IL TUTOR CLINICO NELL ORGANIZZAZIONE SANITARIA

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1 Università di Bologna Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Alta Formazione IL TUTOR CLINICO NELL ORGANIZZAZIONE SANITARIA Direttore: Prof. Marco Zoli Comitato Scientifico: Carolina Guerrieri, Rosaeugenia Pesci, Ada Simmini A.A Il corso di Alta Formazione attivato dall Università di Bologna con la collaborazione dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, è un percorso di alta formazione per diventare tutor clinici, rivolto a coloro che svolgono a diverso titolo e grado funzioni tutoriali nei Corsi di Laurea, di Specializzazione, nei Corsi Master e di perfezionamento, nella Formazione permanente (ECM e aggiornamento professionale), complementare e nei contesti organizzativi. Il percorso si propone di sviluppare modelli e metodi per facilitare l apprendimento in contesti formativi e lavorativi dell area sanitaria e sociale, privilegiando particolari laboratori didattici. CONTESTO Il continuo rinnovarsi delle logiche organizzative in ambito sanitario e la crescente necessità di coniugare a queste dimensioni formative sempre più specifiche, impongono che nella formazione si tenga conto dei seguenti fattori: - l'ampliamento dell'offerta "professionalizzante"; - una contestualizzazione dei programmi (tenendo conto delle specifiche esigenze organizzative aziendali); - una specializzazione dei contenuti; - valorizzazione del taglio etico-valoriale della formazione. In particolare, l evoluzione di metodologie didattiche innovative in tutti i sistemi formativi delle professioni sanitarie e sociali, fa emergere la necessità di individuare diverse forme di tutorship nei percorsi formativi sia di base che di educazione continua. La didattica tutoriale, oltre che a rappresentare un esigenza professionale, è anche fotemente sostenuta da fonti legislative volte ad introdurre forme di didattica tutoriale

2 interattiva nei corsi di Laurea in Medicina e delle professioni dell area sanitaria e sociale, nei Master e Corsi di Perfezionamento e nella formazione continua. Il corso di Alta formazione si propone pertanto non solo di favorire l acquisizione di un elevata competenza sulle diverse metodologie tutoriali nella formazione in ambito sanitario e sociale, ma anche e soprattutto di attivare una riflessione profonda sui modelli che sottendono tali metodologie, al fine di promuovere un ruolo agito più efficace della competenza tutoriale ed anche più coerente con le logiche organizzative. OBIETTIVI Il corso di Alta Formazione, organizzato in moduli, persegue le seguenti finalità: - acquisire i principi generali della pedagogia, con particolare riferimento all educazione degli adulti in ambito sanitario; - facilitare l integrazione della dimensione individuale, organizzativa e sociale dello studente in formazione; - utilizzare criticamente le diverse metodologie e strategie tutoriali a disposizione nella formazione del personale sanitario e sociale; - individuare percorsi di formazione tradizionale e sul campo rivolti a specifici contesti organizzativi utilizzando metodiche tutoriali; - approfondire il significato della valutazione e dell autovalutazione dei processi formativi identificando il ruolo del tutor e dello studente e acquisire i nuovi strumenti di valutazione; - sviluppare una riflessione sugli aspetti critici che emergono nell esercizio della funzione tutoriale.

3 ARTICOLAZIONE DIDATTICA Date Insegnamenti/attività Dalle Alle Docenti Contenuti 09,00 10,00 Direttore del Corso Direttore Generale Comitato Scientifico Presentazione del Corso Mercoledì 27/05/ modulo (1 CFU): L organizzazione nelle Aziende Sanitarie 10,00 13,00 Dr.sa Carolina Guerrieri Dr.sa Rosaeugenia Pesci Dr.sa Ada Simmini - Contratto d aula 14,00 17,00 Dr.sa Carolina Guerrieri - Dall analisi delle competenze professionali alla definizione del bisogno formativo 09,00 11,00 Prof. Marco Zoli - La legislazione specifica Giovedì 28/05/2009 Aula A 2 modulo (1 CFU): Il tutorato nella formazione universitaria italiana 11,00 13,00 Dr.sa Rosaeugenia Pesci -la formazione universitaria delle professioni sanitarie 14,00 17,00 Dr.sa Annalisa Silvestro - La funzione formazione nell organizzazione sanitaria Giovedì 11/06/ modulo(2 CFU): I campi di apprendimento e le competenze del tutor 09,00 17,00 Dr PaoloGiovanni Monformoso - Il Counseling.

4 Sabato 13/06/2009 Aula A 3 modulo (2 CFU): Le teorie e i modelli di apprendimento: conseguenze sulla didattica tutoriale 14,00 17,00 Dr. Giuseppe Marmo La pianificazione del sistema educativo, la definizione degli obiettivi, la pianificazione del sistema di valutazione, la pianificazione del programma educativo, l attuazione della valutazione e i campi di apprendimento - La centralità dell apprendimento - L apprendimento basato sui problemi - Le metodologie didattiche per la facilitazione dell apprendimento del campo intellettivo Lunedì 15/06/ modulo(2 CFU): I campi di apprendimento e le competenze del tutor 14,00 17,00 Dr.sa Loredana Gamberoni - Le metodologie didattiche per la facilitazione dell apprendimento del campo gestuale - Metodi di didattica attiva: il PBL, l acquisizione di skill pratiche, le simulazioni, breefing e deebreging ed il ruolo del tutor. 17,00 18,00 Tutor Preparazione alla tesi Giovedì 18/06/2009 Aula 1 3 modulo (2 CFU): Le teorie e i modelli di apprendimento: conseguenze sulla didattica tutoriale Prof.ssa Luisa Saiani - La funzione educativa per le professioni sanitarie - Il tirocinio e la tutorship nelle professioni sanitarie - Dalla Pedagogia all Andragogia. - L apprendimento dall esperienza e la riflessione nell educazione degli adulti in ambito sanitario 14,00 17,00 Dott.ssa Ada Simmini - La formazione del neo-assunto - La formazione sul campo nel Sistema ECM - La formazione in stage

5 Venerdì 19/06/2009 Aula A 5 modulo(2 CFU): Il ruolo del tutor per l apprendimento nell ambito professionale (tirocinio) Dott. Stefano Benini - I modelli pedagogici nelle relazioni educative - Il ruolo di facilitazione tutoriale nella conduzione del gruppo - Le reti di comunicazione nel gruppo - Il gioco di ruolo - Aspetti relazionali nel contratto di apprendimento 14,00 17,00 Dott. Stefano Benini -La valutazione dell apprendimento: aspetti relazionali del rapporto tutor/discente - La valutazione tutoriale nei processi di gruppo Martedì 23/06/ modulo(2 CFU): I campi di apprendimento e le competenze del tutor 14,00 17,00 Prof. Laura Rasero - La ricerca didattica descrittiva - La ricerca qualitativa - Dalla teoria alla pratica: applicazione del processo sistematico alla ricerca educativa - La valutazione dell apprendimento: metodi qualitativi e quantitativi; Mercoledì 24/06/ modulo(2 CFU): Il tutor nel processo di valutazione: - valutazione delle competenze - valutazione del potenziale Dr. Corrado Bottio 14,00 17,00 Dott.ssa Carolina Guerrieri Metodologie e strumenti per la valutazione delle competenze intellettive e per la valutazione delle competenze gestuali - Il ruolo del tutor nella valutazione formativa e certificativi dell apprendimento clinico - La valutazione delle competenze relazionali nei percorsi formativi in sanità Venerdì 26/06/2009 Aula A 6 modulo(2 CFU): Il tutor nel processo di valutazione: - valutazione delle competenze - valutazione del potenziale Chiusura del Corso 14,00 18,00 Dr.sa Carolina Guerrieri Dr.sa Rosaeugenia Pesci Dr.sa Ada Simmini Direttore del Corso - Preparazione Tesi - Valutazione del corso

6 Venerdì 18/09/ modulo(2 CFU): Il ruolo del tutor per l apprendimento nell ambito professionale (tirocinio) Presentazione elaborati ( didattica alternativa) 14,00 18,00 Direttore del Corso Comitato Scientifico - Socializzazione degli elaborati

7 COMITATO SCIENTIFICO Marco Zoli Carolina Guerrieri Rosaeugenia Pesci Ada Simmini Professore Ordinario di Medicina Interna presso Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bologna Responsabile Settore Formazione e Aggiornamento Professionale Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna. Docente al Corso di Laurea in Infermieristica e al Master in Management nell area infermieristica e ostetrica, tecnico sanitaria, preventiva e riabilitativa Coordinatore Tecnico-pratico e docente al Corso di Laurea in Infermieristica, Università di Bologna, Sezione Formativa Bologna 2. Docente al Master in Infermiere di Sanità Pubblica e di Comunità - indirizzo Salute Mentale Responsabile Staff Formazione Sviluppo Professionale Servizio di Assistenza degli Istituti Ortopedici Rizzoli Bologna DOCENTI Il Comitato Scientifico Stefano Benini Corrado Bottio Loredana Gamberoni Giuseppe Marmo PaoloGiovanni Monformoso Laura Rasero Luisa Saiani Annalisa Silvestro Coordinatore Didattico e docente al Corso di Laurea in Infermieristica, Università di Bologna, Sezione Formativa Bologna 2. Formatore senior MIDA Responsabile Formazione Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Coordinatore didattico Laurea Specialistica Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Università Cattolica S. Cuore - Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli di Roma Sede formativa Ospedale Cottolengo di Torino Counselor Clinico- Logoterapeuta e Antropologo Clinico- Docente Università di Ferrara Vice- Console della Repubblica del Togo Professore Associato in Scienze Infermieristiche generali cliniche e pediatriche Dipartimento di Sanità Pubblica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Firenze Professore Associato in Scienze Infermieristiche, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Verona Direttore Servizio Assistenziale,Tecnico-Sanitario e Riabilitativo (SATeR) Azienda USL di Bologna Presidente Nazionale Federazione IPASVI TUTOR Carolina Guerrieri Rosaeugenia Pesci Ada Simmini

8 DESTINATARI Al corso sono ammessi (max. 30 posti) coloro che, con Diploma di Maturità e in possesso del Diploma di Laurea nelle Classi sanitarie e sociali o titoli equivalenti, sono coinvolti a diverso titolo e grado nella formazione di base e permanente, complementare e specialistica del personale socio - sanitario, ed interessati ai processi di insegnamento - apprendimento basati su metodologie tutoriali. METODI DIDATTICI E TUTORIALI Sono previsti momenti di didattica formale, role playing e simulazioni, testimonianze di esperti, lavori di gruppo, per favorire il confronto e la rielaborazione del percorso formativo svolto. Per garantire la supervisione costante del processo di apprendimento, all inizio del corso verrà individuato un Tutor per ogni Classe di Laurea, rappresentate dai partecipanti, per la conduzione di approfondimenti e lavori di gruppo nei moduli È previsto inoltre un sistema di tutorato d aula, per favorire la massima coerenza tra il percorso formativo e il contributo dei docenti, esperti nella formazione. DURATA, FREQUENZA, VALUTAZIONI ED ESAME FINALE Il corso si articola in sei moduli formativi. All interno di ogni modulo sono previste ore di didattica frontale tenute da docenti esperti e ore di didattica alternativa condotte in collaborazione con i tutor. L impegno didattico complessivo è di 10 CFU, comprensivi di didattica formale, tutorato in piccolo gruppo e preparazione della prova finale. La frequenza del corso è obbligatoria e prevede un impegno medio di frequenza di due giorni alla settimana per 10 giornate complessive. Per essere ammesso alla prova finale, il partecipante deve aver frequentato regolarmente almeno il 75% delle attività previste dal piano di studi e superato la prova di valutazione in itinere. Il corso si concluderà con una prova finale, basata su una dissertazione scritta di natura teorico - applicativa, che potrà riguardare ogni aspetto relativo alle competenze tutoriali. Il superamento delle prove consentirà ai partecipanti di conseguire l attestato sulle attività svolte con riconoscimento di 10 crediti formativi universitari.

9 SEDI DIDATTICHE Aula 1-2 e Aula A Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi Via Albertoni, Bologna INFORMAZIONI Ulteriori informazioni di carattere Scientifico e Didattico sul corso possono essere richieste a: Dr.sa Carolina Guerrieri Le informazioni di carattere amministrativo possono essere richieste a: Ufficio Master, via Zamboni n. 38. Tel: /8.