Esiti del monitoraggio delle esperienze di alternanza scuola-lavoro realizzate nel corso nell A.S. 2006/07
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1 Provincia di Bologna Assessorato alla Istruzione. Formazione. Lavoro. Politiche per la sicurezza sul lavoro Servizio Scuola e Formazione Progetto FSE - Rif. P.A /Bo - Soggetto gestore Feedback snc alternanza scuola-lavoro realizzate nel corso nell A.S. 2006/07 A cura di Mauro Levratti Settembre 2007
2 INDICE PRESENTAZIONE.. pag L ANALISI DOCUMENTALE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PRESENTATI AL BANDO PROVINCIALE 2006 E REALIZZATI NELL'A.S. 2006/ LE FINALITÀ.. pag LA METODOLOGIA ADOTTATA E LE ELABORAZIONI EFFETTUATE..... pag GLI ESITI DELLE ELABORAZIONI EFFETTUATE.. pag INFORMAZIONI QUANTITATIVE, DESCRITTIVE, PERCEZIONI DI EFFICACIA E CRITICITÀ RELATIVE ALLE ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REALIZZATE NEL CORSO DELL A.S. 2006/ PRESENTAZIONE... pag I PERCORSI DI ALTERNANZA REALIZZATI NEL CORSO DELL A.S. 2006/07: STUDENTI, CLASSI, AREE ED INDIRIZZI SCOLASTICI DI RIFERIMENTO. pag LE DISCIPLINE COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA. pag MONTE ORE E PIANIFICAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ PREPARATORIE, DI FEEDBACK E DEGLI STAGE IN AZIENDA. pag LE AZIENDE COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE DI ALTERNANZA: DENOMINAZIONE, FORMA GIURIDICA, DISTRIBUZIONE TERRITORIALE E SETTORIALE pag LE AZIONI CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE DELLE ESPERIENZE DI ALTERNANZA pag GLI ESITI RILEVATI E GLI STRUMENTI ELABORATI pag LE PERCEZIONI DI EFFICACIA E CRITICITÀ ESPRESSE DAGLI STUDENTI. pag IL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA 3.1 PRESENTAZIONE... pag LE ATTIVITÀ LABORATORIALI REALIZZATE DAI DOCENTI. pag LE ATTIVITÀ LABORATORIALI REALIZZATE DAI TUTOR AZIENDALI pag QUADRO DI VALUTAZIONE DI SINTESI 4.1 I DATI QUANTITATIVI E DI CONTESTO.. pag LA PROGETTAZIONE A BANDO E QUELLA FUNZIONALE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE. pag GLI STRUMENTI DI VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI DELLE ESPERIENZE pag LE PERCEZIONI DI EFFICACIA E DI CRITICITÀ ESPRESSE DAGLI STUDENTI pag LE ATTIVITÀ LABORATORIALI, AMBITI ED ELEMENTI CARATTERIZZANTI LA PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA pag ALLEGATO A GLI STRUMENTI ELABORATI DA DOCENTI E COORDINATORI IMPEGNATI NELLA REALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE DI ALTERNANZA 5.1 SCHEDE DI ANALISI / AUTOVALUTAZIONE DELL ESPERIENZA / STUDENTI pag SCHEDE DI VALUTAZIONE DELL ESPERIENZA / TUTOR AZIENDALI pag QUESTIONARI DI GRADIMENTO / STUDENTI pag PROVE DI VERIFICA FINALE / STUDENTI. pag. 131 pag. 2 di 157
3 PRESENTAZIONE Il monitoraggio di cui nel presente report si illustrano i risultati, si riferisce ai progetti di alternanza scuola-lavoro finanziati dal Servizio Scuola e Formazione della Provincia di Bologna tramite FSE Misura A2 sui Piani Provinciali 2005 (seconda annualità) e 2006, e realizzati nel corso dell A.S. 2006/07 (tab. 1). Tab. 1 - Le esperienze di alternanza scuola-lavoro promosse dalla Provincia di Bologna nel corso dell anno scolastico 2006/07. Rif PA Istituzione scolastica Ente Classe Sezione Annualità 2508/06 Canedi Efeso 4 APX annuale 2502/05 Efeso 5 APX biennale 2066/06 Montessori da Vinci IAL 4 mec. annuale 2029/06 Ecipar 4 tur. annuale 2065/06 Ferrarini IAL 4 A annuale 2065/06 IAL 5 A annuale 2063/06 Crescenzi Pacinotti Seneca 4 A merc. annuale 2039/06 IIPLE 4 DS annuale 2039/06 IIPLE 4 CS annuale 2019/05 IIPLE 4 ES annuale 2056/06 G. Bruno Nobili Efeso 4 APX annuale 2037/05 Efeso 4 AIT biennale 2036/05 Efeso 5 APX biennale 2035/05 Efeso 4 ATM biennale 2047/06 Scappi Fomal 4 CS annuale 2008/06 Manfredi Tanari Enaip 4 AA annuale 2007/06 Enaip 4 AT annuale 2059/06 Cefal 4 A annuale 2062/06 Cefal 3 A annuale 2044/05 Ecipar 5 turist. Az biennale 2012/06 Archimede Futura 4 itis annuale 2039/06 IIPLE 4 geom. annuale 2019/05 IIPLE 5 geom. biennale 2013/05 Futura 5 igea biennale 2013/06 Malpighi Futura 4 elet. annuale 2013/06 Futura 4 mec. annuale 2018/05 Futura 5 mec. biennale 2018/05 Futura 5 elet. biennale 2039/06 Keynes IIPLE 4 geom. annuale 2019/05 IIPLE 5 geom. biennale 2039/06 Fantini IIPLE 4 geom annuale 2019/05 IIPLE 5 geom. biennale 2028/06 Mattei Ecipar 4 N annuale 2052/05 Cofimp 4 D biennale 2510/06 Scarabelli Ghini IAL ER 3 A annuale 2510/06 IAL ER 3 B annuale 2505/05 IAL ER 4 A biennale 2503/06 Paolini IIPLE 4 geom. annuale pag. 3 di 157
4 2500/05 IIPLE 4 geom. biennale 2062/05 Aldrovandi Rubbiani IAL ER 5 A biennale 2038/05 Seneca 5 A turist. biennale 2052/05 Majorana Cofimp 4 EM biennale Le azioni realizzate riguardano sia la dimensione della verifica dei risultati, sia quella del sostegno e della qualificazione delle esperienze e si collocano in parte in continuità, in parte rappresentano uno sviluppo ed una articolazione dell attività di monitoraggio svolta nel corso dell A.S. 2005/06. Attraverso tali azioni ci si è proposti di realizzare i seguenti obiettivi specifici. 1. Acquisire in modo sistematico informazioni quantitative e dati di contesto in relazione all insieme dei percorsi di alternanza attivati nel territorio provinciale e dei soggetti coinvolti nella loro realizzazione. 2. Acquisire informazioni significative relativamente ai progetti elaborati, alle esperienze e ai prodotti realizzati, alla valutazione degli esiti di tali esperienze. 3. Acquisire dati in ordine all efficacia e alle criticità percepite, privilegiando nelle rilevazioni il punto di vista degli studenti. 4. Documentare i prodotti e valorizzare le esperienze realizzate offrendo agli operatori riferimenti utili alla progettazione e alla valutazione delle esperienze future. Nella tab. 2 vengono riportati in dettaglio i soggetti coinvolti nelle attività di monitoraggio, gli ambiti di indagine, gli strumenti e le azioni realizzate. Tab. 2 Il piano di monitoraggio delle esperienze di alternanza: soggetti, ambiti di indagine, azioni e strumenti. Soggetti coinvolti Ambiti di indagine Azioni e strumenti - Le azioni e gli strumenti di cui si prevede la realizzazione nei progetti presentati. Il grado di corrispondenza fra i contenuti dei progetti presentati e le indicazioni previste dal Bando Provinciale 2006 e dagli allegati Orientamenti per la progettazione. Analisi documentale dei 17 progetti presentati al Bando Provinciale 2006 Coordinatori degli enti di formazione e delle scuole Informazioni quantitative e dati di contesto relativi alle esperienze attivate Somministrazione di 1 questionario strutturato Coordinatori degli enti di formazione e delle scuole Le azioni realizzate, gli strumenti prodotti, la valutazione degli esiti dei percorsi di alternanza Somministrazione di 2 questionari strutturati Studenti Le percezioni di efficacia e criticità relative alle esperienze di alternanza Somministrazione di 1 questionario strutturato pag. 4 di 157
5 Docenti delle scuole / tutor aziendali La riconsiderazione delle esperienze realizzate, i criteri di progettazione e valutazione delle esperienze Realizzazione di 3 incontri laboratoriali L elaborazione sia delle linee di intervento, sia degli strumenti è stata condivisa all interno del Gruppo Congiunto di docenti delle scuole secondarie superiori e di coordinatori degli enti di formazione costituito in seno allo Sportello per la Valutazione. La somministrazione e la raccolta dei questionari è stata realizzata a cura dei coordinatori degli enti di formazione e delle scuole coinvolti nella realizzazione delle esperienze di alternanza, con il coordinamento di rappresentanti del Servizio Scuola e dello Sportello per la Valutazione. Nei successivi tre capitoli si rende conto in dettaglio degli esiti delle rilevazioni effettuate. Nel quarto capitolo si propone un quadro di valutazione di sintesi delle rilevazione effettuate. Nell Allegato A sono raccolti esempi di differenziate tipologie di strumenti elaboratori da docenti e coordinatori di enti e scuole nel corso della realizzazione delle esperienze di alternanza. pag. 5 di 157
6 1 L ANALISI DOCUMENTALE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PRESENTATI AL BANDO PROVINCIALE 2006 E REALIZZATI NELL'A.S. 2006/ LE FINALITÀ Attraverso l'analisi documentale dei progetti ci si è proposti di: verificare il grado di corrispondenza esistente fra i contenuti dei progetti presentati e le indicazioni previste dal Bando Provinciale 2006 e dagli allegati Orientamenti per la progettazione - con particolare riguardo agli aspetti più rilevanti dal punto di vista metodologico e didattico; acquisire informazioni utilizzabili ai fini di un riscontro operativo delle esperienze, attraverso la predisposizione e somministrazione di un questionario strutturato finalizzato a rilevare dati in ordine alle attività svolte, agli strumenti e ai prodotti elaborati, alla valutazione degli esiti delle esperienze; individuare e correlare elementi significativi o ricorrenti nei progetti presentati, utilizzabili al fine di esplicitare ambiti e criteri di progettazione e gestione dei percorsi di alternanza. 1.2 LA METODOLOGIA ADOTTATA E LE ELABORAZIONI EFFETTUATE Dal punto di vista metodologico si è proceduto all analisi dei 17 progetti presentati al Bando provinciale 2006 assumendo a riferimento i criteri / elementi di seguito esplicitati nella tab. 1. Tali criteri sono stati individuati attraverso una selezione di indicazioni presenti e ricorrenti: nel Bando Provinciale 2006; negli allegati Orientamenti per la progettazione; negli stessi progetti presentati a Bando. Tab. 1 Criteri, elementi e fonti di riferimento utilizzati nell analisi dei progetti di alternanza presentati al Bando 2006 Colonna 1 Colonna 2 Fonte di riferimento Criteri / elementi di riferimento utilizzati nell analisi documentale dei progetti Progetti 1. Costituzione di un Organismo preposto ala realizzazione dei percorsi di alternanza Progetti 2. Verbalizzazione degli incontri e delle attività svolte dall Organismo Progetti 3. Fasi in cui si articola l attività progettuale (A) Progetti 4. Prodotti / strumenti di cui il progetto prevede la realizzazione (B) Orientamenti 5. Aree ed attività aziendali di riferimento Orientamenti 6. Il progetto prevede che i tutor della scuola visitino le aziende in cui verranno inseriti gli studenti Orientamenti 7. Il progetto prevede che verranno effettuate attività preparatorie in aula a cura anche di decenti esterni: esperti degli enti di formazione e/o tutor aziendali pag. 6 di 157
7 Orientamenti 8. Aree e contenuti disciplinari di riferimento Bando Orientamenti Progetti Progetti Bando Bando Progetti Bando Orientamenti Bando Orientamenti Orientamenti Bando 9. Competenze in esito 10. Discipline coinvolte (C) 11. Numero di docenti coinvolti 12. Contenuti, caratteristiche, finalità delle attività preparatorie (D) 13. Modalità di raccordo / relazione fra studenti e tutor della scuola e degli enti di formazione durante lo svolgimento delle attività in azienda 14. Strumenti e criteri di valutazione delle competenze acquisite 15. Modalità di incidenza dell esperienza aziendale sulla valutazione scolastica e disciplinare 16. Riconsiderazione dell esperienza e delle attività aziendali in rapporto agli sviluppi del curricolo e dei percorsi disciplinari 17. Modalità di diffusione dei prodotti / esperienze realizzate Attraverso l'analisi documentale dei progetti è stata rilevata la presenza/assenza dei dati relativi ai criteri individuati. La successiva tab. 2 evidenzia nella colonna 3 - in valore percentuale - la frequenza con cui ciascun criterio/elemento di riferimento risulta presente nei progetti. Tab. 2 Presenza / assenza degli elementi assunti a riferimento nell analisi. Valori % relativi ai 17 progetti esaminati. Colonna 1 Colonna 2 Fonte di riferimento Criteri / elementi di riferimento utilizzati nell analisi documentale dei progetti Progetti 1. Costituzione di un Organismo preposto ala realizzazione dei percorsi di alternanza Progetti 2. Verbalizzazione degli incontri e delle attività svolte dall Organismo Presente Assente 65% 35% 18% 82% Progetti 3. Fasi in cui si articola l attività progettuale (A) 100% - Progetti 4. Prodotti / strumenti di cui il progetto prevede la realizzazione (B) 71% 29% Orientamenti 5. Aree ed attività aziendali di riferimento 76% 24% Orientamenti 6. Orientamenti 7. Il progetto prevede che i tutor della scuola visitino le aziende in cui verranno inseriti gli studenti Il progetto prevede che verranno effettuate attività preparatorie in aula a cura anche di decenti esterni: esperti degli enti di formazione e/o tutor aziendali 18% 82% 94% 6% pag. 7 di 157
8 Orientamenti 8. Aree e contenuti disciplinari di riferimento 88% 12% Bando Orientamenti 9. Competenze in esito 88% 12% Progetti 10. Discipline coinvolte (C) 94% 6% Progetti Bando Bando 11. Numero di docenti coinvolti 74% 4% 12. Contenuti, caratteristiche, finalità delle attività preparatorie (D) 94% 6% Progetti Bando Orientamenti Bando Orientamenti 13. Modalità di raccordo / relazione fra studenti e tutor della scuola e degli enti di formazione durante lo svolgimento delle attività in azienda 14. Strumenti e criteri di valutazione delle competenze acquisite 15. Modalità di incidenza dell esperienza aziendale sulla valutazione scolastica e disciplinare 41% 59% 76% 24% 65% 35% Orientamenti 16. Riconsiderazione dell esperienza e delle attività aziendali in rapporto agli sviluppi del curricolo e dei percorsi disciplinari 6% 94% Bando 17. Modalità di diffusione dei prodotti / esperienze realizzate 6% 94% Relativamente ai criteri / elementi relativi agli ambiti 3, 4, 10 e 12 della tab. 2, sono state riportate nella tab. 3 le indicazioni e i contenuti testuali direttamente formulati nei progetti esaminati. Infine - relativamente a ciascuno dei 17 ambiti di analisi utilizzati nella tab. 2 - si è proceduto alla elaborazione di una scheda di commento dei dati rilevati. Attraverso tali schede - raccolte nella tab. 4 - sono state fornite informazioni integrative, in alcuni casi attraverso un richiamo diretto a specifici progetti, e sono state esplicitati elementi di valutazione / problematizzazione relativamente alle indicazioni evidenziate. Tab. 3 Le indicazioni direttamente desunte dai progetti presentati a Bando, relativamente agli ambiti di analisi 3, 4, 10, 12 della tab. 2. Rif. PA Fasi in cui si articola l attività progettuale Analisi contesto lavorativo; competenze in esito; impianto di valutazione; 2. Piano personalizzato di inserimento lavorativo 3. Servizi e attività formative; 4 L'apprendimento in azienda Prodotti / strumenti di cui il progetto prevede la realizzazione 1. Progetto di inserimento; 2. Piano personalizzato di inserimento lavorativo; 3. Scheda di valutazione a cura del tutor; 4. Diario di bordo a cura dell'allievo; 5. verbale CdP 2 Docenti coinvolti Denominazione delle discipline coinvolte 8 Italiano, storia, lingue straniere, matematica, meccanica applicata, tecnologia, disegno, sistemi, educazione fisica Specificazione delle attività preparatorie 1 Piano personalizzato di alternanza scuola lavoro ( 10 H): conoscenza di sé / il sistema economico locale - orientamento al mercato del lavoro / ruolo; competenze e figure aziendali pag. 8 di 157
9 Fase preparatoria (10 h); 2. Fase alternanza 3. fase di feedback (restituzione, verifica e valutazione (10 h) attività preparatoria finalizzata all'acquisizione delle competenze di soglia per l'inserimento in azienda; 2 Inserimento in azienda; 3 monitoraggio, valutazione e diffusione (somministrazione di una prova strutturata - 4 h) Attività in aula di preparazione 2 Periodo di alternanza in azienda 3 Attività d'aula di valutazione Attività in aula di preparazione 2 Periodo di alternanza in azienda 3 Attività d'aula di valutazione preparazione all'attività in azienda (10 h); 2 Attività in azienda (150 h); Feedback e verifica (10 h) Diagnosi aspettative, fabbisogno, esigenze azienda; 2 Predisposizione di un piano personalizzato di inserimento; 3 realizzazione di attività formative di supporto; 4 attività in azienda preparazione teorica specifica in codocenza con esperti esterni, con verifica (50 h); 1 Griglie strutturate di osservazione a cura del tutor aziendale 2 Questionari 1 Progetti esecutivi individuali (descrizione attività in azienda, competenze da acquisire, modalità e strumenti di valutazione) 2 prova di verifica finale 5 Costruzioni, Topografia, Geopedologia, Economia, Estimo, Impianti, Diritto 2 Costruzioni, Diritto 4 Costruzioni e progettazione, Estimo, Fisica, religione 3 Economia aziendale, Informatica, Diritto 0 3 Diritto, Economia aziendale, Informatica 0 5 Economia Aziendale, Italiano, Trattamento testi, Diritto ed economia, Inglese 1 Strumenti di verifica elaborati dai docenti coinvolti con supporto del coordinatore, a conclusione di ogni modulo; 2 diario di bordo; 3 prodotti elaborati da ciascun allievo in azienda in base al proprio progetto individuale; 4 prova di verifica scritta finale; 5 griglia di osservazione per tutor aziendali. 1. Progetto di inserimento; 2. Piano personalizzato di inserimento lavorativo; 3. Scheda di valutazione a cura del tutor; 4. Diario di bordo a cura dell'allievo; 5 verbale CdP 2 1 griglie di valutazione a cura del tutor aziendale; 2 prove di verifica a conclusione di ogni modulo di preparazione allo stage; 3 Diritto ed economia, Economia aziendale, informatica gestionale 5 inglese, tecnica delle produzioni, economia agraria, economia dei mercati, italiano, contabilità 3 elettrotecnica, sistemi, tecnologia meccanica 1. Sviluppo competenze tecnico professionali proprie del contesto professionale di riferimento (10) - docenti fp e scuola Modulo 1 Contabilità gestionale (18 h); Modulo 2 Informatica gestionale (18 h); Modulo 3 Legge sulla Privacy ( 4 h); Modulo 4 Preparazione all'inserimento in azienda (2 h) Attività in aula per fornire le conoscenze di base su cui costruire in azienda competenze spendibili (50 h, cadenza settimanale di 6 h) Attività in aula per fornire le conoscenze di base su cui costruire in azienda competenze spendibili (50 h, cadenza settimanale di 6 h) Modulo 1 Socializzazione e condivisione patto formativo (3 h); Modulo 2 Comunicazione e comportamenti organizzativi (7h) Svolti da tutor scolastico, FP, esperti, tutor aziendali. 1 Piano personalizzato di alternanza scuola lavoro ( 10 H): conoscenza di sé / il sistema economico locale - orientamento al mercato del lavoro / ruolo; competenze e figure aziendali 1 autocad (30h); 2 impianti (20h); 1.1. programmazione macchine utensili(40h); 2.2 inglese tecnico (10h).Docenza: esperti esterni preparazione teorica specifica in codocenza con esperti esterni, con verifica (50 h); 1 griglie di valutazione a cura del tutor aziendale; 2 prove di verifica a conclusione di ogni modulo di preparazione allo stage; 3 tecnologia disegno, elettronica, sistemi 1 controllo logico programmabile (25h), 2 CAD (10h); 3 CNC (10h); ricerca attiva lavoro (5h) docenza: esperti esterni 1 L'organizzazione aziendale delle imprese turistiche; 2 le operazioni di front office e back office in alberghi, agenzie, ecc ) 50 ore in aula: il settore turistico nella alta e media valle del Reno; 2) 160 ore in azienda 1 schede di lavoro e di sintesi a cura degli allievi; 2 relazione finale a cura di ciascun allievo; 3 griglie di osservazione 4 tecnica delle comunicazioni, tecnica turistica, inglese, francese pag. 9 di 157
10 ore di docenza da parte di docenti interni ed esterni; ore in azienda 1 schede di lavoro e di sintesi a cura degli allievi; 2 relazione finale a cura di ciascun allievo; 3 griglie di osservazione 3 economia aziendale, diritto, inglese docenze a cura di esperti esterni fp ed imprese: 1 principi di organizzazione e comunicazione aziendale; 2 Tecniche di comunicazione scritta, verbale, di gitale anche in lingua straniera; 3 le operazioni di configurazione del sistema della contabilità generale; 4 le operazioni di gestione del processo amministrativo contabile; 5 conoscenze di linguaggi informatici; 6 gestione banca dati. (50 h) ) preparazione attività di alternanza (25 h); 2) inserimento in azienda (150h); 3) rielaborazione dell'esperienza (25 h). 8 Discipline aziendali, francese, storia, inglese, matematica, italiano, scienze alimentazione, laboratorio sala / bar a cura dei docenti delle aree disciplinari coinvolte e dal tutor ) Attività didattiche finalizzate all'inserimento aziendale (44 h); 2) L'apprendimento mediante inserimento aziendale (150 h); 3) valutazione e verifica del percorso e delle competenze acquisite (6 h) 4 Informatica, Laboratorio informatica, Economia aziendale, inglese Apprendimento di competenze tecniche nell ambito informatico indispensabili all inserimento nel contesto aziendale - le attività verranno condotte da docenti della scuola ed esperti del CFP ) Attività didattiche finalizzate all'inserimento aziendale (44 h); 2) L'apprendimento mediante inserimento aziendale (150 h); 3) valutazione e verifica del percorso e delle competenze acquisite (6 h) 4 Informatica, Laboratorio informatica, Economia aziendale, Matematica Apprendimento di competenze tecniche nell ambito informatico indispensabili all inserimento nel contesto aziendale - le attività verranno condotte da docenti della scuola ed esperti del CFP Imola ) preparazione all'attività in azienda 810 h); 2) attività in azienda (150h); 3) Feedback dell'esperienza e verifica delle competenze acquisite (10 h), Diario di bordo, griglia di osservazione, schema per l'elaborazione del progetto individuale, strumenti di verifica a conclusione di ogni modulo relativo alle attività preparatorie, prove di verifica / simulazione a conclusione di ogni periodo in azienda; prova di verifica scritta finale 3 Economia aziendale, Diritto ed economia, informatica gestionale Modulo 1 Socializzazione e condivisione del patto formativo (3 h); Modulo 2 Comunicazione e comportamenti organizzativi (7 h); Analisi contesto lavorativo; competenze in esito; impianto di valutazione; 2. Piano personalizzato di inserimento lavorativo 3. Servizi e attività formative; 4 L'apprendimento in azienda 1. Progetto di inserimento; 2. Piano personalizzato di inserimento lavorativo; 3. Scheda di valutazione a cura del tutor; 4. Diario di bordo a cura dell'allievo; 5. verbale CdP 2 4 Chimica, fisica, processi e tec. Chimiche ind.li, microbiologia 1 Piano personalizzato di alternanza scuola lavoro ( 10 H): conoscenza di sé / il sistema economico locale - orientamento al mercato del lavoro / ruolo; competenze e figure aziendali Fase preparatoria ( competenze di base / trasversali 10 H ); 2. Attività in azienda (150 H); 3. Feedback (10 h) Questionari; Griglie di valutazione 0 Sviluppo di competenze tecniche proprie della figura professionale e conoscenza dell azienda di riferimento pag. 10 di 157
11 TAB. 4 - Schede integrative e di commento delle indicazioni rilevate relativamente a ciascun ambito di analisi preso in considerazione. 1. Costituzione di un Organismo preposto alla realizzazione dei percorsi di alternanza Se ne prevede la costituzione con compiti di presidio, supervisione e validazione di tutte le attività previste dal progetto, in particolare nel progetti IAL con il coinvolgimento oltre che figure di coordinamento e tutoraggio di scuola ed ente, anche di rappresentanti delle aziende partner. In alcuni casi (Enaip 2007 e 2008) si prevede la costituzione di Comitati di progetto fra docenti e formatori con funzioni di integrazione metodologica. Altro esempio è il team di progetto previsto da Efeso 2056, la cui composizione appare più di vertice e non prevede il coinvolgimento diretto di figure aziendali. Il nucleo di progettazione e coordinamento previsto da Ecipar 2029 prevede una partecipazione "periodica" di tutor aziendali. Con logica analoga si prevede il funzionamento del team di progetto previsto da IIPLE. Salvo che in uno/due casi tali organismi sembrano assolvere più funzioni di coordinamento e supervisione di vertice, o di integrazione progettuale fra scuole ed enti di formazione, piuttosto che fra scuole ed aziende. Nei restanti casi le figure di coordinamento e di tutoraggio - pur previste - non si configurano come un organismo. 2. Verbalizzazione degli incontri e delle attività svolte dall'organismo E' esplicitamente prevista nei progetti IAL, in cui se ne parla come di uno strumento utile a creare una "memoria" del progetto. 3. Fasi in cui si articola l'attività progettuale Nella generalità dei casi nei progetti si esplicita l'articolazione delle fasi. In modo pressoché uniforme si prevede di realizzare: una prima fase di carattere preparatorio; una successiva fase di inserimento in azienda; una fase conclusiva finalizzata alla valutazione delle esperienze. Piuttosto differenziate risultano invece le scelte in ordine alla distribuzione delle 50 ore in attività di preparazione e di valutazione e alla collocazione temporale di tale monte ore. Generalmente il monte ore risulta più finalizzato alla realizzazione di attività preparatorie che di valutazione. In un solo caso ( 2047) sono previste 25 ore di attività preparatorie e 25 ore di attività di rielaborazione / valutazione dell'esperienza. In alcuni casi il monte ore dedicato alla valutazione / rielaborazione non è indicato. Quando lo è risulta di 4, 6, 10 ore. 4. Prodotti / strumenti di cui il progetto prevede la realizzazione Sono individuabili in modo esplicito in circa il 70% dei progetti, in cui se ne prevede la realizzazione relativamente a ciascuna fase in cui si articola il progetto. Se ne rende specificatamente conto nella tab. A, item 3 di pag. 58 del presente report. 5. Aree ed attività aziendali di riferimento In alcuni casi è esplicitato il profilo professionale di riferimento e si rinvia ad una fase successiva la specificazione dei processi produttivi dell'azienda ospitante in cui saranno coinvolti gli studenti (2066, 2013). In altri il progetto (2063) oltre che specificare il profilo indica gli ambiti aziendali in cui i ragazzi saranno collocati. pag. 11 di 157
12 In altri i riferimenti restano impliciti - risultano relativi al settore produttivo e il contesto professionale di riferimento emerge indirettamente attraverso l'esplicitazione di alcune competenze che consentirebbe di sviluppare (2039, 2056) In altri il contesto professionale risulta sia pur sinteticamente esplicitato e connesso al profilo (2007). Generalmente piuttosto che esplicitare le caratteristiche dei contesti aziendali, i progetti evidenziano i profili professionali di riferimento (in raccordo con l'indirizzo e/o una qualifica regionale congruente) e alcune competenze connesse al profilo / indirizzo. 6. Il progetto prevede che i tutor della scuola visitino le azienda in cui verranno inseriti gli studenti E' previsto in pochissimi progetti. A tale previsione non corrisponde comunque una esplicitazione più dettagliata dei contesti aziendali all'interno dei quali si prevede l'inserimento degli studenti. 7. Il progetto prevede che vengano effettuate attività preparatorie in aula a cura anche di docenti esterni: esperti degli enti di formazione e/o tutor aziendali Pressoché la generalità dei progetti prevede che nella conduzione delle attività preparatorie siano coinvolti competenze esterne alla scuola - in integrazione di quelle interne. In alcuni casi risulta chiaramente che tali competenze derivano direttamente dalle situazioni aziendali in cui gli studenti verranno inseriti. In altri la distinzione fra esperti/operatori aziendali, piuttosto che di associazioni di categoria o enti di formazione non sempre è evidente sulla base di un'analisi testuale dei progetti. Sembra tuttavia più ricorrente il caso in cui sia previsto il coinvolgimento di esperti degli enti o delle associazioni di categoria. 8. Aree e contenuti disciplinari di riferimento Pressoché nella generalità dei casi le aree e i contenuti disciplinari a cui fanno riferimento i percorsi di alternanza progettati sono desumibili - in modo più o meno analitico e in misura più o meno significativa - attraverso le competenze che i progetti stessi prefigurano in esito alle attività preparatorie e aziendali. 9. Competenze in esito Nella generalità dei casi sono esplicitate in modo più o meno analitico e in misura più o meno significativa. Solo in pochi casi si opera un rinvio alla progettazione di dettaglio, mentre nel progetto ci si limita ad esplicitare gli elementi del profilo di cui si prevede lo sviluppo e la traduzione in competenze specifiche attraverso lo svolgimento delle attività aziendali. 10. Discipline coinvolte In alcuni casi le discipline coinvolte vengono indicate nelle sezioni del formulario di presentazione dei progetti. In altri casi sono desumibili dalle dichiarazioni contenute nell'allegato 3, attraverso le firme dei docenti che si rendono disponibili ad una parziale riconfigurazione dei loro percorsi disciplinari. Tuttavia non sempre c'è corrispondenza fra quanto emerge dal progetto e le indicazioni contenute nell'allegato 3. Inoltre in alcuni progetti si afferma esplicitamente che altre discipline potrebbero essere "agganciate" nel corso dello sviluppo del percorso progettuale. 11. Numero di docenti coinvolti pag. 12 di 157
13 Il numero di docenti coinvolti è stato desunto dalle dichiarazioni contenute negli Allegati 3. Tuttavia non sempre è evidente la differenza fra il numero dei docenti che approva la realizzazione del progetto, e quello dei docenti direttamente impegnati nella sua realizzazione. 12. Contenuti, caratteristiche, finalità delle attività preparatorie Gli elementi ricorrenti nella specificazione delle attività preparatorie - anche se in modo non sempre uniformemente esplicitato - riguardano: l'articolazione delle attività in moduli, segmenti di attività; la specificazione dei contenuti che verranno trattati e dei risultati attesi a conclusione di ogni modulo; la durata temporale di ogni modulo; la loro collocazione temporale; le risorse professionali coinvolte nella loro realizzazione; la previsione di prove di verifica conclusive dell'insieme delle attività o di ciascun modulo. Nella generalità dei casi le attività preparatorie sembrano finalizzate alla presentazione / approfondimento di conoscenze tecnico professionali utili allo svolgimento delle attività in azienda. Tali conoscenze si riferiscono in alcuni casi a specifiche attività / processi aziendali; in altri ad aspetti di carattere più generale e trasversale, riguardanti l'organizzazione aziendale, i ruoli, i sistemi di relazione, ecc. 13. Modalità di raccordo / relazione fra studenti e tutor della scuola e degli enti di formazione durante lo svolgimento delle attività in azienda Riferimenti all'ambito indicato sono presenti in poco meno della metà dei progetti, se ne fa cenno in rapporto ai compiti dei tutor della formazione o della scuola in modo scarsamente strutturato. 14. Strumenti e criteri di valutazione delle competenze acquisite Si rilevano riferimenti espliciti in 3/4 dei progetti, negli altri casi si rinvia genericamente alla fase / attività di valutazione e monitoraggio dell'esperienza. Per quanto riguarda gli strumenti le soluzioni proposte risultano più esplicitate e differenziate (griglie di osservazione, prove strutturate, elaborazione di prodotti, ecc.), mentre i criteri il più delle volte non vengono esplicitati - se non genericamente - e la loro definizione è rinviata allo sviluppo futuro delle attività. 15. Modalità di incidenza dell'esperienza aziendale sulla valutazione scolastica e disciplinare E' possibile trovare riferimenti espliciti in poco meno dei 3/4 dei progetti. In alcuni casi i criteri di incidenza dell'esperienza di alternanza sulla valutazione scolastica sono esplicitati in peso % e articolati in ambiti (ad es.: disciplinare, comportamentale, ecc.) In altri casi è formulata la previsione e descritta la modalità (per lo più il confronto e il raccordo fra docenti disciplinari e tutor aziendali) attraverso la quale si terrà conto di differenziati dati valutativi ( formulati dai tutor aziendali attraverso griglie di osservazione, acquisiti dai docenti attraverso la somministrazione di prove strutturate, o l'analisi di elaborati prodotti dagli studenti) in sede di valutazione scolastica conclusiva. (2063, 2056) 16. Riconsiderazione dell'esperienza e delle attività aziendali in rapporto agli sviluppi successivi del curricolo o dei percorsi disciplinari In un unico caso se ne prevede la realizzazione - attraverso una formulazione molto sintetica ma con la previsione di dedicarvi 25 ore di attività condotte dai docenti delle aree coinvolte e dal tutor. pag. 13 di 157
14 17. Modalità di diffusione di prodotti ed esperienze realizzate Se ne fa esplicito riferimento in un caso, in cui si prevede ad inizio dell'esperienza la realizzazione di incontri con le famiglie, e a conclusione l'implementazione del sito dell'istituto con scheda descrittiva del progetto di alternanza; risultati azione di monitoraggio; strumenti di valutazione delle competenze acquisite. 1.3 GLI ESITI DELLE ELABORAZIONI EFFETTUATE Esplicitiamo di seguito i risultati e le conclusioni derivanti da una riconsiderazione dell'insieme di elementi raccolti nelle tabelle 2, 3 e 4 - relativamente a ciascuna delle finalità connesse all analisi documentale dei progetti. La tab. 5 esplicita in relazione agli ambiti ed elementi rispettivamente indicati nelle colonne 1 e 2, il grado di corrispondenza - desumibile attraverso l analisi del contenuto letterale dei progetti - fra i contenuti dei progetti esaminati e le indicazioni fornite dal Bando provinciale e dagli allegati Orientamenti alla progettazione. Nella formulazione dei giudizi esplicitati nella colonna 3 si è tenuto conto sia dei dati esposti, in termini quantitativi di presenza / assenza, nella tab. 2, sia degli elementi di natura più qualitativa presentati nella tab. 4. Tab. 5 Scheda di valutazione del grado di corrispondenza fra i contenuti dei progetti e le indicazioni fornite dal Bando provinciale 2006 Ambito di analisi Criteri/elementi di riferimento Grado di corrispondenza Progettazione specificazione delle competenze che ci si propone di sviluppare attraverso il raccordo fra curricolo scolastico ed attività aziendali programmazione delle attività preparatorie all'inserimento in azienda Pressoché pieno raccordo fra competenze / discipline / contenuti Soddisfacente raccordo fra competenze / discipline / contenuti ed aree ed attività aziendali di riferimento Problematico specificazione degli strumenti di valutazione Soddisfacente Valutazione criteri di valutazione e modalità di incidenza sulla valutazione del percorso scolastico Problematico Sviluppo curricolare e diffusione previsione di attività di sviluppo e rielaborazione del curricolo; previsione di azioni di diffusione Scarso pag. 14 di 157
15 Attraverso l analisi documentale dei progetti sono state specificate le azioni e gli strumenti di cui si prevede la realizzazione nel corso dei progetti stessi. Di tali previsioni si è tenuto conto nella elaborazione dei questionari strutturati somministrati al fine di effettuare un riscontro operativo delle attività, dei prodotti e degli esiti realizzati in sede di attuazione dei progetti (verdi paragrafi 2.6 e 2.7 del capitolo 2 del presente report). Per quanto concerne infine gli elementi rilevati attraverso l analisi documentale e connessi al modello di progettazione e gestione dei percorsi di alternanza, se ne rende conto nella realizzazione delle attività laboratoriali documentate nel capitolo 3 del presente report. pag. 15 di 157
16 2. INFORMAZIONI QUANTITATIVE, DESCRITTIVE, PERCEZIONI DI EFFICACIA E CRITICITÀ RELATIVE ALLE ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REALIZZATE NEL CORSO DELL A.S. 2006/ PRESENTAZIONE Il monitoraggio dei processi, degli esiti e degli strumenti elaborati nell ambito delle esperienze di alternanza scuola lavoro promosse dalla Provincia di Bologna nel corso dell A.S. 2006/07 è stato effettuato attraverso l elaborazione di quattro questionari strutturati, di cui tre somministrati ai coordinatori degli enti di formazione e delle scuole, uno agli studenti coinvolti nelle esperienze di alternanza. La successiva tab. 1 esplicita destinatari, periodi di somministrazione ed ambiti di osservazione relativamente a ciascuno degli strumenti elaborati. Tab. 1 Le rilevazioni effettuate traverso la somministrazione di questionari strutturati Rilevazioni effettuate I Destinatari Periodo Ambiti di osservazione Questionari raccolti Tutor degli enti 1^ Informazioni quantitative relative a: di formazione e 2^ studenti delle scuole classi istituzioni scolastiche discipline 40 monte ore e periodizzazione delle attività preparatorie e di stage aziende II Tutor degli enti di formazione e delle scuole Azioni e ruoli connessi alla progettazione e preparazione degli stage aziendali 38 III Tutor degli enti di formazione e delle scuole Modalità di verifica, esiti, strumenti elaborati 38 IV Studenti Percezioni di efficacia e criticità 573 Totale questionari elaborati 689 La tab. 2 ripropone il quadro delle rilevazioni effettuate evidenziando i dati raccolti in relazione ad ogni classe, istituzione scolastica ed ente di formazione coinvolti nella realizzazione delle esperienze di alternanza. Tab. 2 Il quadro delle rilevazioni effettuate in rapporto a classi, scuole, enti. Rif PA Scuola Ente Classe Sezione Annualità Rilevazioni I II III IV 2508/06 Canedi Efeso 4 APX annuale 2502/05 Efeso 5 APX biennale pag. 16 di 157
17 2066/06 Montessori da Vinci IAL 4 mec. annuale 2029/06 Ecipar 4 tur. annuale 2065/06 Ferrarini IAL 4 A annuale 2065/06 IAL 5 A annuale 2063/06 Crescenzi Pacinotti Seneca 4 A merc. annuale 2039/06 IIPLE 4 DS annuale 2039/06 IIPLE 4 CS annuale 2019/05 IIPLE 4 ES annuale 2056/06 G. Bruno Nobili Efeso 4 APX annuale 2037/05 Efeso 4 AIT biennale 2036/05 Efeso 5 APX biennale 2035/05 Efeso 4 ATM biennale 2047/06 Scappi Fomal 4 CS annuale 2008/06 Manfredi Tanari Enaip 4 AA annuale 2007/06 Enaip 4 AT annuale 2059/06 Cefal 4 A annuale 2062/06 Cefal 3 A annuale 2044/05 Ecipar 5 turist. Az biennale 2012/06 Archimede Futura 4 itis annuale 2039/06 IIPLE 4 geom. annuale 2019/05 IIPLE 5 geom. biennale 2013/05 Futura 5 igea biennale 2013/06 Malpighi Futura 4 elet. annuale 2013/06 Futura 4 mec. annuale 2018/05 Futura 5 mec. biennale 2018/05 Futura 5 elet. biennale 2039/06 Keynes IIPLE 4 geom. annuale 2019/05 IIPLE 5 geom. biennale 2039/06 Fantini IIPLE 4 geom annuale 2019/05 IIPLE 5 geom. biennale 2028/06 Mattei Ecipar 4 N annuale 2052/05 Cofimp 4 D biennale 2510/06 Scarabelli Ghini IAL ER 3 A annuale 2510/06 IAL ER 3 B annuale 2505/05 IAL ER 4 A biennale 2503/06 Paolini IIPLE 4 geom. annuale 2500/05 IIPLE 4 geom. biennale 2062/05 Aldrovandi Rubbiani IAL ER 5 A biennale 2038/05 Seneca 5 A turist. biennale 2052/05 Majorana Cofimp 4 EM biennale I Informazioni quantitative II Azioni Rilevazioni non effettuate 1 III Esiti, strumenti IV Percezioni di efficacia / criticità espresse dagli studenti Dati non pervenuti 1 Relativamente ai progetti indicati, gli stage in azienda sono stati effettuati nel corso dei primi mesi dell anno scolastico, in periodo antecedente a quello in cui hanno avuto luogo le rilevazioni. Nei paragrafi seguenti si rende conto in dettaglio relativamente ad ogni ambito di osservazione di quanto emerso attraverso le rilevazioni effettuate. pag. 17 di 157
18 2.2 I PERCORSI DI ALTERNANZA REALIZZATI NEL CORSO DELL A.S. 2006/07: STUDENTI, CLASSI, AREE ED INDIRIZZI SCOLASTICI DI RIFERIMENTO Nel corso dell A.S. 2006/07 la Provincia di Bologna ha attivato tab. 1 - nel proprio territorio 42 percorsi di alternanza scuola lavoro, di cui 18 biennali e 24 annuali, coinvolgendo complessivamente 795 studenti, 16 istituzioni scolastiche, 11 enti di formazione e 424 aziende. Tab. 1 Le esperienze di alternanza scuola lavoro promosse dalla Provincia di Bologna nel corso dell A.S. 2006/07. Seconde annualità: 43% Seconde annualità di progetti di alternanza attivati nell A.S. 2005/07 18 Monoenni attivati nell A.S. 2006/07 24 totale 42 Monoenni: 57% Le esperienze di alternanza sono state realizzate in 3 classi 3^, 27 classi 4^ e 12 classi 5^, di cui 21 appartenenti a scuole dell area professionale e 21 dell area tecnica. Classe 5^: 29% Classe 3^: 7% Area professionale: 50%: Classe 4^: 64% Area tecnica: 50% pag. 18 di 157
19 Di seguito specifichiamo relativamente a ciascun area tabb. 2 e 3 - gli indirizzi scolastici di riferimento delle classi in cui sono stati effettuati i percorsi di alternanza. Tab. 2 Indirizzi di riferimento delle esperienze di alternanza realizzate nell Area Professionale Odontotecnico Indirizzi N. classi Indirizzi N. classi Operatore Meccanico-Termico Operatore Agroambientale 2 Operatore per le Telecomunicazioni Operatore Chimico Biologico Operatore dei Servizi di Ricevimento Operatore Termico Tecnico Agrario Operatore dei Servizi Ristorazione Settore Cucina Tecnico Chimico Biologico 2 Operatore dei Servizi Ristorazione Settore Sala/bar Tecnico dei Servizi Ristorativi 1 Operatore dei Servizi Sociali Tecnico dei Servizi Sociali Operatore dell'abbigliamento e della Moda Tecnico dei Servizi Turistici 5 Operatore dell Impresa Turistica 1 Tecnico dei Sistemi Energetici Operatore della Gestione Aziendale 2 Tecnico dell Abbigliamento e della Moda Operatore della Grafica Pubblicitaria Tecnico della Gestione Aziendale 3 Operatore Elettrico Tecnico della Grafica Pubblicitaria 1 Operatore Elettrico-Elettronico Tecnico delle Industrie Elettriche 2 Operatore Elettronico Operatore Grafico Tecnico delle Industrie Elettroniche Tecnico delle Industrie Grafiche Operatore Meccanico Tecnico delle Industrie Meccaniche 2 Operatore Meccanico Odontotecnico Totale 21 Tab. 3 Indirizzi di riferimento delle esperienze di alternanza realizzate nell Area Tecnica Indirizzi N. classi Indirizzi N. classi Geometra 11 Perito Industriale per la Fisica Perito Agrario Perito Industriale per la Meccanica 2 Perito Aziendale Corrispondente Lingue Perito Industriale per la Termotecnica Estere Perito Industriale per l Edilizia Perito Tecnico Aeronautico per Assistenza alla Navigazione Aerea Perito Industriale per l Elettronica Perito Tecnico Aeronautico per la Navigazione Aerea Perito Industriale per l Elettronica e 2 Perito Tecnico per il Turismo Telecomunicazioni Perito Industriale per l Elettrotecnica e l Automazione Ragioniere Amministrazione e Controllo Perito Industriale per l Informatica Ragioniere Perito Commerciale 2 Perito Industriale per la Chimica Ragioniere Perito Commerciale Programmatore 4 Totale 21 pag. 19 di 157
20 2.3 LE DISCIPLINE COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA Sulla base dei dati raccolti si rileva una previsione di maggiore incidenza delle discipline tecnico professionali in relazione sia al coinvolgimento nella progettazione dei percorsi di alternanza, sia alla valutazione degli apprendimenti in esito. Mediamente infatti in ogni percorso di alternanza sono coinvolte nella progettazione dei percorsi e nella valutazione degli esiti, 3,3 discipline tecnico professionali, contro 1,5 discipline connesse alla formazione generale. 2.4 MONTE ORE E PIANIFICAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ PREPARATORIE, DI FEEDBACK E DEGLI STAGE IN AZIENDA Mediamente in ogni percorso di alternanza sono state dedicate 33,75 ore allo svolgimento di attività preparatorie e di feedback, 160,25 ore alle attività di stage in azienda. Relativamente ai 40 percorsi di alternanza di cui sono stati forniti i dati richiesti, emerge ( tab. 1 ) che le attività preparatorie e di feedback sono state svolte in 24 casi in due periodi, in 13 in un periodo unico, in 1 caso in tre periodi. Tab. 1 La pianificazione temporale delle attività preparatorie e di feedback Due periodi Periodo unico Tre / più periodi aziendali La stessa tabella evidenzia come non vi sia necessariamente corrispondenza fra le scelte relative alla periodizzazione delle attività preparatorie e di feedback e quelle relative alla periodizzazione delle attività in azienda. La successiva tab. 2 specifica in dettaglio i mesi iniziali e terminali dei periodi in cui si articolano le diverse attività connesse allo svolgimento delle esperienze di alternanza. Tab. 2 - Mesi iniziali e terminali di ogni periodo in cui si articolano le attività preparatorie, di feedback ed aziendali. Attività preparatorie e di feedback Monoenni Attività in azienda 1^ periodo 2^ periodo 3^ periodo Periodo unico 1^ periodo 2^ periodo 3^ periodo Periodo unico A B A B A B A B A B A B A B A B pag. 20 di 157
21 Seconde annualità A = mese iniziale B = mese terminale 9=settembre 10=ottobre 11=novembre 12=dicembre 1=gennaio 2=febbraio 3=marzo 4=aprile 5=maggio 6=giugno Esaminando l interconnessione fra i mesi in cui hanno inizio e termine le attività preparatore, di feedback e in azienda, è possibile enucleare anche se non altrettanto facilmente quantificare - tipologie differenziate di opzioni. Tali differenziazioni riguardano il diverso tipo di distribuzione e di raccordo fra attività preparatorie ed in azienda: in alcuni casi allo sdoppiamento dei periodi di attività in azienda corrisponde lo sdoppiamento delle attività preparatorie; in altri casi le attività preparatorie si svolgono in periodi distinti, quelle in azienda sono concentrate in un unico periodo; in un numero più limitato di casi e attività sia scolastiche, sia in azienda sembrano alternarsi in più periodi. pag. 21 di 157
22 Ciò che forse è più significativo rilevare è che solo in 9 casi il mese conclusivo del periodo di attività in azienda è antecedente al mese in cui si concludono le attività preparatorie e di feedback: in tali casi è presumibile che una specifica quota del monte ore previsto per le attività preparatorie / di feedback sia effettivamente dedicata alla riconsiderazione e valutazione delle attività che gli studenti hanno svolto in azienda. Viceversa negli 11 casi in cui le attività in azienda si concludono in un mese successivo a quello in cui è prevista la conclusione delle attività scolastiche connesse all alternanza, è difficile ipotizzare che le esperienze svolte in azienda dagli studenti hanno abbiano potuto costituire oggetto di una specifica riconsiderazione a scuola. Altrettanto dicasi nei 14 casi in cui il mese conclusivo delle attività preparatorie è coincidente con quello conclusivo delle attività in azienda. 2.5 LE AZIENDE COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE DI ALTERNANZA: DENOMINAZIONE, FORMA GIURIDICA, DISTRIBUZIONE TERRITORIALE E SETTORIALE Sulla base dei dati raccolti - relativi a 39 delle 42 classi in cui sono stati attivati i percorsi di alternanza si evidenzia il coinvolgimento complessivamente di 424 aziende. Relativamente alle 39 esperienze di cui si dispone sia il numero degli studenti coinvolti, sia la denominazione delle aziende ospitanti, il rapporto studenti / aziende risulta essere 1,7: il che significa che mediamente ogni azienda coinvolta nelle 39 esperienze di alternanza ha ospitato presso la propria sede 1,7 studenti. La successiva tab. 1 esplicita la denominazione, il comune e l ambito territoriale di riferimento di tutte le 424 aziende che hanno contribuito alla realizzazione dei percorsi di alternanza. Per quanto concerne la distribuzione territoriale delle aziende, la tab. A e la fig. A evidenziano rispettivamente in valore assoluto e percentuale - le aziende presenti in ciascuno dei sette ambiti provinciali. All ambito 0 sono riferite le aziende non appartenenti al territorio della Provincia di Bologna. Tab. A La distribuzione territoriale delle aziende per ambiti di riferimento valori assoluti. Ambiti Comuni Aziende Ambito n. 0 Comuni non appartenenti al territorio della provincia di Bologna 42 Ambito n. 1 Comuni di S. Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, Sant'Agata Bolognese, Crevalcore, Anzola dell'emilia, Calderara di Reno 65 Ambito n. 2 Comuni di Monteveglio, Castello di Serravalle, Savigno, Monte San Pietro, Crespellano, Bazzano, Zola Predosa, Casalecchio di Reno e Sasso Marconi 27 Ambito n. 3 Comune di Bologna 96 Ambito n. 4 Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castelmaggiore, Castello d'argile, Galliera, 69 pag. 22 di 157
23 Pieve di Cento, San Giorgio in Piano, San Pietro in Casale, Baricella, Granarolo dell'emilia, Minerbio, Molinella, Malalbergo, Budrio e Castenaso Ambito n. 5 Comuni di Medicina, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo, Dozza, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Fontanelice, Imola e Mordano 52 Ambito n. 6 Comuni di Ozzano e San Lazzaro di Savena, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Pianoro 37 Ambito n. 7 Comuni di Castel di Casio, Gaggio Montano, Granaglione, Lizzano in Belvedere, Porretta Terme, Camugnano, Castel d'aiano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Vergato, Castiglion dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Monzuno 36 Totale aziende coinvolte 424 Fig. A - La distribuzione delle aziende per ambiti territoriali di riferimento valori %. 0,25 23% 0,2 0,15 0,1 10% 15% 6% 16% 12% 9% 8% 0,05 0 Ambito 0 Ambito 1 Ambito 2 Ambito 3 Ambito 4 Ambito 5 Ambito 6 Ambito 7 E interessante notare che nel 37% dei casi il comune in cui ha sede l azienda ospitante gli studenti in stage è lo stesso in cui si trova la classe, nel 62% dei casi è un comune limitrofo. 70% 60% 62% 50% 40% 37% 30% 20% 10% 0% Il comune in cui ha sede l'azienda è lo stesso in cui ha sede la classe Il comune in in cui ha sede l'azienda è limitrofo a quello in cui ha sede la classe 1% Non risponde pag. 23 di 157
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