1988 n. 511, convertito con modificazioni dalla Legge 27 gennaio 1989, n. 20, che rappresenta un credito nei confronti della fallita società Tradecom S.p.A.; VISTO il R.D , n. 267 e successive modifiche e integrazioni, recante la Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa ; RITENUTO di intervenire nella procedura di fallimento della società Tradecom S.p.A. presentando al Tribunale Ordinario di Roma, Sezione Fallimentare, ricorso di ammissione tardiva al passivo, al fine di ottenere l insinuazione del credito vantato dalla Provincia di Bergamo nei confronti della società Tradecom S.p.A., così come quantificato sulla base dell atto sopra richiamato; RILEVATO che a sensi dell'art. 9, comma 4, della L. 27/2012 è necessario pattuire al momento del conferimento dell incarico il compenso per le prestazioni professionali rese a favore dell Ente dai legali interni, sulla base di un preventivo di massima adeguato all importanza dell opera; RILEVATO che con decreto Presidenziale n. 116 del è stato adeguato alla nuova normativa (L. 247/2012 e art. 9 del D.L , convertito con modificazioni in L , n. 114) il regolamento dell Avvocatura provinciale in vigore dal 1 gennaio 2015; CONSIDERATO che i parametri normativi di cui all art. 13, comma 6, della L , n. 247 per la liquidazione dei compensi per la professione forense sono stati aggiornati con D.M , n. 55 in vigore dal ; DATO ATTO che il compenso dei legali dell Ente per le prestazioni professionali relative all oggetto, a sensi dell art. 9 del vigente regolamento dell Avvocatura e del D.M n. 55 (art. 5 e Tabella n. 20) è stabilito in complessivi 295,00 sulla base del preventivo di massima allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, redatto in relazione all impegno richiesto per i previsti adempimenti processuali e commisurato ed adeguato al valore del credito vantato dalla Provincia, così come risultante dall ordinanza-ingiunzione (valore 2.008,53); DATO ATTO altresì che, come previsto dall art. 9 del vigente regolamento dell Avvocatura, il compenso professionale costituisce limite invalicabile e verrà riconosciuto solo in caso di sentenza favorevole per l Ente;

4 Decreto del Presidente /09/2017 Pag. 4/5 PRESO ATTO che con deliberazione consiliare n. 58 del 29 novembre 2016, immediatamente eseguibile, è stato approvato il bilancio di previsione autorizzatorio per il solo esercizio finanziario 2016 e conoscitivo per gli esercizi 2017 e 2018 e la relativa relazione previsionale programmatica, mentre con decreto presidenziale n. 304 del sono stati approvati il Piano delle Performance e il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2016; VISTO il D.L. 30 dicembre 2016 n. 244 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 304 del ) art. 5 comma 11 con il quale è stato differito il termine di approvazione del bilancio di previsione 2017 al 31 marzo 2017, successivamente prorogato al 30 giugno per Città Metropolitane e Province - con decreto del 30 marzo 2017 pubblicato in G.U. Serie Generale n. 76 del e, in seguito, fissato al 30 settembre per Città Metropolitane e Province - con decreto del 7 luglio 2017 pubblicato in G.U. Serie Generale n. 158 del ; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi sul presente decreto a sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, DECRETA 1. Di intervenire, per i motivi esplicitati in premessa, nella procedura di fallimento della società Tradecom S.p.A. (Fall. n. 960/2014 R.G.) presentando al Tribunale Ordinario di Roma ricorso di ammissione al passivo ai sensi dell art. 101 del R.D. n. 267/1942, al fine di ottenere l insinuazione del credito pari a complessivi 2.008,53 vantato dalla Provincia di Bergamo nei confronti della citata società, conferendo mandato ai legali dell Avvocatura dell Ente; 2. Di nominare a rappresentare e difendere la Provincia di Bergamo in tale giudizio con poteri congiunti e disgiunti l avv. Giorgio Vavassori e l avv. Katia Nava, preposti all Avvocatura dell Ente, conferendo agli stessi i più ampi poteri di legge, compreso quello di nominare altri procuratori e di eleggere domicilio presso il loro Studio in Bergamo, Via. T. Tasso n. 8, nonché sede legale dell Ente; 3. Di dare atto che, in caso di sentenza favorevole, il compenso professionale da corrispondere ai legali dell Ente a sensi dell art. 23 della L n. 247 e dell art. 37 del C.C.N.L. 1998/2001 area dirigenza comparto Regione EE.LL. ed a sensi dell art. 9 del Regolamento dell Avvocatura Provinciale adottato in attuazione dell art. 27 del C.C.N.L , dovrà essere dell importo di 295,00 sulla base di preventivo di massima allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4. Di dare atto, altresì, che la Provincia accantonerà le risorse necessarie al pagamento del suddetto incentivo ai legali dipendenti, stanziando le relative spese nell esercizio in cui scaturirà l obbligazione, vincolandole al riconoscimento dell incentivo spettante agli aventi diritto. Allegato: Notula compenso professionale Avvocatura provinciale. Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE

5 Decreto del Presidente /09/2017 Pag. 5/5 Matteo Rossi (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del DPR 445/2000 e del D.Lvo 82/2005 e norme collegate) IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Antonio Sebastiano Purcaro (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del DPR 445/2000 e del D.Lvo 82/2005 e norme collegate)