1 Richiami di fisica. 2 Nutrienti. e chimica. e metabolismi. indice III. Misurazioni 1. Princìpi fondamentali del metabolismo 25.
|
|
- Fabiola Caputo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 III Richiami di fisica e chimica Nutrienti e metabolismi Misurazioni. Definizione di «dato». Incertezza di una misurazione. Cifre significative. Notazione scientifica Materia e sue proprietà. Materia, massa, volume ed energia. Densità e peso specifico. Temperatura, calore e calore specifico. Pressione 6 Princìpi di meccanica dei fluidi 7. Statica dei fluidi 7. Legge di Stevino 7. Principio di Pascal 8. Principio dei vasi comunicanti 8. Manometro 9 Princìpi di dinamica dei fluidi. Fluidi in movimento. Viscosità. Moto laminare e turbolento. Principio di Bernoulli Soluzioni. Aspetti generali. Concentrazione delle soluzioni. Sospensioni e colloidi 6. Proprietà colligative delle soluzioni 7. Soluzioni elettrolitiche 9.6 Concentrazione idrogenionica 0 Verifiche di fine capitolo Princìpi fondamentali del metabolismo. Catabolismo e anabolismo. Energia nelle reazioni metaboliche 6. Ruolo degli enzimi nelle reazioni metaboliche 7 Glucidi 8. Aspetti generali 8. Monosaccaridi 9. Disaccaridi 0. Polisaccaridi. Catabolismo dei glucidi: glicolisi.6 Ciclo di Krebs.7 Fermentazioni Lipidi 7. Aspetti generali 7. Acidi grassi 8. Gliceridi 0. Cere 0. Steroli.6 Fosfolipidi e glicolipidi.7 Catabolismo dei lipidi: β-ossidazione Protidi. Aspetti generali. Amminoacidi. Legame peptidico. Struttura delle proteine 6. Catabolismo delle proteine 7 Vitamine e sali minerali 8. Vitamine: aspetti generali 8. Vitamine idrosolubili 9. Vitamine liposolubili. Sali minerali: aspetti generali. Macroelementi.6 Microelementi Verifiche di fine capitolo 6
2 IV Elementi di microbiologia degli alimenti Alterazioni degli alimenti Microrganismi 9. Aspetti generali 9. Batteri 60. Funghi 6. Virus 6 Fattori intrinseci che influenzano la crescita microbica negli alimenti 6. Intervallo di ph 6. Attività dell acqua (a w ) 6. Potenziale ossido-riduttivo 67. Contenuto in nutrienti 68. Struttura biologica e costituenti antimicrobici 68 Fattori estrinseci che influenzano la crescita microbica negli alimenti 69. Temperatura di conservazione 69. Umidità relativa dell ambiente 70. Presenza e concentrazione di gas 70 Verifiche di fine capitolo 7 Trasformazioni e alterazioni di glucidi e lipidi 7. Trasformazioni dei nutrienti 7. Trasformazioni dei glucidi 76. Processi fermentativi 77. Alterazioni della frazione lipidica 80 Trasformazioni e alterazioni di proteine e vitamine 8. Alterazioni delle proteine 8. Degradazione delle proteine 89. Alterazioni delle vitamine 89 Laboratorio 90 Verifiche di fine capitolo 9
3 V Contaminazione degli alimenti 6 Processi di trasformazione e materiali Contaminazione chimica ambientale e da attività umane 9. Contaminazione fisica e chimica degli alimenti 9. Prodotti fitosanitari 97. Anabolizzanti e farmaci veterinari 99. Policlorobifenili e diossine 00. Metalli pesanti 0.6 Contaminazione da radionuclidi 0 Contaminazione chimica da contenitori 06. Contenitori degli alimenti 06. Normative generali e specifiche 07. Vetro 08. Ceramica 08. Carta e cartone 09.6 Metalli 09.7 Plastica Contaminazione biologica degli alimenti. Contaminazione e malattie da alimenti. Parassitosi 6. Malattie batteriche 9. Malattie virali 0 Verifiche di fine capitolo Principali processi e macchine operatrici. Operazioni unitarie. Processi discontinui e continui 6. Pompe centrifughe 7. Pompe peristaltiche 8 Processi con scambio di calore 9. Trasmissione del calore 9. Scambiatori di calore 9 Tecniche di separazione. Decantazione. Flottazione. Centrifugazione. Filtrazione Materiali usati nell industria agroalimentare 6. Classificazione dei materiali 6. Materiali metallici ferrosi 6. Materiali metallici non ferrosi 7. Corrosione dei metalli 8. Materiali non metallici 9.6 Imballaggi, contenitori, utensili 9 Verifiche di fine capitolo
4 VI 7 Conservazione degli alimenti Conservazione degli alimenti. Aspetti generali. Classificazione delle tecniche di conservazione 7 Conservazione con le alte temperature 8. Azione delle alte temperature 8. Pastorizzazione. Sterilizzazione. Condizionamento asettico Conservazione con le basse temperature 6. Azione del freddo 6. Refrigerazione 7. Refrigerazione in atmosfera controllata (CAS) 8. Conservazione in atmosfera modificata (MAS e MAP) 9. Conservazione sotto vuoto 60.6 Conservazione «cryovac» 6.7 Congelamento 6.8 Sistemi di congelamento 6.9 Surgelati 6 Conservazione per sottrazione d acqua 66. Acqua, elemento indispensabile per la vita 66. Concentrazione 66. Processi di evaporazione 67. Crioconcentrazione 67. Concentrazione tramite processi a membrana 68.6 Essiccamento 7.7 Fasi dell essiccamento 7.8 Tipi di essiccatoi 7.9 Liofilizzazione 7 Conservazione con metodi fisico-chimici e fisici 76. Affumicamento 76. Radiazioni ionizzanti 77 Conservazione con metodi chimici naturali e artificiali Conservanti chimici Salagione Altri conservanti chimici naturali 8 6. Conservanti chimici artificiali (additivi) 8 Verifiche di fine capitolo Sicurezza alimentare Qualità degli alimenti e sicurezza alimentare 9. Fattori che influenzano la qualità degli alimenti 9. Vigilanza e controlli ufficiali sulla filiera alimentare 9. Il sistema di autocontrollo HACCP 9. Rintracciabilità e tracciabilità 96. Etichettatura 98 Frodi alimentari 0. Frodi nella storia 0. Definizione e classificazione delle frodi alimentari 0. Tipi di frodi 0 Laboratorio 06 Verifiche di fine capitolo 07
5 6 9 Industria lattiero-casearia Latte 09. Aspetti generali 09. Composizione e proprietà del latte 0. Proteine. Glucidi. Lipidi.6 Sali minerali.7 Enzimi.8 Vitamine 6 Risanamento e conservazione del latte 7. Impiego del latte appena munto 7. Latte pastorizzato 8. Latte sterilizzato Latti speciali. Aspetti generali. Latti con ridotto tenore di grassi e latti arricchiti. Latte delattosato. Latti disidratati Yogurt 6. Aspetti generali 6. Produzione dello yogurt 6. Varietà di yogurt 8 Formaggio e sua produzione 9. Origini del formaggio 9. Processo di caseificazione 9. Alterazioni e difetti dei formaggi 7. Classificazione dei formaggi 8. Tecnologie particolari 9 6 Burro 6. Aspetti generali 6. Crema di latte VII 6. Burrificazione (processo discontinuo) 6. Burrificazione (processo continuo o metodo Fritz) 6 6. Caratteristiche del burro Difetti del burro 7 Laboratorio 8 Verifiche di fine capitolo 9 0 Industria olearia Olio di oliva 6. Aspetti generali 6. Composizione della drupa 6. Raccolta delle olive 6. Lavorazione delle olive 6. Estrazione dell olio 67.6 Olio, sansa e acqua di vegetazione 7 Rettifica e composizione chimica dell olio 7. Rettifica degli oli 7. Composizione dell olio di oliva 7. Difetti dell olio di oliva 7 Classificazione e confezionamento 76. Classificazione degli oli 76. Confezionamento 78. Etichettatura 78 Oli di semi 80. Estrazione dell olio dai semi 80. Composizione in acidi grassi e steroli 8. Principali oli di semi 8. Grassi idrogenati e margarina 8 Laboratorio 8 Verifiche di fine capitolo 88
6 VIII Industria molitoria Industria conserviera Frumento e sfarinati 9. Aspetti generali 9. Frumento 9. Struttura della cariosside 9. Composizione della cariosside 9 Lavorazione del frumento 9. Mietitura, trebbiatura e processo molitorio 9. Farine di frumento e semole 97 Pane 0. Aspetti generali 0. Ingredienti: farina, acqua e lievito 0. Panificazione 0. Prodotti da forno 0. Tipi di pane 06.6 Additivi nel pane 06 Pasta alimentare 07. Aspetti generali 07. Classificazione 07. Pastificazione 08 Riso, mais, orzo, avena e altri cereali 0. Riso 0. Lavorazione del riso 0. Classificazione del riso. Mais. Orzo, avena, segale e farro Laboratorio Verifiche di fine capitolo 8 Conserve alimentari. Prodotti conservati Conserve a base di pomodoro. Aspetti generali. Operazioni preliminari, comuni a tutte le lavorazioni. Linea di produzione del pomodoro pelato. Linea di produzione della polpa di pomodoro 6. Linea di produzione del concentrato di pomodoro 7.6 Linea di produzione della passata di pomodoro9 Conserve a base di frutta 0. Aspetti generali 0. Denominazione di vendita e definizione dei prodotti 0. Linea di produzione di confetture e marmellate Succhi di frutta. Aspetti generali. Linea di produzione dei succhi di frutta Conserve a base di carne e pesce 6. Aspetti generali 6. Salumi 6. Salumi insaccati 7. Salumi non insaccati 8. Carne in scatola 0.6 Pesce essiccato, affumicato e salinato 0.7 Pesce in scatola Verifiche di fine capitolo Risorse digitali Tavola periodica interattiva Sintesi di capitolo in pdf Esercizi interattivi ZTE
TECNOLOGIE CHIMICHE PER L'INDUSTRIA E LABORATORIO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE Corso di laurea in Chimica Industriale Anno accademico 2016/2017-3 anno PER L'INDUSTRIA E 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento PLACIDO MINEO Email: gmineo@unict.it
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA Ranieri Antonelli Costaggini - Rieti SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE - CLASSE IV E PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016/2017 MODULO
DettagliModulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina
PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Classe: 1^ Competenze disciplinari Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina Unità di apprendimento - Principali tematiche inerenti la disciplina - Metodologie di
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE SVOLTO AL 15 MAGGIO 2017
I.I.S. P. Artusi - Chianciano Terme (SI) Anno Scolastico 2016-2017 Classe 5 A art. (5 B S/V e 5 C ENO) Docente: Prof.ssa Mariaconsiglia Lucchini PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE SVOLTO
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.:
DettagliPROGRAMMA a.s CLASSE III B ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: SCIENZA e CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DOCENTE: Maria Cirelli
1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055
DettagliOBIETTIVI SPECIFICI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la seguente tripartizione)
MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: SECONDA LIBRO DI TESTO: A. MACHADO - SCIENZA DEGLI ALIMENTI - POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI Gli alunni nel corso dell anno scolastico dovranno: acquisire
DettagliPROGRAMMA a. s
1 Istituto Professionale di Stato CLASSE II B DISCIPLINA Scienza degli alimenti N. ORE SVOLTE 58 Libro di testo: A. Machado Scienza degli alimenti Poseidonia Scuola Ripasso e completamento di principi
DettagliPROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA
CLASSE: TERZA ENOGASTRONOMIA 1 MODULO: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CONCETTO DI ALIMENTAZIONE; FUNZIONE NUTRIZIONALE DEI PRINCIPI NUTRITIVI; PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA; CALCOLO CALORICO. 2 MODULO:
DettagliQUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA LIBRO DI TESTO: FUOCO F. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ED. SAN MARCO OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZE
DettagliCLASSE I G DISCIPLINA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI DOCENTE: Maria Cirelli Libro di testo: A. MACHADO-SCIENZA DEGLI ALIMENTi- VOL UNICO EDIZIONE: POSEIDONIA MODULO 1 IGIENE nella RISTORAZIONE I microrganismi
DettagliModulo: Igiene nella ristorazione
I.P.S.S.A.R. P.Artusi Forlimpopoli Anno scolastico 2009/10 PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Saper applicare le norme igieniche corrette nella manipolazione degli alimenti Modulo: Igiene nella ristorazione - Le
DettagliCorso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE DELLA PREVENZIONE APPLICATE ALL IGIENE DEGLI ALIMENTI (11 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO
DettagliInsegnamenti SSD CFU
PAS CLASSE A057 - Scienza degli alimenti PIANO DI STUDIO Tipologia insegnamenti Gruppo A Didattica generale e didattica speciale Insegnamenti SSD CFU Pedagogia e didattica speciale M-PED/0 6 Pedagogia
DettagliModulo 1: L alimentazione equilibrata e razionale Unità di apprendimento: - Elementi di dietetica - La classificazione degli alimenti
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Classe: 3^Sala Saper valutare il fabbisogno energetico e nutrizionale di una persona Modulo 1: L alimentazione equilibrata e razionale - Elementi di dietetica - La classificazione
DettagliPRINCIPI DI ALIMENTAZIONE. a.s
Obiettivi minimi disciplinari classi 1^ IGIENE NELLA RISTORAZIONE Elementi di microbiologia PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Conoscere e classificare i principali microrganismi di interesse alimentare: virus,
DettagliLaurea in Scienze e tecnologie alimentari
Laurea in Scienze e tecnologie alimentari Competenze condivise dalle varie sedi universitarie ritenute indispensabili per l accesso alla laurea magistrale di STA (vedi documento Linee Guida decreti di
DettagliDrop out terze - a.f MATERIALE PER IL RECUPERO ESTIVO DEL DEBITO IN SCIENZE DEGLI ALIMENTI ED IGIENE
D.Lgs 81/2008 (rischi e divisa) Sanificazione HACCP (CP-CCP) Contaminazione Microrganismi MTA Conservazione Cottura ARGOMENTO D.Lgs 81/2008 (rischi e divisa) DISPENSA DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI LIBRO DI
DettagliProgrammazione OBIETTIVI MINIMI Anno Scolastico 2011/2012
Istituto d Istruzione Superiore Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione P. Artusi - Forlimpopoli Programmazione OBIETTIVI MINIMI Anno Scolastico 2011/2012 Principi
DettagliArticolo 32. «Lo Stato tutela la salute dei cittadini» Valerio GIACCONE Presentazione modulo di Tecnologia degli Alimenti
Costituzione Italia Articolo 32 «Lo Stato tutela la salute dei cittadini» Valerio GIACCONE Presentazione modulo di Tecnologia degli Alimenti Malattie Danni alla alimentari salute Dismetabolie ALIMENTO
DettagliL ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.
L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE
DettagliSyllabus Descrizione del corso
Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso Microbiologia e Tecnologie Alimentari Codice del corso 40153 AGR/15 e AGR/16 disciplinare del corso Corso di studio Corso di Laurea in Scienze Agrarie e
DettagliModulo 1: Igiene nella ristorazione
Anno scolastico 2011/2012 PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Classe: 1^ e 2^ serale Saper applicare le norme igieniche corrette nella manipolazione degli alimenti Modulo 1: Igiene nella ristorazione Classificazione
DettagliCONSERVAZIONE. Di Elisa Baricchi
CONSERVAZIONE Di Elisa Baricchi PERCHÉ CONSERVARE? Per far sì che l'alimento sia disponibile anche quando non è la sua stagione Per avere una maggiore distribuzione geografica. Per creare una scorta e
DettagliGeneralità degli alimenti
Alimenti Generalità degli alimenti Sono dei prodotti di cui l uomo fa uso per la sua nutrizione. Le sue caratteristiche sono: Essere commestibile cotti e crudi Contenere almeno un principio nutritivo Caratteristiche
DettagliPROGRAMMA a.s. 2014 2015
1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055
DettagliPer info telefonate!
Corso di Chimica degli Alimenti- Informazioni Generali Docente: Prof.ssa Dennis Fiorini Recapito: Dip.to Scienze Chimiche (Edificio Ex-Carmelitane) Tel. Studio: +39 0737 40 2254; laboratorio: +39 0737
DettagliCONTROLLO DI QUALITA DEGLI ALIMENTI
CONTROLLO DI QUALITA DEGLI ALIMENTI ANNO ACCADEMICO 2009-2010 CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE DOCENTE: Maria Grazia Volpe mail:mgvolpe@isa.cnr.it FINALITA Il corso si prefigge di avviare lo studente all
DettagliL ETICHETTA DEL LATTE
L ETICHETTA DEL LATTE Il latte è un alimento fondamentale per tutte le età e per questo è anche uno dei più consumati. Negli ultimi anni la gamma di prodotti chiamati con questo nome si è notevolmente
DettagliLe tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime
Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime alimentari prodotte dall'agricoltura, dall'allevamento
DettagliAREA FOOD ACCADEMIA DEI MESTIERI. casaro PROFESSIONE SECONDA EDIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO
R ACCADEMIA DEI MESTIERI PROGRAMMA DEL CORSO MOD. 1 4 h 1 gg FORMAMENTIS INTRODUZIONE AL CORSO 1^ GIORNATA - Accoglienza, presentazione del corso, consegna materiale didattico, registrazione dati per fornitura
DettagliMATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE:
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA SETTORE SERVIZI DI SALA E VENDITA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. Scienza e cultura dell alimentazione - ed. Poseidonia Scuola
DettagliLa tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari
Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Lezione 1 -Introduzione La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi
DettagliGLUCIDI COME ALIMENTI
GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)
DettagliPATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL UMANITA
Chiaravalle, 16 novembre 2013 TRADIZIONE E MODERNITA DELLA DIETAMEDITERRANEAEA Prof. Pietro A. Migliaccio Presidente della Società Italiana di Scienza dell Alimentazione Attività scientifiche, didattiche
DettagliCONSERVAZIONE ALIMENTI
CONSERVAZIONE ALIMENTI Appunti di lezione Unità didattica: Alimentazione Prof.ssa Rossella D'Imporzano 1 ALTERAZIONE ALIMENTI Gli alimenti Con il passare del tempo Deperiscono e si ALTERANO COLORE imbrunimento
DettagliMATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI CLASSE: TERZA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI
DettagliMICROBIOLOGIA D E G L I A L I M E N T I
MICROBIOLOGIA D E G L I A L I M E N T I Microbiologia degli Alimenti COSA STUDIA? La provenienza e il significato delle varie specie microbiche presenti nell alimento il loro comportamento durante i processi
DettagliIl Latte: Sicurezza e Valore nutrizionale. Ariccia,
Il Latte: Sicurezza e Valore nutrizionale Ariccia, 19-05-2011 Dr.ssa Arianna Ermenegildi Il corpo umano è composto dalle stesse sostanze che si ritrovano negli alimenti, cioè: il 60% di acqua il 17% di
DettagliLe dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy. Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015
Le dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015 FONTE DEI DATI I dati utilizzati sono di fonte ISTAT nella classificazione: SH6 (a sei cifre) in ambito regionale
DettagliPROGRAMMA a.s CLASSE : 1 D
1 Istituto Professionale di Stato CLASSE : 1 D DISCIPLINA: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE DOCENTE: PAOLA VALMORI Lipidi Glucidi Protidi Libro di testo: A.Machado Scienza degli alimenti Poseidonia Scuola Composizione
DettagliSCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI CLASSE: QUARTA ARTICOLAZIONE
DettagliLe scelte alimentari e la provenienza dei prodotti Questionario per i genitori di bambini delle elementari e medie
Le scelte alimentari e la provenienza dei prodotti (Indicare con una X la casella corrispondente alla sua risposta ai seguenti quesiti) N. COMPONENTI LA FAMIGLIA CONVIVENTI di cui: Genitori Figli Nonni
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliLA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI Gli alimenti sono prodotti deperibili che, con il trascorrere del tempo, subiscono modificazioni delle loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali, fino a diventare
DettagliCORSO PROFESSIONALE TEORICO-PRATICO DI PASTICCERIA
CORSO PROFESSIONALE TEORICO-PRATICO DI PASTICCERIA PREMESSA La conoscenza delle tecniche base della pasticceria permette di formarsi in un settore in continua espansione sia in ambito artigianale sia in
DettagliCORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE
I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Anno scolastico 2011/2012 PROGRAMMAZIONE Disciplina: Alimenti e Alimentazione Docente: Bomben Cristina Classe: Quinta Alberghiero Udine, 26 novembre
DettagliCHIMICA DEGLI ALIMENTI
CHIMICA DEGLI ALIMENTI Alimento (Reg CE 178/02): qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente
DettagliScheda Tecnica Prodotto Finito Nuovo Cestino Italiano Pag. 1 di 6
Pag. 1 di 6 Cestino Italiano Codice prodotto: 53034 Marchio: Denominazione di vendita: Descrizione Agritech - Pane di semola di grano duro con olive nere parzialmente cotto e surgelato - Pane di semola
DettagliDipartimento Prevenzione
Come il cacio sui maccheroni San Marino 24 novembre 2010 Dott. Maurizio Berardi Dipartimento Prevenzione Latte Il latte è un liquido secreto dalla ghiandola mammaria dalle femmine dei mammiferi, il suo
DettagliIndice. Prefazione. Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT
Indice Prefazione Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT XI XIII XIV XV XVI XVI XVII XVIII 1. La tipologia e la classificazione
DettagliProgrammi a.s
Programmi a.s. 2014-15 Disciplina ALIMENTAZIONE Docente FICHERA TIZIANA ANTONELLA Classi 2 sezione/i A, B MOD.2 CHIMICA DEGLI ALIMENTARI: UNITA 2.5 LE VITAMINE Aspetti generali e classificazione.vitamine
Dettagli"#%' (! ) * ( ) & ' + * & '(, ( "##% -.! 0 ( "##$."1 ((2 ( ( + * ( "/ ! 8 ( 6.16"1 31 6#1 & '6/1 9 ( 661 :
"#$ % & "##$ "##% "##$& "#%' ) * ) & ' + * & ' "##%, "##% -. // 0 "##$."1 2 31 4 531 + * "/1 651 7 6.1 8 6.16"1 31 6#1 0* & '6/1 9 661 : 9 "1 ' )& *+ Oli e grassi; Ortaggi e derivati; 14% Ittici; 6% Bevande
DettagliCONOSCENZE / COMPETENZE STRUMENTI E METODI LABORATORIO COLLEGAMENTI VERIFICHE ORE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO CLASSE 5 D ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Proff ELENA ZACCHIA, RAFFAELE FIORINI MODULI MODULO 1 Modulo di raccordo
DettagliDescrizione prodotto: Monoporzione a base di melanzane ricoperte da un crumble al burro ed Emmental, surgelata. Prodotto finito di riferimento
CESTINO CROCCANTE ALLE MELANZANE Codice articolo Davigel 3439 Codice prodotto Davigel 3439 Codice Globe 12084698 Prodotto in Francia - Barbezieux SAP Plant Number 0935 N di riconoscimento sanitario FR
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%)
ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) (2%) Altri zuccheri Oligosaccaridi legati a sostanze ad alto peso molecolare (k-caseina): glucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina e acido N-acetilneuramminico
DettagliPRODOTTO FRESCO RICEVIMENTO
Stoccaggio CONSERVE VEGETALI PRODOTTO FRESCO RICEVIMENTO PREPARAZIONE Lavaggio, cernita, calibratura, pelatura, snocciolatura, detorsatura PRETRATTAMENTO Riduzione delle dimensioni, scottatura, precottura,
DettagliIl cibo ha funzione:
L ALIMENTAZIONE Il cibo ha funzione: energetica plastica regolatrice Funzione energetica Fornisce l energia necessaria per far avvenire le reazioni chimiche del nostro metabolismo. Metabolismo = insieme
DettagliL OLIO D OLIVA. Andrea Domenichini Classe V A Chimica Anno scolastico 2006/2007. Istituto d Istruzione d G.Ferraris F.Brunelleschi
L OLIO D OLIVA Istituto d Istruzione d Superiore G.Ferraris F.Brunelleschi Andrea Domenichini Classe V A Chimica Anno scolastico 2006/2007 Storia dell olio d olivad 8000 anni fa l ulivo l veniva già coltivato
DettagliPRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
DettagliCASEINA IDROLIZZATA 95%
CASEINA IDROLIZZATA 95% POLVERE Prodotto Caseina idrolizzata 95% Descrizione del prodotto Applicazione La CASEINA viene idrolizzata con metodo enzimatico, essiccata attraverso spraydriyng. La CASEINA IDROLIZZATA
DettagliConservazione degli Alimenti
Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria Corso di Processi Agroalimentari 1 Insieme di tecniche utilizzate per ridurre l alterazione l naturale degli alimenti ed aumentarne la durata
DettagliLA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna
LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna La qualità degli alimenti è un parametro della qualità della vita PARAMETRI
DettagliMATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: PRIMA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED. POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI
MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: PRIMA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED. POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI Gli alunni nel corso dell anno scolastico dovranno: acquisire la
DettagliModulo 1: Tecnologie alimentari II (4 CFU) Temi e competenze acquisite Argomenti Contenuti specifici Ore 1. Lezione di apertura del
Insegnamento: TECNOLOGIE ALIMENTARI II e PRINCIPI DI CONFEZIONAMENTO (cod. 944; n. 4+ CFU; n. 60 ore) A.A. 04-0 Corso di laurea: Tecnologie (TA) cod. 8840 Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria - Campus
DettagliAppunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare
Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 6 Crioconcentrazione Osmosi Liofilizzazione ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Crioconcentrazione Si congela una parte dell acqua
DettagliAlimenti vegetali e contaminazione ambientale:
Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: il laboratorio di analisi a tutela della collettività Controlli microbiologici su alimenti di origine vegetale Dott.ssa Floriana Scuriatti Dip. Prov.le ARPAM
DettagliACQUA negli ALIMENTI. E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87%
ACQUA negli ALIMENTI E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87% La rimozione dell acqua ritarda molte reazioni ed inibisce la
DettagliClassificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)
1 2 LIPIDI Lipidi significa grasso. Sono composti ternari C, H, O. Sono detti anche grassi. Nel corpo umano costituiscono circa il 17% del peso corporeo (ma variano in funzione del grasso accumulato).
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE DI POPPA - ROZZI PROGRAMMAZIONE RECUPERO PAUSA DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE RECUPERO PAUSA DIDATTICA DISCIPLINA Economia dei mercati e marketing agroalimentare ed elementi di logistica RECUPERO Economia dei mercati e marketing agroalimentare ed elementi di logistica
DettagliI SURGELATI CATENA DEL FREDDO SOTTO ZERO
APPENDICE Schemi di processo dell Industria Alimentare Gli indicatori dell agricoltura sostenibile Temperatura di distribuzione delle varie merceologie I SURGELATI CATENA DEL FREDDO SOTTO ZERO Selezione
Dettaglicaratteristiche tecnologiche dell'olio di palma
caratteristiche tecnologiche dell'olio di palma Maria Fiorenza Caboni maria.caboni@unibo.it Centro Torino Incontra, Piazzale Valdo Fusi Torino 26 settembre 2016 Monitoraggio di prodotti da forno nella
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A NNO SCOLASTICO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A NNO SCOLASTICO 2013-2014 INSEGNANTE MATERIA CLASSE FEDERICA MOLINARO INDUSTRIE AGRARIE 5^CO OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE, CONOSCENZE,
DettagliSCHEDE TECNICHE ZUCCHERO FONDENTE RAFFINATO BIOLOGICO
SCHEDE TECNICHE ZUCCHERO FONDENTE RAFFINATO BIOLOGICO Rev. 2 - Pag 1 di 4 Zucchero fondente raffinato biologico Prodotto ottenuto dalla cottura a vapore e successiva lavorazione di zucchero biologico e
DettagliStruttura esame Biochimica per Sc. Biologiche DM270 e DM509 da gennaio 2017
Struttura esame Biochimica per Sc. Biologiche DM270 e DM509 da gennaio 2017 Prof. G. Gilardi : biomolecole, enzimi, vitamine Prof. S.J. Sadeghi : metabolismo ed esercitazioni Prof. G. Gilardi - Biological
DettagliResponsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2016 al 8 giugno 2017
210 A Ed. 1 del 11/09/2012 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE pagina 1 di 9 Anno scolastico 2016/2017 Destinatari 4Atg 4Btg-4Ctp- 4Dtp - (Classe/Gruppo) Responsabile progetto Dipartimento
DettagliINDICE PARTE I CHIMICA. Autori Introduzione
INDICE Autori Introduzione XI XIII PARTE I CHIMICA Capitolo 1 STRUTTURA DELL ATOMO 3 1.1 Teorie atomiche 3 1.2 Costituenti dell atomo 4 1.3 Numeri quantici 4 1.4 Tipi di orbitali 5 1.5 Aufbau 6 1.6 Sistema
DettagliSCHEDA TECNICA BURRO BIOLOGICO DI CENTRIFUGA PANI 1000 g
SCHEDA TECNICA BURRO BIOLOGICO DI CENTRIFUGA PANI 1000 g INGREDIENTI Panna di centrifuga pastorizzata, fermenti lattici. CARATTERISTICHE: ASPETTO: LUCIDO,COMPATTO,OMOGENEO COLORE: DAL BIANCO AL GIALLO
DettagliLE ETICHETTE COME LEGGERLE
LE ETICHETTE COME LEGGERLE Bisogna imparare a scegliere il cibo in maniera corretta, a cominciare dalla interpretazione delle etichette. L etichetta contiene un insieme di citazioni, di indicazioni, marchi
Dettaglicorso di cucina avanzato cenoacasa
TEMATICHE PRINCIPALI TRATTATE Attrezzature in cucina principali tecniche di taglio e di preparazione sicurezza tecniche di cottura conservazione dei prodotti alimentari PROGRAMMA CORSO DI CUCINA AVANZATO
DettagliIndice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi
Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti
DettagliB A B C A A D B E F
1 4 A B C 2 3 A B A B D E F 1 - BASSE TEMPERATURE A- REFRIGERAZIONE EFFETTO: BATTERIOSTATICO o MICROBIOSTATICO: BLOCCARE LO SVILUPPO DEI MICRORGANISMI PATOGENI PER L UOMO (37 C) MESOFILI TEMPO di CONSERVAZIONE:
DettagliCome si progetta un menù scolastico?
Come si progetta un menù scolastico? Rispettando le «Linee guida» e i LARN Applicando varietà ed alternanza Scegliendo le migliori materie prime Rispettando le abitudini alimentari locali Facendo attenzione
DettagliIndice. Introduzione PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3
Introduzione... 1 PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3 Capitolo 1 Allattamento, alimentazione in gravidanza e nella prima infanzia (0-1 anni)... 5 1.1 L alimentazione durante la gravidanza... 5 Sette
Dettaglilezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi
classi FUNZIONI NUTRITIVE DEGLI ALIMENTI ENERGETICA PLASTICA REGOLATRICE GLUCIDI LIPIDI PROTIDI VITAMINE SALI MINERALI GLUCIDI LIPIDI FORNISCONO ALL ORGANISMO L ENERGIA NECESSARIA PER LO SVOLGIMENTO DELLE
Dettagliprezzo al litro o al Kg. % IVA Prodotto richiesto note prezzo unitario Aceto bianco confezione da lt.1 (prezzo al litro)..
In riferimento al bando di gara di codesta Amministrazione, si riportano, di seguito, le nostre migliori offerte per la fornitura di GENERI ALIMENTARI E SURGELATI, per la mensa della Scuola dell'infanzia,
DettagliPrincipi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.
Principi nutritivi carboidrati, proteine e grassi L organismo umano è simile a un motore e, come questo per funzionare ha bisogno di combustibile ed ossigeno: il combustibile è fornito dagli alimenti,
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA Chimica e laboratorio classe V A Anno scolastico 2008-2009
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Chimica e laboratorio classe V A Anno scolastico 2008-2009 ISTITUTO TECNICO AGRARIO Via Scacciapensieri, 8 53100 Siena tel. 0577/332411-332477 FAX 0577/333243 INSEGNANTE: LILIANA
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO ROCCA DI PAPA Febbraio 2013 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
Dettagli01-Carni e preparazioni di carne Prodotti lattieri e uova di volatili
Interscambio commerciale Italia-Costa Rica 'CTCI'- 2011 (Valori in Euro, dati cumulati) Divisioni IMP2011 EXP2011 01-Carni e preparazioni di carne 0 164.484 02-Prodotti lattieri e uova di volatili 0 519.461
DettagliTrasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico. Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta)
Trasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta) Città di Feltre 03 luglio 2013 Dr Oscar Cora SIAN ULSS 1 CLASSIFICAZIONE
DettagliSCHEDA PRODOTTO. TONDINA ALL'OLIO EVO BIO E SEMI SESAMO BIO 50g Pane tipo '0' all'olio EVO biologico e semi di sesamo biologici
NOVOFORNO srl via Lazio n.14 Zola Predosa BO SCHEDA PRODOTTO SP119 NOME COMMERCIALE T50BIOSESEV-T50BIOSESEVC DENOMINAZIONE UFFICIALE DESCRIZIONE INGREDIENTI TRATTAMENTI SUBITI CONFEZIONAMENTO IMBALLO LOTTO
Dettagli3.2 IL SISTEMA AGROALIMENTARE. Tecniche di conservazione degli alimenti
Tecniche di conservazione degli alimenti 1 1. BISOGNO/PROBLEMA 3.2 IL SISTEMA Tecniche di conservazione degli alimenti Già durante le fasi di produzione e lavorazione, e in attesa di essere consumati,
DettagliInsegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE 6 cfu
Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE 6 cfu Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari AA 2017/2018 Prof. Marco Poiana Lezione 0 - Modalità di sviluppo programma, acquisizione
Dettagli4. Trasporto / stoccaggio: - trasporto: temperatura ambiente - stoccaggio: temperatura ambiente; - MHD: 24 mesi dalla data di produzione.
1. Descrizione del : passata di pomodoro biologico ottenuta per evaporazione di succo di pomodori freschi maturi, lavorati entro 24 ore dalla raccolta, secondo il Reg. CE 834/2007 (e Reg CEE n. 2092/91).
DettagliSEMILAVORATI CONCENTRATI
SEMILAVORATI CONCENTRATI NUCLEI Semilavorati concentrati che consentono di realizzare con semplicità e flessibilità diverse tipologie di prodotti da forno dall elevato rapporto qualità-prezzo, semplicemente
DettagliIndice Il cibo e l uomo I carboidrati
Indice 1 Il cibo e l uomo... 1 1.1 La cultura del cibo... 1 1.2 L evoluzione della dieta... 4 1.2.1 L ipotesi evoluzionistica del genotipo risparmiatore... 7 1.3 Variare spesso le scelte a tavola... 8
DettagliFUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato 500 g F60068UT
FUNGHI DELLA REVISIONE 03 del 07/01/2016 Pag 1 di 6 1.1 DESCRIZIONE 1.2 T.M.C. 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO Prodotto costituito da funghi appartenenti alla specie Boletus edulis
DettagliSCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6
SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2351 Nome Prodotto CORNETTO BUONSENSO VUOTO -50% ZUCCHERI -30% GRASSI - MADREVEGA Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita
Dettagli