FACOLTÀ DI INGEGNERIA

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1 FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede via Marengo, Cagliari sito web: servgen@unica.it Segreteria di Presidenza tel fax segreteria studenti via Marengo, Cagliari tel fax segringe@amm.unica.it orario: dal lunedì al venerdì dalle alle presidenza Preside: Prof. Giorgio Massacci Gli obiettivi formativi, gli ambiti occupazionali previsti, le conoscenze richieste per l accesso, i crediti formativi universitari per ciascun corso sono indicati sito web:

2 SOMMARIO INTRODUZIONE...2 ACCESSO AI CORSI DI LAUREA...5 ISCRIZIONE ALLE PROVE DI ACCESSO E DI CONOSCENZA LINGUISTICA...6 ARGOMENTI DELLA PROVA DI ACCESSO...7 COME PREPARARSI ALLA PROVA DI ACCESSO...9 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCESSO...10 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA...12 IMMATRICOLAZIONE AI CORSI DI LAUREA...13 CORSI DI LAUREA ATTIVATI PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA...14 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE...15 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO...20 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA...26 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA...31 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA...37 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA...42 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA...49

3 INTRODUZIONE L obiettivo della Guida è fornire agli studenti che intendono iscriversi alla Facoltà di Ingegneria uno strumento utile per orientarsi. La Guida è distribuita su CD; informazioni aggiuntive e più dettagliate sono disponibili online nel sito della Facoltà La Guida è articolata in diverse sezioni che illustrano in dettaglio l offerta formativa della Facoltà di Ingegneria di Cagliari. Una sezione specifica è dedicata ai contenuti e alle modalità di svolgimento delle prove di orientamento e conoscenza linguistica e alla successiva immatricolazione. La parte più consistente è dedicata agli Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi, al Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato e al Percorso di studio dei Corsi di Laurea previsti dall offerta formativa 2010/11. Si è ritenuto anche utile per gli utenti riportare una piantina topografica al fine di individuare con facilità le strutture della Facoltà. Per le ulteriori informazioni che non sono contenute nella Guida, il personale docente e quello tecnico-amministrativo della Segreteria della Facoltà è a disposizione degli studenti, in particolare delle matricole.

4 DOVE SIAMO MAPPA DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DI CAGLIARI

5 ACCESSI ALLA STRUTTURE AULE FACOLTA 1 Ingresso Principale A Padiglione Presidenza, Segreteria studenti, Biblioteca centrale A AB CD E F G H I L M N O P Q R ST - U 2 Dipartimento di Matematica B Padiglione Aule Via Is Maglias B X Y V Z - Aula informatica di Ateneo 3 Padiglione Presidenza, C Dipartimento di Ingegneria Elettrica - Elettronica C B0 - B1 Segreteria studenti, Biblioteca centrale 4 Aule X Y V Z Aula informatica di Ateneo D Uffici della Direzione reti e servizi informatici (DRSI) L Aule A B C D - Aula informatica Centro linguistico di Ateneo 5 Dipartimento di Ingegneria Elettrica/Elettronica Parcheggi coperti E Dipartimento di Ingegneria Elettrica / Elettronica e Biblioteca del Dipartimento, Dipartimento di Ingegneria del Territorio Sezione Idraulica M Alfa e Beta 6 Padiglione Presidenza, Segreteria studenti, Biblioteca centrale F Dipartimento di Ingegneria del Territorio Sezione Trasporti e Biblioteca del Dipartimento Sezione Geofisica e Geologia applicata e Biblioteca del Dipartimento G Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Biblioteca del Dipartimento H Labotorio grandi strutture I Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Dipartimento di Architettura, Dipartimento di Ingegneria del Territorio Sezione Urbanistica e Biblioteca del Dipartimento L Dipartimento di Matematica M Padiglione Aule Alfa e Beta N Dipartimento di Geoingegneria e tecnologie ambientali (DIGITA) e Biblioteca del Dipartimento O Aula Magna Facoltà P Dipartimento di Ingegneria Chimica e Biblioteca del Dipartimento e DIGITA O Aula Magna Facoltà

6 ACCESSO AI CORSI DI LAUREA I Corsi di Laurea attivati presso la Facoltà di Ingegneria sono: - Ingegneria per l Ambiente e il territorio - Ingegneria Biomedica - Ingegneria Civile - Ingegneria Chimica - Ingegneria Elettrica - Ingegneria Elettronica - Ingegneria Meccanica Gli studenti che nell AA 2010/11 intendono iscriversi alla Facoltà di Ingegneria dell Università di Cagliari devono sostenere obbligatoriamente due prove: 1. la prova di accesso, volta ad accertare il livello di preparazione di base dei partecipanti e a saggiare le loro attitudini per gli studi di Ingegneria; 2. la prova di conoscenza linguistica, volta ad accertare il livello di conoscenza della lingua inglese. Il Percorso da seguire per giungere all iscrizione vera e propria è il seguente: 1) iscrizione alle prove di accesso e di conoscenza linguistica (luglio - agosto 2010); 2) svolgimento delle prove di accesso e di conoscenza linguistica (prima settimana di settembre 2010); 3) immatricolazione on-line (entro settembre 2010). 5

7 ISCRIZIONE ALLE PROVE DI ACCESSO E DI CONOSCENZA LINGUISTICA Per partecipare alle prove di accesso e di conoscenza linguistica occorre presentare domanda di iscrizione on-line, che è la sola procedura consentita. A tale scopo gli studenti possono anche utilizzare l aula informatica della Facoltà, situata presso il Padiglione di Via Is Maglias. L iscrizione dovrà essere effettuata nel periodo luglio agosto 2010 collegandosi al sito: > Servizi & servizi online > servizi online > Servizi online agli studenti oppure direttamente dal sito dei servizi online agli studenti: L iscrizione alla prova si perfezionerà con il pagamento della tassa d iscrizione. La ricevuta dell avvenuto pagamento dovrà essere esibita il giorno della prova. Pertanto l unica modalità per potersi iscrivere ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria di Cagliari è quella di sostenere le prove di orientamento e di conoscenza linguistica la prima settimana di settembre Le prove di accesso e di conoscenza linguistica sono organizzate dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l Accesso (CISIA). La prova è valida anche se è sostenuta presso un altro Ateneo, purché inserito nel circuito CISIA. 6

8 ARGOMENTI DELLA PROVA DI ACCESSO La prova di accesso consiste in 80 quesiti sulle materie di seguito riportate: Logica e comprensione verbale Le domande di Logica e comprensione verbale sono volte a verificare le attitudini dei candidati. Non sono rivolte ad accertare acquisizioni raggiunte negli studi superiori e non richiedono, quindi, una specifica preparazione preliminare. Matematica Aritmetica ed algebra: proprietà e operazioni sui numeri (interi, razionali, reali). Valore assoluto. Potenze e radici. Logaritmi ed esponenziali. Calcolo letterale. Polinomi (operazioni, decomposizione in fattori). Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado o ad esse riducibili. Sistemi di equazioni di primo grado. Equazioni e disequazioni razionali fratte e con radicali. Geometria: segmenti ed angoli: loro misura e proprietà. Rette e piani. Luoghi geometrici notevoli. Proprietà delle principali figure geometriche piane (triangoli, circonferenze, cerchi, poligoni regolari, ecc.) e relative lunghezze ed aree. Proprietà delle principali figure geometriche solide (sfere, coni, cilindri, prismi, parallelepipedi, piramidi, ecc.) e relativi volumi ed aree della superficie. Geometria analitica e funzioni numeriche: coordinate cartesiane. Il concetto di funzione. Equazioni di rette e di semplici luoghi geometrici (circonferenze, ellissi, parabole, ecc.). Grafici e proprietà delle funzioni elementari (potenze, logaritmi, esponenziali, ecc.). Calcoli con l uso dei logaritmi. Equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali. Trigonometria: grafici e proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente. Le principali formule trigonometriche (addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione). Equazioni e disequazioni trigonometriche. Relazioni fra elementi di un triangolo. Fisica e Chimica Meccanica: si presuppone la conoscenza delle grandezze scalari e vettoriali, del concetto di misura di una grandezza fisica e di sistema di unità di misura; la definizione di grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, quantità di moto, forza, peso, lavoro e potenza); la conoscenza della legge d inerzia, della legge di Newton e del principio di azione e reazione. Ottica: i principi dell ottica geometrica; riflessione, rifrazione; indice di rifrazione; prismi; specchi e lenti concave e convesse; nozioni elementari sui sistemi di lenti e degli apparecchi che ne fanno uso. Termodinamica: si danno per noti i concetti di temperatura, calore, calore specifico, dilatazione dei corpi e l equazione di stato dei gas perfetti. Sono richieste nozioni elementari sui principi della termodinamica. Elettromagnetismo: si presuppone la conoscenza di nozioni elementari d elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrostatico e condensatori) e di magnetostatica (intensità di corrente, legge di Ohm e campo magnetostatico). Qualche nozione elementare è poi richiesta in merito alle radiazioni elettromagnetiche e alla loro propagazione. Struttura della materia: si richiede una conoscenza generale della struttura di atomi e molecole. In particolare si assumono note nozioni elementari sui costituenti dell atomo e sulla tavola periodica degli elementi. Si deve conoscere la distinzione tra composti formati da ioni e quelli costituiti da molecole e la conoscenza delle relative 7

9 caratteristiche fisiche, in particolare dei composti più comuni esistenti in natura, quali l acqua e i costituenti dell atmosfera. Simbologia chimica: si richiede la conoscenza della simbologia chimica e si dà per conosciuto il significato delle formule e delle equazioni chimiche. Stechiometria: deve essere noto il concetto di mole e devono essere note le sue applicazioni; si assume la capacità di svolgere semplici calcoli stechiometrici. Chimica organica: si deve conoscere la struttura dei più semplici composti del carbonio. Soluzioni: si richiede la conoscenza della definizione di sistemi acido base e di ph. Ossido riduzione: deve essere posseduto il concetto di ossidazione e di riduzione; nozioni elementari sulle reazioni di combustione. 8

10 COME PREPARARSI ALLA PROVA DI ACCESSO La prova è strutturata in modo da non privilegiare alcuno tipo di Scuola media superiore fra quelle che danno diritto all iscrizione alla Facoltà di Ingegneria. Per prepararsi alla prova gli studenti hanno a disposizione vari canali, ed in particolare: a) un libretto contenente i test di Ingegneria di un anno precedente, distribuito dalla Segreteria della Facoltà, nella postazione di ingresso b) la possibilità di effettuare un test ridotto di prove di accesso, collegandosi al sito 9

11 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCESSO La prova è unica e non potrà essere sostenuta in altra data e neanche essere sostituita con analoghe prove in altre Facoltà (ad eccezione di quelle delle altre Facoltà di Ingegneria aderenti al Consorzio CISIA). La prova di accesso è organizzata secondo quanto stabilito dal CISIA e si terrà durante la prima settimana di settembre 2010, nei locali della Facoltà di Ingegneria. I candidati si dovranno presentare nelle aule assegnate con la ricevuta della domanda di iscrizione, un documento di riconoscimento valido. La valutazione dei candidati sarà effettuata attraverso una procedura automatizzata. Le graduatorie saranno esposte agli Albi Ufficiali della Facoltà di Ingegneria dell Università di Cagliari entro la prima quindicina di settembre Per la votazione finale della prova di accesso, ai fini del calcolo dei punteggi e della conseguente elaborazione della graduatoria, si terrà conto anche della precedente carriera scolastica dello studente (sarà calcolato, infatti, un indice attitudinale, che è la media aritmetica fra il punteggio conseguito nella prova di accesso ed il voto di diploma di maturità). Il risultato della prova di accesso viene espresso mediante una votazione da 0 a 100; il punteggio utile per superare la prova nell A.A. 2010/2011 non è stato ancora definito e verrà comunicato in tempo utile. La prova consiste in sezioni di quesiti che tendono sia a verificare le conoscenze di base dei partecipanti sia a saggiare le loro attitudini per gli studi di Ingegneria. A ciascun quesito sono associate cinque risposte, delle quali solo una è esatta. Nella prova di accesso, per ogni quesito l individuazione della risposta esatta comporta l attribuzione di un punto, una risposta sbagliata la sottrazione di 1/4 di punto. Per i quesiti ai quali non venga data risposta non viene assegnato alcun punteggio o penalizzazione di sorta. In questa tabella sono riportati i dettagli della prova di orientamento, in particolare: numero dei quesiti, minuti disponibili per ogni sezione, punteggi massimi e minimi per ogni sezione e complessivamente: Prova di accesso Sezione Numero quesiti Minuti disponibili Punteggio minimo Punteggio massimo Logica ,75 15 Comprensione verbale ,75 15 Matematica ,00 20 Sc. Fisiche e Chimiche ,00 20 Matematica ,

12 Totale ,00 80 Come si evince dalla tabella, viene fissato un tempo massimo per ciascuna delle cinque sezioni. La prova si svolge attraverso la risposta a 80 quesiti, così strutturati nel libretto che verrà distribuito agli studenti: la logica articolata in: (a) successioni di numeri e/o di figure, disposte secondo ordinamenti che devono essere individuati; (b) proposizioni seguite da cinque affermazioni di cui una soltanto è logicamente deducibile dalle premesse contenute nella proposizione di partenza; la comprensione verbale in cui sono presentati alcuni brani tratti da testi di vario genere, seguiti da una serie di domande, le cui risposte devono essere dedotte esclusivamente dal contenuto dei brani; la matematica sia con con quesiti intesi a verificare le conoscenze del candidato (matematica 1), cioè se egli possieda le nozioni di matematica ritenute fondamentali; sia con quesiti tesi a verificare le competenze dell aspirante (matematica2), cioè come egli sappia usare le nozioni che possiede; le scienze fisiche e chimiche, per valutare conoscenze e competenze del candidato, ma i cui quesiti sono presentati in modo indistinto: alcuni richiedono il possesso di conoscenze di base, mentre gli altri richiedono anche capacità applicative. Per ciascun quesito il testo propone 5 risposte (A, B, C, D, E), una sola delle quali è esatta. A ciascun quesito nel testo corrisponde una casella per le risposte che reca lo stesso numero d ordine del quesito. Perciò la risposta al quesito 1 dovrà essere registrata nella casella 1 della scheda delle risposte, etc. Per rispondere ad ogni domanda si contrassegna, nella casella corrispondente, il quadrato relativo alla risposta prescelta. Nel caso in cui si desideri correggere una risposta errata occorre contrassegnare, nella stessa casella, il cerchio nella riga inferiore corrispondente alla risposta modificata. In questo modo la risposta data nella riga superiore risulta annullata e viene registrata la risposta fornita nella riga inferiore. Se si desidera annullare una risposta già data, si contrassegna un altro quadrato o un altro cerchio della stessa riga. Il lettore ottico, constatando l esistenza di due risposte nella stessa riga, la considera annullata. 11

13 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA La prova di conoscenza linguistica è composta da 60 quesiti in lingua inglese divisi in tre livelli: livello I principiante - comprende i primi 20 quesiti, livello II elementare - dal quesito 21 al quesito 40, livello III intermedio - dal quesito 41 al 60. per un tempo totale a disposizione degli studenti di 30 minuti. Ogni risposta esatta comporta l attribuzione di 1 punto, ogni risposta sbagliata o non data comporta l attribuzione di 0 punti, dunque non è prevista una penalizzazione in caso di risposta sbagliata. La prova di conoscenza linguistica si riterrà superata se lo studente avrà acquisito 52 punti con i seguenti punteggi minimi nei tre livelli: livello I principiante - almeno 16 punti, livello II elementare - almeno 14 punti, livello III intermedio - almeno 12 punti. Il superamento della prova di conoscenza linguistica consentirà l acquisizione di 3 CFU secondo quanto indicato nei Manifesti ufficiali dei Corsi di Laurea. Qualora lo studente non superi la prova di conoscenza linguistica di settembre potrà lo stesso immatricolarsi regolarmente ad uno dei Corsi di Laurea della Facoltà. Lo studente però, durante il percorso degli studi, dovrà acquisire i 3 CFU necessari, relativi alle conoscenze linguistiche: - superando il test di piazzamento della lingua inglese, almeno di livello B1 (preintermedio) della classificazione europea, presso il Centro Linguistico di Ateneo; - in alternativa, presentando certificazione equivalente (sempre della lingua inglese di almeno livello B1 preintermedio- della classificazione europea), rilasciata da enti/scuole accreditate. 12

14 IMMATRICOLAZIONE AI CORSI DI LAUREA Gli studenti che hanno sostenuto la prova di accesso possono immatricolarsi nella Facoltà di Ingegneria. I termini per l iscrizione sono dettati dal Manifesto Ufficiale degli Studi dell Università di Cagliari, per l A.A. 2010/11. Per immatricolarsi ai Corsi di laurea attivati presso la Facoltà, è necessario compilare online la domanda di immatricolazione entro settembre L Università metterà a disposizione delle postazioni presso le aule informatiche, i cui indirizzi saranno disponibili nel sito dell Ateneo ( e affissi nelle bacheche delle Segreterie studenti delle singole Facoltà. 13

15 CORSI DI LAUREA ATTIVATI PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA I Corsi di laurea attivati presso la Facoltà di Ingegneria, in conformità alla norma che li disciplina, sono raggruppati in classi di appartenenza in relazione agli obiettivi formativi qualificanti degli stessi. I titoli conseguiti al termine dei Corsi di laurea appartenenti alla stessa classe hanno perciò identico valore legale. L offerta formativa della Facoltà per l A.A. 2010/11 è costituita dai seguenti Corsi di laurea: Numerazione e denominazione delle classi Corso di laurea delle lauree Classe Denominazione Ingegneria Civile Ingegneria per l'ambiente e il Territorio Ingegneria Elettronica Ingegneria Chimica Ingegneria Elettrica Ingegneria Meccanica L7 L8 L9 CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE Ingegneria Biomedica L8 e L9 CLASSI DELLE LAUREE IN INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE E INGEGNERIA INDUSTRIALE Al termine della Laurea, lo studente ha la possibilità di proseguire gli studi nella Laurea Magistrale, della durata di 2 anni. Le Lauree Magistrali attivate nell A.A. 2010/11 presso la Facoltà sono le seguenti. Corso di laurea magistrale Ingegneria Chimica e di Processo Ingegneria Civile Ingegneria delle Telecomunicazioni Ingegneria Elettrica Ingegneria Elettronica Ingegneria Energetica Ingegneria Meccanica Ingegneria per l'ambiente e il Territorio Numerazione e denominazione delle classi delle lauree magistrali Classe Denominazione LM-22 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Chimica LM-23 Classe delle laurea magistrali in Ingegneria Civile LM-27 Classe delle laurea magistrali in Ingegneria delle Telecomunicazioni LM-28 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Elettrica LM-29 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Elettronica LM-30 Classe delle laurea magistrali in Ingegneria Energetica e Nucleare LM-33 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Meccanica LM-35 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio 14

16 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010/11 Classe L-7: Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale Accesso: libero Titolo per l ammissione: diploma di istruzione di 2 grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: Obiettivi formativi e risultati dell apprendimento attesi. Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile ha l obiettivo di assicurare agli studenti una adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell ambito disciplinare dell ingegneria civile che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati che di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-7, il laureato in Ingegneria Civile avrà le seguenti conoscenze e capacità: una adeguata conoscenza e comprensione di metodi e contenuti scientifici generali delle scienze di base e l acquisizione di specifiche conoscenze nell ambito disciplinare della ingegneria civile; una adeguata conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici ed operativi dell ingegneria e in specifico dell ingegneria civile; la capacità di progettare e condurre esperimenti e di interpretarne criticamente i risultati; la capacità di comprendere l impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; la conoscenza e comprensione delle proprie responsabilità professionali ed etiche; la conoscenza dei contenuti aziendali e della cultura d impresa nei suoi aspetti economici, gestionali ed organizzativi; la conoscenza dei contesti contemporanei; la capacità di comunicare in forma scritta ed orale in almeno una seconda lingua dell Unione Europea, In particolare, il Corso di laurea in Ingegneria Civile si pone l obiettivo di sviluppare nel laureato: la capacità di utilizzare tali conoscenze per affrontare e risolvere i problemi di ingegneria usando metodi consolidati, identificando ed utilizzando le più appropriate tecniche e strumenti aggiornati per la progettazione di componenti, sistemi e processi; una capacità critica sia per quanto attiene gli aspetti tecnici dei problemi ingegneristici che nella valutazione dei contesti nei quali si trova ad operare; la capacità di operare come componente di un gruppo e di comunicare in modo efficace problemi e soluzioni; la capacità di apprendere autonomamente e di aggiornare continuativamente le proprie conoscenze. 15

17 Per raggiungere questi obiettivi il percorso formativo destina complessivamente un totale di 130 crediti alle attività di base degli ambiti della Matematica, dell Informatica, della Fisica e della Chimica ed alle attività caratterizzanti gli ambiti dell Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale. Lo spazio lasciato alle attività formative di base consente di acquisire la conoscenza e la comprensione dei fenomeni fisici e la capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretarli e descriverli in termini matematici. L innesto su questa base conoscitiva degli aspetti teorici ed applicativi dell ingegneria civile, che costituiscono il contenuto delle discipline caratterizzanti ed integrative, permette di sviluppare la capacità dello studente di proporre autonomamente i metodi e le tecniche più appropriate per la soluzione dei problemi di progetto e di verifica. Nelle esercitazioni pratiche e nei laboratori di tutte le attività formative il lavoro di gruppo rafforza negli studenti la capacità di comunicare in modo efficace mentre la discussione dei risultati rafforza la loro capacità espositiva. L abilità comunicativa e la capacità di descrivere sinteticamente problematiche anche complesse viene ulteriormente consolidata con la discussione della prova finale nella quale in una presentazione pubblica viene inquadrato il tema sviluppato, definiti gli obiettivi ed i metodi, illustrati i risultati conseguiti. L ampiezza della formazione nei settori di base e la formazione ingegneristica sviluppata nelle materie caratterizzanti ed affini e integrative consentono al laureato di aggiornare autonomamente le proprie conoscenze e di intraprendere efficacemente il ciclo di studi più avanzato. Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato. L ambito nazionale e, in minore misura, quello europeo, rappresentano il naturale contesto di riferimento per una ampia parte dei laureati in ingegneria civile dell Ateneo. La formazione erogata, pur con i problemi evidenziati nei recenti atti ministeriali, ha sempre infatti ricevuto riconoscimento ed apprezzamento dal mondo del lavoro e l ingegnere civile ha sempre trovato, senza particolari difficoltà, interessanti opportunità di lavoro sia in ambito nazionale che all estero. In particolare, in un territorio quale quello regionale, caratterizzato da un tessuto industriale poco sviluppato e nel quale il turismo rappresenta un importante fattore di sviluppo, tutte le attività connesse alla gestione ed alla salvaguardia del territorio nei suoi molteplici aspetti legati alla infrastrutturazione, alle costruzioni ed alla difesa del territorio dalle forzanti ambientali ed antropiche nonché alle corrispondenti attività di regolamentazione e controllo da parte delle autorità di governo del territorio hanno tradizionalmente indotto una domanda di formazione nel settore dell ingegneria civile più sviluppata rispetto alla media nazionale. I profili professionali di riferimento dei laureati in ingegneria civile sono quelli della progettazione, della produzione, della gestione, dell organizzazione e dell assistenza delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese e nella pubblica amministrazione. Nella classificazione ISTAT essi corrispondono alle professioni di Ingegneri Civili e di Tecnici delle costruzioni civili ed assimilati. In particolare, il laureato potrà operare svolgendo o collaborando alle attività progettuali, alla costruzione ed alla manutenzione di opere civili, di infrastrutture ed impianti; alla progettazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell ambiente e del territorio, alla gestione ed al controllo dei servizi di aziende operanti nei settori civile ed ambientale. I principali sbocchi dell'ingegnere civile sono: le imprese di costruzione e di manutenzione di opere, impianti ed infrastrutture civili; gli studi professionali e le società di progettazione, gli uffici pubblici con compiti di progettazione e di controllo di sistemi urbani e territoriali; le aziende, la società, gli enti, i consorzi e le agenzie di 16

18 gestione e controllo di sistemi di opere e servizi. Per queste ed altre mansioni, anche in ambienti diversi dall attività produttiva e di studio, il laureato avrà acquisito competenze tali da renderlo capace di svolgere la propria attività professionale interloquendo utilmente con i tecnici anche di aree culturali diverse e di porsi come raccordo tra la fase di ideazione e la fase di realizzazione delle opere e dei servizi. 17

19 MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Civile Classe L7- Classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale 1 anno 1 semestre Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3 Totale crediti 1 anno 1 semestre 29 1 anno 2 semestre Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 INF/05 A 6 60 Economia applicata all ingegneria IND/35 B 6 60 Totale crediti 1 anno 2 semestre 28 2 anno 1 semestre Corso integrato: Statistica e idrologia - Modulo: Idrologia ICAR/02 B Modulo: Statistica SECS-S/02 C 4 40 Meccanica razionale MAT/07 A 6 60 Corso integrato: Architettura tecnica e laboratorio di disegno - Modulo: Architettura tecnica ICAR/10 B Modulo: Laboratorio di disegno ICAR/17 F 4 40 Totale crediti 2 anno 1 semestre 26 2 anno 2 semestre Corso integrato: Topografia e laboratorio di topografia - Modulo: Topografia ICAR/06 B Modulo: Laboratorio di topografia ICAR/06 F 4 40 Scienza delle costruzioni (sviluppato su due semestri) ICAR/08 B Tecnologia dei materiali e chimica applicata IND/22 C 6 60 Totale crediti 2 anno 2 semestre 26 3 anno 1 semestre Corso integrato: Fisica tecnica e elettrotecnica - Modulo: Fisica tecnica IND/11 C Modulo: Elettrotecnica IND/31 C

20 Fondamenti dei trasporti ICAR/05 B 5 50 Tecnica delle costruzioni ICAR/09 B Totale crediti 3 anno 1 semestre 25 3 anno 2 semestre Corso integrato: Geotecnica e costruzioni di strade - Modulo: Geotecnica ICAR/07 B Modulo: Costruzioni di strade ICAR/04 B 6 60 Idraulica ICAR/01 B Corso integrato: Organizzazione del cantiere e laboratorio - Modulo: Organizzazione del cantiere ICAR/11 B Modulo: Laboratorio organizzazione del cantiere ICAR/11 F 4 40 Totale crediti 3 anno 2 semestre 48 Scelta libera D 12 Prova Finale E 3 Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti: superando il test della prova di orientamento linguistica all inizio dell anno accademico, superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d Ateneo, presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati. 19

21 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO REGOLAMENTO DIDATTICO A.A Classe L-7: Classe delle lauree Ingegneria civile e ambientale Accesso: libero Titolo per l ammissione: diploma di istruzione di 2 grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Il corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio ha l obiettivo di assicurare agli studenti un adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell ambito disciplinare dell ingegneria per l ambiente e il territorio che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati sia di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Obiettivi generali La formazione è corrispondente ai requisiti di legge, che prevedono per laureati in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio le seguenti conoscenze e capacità: - adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; - capacità di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscenza delle proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscenza dei contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscenza dei contesti contemporanei; - capacità relazionali e decisionali; - capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; - possesso degli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. 20

22 Obiettivi specifici Obiettivo del corso di laurea è assicurare una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di fornire anche una preparazione di tipo professionalizzante tramite alcuni corsi con questo taglio specifico, attività seminariali e tirocini. La preparazione fornita è compatibile e specificatamente prevista per l eventuale successivo proseguimento nella laurea magistrale. Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente ed il Territorio, intesi come ruoli per i quali preparare lo studente, consistono nella creazione di una figura professionale capace di riconoscere, formulare ed affrontare in termini operativi e di concorso alla progettazione, e per mezzo di tecniche, procedure e strumenti aggiornati, un'ampia gamma di problematiche riferibili all'ambiente e al territorio. In particolare, il corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente e il Territorio ha l'obiettivo di formare tecnici laureati dotati sia di una conoscenza approfondita sugli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre discipline di base, sia di un'accurata preparazione nei settori dell'ambiente, del territorio e delle risorse geoambientali. Le attività formative previste mirano a fornire al laureato in Ingegneria per l'ambiente e il Territorio una conoscenza approfondita dei fenomeni e dei processi che riguardano l'ambiente, con particolare attenzione agli aspetti relativi all'interazione con l'uomo. In tal senso, questa figura professionale è in primo luogo dotata di una forte connotazione ingegneristica di base (obiettivi formativi di base). La caratterizzazione del laureato in Ingegneria per l'ambiente ed il Territorio ha luogo attraverso il perseguimento degli obiettivi formativi caratterizzanti, il cui scopo è quello di sviluppare la capacità di: - studiare ed analizzare l'ambiente e il territorio nelle loro molteplici componenti, e sintetizzarne le caratteristiche; - pianificare e concorrere a progettare, in tutto o in parte, le componenti tecnologiche, infrastrutturali, di recupero, di salvaguardia e di utilizzazione delle risorse ambientali e territoriali; - impostare e condurre sperimentazioni di media complessità, elaborare e rappresentare i dati secondo metodi scientifici ed eseguire l'interpretazione dei risultati; - individuare, prevedere, analizzare e valutare gli effetti delle soluzioni ingegneristiche sul contesto sociale e fisico-ambientale. Altri obiettivi formativi caratterizzanti riguardano: - la conoscenza delle norme tecniche e della legislazione in materia di sicurezza, ambiente e territorio, insieme alla capacità di seguirne costantemente le evoluzioni; - la conoscenza dei contesti aziendali e dei relativi aspetti economici, gestionali e organizzativi dei soggetti di natura diversa che operano nel territorio con ricadute sull'ambiente; - la conoscenza dei contesti ambientali e territoriali attuali. Gli obiettivi formativi specifici si innestano in una figura già formata e caratterizzata, e si prefiggono di fornire al laureato in Ingegneria per l'ambiente ed il Territorio capacità e conoscenze relative a settori particolari: approfondimento delle conoscenze teoriche 21

23 e tecniche relative agli effetti ed alla riduzione dell'impatto antropico sui corpi idrici e alla gestione dei rifiuti solidi; approfondimento nel campo delle opere geotecniche, delle opere di scavo e delle interrelazioni strutture-terreno; integrazione delle tematiche inerenti lo sviluppo sostenibile nella pianificazione del territorio; caratterizzazione dei siti e analisi e prevenzione dei dissesti idrogeologici; valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Alla fine del percorso formativo il laureato in IAT: - conoscerà in modo adeguato gli aspetti metodologici ed operativi fondamentali della matematica e delle altre scienze di base, e avrà sviluppato la capacità di utilizzare tali conoscenze per stimare, descrivere, interpretare e progettare; - conoscerà in modo adeguato le scienze che caratterizzano l'ingegneria, sia in termini generali, sia con riferimento particolare ai contenuti metodologici, applicativi ed operativi di più stretto interesse per quanto attiene l'ambiente ed il territorio; - conoscerà le norme tecniche e la legislazione in materia di sicurezza, ambiente e territorio; - conoscerà gli aspetti teorici e tecnici relativi al settore della gestione dei rifiuti solidi e degli effluenti inquinanti in genere; - conoscerà le problematiche relative alla caratterizzazione dei siti, all'idrologia e all'analisi e prevenzione dei dissesti; - conoscerà gli aspetti geotecnici delle interazioni strutture-terreno; - avrà acquisito le conoscenze di base in materia di igiene e sicurezza del lavoro e dell'ambiente, e i concetti basilari di rischio ed esposizione; - conoscerà i principali riferimenti e metodologie per trattare l'inserimento delle tematiche inerenti la pianificazione urbana e di area vasta nei processi di VAS. Il laureato in IAT possiederà inoltre conoscenze che gli consentiranno di comprendere ed analizzare problemi specifici che, pur essendo in senso stretto di altra natura disciplinare, presentino relazioni significative ed affinità con l'ambiente ed il territorio, e di individuare ed utilizzare le competenze complementari per la loro soluzione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato in IAT ha la capacità di: - studiare ed analizzare l'ambiente ed il territorio nelle loro molteplici componenti, e sintetizzarne le caratteristiche; - identificare, formulare e risolvere i problemi connessi all'ambiente, al territorio e alla sicurezza del lavoro, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - pianificare e concorrere a progettare con tecniche e strumenti adeguati, in tutto o in parte, le componenti tecnologiche ed infrastrutturali, nonché i processi, per il recupero, la salvaguardia e l'utilizzazione delle risorse ambientali e territoriali; 22

24 - impostare e condurre sperimentazioni di media complessità, elaborare e rappresentare i dati secondo metodi scientifici ed eseguire l'interpretazione dei risultati. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in IAT ha la capacità di: - individuare, prevedere, analizzare e valutare gli effetti delle soluzioni ingegneristiche sul contesto sociale e fisico-ambientale; - effettuare valutazioni dei rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro, dalla raccolta dei dati, attraverso l'elaborazione e l'analisi, sino alla formulazione di un giudizio di accettabilità. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato in IAT è in grado di comunicare in forma scritta e orale in almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano (il livello di conoscenza richiesto è quello preintermedio). La preparazione e la discussione dell'elaborato previsto per la prova finale sono tese ad insegnare al laureato le modalità di presentazione di una problematica, a partire dall'inquadramento generale e dalla definizione degli obiettivi, indicando gli strumenti utilizzati ed i risultati conseguiti o conseguibili con una certa attività. La presentazione finale pubblica consente al laureato di sviluppare una capacità di sintesi nel descrivere anche problematiche complesse ad interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità di apprendimento (learning skills) Grazie alla solida ed ampia preparazione di base ed ingegneristica fornita al laureato in IAT, egli possiede gli strumenti necessari per approfondire anche in autonomia gli aspetti di maggior rilevanza per la successiva attività lavorativa o per la prosecuzione degli studi nella Laurea Magistrale e per mantenersi sempre aggiornato sugli sviluppi normativi, scientifici e tecnologici. Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato I principali sbocchi occupazionali del laureato in IAT sono: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche, per la sicurezza e igiene del lavoro e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere, con la costruzione e implementazione di sistemi informativi. In particolare presso enti pubblici potranno occuparsi di analisi dei rischi sul territorio, programmazione e conduzione dei servizi urbani, gestione di impianti di trattamento, uffici tecnici, verifica e valutazione progetti e interventi, controllo ambientale, organi di vigilanza in materia di sicurezza del lavoro. Le esigenze della Pubblica Amministrazione riguardano soprattutto il ruolo di Funzionari tecnici della categoria D con competenze in tutela ambientale o di Istruttore Direttivo tecnico Ingegnere Ambientale. 23

25 MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Classe L7- Classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale 1 anno 1 semestre Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3 Totale crediti 1 anno 1 semestre 29 1 anno 2 semestre Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 INF/05 A 6 60 Economia applicata all ingegneria IND/35 B 6 60 Totale crediti 1 anno 2 semestre 28 2 anno 1 semestre Corso integrato: Statistica e idrologia - Modulo: Idrologia ICAR/02 B Modulo: Statistica SECS-S/02 A 4 40 Meccanica applicata alle macchine e macchine IND/13 C 8 80 Pianificazione territoriale ICAR/20 B 6 60 Laboratorio di disegno ICAR/17 F 5 50 Totale crediti 2 anno 1 semestre 29 2 anno 2 semestre Corso integrato: Geologia e geologia applicata - Modulo: Litologia e Geologia GEO/09 C Modulo: Geologia applicata GEO/05 B 4 40 Topografia e cartografia ICAR/06 C 6 60 Corso integrato: Caratterizzazione e principi del trattamento dei solidi - Modulo: Caratterizzazione dei solidi GEO/09 C Modulo: Principi del trattamento dei solidi IND/29 B 3 30 Laboratorio di elettrotecnica IND/31 F 5 50 Totale crediti 2 anno 2 semestre 25 3 anno 1 semestre Corso integrato: Scienza e tecnica delle costruzioni - Modulo: Scienza delle costruzioni ICAR/08 B Modulo: Tecnica delle costruzioni ICAR/09 B

26 Corso integrato: Geotecnica e sismica applicata - Modulo: Geotecnica ICAR/07 B Modulo: Sismica applicata GEO/11 B 4 40 Sicurezza del lavoro e difesa ambientale 1 IND/28 B 6 60 Totale crediti 3 anno 1 semestre 27 3 anno 2 semestre Corso integrato: Ingegneria sanitaria ambientale ed elementi di chimica organica - Modulo: Chimica organica CHIM/07 A Modulo: Ingegneria sanitaria ambientale ICAR/03 B 6 60 Idraulica ICAR/01 B Fenomeni di trasporto in sistemi ambientali IND/24 B 6 60 Totale crediti 3 anno 2 semestre 24 Scelta libera D 14 Prova Finale E 4 Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti: superando il test della prova di orientamento linguistica all inizio dell anno accademico, superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d Ateneo, presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati. 25

27 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010/11 Classe L-8: Classe delle lauree in Ingegneria dell informazione Accesso: libero Titolo per l ammissione: diploma di istruzione di 2 grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: Obiettivi formativi e risultati dell apprendimento attesi. Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ha l obiettivo di assicurare agli studenti una adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell ambito disciplinare dell ingegneria dell informazione che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati che di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-8, che prevedono che i laureati della classe debbano: conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria dell'informazione nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; conoscere i contesti contemporanei; avere capacità relazionali e decisionali; essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, il Corso di laurea in Ingegneria Elettronica si pone in specifico l obiettivo di formare laureati che siano in possesso delle seguenti competenze: ampia formazione di base riguardo le metodologie utilizzate per analizzare e risolvere i problemi tipici dell'ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni, e dell'ingegneria dell'informazione in generale; 26

28 capacità di integrare gli aspetti tecnici e le soluzioni delle varie branche dell'ingegneria dell'informazione; conoscenza della lingua inglese sufficiente ad affrontare una discussione tecnica e le elementari attività di vita quotidiana, nonché a comprendere testi tecnici in lingua inglese necessari per l'aggiornamento professionale; capacità di valutare gli impatti economici e sociali delle attività tipiche dell'ingegneria dell'informazione; conoscenze e capacità necessarie per poter affrontare un corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica, Informatica, delle Telecomunicazioni, e in generale dell'ingegneria dell'informazione. Per ottenere tali obiettivi il corso prevede al primo anno gli insegnamenti relativi alle scienze di base (Matematica, Fisica, Chimica ed Informatica) eventualmente integrati con un insegnamento o modulo di tipo più tecnico. Per consentire una mobilità degli studenti anche tra le varie classi dell'ingegneria, la gran parte degli insegnamenti del primo anno sono comuni a tutti i corsi della Facoltà. Il secondo anno è dedicato alle materie ingegneristiche di base per l'ingegneria dell'informazione, volto a sviluppare principalmente le capacità di analisi dei problemi tecnici degli studenti. Possono essere previsti anche alcuni moduli, al secondo semestre, che introducono le problematiche tipiche dell'ingegneria legate alle fasi di progettazione e valutazione tecnico-economica. Il terzo anno è volto a far maturare la professionalità ingegneristica del laureando con un certo numero di insegnamenti tipici degli ambiti dell'ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni. Inoltre sono previsti gli insegnamenti a scelta dello studente volti a far esprimere e far maturare pienamente e consapevolmente gli interessi e le capacità dei laureandi. Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato. L ambito nazionale e, in minore misura, quello europeo, rappresentano il naturale contesto di riferimento per una ampia parte dei laureati in ingegneria Elettronica dell Ateneo. Tenendo conto che i campi di impiego dei laureati della classe L-8 sono soggetti ad una evoluzione tecnologica molto rapida, che si riflette anche nelle attività di progettazione standard di pertinenza di un ingegnere junior, e che la situazione locale del mercato del lavoro è essa stessa in evoluzione e non presenta alcuna polarizzazione delle attività, la formazione del laureato in Ingegneria Elettronica è funzionale a garantire una competenza nei settori classici dell'ingegneria dell'informazione tale da permettere sia una certa flessibilità in ambito lavorativo che un accesso relativamente semplice a diverse lauree magistrali specifiche. I profili professionali di riferimento dei laureati in ingegneria elettronica sono quelli relativi alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo, alla direzione lavori, alla stima, asl collaudo e alla gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni. I principali ambiti lavorativi in cui possono trovare collocazione l ingegnere elettronico sono: ingegneria dell'automazione: industrie manifatturiere e di processo in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; 27

29 ingegneria elettronica: imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l'impiego di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione; ingegneria informatica: industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione; ingegneria delle telecomunicazioni: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti normativi ed enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale. Inoltre è sempre prevista la possibilità di svolgere la libera professione. L ordinamento attuale (D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328) prevede che l ingegnere junior (laurea triennale) nell ambito dell ingegneria dell informazione ha competenze su: le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di impianti e di sistemi elettronici, di automazioni e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni; i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti e sistemi elettronici; le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o componenti di impianti e di sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva. 28

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