PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO"

Transcript

1 PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE Partita IVA e Codice Fiscale: Domicilio Fiscale: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, Vicenza Uffici: Contrà San Marco, Vicenza Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net N Registro Acqua Suolo Rifiuti: 83/2015 del 22 maggio PROT.N Oggetto: D.Lgs. 152/2006; L.R. 3/2000 e loro successive modifiche ed integrazioni. Autorizzazione all esercizio per l impianto di messa in riserva [], deposito preliminare [D15], selezione, disimballaggio e riconfezionamento [R12] / [D14] di rifiuti, pericolosi e non pericolosi. Società: Ecostudio di Rigon Vanni & C. Snc. Sede legale e impianto: Mason Vicentino (VI) - via Oppio, 32/B. IL DIRIGENTE Premesso che con Deliberazione della Giunta Regionale n 1119 del è stato recepito il parere della Commissione Tecnica Regionale per l'ambiente n del ed approvato il progetto ed autorizzato l'esercizio provvisorio dell'impianto di selezione, messa in riserva / deposito preliminare di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, in capo alla Società Ecostudio di Rigon Vanni & C. Snc per il sito ubicato in via Oppio, 32 in comune di Mason Vicentino; Preso atto: della documentazione datata (acquisita in data con prot ), con cui la Società ha comunicato l'avvio dell'impianto, in conformità a quanto previsto dall'art. 25 (commi 3, 4 e 6) della L.R. 3/2000 e ss.mm.ii.; della nota prot del (acquisita in pari data con prot. 6761), con cui il Direttore della Sezione Tutela Ambiente della Regione Veneto ha comunicato che - per mero errore materiale - nell'allegato B alla citata Deliberazione Regionale non è stato ricompreso il codice C.E.R *, invitando l'amministrazione Provinciale a ricomprendere il medesimo codice nel provvedimento di autorizzazione definitiva di competenza; della nota pervenuta tramite SUAP del comune di Mason Vicentino in data (acquisita con prot. 9371), con cui la Società ha presentato il collaudo funzionale dell'impianto, ai sensi dell'art. 25 (comma 8) della L.R. 3/2000 e ss.mm.ii.; Dato atto che con nota n del è stato avviato il procedimento per l'esame dell'istanza avanzata dalla Società, richiedendo alcuni specifici chiarimenti all'azienda in merito alle modalità di svolgimento dell'operazione R12 (che hanno determinato la sospensione dei termini del procedimento stesso) ed invitando contestualmente gli Enti interessati a trasmettere eventuali osservazioni in merito; Considerato che: con comunicazione pervenuta in data , agli atti con prot , l'azienda ha dato riscontro ai chiarimenti richiesti con la citata nota del ; nei termini previsti dalla citata nota n del non sono pervenute osservazioni ostative in merito alla richiesta avanzata dall'azienda; con nota pervenuta in data , il settore Rifiuti della Regione Veneto ha precisato le modalità gestionali indicate nel citato parere n del per quanto riguarda le operazioni e D15; Ritenuto pertanto di procedere al rilascio dell'autorizzazione all esercizio ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e degli artt. 26 e 27 della L.R. 3/2000, nel rispetto delle prescrizioni riportate nel presente provvedimento e del richiamato provvedimento Regionale n 1119 del ; Richiamati: il comma 1 dell'art. 18 della L.R , n 20 che ha stabilito che Fino all entrata in vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R , n 3 e ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell atmosfera e delle acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R , n 33 e ss.mm.ii. ; la Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n 107 del , con cui è stato approvato il Piano Regionale di Tutela delle Acque, e la successiva D.G.R. Veneto n 842 del , pubblicata sul BUR n 43 del , di modifica e approvazione del testo integrato delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque; Provincia di Vicenza - Area Servizi al cittadino e al territorio. Responsabile del Procedimento: Dott. Ing. Filippo Squarcina - Tel 0444/ Settore Ambiente. Referente: Dott. Davide Berti Tel 0444/ Contrà San Marco, ambienteterritorio@provincia.vicenza.it Fax 0444/908220

2 l All. C al D.Lgs. 205 del , di modifica del D.Lgs. 152/2006, che relativamente all operazione R12 ha specificato che in mancanza di un altro codice R appropriato, può comprendere le operazioni preliminari precedenti al recupero, incluso il pretrattamento come, tra l altro, la cernita, la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l essicazione, la triturazione, il condizionamento, il ricondizionamento, la separazione, il raggruppamento, prima di una delle operazioni indicate da R1 a R11 ; la D.G.R. Veneto n 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., modificandone le modalità di prestazione; Visto il D.Lgs , n 152 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.M e successive modifiche ed integrazioni; Viste le Leggi Regionali , n 3 e , n 20 e loro successive modifiche ed integrazioni; Viste le Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto n 568 del e n 2166 del ; Visti l art. 19 (sulle competenze della provincia) e l art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs , n 267 (T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni; Vista la Legge , n 56; Visto il Decreto del Presidente della Provincia n 11 del , di conferma degli incarichi dirigenziali già conferiti con Decreto n 22 del ; AUTORIZZA la società Ecostudio di Rigon Vanni & C. Snc con sede legale e impianto in via Oppio, 32/B in comune di Mason Vicentino (VI) all esercizio dell impianto di messa in riserva [], deposito preliminare [D15], selezione, disimballaggio e riconfezionamento [R12] / [D14] di rifiuti, pericolosi e non pericolosi. Ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., il presente provvedimento ha validità fino al FA OBBLIGO alla Società di procedere alla gestione dell impianto nel rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni: Aspetti generali. 1. La Società dovrà rispettare l organizzazione complessiva dell impianto e di stoccaggio dei rifiuti, con i relativi processi di trattamento, esclusivamente secondo quanto richiamato negli elaborati tecnici presentati in data ed acquisiti con prot (lay out dell'impianto). 2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto dei rifiuti accettabili all impianto, con le relative quantità e operazioni consentite, sono ammesse - previa comunicazione preventiva alla Provincia - modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel presente provvedimento. 3. La Società dovrà mantenere aggiornate le garanzie finanziarie in essere nelle modalità e nei termini previsti dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n 2721 del La Società dovrà comunicare preventivamente a questa amministrazione le variazioni che si intendono apportare alla gestione dell impianto (incluse le variazioni di lay out) e informare tempestivamente la Provincia e l A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dovessero verificarsi nell esercizio corrente dell attività. 5. Entro il 30 aprile di ogni anno, la Società dovrà trasmettere alla Provincia - tramite Posta Elettronica Certificata - una relazione sintetica sull attività effettuata nell anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti gestiti (in ingresso ed in uscita dall azienda), distinti per singolo codice C.E.R. 6. In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di eventuale variazione della ragione sociale, la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista congiuntamente alla richiesta di variazione dell'autorizzazione in essere, trasmettendo tempestivamente, a mezzo posta elettronica certificata, copia dell'atto notarile attestante l'avvenuta variazione sociale della Società. 7. In caso di eventuale cambio del legale rappresentante: a) il legale rappresentate in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista; b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell art. 47 D.P.R. 445/2000, la dichiarazione di conformità dell'attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti soggettivi ex art. 10 del D.M e ss.mm.ii.

3 Gestione delle aree. 8. La Società dovrà mantenere un adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante; mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d uso, rimuovendo tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l attività; 9. I settori destinati a conferimento di rifiuti dovranno essere distinti da quelli destinati alla messa in riserva [] / deposito preliminare [D15] degli stessi e al deposito di rifiuti prodotti dal ciclo di lavorazione dell impianto 10. La superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un'agevole movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso ed in uscita; 11. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda: a) rifiuti in ingresso all azienda; b) rifiuti prodotti dall azienda; Gestione dei rifiuti. 12. Nell impianto potranno essere accettati esclusivamente i rifiuti, con le relative specifiche operazioni consentite, indicati nell'allegato 1 al presente provvedimento. 13. Il quantitativo massimo di rifiuti in stoccaggio è stabilito in 15 tonnellate. 14. Il quantitativo massimo di rifiuti trattabili all impianto (operazioni R12 / D14) è stabilito in 9 t./giorno (810 t./anno). 15. In conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., all interno dell impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti: a) [] senza alcuna operazione di miscelazione: i rifiuti in uscita dovranno conservare il medesimo codice C.E.R. di ingresso e dovranno essere destinati ad impianti che effettuino una delle operazioni da R1 a R12 b) Deposito preliminare [D15] senza alcuna operazione di miscelazione (solo per rifiuti non pericolosi): i rifiuti in uscita dovranno conservare il medesimo codice C.E.R. di ingresso ed essere destinati ad impianti che effettuino una delle operazioni da D1 a D14. c) [] preliminare alle operazioni di / accorpamento [R12] effettuate all interno dell impianto in argomento: i rifiuti in uscita dovranno conservare il medesimo codice C.E.R. di ingresso e dovranno essere destinati ad impianti che effettuino una delle operazioni da R1 a R11. d) Deposito preliminare [D15] preliminare alle operazioni di / accorpamento [D14] effettuate all interno dell impianto in argomento (solo per rifiuti non pericolosi): i rifiuti in uscita dovranno conservare il medesimo codice C.E.R. di ingresso ed essere destinati ad impianti che effettuino una delle operazioni da D1 a D In conformità a quanto stabilito dal parere C.T.R.A. n del Allegato 'A' alla DGRV n del ed in deroga a quanto previsto dal precedente punto 15: a) E ammessa la possibilità di inviare i rifiuti accettati all impianto con operazione (o D15) ad una successiva operazione (o D15), purché avvenga un'unica volta e ne sia garantito l'effettivo avvio alle successive attività di recupero o smaltimento. b) E ammessa la possibilità di inviare i rifiuti costituiti da medicinali scaduti, identificati con C.E.R ed accettati all impianto con operazione D15 ad una successiva operazione D15 o nell ambito dell accordo di programma stipulato tra il Ministero dell Ambiente, il Ministero delle Attività produttive e la Società Assinde Servizi Srl. Tali rifiuti dovranno in ogni caso essere identificati mediante apposita cartellonistica recante la dicitura Medicinali scaduti da destinare ad impianto Assinde Servizi Srl. 17. E ammessa la possibilità di imballare insieme - ciascuno in contenitore separato ed etichettato per singolo CER - rifiuti con CER diversi ma di analoghe caratteristiche chimico - fisiche. In ogni caso, non dovrà essere effettuata alcuna miscelazione fisica tra rifiuti aventi CER diversi. 18. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto, indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione.

4 AVVERTE CHE 1. Entro 45 giorni dalla data del presente provvedimento, la Società dovrà presentare le garanzie finanziarie adeguate ai nuovi quantitativi di rifiuti (in ingresso e prodotti), in base a quanto disposto dalla D.G.R. Veneto 2721/2014 e riportanti gli estremi del presente provvedimento. 2. La Società dovrà assicurare che la gestione tecnica dell impianto sia condotta in conformità a quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente provvedimento. 3. La Società dovrà assicurare che la gestione dell impianto e la manipolazione dei rifiuti rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell uomo e dell ambiente, di sicurezza e igiene sul lavoro, emissioni in atmosfera e prevenzione incendio. 4. In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la Società è obbligata: a) a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso. b) ad adeguarsi a quanto previsto dagli artt. 188-bis, 188-ter, 189 e 190 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. 5. L inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle condizioni e delle prescrizioni contenute nell autorizzazione all esercizio, comporta l applicazione dei provvedimenti di cui all art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale. 6. Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a seguito di successive verifiche istruttorie o da parte delle autorità di controllo. 7. Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Società dovrà acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all esercizio dell attività di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica, conformità degli impianti, ecc. INFORMA CHE Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. Il presente provvedimento rispetta il termine di 75 giorni (ID Proc. N 478) previsto dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio 37/2013). Il presente provvedimento viene redatto in due originali di cui uno agli atti di questa Amministrazione e uno consegnato al legale rappresentante della ditta Ecostudio di Rigon Vanni & C. Snc di Mason Vicentino (VI). Lo stesso provvedimento viene inviato in copia al Sindaco pro tempore del Comune di Mason Vicentino (VI), al Dipartimento Provinciale di Vicenza dell A.R.P.A.V., alla Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto, all Osservatorio Regionale sui Rifiuti di Treviso e alla Società Acque Vicentine SpA di Vicenza. IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE F.to: Dott. Angelo Macchia Firma autografa sostituita dall indicazione a stampa, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo, n. 39/1993.

5 Ecostudio di Rigon Vanni & C. Snc. Via Oppio, 32/B Mason Vicentino (VI). Allegato 1 al provvedimento n 83 del C.E.R. Descrizione Operazioni Note Codifica materiali in uscita * Rifiuti contenenti mercurio * Pitture e vernici di scarto * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose. Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce * Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi metallici Imballaggi in materiali misti Imballaggi in vetro Imballaggi in materia tessile * Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Rifiuti contenenti mercurio C.E.R * Rifiuti contenenti mercurio C.E.R * Pitture e vernici di scarto C.E.R * D15 / / Deposito preliminare Pitture e vernici di scarto C.E.R * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose C.E.R * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose C.E.R * Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Imballaggi in carta e cartone C.E.R Imballaggi in carta e cartone C.E.R Imballaggi in plastica C.E.R Imballaggi in plastica C.E.R Imballaggi in legno CER Imballaggi in legno CER Imballaggi metallici C.E.R Imballaggi metallici C.E.R Imballaggi in materiali misti C.E.R Imballaggi in materiali misti C.E.R Imballaggi in vetro C.E.R Imballaggi in vetro C.E.R Imballaggi in materia tessile C.E.R Imballaggi in materia tessile C.E.R Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze C.E.R Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

6 * * * Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce *. clorofluorocarburi, HCFC, HFC componenti pericolosi, diverse da quelle di cui alla voce * e *. Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da * a *. Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce *. Gas in contenitori a pressione diversi da quelli di cui alla voce * D15 / / Deposito preliminare C.E.R Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose C.E.R * Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose C.E.R * Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R clorofluorocarburi, HCFC, HFC C.E.R * clorofluorocarburi, HCFC, HFC C.E.R * componenti pericolosi, diverse da quelle di cui alla voce * e * - C.E.R * componenti pericolosi, diverse da quelle di cui alla voce * e * - C.E.R * Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da * a * - C.E.R Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da * a * - C.E.R Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Gas in contenitori a pressione diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Gas in contenitori a pressione diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R * Batterie al piombo. Batterie al piombo C.E.R * Batterie al piombo C.E.R *

7 * Batterie al nichel cadmio Batterie alcaline (tranne ) Altre batterie ed accumulatori * * Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose. Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce * * Medicinali citotossici e citostatici * * Medicinali diversi da quelli di cui alla voce *. Rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici. Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio Batterie al nichel cadmio C.E.R * D15 / D15 / D15 / D15 / / Deposito preliminare / Deposito preliminare / Deposito preliminare / Deposito preliminare Batterie al nichel cadmio C.E.R * Batterie alcaline (tranne ) C.E.R Batterie alcaline (tranne ) C.E.R Batterie alcaline (tranne ) C.E.R Altre batterie ed accumulatori C.E.R Altre batterie ed accumulatori C.E.R Altre batterie ed accumulatori C.E.R Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni C.E.R * Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose C.E.R * Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose C.E.R * Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce * - C.E.R Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce * - C.E.R Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce * - C.E.R Medicinali citotossici e citostatici C.E.R * Medicinali citotossici e citostatici C.E.R * Medicinali diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Medicinali diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Medicinali diversi da quelli di cui alla voce * - C.E.R Rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici C.E.R * Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni C.E.R * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio C.E.R * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti

8 * Medicinali citotossici e citostatici Medicinali mercurio C.E.R * Medicinali citotossici e citostatici C.E.R * Medicinali citotossici e citostatici C.E.R * Medicinali C.E.R Medicinali C.E.R NOTE: 1. Con l indicazione Altri rifiuti CER XX si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso all impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile individuare un codice C.E.R. ricompreso all interno delle voci xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. diverso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Determinazione n. 392 del agosto 204 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0077266 / 204 Atto N. 392

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0085820 / 2013 Atto N. 3718 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE

Dettagli

Trasmissione solo via PEC

Trasmissione solo via PEC PROT. N. 150241/15 Lì 2/11/2015 ECOLOGIA RF/ED da citare nella risposta chiave ditta: 27102 pratica n. 2015/847 Trasmissione solo via PEC Spett.le ditta FERCART S.r.l. Via del Lavoro, 1 5044 MONTAGNANA

Dettagli

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27 p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27 G e o rice rche S.a.s. Alla Provincia di Verona Settore Ambiente Via delle Franceschine, n. 10 37122 Verona ambiente.provincia.vr@pecveneto.it

Dettagli

SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT.

SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT. SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT. ANNO 2004 (art. 16 L.R. 27/94 e ss.mm.ii.) COMUNE DI STAZIONE ECOLOGICA (1) [ ] AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICA EX 1 CAT.

Dettagli

D.G.R. n. 71-18113 del 07/04/1997

D.G.R. n. 71-18113 del 07/04/1997 D.G.R. n. 71-18113 del 07/04/1997 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti

Dettagli

Servizio Finanziario GESTIONE DEL BILANCIO 2015

Servizio Finanziario GESTIONE DEL BILANCIO 2015 Servizio Finanziario GESTIONE DEL BILANCIO 2015 INDIZIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER ANNI CINQUE A PARTIRE DAL 01.01.2016 E FINO AL DETERMINAZIONE N. 28 DEL

Dettagli

GESTIONE DEI RIFIUTI 1. SCOPO RESPONSABILITÀ MODALITÀ OPERATIVE DISTRIBUZIONE...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.

GESTIONE DEI RIFIUTI 1. SCOPO RESPONSABILITÀ MODALITÀ OPERATIVE DISTRIBUZIONE...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. GESTIONE DEI RIFIUTI 1. SCOPO... 2 2. RESPONSABILITÀ... 2 4. MODALITÀ OPERATIVE... 2 4.1 Gestione in ufficio... 2 4.1.1 SEDI OPERATIVE... 2 4.2 Gestione delle Centrali Termiche... 4 4.3 Gestione in cantiere...

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione

Dettagli

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

AZIENDA U.L.SS Alto Vicentino AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:

Dettagli

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E OGGETTO: Approvazione del progetto definitivo dell opera pubblica denominata Sistema di collegamento (People Mover) tra l aeroporto e la stazione ferroviaria di Pisa Centrale, parcheggi scambiatori e viabilità

Dettagli

DESCRIZIONE C.E.R. FREQUENZA DI RITIRO QUANTITA PRESUNTA ANNUA (KG)

DESCRIZIONE C.E.R. FREQUENZA DI RITIRO QUANTITA PRESUNTA ANNUA (KG) PROCEDURA DI AFFIDAMENTO MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO DEL SERVIZIO ANNUALE DI RITIRO, TRASPORTO E SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON, COMPRENSIVO DELLA FORNITURA DEI CONTENITORI, PER LE DIVERSE

Dettagli

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA NASTASI DOMENICO

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA NASTASI DOMENICO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione Pubblicato il SETTORE II RISORSE STRATEGICHE Servizio Economico Finanziario UFFICIO SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE n. 36 DEL 01/07/2014 Prot. Gen. Determina

Dettagli

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 261 del 28/07/2014. Proposta n. 261

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 261 del 28/07/2014. Proposta n. 261 Estratto DETERMINAZIONE N. 261 del 28/07/2014 Proposta n. 261 Oggetto: B&B 'ALPIANOFOLLE' - PIAZZA CONTE ROSSO N. 31 - AVIGLIANA. ASSEGNAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE 'DUE STELLE'. Area Amministrativa Proposta

Dettagli

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004.

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004. OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004. Il Sindaco introduce l argomento... Invita il progettista incaricato, dott. Paolo Furlanetto ad esporre i contenuti

Dettagli

COMUNE DI MASERA DI PADOVA

COMUNE DI MASERA DI PADOVA COMUNE DI MASERA DI PADOVA Provincia di Padova Ufficio: U.T.EDIL.PRIVATA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL 15-05-14 N.82 Oggetto: P.U.A. C2/17 - APONENSE COSTRUZIONI S.R.L. - VARIANTE TIPOLOGIE EDILIZIE.

Dettagli

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione Pubblicato il SETTORE URBANISTICA E PIANIFICAZIONE S.U.E. DETERMINAZIONE N 11 DEL 19/02/2016 COPIA UFFICIO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Codifica adempimenti L.R. 15/08 (trasparenza) Ufficio Istruttore Direzione Amministrativa Tipo materia Liquidazione spesa per Prestazione di servizi di vigilanza

Dettagli

Comune di Positano (SA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile

Comune di Positano (SA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile Raccolta differenziata Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata Anno 2011 % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Dettagli

Comune di Manocalzati (AV) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile

Comune di Manocalzati (AV) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile Raccolta differenziata Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata Anno 2014 % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo Area Risorse Finanza e Contabilità DETERMINAZIONE n 130/2015 del 02-03-2015 del Registro Generale AFFIDAMENTO DIRETTO TRAMITE PROCEDURA START ALLA SOCIETA WAYPRESS SRL. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

Dettagli

CENSIMENTO AMIANTO 2016

CENSIMENTO AMIANTO 2016 COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE

Dettagli

termica invece viene calcolato in base al consumo di metano ed annotato su apposito registro con cadenza mensile. Le suddette registrazioni sono dispo

termica invece viene calcolato in base al consumo di metano ed annotato su apposito registro con cadenza mensile. Le suddette registrazioni sono dispo Alla Giunta Regionale della Campania Settore Provinciale Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile di Salerno Via Generale Clark, 103-84131 SALERNO Oggetto: D.Lgs. 59/2005 Inoltro documentazione

Dettagli

Operazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA

Operazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE RIFIUTI, BONIFICHE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE www.provincia.torino.gov.it Protocollo n. 72845 /LB7/SA/SS Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 021644 Il n. di protocollo e il n.

Dettagli

DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015

DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015 DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015 IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DEI COMUNI DELLA VALLE D'AOSTA RICADENTI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DELLA DORA BALTEA (BIM)

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore Tecnico Responsabile: responsabile settore tecnico Tocco Giovanni DETERMINAZIONE N. 294 in data 02/04/2014 OGGETTO: SOSTITUZIONE MANIGLIONE ANTIPANICO PORTA D'INGRESSO

Dettagli

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi art. 149 c. 1 L.R. 65/14)

CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi art. 149 c. 1 L.R. 65/14) Data di arrivo e n protocollo Comune di Pelago Provincia di Firenze Servizio Assetto del territorio COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi artt. 141-142-145 L.R. 65/14) Permesso

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014 51041 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222 D.G.R. n. 560 del 02.04.2014. Concorso

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA Ufficio Impianti Termici Nota informativa: Scadenza adempimenti di cui all art. 284 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152

Dettagli

COMUNE DI BOLANO Provincia di La Spezia

COMUNE DI BOLANO Provincia di La Spezia COMUNE DI BOLANO Provincia di La Spezia REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 10 febbraio 2011 Integrato con DCC 13 del 18 luglio

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta

Dettagli

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 2 del 14/01/2016

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 2 del 14/01/2016 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 2 del 14/01/2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE CICLO RIFIUTI E BONIFICA 24 dicembre 2015, n. 680 Validazione delle percentuali di raccolta differenziata

Dettagli

C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como

C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Cod. Ente 10570 Numero 17 Del 23-02-2015 OGGETTO: ISTITUZIONE E NOMINA DEL RESPONSABILE DELL' UFFICIO DI FATTURAZIONE

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 9 URBANISTICA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE V.I.A. - V.A.S. - AREE PROTETTE DOMENICUCCI MARCO

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 9 URBANISTICA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE V.I.A. - V.A.S. - AREE PROTETTE DOMENICUCCI MARCO Anno Prop. : 2016 Num. Prop. : 536 Determinazione n. 477 del 14/03/2016 OGGETTO: DITTA RAI TGR - MARCO HAGGE NULLA OSTA PER LA REALIZZAZIONE DI RIPRESE FOTOGRAFICHE, VIDEO E CINEMATOGRAFICHE PREVISTE IN

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE N. 514 del 10 novembre 2005 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO SETTORE INTERVENTI

Dettagli

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA Direzione Generale della Protezione Civile Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali Prot. n.7285 Determinazione n. 298 del 16.11.2012 Oggetto: Determinazione di approvazione dell avviso

Dettagli

C O M U N E D I A R I Z Z A N O

C O M U N E D I A R I Z Z A N O C O M U N E D I A R I Z Z A N O Provincia di Verbania D E T E R M I N A N. 155 DEL 17.11.2014 OGGETTO: ACQUISTO BUONI CARBURANTE TRAMITE CONVENZIONE CON LA CONSIP. ULTERIORE IMPEGNO DI SPESA L anno DUEMILAQUATTORDICI

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n..13. del 17.01.2012 OGGETTO: Affidamento diretto ex Decreto Legislativo 163/06, art. 125,

Dettagli

PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività

PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività CAPPA40C.rtf - (08/2015) PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL SUAP DEL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l...

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008266.29-05-2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 29.5.2013 IL VICE DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Direttore Generale n.

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE AL SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI SANT'ANASTASIA Il/la sottoscritto/a cognome...... nome... Consapevole delle sanzioni penali

Dettagli

SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MOD SR - A SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al SUAP ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE Ai sensi del D. L.vo 114/98, D. L.vo 59/10 e L. 122/10 Il sottoscritto C.F. data di nascita cittadinanza

Dettagli

COMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31)

COMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31) COMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31) SPETT.LE COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive DICHIARAZIONE VENDITA DI COSE USATE ( art. 126 del Tulps) (Testo Unico Leggi Pubblica

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art 124 D.Lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo pretorio

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

DETERMINAZIONE UFFICIO RAGIONERIA. N. 371 del 31/12/2008 copia IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

DETERMINAZIONE UFFICIO RAGIONERIA. N. 371 del 31/12/2008 copia IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DETERMINAZIONE UFFICIO RAGIONERIA N. 371 del 31/12/2008 copia OGGETTO: Incarico fiduciario di natura intellettuale all Avvocato Francesco Angioni per consulenza legale a favore degli organi di governo.

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 31-3-2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 31-3-2016 16032 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 25 marzo 2016, n. 196 Indizione avviso di selezione pubblica per il conferimento presso il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale

Dettagli

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 02. 01 - II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 02. 01 - II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015 COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 02 01 - II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015 OGGETTO: CONFERIMENTO POSIZIONI ORGANIZZATIVE AREA FINANZIARIA ANNO 2016 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA:

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore I Responsabile: Garau Donatella DETERMINAZIONE N. 1149 in data 25/11/2014 OGGETTO: RIMBORSO ONERI CONCESSORI VERSATI DALLA DITTA "BIOTEST S.N.C. ANALISI CLINICHE

Dettagli

Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL FUNZIONARIO U.O. MANUTENZIONE E SERVIZI CIMITERIALI. N.

Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL FUNZIONARIO U.O. MANUTENZIONE E SERVIZI CIMITERIALI. N. ORIGINALE Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL FUNZIONARIO U.O. MANUTENZIONE E SERVIZI CIMITERIALI N.575 del 26/10/2015 OGGETTO: NOLEGGIO MEZZI MECCANICI - AFFIDAMENTO, IN ECONOMIA,

Dettagli

Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna. Ufficio Attività Economiche SUBINGRESSO VARIAZIONI

Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna. Ufficio Attività Economiche SUBINGRESSO VARIAZIONI Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna Ufficio Attività Economiche Oggetto: Denuncia di inizio di attività per l esercizio di struttura ricettiva ALBERGHIERA (art. 16 comma 2 L.R. n. 16/2004)

Dettagli

COMUNE DI CANDA (RO)

COMUNE DI CANDA (RO) COMUNE DI CANDA (RO) COPIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 16.09.2015 L anno duemilaquindici addì sedici del mese di settembre alle ore 1330 nella sala delle adunanze del Comune

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI. 21 dicembre 2015 PROPOSTA DI EMENDAMENTO

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI. 21 dicembre 2015 PROPOSTA DI EMENDAMENTO suggerimenti tecnici che con il presente emendamento si vogliono accogliere. Eliminare l'art. 3 del testo del Regolamento e conseguentemente cambiare la numerazione degli articoli successivi. 1 suggerimenti

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

CITTA DI ARICCIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

CITTA DI ARICCIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE CITTA DI ARICCIA Città Metropolitana di Roma Capitale AREA III -LAVORI PUBBLICI E POLITICHE TERRITORIALI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Registro Generale: Determina n 421 del 18/05/2016 Determina di Settore

Dettagli

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Pompei Daniela. Responsabile: 586 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 355 NUMERAZIONE GENERALE N.

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Pompei Daniela. Responsabile: 586 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 355 NUMERAZIONE GENERALE N. COMUNE DI SUELLI SETTORE : Responsabile: Settore Amministrativo Pompei Daniela NUMERAZIONE GENERALE N. 586 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 355 in data 11/09/2013 OGGETTO: L.R. 3/2008 art.4 c.1 lett.l. Attribuzione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE VIABILITA' DI INTERESSE REGIONALE Il Dirigente

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE I DATI PER LA RICHIESTA D.U.R.C. ai sensi dell'art. 38 e dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2002 n. 445)

AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE I DATI PER LA RICHIESTA D.U.R.C. ai sensi dell'art. 38 e dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2002 n. 445) Protocollo Prov. di LATINA SETTORE URBANISTICA ED ASSETTO DEL TERRITORIO Piazza del Comune n 1 04016 SABAUDIA AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE I DATI PER LA RICHIESTA D.U.R.C. ai sensi dell'art. 38 e dell'art.

Dettagli

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO GIURIDICO SOCIALE C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 176 del 16/03/2016 del registro generale OGGETTO:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Prot. AOODRSA.REG.UFF.n. 16347 Cagliari, 22 ottobre 2013 IL VICE DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto Legislativo 16 aprile 1994 n. 297, con il quale è stato approvato il testo unico delle disposizioni

Dettagli

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI

Dettagli

ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI DETERMINAZIONE N. 109 DEL

ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI DETERMINAZIONE N. 109 DEL COPIA DETERMINAZIONE N. 109 DEL 12-02-2016 Oggetto: SERVIZIO DI PULIZIA ORDINARIA UFFICI ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO, SAN ROSSORE, - DURATA ANNI 1 - AUTORIZZAZIONE ALLA SPESA E AGGIUDICAZIONE - CIG

Dettagli

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. 13-9-2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 37 7757 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell'esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale N. 35 DEL 23/09/2013

Dettagli

PIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC.

PIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC. PIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC. S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita AL COMUNE DI Cod. ISTAT l sottoscritt : Cognome Nome C.. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Provincia

Dettagli

Ministero dei Trasporti e della Navigazione

Ministero dei Trasporti e della Navigazione MODULARIO MAR. MERC. 1 MOD. 1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione DIPARTIMENTO NAVIG. MARITT. E INTERNA Unità di Gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo Roma, 19

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 n. 58 del 11 Agosto 2014 Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo N. 20662/2011 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2011, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4

Dettagli

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE.

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE. 31-12-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 52 12357 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE CICLO

Dettagli

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente.

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente. BANDO PER L ABILITAZIONE DI FORNITORI E PRODOTTI (MACCHINE PER UFFICIO ED ELABORATORI ELETTRONICI, ATTREZZATURE E FORNITURE CPV 30000000-9) PER LA PARTECIPAZIONE IN VIA SPERIMENTALE AL MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

COMUNE DI LATINA. Servizio Gare e Contratti. Piazza del Popolo 1 - Latina BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA

COMUNE DI LATINA. Servizio Gare e Contratti. Piazza del Popolo 1 - Latina BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA COMUNE DI LATINA Servizio Gare e Contratti Piazza del Popolo 1 - Latina BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA art.3 comma 37, art.53 comma 4 e art.55 comma 5 D.Lgs n. 163 del 2006 e s.m.i. Realizzazione del Centro

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000737 del 13/05/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: FISIOKINESITERAPIA - TRASFERIMENTO AL 1 PIANO CORPO A DEL P.O. SAN PAOLO: AGGIUDICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI JERAGO CON ORAGO

COMUNE DI JERAGO CON ORAGO COMUNE DI JERAGO CON ORAGO Provincia di Varese Area Tecnica Progr. Rip. 48 / Area Tecnica del 08/04/2014 Progr. Gen. 113 del 08/04/2014 OGGETTO: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELL'IMMOBILE

Dettagli

COMUNE DI SUELLI. Settore Socio Assistenziale SETTORE : Garau Massimiliano. Responsabile: 498 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 138 NUMERAZIONE GENERALE N.

COMUNE DI SUELLI. Settore Socio Assistenziale SETTORE : Garau Massimiliano. Responsabile: 498 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 138 NUMERAZIONE GENERALE N. COMUNE DI SETTORE : Responsabile: Settore Socio Assistenziale Garau Massimiliano NUMERAZIONE GENERALE N. 498 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 138 in data 07/07/2015 OGGETTO: SERVIZIO DI ANIMAZIONE ESTIVA "PISCINA

Dettagli

Comune di San Sperate

Comune di San Sperate Comune di San Sperate Provincia di Cagliari web: www.sansperate.net e-mail: protocollo@pec.comune.sansperate.ca.it Proposta N.1572 del DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE SETTORE UFFICIO TECNICO N 277 DEL

Dettagli

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA PREFETTURA DI TORINO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA DEI CARABINIERI DI TORINO E PROVINCIA.

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu) AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 66 DEL 08/03/2016 OGGETTO: Proroga contratti a tempo

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania DECRETO PRESIDENZIALE PRESIDENTE Presidente De Luca Vincenzo CAPO GABINETTO De Felice Sergio - Capo Gabinetto - ASSESSORE CAPO DIPARTIMENTO Presidente Vincenzo De Luca Il

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 103 del 15/02/2013 N. registro di area 31 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 15/02/2013 da Domenico Leo Responsabile del Settore GESTIONE

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 860 DEL 01/10/2013 Servizio EDILIZIA OGGETTO: PARERI PREVENTIVI, SOPRALLUOGHI DI VERIFICA/COLLAUDO PER

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AUTORIMESSA Ai sensi dell art. 2 D. L.vo 6/8/2012 n. 147 e art. 86 del TULPS - D.P.R. 480/2001 IDATI DEL RICHIEDENTEL SOTTOSCRITTO Cognome Nome Codice Fiscale

Dettagli

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI 18 18.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento

Dettagli

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014. Proposta n. 157

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014. Proposta n. 157 Estratto DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014 Proposta n. 157 Oggetto: APPALTO SERVIZIO SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2013/2016. PRESA D'ATTO ACQUISIZIONE

Dettagli

Tit del 29/04/2016

Tit del 29/04/2016 Determinazione n. 6/2016 DEFC.2016.6 Tit. 2014.1.10.21.120 del 29/04/2016 OGGETTO: Definizione controversia XXX / Fastweb X, società a socio unico e soggetta all attività di direzione e coordinamento di

Dettagli

COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia Via dell Agogna, 1 - tel. fax 038456029

COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia Via dell Agogna, 1 - tel. fax 038456029 COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia Via dell Agogna, 1 - tel. fax 038456029 DETERMINAZIONE N. 165 DEL 30.12.2014 OGGETTO: ACCERTAMEMTO E LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO GRAVE DISAGIO ECONOMICO ANNO

Dettagli

Comune di Galatina. Provincia di Lecce. Il responsabile del procedimento. Data. Il responsabile di servizio. Data Data Il Dirigente

Comune di Galatina. Provincia di Lecce. Il responsabile del procedimento. Data. Il responsabile di servizio. Data Data Il Dirigente Provincia di Lecce REGISTRO DETERMINAZIONE Numero GENERALE 671 DELLE del DEL 12-05-2014 DETERMINAZIONI DIRIGENTE Comune di Galatina PRATICA ROSSETTI del 08-05-2014 N. DT - 681-2014 DATA 08-05-2014 CECILIA

Dettagli

DECRETO N. 39 DEL

DECRETO N. 39 DEL DECRETO N. 39 Prot. n. 12309 Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Oristano. Determinazione delle rappresentanze nel Consiglio camerale. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e

Dettagli

BED & BREAKFAST SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA. l sottoscritt. nat _ a il. residente in via. Società con sede in. Prov.

BED & BREAKFAST SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA. l sottoscritt. nat _ a il. residente in via. Società con sede in. Prov. AL COMUNE DI LAVAGNA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE BED & BREAKFAST SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA l sottoscritt nat _ a il residente in via n. C.F., titolare dell omonima impresa individuale

Dettagli

DETERMINAZIONE. Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere 765 22/05/2013

DETERMINAZIONE. Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere 765 22/05/2013 DETERMINAZIONE Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere DIRETTORE NUMERO PAGLIARINI ing. MARCO 83 NUMERO DI Prot. preced. Registro Protocollo Data dell'atto 765 22/05/2013 Oggetto : Area M.A.A.I.

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli